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    Parigi 2024: pazzesca Italia, Polonia de-mo-li-ta per 3-1!

    Conta poco, forse nulla in questo momento, ma la Nazionale maschile con una prestazione gigantesca ha reso piccola, come mai si era vista negli ultimi anni, la Polonia, favorita numero uno per l’oro a questi Giochi Olimpici di Parigi, rifilandole un 3-1 che poteva anche essere tranquillamente 3-0!

    Cosa altro dire, meravigliosi i ragazzi di De Giorgi! Nei primi due set la Polonia sarà stata anche fin troppo fallosa, ma per merito della pressione costante imposta dagli azzurri sin dalla prima palla giocata. Il risultato sono stati due primi set di dominio assoluto e una pallavolo giocata rasentando la perfezione.

    Dal terzo parziale in avanti, cambiando e ricambiando gran parte dei suoi uomini, Grbic ha riportato la sua squadra ai livelli che la contraddistinguono, ma contro questa Italia oggi neanche questo è servito.

    foto Fipav/Tarantini

    Top scorer uno Yuri Romanò a tratti ingiocabile, autore di 20 punti, 4 ace e un muro vincente. In doppia cifra per gli azzurri anche Michieletto, che continua sì a litigare con la linea dei nove metri ma a referto ne mette comunque 17. Bene, benissimo, anche il solito Lavia (12) e un Galassi che ne firma 10 timbrando 6 muri, uno più granitico dell’altro, e 1 ace. Menzione al merito doverosa anche per Balaso: tenere in ricezione e difesa come ha fatto lui contro la Polonia non è da tutti.

    Dall’altra parte 14 per Kurek, 10 a testa per Semeniuk e Huber, “appena” 9 per Leon, addirittura uno per un irriconoscibile Fornal.

    Altra vittoria, dunque, altri tre punti incamerati e l’Italia archivia la fase a gironi in testa alla classifica generale del torneo maschile come unica squadra a punteggio pieno: 9 punti su 9! Il tutto nel girone definito di ferro. Ai quarti sarà sfida senza appello contro il Giappone.

    foto Volleyball World

    SESTETTI – Formazione tipo per De Giorgi, ormai la possiamo recitare a memoria: Giannelli-Romanò e Michieletto-Lavia le diagonali principali, Galassi-Russo coppia centrale, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Grbic schiera Janusz in regia, Kurek opposto, Leon e Fornal in banda, Kochanowski e Huber al centro, Zatorski libero.

    1° SET – Ad uscire meglio dai blocchi di partenza è la squadra polacca (6-4, 10-8), poi l’Italia piazza un parziale devastante di 8 a 2 e ribalta la situazione costringendo Grbic al timeout sotto di quattro (12-16). Gli azzurri ora sono in vera trance agonistica, metteno a terra qualunque palla e chiudono rifilando addirittura una dura lezione alla Polonia in questo primo parziale: 25-15 chiuso con mani-out cercato e trovato da Michieletto.

    foto Volleyball World

    2° SET – Nel set successivo si ricomincia punto a punto (6-6), ma la Polonia continua a essere molto fallosa in attacco: sbaglia ancora Kurek, l’Italia torna avanti di un break (7-9) e poi incrementa ancora volando sul 9-13. Altro timeout chiamato da Grbic, che poi ferma ancora il gioco, disperato, qualche minuto dopo quando i suoi sono sotto di cinque (12-17).

    Polonia irriconoscibile, messa sotto pressione da una grandissima Italia (12-18, 13-20). Grbic si gioca le carte Semeniuk e Kaczmarek, i suoi riducono il gap (18-21) ma anche questo set è azzurro: ace di Romanò e 18-25. Dopo due set è di 9 a 4 il conto dei muri vincenti in favore dell’Italia, addirittura 5 a 2 il confronto per quanto riguarda gli ace.

    foto Volleyball World

    3° SET – Dentro anche Bieniek per la Polonia, Galassi stampa su Leon ił muro azzurro numero 10! Brekkiamo subito (4-6) e teniamo il naso avanti (6-8, 8-10), attaccando ancora con buone percentuali. Questa volta, però, la Polonia ci tiene lì, non ci fa scappare e ci riaffianca ai 10 e ai 12 con due muri sanguinolenti.

    Leon ora è una spina nel fianco e si viaggia punto a punto (15-15, 18-18). Torna in campo anche Fornal, l’inerzia passa ora a favore della Polonia (20-19) ma ci pensa ancora Yuri Romanò a spostare l’ago della bilancia (20-21). Galassi mura anche Semeniuk e l’Italia torna avanti di due, poi però block anche su Lavia e il punteggio torna in parità ai 23.

    Errore anche di Giannelli e la Polonia ha la palla dell’1-2. Romanò, sempre Romanò, annulla il set-ball avversario, si va ai vantaggi. Lavia sbaglia dai nove metri, Kurek stampa l’ace che riapre il match (26-24). Che peccato, eravamo davvero a un passo dal chiuderla in tre set!

    foto Volleyball World

    4° SET – Break Polonia in avvio del quarto (5-3), ma li riprendiamo subito e mettiamo anche la freccia con Russo (6-7). Ora però è davvero dura perché la Polonia (e Leon soprattutto) è tornata a giocare la pallavolo che conosciamo. Per quanto Kurek giochi una sola palla, in diagonale, non lo prendiamo mai né a muro né in difesa, eppure restiamo avanti e con margine (12-16).

    Come detto, però, ora è tutt’altra partita e sul 15-16 a chiamare timeout questa volta è De Giorgi. Solita iniezione di calma e tranquillità da parte del ct e gli azzurri tornano a pestare forte sul pedale dell’acceleratore: altro monster block di Galassi su Leon e siamo avanti 18-23. Lavia forza dai nove metri e Michieletto stampa a terra la ricezione lunga dei polacchi: sei match-point per l’Italia! Regaliamo il primo, ci annullano il secondo, poi Kurek batte fuori e cala il sipario. Questa è davvero una grande, grandissima Italia! Avanti così.

    foto Volleyball World

    POLONIA-ITALIA 1-3(15-25, 18-25, 26-24, 20-25)ITALIA: Romanò 20, Michieletto 17, Lavia 12, Galassi 10, Russo 5, Giannelli 4, Balaso (L), Sbertoli, Sanguinetti, Bottolo, Bovolenta, Porro. All. De GiorgiPOLONIA: Kurek 14, Semeniuk 10, Huber 10, Leon 9, Bieniek 5, Kochanowski 3, Śliwka 1, Lomacz 1, Janusz 1, Fornal 1, Kaczmarek, Zatorski (L). All. Grbic.Arbitri: Mokry Juraj (SVK),Cespedes Lassi Denny Francisco (DOM)Note – Spettatori: 9441. Durata set: 22′, 25′, 31′, 25′.Italia: 6 a, 18 bs, 13 mv, 24 etPolonia: 5 a, 22 bs, 7 mv, 31 et. 

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Giuseppe Bongiorni:” Squadra più equilibrata e consistente”

    Piacenza 03.08.2024 – Con tanto entusiasmo è ripartita oggi la stagione di Gas Sales Bluenergy Piacenza che si affaccia al sesto campionato consecutivo di Superlega Credem Banca. Da ieri pomeriggio i giocatori, non impegnati con le rispettive nazionali alle Olimpiadi di Parigi o per sostenere collegiali dedicati con le selezioni nazionali, sono a Piacenza dove hanno sostenuto diversi test fisici e stamattina hanno svolto una seduta in sala pesi sotto la guida del preparatore atletico Davide Grigoletto.
    Il pomeriggio si è aperto con il saluto a staff tecnico e giocatori del vicepresidente Giuseppe Bongiorni e con l’incontro con i giornalisti al termine del quale coach Andrea Anastasi ha dato il via alla preparazione davanti ad un buon numero di tifosi. Allenamenti che, almeno nella prima parte, saranno caratterizzati dalla presenza in palestra di meno della metà dei giocatori della rosa. Tutti gli altri, infatti, sono al lavoro con le rispettive Nazionali.
    A rispondere presente alla prima convocazione di coach Andrea Anastasi sei giocatori: Robertlandy Simon, Robbert Andringa, Leonardo Scanferla, Fabio Ricci oltre ai nuovi Nicola Salsi e Moussé Gueye.
    Completo, invece, lo staff tecnico e medico che lavorerà per tutta la stagione con il tecnico mantovano: oltre al Direttore Sportivo Ninni De Nicolo e al team manager Alessandro Fei, presenti il viceallenatore Roberto Rotari, l’assistente allenatore Matteo Bologna, il Fisioterapista Riccardo Anfosso, il Preparatore Atletico Davide Grigoletto che in questa prima fase sarà coadiuvato da Francesco Rizzi, lo Scout Man Antonio Mariano e l’Osteopata Giovanni Berzioli.
    Dopo il doppio allenamento odierno domani giornata di riposo e quindi da lunedì 5 agosto quattro giorni con doppio allenamento tra sala pesi, pratica e tecnica, beach volley e piscina. Venerdì 9 agosto seduta di allenamento solo in mattinata e quindi il rompete le righe per il sabato e domenica liberi.
    Giuseppe Bongiorni (Vicepresidente Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Siamo pronti per affrontare una nuova stagione con grandi propositi e aspettative cercando di capitalizzare l’esperienza maturata in questi anni per fare sempre meglio. Tanti paesi stanno cercando di alzare l’asticella ma il campionato italiano ritengo che rimanga il più difficile e bello del mondo, un campionato che ci insegna che a volte a fare la differenza è una questione di centimetri se non millimetri, è una questione di sfumature. È stata creata una squadra con diversi nuovi innesti, un giusto equilibrio tra giovani ed esperienza, sono convinto che sia una squadra più consistente ed equilibrata, poi sarà compito del mister fare crescere questi giovani talenti, gestire le situazioni e portare la squadra al top nei momenti topici”.
    Definito anche il calendario degli allenamenti congiunti che, al momento, prevede quattro impegni a partire da fine agosto quando il roster avrà recuperato tutti gli effettivi.
    La prima uscita è fissata venerdì 30 agosto con Milano (si giocherà a Castell’Arquato), quindi mercoledì 4 settembre secondo allenamento congiunto della stagione con visita alla Valsa Group Modena. Terza uscita fissata per sabato 7 settembre quando al PalabancaSport arriverà Modena mentre mercoledì 11 settembre con inizio alle ore 20.00 i biancorossi saranno impegnati a Schio, in provincia di Vicenza, con l’Itas Trentino nel 2° Trofeo di Schio.
    Oltre ai quattro allenamenti congiunti il precampionato di Gas Sales Bluenergy Piacenza prevede la partecipazione al 3° Trofeo Ferramenta Astori in programma a Montichiari, in provincia di Brescia, sabato 14 e domenica 15 settembre. Si tratta di un quadrangolare che verrà giocato al PalaGeorge e che vede la presenza oltre che di Gas Sales Bluenergy Piacenza, di Rana Verona, Itas Trentino e Valsa Group Modena. LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, le voci delle autorità presenti al raduno

    GROTTAZZOLINA – “Squadra del territorio” è un leit motiv ripetuto a mo di mantra dalle autorità che giovedì hanno voluto rispondere presente e partecipare al day one della Yuasa Battery in versione SuperLega. Presenti i tre comuni principalmente coinvolti nella stagione a venire, ovvero Grottazzolina, Montegiorgio e Porto San Giorgio, ma anche Provincia e Regione, a testimoniare la ferma volontà del club di non porsi limiti e confini, bensì di abbracciare e coinvolgere quanti più appassionati possibile e far sì che il miracolo del più piccolo paesino mai approdato in massima serie tra gli sport principali possa davvero essere messo a servizio di tutti.

    All’emozione di Alberto Antognozzi, sindaco di Grottazzolina che ha voluto ribadire l’orgoglio del poter vedere annoverato il piccolo centro fermano tra le grandi potenze metropolitane del volley nazionale, hanno infatti fatto eco le parole di Michele Ortenzi, sindaco di Montegiorgio e Presidente della Provincia di Fermo: “Lo scorso anno l’amico Alberto compì un’autentica impresa nel portare la capienza del PalaGrotta a 1000 posti nell’arco di qualche mese, eppure questo sforzo è stato subito ripagato dal club che, oltre a cogliere una leggendaria promozione, questo palasport lo ha anche riempito di tifo e passione, risultati poi determinanti. Ora l’auspicio è che anche il Palasport di Porto San Giorgio possa riempirsi, significherebbe davvero aver allargato ulteriormente i confini e di questo potrebbe giovare un intero territorio”.
    Le parole di Ortenzi colgono nel segno, e da esse parte Valerio Vesprini, sindaco del centro costiero che ospiterà le gare interne della Yuasa Battery in massima serie: “Questo risultato sportivo incredibile porta con sé due fattori: aspettative elevate, ma anche grande riconoscenza. Ricordo ancora quando per la prima volta ci vedemmo al Nomad l’estate scorsa, invitati dal club insieme ad altri sindaci con l’obiettivo di diventare squadra espressione del territorio. Il lavoro fatto sotto questo punto di vista è oggettivo, lo testimoniano le presenze registrate qui a Grottazzolina. Capisco perfettamente il dispiacere di non poter proseguire il vostro percorso sportivo qui, ma saremo ben felici di ospitarvi a Porto San Giorgio.”
    Il Sindaco di Porto San Giorgio Vesprini con il Consigliere Regionale Putzu durante un momento del raduno di giovedì scorso (foto Spinosi)
    Ricordiamo infatti che, aldilà di quello che sarà l’esito del bando di assegnazione della gestione del palasport, tuttora in corso, il club ha indicato il PalaSavelli come sede delle gare interne proprio perché è ferma, da questo punto di vista, la volontà dell’Amministrazione sangiorgese di non farsi sfuggire la possibilità di ospitare la SuperLega nell’unico impianto idoneo della provincia.
    A metà tra tifo ed istituzionalità le parole dei consiglieri regionali Putzu e Marinangeli, sempre presenti quest’anno alle gare interne al PalaGrotta: “Questo club ha regalato al territorio un sogno – dice Andrea Putzu, nel frattempo diventato grottese di adozione – e dopo aver ringraziato a tempo debito i protagonisti della promozione mi sento di ringraziare oggi i nuovi campioni che hanno scelto di venire qui. Sappiate che rappresentate la passione di tantissime persone”. Parte invece più da lontano Marco Marinangeli: “Un percorso di crescita negli anni, culminato con una promozione che però è figlia di tanta professionalità, managerialità e senso di appartenenza. La Regione è vicina a questa realtà, c’è stata e continuerà ad esserci”. Ed è proprio così, testimone il fatto che il Presidente Acquaroli ha assistito dal vivo ad una delle gare decisive della passata stagione al PalaGrotta, per poi ospitare il team a Palazzo Raffaello in un momento destinato a rimanere nella storia della società, oltre che nel cuore di chi quei momenti ha potuto viverli.
    Il consigliere regionale Marco Marinangeli (foto Spinosi) LEGGI TUTTO

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    Si chiude la prima settimana, Candellaro: «motivo d’orgoglio»

    Con la sessione di lavoro di questa mattina, si è chiusa la prima settimana corta dei campioni d’Italia che, a partire da giovedì 1 agosto, hanno ripreso la preparazione in vista della nuova stagione. Lavoro differenziato in sala pesi e sul taraflex per i ragazzi di Angelo Lorenzetti, che avranno ora la domenica libera e si ritroveranno lunedì mattina nell’impianto di Pian di Massiano per una doppia seduta.
    Tra i nove Block Devils presenti dal primo giorno, Davide Candellaro sottolinea che: «quando si riparte, comincia una cosa nuova. Di per sé alla fine quello che si è fatto l’anno scorso, sicuramente avrà degli strascichi, però non è legato a quello che si farà noi». Il centrale bianconero quest’anno giocherà la sua seconda stagione consecutiva in maglia Sir e la prima in Champions con la squadra del presidente Gino Sirci.
    La massima competizione a livello europeo è ormai diventata qualità tecnica estremamente elevata quindi – evidenzia Candellaro – già i gironi sono importanti perché se si perde una partita, già quella dopo diventa decisiva. Quest’anno la formula prevede il ritorno alla Final Four anziché la Superfinal: «due giorni di altissimo livello e quindi belli anche da vivere»
    Essere rimasto a Perugia: motivo di orgoglio
     «Alla fine il fatto che sia rimasto è motivo di orgoglio da parte mia, soprattutto perché comunque mi sono trovato molto bene, qui sto molto bene come i ragazzi. Spero anche quest’anno di dare una mano come l’anno scorso»
    Il punto sulle Olimpiadi: 4 Block Devils rimasti in gara
    L’Argentina del centrale Loser, che quest’anno giocherà la sua prima stagione in maglia bianconera, è stata eliminata con 3 sconfitte su 3. Resta in gara Yuki Ishikawa che, con il suo Giappone, nonostante la sconfitta con gli stati Uniti, è passato ai quarti rientrando tra le migliori terze. Simone Giannelli e Roberto Russo, alfieri della Sir Susa Vim Perugia con la Nazionale italiana, saranno impegnati nel match con la Polonia di Kamil Semeniuk alle 17. Dopo questo match, si conosceranno gli accoppiamenti dei quarti di finale.
    Gli appuntamenti di lunedì, 5 agosto 2024
    Lunedì 5 agosto inizia la prima “settimana piena” per i Block Devils che, insieme ai giocatori della serie B, si ritroveranno al PalaEvangelisti per una doppia seduta: la mattina sala pesi e lavoro differenziato sul taraflex e, nel pomeriggio, allenamento sul rettangolo di gioco.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    In archivio l’edizione 2024 del BIG Camp, la migliore di sempre

    Trento, 3 agosto 2024
    È andato in archivio nella mattinata odierna, con la conclusione del settimo ed ultimo turno, il Trentino Volley BIG Camp 2024. Un’edizione, la diciassettesima di sempre, che verrà ricordata anche (ma non solo) per il record assoluto di iscrizioni; nei quarantanove giorni del camp estivo gialloblù sul Monte Bondone (la Montagna di Trento che ospita questo tipo di iniziativa sin dal 2007) sono stati infatti ben 1.318 i giovani partecipanti, con un incremento di 238 unità rispetto alla precedente annata.Tutti gli iscritti (fra gli undici e diciassette anni) si sono alternati fra il 16 giugno ed il 3 agosto su una dozzina campi da gioco in sabbia, erba ed in tartan, dando vita a 254 ore di attività, dirette da un validissimo staff composto da ventisette di istruttori. Anche nell’estate 2024  il Trentino Volley BIG Camp si è quindi confermato un ottimo modo per far trascorrere ai giovani appassionati di pallavolo settimane particolarmente divertenti ed intense all’aria aperta; neppure le giornate contraddistinte dal maltempo sono riuscite a mettere freno al programma, svolto in quelle occasioni esclusivamente presso le palestre di Sopramonte e della Vela (già teatro di allenamenti quotidiani per una parte dei partecipanti) o nelle strutture dei due hotel che ospitavano i ragazzi, Chalet Caminetto e Chalet Dolomiti.Il valore aggiunto è inoltre stato rappresentato dal continuo alternarsi a Vason dei cosiddetti “BIG Ospiti”; durante i sette turni svolti le personalità di spicco salite in Bondone per incontrare i ragazzi e raccontare la loro esperienza pallavolistica ad alti livelli sono state molteplici: gli azzurri Gabriele Laurenzano, Daniele Lavia, Alessandro Michieletto, Riccardo Sbertoli, i neo Campioni d’Europa Oreste Cavuto e Kamil Rychlicki e, dulcis in fundo, i sei giocatori che hanno iniziato la preparazione dell’Itas Trentino maschile solo giovedì pomeriggio assieme all’intero staff tecnico. Venerdì pomeriggio sono saliti in Bondone per un allenamento/esibizione sulla sabbia che ha divertito molto i 213 partecipanti all’ultimo turno.Il BIG Camp 2024 va quindi in archivio con grande soddisfazione di tutti, ma anche con tante idee da sviluppare in previsione dell’estate 2025. L’appuntamento è fra meno di undici mesi; la macchina organizzativa è già pronta per mettersi al lavoro e progettare la 18^ estate in Monte Bondone.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Omifer Palmi pronta per la preparazione atletica e le amichevoli

    Partirà il prossimo 12 agosto la preparazione atletica della OmiFer Palmi “Franco Tigano”, che in vista del campionato di Serie A2, sta allestendo un programma di amichevoli di tutto rispetto per testare al meglio l’intesa del nuovo gruppo e i miglioramenti che, settimana dopo settimana, arriveranno con la preparazione fisica.
    Agli ordini del confermato coach Andrea Radici, il capitano Carmelo Gitto e compagni lavoreranno sodo per farsi trovare pronti all’attesissimo esordio di campionato il prossimo 6 ottobre tra le mura amiche del PalaSurace di Palmi contro Aci Castello, squadra di tutto rispetto, appena retrocessa dalla SuperLega. Bisognerà, pertanto, farsi trovare pronti. Il calendario di gare amichevoli e allenamenti congiunti che la società sta allestendo mira proprio a questo:
    Si parte a Palmi il 31 agosto con la super sfida contro Taranto, squadra che milita in SuperLega; quindi, nella prima decade di settembre, il Memorial in ricordo di Elio Maisano. Ci saranno anche trasferte in calendario con la sfida contro Taranto il 21 settembre, anticipata di una settimana contro il Civita Castellana. Infine, il 28 settembre, ultimo test prima dell’esordio in campionato, questa volta in terra sicula, contro Modica. LEGGI TUTTO

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    Aviemecc Modica: Paolo Modica è il consulente atletico dei “Galletti”

    Nuovo arrivo nello staff tecnico Avimecc Volley Modica. Si tratta di Paolo Modica che dopo qualche anno torna nel mondo del volley maschile.
    Paolo Modica, infatti, sarà il consulente atletico della formazione biancoazzurra e lavorerà in sinergia sia con coach Enzo Distefano, sia con il preparatore atletico Emanuele Cappello.
    Paolo Modica, avrà il compito di studiare le metodologie di allenamento, le valutazioni funzionali, la programmazione e periodizzazioni di allenamento di squadra con andamenti di carichi e scarichi di lavoro e calcolo degli algoritmi.
    “Dopo circa 25 anni di lavoro in giro per la Sicilia – spiega Paolo Modica – mi è piaciuta l’idea di riavvicinarmi a casa e mi stimola l’idea di poter dare un contributo alla Volley Modica per migliorare l’organizzazione generale portando l’esperienza accumulata in società professionistiche dove ci sono tantissimi staff che collaborano tra di loro. Questa idea di poter dare una maggiore organizzazione mi ha spinto ad accettare questa proposta. Il mio obiettivo – continua – è dare un contributo importante al tecnico nell’organizzazione generale della gestione degli atleti sia sotto il profilo fisico – atletico, sia sotto il profilo mentale. Tornare a lavorare nel mondo della pallavolo è per me come ritornare al primo amore. Sono nato come preparatore atletico con l’atletica leggera, ma ho iniziato nel mondo della pallavolo con Corrado Scavino con cui ho collaborato per molti anni. Successivamente sono andato in giro per la Sicilia in diverse realtà isolane anche se in molti casi ho lavorato nel mondo della pallavolo femminile, ma – conclude Paolo Modica – allenare una squadra di volley maschile è stimolante oltre che appagante perchè è totalmente differente rispetto alle donne perchè hai a che fare con atleti saltatori di ottimo livello”. LEGGI TUTTO

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    Polonia-Italia: chi batte meglio? Chi mura peggio? E l’attacco? Ce lo svela Paolo Cozzi

    Siamo ancora solo nel girone eliminatorio, eppure Polonia-Italia si presenta come uno scontro ad alta quota, se non addirittura una finale anticipata…

    Le squadre dopo due partite appaiono già rodate, hanno ormai preso i ritmi con la vita del villaggio Olimpico e con le luci del Palazzetto, perciò si prospetta una partita equilibrata fra le due squadre che nell’ultimo triennio hanno dominato il panorama del volley mondiale.

    In caso di sconfitta nessun dramma perché i nostri ragazzi sono già qualificati per i quarti, unica cosa si regalerebbe un vantaggio psicologico agli avversari da non sottovalutare nel caso li incontrassimo più avanti.

    Ma analizziamo un po’ le due squadre per vedere i loro punti di forza. 

    foto Volleyball World

    PALLEGGIO

    ITALIA: 5 stelleGli azzurri possono contare sul talento e sulla classe di Simone Giannelli, capitano trascinatore del gruppo, desideroso di conquistare ancora un titolo dopo i trionfi perugini.Forte a muro, tenace e grintoso in seconda linea, ha nel gioco con i laterali il punto di forza, unito ad un’ottima pipe. La chiave con i polacchi sarà riuscire ad inserire i centrali negli schemi di gioco nonostante la loro battuta.

    POLONIA: 5 stelleJanusz è palleggiatore meno appariscente del nostro Giannelli, ma è altrettanto efficiente e preciso. Campione d’Europa e re di Champions League, negli ultimi anni deve gestire le tante bocche da fuoco polacche e non sempre è facile trovare il giusto equilibrio fra tante primedonne.

    foto Volleyball World

    ATTACCO

    ITALIA: 4 stelle e mezzoLavia e Michieletto sono le punte di diamante di un attacco molto variegato e di assoluto livello, unica pecca è che manca forse un giocatore puro di palla alta e a livello di cambi la Polonia schiera in panchina un sestetto che potrebbe giocare tranquillamente titolare all’Olimpiade.Il Romanò delle prime due giornate è piaciuto tantissimo per continuità, così come i nostri due centrali Russo e Galassi che dettano legge in mezzo al campo; e occhio a Giannelli che col secondo tocco è sempre pronto ad inventare.

    POLONIA: 5 stelleSe Leon e Fornal rappresentano la forza pura, Semeniuk e Sliwka sono i giocatori talentuosi, belli da vedere e letali come pochi.Kurek, mvp mondiale del 2018, sembra non essere ancora al top, ma dietro scalpita Kaczmarek, opposto che nelle partite punto a punto si esalta sempre. Al centro tanti centimetri e una buona varietà di colpi, occhio a Huber, spesso lasciato in panchina da Grbic ma capace da solo di spostare gli equilibri di un set (chiedere a Trento per info…!)

    foto Volleyball World

    MURO

    ITALIA: 5 stelleRusso è il nostro punto di riferimento nel fondamentale insieme a Lavia, che ha un grandissimo senso di posizionamento e di invasione con le mani.Michieletto e Giannelli sfruttano bene i loro centimetri ma devono stare attenti a non farsi usare troppo dagli attaccanti avversari. Galassi ha nelle corde grandi performance, ma nelle partite dove attacca poco tende a essere meno efficace.

    POLONIA: 5 stelleL’organizzazione muro e difesa della Polonia è punto di forza di tutte le squadre di Grbic, che anche quando giocavo aveva una attenzione maniacale al fondamentale.I centimetri aiutano parecchio e su palla alta fanno davvero ombra. Il segreto sarà far correre molto i centrali alternando sette super con sette e palla dietro.Prepariamoci però a una partita paziente, dove i nostri attaccanti dovranno rigiocare palla contro il muro polacco piuttosto che provare a sfondarlo.

    foto Volleyball World

    RICEZIONE

    ITALIA: 5 stelleBalaso e soci sono in grado di tener testa anche ai migliori battitori, ma sarà importante preparare in sala riunioni le zone di competenza sui vari ricettori. Abbiamo visto grandi filotti in battuta in questa olimpiade (Brizard, Nishida) speriamo che i nostri abbiano gli anticorpi per le fiammate di Leon!

    POLONIA: 4 stelle Il duo Leon-Fornal in ricezione concede abbastanza essendo prevalentemente giocatori potenti, al contrario Semeniuk e Sliwka danno concretezza e tecnica in seconda linea. Zatorski è libero dalle grandi doti, decisamente meglio evitarlo!

    foto Volleyball World

    SERVIZIO

    ITALIA: 4 stelleAbbiamo degli ottimi battitori, con ottime mani, ma forse manca un giocatore potente alla Leon. Abbiamo giocatori capaci di trovare le linee e le zone di conflitto, di variare molto la palla, ma dobbiamo stare attenti agli errori (tantissimi contro Brasile ed Egitto).

    POLONIA: 5 stelleHa tanti giocatori, a partire da Leon, ma anche Huber ad esempio, in grado di presentarsi dai nove metri e cambiare il ritmo della gara. Bisognerà stare attenti e accontentarsi anche di tenere palla alta in mezzo al campo. Se poi giocano Semeniuk e Sliwka, la loro capacità in battuta aumenta con soluzioni forti e ben piazzate.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO