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    Radostina Marinova saluta la Numia Vero Volley Milano e vola in Indonesia

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    Domenica biancorossi a Taranto: statistiche e curiosità

    Piacenza 02.01.2025 – Gas Sales Bluenergy Piacenza si rituffa in campionato: domenica 5 gennaio 2025 sarà impegnata a Taranto (ore 15.30 diretta Volleyballworld.tv e Sportpiacenza.it) dove affronterà Gioiella Prisma Taranto nella quarta giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca.
    Sfida numero nove quella in arrivo contro la formazione pugliese. Sono otto i precedenti tra le due squadre in Regular Season e Play Off 5° Posto e il bilancio è a favore di Gas Sales Bluenergy Piacenza che ha vinto sei gare mentre Taranto se ne è aggiudicata due.
    Sette volte le due squadre si sono affrontate in regular season con cinque vittorie per i biancorossi e due per i pugliesi. Una sola volta si sono affrontate nei Play Off 5° Posto, nella stagione 2021-2022, seconda giornata, e a vincere in terra pugliese fu Piacenza.
    In questa stagione, nella gara di andata, al PalabancaSport Piacenza ha superato i pugliesi per 3-1 (29-31, 25-23, 25-21, 25-18).
    Il match con il punteggio più alto tra le due squadre risale alla nona giornata di ritorno della scorsa stagione quando Taranto si impose a Piacenza per 3-2 (25-23, 21-25, 25-21, 27-29, 15-13) e la partita registrò 224 punti globali.
    Per quanto riguarda i set “più combattuti”, invece, si parla sempre della scorsa stagione: nona giornata di ritorno il quarto parziale lo vinse Gas Sales Bluenergy Piacenza per 29-27 ma la partita la vinse Taranto.
    Il parziale più agevole è datato stagione 2021-2022, nona giornata di andata, a Piacenza Gas Sales Bluenergy Piacenza si impose nel terzo set per 25-15 e poi si aggiudicò anche la partita per 3-0. LEGGI TUTTO

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    In archivio un 2024 da venti vittorie per il Belluno Volley

    Addio a un 2024 destinato a rimanere per sempre impresso nella memoria di tutto il Belluno Volley: dai vertici societari ai tecnici, dagli atleti ai tifosi e semplici appassionati. Perché, in A3, il club presieduto da Sandro Da Rold non aveva mai raggiunto i livelli accarezzati negli ultimi dodici mesi. E il riferimento non è solo alle semifinali playoff, vissute in primavera. Per comprendere la qualità del lavoro svolto lo scorso anno solare, vale la pena soffermasi sui numeri. A cominciare dalle vittorie: 20. Ed è una cifra che rappresenta un primato nella storia recente del Belluno Volley. 
    Le venti affermazioni sono maturate nell’arco di 28 partite: per nove volte, i biancoblù hanno esultato nella seconda metà della regular season legata alla stagione 2023-2024. E per altre sei in quella attuale. Nel mezzo, le cinque affermazioni (in sette gare) nei playoff: dal doppio urrà nei turni con Acqui Terme (ottavi di finale) e Palmi (quarti) al 3-1 confezionato in gara 2 di semifinale contro Fano. 
    La prestazione più felice al servizio? Risale al 25 febbraio e a una vittoria contro il Monge Gerbaudo Savigliano (3-1), nobilitata da ben dieci ace. Per il record di muri, invece, bisogna riavvolgere il nastro fino al 23 novembre, quando il Belluno Volley è riuscito a rispedire nella metà campo della Sarlux Sarroch qualcosa come 22 palloni. E sette muri li ha confezionati Matteo Mozzato.  
    A livello individuale, il primato di punti in singola gara appartiene a Riccardo Mian: 23 in occasione del faccia a faccia del 17 novembre contro The Begin Ancona. E gli “ace men”? Sono soprattutto due: Fabio Bisi (quattro servizi vincenti, in febbraio, con Savigliano, e altri quattro nel debutto dei playoff, contro Acqui Terme: era lo scorso 1 aprile). E Riccardo Mian, quattro volte a segno dai 9 metri, il 15 dicembre. Infine, l’ultima curiosità: la partita più lunga ha superato i 150 minuti. Il 28 febbraio, a San Lazzaro di Savena, in occasione della vittoria al tie-break contro la Geetit Bologna, i biancoblù sono rimasti in campo per 2 ore e 32 minuti.  LEGGI TUTTO

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    Gabi, Sylla, Fahr, Dzavoronok, Porro e… ecco come (e dove) hanno salutato il 2025

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    Danesi e Sylla sul podio olimpico: perché questa è l’immagine più forte del 2024

    Questo per noi è lo scatto dell’anno: Anna Danesi e Myriam Sylla che si scambiano le medaglie sul podio olimpico tenendo fede a una promessa fatta quando erano ancora bambine e compagne di stanza a Orago. Un’immagine che non abbiamo volutamente sporcare con loghi o scritte perché sarebbe stato un delitto. Un’opera d’arte da sindrome di Stendhal. Un gesto che simboleggia tutto: inizio e fine, gioie e sacrifici, vittorie e sconfitte, amicizia e rispetto, promesse e sogni. Manifesto dello spirito olimpico, manifesto di qualunque valore legato allo sport. Buon 2025, con l’augurio che nella vostra vita ci sia qualcuno che vi guardi così.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Prevendita dei biglietti per la gara con Padova di sabato 11 gennaio

    Piacenza 01.01.2025 – Continua la prevendita dei biglietti per assistere alla partita di sabato 11 gennaio (ore 18.00) al PalabancaSport con Sonepar Padova anticipo della quinta giornata di ritorno del campionato di SuperLega.
    Prezzi dei biglietti per la gara con Sonepar Padova

    Tribuna Sforza Fogliani 100 euro
    Tribuna Farnese 30 euro (intero), 20 euro (ridotto)
    Tribuna Gotico 20 euro (interi), 14 euro (ridotto)
    Tribuna Po 20 euro (intero), 14 euro (ridotto)
    Tribuna Primogenita 20 euro (intero), 14 euro (ridotto)
    Curva Sant’Antonino 14 euro (intero), 10 euro (ridotto)
    Curva Bovolenta 14 euro (intero), 10 euro (ridotto)

    I biglietti ridotti sono riservati agli Over 70 (nati nel 1954 compreso e precedenti) e Under 21 (nati nel 2003 compreso e successivi).
    Per gli studenti universitari, che dovranno presentarsi muniti della tessera Student Card, prezzo del biglietto 10 euro e i biglietti saranno disponibili in Curva Bovolenta e Curva Sant’Antonino e potranno essere acquistati presso gli sportelli Gas Sales Energia o gli sportelli e filiali della Banca di Piacenza.
    Per gli studenti delle scuole superiori, che dovranno presentarsi con il registro elettronico o altro documento attestante l’essere studente presso la biglietteria del PalabancaSport, prezzo del biglietto 7 euro e i biglietti saranno disponibili in Curva Bovolenta e Curva Sant’Antonino.
    Per le società sportive il prezzo del biglietto è 10 euro per gli adulti e 5 euro per gli Under 18: i biglietti dovranno essere richiesti inviando una mail a biglietteria@youenergyvolley.it.
    I biglietti per la gara con Sonepar Padova potranno essere acquistati presso gli sportelli e filiali della Banca di Piacenza, gli sportelli di Gas Sales Energia, sul sito www.vivaticket.com e ai punti di vendita Vivaticket.
    Sportelli Banca di Piacenza
    Sede Centrale Via Mazzini, 20 – Piacenza (PC); Agenzia 1 Via Genova, 37 – Piacenza (PC); Agenzia 2 (Veggioletta) Via I Maggio, 39 – Piacenza (PC); *Agenzia 5 (Besurica) Via Perfetti, 1 – Piacenza (PC); Agenzia 7 (Galleana) Strada Bobbiese, 4/6 – Galleana – Piacenza (PC); *Agenzia 8 (Barriera Torino) Via Emilia Pavese, 40 – Barriera Torino – Piacenza (PC); Filiale di Castel San Giovanni; *Filiale di Fiorenzuola (Cappuccini).
    * Agenzia – Filiale aperta anche il sabato mattina
    Sportelli Gas Sales Energia
    Tutti i punti e sportelli Gas Sales Energia sono abilitati all’acquisto degli abbonamenti eccetto Manerbio, Verolanuova e Parma.
    Per ulteriori informazioni: tel. 0523 1886341  biglietteria@youenergyvolley.it LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, il programma del 2025: Giri, Classiche e il primo Mondiale in Africa

    Introduzione
    Il 2024 è stato l’anno di Tadej Pogacar, dominatore incontrastato con i triofni a Strade Bianche, Liegi-Bastogne-Liegi, la doppietta Giro d’Italia-Tour de France, il trionfo al Mondiale e il successo di fine stagione al Giro di Lombardia. Nel 2025 ci sarà la riscossa di Vingegaard? Crescerà ancora Evenepoel, l’assoluto protagonista delle ultime Olimpiadi? Si rinnoverà il duello van Aert-van der Poel nelle classiche di un giorno? Ecco quando e dove arriveranno le grandi sfide tra protagonisti nuovi e annunciati, le date e il calendario delle corse più importanti della stagione nel nuovo anno

    POGACAR, IL PRINCIPE DIVENTATO RE: LO SPECIALE SU SKY LEGGI TUTTO

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    Velasco, Santarelli, Lorenzetti: chi meriterebbe il premio di allenatore dell’anno? VOTA

    Il 2024 è stato senza dubbio un anno fantastico per la pallavolo italiana. A livello di club Perugia nel maschile e Conegliano nel femminile hanno vinto tutte le competizioni a cui hanno preso parte, a livello di nazionali sono mancate le medaglie ai ragazzi di De Giorgi, un gruppo comunque campione d’Europa e del Mondo, mentre il nuovo corso della nazionale femminile ha dominato subito la scena in VNL e soprattutto alle Olimpiadi, centrando a Parigi quel successo che finalmente ha sfatato un tabù che durava da fin troppo tempo.Dietro questi successi a raffica, però, ci sono tre uomini, tre allenatori, la cui impronta è tangibile e per nulla scontata, ovvero Julio Velasco, Daniele Santarelli e Angelo Lorenzetti. Sostenere che i loro successi siano solo la naturale conseguenza di tre roster imbottiti di campioni e campionesse, sarebbe ingiusto, scorretto, se non proprio dimostrazione di grande ignoranza sportiva. In primo luogo perché tutti loro hanno dovuto “allenare in/con/su/per/tra/fra le difficoltà”, come si dice in gergo…foto Fipav/TarantiniQuale nazionale abbia ricevuto in dote Velasco è cosa nota a tutti. Ricompattare un gruppo che definire sfaldato è un eufemismo rappresentava già un’impresa non da poco. Per convincerlo di poter battere chiunque, invece, a Velasco sarà bastato mettere tutte le giocatrici in cerchio il primo giorno, guardarle negli occhi una per una e ipnotizzarle come solo lui sa fare. Quello che è accaduto dopo sarà difficile da dimenticare finché la memoria ci accompagnerà: due finali vinte (per 3-1 e 3-0), due ori al collo, di cui uno che non si era mai visto, e la storia è fatta. Leggenda!foto Sir Susa Vim PerugiaDifficile era pure la sfida che attendeva Lorenzetti, ovvero riportare in cima una piazza importante come Perugia, ma pure calda e impaziente, ridando vita a un braciere che l’anno prima, sul più bello, aveva preso solo secchiate d’acqua tra lo sbigottimento generale. Un gruppo non facile da gestire, soprattutto dopo i nuovi innesti di Ishikawa e Loser, pieno zeppo di gente che il campo lo vuole calpestare e non guardare, eppure Lorenzetti sin da subito ha messo tutti al loro posto, è stato bravo a convincerli che affannarsi a stravincere fosse solo uno spreco di energie, mentre vincere, e saperlo fare con costanza, è cosa più intelligente e di gran lunga più redditizia. Peacekeeper!Foto Imoco ConeglianoInfine Santarelli. Alzi la mano chi, in questo momento, non sta pensando: “Cosa ha a che fare con questo ragionamento sulle difficoltà proprio lui che non è ha mai avute con la squadra che si ritrova tutti gli anni?” E invece la difficoltà è proprio questa, e non è una difficoltà da poco. Forse è per sino più grande di quelle affrontate da Velasco e Lorenzetti, perché per risalire dal fondo alle volte basta un salto, un colpo di reni, ma continuare a restare lì in alto è cosa ben diversa. Alle giocatrici che hanno la pancia piena devi far tornare l’appetito, ogni volta, come se fossero a digiuno da una vita. A quelle che sono appena arrivate devi far capire “dove” sono arrivate e per cosa giocheranno. Se poi certe giocatrici, senza fare nomi, altrove giocavano così così e all’Imoco diventano fenomeni; se altrove salterellavano mentre lì galoppano, qualcosa vorrà pur dire. Comandante!Senza dimenticare gli stimoli dei diretti interessati, allenatori che hanno vinto la qualunque, che non hanno nulla da dimostrare e che potrebbero tranquillamente alzare il piene dall’acceleratore. Se solo lo facessero, però, non si chiamerebbero Velasco, Lorenzetti e Santarelli. Molto semplice.Ciò detto, chi votereste come miglior allenatore dell’anno? A voi l’ardua scelta.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO