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    Cvanciger è un nuovo Block Devils: sono un opposto pieno di energia!

    Perugia, 11 giugno 2025

    «Sono un giovane giocatore con grandi ambizioni e unirmi a uno dei club più grandi del mondo, vincitore della Champions League, è un passo enorme nella mia carriera».
    Con queste parole Gabrijel Cvanciger si presenta a Perugia!Il giovanissimo opposto croato, classe 2003, sarà quest’anno il vice di Wassim Ben Tara ed avrà l’opportunità di crescere e vivere una stagione da protagonista ad altissimo livello tra le fila dei Block Devils, che quest’anno scenderanno in campo a competere per ben 5 trofei in palio, sia nel campionato italiano sia internazionale. Un’opportunità unica per un giocatore che, dopo essere maturato nel campionato del suo paese (è stato in forza dal 2019 al 2024 nel Mladost Zagreb in serie A) è approdato appena lo scorso anno nel campionato italiano, dove ha vestito la maglia della Yuasa Battery Grottazzolina.
    «Questa stagione è stata la mia prima nel campionato italiano – commenta Cvanciger – e, anche se tutto era nuovo, sono riuscito ad adattarmi rapidamente, a trovare fiducia nel mio gioco e a fare bene quando ho giocato e quando ho avuto la possibilità di giocare, soprattutto nei momenti chiave. La chiamata da Perugia per me è un grande onore, significa che il mio impegno viene riconosciuto e mi motiva ancora di più».
    In una stagione nel campionato di Superlega Gabrijel Cvanciger ha giocato 27 incontri ufficiali. Nonostante la sua giovane età è già ricco il suo palma res con ben 4 vittorie del campionato croato e 2 coppe di Croazia all’attivo.
    Le sue caratteristiche tecniche sono state ritenute, dallo staff dirigenziale e tecnico bianconero, perfettamente in linea con le esigenze del club, che mai come quest’anno avrà un calendario denso di impegni ravvicinati, che renderanno necessaria l’ottimizzazione del lavoro sia in palestra sia sul taraflex: «Tecnicamente sono un opposto che porta energia, disciplina e una mentalità forte alla squadra. In questa stagione voglio continuare a crescere, contribuire il più possibile al successo della squadra e dimostrare che appartengo ai massimi livelli».

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Matteo Antonucci nuovo Responsabile Tecnico del Settore Giovanile

    Piacenza 11.06.2025 – Importante novità per il Settore Giovanile di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. La società biancorossa nelle ultime ore ha infatti definito la figura del nuovo Direttore Tecnico del vivaio biancorosso: a supervisionare l’attività nella prossima stagione è stato chiamato Matteo Antonucci.
    Nato a Viterbo nel 1988 Matteo Antonucci nonostante la giovane età ha già un curriculum importante come allenatore. Ha fatto parte dello staff delle nazionali giovanili italiane (di cui era direttore tecnico Julio Velasco), vincendo un titolo europeo con la Under 17 nel 2023. È stato fino a poche settimane fa capo allenatore della selezione regionale del Lazio, ha insegnato pallavolo all’università del Foro Italico di Roma e all’Università degli studi della Tuscia di Viterbo, è stato Head Coach e Coordinatore Tecnico presso la Volley Life Viterbo, con cui si è occupato di sviluppare la pallavolo giovanile nel territorio.
    Ha affiancato Angiolino Frigoni alla guida della nazionale maschile di pallavolo delle Filippine che il prossimo settembre, per la prima volta, parteciperà ai campionati del mondo.
    La scelta di Matteo Antonucci, allenatore di terzo grado Fipav specialista settore giovanile, conferma la volontà di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza di continuare a puntare fortemente sul settore giovanile che è cresciuto negli ultimi anni sotto ogni punto di vista, portando, tra l’altro anche nell’ultima stagione, nelle varie nazionali giovanili giocatori come Antonio Lorenzo Basso, campione del mondo Under 17, Dimitrije Janicijevic e Giovanni Braghieri nella Under 16.
    Quello di Antonucci è un nome parecchio noto nel mondo della pallavolo giovanile italiana: dagli esordi come allenatore nel Tuscania Volley mettendosi alla prova nello sviluppo delle squadre oltre a dirigere progetti scolastici, è stato selezionatore territoriale di Viterbo prima, selezionatore regionale del Lazio poi, e infine assistente allenatore della Nazionale Maschile Under 17 e Under 20, oltre che assistente allenatore della squadra Nazionale Maschile delle Filippine.
    È docente federale Fipav oltre che professore di pallavolo presso “Foro Italico” e “Università della Tuscia”.
    Matteo Antonucci: “La chiamata di Piacenza è arrivata un po’ a sorpresa. In questi anni ho maturato una lunga esperienza e dopo aver lavorato sul territorio laziale e con gli staff delle nazionali giovanili, nell’ultimo periodo ho accompagnato Angiolino Frigoni nella sua avventura nelle Filippine. Una bella esperienza che mi ha arricchito umanamente oltre ad aver accresciuto le mie esperienze sul campo. La proposta di Piacenza mi ha subito convinto. Sono sicuro che ci siano ottime basi per fare un bel lavoro. È una società dove, fin dai primi contatti, ho trovato risorse, entusiasmo, motivazione e voglia di fare bene. Il primo obiettivo è creare un legame forte con le società che lavorano sul territorio. Sono convinto che le sinergie con chi quotidianamente si misura con la provincia piacentina siano fondamentali per far crescere tutto il movimento. Non trascureremo il rapporto con le istituzioni, con le scuole, come è già stato fatto in questi anni, ma anche con la Fipav locale con la quale vogliamo lavorare ‘a braccetto’. Vogliamo accompagnare i ragazzi in un percorso che consenta loro di mettere in risalto al massimo le proprie potenzialità pallavolistiche. Lavoreremo incessantemente per costruire percorsi dove i giovani atleti possano migliorare. Un occhio sul Presente rivolto alle sfide agonistiche di oggi, ma con lo sguardo rivolto alla costruzione di quei presupposti tecnici e umani che porteranno i ragazzi a costruire la loro carriera pallavolistica. Magari a Piacenza in SuperLega”.
    Isabella Cocciolo (Amministratore Delegato Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Guardiamo ora al futuro con grande determinazione, affidando la guida del vivaio a Matteo Antonucci. Oltre ad un importante curriculum che testimonia la sua preparazione, Matteo condivide con noi una visione chiara e ambiziosa per lo sviluppo dei giovani. Insieme abbiamo progettato un percorso pluriennale che abbiamo già pianificato e stiamo sviluppando: torneremo ad avere una piccola foresteria e rafforzeremo il nostro settore giovanile, puntando su qualità tecnica e educativa. Ribadisco il nostro credere profondamente nella formazione dei giovani, non solo come fonte per la prima squadra, ma come investimento nel futuro del nostro sport e della nostra società”.
    LA SCHEDA
    Matteo Antonucci 
    nato a Viterbo
    il 16 febbraio 1988
    Direttore Tecnico Settore Giovanile
    2010-2012 Tuscania Volley – Head Coach settore giovanile
    2012-2025 Volley Life Viterbo – Head Coach e coordinatore tecnico
    2012-2014 Fipav CQT Viterbo – Selezionatore territoriale
    2013-2015 Fipav CQR Lazio – Scoutman
    2015-2017 Fipav CQR Lazio – Assistant
    2017-2018 Delta Volley – Head Coach e coordinatore tecnico
    2019-2025 Fipav CQR Lazio – Selezionatore regionale
    2021-2022 CQN Italy U17 – Assistant coach
    2022-2023 CQN Italy U20 – Head Coach
    2023-2024 Nazionale Filippine – Assistant LEGGI TUTTO

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    Matteo Mozzato fa cinquina a Belluno: “Sentirmi parte di un progetto mi motiva”

    Ci sono viaggi che non hanno bisogno di spostamenti. Perché quando trovi casa, il passaporto lo lasci nel cassetto. E Matteo Mozzato, quel senso di casa, lo ha trovato a Belluno. Non per un giorno, una settimana o un mese. Nemmeno per un campionato. Ma per la quinta stagione consecutiva.

    Il ventiduenne centrale originario di Treviso (compirà 23 anni il prossimo 21 agosto) è ormai uno dei volti più riconoscibili dei “rinoceronti”. Eppure, nonostante la giovane età, ha già accumulato più di mille giorni di fedeltà a tinte biancoblù. Da quando il club presieduto da Sandro Da Rold è salito in Serie A3, lui c’è sempre stato. Presente. Come a muro. Dove spesso fa la differenza con intelligenza, lettura, tempismo.

    Mozzato è uno di quelli che “sentono” il gioco. Che lo capiscono prima. Che non si scompongono, neppure con le onde increspate. E forse per questo ha deciso di restare ancora. Perché non si abbandona una nave che va nella direzione giusta. Anzi, si contribuisce a farle prendere ancor più velocità: “La decisione è nata dal forte legame che ho con questa società – racconta Matteo – con l’ambiente e tutti i suoi magnifici tifosi, che mi supportano fin dal primo giorno. Qui ho trovato professionalità, passione e un gruppo di persone che lavora con serietà. Sentirmi parte di un progetto in crescita mi ha motivato a continuare“.

    Il centrale non cerca frasi a effetto, ma contenuti solidi. Come la stagione appena vissuta: lunga, intensa, incredibile. Una maratona pallavolistica scandita da forti emozioni: come la semifinale vinta al fotofinish contro Gioia del Colle: “Abbiamo affrontato delle difficoltà, ma le abbiamo superate con grande spirito di squadra. Vincere quel tie-break, alla VHV Arena, ci ha dato ulteriore consapevolezza. È stato un punto di svolta mentale».

    Non c’è ambiguità, invece, sull’orizzonte della nuova annata: l’obiettivo è chiaro a tutti, anche se non viene pronunciato. Serve solo impegno quotidiano, fame, allenamento, costanza. E Mozzato lo sa bene: “Voglio continuare a dare il massimo ogni giorno, in palestra e in campo. A livello di squadra, lavorare con continuità e ambizione sarà fondamentale“.

    Poi si ferma: il cuore prende il posto del campo. Parla di Matteo Piazzetta. Di un compagno che ora non c’è più (QUI il saluto del Belluno Volley), tradito da un terribile e subdolo male. Ma certe presenze non si cancellano. Restano negli sguardi, nei silenzi, nei ricordi che sfiorano il presente: “Matteo? Ho avuto il privilegio di viverlo a pieno, il primo anno in Serie A. Ma anche negli anni successivi l’ho rivisto spesso a Belluno e dintorni. Era impossibile non volergli bene. Il suo sorriso, la sua capacità di trasmettere serenità nei momenti difficili… era un esempio per tutti. Porterò sempre con me la sua umanità e il suo spirito”. LEGGI TUTTO

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    Ritorno in cabina di regia: Mattia Catellani vestirà di nuovo granata

    Un ritorno in cabina di regia: Mattia Catellani vestirà di nuovo granata
    Classe 1999, ruolo palleggiatore, Mattia Catellani torna a vestire la maglia di Reggio Emilia, squadra con cui ha già condiviso una parte importante del suo percorso. Reduce da una stagione in Serie A3 a Mantova, Catellani arriva con ancora più maturità, esperienza e voglia di mettersi in gioco. Il suo ritorno rappresenta un innesto di qualità per la cabina di regia: è un palleggiatore ordinato, intelligente e con grande attitudine al lavoro di squadra.Con lui, Reggio ritrova un volto già conosciuto, capace di dare equilibrio e continuità al gioco, e pronto a guidare il gruppo con passione e determinazione.
    Le sue parole: “Non vedo l’ora di tornare e di ricominciare, perché i presupposti ci sono tutti per fare una buona stagione. Conosco già bene l’ambiente, mi sono sempre trovato benissimo con tutto lo staff della società, dal settore tecnico a quello medico: sono persone di altissimo livello, che mettono sempre ogni giocatore nelle migliori condizioni per lavorare. Gran parte della squadra la conosco già, non vedo l’ora di conoscere i nuovi compagni, ma sono convinto che ci affiateremo fin da subito e che riusciremo a creare un bel gruppo, pronto a dare il massimo. L’anno a Mantova mi ha permesso di esprimermi e di aggiungere esperienza al mio percorso. Torno a Reggio fiducioso, con la voglia di mettere in campo tutto quello che ho imparato, e con l’obiettivo di dare il mio contributo alla squadra per raggiungere i traguardi che ci siamo prefissati. Al gruppo penso di poter portare tranquillità, sia in campo che nelle varie situazioni di gioco, e un po’ di esperienza, che nasce anche dal fatto di conoscere già bene l’ambiente e lo staff. Cercherò anche di fare da collante tra i nuovi e chi è già parte della squadra, perché credo che un gruppo unito e compatto sia alla base di ogni successo.”
    La scheda
    Mattia Catellani
    Nato a Reggio nell’Emilia il 24/05/1999
    Schiacciatore di 188 cm di altezza
    Carriera
    2025-2026 Conad Reggio Emilia
    2024-2025 Gabbiano FarmaMed Mantova
    2023-2024 Conad Reggio Emilia LEGGI TUTTO

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    Un pugliese a Taranto: Luca Lorusso è profeta in patria. “Darò il massimo”

    La Prisma Volley Taranto dà il benvenuto a Luca Lorusso, schiacciatore classe 2000, 190 cm di pura grinta e talento, nuovo innesto per la stagione 2025/26. Nato e cresciuto nel vivaio biancorosso di Molfetta, Lorusso è un autentico prodotto del territorio pugliese.

    Sin dai primi passi nelle giovanili ha mostrato un grande potenziale, esordendo in serie C poco più che diciassettenne e contribuendo da protagonista alla promozione nella stagione 2019-20. Da lì, tre solidi campionati di Serie B, due playoff da protagonista, e una stagione di grande crescita nel CUS Bari.

    Dotato di un eccellente colpo in attacco e di grande elevazione, Luca è un atleta in costante ascesa: negli ultimi anni si è affermato come uno dei talenti più promettenti del volley pugliese.

    Le parole del direttore generale della Prisma Volley Taranto, Vito Primavera: “Siamo orgogliosi di accogliere un talento cresciuto nella nostra terra. Luca rappresenta alla perfezione l’identità pugliese che vogliamo valorizzare: dedizione, talento e spirito di sacrificio. Il suo arrivo testimonia la nostra volontà di investire su giovani motivati che possano crescere con noi e dare un contributo importante al progetto Prisma”.

    Queste le prime parole di Luca Lorusso in rossoblù: “Sono davvero felice ed emozionato di entrare a far parte del team a Taranto. Per me è un grande onore vestire questa maglia e dare il massimo per una squadra così ambiziosa e ben strutturata. Arrivo con tanta voglia di lavorare, crescere e contribuire agli obiettivi del club. La mia scelta di venire a Taranto è stata fortemente motivata dalla possibilità di partecipare a un campionato di alto livello con una squadra che rappresenta la mia regione. Indossare questi colori ha per me un valore speciale. Le mie aspettative per questa stagione sono quelle di poter allargare il mio bagaglio tecnico grazie al lavoro dello staff tecnico e dei compagni più esperti, e allo stesso tempo di dare il mio contributo concreto per il raggiungimento degli obiettivi della squadra. Ringrazio la società per la fiducia e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura”. LEGGI TUTTO

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    Mancini per Tiberti, ecco il nuovo regista di Brescia: “Kreling mi ha aiutato tanto”

    Il secondo innesto della Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia è il palleggiatore Filippo Mancini: 20 anni, 188 centimetri di estro e tecnica, dotato di un eccellente servizio e solido in difesa, raccoglie con entusiasmo il testimone di Simone Tiberti (QUI una nostra intervista esclusiva a “Tibe”) e la sfida di guidare la squadra nella stagione a venire.

    Dopo il percorso che dal settore giovanile lo ha portato in Serie C e Serie B con la maglia di Ravenna, nel 2022 viene affiliato da Massimo Bonitta alla prima squadra al fianco di Manuel Coscione in A2 e gli subentra dopo il trasferimento di quest’ultimo a Santa Croce. La scorsa stagione era in SuperLega con la maglia della MINT Vero Volley Monza. I tucani lo hanno affrontato in due stagioni culminate con la finale di Coppa Italia 2023/2024. Già nel giro delle Nazionali giovanili azzurre e vincitore della Junior League 2024 con la Consar, al momento è impegnato in un collegiale a Pescara con la Nazionale di beach volley che ritiene sia un ottimo allenamento per arrivare in forma a Brescia, città natale della sua nonna.

    “Mancio” racconta così il suo ultimo anno in Superlega, a Monza: “È stata certamente un’esperienza formativa e rifarei tutto, anche se è stato un anno difficile, c’erano aspettative diverse ad inizio stagione e lo spogliatoio ha patito l’andamento del campionato. Abbiamo dovuto gestire momenti bui, ma Fernando Kreling mi ha aiutato tanto in allenamento rispetto a come stare in campo… Ho osservato e replicato tutto quello che faceva per farlo mio, anche se ho giocato poco l’anno scorso e per questo ho ancora più voglia di mettermi in discussione a Brescia! Mi aspetto di confermarmi al meglio e sono davvero carico per questa opportunità. La sfida dal punto di vista tecnico per me sarà organizzare la squadra nei passaggi complicati e sono pronto a raccoglierla”.

    LA SCHEDAData di nascita          7 settembre 2004Luogo                        RiminiAltezza                      188 cmRuolo                         Palleggiatore

    LA CARRIERA2024/2025   A1          Mint Vero Volley Monza 2023/2024   A2          Consar Ravenna    2022/2023   A2          Consar RCM Ravenna      2021/2022   B            Consar (RA)                        2020/2021   C            Consar (RA) 

    PREMI CON I CLUB2024 Junior League – Consar Ravenna LEGGI TUTTO

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    Matteo Mozzato in biancoblù per la quinta stagione di fila

    Ci sono viaggi che non hanno bisogno di spostamenti. Perché quando trovi casa, il passaporto lo lasci nel cassetto. E Matteo Mozzato, quel senso di casa, lo ha trovato a Belluno. Non per un giorno, una settimana o un mese. Nemmeno per un campionato. Ma per la quinta stagione consecutiva. Il ventiduenne centrale originario di Treviso (compirà 23 anni il prossimo 21 agosto) è ormai uno dei volti più riconoscibili dei rinoceronti. Eppure, nonostante la giovane età, ha già accumulato più di mille giorni di fedeltà a tinte biancoblù. Da quando il club presieduto da Sandro Da Rold è salito in Serie A3, lui c’è sempre stato. Presente. Come a muro. Dove spesso fa la differenza con intelligenza, lettura, tempismo.
    DIREZIONE GIUSTA – Mozzato è uno di quelli che “sentono” il gioco. Che lo capiscono prima. Che non si scompongono, neppure con le onde increspate. E forse per questo ha deciso di restare ancora. Perché non si abbandona una nave che va nella direzione giusta. Anzi, si contribuisce a farle prendere ancor più velocità: «La decisione è nata dal forte legame che ho con questa società – racconta Matteo – con l’ambiente e tutti i suoi magnifici tifosi, che mi supportano fin dal primo giorno. Qui ho trovato professionalità, passione e un gruppo di persone che lavora con serietà. Sentirmi parte di un progetto in crescita mi ha motivato a continuare».
    CONTENUTI SOLIDI – Il centrale non cerca frasi a effetto, ma contenuti solidi. Come la stagione appena vissuta: lunga, intensa, incredibile. Una maratona pallavolistica scandita da forti emozioni: come la semifinale vinta al fotofinish contro Gioia del Colle. «Abbiamo affrontato delle difficoltà, ma le abbiamo superate con grande spirito di squadra – prosegue -. Vincere quel tie-break, alla VHV Arena, ci ha dato ulteriore consapevolezza. È stato un punto di svolta mentale». Non c’è ambiguità, invece, sull’orizzonte della nuova annata: l’obiettivo è chiaro a tutti, anche se non viene pronunciato. Serve solo impegno quotidiano, fame, allenamento, costanza. E Mozzato lo sa bene: «Voglio continuare a dare il massimo ogni giorno, in palestra e in campo. A livello di squadra, lavorare con continuità e ambizione sarà fondamentale».
    IL RICORDO – Poi si ferma: il cuore prende il posto del campo. Parla di Matteo Piazzetta. Di un compagno che ora non c’è più, tradito da un terribile e subdolo male. Ma certe presenze non si cancellano. Restano negli sguardi, nei silenzi, nei ricordi che sfiorano il presente: «Matteo? Ho avuto il privilegio di viverlo a pieno, il primo anno in Serie A – conclude Mozzato -. Ma anche negli anni successivi l’ho rivisto spesso a Belluno e dintorni. Era impossibile non volergli bene. Il suo sorriso, la sua capacità di trasmettere serenità nei momenti difficili… era un esempio per tutti. Porterò sempre con me la sua umanità e il suo spirito». LEGGI TUTTO

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    Avimecc Modica e Andrea Raso ancora insieme per l’ottava stagione

    Andrea Raso e Avimecc Modica ancora insieme anche per la stagione 2025/2026.
    Per il centrale, originario di Sciacca quello che andrà a iniziare ad agosto sarà l’ottavo anno con la maglia del sestetto della città della Contea che è ormai diventata la sua seconda casa.
    A lui, insieme a capitan Chillemi il compito di trasmettere ai suoi compagni il valore e l’importanza della maglia che indosseranno, soprattutto in questa stagione,dove l’Avimecc Modica, salvo colpi di scena sarà l’unica squadra a rappresentare la Sicilia in un campionato nazionale come la serie A3.
    “Per me – dichiara Andrea Raso – è sempre un piacere e una grande emozione iniziare una nuova stagione con questa maglia, con questa società e in questa città, dove chiunque arriva si trova bene riuscendo a creare sempre un gruppo speciale. Sono pronto a dare il massimo per migliorare i miei risultati e puntare sempre più in alto con la squadra, grazie anche al supporto impagabile dei nostri tifosi. Per me – continua – ogni riconferma a Modica è un concetto molto chiaro, ossia accettare di affrontare una nuova stagione con il desiderio di fare meglio possibile e spingere di più rispetto a ciò che ho avuto l’onore di fare con chi c’era nelle stagioni precedenti. Spero di – conclude Andrea Raso – riuscire a trasmettere ai miei compagni di squadra tutto ciò che di buono si vive giocando indossando questa maglia”.
    Andrea Raso,dunque, farà parte dello “zoccolo duro” voluto da coach Enzo Distefano per tenere unito uno spogliatoi, dove gli atleti più “navigati” dovranno trasmettere valori e motivazioni a chi arriverà per difendere i colori biancoazzurri.
    “Andrea Raso – dichiarano i dirigenti dell’Avimecc Modica – è un pilastro portante della nostra squadra e uno degli atleti che da più anni veste la nostra maglia. Negli anni in cui è stato con noi ha sempre dato il massimo per i nostri colori sia in campo, sia fuori. La sua riconferma è stata voluta perchè Andrea è atleta affidabile e serio che si è messo sempre a disposizione del gruppo e dello staff. Per lui sarà l’ottava stagione con la casacca dell’Avimecc Modica, quindi possiamo considerarlo a pieno diritto un modicano di adozione”. LEGGI TUTTO