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    Italiani in Campo: I risultati completi ATP-WTA-Challenger dI Martedì 30 Aprile 2024

    Francesco Maestrelli ITA, 21-12-2002

    Masters 1000 Madrid – terra1T Doumbia/Reboul – Cobolli/Monteiro (0-0) 3 incontro dalle ore 12:00Il match deve ancora iniziare
    4T Sinner – Khachanov (3-1) 4 incontro dalle ore 11:00Il match deve ancora iniziare
    1T Bolelli/Vavassori – Medvedev/Paul (0-0) 4 incontro dalle ore 11:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger 175 Cagliari – terraTDQ Mochizuki – Cecchinato (0-0) ore 10:00Il match deve ancora iniziare
    TDQ Pellegrino – Cerundolo (0-0) ore 10:00Il match deve ancora iniziare
    TDQ de Jong – Passaro (0-0) ore 11:30Il match deve ancora iniziare
    1T Tirante – Darderi (0-0) 2 incontro dalle ore 12:00Il match deve ancora iniziare
    1T Albot/Pellegrino – Coria/Ugo Carabelli (0-0) 2 incontro dalle ore 11:30Il match deve ancora iniziare
    1T Borges – Maestrelli (0-0) 3 incontro dalle ore 12:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger Guangzhou – hard1T Tu – Bellucci (0-0) 3 incontro dalle ore 05:00ATP Guangzhou Li Tu151 Mattia Bellucci [8]• 05ServizioSvolgimentoSet 1M. BellucciL. Tu 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-5 → 1-5M. Bellucci 0-15 15-15 30-15 ace 40-150-4 → 0-5L. Tu 0-15 0-30 0-400-3 → 0-4M. Bellucci 15-0 ace 30-0 30-15 40-150-2 → 0-3L. Tu 0-15 df 0-30 df 0-400-1 → 0-2M. Bellucci 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Sinner in dubbio per gli ottavi a Madrid: “Vediamo domani come andranno le cose e cosa sarà meglio per il mio fisico. Se scenderò in campo vorrà dire che sarò in grado di giocare e se invece non dovessi scendere in campo, probabilità molto basse conoscendomi, lo sarà per il mio bene”

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha espresso i suoi dubbi riguardo al dolore all’anca che ha avvertito durante il suo incontro contro Kotov al Mutua Madrid Open 2024. L’italiano ha spiegato che tutto deriva da un problema del passato e che sente fastidi sporadici in quella zona.In questa occasione, potrebbe essere correlato a un carico di lavoro intenso in palestra la scorsa settimana. L’italiano è arrivato al torneo chiarendo di non avere grandi aspettative e che non avrebbe messo nulla a rischio in vista dei tornei di Roma e del Roland Garros, lasciando intendere che è in dubbio la sua presenza in campo martedì per disputare gli ottavi di finale.
    Dichiara Sinner: “Ho avuto qualche problema all’anca destra nell’ultimo periodo, non è niente di serio, a volte lo sento un po’ di più mentre altri giorni va molto meglio, ho un buon team che mi cura e spero di essere al 100% per la sfida di domani. Ho faticato nei miei game di servizio, non ho trovato il ritmo. Da fondo campo ho avuto un feeling migliore. Vediamo domani cosa sarà meglio per il mio corpo, sto faticando un po, vediamo come starò”.
    In conferenza stampa l’azzurro ha dichiarato: “Preoccupa no, comunque un po’ di fastidio lo sento da un po’, già a Monaco. Non mi preoccupo tanto per il futuro però diciamo che qualche volta lo sento e non è proprio apposto. Però stiamo almeno provando a trovare una soluzione e ovviamente d’ora in avanti nel torneo troverò gente sempre più forte, più in forma e sarà molto più fisico. Quindi devo alzare il livello. Il primo set ho giocato abbastanza bene, anche se mi ha brekkato due volte. Anche nel secondo non ho trovato benissimo il mio ritmo con il servizio però diciamo che posso essere contento, in queste partite non si gioca perfettamente, devi trovare comunque una soluzione.L’mportante è mostrare una buona mentalità. Specialmente oggi nei momenti importanti l’ho mostrata: come sul 5-4, lui fa un paio di errori, io un paio di buoni punti ed è stato il punto di svolta del set, poi ho alzato il livello e in ogni suo game al servizio ero nello scambio, riuscivo a mettermi nella giusta direzione“.
    “Nessuno sa cosa accadrà domani, quindi è inutile pensarci ora. Ci sono dei momenti dove lo sento di più, altri un po’ meno, però non voglio parlare troppo di questa cosa. Se scenderò in campo vorrà dire che sarò in grado di giocare e se invece non dovessi scendere in campo, probabilità molto basse conoscendomi, lo sarà per il mio bene e per i prossimi tornei. Mi sento però abbastanza tranquillo, abbiamo un ottimo fisico e ci lavoriamo tanto, quindi sono molto tranquillo che domani possa alzare il livello.Io e Karen ci conosciamo abbastanza bene, delle volte abbiamo giocato contro. Sarà una partita difficile, lui è in forma, nelle condizioni giuste. Sono fiducioso di poter mettere in campo un buon livello e se questo domani non dovesse succedere lavoreremo per il prossimo torneo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sinner-Khachanov all’ATP Madrid, dove vedere in tv e streaming

    Da un russo a un altro. Dopo aver battuto Pavel Kotov, Jannik Sinner trova un altro moscovita sulla sua strada al Madrid Open. Si tratta di Karen Khachanov, n. 16 del seeding e avversario dell’azzurro negli ottavi di finale. Il match in programma martedì pomeriggio (è il quarto incontro dalle 11 sull’Arantxa Sanchez) sarà il quinto confronto in carriera tra Khachanov e Sinner, il primo su terra. Il bilancio è 3-1 in favore di Jannik che ha già battuto il russo quest’anno sul cemento degli Australian Open. Il rebus alla vigilia del match, però, riguarda le condizioni dell’altoatesino per il problema all’anca accusato contro Kotov. “Vedremo cosa fare” ha detto Sinner dopo l’incontro. Khachanov, invece, è reduce dalla vittoria al 3° turno contro un altro italiano, Flavio Cobolli.

    Sinner-Khachanov, dove vedere la partita dell’ATP Madrid
    Il match tra Jannik Sinner e Karen Khachanov, valido per gli ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid, è in programma martedì 30 aprile, quarto incontro dalle 11 sull’Arantxa Sanchez Stadium della Caja Magica di Madrid. L’incontro sarà in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW con telecronaca di Luca Boschetto e commento di Paolo Bertolucci. LEGGI TUTTO

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    Challengers di Luca Guadagnino, il tennis come metafora della vita

    È nelle sale l’ultimo film del regista italiano e internazionale che mette in scena una storia a tre lunga 13 anni in cui le partite giocate sono due. Sul campo da tennis e in amore. Il premio è lo stesso, la ragazza amata da due amici che diventano rivali.

    Ho visto lei che bacia lui che bacia lui che bacia lei. No, non è il testo (sbagliato) di Mon Amour di Annalisa. Potrebbe essere la colonna sonora di Challengers, nuovo film di Luca Guadagnino, che invece sceglie Pensiero Stupendo di Patty Pravo. Sceneggiatura di Justin Kuritzkes. Nonostante l’ambientazione e il titolo, preso dal circuito di tornei internazionali di seconda categoria, non è un film sul tennis. Come hanno precisato regista e cast. Il tennis è usato come metafora della vita, sia in amore che nel lavoro. In una partita a tre. Anomalia per uno sport dove i numeri in questo caso sono pari, 2 o 4. Lei è la bella e sfortunata Tashi Duncan, interpretata dall’idolo dei teen-ager Zendaya. L’astro nascente del tennis americano che precipita con i suoi sogni dopo un grave infortunio. L’attrice ha lavorato tre mesi con Brad Gilbert, coach tra gli altri anche di Andre Agassi. Piccola parentesi, la racchetta da tennis sembra il destino delle Mary Jane di Spiderman. Kirsten Dunst in Wimbledon, Emma Stone in La Battaglia dei sessi e infine Zendaya in Challengers. Dei tre protagonisti del film di Guadagnino è lei quella dal futuro più luminoso. Quella che sarebbe diventata una campionessa se il ginocchio non avesse fatto crack (e si è sentito bene). La femme fatale, fin troppo forse, che dice di non voler fare la rovina famiglie ma contribuisce a rovinare un’amicizia. Tra Patrick ed Art interpretati da Josh O’ Connor (il giovane Principe Carlo in The Crown) e Mike Faist (West Side Story di Spielberg). Due ragazzi che non brillano per intelligenza e maturità. A volte irritanti ma non davvero antipatici. Uno più spavaldo e focoso. L’altro, sembra, il classico bravo ragazzo. Più freddo. 

    © 2023 Metro-Goldwyn-Mayer Pictures Inc.

    Un film che si divide in due parti contrastanti. La prima più tenera e leggera, siamo nella fase delle scoperte e dei sogni dell’adolescenza. La seconda è più cupa, più arrabbiata, come l’umore della protagonista. L’unione e la complicità dei due ragazzi va in frantumi quando si contendono la stessa ragazza. Che all’inizio della sfida si mette in palio come premio al vincitore. Inevitabile la rottura dell’amicizia, che però è sembrata un po’ forzata. Ma senza la quale non ci sarebbe stata ovviamente l’evoluzione voluta. In un continuo flashback and forward un racconto di 13 anni di vita, di relazioni, di vittorie e sconfitte. Il palcoscenico è il campo da tennis. Anche se diciamolo senza temere di offendere Luca Guadagnino, ci sono diverse imperfezioni sia tecniche che di arbitraggio. E la traduzione qua e là è da rivedere. Ma la scelta delle riprese del gioco, in cui lo spettatore si può immedesimare addirittura nella palla gialla impazzita, è originale e va premiata. Notevole anche la colonna sonora, firmata da Trent Reznor e Atticus Ross. 

    Luca Guadagnino sul set di Challengers – @Niko Tavernise / Metro Goldwyn Mayer Pictures

    Ambientazione Stati Uniti. Un colpo al cuore, per chi è stato almeno una volta allo US Open, i corridoi dell’Arthur Ashe con le foto dei campioni del passato appese ai muri ma anche i tavolini all’aperto della food area. Dove gli appassionati si rifugiano per mangiare e bere tra una partita e l’altra. Anche se Challengers inizia e finisce al Challenger di New Rochelle, Contea di Westchester, nello stato di New York. Dove va in scena la partita/sfida tra gli, ormai, ex amici. Tra il campione che cerca di ritrovare la fiducia prima di puntare al titolo dello US Open (Art), e l’altro che cerca punti per entrare nel torneo delle qualificazioni (Patrick). Un incrocio non casuale ma architettato da chi se non Tashi, per mettere alla prova il marito che da junior non è mai riuscito a battere l’allora amico.
    Challengers è un film fisico. In tutti i sensi. Si percepisce la fatica sul campo dove si suda come neanche Rafa Nadal. Gocce di sudore che fanno parte della più ampia e dettagliata rappresentazione del corpo maschile. Film fisico anche per un contatto continuo, nella vita di tutti i giorni, in uno sport non di contatto. A reggere i fili del (doppio) gioco è lei, Tashi. Che dopo aver abbandonato il sogno di diventare una tennista professionista diventa coach, e poi moglie, di Art e lo trasforma in un campione ma in realtà la sua influenza su di lui va ben oltre la tecnica e la tattica. Sue le frasi più semplici e forti del film. Da “Oltre al tennis c’è di più” (quando spiega la sua decisione di andare alla Stanford University, a “Sono brava solo a colpire la palla con la racchetta”. Ma soprattutto “Giocare a tennis è come avere una relazione”. Altre invece sono meno riuscite come “Maschietti bianchi” in un momento del film in cui pensi che forse si poteva accorciare un po’. Nonostante il personaggio di Zendaya sembra dominare sui due pretendenti, un bacio in cui è spettatrice è l’immagine più significativa, la verità però è che suo malgrado è destinata a fare da spettatrice di quello che succede dove sognava di essere protagonista. Sul campo da tennis. Sicuramente è protagonista nella sfida amorosa. Dall’inizio della storia a tre ci si chiede lei chi sceglierà dei due? Una domanda che va avanti fino alla fine. Nel mezzo abbiamo capito che ha conosciuto bene entrambi. Non è una storia d’amore di quelle struggenti che fanno sognare e battere il cuore. Non è nemmeno una storia di amicizia di quelle forti e confortanti, anche se a tratti è il sentimento più vero e positivo del film. Abbiamo detto all’inizio che non è un film sul tennis. Ma il tennis viene scelto per dare una casa alla storia. Inevitabile quindi per gli addetti ai lavori sentire il rumore stridente di qualche ingranaggio nella sua rappresentazione. Una storia infinta a tre in un mondo dove si dice che i flirt tra tennisti e tenniste sbocciano e appassiscono come fiori. Un cerchio chiuso. Forse troppo? Chissà se Tashi non si fosse infortunata, avrebbe probabilmente lasciato i due amanti a faticare nei challenger e si sarebbe fidanzata con un bel campione. Ma non è andata così. Cos’è quindi Challengers? Un continuo gioco tra complicità e conflitto, intesa e rivalità, ambizione e fallimento. Una partita da giocare fino alla fine. Ognuno può interpretarlo come vuole. Come il finale. Perché il cinema è bello anche per questo. E forse la domanda giusta alla fine potrebbe essere perché si deve scegliere?

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    Flavio Cobolli esce di scena al Masters 1000 di Madrid, Khachanov si impone in due set

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    La corsa di Flavio Cobolli al Masters 1000 di Madrid si è conclusa agli ottavi di finale per mano del russo Karen Khachanov, numero 16 del seeding. L’azzurro ha lottato con determinazione, ma non è riuscito a superare l’ostacolo rappresentato da un avversario in grande forma, cedendo con il punteggio di 7-5 6-4.Khachanov si è dimostrato particolarmente aggressivo in risposta e solido al servizio, concedendo pochissime opportunità a Cobolli.
    L’inizio del match è stato equilibrato, con entrambi i giocatori che hanno tenuto bene i propri turni di battuta per i primi sei giochi. L’azzurro è riuscito a salvare una palla break dopo un intenso scambio da fondo campo, ma nell’undicesimo l’equilibrio si è spezzato in favore del russo, che ha approfittato di un doppio fallo e di un errore a rete di Cobolli per chiudere il primo set in 46 minuti per 7 a 5.Il secondo set della partita tra Flavio Cobolli e Karen Khachanov ha visto l’azzurro accusare il colpo dopo aver perso il primo parziale. Cobolli ha iniziato a commettere più errori rispetto a quanto visto in precedenza, permettendo al russo di prendere subito il controllo del gioco.Khachanov è partito forte, conquistando un parziale di otto punti a due e portandosi rapidamente sul 2-0. Cobolli è riuscito a sbloccarsi nel terzo gioco grazie al suo servizio, ma da quel momento in poi non ha avuto altre opportunità per mettere in difficoltà il suo avversario.L’azzurro ha lottato con grande determinazione, correndo su ogni palla e cercando di rimanere aggrappato al match. Tuttavia, la solidità di Khachanov non gli ha concesso chance per rientrare nel set. Il russo ha gestito con autorevolezza i propri turni di servizio, mettendo pressione a Cobolli in risposta.Nel gioco decisivo, sul 5 a 4, Khachanov è andato a servire per il match. Nonostante abbia sprecato il primo match point con un dritto lungo, il russo si è preso la vittoria con un gran contropiede, dimostrando la sua capacità di gestire i momenti chiave dell’incontro.In definitiva, il secondo set ha messo in luce la maggiore esperienza e solidità del russo, che è riuscito a capitalizzare il vantaggio ottenuto nel primo parziale e a chiudere la partita in suo favore.
    La chiave del successo del russo è stata la sua prima di servizio, con cui ha concesso solo quattro punti (34/38) e un discreto 11/20 con la seconda. Cobolli ha messo a segno 20 vincenti, ma ha commesso anche 32 errori non forzati. Nonostante la sconfitta, l’azzurro può essere soddisfatto della sua prestazione, avendo tenuto testa a un giocatore stabilmente nei primi 20 del ranking mondiale.
    Con questa vittoria, Karen Khachanov si guadagna il diritto di affrontare Jannik Sinner agli ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid. Sarà una sfida affascinante tra due giocatori in grande forma, con l’italiano che parte favorito ma dovrà fare i conti con un avversario determinato e in fiducia dopo il successo su Cobolli. Da segnalare però anche le condizioni fisiche dell’azzurro che potrebbe dare forfait per un problema all’anca.
    ATP Madrid Flavio Cobolli54 Karen Khachanov [16]76 Vincitore: Khachanov ServizioSvolgimentoSet 2K. Khachanov 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-404-5 → 4-6F. Cobolli 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-5 → 4-5K. Khachanov 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 3-5F. Cobolli15-40 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-402-4 → 3-4K. Khachanov 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 A-401-3 → 2-3K. Khachanov 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 1-3F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-2 → 1-2K. Khachanov 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 0-2F. Cobolli 0-15 df 0-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1K. Khachanov 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-6 → 5-7F. Cobolli 0-15 0-30 df 15-30 15-405-5 → 5-6K. Khachanov 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5F. Cobolli 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-304-4 → 5-4K. Khachanov 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 ace4-3 → 4-4F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 4-3K. Khachanov 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3F. Cobolli 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-302-2 → 3-2K. Khachanov 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1K. Khachanov 0-15 15-15 ace 30-15 40-151-0 → 1-1F. Cobolli 0-15 15-15 ace 30-15 40-150-0 → 1-0

    🇮🇹 Flavio Cobolli vs 🇷🇺 Karen Khachanov**SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Cobolli | 🇷🇺 Khachanov ||——————————|—————–|—————–|| Serve Rating | 255 | **311** || Aces | **5** | 3 || Double Faults | 5 | **1** || First Serve % | 57% (41/72) | **66% (38/58)** || 1st Serve Points Won % | 71% (29/41) | **89% (34/38)** || 2nd Serve Points Won % | 45% (14/31) | **55% (11/20)** || Break Points Saved % | **33% (1/3)** | 0% (0/0) || Service Games Played | 11 | 11 |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Cobolli | 🇷🇺 Khachanov ||——————————|—————–|—————–|| Return Rating | 56 | **169** || 1st Serve Return Points Won %| 11% (4/38) | **29% (12/41)** || 2nd Serve Return Points Won %| 45% (9/20) | **55% (17/31)** || Break Points Converted % | 0% (0/0) | **67% (2/3)** || Return Games Played | 11 | 11 |
    **ADDITIONAL STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Cobolli | 🇷🇺 Khachanov ||——————————|—————–|—————–|| Net Points Won % | **60% (6/10)** | 50% (3/6) || Winners | **20** | 9 || Unforced Errors | 13 | **6** || Service Points Won % | 60% (43/72) | **78% (45/58)** || Return Points Won % | 22% (13/58) | **40% (29/72)** || Total Points Won % | 43% (56/130) | **57% (74/130)**|
    **SERVICE SPEED**
    | Statistica | 🇮🇹 Cobolli | 🇷🇺 Khachanov ||——————————|—————–|—————–|| Max Speed | **211km/h (131mph)** | 209km/h (129mph) || 1st Serve Average Speed | 183km/h (113mph) | **197km/h (122mph)** || 2nd Serve Average Speed | 154km/h (95mph) | **156km/h (96mph)** |
    Le statistiche mostrano una netta superiorità di Khachanov rispetto a Cobolli. Il russo ha servito in maniera eccellente, con una percentuale più alta di prime di servizio (66% vs 57%) e di punti vinti sia sulla prima (89% vs 71%) che sulla seconda di servizio (55% vs 45%), subendo anche meno doppi falli (1 vs 5). In risposta, Khachanov è stato molto più efficace, vincendo il 40% dei punti totali, in particolare sulla seconda di servizio di Cobolli (55%), e convertendo il 67% delle palle break. Cobolli, invece, ha faticato sia al servizio che in risposta, vincendo rispettivamente il 60% e il 22% dei punti, nonostante abbia messo a segno più vincenti (20 vs 9) e abbia vinto una percentuale leggermente più alta di punti a rete (60% vs 50%). Nel complesso, Khachanov si è aggiudicato il 57% dei punti totali contro il 43% di Cobolli.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP Madrid, Cobolli ko al 3° turno: Khachanov vince in due set

    Una buona prova non basta a Flavio Cobolli. Il romano, per la prima volta in carriera al terzo turno di un Masters 1000, ha perso contro Karen Khachanov: 7-5, 6-4 il punteggio finale in un’ora e 34 minuti di gioco. Il russo ha giocato una partita di altissimo livello soprattutto al servizio, chiudendo l’incontro con il 90% di punti vinti con la prima. Flavio ha retto bene per lunghi tratti del match, ma ha pagato a caro prezzo il passaggio a vuoto tra la fine del primo set (break nell’undicesimo gioco, a un passo dal tiebreak) e l’inizio del secondo (break in apertura). L’azzurro si può consolare con il best ranking visto che alla vigilia degli Internazionali di Roma entrerà in top 60. Khachanov, invece, sarà l’avversario negli ottavi di finale di Jannik Sinner. Il match è in programma martedì, quarto incontro dalle 11 sull’Arantxa Sanchez Stadium LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Madrid: Il programma completo di Martedì 30 Aprile 2024. In campo Jannik Sinner e tre azzurri in doppio

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    📺❤️ LiveTennis TV – Luca Nardi si allena dopo l’infortunio alla caviglia

    Manolo Santana Stadium – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [3] Daniil Medvedev vs [17] Alexander Bublik 2. [1] Iga Swiatek vs [11] Beatriz Haddad Maia (non prima ore: 12:30)3. [23] Jan-Lennard Struff vs [2] Carlos Alcaraz (non prima ore: 16:00)4. [18] Madison Keys vs [8] Ons Jabeur (non prima ore: 20:00)5. [PR] Rafael Nadal vs [30] Jiri Lehecka
    Arantxa Sanchez Stadium – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [7] Andrey Rublev vs [24] Tallon Griekspoor 2. [8] Hubert Hurkacz vs [12] Taylor Fritz 3. [21] Francisco Cerundolo vs [4] Alexander Zverev 4. [1] Jannik Sinner vs [16] Karen Khachanov5. Felix Auger-Aliassime vs [5] Casper Ruud
    Stadium 3 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [7] Caroline Dolehide / Desirae Krawczyk vs [OSE] Anastasia Pavlyuchenkova / Anastasia Potapova2. [1] Su-Wei Hsieh / Elise Mertens vs [5] Lyudmyla Kichenok / Jelena Ostapenko 3. [9] Sander Gille / Joran Vliegen vs [WC] Petros Tsitsipas / Stefanos Tsitsipas 4. [12] Simone Bolelli / Andrea Vavassori vs Daniil Medvedev / Tommy Paul 5. [1] Rohan Bopanna / Matthew Ebden vs Sebastian Korda / Jordan Thompson
    Court 4 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Aslan Karatsev / Zhizhen Zhang vs [5] Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin 2. [WC] Nicolas Mahut / Albano Olivetti vs [3] Joe Salisbury / Neal Skupski 3. Tallon Griekspoor / Wesley Koolhof vs [2] Marcel Granollers / Horacio Zeballos 4. [7] Hugo Nys / Jan Zielinski vs Taylor Fritz / Ben Shelton 5. Pedro Cachin / Pavel Kotov vs [15] Nathaniel Lammons / Jackson Withrow
    Court 5 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [10] Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Ariel Behar / Adam Pavlasek 2. [4] Ivan Dodig / Austin Krajicek vs Benjamin Hassan / Abdullah Shelbayh 3. [WC] Gonzalo Escobar / Aleksandr Nedovyesov vs [8] Marcelo Melo / Rajeev Ram 4. [PR] Alexander Bublik / Denis Shapovalov vs [11] Jamie Murray / Michael Venus 5. [6] Kevin Krawietz / Tim Puetz vs [PR] Robin Haase / Fabrice Martin
    Court 6 – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. Nicolas Barrientos / Andreas Mies vs [13] Andres Molteni / John Peers 2. Alex de Minaur / Alexei Popyrin vs [14] Lloyd Glasspool / Jean-Julien Rojer 3. [16] Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs Flavio Cobolli / Thiago Monteiro LEGGI TUTTO