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    Pasqua amara per la The Begin, torna a mani vuote da Brugherio

    La squadra dorica incappa nella classica giornata no; i Diavoli con una bella prestazione colgono l’occasione e riagganciano la The Begin al secondo posto.
    3 – 1 ( 25/22 – 21/25 – 25/16 – 25/23 )
    1 SET: la battuta dei Diavoli mette subito in difficoltà la The Begin Volley, che si ritrova a dover inseguire la squadra di casa. Dopo il time out richiesto da coach Della Lunga sul 3 a 7, i dorici recuperano lo svantaggio, ma due errori consecutivi in battuta e un ottimo attacco in diagonale di Argano, mandano in battuta il centrale Aretz che scava il solco e porta i suoi a + 7. Dore Della Lunga attinge dalla panchina e sostituisce lo schiacciatore Umek con Pulita, il palleggiatore Larizza con Matteo Albanesi e Santini per Kisiel. I dorici ci provano, si riavvicinano ai Diavoli e coach Durand ferma il gioco; l’errore in battuta di Santini manda Frage al servizio che, con un ace, porta i suoi sul 23. Quando il set sembra chiuso, Ferrini al servizio e Sacco a muro fanno tremare Brugherio, ma Viganò mette il sigillo al parziale chiudendo 25 a 22.
    2 SET: capitan Ferrini non ci sta, e nel secondo parziale si carica la squadra sulle spalle; ottimo anche Matteo Sacco che a muro blocca gli attacchi dei Diavoli. Ancona prende il largo e si porta sul 3 a 8. Viganò e Argano spingono al servizio, e provano a mettere in difficoltà la ricezione dorica ma la The Begin si fa trovare preparata e mantiene il vantaggio con le buone giocate di Andriola e Ferrini. L’allenatore di casa manda in campo lo schiacciatore Ferenciac, il più esperto dei suoi, ed è proprio lui che in battuta crea scompiglio nella seconda linea bianco-blu. Coach Della Lunga ricorre al time out che sortisce l’effetto desiderato; al rientro in campo Ferenciac sbaglia il servizio e in campo dorico sale in cattedra Andriola che prima in attacco e poi a muro riporta il punteggio a + 6 ( 21 a 15 ). I giovani di casa provano a reagire e mettono a terra due palloni consecutivi dopo azioni lunghe e spettacolari. I Diavoli annullano due set ball prima del punto finale di Luca Pulita.
    3 SET: partenza sprint di Brugherio che continua a spingere al servizio e la scelta risulta corretta; Ancona soffre e fatica a mettere palla a terra. Larizza accorcia grazie ad un ace ma Argano con un tocco di astuzia ristabilisce le distanze. Qualche disattenzione di troppo in campo dorico costringe Dore Della Lunga a chiamare time out ( 15– 12); Argano in battuta è micidiale, mette a segno quattro ace consecutivi ed è ancora time out per Ancona (19 – 12). Il turno di Argano continua, per la The Begin è buio totale, Brugherio dilaga e conquista il set 25 a 16.
    4 SET: fase iniziale del set in equilibrio, le due squadre procedono punto a punto; il primo a fermare il gioco è l’allenatore di casa che vuole parlare con i suoi sul 9 a 10. Il solito turno al servizio di Argano mette Pulita in difficoltà, Brugherio va sul +2 ma lo stesso schiacciatore dorico ristabilisce la parità con due buoni attacchi. L’equilibrio continua, le due squadre giocano punto a punto; sul 20 a 19 Della Lunga richiama i suoi e al rientro in campo Pulita ristabilisce la parità. Romano mura Santini ed è ancora time out per la The Begin. L’errore in battuta dell’opposto di Ancona, e il muro di  Frage su Pulita  portano i diavoli al match ball ma Ancona non molla, si portano a meno uno dai Diavoli che però con carattere difendono e rigiocano con Frage che chiude il match. LEGGI TUTTO

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    Semifinale Scudetto, Civitanova-Perugia 3-0. Lorenzetti: “Gara-5 sarà una finale e dovremo affrontarla come tale”

    La serie di Semifinale Play-Off tra Sir Susa Vim Perugia e Cucine Lube Civitanova si deciderà in gara-5: si gioca giovedì 24 aprile alle 20.30 al Pala Barton Energy.

    Nel giorno di Pasqua la i ragazzi di Giampaolo Medei vincono gara-4 in tre set, approfittando di una serata in cui è mancato il solito servizio letale della formazione umbra. Match equilibrato in attacco (52% di efficacia per entrambe le squadre), con la Lube che fa meglio a muro (7 block vincenti contro 4 dei Block Devils).

    I bianconeri spreca palloni preziosi dai nove metri (4 ace e 21 errori) e in attacco impatta con le murate di Civitanova, che tenta il tutto per tutto per allungare la serie e scende in campo spinta anche dall’entusiasmo per il rientro del capitano, Fabio Balaso, schierato da coach Medei come schiacciatore in alcune rotazioni. La serie torna in equilibrio e giovedì sera sarà l’atto decisivo!

    Gino Sirci (presidente Sir Susa Vim Perugia): “Tutto secondo programma. Era un percorso che ci aspettavamo. Sapevamo che la serie si sarebbe chiusa in gara-5 da noi a Perugia e avevamo messo in conto una possibile sconfitta in gara-4. Sono convinto che possiamo fare bene. Adesso quello che dobbiamo fare è resettare e pensare che giocheremo l’ultima partita delle serie in casa con un palazzetto pieno e potremo giocarcela molto bene. Stasera siamo sempre stati attaccati a Civitanova, la partita è stata molto combattuta. Potevamo entrare con una migliore qualità in battuta, perché forse è questo il fondamentale che ha fatto la differenza. Non a caso nel finale è stata determinante la serie al servizio di Nikolov. Speriamo che ritroveremo la nostra qualità in battuta, che potrà essere determinante. Sono molto fiducioso, perché quando c’è da giocarsi qualcosa, e questa volta c’è da conquistare l’accesso in finale, e siamo con le spalle al muro riusciamo a fare bene. Dobbiamo ritrovare fiducia in noi stessi. Stasera Civitanova ha giocato molto bene perché aveva bisogno di vincere, giovedì anche noi avremo bisogno di vincere perché questa squadra non può perdere l’accesso in Finale perché merita la Finale”.

    Angelo Lorenzetti (Sir Susa Vim Perugia): “C’è da pensare alla gara di oggi nel corso della quale non abbiamo fatto del nostro meglio. Ci è mancata soprattutto la battuta e senza quella fai fatica a giocare. Due set siamo stati vicini, ma non bastava. In questa serie sappiamo che loro difendono di più, ma c’è stata una serie di colpi nel primo set che non siamo riusciti a coprire e questo è un peccato, perché non erano malvagi. Senza battute efficaci, che permettono di fare un piccolo break, devi guadagnarti tutto e noi non siamo stati capaci. Gara-5 sarà una finale e come tale dovremo giocarcela”.

    Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): “Hanno fatto una grande partita, sono stati molto bravi. Civitanova è una società abituata a combattere sempre per questi grandi obiettivi e ce lo hanno fatto vedere oggi: i giocatori sono stati bravissimi hanno giocato una gara molto bella. Noi non siamo stati in grado di sfruttare le occasioni che abbiamo avuto. E’ un peccato perché nel primo set e nel secondo abbiamo avuto palloni che potevano fare la differenza. Nikolov ha fatto una grande serie in battuta e noi, quando abbiamo avuto la palla in mano, non siamo riusciti far punto e abbiamo fatto degli errori. Siamo ai play-off questo è quello che succede ed è bello che sia così. Sarà una gara-5 bella da giocare per noi e per loro, sarà anche bella da vedere. Siamo carichi, sono molto carico per andare a fare questa partita. Sarà bellissimo giocare con un palazzetto pieno”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Play Off A2 Credem Banca: la Finale si apre con il blitz di Cuneo

    Domenica 20 aprile 2025Play Off A2 Credem Banca: Cuneo passa a Brescia nel primo atto della Finale
    Play Off A2 Credem BancaGara 1 Finale: Cuneo mette il primo mattoncino, vittoria corsara in tre set sul campo di Brescia
    Risultati Gara 1 Finale Play Off A2 Credem Banca: Gruppo Consoli Sferc Brescia-MA Acqua S.Bernardo Cuneo 0-3 (16-25, 20-25, 23-25)
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – MA Acqua S.Bernardo Cuneo 0-3 (16-25, 20-25, 23-25) – Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 6, Tondo 8, Bisset Astengo 9, Cavuto 11, Erati 2, Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 0, Franzoni (L), Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Allik 9, Codarin 12, Pinali 18, Sette 6, Volpato 7, Oberto (L), Cavaccini (L), Brignach 0. N.E. Agapitos, Malavasi, Mastrangelo, De Souza, Compagnoni. All. Battocchio. ARBITRI: . NOTE – durata set: 26′, 31′, 36′; tot: 93′.
    La situazione dopo Gara 1Cuneo avanti 1-0 nella serie con Brescia.
    Play Off, link al tabellone https://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2024&IdCampionato=970
    Prossimo turnoGara 2 di Finale – Play Off A2 Credem Banca
    Giovedì 24 aprile 2025, ore 20.00MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Gruppo Consoli Sferc BresciaDiretta VBTV
    PLAY OFF SERIE A2 CREDEM BANCA – LA FORMULA Le prime sette classificate al termine della Regular Season Serie A2 Credem Banca partecipano ai Play Off: la prima classificata accede direttamente alle Semifinali , mentre le formazioni classificate dal 2° al 7° posto disputano i Quarti di Finale . Tutte le serie dei Play Off sono al meglio delle tre sfide . Retrocedono le formazioni classificate 13 a e 14 a al termine della Regular Season. Non ci saranno Play Out. La serie dei Quarti di Finale Play Off Serie A2 Credem Banca ha una doppia valenza: le formazioni vincenti, oltre a qualificarsi per le Semifinali Play Off, accedono di diritto (insieme alla prima classificata della Regular Season) anche ai Quarti di Finale Del Monte ® Coppa Italia Serie A2. Le formazioni sconfitte nei Quarti Play Off invece, partono in Coppa Italia dagli Ottavi di Finale, assieme alle formazioni dall’8° all’12° posto. L’abbinamento tra le 4 vincenti degli Ottavi di Finale e le 4 formazioni già qualificate ai Quarti sarà sorteggiato.
    Le date: Quarti di Finale: 23 e 30 marzo 2025 e 2 aprile 2025Semifinali: 6, 13 e 16 aprile 2025Finale: 20, 24, 27 aprile 2025 LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Amstel Gold Race 2025 a Skjelmose: il danese batte Pogacar ed Evenepoel

    Un’altra corsa spettacolare in questo 2025 che ci sta abituando davvero troppo bene: il trittico delle Ardenne (Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi) non poteva iniziare meglio. La Amstel Gold Race 2025 ha regalato emozioni, colpi di scena e un vincitore a sorpresa, dimostrando che anche il più forte di tutti può essere battuto sul suo terreno. La gara si è accesa negli ultimi 50 km: ai -48 è il francese Alaphilippe ad aprire le danze con uno scatto a cui risponde subito Pogacar. Lo sloveno qualche chilometro più tardi, ai meno 42, rimane da solo, troppo alto il suo ritmo per il pur generoso Alaphilippe. A quel punto il copione sembra rispettato e destinato ad avere il solito finale, con lo sloveno a braccia alzate dopo un arrivo solitario. Ma questa volta la ribellione alla consueta sceneggiatura è rabbiosa. Il primo a reagire è Mattias Skjelmose. Il danese della Lidl-Trek scatta sul Keutenberg a meno 31 km dal traguardo. Ai meno 26 parte la progressione di Remco Evenepoel che dopo un paio di chilometri raggiunge Skjelmose e lo invita a proseguire insieme nell’inseguimento del campione del mondo. Una forma davvero strepitosa quella del belga (tornato dopo l’incidente del 3 dicembre scorso e subito vittorioso alla Freccia del Brabante lo scorso venerdì) che ha condotto una rincorsa tutta di grinta e potenza. A 8 chilometri dal traguardo Pogacar viene ripreso, lo sloveno vede arrivare i due e a quel punto la corsa ha cambiato copione e il finale è tutto da scrivere. Si decide sul terzo e ultimo passaggio sul Cauberg. I tre si studiano, ai meno 250 metri è Evenepoel a lanciare la volata: Pogacar lo supera ma di fianco a lui sbuca Mattias Skjelmose che lo batte di poco meno di mezza ruota. Uno sprint mozzafiato con un vincitore a sorpresa: Skjelmose ha infatti vinto battendo due fenomeni assoluti di questa epoca del ciclismo come Pogacar ed Evenepoel. La volata degli inseguitori (arrivati con 34 secondi di ritardo) la vince invece Van Aert, che ancora una volta raccoglie un quarto posto, ormai si è perso quasi il conto dei piazzamenti di Wout in stagione e una vittoria del belga in una classica manca ormai da 15 mesi. Sembra essere entrato in un avvitamento sportivo, dal quale speriamo si riesca a liberare, perché Van Aert, oltre a essere un personaggio positivo, è un campione che merita di risollevarsi al più presto. Re Tadej viene battuto per la terza volta in stagione dopo Sanremo e Roubaix. Le prime due volte da un super fenomeno come van der Poel che in quelle gare è il vero uomo da battere. Questa volta Pogacar ha perso su un terreno più suo, e questa è una notizia. C’entra, e molto, il ritorno di Remco Evenepoel: il belga mancava e la sua presenza è stata determinante per tenere viva la corsa, difficile dire se Skjelmose da solo ce l’avrebbe fatta a riprendere lo sloveno. Godiamoci l’incredulità del giovane danese dopo aver avuto la certezza di aver battuto allo sprint il più forte corridore di questa età dell’oro. Ma Skjelmose, della scuderia Lidl-Trek guidata da Guercilena, se la merita tutta la birra sul podio, per come ha interpretato la corsa, per aver intuito la possibilità dell’insegumento e per come ha preparato (poco prima della “flamme rouge” si è stretto i boa delle scarpe per prepararsi al meglio) e poi condotto in modo perfetto la volata finale. Noi, spettatori appassionati, siamo pronti alle prossime sfide: ma adesso, dopo questi primi due mesi di corse pazzesche, le aspettative sono ancora più alte, quasi vertiginose. Così come abbiamo una certezza: Pogacar vorrà subito la rivincita, un fuoriclasse come lui la sta già sicuramente progettando.

    Skjelmose, la dedica al nonno
    Il danese a fine gara ha vissuto sentimenti davvero forti. Prima l’incredulità quando ha capito di aver vinto allo sprint contro Pogacar. Poi l’emozione per la vittoria si è sciolta in pianto per il ricordo del nonno morto poco più di un mese fa: “”Non ci credevo quando ho superato Pogacar. Pensavo che ci fosse qualcosa che non andasse. Ho perso mio nonno poco più di un mese fa e volevo davvero dargli una vittoria e questa è per lui.” LEGGI TUTTO

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    Semifinale Scudetto: Civitanova-Perugia 3-0. Medei: “Bravissimi in gara-4, ora guadagniamoci la Finale”

    La serie di Semifinale Play-Off tra Sir Susa Vim Perugia e Cucine Lube Civitanova si deciderà in gara-5: si gioca giovedì 24 aprile alle 20.30 al Pala Barton Energy.

    Nel giorno di Pasqua la i ragazzi di Giampaolo Medei vincono gara-4 in tre set, approfittando di una serata in cui è mancato il solito servizio letale della formazione umbra. Match equilibrato in attacco (52% di efficacia per entrambe le squadre), con la Lube che fa meglio a muro (7 block vincenti contro 4 dei Block Devils).

    I bianconeri spreca palloni preziosi dai nove metri (4 ace e 21 errori) e in attacco impatta con le murate di Civitanova, che tenta il tutto per tutto per allungare la serie e scende in campo spinta anche dall’entusiasmo per il rientro del capitano, Fabio Balaso, schierato da coach Medei come schiacciatore in alcune rotazioni. La serie torna in equilibrio e giovedì sera sarà l’atto decisivo!

    Giampalo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Giocare queste Semifinali non è semplice, c’è molta pressione sia per l’importanza della posta in palio che per il livello di gioco che bisogna esprimere costantemente e i ragazzi stasera sono stati bravissimi. Stiamo crescendo, con l’attitudine in campo, con la capacità di rimanere attaccati alla partita anche nei momenti di difficoltà. Oggi è capitato nel terzo set. Teniamo queste qualità e, soprattutto, cerchiamo di portarle con noi anche nella prossima sfida. Siamo convinti di poter andare a Perugia per giocarci la partita, mettendo in campo tutto quello che abbiamo, convinti dei nostri mezzi. Cercheremo di guadagnarci la Finale”.

    Mattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova): “Il pubblico ci ha dato un grandissimo aiuto, e con il loro incitamento siamo riusciti a mettere tanta pressione all’avversario sin dalle prime azioni di gioco, portando la partita immediatamente sui nostri binari. Sapevamo che sarebbe stata una battaglia e così è stato, quindi era fondamentale approcciare la partita nella maniera giusta e ci siamo riusciti. Questa è stata una partita molto simile a Gara-1, con delle azioni molto lunghe che avrebbero potuto concludersi a favore dell’una o dell’altra squadra. Siamo stati bravi. Torneremo a Perugia con l’obiettivo di ripetere quello che abbiamo già fatto in Gara-3”.

    Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova): “Rientrare in campo dopo l’infortunio, il primo così grave per me, è stata una bella emozione. Ho lavorato molto per cercare di esserci il prima possibile, e oggi sono stato molto felice di aver potuto dare anche il mio contributo alla squadra. Spero naturalmente di poter tornare quanto prima al 100%. Bisotto? Ha disputato un’altra grande partita, sia in ricezione che in difesa. Francesco è stato molto prezioso in tutta la serie e tutto quello che ha conquistato se lo merita appieno, perché parliamo di un grande professionista, che dà sempre il massimo. Prima ancora è una grande persona. Bellissimo essere riusciti a riportare la serie in parità, la Lube ha dimostrato per l’ennesima volta di essere una squadra che non molla mai. Adesso andremo a Perugia per giocarcela fino alla fine!”.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Klimaitalia Grotte Volley Castellana conquista la Coppa Puglia

    Dopo aver battuto le padrone di casa del Barletta, la Klimaitalia Grotte Volley Castellana supera in rimonta il Ruffano e si aggiudica per 3-1 (16-25, 25-20, 25-22, 29-27) la prestigiosa Coppa Puglia di serie D, in una gara spettacolare con un finale al cardiopalma.

    Nella semifinale mattutina, perfetta la gara delle nostre che conquistano la finale con un netto 3-0 (25-22, 25-22, 25-20) frutto di una gara ben giocata e sempre in controllo.

    Nella serata l’attesa finale tra Castellana e Ruffano nel Paladisfida “Mario Borgia” di Barletta, tra le due capolista nei rispettivi gironi. Una gara dall’esito veramente incerto tra due formazioni molto agguerrite.

    Il sestetto in campo che ha beneficiato dell’ausilio di diverse atlete del gruppo, è stato Recchia opposta a Pinto, Rizza e Conti in Banda, Gentile e Polignano centrali, Locorotondo libero.

    E’ un successo frutto dell’intera squadra guidata dal duo Gianni Deligio e Francesco D’Aprile e composta dalle seguenti atlete (in ordine alfabetico): Rossella Bagnulo, Alessandra Calefati, Michela Agata Conti, Elena Fusaro, Miriana Gentile, Pamela Labate, Vittoria Labate, Alessandra Locorotindo, Mia Magistà, Sophia Pace, Vittoria Paparella, Elena Perrone, Gaia Pinto, Nicole Polignano, Alessandra Recchia, Giorgia Rizza, Martina Rodio e Daniela Romano.

    Partono con maggiore determinazione le leccesi vincendo il primo set con largo margine (16-25).

    Cambia tutto a partire dal secondo parziale. Le castellanesi si ricompattano ed entrano imperiosamente in partita migliorando molto al servizio, ma non solo. Il set vede le ragazze della presidente Tanese sempre qualche punto avanti fino al 25-20 che porta le squadre sull’uno pari.

    Nel terzo parziale c’è una lunga fase di equilibrio spezzata sul 17 pari dal pungente servizio dell’ottima Michela Conti con un 4-0 che avvia il finale. Dopo un tentativo del Ruffano, Recchia chiude il set sul 25-22.

    Equilibrio anche nel quarto parziale con le leccesi che tentano di raggiungere il tiebreak (7-8, poi 13-15). A questo punto inizia una lunga fase di break e contro-break e si arriva al 21-24 con il Ruffano ad un solo punto dal tiebreak. Ma la KlimaItalia non è d’accordo e, sfruttando l’ottimo turno al servizio di Vittoria Paparella, raggiunge il 24 pari. I vantaggi sono al cardiopalma. Sul 27 pari, dopo un’azione molto concitata, Conti con una schiacciata si procura la palla match del 28-27 e va al servizio. Si concentra e serve benissimo provocando una ricezione lunga del Ruffano, perfettamente chiusa da Miriana Gentile e tutti in campo a festeggiare quest’ambitissima Coppa Puglia.

    Al termine della manifestazione, dopo la coinvolgente e spettacolare esibizione di sbandieratori e tamburi e la rievocazione storica della Disfida, premi per tutte e titolo di MVP a Giorgia Rizza.

    “Un percorso straordinario coronato con un successo pazzesco – è il commento della presidente Anna Tanese – la conquista della Coppa Puglia per ogni atleta giovane rappresenta un traguardo importante. Siamo davvero contenti per le nostre ragazze e per i tecnici”.

    (fonte: Grotte Volley Castellana) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Scudetto, Civitanova compie l’impresa: vince gara-4 e trascina Perugia alla bella

    “Disperati?”. “No, felici come una Pasqua!”. La Cucine Lube Civitanova si aggiudica il quarto round delle Semifinali Scudetto tra le mura amiche superando la Sir Susa Vim Perugia 3-0 (25-23, 25-20, 25-21) con Francesco Bisotto MVP e sorprende i tifosi dell’Eurosuole Forum con la convocazione del convalescente capitan Fabio Balaso, entrato da schiacciatore per qualche scampolo di match.

    Un risultato che porta sul 2-2 la serie al meglio delle cinque sfide tra cucinieri e Block Devils. Giovedì 24 aprile, alle 20.30, gli uomini di Giampaolo Medei e la truppa di Angelo Lorenzetti si ritroveranno sotto rete al PalaBarton Energy per la “bella”. Comunque vada sarà una notte spettacolare.

    Lube più organizzata nei fondamentali di difesa, Sir pungente dai nove metri, equilibrio in attacco, ma le fasi clou si tingono di biancorosso. A fare la differenza sono i salvataggi di un Bisotto in versione uomo ragno, i 15 punti del top scorer Nikolov (78% con 1 ace) e i 14 sigilli di Bottolo, grazie ai palloni di Boninfante e al grande cuore di tutta la squadra, capace di stringere i denti nei primi due parziali e di rimontare un terzo set che sembrava compromesso. In doppia cifra tra gli umbri Ben Tara e Semeniuk con 11 punti a testa. Staffetta in campo tra Plotnytskyi e Ishikawa

    Le formazioni iniziali sono le stesse di Gara-3. Nel primo set il pallino del gioco è sempre nelle mani di biancorossi, che abili in attacco e nel muro difesa e avanti anche di 4 punti. Perugia non molla e trova il pari sul 23. Decisivi il muro di Bottolo (7 punti con 2 block) e quello di Lagumdzija (25-23). Agli uomini di Medei, con Nikolov autore di 5 punti, basta un secondo set ordinato per allungare su una Sir fallosa (15 errori in 30 minuti) e chiudere 25-20. Nel terzo parziale, con il team di Medei sotto 11-15, la partita sembra riaprirsi, ma i biancorossi non mollano un centimetro e tornano in gara con Nikolov che  ringhia in faccia agli avversari e sfoggia un 5 su 5 in attacco più un ace.  Il finale è in crescendo (25-21), con gli avversari quasi intimoriti dall’atteggiamento dei cucinieri, che avevano iniziato la serie da agnellini per avviare una trasformazione match dopo match e diventare lupi nel giorno di Pasqua. 

    Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Bisotto libero. Gli ospiti si dispongono con Giannelli in cabina di regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero.

    1° set – Buon avvio della Lube che trova un break con Bottolo (5-3), autore anche del muro per il 7-4, prima dell’attacco out perugino (8-4). Sui due ace di Semeniuk la Sir torna sotto (13-12). I padroni di casa riallungano (17-14) in attacco e a muro, ma non si scrollano di dosso i rivali (17-16). Sul 20-19 grande boato per l’innesto di Balaso da schiacciatore. Al termine di un’azione concitata Perugia trova il mani out del pari (20-20). Il nuovo break arriva con due prodezze di Bottolo dopo grandi difese dei biancorossi. Perugia impatta (23-23). La Lube torna avanti con un block (24-23) e chiude con il muro di Lagumdzija (25-23).

    2° set – Il secondo set si apre con un altro punto a punto. Nella Sir entra Ishikawa sul 5-5. L’attacco out di Ben Tara (10-8) spinge Lorenzetti a inserire anche Herrera. Perugia riesce subito a ricucire lo strappo, ma Lagumdzija colpisce per l’11-10. Sul turno in battuta di Bottolo, l’attacco out degli ospiti e il diagonale di Nikolov dopo un salvataggio de luxe di Bisotto si tramutano nel +3 biancorosso (16-13). La Sir resta sul pezzo (16-15), ma con un Bisotto così le rigiocate della Lube danno i suoi frutti, come nel caso di Nikolov (19-16). Sul fallo a rete dei perugini (21-17) rientra nella mischia Ben Tara. L’attacco di Bottolo porta la Lube sul 24-20, l’errore di Ishikawa chiude il set (25-20).

    3° set – In apertura di terzo set Perugia centra il break con il muro di Semeniuk (4-6) e allunga in attacco (5-8). La Lube torna sotto con il muro di Chinenyeze (8-9), ma gli ospiti sono più incisivi rispetto ai set precedenti (8-11). Dirlic e Orduna entrano per portare vivacità: la Lube accorcia (11-12), ma l’inerzia è sempre per gli umbri (11-15). Con la battuta di Bottolo arriva il pari, finalizzato dall’ace dello schiacciatore e dalla successiva difesa di Boninfante caduta sul campo opposto (16-16). L’ace di Herrera riporta la Sir in doppio vantaggio (17-19). Nikolov rimette a posto la situazione (20-20), mentre l’attacco errato di Ishikawa consente il sorpasso ai marchigiani (21-20). L’ace di Nikolov squarcia l’aria come le grida dei tifosi (22-20). Perugia è alle corde, l’asso giapponese è meno lucido (23-20) e rientra Plotnytskyi. Anche Loser manca la sua chance (24-20). Chinenyeze la chiude 25-21.

    Cucine Lube Civitanova 3Sir Susa Vim Perugia 0 (25-23, 25-20, 25-21)

    Cucine Lube Civitanova: Boninfante 1, Bottolo 14, Chinenyeze 4, Lagumdzija 6, Nikolov 15, Podrascanin ne, Gargiulo 3, Loeppky ne, Orduna, Balaso, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh, Dirlic, Tenorio (L) ne. All. Medei.Sir Susa Vim Perugia: Giannelli, Plotnytskyi 5, Solé 3, Ben Tara 11, Semeniuk 11, Loser 7, Piccinelli (L) ne, Cianciotta ne, Herrera Jaime 3, Colaci (L), Candellaro ne, Zoppellari, Usowicz ne, Ishikawa 8. All. Lorenzetti.Arbitri: Cesare (RM) e Simbari (MI).Note: Durata: 32’, 30’, 31’. Totale: 1h 33’. Civitanova: battute sbagliate 14, ace 2, muri 7, attacco 52%, ricezione 44% (24% perfette). Perugia: battute sbagliate 21, ace 4, muri 4, attacco 52%, ricezione 39% (19 % perfette). Spettatori: 2.675. MVP: Bisotto.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Volley Glamour: cartoline dall’Europa e dal mondo, musica e palleggi in una Cattedrale

    Nell’ultima settimana la musica non è certamente mancata: se nel riscaldamento pre-gara Aleksandra Uzelac ha improvvisato un balletto su una melodia turca, Vita Akimova ha mostrato tutte le sua abilità al pianoforte; mentre Beatrice Negretti ha preso ispirazione dal Look di Sanremo di Elodie per presenziare alle LOVB Finals.

    Ma non è tutto… Tra cartoline dall’Europa e dal mondo, copertine patinate, giornate in famiglia e due palleggi in luoghi inusuali, la rubrica di Volley Glamour non è mai stata più variegata di così!

    VITA AKIMOVAAlle prese con il pianoforte

    FRANCESCO RECINESaluta i Toray Arrows e il Giappone

    ALEKSANDRA UZELAC A ritmo di musica

    ROK MOZICInsieme a papà e nipoti

    FEFÉ DE GIORGIDue palleggi nella Cattedrale di Otranto

    FRANCESCA SCOLAIn giro per l’Europa

    BEATRICE NEGRETTI E l’outfit ispirato a Elodie

    JENNIFER BOLDINI E BENEDETTA SARTORIDue anni trascorsi insieme

    HANDE BALADIN E TIJANA BOSKOVICA bordo campo in Eurolega di Basket

    MYRIAM SYLLAIn copertina su SportWeek LEGGI TUTTO