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    Cuneo puntella il reparto schiacciatori con Claudio Cattaneo: “Palazzetto importante, bello rivederlo in Superlega”

    Il Cuneo Volley continua a tessere la tela del roster per la prossima stagione in Superlega, da un ruolo all’altro con trama e sfumature. In posto quattro arriva a dare man forte Claudio Cattaneo, atleta cresciuto nel vivaio di Finale Ligure, con prima esperienza di categoria l’A2 monregalese per un biennio, un anno in serie B al Parella Torino raggiungendo la promozione in A3, dopodiché è stato il tempo di Cisano Bergamasco (A3) dov’è stato allenato da coach Battocchio per una stagione e a seguire Pineto A3, Motta A2, Castellana Grotte A2, Grottazzolina dove ha fatto promozione in Superlega ed infine lo scorso campionato in A2 a Siena.

    “Sono stato subito molto entusiasta della scelta, Cuneo è una piazza molto importante per la pallavolo italiana, dove si respira volley in tutta la città! Questo è molto gratificante e rende il tutto ancora più bello. Sono felice di poter lavorare di nuovo con coach Battocchio, ci stavamo provando da qualche anno e finalmente ci ritroviamo!“.

    Nel palazzetto di Cuneo Cattaneo ha giocato molte partite da avversario, ora è arrivato il momento di farlo da biancoblù: “Vedere un palazzetto così importante di nuovo in Superlega è stupendo, giocarci lo è ancora di più… La Superlega penso sia il sogno di ogni pallavolista e io me lo voglio godere al 100% aiutando la squadra con tutte le mie forze!“.

    (conte: Cuneo Volley) LEGGI TUTTO

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    ErmGroup Altotevere e Cappelletti insieme per la quarta stagione

    Quarta stagione consecutiva con la ErmGroup Altotevere per Niccolò Cappelletti, che nell’ultima è stato anche il capitano della squadra. Da quando insomma la società biancazzurra milita nel campionato di Serie A3 Credem Banca, quella del 29enne attaccante perugino (un metro e 96 centimetri di altezza) è una presenza fissa. Per oltre metà dell’annata 2023/’24, a seguito dell’infortunio di Simone Marzolla, Cappelletti si è comportato molto bene anche in posto 2, ma il suo ruolo è quello di schiacciatore laterale, non dimenticando che è anche la pedina più potente ed efficace al servizio. Sulla sua ennesima conferma, dirigenza e staff tecnico non hanno avuto il benchè minimo dubbio. “Il mio rapporto con questa società va ancora avanti perché c’è condivisione di valori e progetti – ha commentato Cappelletti – ma soprattutto di prospettive: ogni volta vi è un innalzamento dell’asticella degli obiettivi. Dopo i problemi iniziali che mi hanno tenuto ai box, nell’ultimo campionato ho ritrovato le giuste energie e tutta la squadra ha chiuso in bellezza, arrivando a un passo dalla finale dei play-off. Tanta roba, quindi, che dimostra quanto sia stata determinante la coesione di gruppo, staff e società”.
    Il percorso di Niccolò Cappelletti è iniziato nella stagione 2012/’13 in C con la Grifo Perugia ed è stata promozione in B2, poi le tre stagioni con la Gherardi Città di Castello fra B2 e B unica, prima del grande salto nel 2018 a Tuscania in A2, categoria nella quale è rimasto per quattro anni vestendo nell’ordine le casacche di Emma Villas Siena, Kemas Lamipel Lupi Santa Croce sull’Arno e Sieco Service Ortona. Il resto è “cronaca” recente: tre stagioni in A3 con ErmGroup San Giustino, ora Altotevere. Il suo bilancio complessivo è di 95 presenze in A2 e 76 in A3, un totale di 1366 punti, dei quali 166 in battuta e 89 a muro. Relativamente al triennio con la ErmGroup, Cappelletti ha realizzato 948 punti, comprensivi di 127 ace (ben 59 nel campionato 2023/’24) e di 56 muri; nell’ultima annata, ha messo giù 186 punti, piazzato 25 ace ed effettuato 16 muri vincenti. Con un particolare: le partite disputate dalla ErmGroup sono state 23 (18 di regular season e 5 di play-off) contro le 26 delle due stagioni precedenti.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Dopo sei anni Claudio Cattaneo torna a giocare in Piemonte

    Dopo sei anni Claudio Cattaneo torna a giocare in Piemonte Lo schiacciatore ligure, è un nuovo giocatore del Cuneo Volley.

    Il Cuneo Volley continua a tessere la tela del roster per la prossima stagione in Superlega, da un ruolo all’altro con trama e sfumature. In posto quattro arriva a dare man forte Claudio Cattaneo, atleta cresciuto nel vivaio di Finale Ligure, con prima esperienza di categoria l’A2 monregalese per un biennio, un anno in serie B al Parella Torino raggiungendo la promozione in A3, dopodiché è stato il tempo di Cisano Bergamasco (A3) dov’è stato allenato da coach Battocchio per una stagione e a seguire Pineto A3, Motta A2, Castellana Grotte A2, Grottazzolina dove ha fatto promozione in Superlega ed infine lo scorso campionato in A2 a Siena.
    Nel palazzetto di Cuneo Claudio ha giocato molte partite da avversario, ora è arrivato il momento di farlo da biancoblù: « Vedere un palazzetto così importante di nuovo in Superlega è stupendo, giocarci lo è ancora di più… La Superlega penso sia il sogno di ogni pallavolista e io me lo voglio godere al 100% aiutando la squadra con tutte le mie forze! ».
    Qual è la prima sensazione che hai provato nell’essere un giocatore di Cuneo?« Sono stato subito molto entusiasta della scelta, Cuneo è una piazza molto importante per la pallavolo italiana, dove si respira volley in tutta la città! Questo è molto gratificante e rende il tutto ancora più bello».
    Ritroverai due persone già conosciute nel tuo percorso, cosa significa per te?« ⁠Intanto ringrazio Paolo e Matteo per la fiducia e per avermi voluto a Cuneo. Con Paolo (Ds) abbiamo vissuto una stagione bellissima al Parella incorniciando la promozione in serie A3; ero ancora “bambino” ed ora mi ritrova dopo 6 anni un po’ più cresciuto. Sono felice di poter lavorare di nuovo con coach Battocchio, ci stavamo provando da qualche anno e finalmente ci ritroviamo!».
    C’è un appello che vorresti fare alla città e agli appassionati e tifosi biancoblù?« Ho visto le finali playoff su VBTV e mi son venuti i brividi. Rivedere la curva dei Blu Brothers così piena e trascinatrice e tutta la Città di Cuneo a sostenere la squadra, è stato qualcosa di incredibile ed è stata la vostra arma in più. Per questo motivo spero di poter provare questa sensazione già dalla prima partita in casa, perché quel palazzetto pieno dove è tanto difficile giocare da avversario, deve diventare il nostro settimo giocatore in campo!».
    Per essere parte di quella “sensazione”, per essere “il settimo uomo in campo”, c’è la campagna abbonamenti, che è attiva su Liveticket.it oppure di persona presso il negozio di Energia Pulita Nord Ovest in corso Nizza n.29 a Cuneo, negli orari di apertura. LEGGI TUTTO

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    Il nuovo Palasport di Bergamo inizia a vedere la luce: assegnato il bando dei lavori

    La pallavolo a Bergamo avrà presto – e finalmente – la sua nuova casa. Nelle ultime ore è stata infatti formalizzata l’assegnazione dei lavori per la realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport nell’area di via Pizzo della Presolana, dove un tempo sorgeva il Palacreberg. Ad aggiudicarsi il bando, a cui hanno presentato offerta oltre 50 società, è stata la GVG Spa di Roma.

    I lavori dovrebbero iniziare a luglio 2025 e durare circa 15 mesi, con ultimazione prevista per settembre 2026. La nuova struttura ospiterà eventi sportivi e culturali per un massimo di 2.500 spettatori (che con una variante al progetto arriveranno a 3mila). Si potranno disputare competizioni di pallavolo femminile fino alla serie A1 e di pallacanestro maschile fino alla serie B. L’edificio avrà una forma quasi quadrata, alto circa 17 metri. Sul tetto ci sarà una terrazza, da usare per l’uscita post-partita o in caso di emergenza. Previsti 290 parcheggi.

    “In attesa della realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport, la cui costruzione rappresenta un ulteriore comune impegno nella rigenerazione urbana e sportiva della città, confermiamo la disponibilità ad ospitare nella ChorusLife Arena alcune partite del Volley Bergamo 1991 anche nella prossima stagione” ha affermato Francesco Percassi, amministratore delegato di Chorus Life Spa.

    (fonte: Il Sole 24Ore) LEGGI TUTTO

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    Atleti della Lube al top per rendimento in VNL, Poriya re degli ace

    La prima settimana di VNL 2025 si è chiusa con dati più che incoraggianti per i sei atleti della Cucine Lube Civitanova convocati dalle rispettive Nazionali.
    Con tre vittorie e 8 punti, l’Italia si trova al momento in quarta posizione nella classifica generale. Alla causa hanno contribuito le prove dei tre cucinieri voluti dal Ct Fefè De Giorgi nella tappa canadese. Degne di nota le prestazioni del centrale esordiente Giovanni Gargiulo, che ha chiuso la parentesi con 39 punti siglati, di cui 25 in attacco, 13 a muro e 1 dai nove metri, balzando al secondo posto nella classifica generale dei giocatori più efficaci nei block, con una media di 3.25 a match. Una settimana a corrente alternata non ha impedito a Mattia Bottolo di realizzare 32 punti complessivi e di farsi apprezzare nel primo e nell’ultimo match nel Quebec, nelle vittorie contro Bulgaria e Argentina, ovvero negli incontri disputati interamente. Positivo l’esordio in VNL di Mattia Boninfante, che ha confermato le sue doti al palleggio e la capacità di gestire la squadra negli scampoli di match a disposizione, anche in fasi complicate, togliendosi lo sfizio di siglare il primo punto in una kermesse ufficiale con la Nazionale Seniores. Nono posto provvisorio per la Francia dell’esordiente Noa Duflos-Rossi, che a soli 17 anni ha avuto modo di esprimersi grazie alla fiducia del Ct Andrea Giani, che lo ha lanciato a gara in corso contro l’Italia, sfida del suo primo punto con la Nazionale Seniores e di uno show personale in ricezione, per poi siglare 7 sigilli contro la Germania. Stesso percorso dei transalpini in avvio di VNL per la Bulgaria di Chicco Blengini, che è decima solo per un quoziente set lievemente inferiore nonostante un grandissimo Alex Nikolov, ai piedi del podio tra gli atleti più prolifici della prima settimana con 68 punti, di cui 58 in attacco, 5 a muro e 5 al servizio. Con una vittoria e tre sconfitte, l’Iran di Roberto Piazza occupa la quattordicesima posizione. Tra i migliori si è fatto valere Poriya Hossein Khanzadeh, schiacciatore della Lube che in Brasile ha messo a segno 55 punti, di cui 42 in attacco, 5 a muro e ben 8 dai nove metri, garantendosi un posto in vetta per il miglior servizio a braccetto con altri quattro atleti, tra cui figura il bulgaro Simeon Nikolov, fratello minore di Alex.
    CLASSIFICA
    1 Polonia (4 vinte, 12 punti)
    2 Giappone (3 vinte, 9 punti) – 3.333 differenza set
    3 Brasile  (3 vinte, 9 punti) – 2.200 differenza set
    4 Italia (3 vinte, 8 punti) – 1.428 differenza set
    5 Slovenia (3 vinte, 8 punti) – 1.285 differenza set
    6 Canada (2 vinte, 7 punti) – 1.250 differenza set – 1.025 quoziente punti
    7 Ucraina (2 vinte, 7 punti) – 1.250 differenza set – 1.013 quoziente punti
    8 Cina (2 vinte, 6 punti)
    9 Francia (2 vinte, 5 punti) – 0.888 differenza set
    10 Bulgaria  (2 vinte, 5 punti) – 0.875 differenza set
    11 USA  (2 vinte, 5 punti) – 0.777 differenza set – 0.975 quoziente set
    12 Argentina  (2 vinte, 5 punti) – 0.777 differenza set 0.965 quoziente set
    13 Germania (1 vinte, 6 punti)
    14 Iran (1 vinte, 4 punti)
    15 Cuba (1 vinte, 3 punti) – 0.636 differenza set
    16 Turchia (1 vinte, 3 punti) – 0.555 differenza set
    17 Paesi Bassi (1 vinte, 3 punti) – 0.500 differenza set
    18 Serbia (1 vinte, 3 punti) – 0.300 differenza set LEGGI TUTTO

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    Daniele Mazzone confermato a Cisterna: “I nuovi arrivi? La società sta facendo scelte ponderate”

    Daniele Mazzone continuerà a vestire la maglia del Cisterna Volley, diventando uno dei giocatori con più presenze nella storia del club. Il centrale piemontese, classe 1992, ha infatti fatto parte anche del primo storico anno del sodalizio pontino in Superlega Credem Banca, ormai tre stagioni fa, diventando con il tempo uno degli elementi più rappresentativi del Cisterna Volley.

    La prossima sarà per lui la tredicesima stagione consecutiva nella massima serie del campionato italiano, un traguardo che conferma il suo status di veterano nel nostro campionato. Con Cisterna, Mazzone disputerà il suo secondo ciclo più lungo dopo quello a Modena, dove ha militato per cinque stagioni, conquistando anche una Supercoppa Italiana nel 2018.

    Con i suoi 209 cm d’altezza e una carriera da protagonista nei palazzetti italiani, Mazzone rappresenta un punto di riferimento tecnico e umano per il gruppo guidato da coach Morato. Dopo essere stato un punto di riferimento nell’ultimo biennio, con 42 partite disputate, il centrale del Cisterna Volley è pronto a raggiungere nuovi obiettivi, dopo aver tagliato il traguardo dei 1500 punti in Superlega nell’ultima stagione. 

    “Il fatto che questa sia la mia terza stagione qui significa che da entrambe le parti c’è soddisfazione e voglia di proseguire insieme – racconta Daniele Mazzone – . Evidentemente il club ha apprezzato ciò che ho dato in questi due anni, e io, dal canto mio, sento di avere ancora molto da offrire, sia alla squadra e al nostro pubblico, che alla mia carriera. Anche per la stagione che ci aspetta ripartirò con rinnovate ambizioni”.

    “Dal punto di vista personale mi sono sempre trovato molto bene. Due anni fa ho sposato un progetto nuovo, trovando una società seria, ben organizzata, con obiettivi realistici. E questo per me fa la differenza: in tutte le squadre in cui ho giocato — dalle più titolate a quelle in rampa di lancio — ci sono stati momenti di difficoltà. Qui però ho visto una gestione lucida sotto tutti i punti di vista, una visione generale che mi ha sempre messo nelle condizioni di dare il meglio in campo. A Cisterna si mantiene un equilibrio, e questo è un valore raro”.

    Guardando al futuro, il centrale classe ‘92  è consapevole che la prossima sarà una stagione diversa, piena di sfide: “Il livello del campionato si alza ogni anno e anche per noi sarà importante ritrovarci come gruppo. Alcuni compagni sono partiti, altri sono arrivati con entusiasmo e voglia di mettersi in gioco. Ogni squadra ha bisogno di rinnovarsi, e credo che le scelte fatte siano state ponderate. Io ho scelto di restare perché credo fortemente in questo progetto: ora starà a noi confermare quanto fatto e, se possibile, riuscire a fare un ulteriore passo in avanti.”

    Un ruolo chiave sarà anche quello dell’inserimento dei nuovi, in particolare di chi vivrà le prime esperienze da titolare in Superlega: “Ci saranno ragazzi con meno esperienza — non meno talento, sia chiaro — e sarà importante aiutarli nei momenti chiave. L’importante all’inizio sarà fare punti per la salvezza, per avere la tranquillità di poter fare anche qualcosa in più. Poi, come sempre, sarà il campo a dire fin dove potremo spingerci”. 

    Infine, Mazzone sottolinea un aspetto che ritiene decisivo nel suo legame con Cisterna: “Quello che mi ha colpito di più, e che apprezzo ancora oggi, è la serenità dell’ambiente. In altre squadre bastava una sconfitta per vivere un clima pesante. Qui, invece, si lavora con equilibrio, con la giusta consapevolezza e senza eccessi, né dopo una vittoria né dopo una sconfitta. Dopo tanti anni in questo campionato, sento di poter essere utile anche fuori dal campo per la squadra: trasmettere la mia esperienza nei momenti difficili, dentro la partita e nel corso della stagione, è un contributo che voglio dare con entusiasmo.”

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Trento pesca in regione anche la vice-Monza in regia: sarà la bolzanina Giada Guerra

    Le confermate Beatrice Zeni e Greta Iob non saranno le uniche atlete regionali presenti nella rosa dell’Itas Trentino che parteciperà al prossimo campionato di Serie A2 femminile. Per completare il parco alzatrici, ad affiancare Sofia Monza, il Club gialloblù ha infatti scelto di puntare sulla bolzanina Giada Guerra, palleggiatrice classe 2004 che nell’ultima stagione ha vestito la maglia del Parella Torino in Serie B1. Dopo aver mosso i primi passi tra le fila del Neugries, società della provincia di Bolzano, da giovanissima si è trasferita all’Us Torri di Vicenza per completare il suo percorso di crescita, partecipando dapprima ai campionati giovanili e successivamente ai tornei nazionali di Serie B2 e Serie B1. Nelle ultime tre stagioni ha sempre militato nella terza serie nazionale, vestendo le maglie di Volley Modena, San Damaso e Parella Torino.“Per me sarà un’avventura nuova e stimolante, mi riavvicino a casa e al tempo stesso avrò la possibilità di confrontarmi con un campionato impegnativo e formativo come quello di Serie A2 – sono le prime dichiarazioni di Giada Guerra, nuova palleggiatrice dell’Itas Trentino – ; ho lasciato Bolzano quando avevo appena tredici anni per trasferirmi a Vicenza e sono particolarmente felice, a distanza di otto anni, di tornare a giocare per una società regionale e, tra l’altro, in un Club di assoluto livello come Trentino Volley. Dal punto di vista personale mi sono posta l’obiettivo di crescere e di riuscire a farmi trovare pronta quando ci sarà bisogno di offrire un contributo alla squadra. Mi considero una palleggiatrice estrosa e non certamente scolastica o scontata”.“L’arrivo di Giada rientra nella particolare attenzione che Trentino Volley rivolge al territorio – spiega Duccio Ripasarti, Direttore Sportivo dell’Itas Trentino – . E’ una ragazza di Bolzano che per sviluppare le sue qualità ha scelto fin da giovanissima di trasferirsi fuori regione; l’abbiamo seguita durante l’ultima stagione e abbiamo ritenuto che il suo fosse il profilo ideale per lanciare un altro segnale importante al territorio, riportandola in Trentino dove potrà confrontarsi con il campionato di A2. E’ giovane, volenterosa e ha sposato con grande entusiasmo la possibilità di trasferirsi a Trento riavvicinandosi a casa. Credo che per caratteristiche tecniche sia la giusta compagna di viaggio di Sofia Monza e potrà darci una grande qualità di gioco anche nelle fasi di allenamento, facendosi così trovare pronta quando sarà chiamata in causa in partita”.Quello di Giada Guerra è il sesto volto nuovo del mercato estivo gialloblù, dopo gli arrivi della regista Monza, del libero Laporta, della laterale Colombo, della centrale Cosi e dell’opposta Andrich, new entry che andranno ad affiancare in rosa le confermate Iob, Zeni, Marconato, Ristori Tomberli e Giuliani.

    La schedaGIADA GUERRAnata a Bolzano, il 7 marzo 2004170 cm, ruolo palleggiatrice2018/20 Us Torri B22020/22 Us Torri B12022/23 San Damaso B12023/24 Volley Modena B12024/25 Parella Torino B12025/26 Itas Trentino A2

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Per la terza stagione ci sarà Daniele Mazzone al centro per il Cisterna Volley

    CISTERNA DI LATINA – Daniele Mazzone continuerà a vestire la maglia del Cisterna Volley, diventando uno dei giocatori con più presenze nella storia del club. Il centrale piemontese, classe 1992, ha infatti fatto parte anche del primo storico anno del sodalizio pontino in Superlega Credem Banca, ormai tre stagioni fa, diventando con il tempo uno degli elementi più rappresentativi del Cisterna Volley.
    La prossima sarà per lui la tredicesima stagione consecutiva nella massima serie del campionato italiano, un traguardo che conferma il suo status di veterano nel nostro campionato. Con Cisterna, Mazzone disputerà il suo secondo ciclo più lungo dopo quello a Modena, dove ha militato per cinque stagioni, conquistando anche una Supercoppa Italiana nel 2018.
    Con i suoi 209 cm d’altezza e una carriera da protagonista nei palazzetti italiani, Mazzone rappresenta un punto di riferimento tecnico e umano per il gruppo guidato da coach Morato. Dopo essere stato un punto di riferimento nell’ultimo biennio, con 42 partite disputate, il centrale del Cisterna Volley è pronto a raggiungere nuovi obiettivi, dopo aver tagliato il traguardo dei 1500 punti in Superlega nell’ultima stagione. 
    «Il fatto che questa sia la mia terza stagione qui significa che da entrambe le parti c’è soddisfazione e voglia di proseguire insieme – racconta Daniele Mazzone – . Evidentemente il club ha apprezzato ciò che ho dato in questi due anni, e io, dal canto mio, sento di avere ancora molto da offrire, sia alla squadra e al nostro pubblico, che alla mia carriera. Anche per la stagione che ci aspetta ripartirò con rinnovate ambizioni».
    «Dal punto di vista personale mi sono sempre trovato molto bene. Due anni fa ho sposato un progetto nuovo, trovando una società seria, ben organizzata, con obiettivi realistici. E questo per me fa la differenza: in tutte le squadre in cui ho giocato — dalle più titolate a quelle in rampa di lancio — ci sono stati momenti di difficoltà. Qui però ho visto una gestione lucida sotto tutti i punti di vista, una visione generale che mi ha sempre messo nelle condizioni di dare il meglio in campo. A Cisterna si mantiene un equilibrio, e questo è un valore raro».
    Guardando al futuro, il centrale classe ‘92  è consapevole che la prossima sarà una stagione diversa, piena di sfide:«Il livello del campionato si alza ogni anno e anche per noi sarà importante ritrovarci come gruppo. Alcuni compagni sono partiti, altri sono arrivati con entusiasmo e voglia di mettersi in gioco. Ogni squadra ha bisogno di rinnovarsi, e credo che le scelte fatte siano state ponderate. Io ho scelto di restare perché credo fortemente in questo progetto: ora starà a noi confermare quanto fatto e, se possibile, riuscire a fare un ulteriore passo in avanti.»
    Un ruolo chiave sarà anche quello dell’inserimento dei nuovi, in particolare di chi vivrà le prime esperienze da titolare in Superlega: «Ci saranno ragazzi con meno esperienza — non meno talento, sia chiaro — e sarà importante aiutarli nei momenti chiave. L’importante all’inizio sarà fare punti per la salvezza, per avere la tranquillità di poter fare anche qualcosa in più. Poi, come sempre, sarà il campo a dire fin dove potremo spingerci.» 
    Infine, Mazzone sottolinea un aspetto che ritiene decisivo nel suo legame con Cisterna: «Quello che mi ha colpito di più, e che apprezzo ancora oggi, è la serenità dell’ambiente. In altre squadre bastava una sconfitta per vivere un clima pesante. Qui, invece, si lavora con equilibrio, con la giusta consapevolezza e senza eccessi, né dopo una vittoria né dopo una sconfitta. Dopo tanti anni in questo campionato, sento di poter essere utile anche fuori dal campo per la squadra: trasmettere la mia esperienza nei momenti difficili, dentro la partita e nel corso della stagione, è un contributo che voglio dare con entusiasmo.» LEGGI TUTTO