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    Play-Off A3: Acqui Terme approda in Finale. Caria: “È un risultato costruito”

    Non esistono imprese impossibili, esistono solo cuore, coraggio e determinazione. La Negrini CTE Acqui Terme regala una grande lezione di volley alle migliaia di tifosi accorsi al Palafiore di Reggio Calabria e a quelli connessi in diretta streaming, conquistando la finale dei Play Off di serie A3 al termine di una gara combattutissima ed intensa. Cinque set in gara tre e quattordici totali nel corso delle tre gare di una serie combattutissima. La Domotek Reggio Calabria risponde al primo e al terzo set conquistato dagli acquesi, provando a rimanere in gioco, poi nel quinto si arrende ad una Pallavolo La Bollente che ha dimostrato grinta e determinazione

    Sestetti – Il tecnico calabrese Polimeni schiera: Pugliatti in palleggio, Laganà opposto, Stufano e Piccardo al centro, Lazzaretto e Soncini bande, De Santis libero. Coach Totire parte con: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Esposito e Mazza  centrali, Botto e Petras laterali, Brunetti libero.

    1° set – La gara vede subito Acqui Terme avanzare di tre passi a seguito degli errori di Lazzaretto e Soncini. La formazione calabrese accorcia con Soncini, autore anche del punto del 4 pari dopo l’attacco a vuoto di Petras. Parte così una fase di altalena che vede prima la Negrini CTE al comando, successivamente la Domotek e poi nuovamente la squadra piemontese che trova l’allungo dopo il 9-9 con un ace di Esposito dopo il servizio a vuoto di Lazzaretto.

    Piccardo riagguanta la parità sul 12-12 e si torna a combattere. Le due squadre si danno battaglia colpo su colpo sino al 17-17, quando dopo il muro di Mazza, l’errore di attacco di Laganà riporta gli ospiti al comando che consolidano con un ulteriore attacco di Botto, un altro attacco a vuoto di Soncini ed un muro di Cester (19-25). Il neoentrato Lamp prova ad interrompere la furia acquese, ma Petras e Mazza agguantano il setpoint, Lazzaretto annulla il primo ma Davide Cester lo chiude.

    2° set – La Negrini CTE prosegue il secondo set con il piede sull’acceleratore portandosi nuovamente tre passi avanti in avvio con Cester e Botto. I padroni di casa provano a rimanere al passo ma Petras e Botto aumentano di altre due lunghezze il divario da 2-4 a 2-6. Altro accorcio calabrese sul 5-8 con Picardo e Stufano che sfiorano il pareggio ma Botto riprende le distanze (8-11). Reggio Calabria, riprova nuovamente a rimettersi in carreggiata e riesce a ribaltare passando da 9-12 a 14-12 con un break di cinque punti, mandando in difficoltà gli acquesi che ci mettono con alcuni errori.

    È uno dei pochi errori del quasi perfetto Petras che porta i calabresi ad andare a +3 sul 16-13, ma è proprio lo schiacciatore slovacco a tenere in gioco la formazione acquese che ritrova la parità con un errore di Pugliatti che fa seguito ai punti di Petras ed Esposito sul 20-20. Si combatte per due scambi, poi la battuta a vuoto del neoentrato Garra e la conseguente andata a buon segno di Soncini portano i padroni di casa al setpoint. Lo schiacciatore calabrese non riesce a ripetersi, ma il muro di Stufano rimette in pari la differenza set.

    3° set – Nel terzo set la lotta colpo su colpo prosegue, quando Soncini riesce ad approfittare della battuta a vuoto di Petras per conquistare il primo vantaggio. La Negrini CTE non molla rimanendo agganciata e riagguantando il pareggio sul 7-7 grazie a Cester. Sul 12-11 Petras sbaglia l’attacco concedendo il vantaggio ai padroni di casa ma rimedia all’istante, seguito da Botto che ripristina la parità. Si continua a combattere all’impazzata punto su punto.

    A tenere le redini prima i padroni di casa e poi, dopo il 20/20 gli ospiti che sono i primi a raggiungere il setpoint con Esposito, ma il neoentrato Garrone sbaglia la successiva battuta. Ancora Esposito, ma Petras però sbaglia il secondo setpoint, rimediando subito dopo conquistando il terzo, sbagliato da Esposito. La quarta occasione per chiudere acquese è annullata da Lazzaretto, ci pensa il capitano a dire stop chiudendo il parziale con due attacchi consecutivi

    4° set – La quarta frazione parte nuovamente a suon di botta e risposta. Il primo allungo è dei locali che avanzano di due passi con Lazzaretto, ma un pallone fuori di Soncini dopo un pallone atterrato da Cester riporta punteggio in parità (8-8). Ancora Domotek avanti di due con attacco mancato da Petras e segno di Lazzaretto, ma Botto ed Esposito rimettono in equilibrio (10-10). Un doppio punto di Botto intervallato da un grandissimo recupero di Davide Brunetti, porta momentaneamente in vantaggio la Negrini CTE (11-13).

    Ma sul 13-13 è di nuovo parità. Al successivo scambio è la Domotek a provare l’allungo con Laganà e Piccardo, ma Mazza pareggia i conti (16-16). Un’invasione del centrale ed un errore di Bellanova favoreggiano la nuova avanzata dei padroni di casa ma Petras rimette nuovamente in pari. Si continua a combattere a suon di colpo su colpo sino al 21-21, poi Reggio risale con Laganà, Picardo e Lazzaretto che agguantano il setpoint. Cester annulla il primo, ma poi capitan Botto sbaglia il servizio.

    5° set – Il rush finale parte con un attacco di Petras ed un muro di Mazza. Soncini pareggia ma Cester tiene avanti Acqui che trova l’allungo con un errore avversario. Soncini e Lazzaretto accorciano ma Petras tiene avanti. Lazzaretto riprova a colmare ma Cester mantiene la Negrini CTE al comando che aumenta di uno a causa di un errore dello schiacciatore avversario. Petras e Mazza conquistano altri tre passi avanti verso l’obiettivo finale, mandando definitivamente in blackout gli avversari. Il risultato finale è 8-14.

    “Se già era un risultato storico arrivare fin qui, questo lo è ancora di più. Non è un risultato inaspettato, ma costruito. Un’impresa storica frutto di un lavoro di costruzione svolto nel corso della stagione. A Valenza è stata dura riprendere in mano le sorti dell’incontro, oggi forse, conoscendo meglio l’avversario ed il palazzetto abbiamo dimostrato una forza e una grinta da leoni”  commenta la presidentessa di Acqui Terme Raffaella Caria.

    “Quello che si è visto stasera è incredibile. I ragazzi hanno dimostrato una voglia ed una determinazione incredibile che ha avuto la meglio su tutto e si è percepita già da oggi pomeriggio. Quella di stasera è stato il culmine di una lunga serie tra due squadre che hanno fortemente voluto questa finale” commenta coach Michele Totire.

    Domotek Reggio Calabria 2Negrini CTE Acqui Terme 3 (19-25, 25-23, 27-29, 25-22, 8-15)

    Domotek Reggio Calabria: Pugliatti 1, Lazzaretto 24, Stufano 2, Laganà 18, Soncini 13, Picardo 10, Lopetrone (L), De Santis (L), Lamp 1, Murabito 0. N.E. Giuliani, Galipò, Guarienti Zappoli, Georgiev. All. Polimeni. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 18, Esposito 10, Cester 22, Petras 28, Mazza 7, Trombin (L), Garrone 0, Garra 0, Brunetti (L). N.E. Biasotto, Pievani. All. Totire.

    ARBITRI: Gasparro, Pecoraro. NOTE – durata set: 26′, 32′, 39′, 28′, 21′; tot: 146′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Rinascita, in Finale sarà sfida con la Negrini CTE Acqui Terme

    Sarà la Negrini CTE Acqui Terme l’avversario della Rinascita Volley Lagonegro nella Finale dei Playoff di serie A3 Credem Banca. Il club piemontese ha conquistato il pass nella decisiva Gara 3 di ieri sera giocata a Reggio Calabria contro la Domotek e vinta al tie-break.
    I ragazzi di coach Waldo Kantor hanno atteso tutti insieme il verdetto riuniti a cena, mentre tra mattina e pomeriggio avevano già ripreso regolarmente ad allenarsi tra palestra e sala pesi nella consueta doppia seduta di inizio settimana.
    Subito dopo il trionfo di Cagliari, però, il gruppo aveva beneficiato di 48 ore di meritato riposo non solo per brindare al prestigioso traguardo raggiunto, ma anche e soprattutto per recuperare le giuste energie in vista dell’impegnativa tabella di allenamenti in calendario.
    Il briefing di ieri nel ritrovo di Villa d’Agri è servito anche per analizzare a mente più lucida (e con numeri alla mano) il meritato successo ottenuto in terra sarda, quello decisivo per il passaggio del turno: “Siamo stati cinici e concreti nei momenti importanti della partita, in particolar modo nel primo e terzo set – sottolinea Kantor – e questo ci ha dato la possibilità di superare una squadra che aveva avuto un approccio molto positivo. Siamo riusciti a spuntarla e a condurla poi a senso unico, e di questo devo dare i giusti meriti ai ragazzi”.
    D’ora in avanti però non c’è un attimo di respiro, alla prima gara della Finale mancano ormai pochi giorni. “Abbiamo festeggiato come giusto che sia, è un onore aver raggiunto questo obiettivo. Ma attenzione – avverte il tecnico argentino – non deve essere considerato un punto di arrivo: la Finale va giocata e onorata al massimo, perché ce la siamo ampiamente meritata sul campo. La cosa che mi dà più soddisfazione è che i ragazzi hanno totalmente archiviato i festeggiamenti per orientare tutte le loro attenzione al weekend”. Kantor ha ben chiare le prerogative che servono per affrontare un impegno del genere: e lui ne sa qualcosa, avendo vinto il Playoff promozione in serie A2 alla guida del Farmitalia Catania, nel 2023: “Ci vuole qualità di gioco, testa e tanto cuore: solo così possiamo fare il definitivo salto in avanti. I ragazzi sono concentrati e predisposti a lavorare con la stessa intensità e fame di sempre. La Finale non deve crearci ansie o tensioni – conclude il tecnico biancorosso – ormai sappiamo come si affrontano le partite da dentro o fuori: sarà fondamentale metterci determinazione, voglia e tanto coraggio”.
    Il regolamento prevede che la Finale si disputi al meglio delle tre partite vinte su cinque: la prima gara, la terza e l’eventuale spareggio (gara 5) si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La vincente sarà promossa in serie A2 2025/2026.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Joy Volley a Belluno per centrare l’obiettivo Finale Play Off

    È arrivato il momento della verità nella serie di semifinale playoff contro il Volley Belluno.Questa sera, infatti, la Joy Volley farà tappa alla VHV Arena che, a partire dalle ore 20:30, sarà teatro dell’attesissima e decisiva sfida contro Berger e compagni.Considerati i precedenti fra le due squadre (una vittoria a testa), il valore di entrambi gli organici e l’importanza della posta in palio, gara 3 si preannuncia combattuta e incerta, un altro bellissimo spot per l’avvincente campionato di serie A3 Credem Banca.Con il morale alto ed un sogno nel cuore da realizzare, quello di staccare il pass per la prestigiosa finale contro la vincente tra Romeo Sorrento ed ErmGroup Altotevere San Giustino, capitan Mariano e compagni proveranno a ripetere la prestazione maiuscola sfoggiata tre giorni fa al PalaCapurso, fatta di coraggio, sacrificio, cuore e tanta determinazione.“I playoff sono così: neanche il tempo di gioire per un successo che già devi scendere in campo per provare a vincere un’altra partita – dichiara il libero biancorosso Francesco Pierri -. Gara 2 è stata una partita al cardiopalma, che ha regalato emozioni fortissime. Vincere il primo set in rimonta ci ha dato tanto morale per il prosieguo del match. Recuperare così tanti punti nella parte finale di un set non è da tutti. È la dimostrazione del nostro valore, della forza di questo gruppo che non hai mai mollato nei momenti di difficoltà – ci spiega -. Ci attende una sfida complicata, contro avversari forti che avranno dalla loro parte il fattore campo. Servirà un’altra grande prestazione per batterli. Una prova solida e concreta. Dovremo far bene le cose semplici e, nel corso dell’intera gara, esprimere la nostra pallavolo migliore. Anche questa sera ci sarà da lottare su ogni pallone – conclude -. Siamo pronti alla sfida. Daremo il massimo per passare il turno“.Gli arbitri dell’incontro saranno Barbara Manzoni e David Kronaj.A partire dalle ore 20:30, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.
    Gianluca Falcone – Responsabile Ufficio Stampa Joy Volley Gioia del Colle LEGGI TUTTO

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    Domotek a testa altissima, sconfitta al Tiè Break

    La bellissima favola sportiva della Domotek termina qui.Una stagione esaltante, leggendaria, storica.Da secondi in classifica al termine della stagione regolare, qualificati in Coppa, volati fino alla semifinale PlayOff, resistendo ad infortuni impattanti e cruenti durante l’anno.
    Pubblico da favola: record di pubblico, record del campionato come presenze. Tifosi ed appassionati ovunque, anche sulle tribune e sugli anelli più alti del Palacalafiore: un successo societario di coinvolgimento, passione ed attrazione verso una volley – mania sempre più permeante in città.
    La partita? Ennesima sfida punto su punto.La spunta Acqui Terme:la formazione piemontese si dimostra più “lunga” e fresca nei momenti cruciali con un Botto da urlo ed un Petras dominante.Impossibile non giudicare come straordinario l’apporto di Capitan Laganà e compagni: realmente irrefrenabili e mai domi, pronti a lottare palla dopo palla.
    Il primo punto è Acqui Terme dopo un errore Domotek.Inizio it equilibrio.Soncini sigla il 4 pari.Nuovo vantaggio Domotek:Lazzaretto sigla l’otto a sette dopo una grande giocata.Un grande muro di Antonio Picardo firma il nuovo pari (12-12), per un punto a punto costante.Aqui Terme spicca il volo al ventesimo punto staccando di tre l’avversario.(17-20).Il break è devastante per gli ospiti.Sul 17 a 22, Mister Polimeni si gioca la carta Kevin Lamp accanto al collaudato Murabito.Lamp sigla il 18 a 22.Il set point ospite passa dalle mani di Bellanova. Lazzaretto tiene in vita la Domotek.Il colpo del set lo firma Cester.E’ zero a uno.
    Parte forte anche nel secondo set Acqui Terme:3 a 5.Con l’energia di Soncini la Domotek prova a ricucirla.Davide Esposito è una spina nel fianco assoluta per la Domotek:7-10.Soncini suona la carica(11-12).Sorpasso Domotek 13-12 che fa esplodere il Palacalafiore.Tanti errori ospiti: Reggio prende il controllo volando sul più tre.Lazzaretto conferma il più tre(18-15)Petras risponde da campione.(20-19)Il pariIl vantaggio passa ancora una volta da Petras(20-21).Lazzaretto la impatta(21-21).Laganà firma l’ace del 22 a 21.Acqui terme pareggia con il 22 pari.Marco Soncini con un ace firma il 24 a 22.Lo stesso fallisce il tentativo successivo.Stufano, rientrato con grinta firma il 25 a 23.
    Equilibratissimo anche il terzo set.Un gran colpo di Soncini firma il 6 a 4.Il muro di Cester ristabilisce la parità.E’ un batti e ribatti.13 pari a firma Botto.Un grande lavoro di De Santis frutta il 15 a 14.Il 17 pari è una nuova e bella giocata di Petras: grande alzata di Brunetti.Davide Cester firma l’ace del 19 a 20.Un muro del palleggiatore Marco Pugliatti firma il venti pari.Cester firma il 21 a 20 per gli ospiti.Laganà la impatta sul 21 pari.Petras firma il colpo del 22 a 23.Lazzaretto la impatta sul 23 pari con una pipe.Il set point lo firma Davide Esposito.Garrone fallisce la battuta della vittoria del set e si va ai vantaggi.Davide Esposito firma il nuovo set point(24-25) con un grande muro.Petras sbaglia e si va ancora ai vantaggi.Il terzo set point lo conquista proprio Petras: Cester forza la battuta ed è ancora parità.Pugliatti fa lo stesso ed è quarto set point ospite: Lazzaretto la impatta con maestria.Il rush finale di set, però è tutto per Acquin Terme che azzecca le mosse e la chiude con Jacopo Botto(27-29).
    Il primo punto del quarto set è del Capitano Laganà.Lazzaretto firma il più due con la pipe del 6 a 4.Grande risposta di Cester per il 6 a 5.Il muro di Lazzaretto vale il 10 a 8.Il muro di Esposito vale il dieci pari.Il sorpasso è opera di Jacopo Botto.(11-12).Grande recupero di Brunetti per il mini allungo piemontese.Chiama Time Out Mister Polimeni e la musica cambia, immediato pari.Il punto su punto continua.Mazza firma il 16-16 a muro.Un errore di Petras provoca il 20 a 19.Jacopo Botto sigla il 20 pari.22-21 per il colpo vincente di Laganà.Muro importantissimo di Antonio Picardo.(23-21).24 a 21:il set point è servito da Lazzaretto.L’errore di Botto,nel tripudio del Palacalafiore, al secondo tentativo provoca il 2-2 nel computo dei set ed il 25 a 22 nel finale del tempio.
    Il muro di Petras apre i lavori del Tiè Break.Segue Mazza: ed è 0-2.Marco Soncini firma il primo punto del set.Cester va a segno con il punto dell’1 a 3.La Domotek la recupera ancora(3-4).(che spettacolo Lazzaretto).5 a 8 al mini-intervallo.
    Si riparte con l’errore di.Bellanova al servizio(6-8).6 a 10 per gli ospiti con un colpo violentissimo di Petras(6-10).S’invola Acqui Terme 7 a 12.Acqui Terme ne ha di più ed il finale diventa un monologo.Il tiè Break lo vince la Negrini conquistando la finalissima del Playoff a caccia di un posto in A2.La Cte Negrini affronterà Lagonegro.La Domotek esce a testa altissima dalla serie, senza rimpianti, con un grande pubblico e straordinari progetti per il futuro.
    Domotek Volle Reggio Calabria-Negrini Che Acqui Terme 2-3(19-25,25-23,27-29,25-22,8-15)Domotek Volley:De Santis,Giuliani,Stufano 2,Galipà, Guarienti Zappoli,Picardo 10,Lopetrone,Lamp 1,Murabito,Georgiev,Pugliatti 1,Laganà 18,Soncini 13,Lazzaretto 24.All Polimeni Ass Vandir Dal PozzoNegrini:Biasotto,Garrone,Bellanova 2,Mazza 7,Garra,Botto 18,Petras 28,Esposito 10,Cester 22,Brunetti,Trombin,Pievani.All Totire All MelatoArbitrano i signori Mariano Garparro di Agropoli e Sergio Pecoraro di Altofonte(Palermo). LEGGI TUTTO

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    Andrea Baldi, figlio di Giorgio: “Volevo fare calcio. Per fortuna ho ascoltato mio padre”

    Lo vedo festeggiare settimane fa per la Coppa Italia. Lo rivedo alzare la Supercoppa, buttarsi per terra in mezzo ai lustrini del palazzetto dopo aver battuto in una finale senza storia quel San Donà che avevano battuto 3-0 solo un mese fa nella prima battaglia e festeggiare. Lo guardo e penso a quanto suo padre Giorgio sia fiero di lui, e quanto, se fosse toccato a lui, avrebbe gioito e fatto meno rumore, perché se sei il Baldi del 1994, e stai scrivendo un pezzo della storia della pallavolo sarda e di un paese come Sant’Antioco, lo fai con l’aria algida di chi ha eseguito i compiti alla perfezione, ma il carattere così austero e l’aria impenetrabile ti impediscono la ricreazione. Invece Andrea Baldi, ventuno anni dopo è ciò che ero io quando appena dodicenne, andavo a squarciagolare per suo papà che era un mostro di bravura. Andrea ha gli occhi di papà, ma ha la mia stessa visione del mondo, ossia quella di chi deve godere di ogni ‘frame’ della sua vita, caricare il fiato di tutta l’aria che ha a disposizione e urlare ai quattro venti o controvento. 

    In una Romeo Sorrento di cui non si può non scrivere bene, piena di storie che fanno la storia di questa stagione, Andrea è una perla rara che si conquista anche rischiando di farlo arrossire, quando lo si riempie di complimenti a cui forse uno come lui non si abituerà mai, o raccontando ciò che si vede fuori dal campo, quando finalmente questo venticinquenne alla sua quarta stagione in serie A ha messo in valigia una finale playoff con Bergamo e una stagione in Superlega con Catania, prima di approdare nella Romeo in cui tutte le ciambelle sembrano uscire col buco e con la glassa.

    “Non posso che essere estremamente felice per l’anno che sto disputando, che stiamo disputando tutti qui a Sorrento. Abbiamo fatto davvero delle buone partite, nelle quali ho potuto giocare e nelle quali dimostrare a che punto del mio percorso sono arrivato dopo questi anni. Io non ho molti anni di carriera alle spalle, ho cominciato relativamente tardi con la pallavolo e ogni tanto ho come l’impressione di essere più indietro rispetto a tutti i miei coetanei, perché ho meno esperienza”

    Perché ha cominciato così tardi?

    “Giocavo a calcio, ed ero un giocatore diciamo accettabile. Avevo cominciato col volley a Brescia, poi non ne avevo più voluto sapere, finché con papà ho ragionato della possibilità di ripartire da Bergamo. È stata una scommessa vinta, ho ascoltato i consigli di mio padre e ho accettato il fatto che avesse ragione”

    Suo padre è un giocatore al quale io da tifoso e da isolano sono molto legato (Giorgio Baldi n.d.r., ex centrale fra gli altri di Gabeca e Banca di Sassari). Che ingombro significa avere un papà così severo, ma così lungimirante?

    “Io ho un bellissimo rapporto con lui. Quando ero un po’ più giovane ho avuto i classici confronti tra un figlio che vorrebbe fare un po’ ciò che gli pare o almeno ciò che sulla sua carta sembra più corretto e un padre che conosce molto bene questo mondo e voleva giustamente guidarmi nelle scelte. Ripeto, col tempo ha avuto ragione lui. Mi ha sempre detto che avrei dovuto cominciare prima e che mi sono perso degli anni. Io rispondo guardando il bicchiere mezzo pieno, ovvero che la mia figura fisica ha risparmiato stagioni di stress e sofferenza. Sono un prodotto più nuovo di altri (ride n.d.r.)”

    Un anno in cui su due trofei in palio, lei li ha vinti entrambi. 

    “Quest’estate ho avuto molto tempo per pensare, dato che da marzo ero a casa a lavorare sulla parte fisica e tecnica. Ho avuto l’ambizione di capire cosa fosse meglio per me, di fare una scelta se vogliamo coraggiosa, ossia di scendere in A3 e giocare, mettermi alla prova. Ho parlato con il Presidente Ruggiero e mi ha presentato questo bellissimo progetto. Ho fatto di più, sono andato a Sorrento in vacanza e ho voluto capire che possibilità darmi. Per ora è una bellissima scommessa vinta. Faccio una vita che è il sogno di molti e sono qui tra i protagonisti di un’annata perfetta con un gruppo bellissimo”

    Siamo alla semifinale promozione. Sorrento e Altotevere sono in parità. Decisiva gara tre.

    “Ora arriva il momento di dare il tutto per tutto nella partita ipoteticamente più significativa di questa stagione. Sicuramente le coppe sono grandi obiettivi, ma arrivare in fondo ai play-off conta ancora di più. Domenica è stata sicuramente una partita complicata e ci siamo scontrati contro un avversario tosto, come già prevedevamo e come già abbiamo avuto modo di constatare domenica scorsa”. 

    “Fortunatamente mercoledì torneremo ad avere il fattore casa a nostro vantaggio e dovremo assolutamente far uscire di nuovo la Romeo Sorrento che siamo sempre stati, consapevoli delle nostre qualità, ma soprattutto uniti nei momenti complicati. Nessuno di noi ha intenzione di tornare a casa prima del previsto”

    Il gruppo della Romeo. È tutto?

    “Ogni giorno quando entri in palestra, capisci che tutti, dallo staff ai giocatori, lo facciamo perché è l’unica cosa che vogliamo fare davvero. C’è tanta volontà, passione ed entusiasmo. Certo, i successi aiutano, ma quest’aria io l’ho respirata dal primo giorno”

    Quindi guardando indietro a Catania in A1 o a Bergamo in A2, nessun rimpianto di non essere lì?

    “Assolutamente no. Volevo fare un anno completamente fuori, lontano dalle mie certezze. Le esperienze in Superlega e a Bergamo sono state positivissime e altamente formative, ma da Sorrento volevo cose diverse. Sono rimasto colpito dall’atteggiamento, dalle loro serietà, dal divertimento che provo ogni giorno e dalla serenità che tutti abbiamo anche in questo momento della stagione”

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Gara 3 Sem. (16/04/2025) – Play Off A3 Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINO ANTICIPO

    Gara 3 Sem. (16/04/2025) – Play Off A3 Credem Banca, Stagione 2024
    Domotek Reggio Calabria – Negrini CTE Acqui Terme 2-3 (19-25, 25-23, 27-29, 25-22, 8-15) – Domotek Reggio Calabria: Pugliatti 1, Lazzaretto 24, Stufano 2, Laganà 18, Soncini 13, Picardo 10, Lopetrone (L), De Santis (L), Lamp 1, Murabito 0. N.E. Giuliani, Galipò, Guarienti Zappoli, Georgiev. All. Polimeni. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 18, Esposito 10, Cester 22, Petras 28, Mazza 7, Trombin (L), Garrone 0, Garra 0, Brunetti (L). N.E. Biasotto, Pievani. All. Totire. ARBITRI: Gasparro, Pecoraro. NOTE – durata set: 26′, 32′, 39′, 28′, 21′; tot: 146′. LEGGI TUTTO

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    Gara 3 Sem. (16/04/2025) – Play Off A3 Credem Banca, Stagione 2024 – RISULTATI ANTICIPO

    Gara 3 Sem. (16/04/2025) – Play Off A3 Credem Banca, Stagione 2024
    RISULTATI
    Domotek Reggio Calabria-Negrini CTE Acqui Terme 2-3 (19-25, 25-23, 27-29, 25-22, 8-15) 15/04/2025 ore 20:30; Romeo Sorrento-ErmGroup Altotevere San Giustino – Non ancora disputata; Belluno Volley-JV Gioia Del Colle – Non ancora disputata
    PROSSIMO TURNO16/4/2025 Ore: 20.30Romeo Sorrento-ErmGroup Altotevere San Giustino Diretta YouTube Legavolley; Belluno Volley-JV Gioia Del Colle Diretta YouTube Legavolley LEGGI TUTTO

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    Gara 3 Sem. (16/04/2025) – Play Off A3 Credem Banca, Stagione 2024 – RISULTATI

    Gara 3 Sem. (16/04/2025) – Play Off A3 Credem Banca, Stagione 2024
    RISULTATI
    Domotek Reggio Calabria-Negrini CTE Acqui Terme 2-3 (19-25, 25-23, 27-29, 25-22, 8-15) 15/04/2025 ore 20:30; Romeo Sorrento-ErmGroup Altotevere San Giustino – Non ancora disputata; Belluno Volley-JV Gioia Del Colle – Non ancora disputata
    PROSSIMO TURNO16/4/2025 Ore: 20.30Diretta YouTube Legavolley; Romeo Sorrento-ErmGroup Altotevere San Giustino Diretta YouTube Legavolley; Belluno Volley-JV Gioia Del Colle Diretta YouTube Legavolley LEGGI TUTTO