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    Serie A2: pronti i roster e il calendario della nuova stagione

    Completati i lavori della tre giorni di Bologna dedicata a mercato e media day: il focus è sul calendario della stagione 24/25 di Serie A2 Credem Banca. La Consoli Sferc Centrale del Latte di coach Zambonardi inizia il suo undicesimo percorso al San Filippo il 6 ottobre contro Cuneo e lo chiude con il derby in casa contro Cantù il 16 marzo  
    18 luglio 2024 – L’appuntamento con il Volley mercato a Bologna è l’evento che di fatto apre la stagione a venire: tra martedì 16 e giovedì 18 luglio al Zanhotel & Meeting Centergross di Bentivoglio, tecnici e dirigenti delle formazioni di Superlega, di serie A2 e di serie A3 si sono incontrati per confronti, approfondimenti e workshop su strategie di marketing e di comunicazione e per gli ultimi tesseramenti prima del gong finale.
    Per Brescia la rosa era già al completo con i centrali Alex Erati, Alessandro Tondo e Antonio Cargioli, i due liberi Nicolò Hoffer e Andrea Franzoni, con Oreste Cavuto, Roberto Cominetti, Giacomo Raffaelli Jordan Bisset Astengo, Andrea Bettinzoli, Gabriele Manessi e Filippo Zambonardi schiacciatori e con capitan Simone Tiberti in regia, assistito da Matteo Bonomi. In apertura della terza giornata, il palcoscenico è stato offerto a coach Zambonardi e al DS Aquino che hanno ricevuto dal presidente Righi gli stendardi dei trofei vinti a maggio, Coppa Italia e Supercoppa.
    A seguire, spazio ai calendari: la stagione inizia il 6 ottobre 2024 e si chiude il 16 marzo 2025 per dare spazio a Play-off e Coppe, come lo scorso anno. Il cammino della Consoli Sferc Centrale del Latte parte tra le mura amiche ospitando Cuneo e termina con il derby contro Cantù, sempre al San Filippo. Le 13 avversarie saranno Abba Pineto, Campi Reali Cantù, Conad Reggio Emilia, Consar Ravenna, Cosedil Aci Castello (scesa dalla Superlega), Delta Group Porto Viro, Emma Villas Siena, Evolution Green Aversa, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo, Tinet Prata di Pordenone, OmiFer Palmi (che ha acquisito i diritti di S.Croce) e le neo-promosse Virtus Volley Fano e Banca Macerata.
    Il tecnico biancoblù commenta con entusiasmo: “Felici per come abbiamo chiuso la stagione passata, ci prepariamo alla prossima pensando anche alla Superlega, ma consapevoli della caratura tecnica delle altre squadre. La qualità della A2 è in costante crescita e sono contento di incontrare subito Cuneo, Aci Castello, Siena e Prata così misureremo sin dall’inizio quelle che sulla carta sono le avversarie più temibili, assieme a Ravenna. Tra l’altro Cuneo lo scorso anno è partita ospite di Grottazzolina che poi ha vinto il campionato…Lo voglio vedere come un ottimo auspicio anche per noi, anche se i valori in campo non si misurano sulla cabala” LEGGI TUTTO

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    Russo e Lavia: “All’Olimpiade faremo del nostro meglio, vedremo come andrà”

    A Bologna l’Italia ha battuto l’Argentina 3-2 (25-23, 25-12, 25-27, 25-27, 15-12). Per la nazionale campione del mondo si è trattato dell’ultimo test prima della partenza per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, fissata per martedì 23 luglio.

    Roberto Russo: “Abbiamo fatto un buon avvicinamento a Parigi 2024. Lavorando bene dal punto di vista della preparazione fisica e poi adesso con questa amichevole. C’erano ancora alcune cose da sistemare, però siamo stati pronti e la squadra ha dimostrato di essere presente, quindi non vedo l’ora che comincino le Olimpiadi. Lotteremo per l’Italia e cercheremo di fare del nostro meglio, vedremo come andrà”.

    Daniele Lavia: “Abbiamo chiuso la prima amichevole con una vittoria abbastanza netta, mentre oggi, nonostante i tanti errori commessi, si è visto il vero valore dell’Argentina. È stato molto utile disputare questi cinque set, soprattutto con questo livello d’intensità, per questo il bilancio è sicuramente positivo”.“Per quello che abbiamo fatto vedere in campo, secondo me, abbiamo ancora un piccolo margine di crescita, però siamo pronti. L’Olimpiade è la competizione più importante per un atleta, almeno per noi. Siamo vogliosi e carichi di affrontarla nel migliore dei modi. Tra Firenze e Bologna i tifosi si sono fatti sentire abbastanza, quindi li ringraziamo con tutto il cuore per l’affetto dimostrato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Italia double-face a Bologna, ma il tie-break ci porta a Parigi col sorriso

    Se il ritmo partita doveva essere cercato, il ritmo partita è stato trovato. Dopo il 3-0 rifilato all’Argentina a Firenze, l’Italia si è ripetuta anche a Bologna (4260 spettatori per un incasso di 81mila euro), ma questa volta giocando e sudando per cinque set (25-23, 25-12, 25-27, 25-27, 15-12).

    foto Fipav

    Poche, pochissime le sbavature registrate nella metà campo azzurra nei primi due parziali, nei quali l’Italia ha sfoderato una prestazione corale all’insegna della grande generosità in difesa e dell’estrema efficacia nelle scelte offensive.

    Nel terzo e nel quarto set, però, i ragazzi di De Giorgi non hanno alzato l’asticella, cosa che invece sono stati in grado di fare gli argentini sfruttando gli ingressi di Vicentin e Kourkatsev. Meglio nel tie-break, iniziato a tutta birra (5-1), al netto dell’ennesimo ritorno di De Cecco e compagni nella fase centrale prima dell’accelerata finale azzurra con Lavia a pestare sul pedale dell’acceleratore.

    Il martello dell’Itas Trentino (22 punti) è stato sicuramente il più in palla questa sera insieme a Yuri Romanò, con quest’ultimo che a differenza del match di Firenze, dove aveva iniziato non benissimo, qui non ha mai abbassato i giri del motore chiudendo alla fine con 26 punti all’attivo (top scorer) e 6 degli 11 ace di squadra sparati dai nove metri. Appena 5, invece, i muri vincenti totali (martedì erano stati 9), mentre sopra il 50% sono state le percentuali sia in attacco che in ricezione.

    Alla fine della fiera comunque due successi su due in questi test match preolimpici contro una squadra che dirà sicuramente la sua a Parigi.

    In Francia gli azzurri arrivano dunque con un buon rodaggio finale e un buon ritmo nelle gambe. Bisogna ancora limitare, sarebbe meglio azzerarli del tutto, certi momenti di appannamento, ma quando le cose girano per il verso giusto la banda di De Giorgi se la può giocare davvero contro chiunque.

    foto Fipav

    Emozioni anche prima del match, con la celebrazione di alcuni protagonisti della nazionale medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Los Angeles dell’84, e soprattutto per la presenza a bordo campo di Simone Anzani, al quale i 4mila del PalaDozza a un certo punto dell’incontro hanno intonato un coro e un lunghissimo applauso.

    foto Mancini Agency/FIPAV

    SESTETTI – Una defezione per parte per i due ct. Mendez deve fare a meno del libero titolare Danani, infortunatosi nel primo test match di Firenze in uno sfortunato scontro di gioco con il compagno di squadra Martinez Franchi. Ed è proprio quest’ultimo a sostituirlo questa sera a difesa della seconda linea, per il resto stessa diagonale principale formata da De Cecco e Lima ma questa volta con Conte e Palonsky in posto 4 e la coppia centrale formata da Ramos e Zerba.

    Dall’altra parte De Giorgi deve fare a meno di Galassi, presente ma tenuto precauzionalmente a riposo per un lievissimo risentimento muscolare. Nulla di grave o di preoccupante, ma ovviamente a pochi giorni dai Giochi non era il caso di rischiarlo. Al suo posto è stato chiamato all’ultimo momento l’Under 22 Eccher. Il sestetto iniziale vede così Giannelli in regia, Romanò opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Russo e Sanguinetti centrali, Balaso libero.

    foto Mancini Agency/FIPAV

    1° SET – L’inizio del match ricorda gli ultimi set giocati a Firenze, contraddistinti da grande equilibrio nel punteggio (5-5, 8-8). Per mettere la freccia del sorpasso ci vuole un ace, che esce puntuale dalle mani di Lavia (10-9). Il break di vantaggio (14-12) lo pesca Russo con un muro vincente.

    Giannelli è bravo ad armare tutti i suoi senza dare riferimenti particolari agli avversari, mentre De Cecco alza inizialmente in 2 e ancora tanto in primo tempo, per poi trovare sporadicamente punti anche da posto 4. Un altro ace, questa volta di Michieletto, vale il +4 (17-13). Gli azzurri sono bravi a non capitolare in due rally point, volano anche sul +6, e pur facendosi riavvicinare nel finale alla fine portano a casa il set con il punteggio di 25-23.

    foto Mancini Agency/FIPAV

    2° SET – Italia subito avanti 7-3 all’inizio del secondo parziale sfruttando l’aggressività dai nove metri di Romanò, che questa sera sta dimostrando davvero di essere un uomo in missione. Gli azzurri sgasano sul 15-8, difendendo fortissimo anche sulle diagonali più strette sparate da Palosky e attaccano a tutto braccio anche in pipe.

    Nel finale di set è ancora l’opposto di Piacenza a rubare la scena con due ace potenti e angolati che valgono il +10 (19-9). Un gap che gli argentini questa volta non riescono a ridurre e alla fine si gira velocemente campo con l’Italia meritatamente avanti per due set a zero (25-12). Alla fine è addirittura del 78% la percentuale di squadra in attacco in questo set.

    foto Fipav

    3° SET – Nel terzo Mendez manda in campo Vicentin e Kourkatsev e la musica cambia. Si torna a viaggiare punto a punto (7-7), poi Facundo Conte, con una gran diagonale da seconda linea, firma il break dei sudamericani (7-9) e un monster block devastante proprio dell’opposto Kourkatsev vale il +3. Vantaggio che raggiunge anche le quattro lunghezze (10-14), con la ricezione azzurra che ora fatica un po’ di più a dare palla in testa a Giannelli.

    Il mani-out di Lavia ricuce lo strappo (13-15), un altro ace di Romanò ristabilisce la parità ai 16 e un altro attacco vincente di Lavia ci consente anche di rimettere il naso avanti. Immediato controsorpasso argentino (17-18) con un tocco da beacher con palla a morire dietro il muro azzurro di Facundo Conte, altro contro break dell’Italia (19-18). Ora è grande pallavolo al PalaDozza (23-23).

    Un altro attacco di Kourkatsev manda l’Argentina al set point, ma un fallo di quarto tocco ristabilisce la parità e sposta i titoli di coda ai vantaggi. Romanò trova un altro ace e poi forza ancora, ma non teniamo a muro (25-25) e allora l’Argentina chiude la pratica con un attacco di Lima e un errore azzurro (25-27).

    foto Fipav

    4° SET – De Cecco e soci partono forte anche nel set successivo (0-3, 6-9). A suon di difese e tocchi a muro, l’Italia si rifà sotto e ritrova la parità agli 11 con Lavia. De Giorgi in timeout spiega ai suoi che “le palle di Vicentin vanno toccate a muro e difese. Dai ragazzi, stiamo lavorando bene con i tempi di salto” dice per suonare la carica.

    Il martello calabrese ora è una spina nel fianco per i ragazzi di Mendez, ma si continua a viaggiare spalla a spalla (14-14, 19-19). Il break azzurro (21-19) arriva nel momento giusto per lanciare la volata e lo siglano Giannelli, di seconda, e l’ennesimo servizio vincente della serata (ancora Lavia), ma dura il tempo di una sola ola sugli spalti perché l’Argentina si riaffianca ancora ai 21.

    Entra Sbertoli al servizio e con due grandi battute mette le basi per chiudere (24-22), ma ancora un volta nulla da fare perché dall’altra parte lo imita alla perfezione Zerba. Si prosegue ancora ai vantaggi e ancora una volta ad avere la meglio sono gli argentini con medesimo punteggio (25-27).

    foto Mancini Agency/FIPAV

    5° SET – Al tie-break arriva la reazione feroce degli azzurri che volano subito sul 5-1, salvo poi permettere ancora agli avversari di rientrare (6-6) a suon di attacchi out. “Respirate ragazzi, con calma dai” catechizza i suoi ancora De Giorgi. A punirci arriva anche l’ace di Lima. A questo punto il ct azzurro si gioca la carta Porro al posto di Michieletto, ma a segnare, schiacciando, è addirittura Giannelli e si gira così campo avanti 8-7.

    Vicentin continua a mettere palla a terra senza tregua e Porro subisce anche un muro che vale il nuovo controsorpasso (9-10), ma a spostare nuovamente l’ago della bilancia ci pensa Lavia con due attacchi da stropicciarsi gli occhi (13-11). Russo alza tre difese da non credere, Romanò va a chiudere di forza e l’Italia trova addirittura tre match-point (14-11). Il primo se ne va, il secondo no: pipe di Porro e si torna in albergo a preparare le valigie per Parigi. Buonanotte Italia! (vista anche l’ora…).

    foto Mancini Agency/FIPAV

    ITALIA-ARGENTINA 3-2(25-23, 25-12, 25-27, 25-27, 15-12)ITALIA: Romanò 26, Lavia 22, Sanguinetti 8, Giannelli 7, Michieletto 14, Russo 10, Balaso (L). Sbertoli, Porro 3. N.e: Bottolo, Galassi, Bovolenta, Laurenzano, Eccher. All. De GiorgiARGENTINA: Zerba 10, De Cecco, Conte 11, Ramos 12, Lima 7, Palonsky 13, Martinez (L). Sanchez, Kourkartsev 12, Vicentin 11. N.e: Gallego, Danani, Palacios. All. MendezArbitri: Simbari e Clemente. Spettatori: 4260.ITALIA: 11 a, 15 bs, 5 mv, 25 et.ARGENTINA: 4 a, 18 bs, 7 mv, 25 et.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Tour de France, Campenaerts vince la tappa di Barcelonnette, Pogacar in maglia gialla

    Victor Campenaerts entra nell’enorme fuga di giornata (36 corridori) partita al primo GPM dei cinque previsti, fa la differenza nella discesa dell’ultima salita con Kwiatkowski e Vercher, li batte in volata e si aggiudica la prima tappa al Tour in carriera. Il gruppo dei big resta calmo e arriva sul traguardo con un quarto d’ora circa di ritardo. Pogacar ancora in giallo
    LE CLASSIFICHE – IL PERCORSO LEGGI TUTTO

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    Il cammino della Personal Time 2024/2025

    Oggi pomeriggio nella sede del Volley Mercato 2024 di Bentivoglio in provincia di Bologna, la Lega ha ufficializzato i calendari della stagione 2024/2025, la Personal Time comincerà il suo campionato in trasferta sul campo di Belluno (20 ottobre) e lo chiuderà in trasferta il 9 marzo sul terreno del Cus Cagliari.
    Questo il dettaglio di tutta la stagione
    1a Belluno-Personal Time (20 ottobre 2024-22 dicembre 2024)
    2a Personal Time-Ancona (27 ottobre 2024-12 gennaio 2025)
    3a Personal Time-San Giustino (3 novembre 2024-19 gennaio 2025)
    4a Brugherio-Personal Time (10 novembre 2024-26 gennaio 2025)
    5a Personal Time-Sarroch (17 novembre 2024-2 febbraio 2025)
    6a Acqui Terme-Personal Time (24 novembre 2024-9 febraio 2025)
    7a Personal Time-Gabbiano Mantova (1 dicembre 2024-16 febbraio 2025)
    8a Savigliano-Personal Time (8 dicembre 2024-2 marzo 2025)
    9a Personal Time-Cus Cagliari (15 dicembre 2024-9marzo 2025) LEGGI TUTTO

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    Edoardo Cunial ancora in maglia Personal Time

    Il presidente Fabio Zuliani e tutto lo staff dirigenziale, annunciano la conferma anche la prossima stagione di Edoardo Cunial. Edoardo è alla sua terza stagione in serie A3, la seconda con la maglia della Personal Time.
    Coach Moretti conta molto sull’apporto di Cunial e sulla sua crescita agonistica. LEGGI TUTTO

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    Calendari A3, Il commento del DS Negrini

    Sono usciti i calendari di Serie A3 2024-25. La Negrini CTE è stata inserita nel girone bianco, quest’anno composto da dieci squadre con diciotto giornate di campionato regolare, a differenza del girone blu che ne ha undici e che quindi dovrà disputare quattro turni in più.
    Il 20 ottobre si partirà col derby casalingo con Savigliano, poi a seguire Brugherio e Sarroch in trasferta, il 10 novembre ci sarà il big match con Belluno in casa, la domenica successiva trasferta a Mantova, poi nuovamente tra le mura amiche contro San Donà.  Doppia trasferta le prime due domeniche di dicembre a Cagliari e San Giustino, per poi terminare domenica 15 contro Ancona. Domenica 22 dicembre avrà inizio il girone di ritorno che proseguirà il 12 gennaio dopo la pausa natalizia. 
    L’ultima giornata di regular season sarà il 9 marzo.
    A seguire le prime otto classificate di ciascun girone si sfideranno nei play off con ottavi di finale, quarti e semifinali per decretare le due promosse in A2.
    Mentre le ultime tre del girone blu e le ultime due del girone bianco si sfideranno in un girone all’italiana per decretare le tre retrocesse. 
    “Il calendario ci mette subito alla prova nel derby contro una squadra solida che non molla mai nulla. Capiremo subito di che pasta siamo fatti – commenta il DS Stefano Negrini – Poi doppia trasferta  dapprima contro una formazione giovane ma che in casa mette sempre in difficoltà e poi in Sardegna contro una squadra che si è rinforzata molto nella campagna acquisti. Quindi Belluno, squadra costruita per salire. Al di là del calendario, quest’anno ogni partita sarà decisiva, gli errori si pagheranno e sarà difficile recuperare visto il calendario corto. Credo che più che noi quest’anno spero siano gli altri a preoccuparsi quando ci incontreranno. Noi ci giocheremo ogni volte le carte importanti che abbiamo per vedere alla fine del girone di andata quale sarà il nostro obiettivo. Siamo sicuramente una delle squadre che meglio hanno fatto sul mercato, ma quest’anno in A3 tante squadre si sono rafforzate per puntare a obiettivi importanti. Ci sarà da divertirsi. Diciamo che partiamo più strutturati grazie all’anno di esperienza fatto“
    Calendari completi sul sito della Lega Pallavolo Serie A LEGGI TUTTO

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    Europei U18 maschili, a sbattere contro l’Italia è anche la Repubblica Ceca

    Settima vittoria azzurra. Prosegue nel migliore dei modi il percorso della nazionale Under 18 maschile di Monica Cresta ai Campionati Europei. Questa sera alla Kolodruma Sport Hall di Plovidv (Blugaria), sede della Pool II, gli azzurrini si sono infatti imposti 3-0 (25-10, 25-21, 25-22) sulla Repubblica Ceca chiudendo di fatto la fase a gironi con sette vittorie in altrettante partite. L’Italia in semifinale affronterà la Polonia.

    Altro successo rotondo per Benacchio e compagni; anche questa sera gli azzurrini non hanno lasciato scampo agli avversari (per l’Italia il quinto successo senza concedere set). Nonostante il pass per le semifinali già in mano, questa sera l’Italia è scesa in campo nel giusto modo, concedendo ben poco agli avversari soprattutto nel corso dei primi due set e vincendo lo sprint finale nella terza frazione di gioco.

    Dagli ultimi match di oggi si è dunque delineata la griglia delle semifinali in programma sabato 20 luglio; gli azzurri torneranno in campo alle ore 14.30 contro la Polonia, arrivata seconda nella Pool I di Sofia, mentre l’altra semifinale vedrà invece opposte alle ore 17.30 Spagna e Francia.

    Ottimo avvio di gara per gli azzurrini che subito scappati via (6-1), la Repubblica Ceca, in grande difficoltà, non ha trovato spunti, subendo il ritmo di gioco di Benacchio e compagni (17-8) che facendosi sempre più strada (22-10) sono riusciti a chiudere agevolmente il set sul 25-10. Dopo un apparente equilibrio di inizio seconda frazione di gioco (4-4) è stata nuovamente la formazione azzurra a trovare l’allungo (7-5, 10-6) e per la Repubblica Ceca è calato il buio (15-10, 17-10); sul finale qualche piccola sbavatura di gioco italiana ha ridato fiducia alla formazione di coach Svoboda che ha tentato la risalita (23-17, 24-21); bravi comunque gli azzurrini a chiudere il parziale sul 25-21. Italia-Repubblica Ceca 2-0. Terzo set estremamente equilibrato; fin dalle prime battute le due squadre sono state sempre a contatto (5-5, 8-8, 13-13). La battaglia sotto rete è continuata anche nel finale 22-22; momento chiave del match che ha visto però gli azzurri trovare lo sprint decisivo che gli ha permesso di chiudere il match sul 25-22. 

    ITALIA-REPUBBLICA CECA 3-0(25-10, 25-21, 25-22)ITALIA: Crosato 10, Tosti 7, Cremoni 1, Zlatanov 12, Benacchio 4, Argilagos 5, Giani (L). Usanza, Boschini 9, Ruzza 3, Porro 4, Dalfiume 1. N.e. Ciampi, Garello. All. Cresta.REPUBBLICA CECA: Cajan 2, Toth 3, Vrablik 9, Zidlik 5, Balaz, Donat, Danicek (L). Hermansky, Filip 2, Svoboda 4, Dryje, Vybral 4, Skolka 5, Nekola. All. Svoboda.Durata set: 29’, 24’, 26’.Arbitri: Ivanov (BUL), Yilmazgil (TUR).Italia: 9 a, 11 bs, 6 mv, 19 et. Repubblica Ceca: 1 a, 9 bs, 6 mv, 19 et.

    20 LUGLIOSEMINALIOre 14.30: Francia-SpagnaOre 17.30: Italia-Polonia

    21 LUGLIOFINALIOre 14.30, Finale 3/4° postoOre 17.30, Finale 1/2° posto

    *Orari di gioco italiani

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO