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    Sorrento torna alla vittoria, e regola Bari in 3 set

    Inizia con una vittoria l’era Esposito 2.0. Sorrento spazza via Bari in 3 set, e può finalmente respirare dopo aver interrotto un periodo negativo che vedeva il roster costiero a secco di vittorie e punti da ben 5 gare.  Capitan Pilotto e compagni soffrono soltanto fino a metà primo parziale, poi prendono le misure della squadra pugliese, e chiudono la pratica con un margine abbastanza ampio nei successivi set. Mattatore di giornata David Szabo, autore di ben 20 punti (1 ace e 2 muri) con il 63% in attacco. 3 i servizi vincenti complessivi per Sorrento, che vince (7-3) anche nel fondamentale del muro.
    Coach Nicola Esposito parte con Bellucci regista in diagonale con Szabo, Disabato e Gozzo in posto 4, Pilotto e Garofolo centrali, Prosperi libero. Risponde Bari con Longo/Padura Diaz, Wojcik/Galliani, Persoglia/Pasquali, Bisci libero.PRIMO SET. Partenza shock per il roster costiero, che parte troppo contratto e costringe coach Nicola Esposito a chiedere subito la sospensione tecnica sul punteggio di 1-4. Al rientro è subito block-out di Szabo su Persoglia, Galliani attacca in diagonale (2-5), Sorrento va a segno con Disabato sulle mani di Longo,  Pasquali non trova le misure del campo ed il geniale tocco di seconda griffato Bellucci porta per la prima volta i biancoverdi col muso avanti (6-5). Disabato da zona 4 abbatte Bisci, Szabo colpisce in diagonale, Disabato riceve alla grande su Padura Diaz, e Szabo non fa sconti trovando un buco nel muro alzato da Galliani e Sportelli (10-9). Galliani trova soltanto il nastro, Bellucci va da Garofolo che affonda in primo tempo, quindi Bari tenta nuovamente l’allungo con Pasquali e Padura Diaz (12-15). Disabato colpisce stretto, Gozzo è devastante in pipe, Padura Diaz prova a imitare Disabato ma il diagonale stretto finisce in gradinata, poi ancora Disabato premia la superba difesa di Prosperi su Padura Diaz, mettendo giù il punto della parità (16-16) che spinge coach Falabella a fermare le ostilità. La pausa non frena la verve di Disabato, Bellucci trova un ace efficace su Galliani, quindi Wojcik forza il lungolinea ma non trova il campo (19-16). Padura Diaz mette forza ma non precisione, Szabo è un cecchino (22-17), Bari prova a riavvicinarsi (21-19) e coach Esposito ferma tutto. Gozzo è implacabile, quindi spazio a Carcagnì dai 9 metri che premia la fiducia del mister e trova il servizio vincente con Sorrento che si guadagna 5 set-point (24-19). L’imprevedibilità di Carcagni è nuovamente un fattore, e Bari sbaglia in attacco con i biancoverdi che chiudono 25-19.
    SECONDO SET. Primo tempo vincente di Pasquali, invasione di Padura Diaz, Garofolo piazza un tap-in d’istinto, quindi Bellucci vola in tuffo su Wojcik con Szabo a trovare il prezioso mani fuori del 3-1. Garofolo replica a Padura Diaz, Wojcik sbaglia dai 9 metri (5-3), Pilotto mette le mani in faccia a Galliani, quindi nuovo errore al servizio per Bari con Longo (8-6). Bellucci difende ancora su Wojcik con Disabato che trova una palletta vincente, Padura Diaz incrocia troppo il diagonale e finisce largo, quindi Gozzo riceve in palleggio su Pasquali con il primo tempo siderale di Pilotto che vale il 12-8. Garofolo sbarra la strada a Wojcik, Bellucci va dietro per la sassata longline di Szabo, poi c’è la pipe letale di Szabo a valorizzare una ricezione efficace di Prosperi su Persoglia (15-11). Szabo è on-fire e va profondo all’incrocio delle righe, capitan Pilotto maltratta Galliani, quindi c’è l’invasione netta di Padura Diaz per il 20-13. Bari tenta il colpo di coda finale (20-16), Gozzo c’è, Szabo dipinge volley con una parallela esterna da urlo, poi l’opposto ungherese si presenta ai 9 metri e trova un ace delizioso che fa segnare 23-17 sul tabellone. Entra Imperatore per alzare il muro, Szabo è incontenibile, quindi Disabato scaglia un siluro incrociato che abbatte Sportelli (25-18) portando i biancoverdi sul doppio vantaggio.
    TERZO SET. Vola Sorrento sulle ali dell’entusiasmo (3-0), Sportelli accorcia, Gozzo trova un mani fuori con intelligenza, quindi la squadra di coach Nicola Esposito porta a casa lo scambio più lungo e spettacolare della gara con un monster block da urlo di Garofolo che fa esplodere il PalAtigliana (5-1). Padura Diaz forza il servizio ma trova le rete, Bellucci mette le mani in faccia a Sportelli, Garofolo replica a Persoglia, poi Szabo non perdona e fa 9-4. Dentro Imperatore per Pilotto, Szabo si esalta in attacco e poi chiude Padura Diaz con un muro sensazionale (13-6). I pugliesi provano a reagire con la forza della disperazione (13-9), coach Esposito ferma tutto, quindi c’è super Szabo che di potenza realizza il 14-10. L’opposto ungherese è inarrestabile, Garofolo sfonda centralmente dopo l’ennesima gran ricezione di Prosperi su Padura Diaz, quindi Sportelli forza in battuta ma non passa (17-13). Il mister biancoverde fa entrare Gargiulo al servizio, Szabo alza ancora la saracinesca su Sportelli, quindi colpisce con una traiettoria verso zona 6 impossibile da difendere per gli uomini di Falabella (20-15). Bari continua a regalare dai 9 metri (21-16), rientra con Sportelli e Padura Diaz a -2 (21-19), e mister Esposito interrompe temporaneamente le ostilità per infondere calma ai propri ragazzi per le battute conclusive del parziale. Il solito ferma l’emorragia con un diagonale chirurgico (22-19), Padura Diaz vanifica al servizio il primo tempo di Persoglia (23-20), poi Disabato con una palletta calibratissima conquista 3 match-point (24-21). Persoglia annulla il primo, ma Sorrento chiude i conti grazie a un glaciale Disabato, a cui non trema mai il braccio quando i palloni pesano il doppio.
    Il coach Nicola Esposito: “Dopo 5 sconfitte di fila, era importante ritrovare il successo per avere un po’ di ossigeno. Questa partita era di vitale importanza, e sono contento di come i ragazzi la abbiano approcciata nel modo giusto. Avevo detto di non guardare la classifica, perché avevamo soprattutto bisogno di ritrovare serenità. Il cambio di allenatore serviva per dare la scossa, e sono soddisfatto della reazione dei ragazzi. Siamo partiti contratti a causa del momento delicato che stavamo attraversando, ma abbiamo superato i momenti difficili lottando sempre su ogni pallone”

    Il martello Francesco Carcagnì: “Finalmente siamo riusciti ad ottenere una vittoria da 3 punti nel nostro palazzetto, e ringrazio i tifosi che oggi sono stati davvero fantastici. Sono soddisfatto per l’ace a fine primo set, ma la gioia personale passa in secondo piano rispetto alla vittoria della squadra. C’è ancora qualcosa da sistemare, ma credo che siamo stati bravi in tutti i fondamentali. Settimana prossima andiamo a Macerata con più fiducia, e daremo il massimo con tutte le nostre forze”
    SHEDIRPHARMA SORRENTO – JUST BRITISH BARI 3-0 (25-19, 25-18, 25-22)
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 3, Szabo 20, Disabato 9, Gozzo 8, Pilotto 4, Garofolo 7, Prosperi (L). Cambi: Gargiulo, Carcagnì 1, Imperatore. All: N. Esposito
    JUST BRITISH BARI: Longo 2, Padura Diaz 10, Wojcik 1, Galliani 10, Persoglia 9, Pasquali 5, Bisci (L). Cambi: Cengia, Catinelli 1, Sportelli 3, Pisoni (L), Barretta 1. All: P. Falabella
    Primo Arbitro: Giorgia SpinnicchiaSecondo Arbitro: Rosario Vecchione
    Durata Set: 29’, 26’, 29’.
    Ace: 3-0. Battute Sbagliate: 9-12. Muri: 7-3. LEGGI TUTTO

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    Seconda sconfitta interna per Sorrento che cade contro Lagonegro

    Seconda sconfitta casalinga per la ShedirPharma Sorrento, costretta ad arrendersi in 3 set alla Rinascita Lagonegro, capace di riuscire nell’impresa di espugnare il PalAtigliana come accaduto soltanto alla capolista Macerata il 3 dicembre scorso. La discontinua squadra lucana torna così a sorridere in trasferta, dove non conquistava l’intera posta in palio da quasi 2 mesi (0-3 al Palasport di Carbonara contro Bari).
    Coach Racaniello parte con Bellucci regista in diagonale con Szabo, Disabato e Gozzo in banda, Garofolo e Pilotto centrali, Prosperi libero. Risponde Lagonegro con Piazza/Vaskelis, Armenante/Fioretti, Miscione/Molinari, Fortunato libero.
    PRIMO SET. Parte forte la squadra lucana con l’ex Armenante (0-3), Gozzo va segno con un diagonale stretto da 4 e poi si ripete con un monster block su Armenante (2-3). Pilotto replica a Vaskelis (3-4), poi dopo un primo tempo dello stesso Pilotto difeso da Lagonegro, è ancora il capitano a palleggiare per il colpo mortifero di Szabo (4-5). Disabato riceve su Vaskelis e Szabo finalizza con decisione, poi ancora Disabato premia uno straordinario recupero di Gozzo piazzando un lungolinea profondo che non lascia scampo (6-6). Disabato riceve e chiude, Szabo cerca e trova le mani del muro (8-8), ma gli ospiti alzano la concentrazione a muro e con Molinari vanno a +2 (8-11). Bellucci va dietro per il longline chirurgico di Szabo, poi Gozzo in slash punisce la ricezione approssimativa di Lagonegro (10-11), quindi Szabo con una palletta delicata piazza l’11-12. Armenante è una furia (12-15), ma due monster block di fila griffati Pilotto e Garofolo riportano subito Sorrento in scia (14-15). Bellucci serve Gozzo per una pipe letale (15-16), ma Lagonegro non molla ed accelera con Vaskelis e Armenante mettendo un’ipoteca sul parziale (16-21). Coach Racaniello chiede la sospensione tecnica, ed al rientro Gozzo prova a caricarsi la squadra sulle spalle riportando i costieri a -3 (18-21). Lagonegro ferma tutto, Pilotto sfonda centralmente, Mastrangelo entra per la servizio ma centra il net, quindi la bordata di Vaskelis esce con la correzione del nastro (21-23). Il break biancoverde si interrompe su un servizio fuori misura, mentre l’ace di Vaskelis consegna ai lucani il primo parziale (21-25).
    SECONDO SET. L’avvio è sulla falsariga del primo parziale, con Lagonegro che esce meglio dai blocchi di partenza, costringendo coach Racaniello a fermare temporaneamente le ostilità sul punteggio di 0-3. Entra Carcagnì per Gozzo e trova subito un block-out che frena l’emorragia (1-4), ma i lucani premono ulteriormente e sul diagonale di Szabo out di un nulla volano 1-7. Sorrento si gioca subito anche il secondo time-out, Armenante forza non trovando il campo, ed il tap-in d’istinto firmato Szabo vale il 3-7. Vaskelis colpisce forte, Armenante sbaglia dai 9 metri, quindi un nuovo errore in attacco spinge Lagonegro a chiedere time-out sul 5-8. Szabo trova una traiettoria stretta sontuosa, Miscione neutralizza Disabato (6-11), ma il turno al servizio di Szabo riporta Sorrento in partita. Ace dell’opposto ungherese, Disabato passa in mezzo al muro scomposto lucano, Bellucci ringhia sotto rete su Fioretti e l’attacco out di Vaskelis fa segnare 10-11 sul tabellone. Garofolo in primo tempo replica a un sempre attivo Vaskelis, Lagonegro prova di nuovo a scappare (13-16), ma due errori di misura di Vaskelis vanificano immediatamente tutto (15-16). Pilotto c’è (16-17), ma gli ospiti allungano ancora sfruttando l’efficacia a muro di Miscione (16-20). Szabo non molla nulla, Fioretti non trova le misure (18-20), poi Disabato porta a casa con costanza uno scambio lungo e dispendioso in termini di energie (19-21). Sorrento inverte la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Piedepalumbo e Grimaldi, Piazza serve Armenante che conclude out, rifacendosi subito con un diagonale di pregevole fattura (20-23). Lagonegro aumenta l’efficacia in fase break: Vaskelis incrocia di rabbia, poi il muro di Molinari su Pilotto spedisce il roster lucano sul doppio vantaggio (20-25).
    TERZO SET. Il primo attacco di Vaskelis non trova il campo, Gozzo trova un ace tra zona 1 e 2, mentre il muro siderale di Pilotto su Armenante vale il 3-2. Disabato va a segno con un lob col contagiri oltre il muro lucano, Lagonegro sbaglia dai 9 metri, quindi Szabo colpisce a tutto braccio per mettere giù il 6-3. Bellucci alza in pipe per Gozzo che abbatte Piazza, Fioretti non molla, poi ancora Gozzo è letale per il +2 (8-6). Lagonegro pareggia i conti con Vaskelis (8-8), Gozzo è sempre attento, ma gli ospiti alzano il muro con Molinari per il 9-10. Piazza trova il servizio vincente (10-12), coach Racaniello chiama time-out, Disabato colpisce con una traiettoria strettissima, e l’implacabile Szabo impatta sul 13-13. Gozzo in pipe risponde a Fioretti, poi si ripete con un pallonetto velenoso che la difesa lucana non riesce a difendere (15-15). Lagonegro piazza un break grazie al solito Vaskelis (16-18), Bellucci imbecca Pilotto (17-18), ma la squadra di mister Lorizio allunga sul 17-20. Disabato ricuce dopo la sospensione chiesta dalla panchina biancoverde, entra Piedepalumbo per servire ma la traiettoria cade beffardamente nelle metà campo costiera dopo aver accarezzato il nastro (18-21). Sorrento sfonda centralmente con Garofolo, Szabo replica immediatamente a Vaskelis (20-22), entra Imperatore per alzare il muro, ma Lagonegro accelera con Vaskelis e Miscione (20-24). Vaskelis spreca il primo match-point servendo in mezzo al nastro, coach Racaniello inserisce Gargiulo per la sua float insidiosa, Pilotto accorcia ancora negando la gioia a Vaskelis, ma al terzo tentativo Fioretti chiude i conti regalando i 3 punti a Lagonegro.
    L’opposto Dávid Szabó: “Prima di tutto, voglio fare i complimenti a Lagonegro, perché questa sera ha giocato veramente bene. Nei primi due set abbiam fatto fatica a carburare, poi nel punto non siamo riusciti a fare le scelte giuste, ed a quel punto diventa difficile recuperare. Nel terzo i nostri avversari sono stati più lucidi, ed han portato a casa la partita. Dispiace, ma ora dobbiamo subito resettare e guardare avanti”
    SHEDIRPHARMA SORRENTO – RINASCITA LAGONEGRO 0-3 (21-25, 20-25, 22-25)
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 1, Szabo 14, Disabato 7, Gozzo 12, Garofolo 3, Pilotto 9, Prosperi (L). Cambi: Gargiulo, Piedepalumbo, Grimaldi, Carcagnì 1, Imperatore. All: F. Racaniello
    RINASCITA LAGONEGRO: Piazza 1, Vaskelis 21, Armenante 7, Fioretti 7, Miscione 5, Molinari 7, Fortunato (L). Cambi: Bongiorno, Mastrangelo, Nicotra, Dietre. All: G. Lorizio
    Primo Arbitro: Pierpaolo Di BariSecondo Arbitro: Giuseppe De Simeis
    Durata Set: 27’, 29’, 30’.
    Ace: 2-2. Battute Sbagliate: 12-4. Muri: 6-11. LEGGI TUTTO

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    Nuova battuta d’arresto per Bari: Sabaudia la spunta al tie-break

    Non riesce la missione riscatto nel girone Blu alla Just British Bari che, fra le mura amiche del PalaCarbonara, incassa al tie-break (20-25, 20-25, 25-23, 25-19, 8-15) la seconda sconfitta stagionale per mano della Plus Volleyball Sabaudia.Il pessimo approccio alla gara è costato caro a capitan Paoletti e compagni che, nei primi due set, hanno faticato ad entrare in partita e nulla hanno potuto dinanzi alle scorribande degli avversari, trascinati anche questa sera da Onwuelo (25 punti a referto) e Urbanowicz (21 sigilli, 67% in attacco).Non è bastata, quindi, la grande reazione nel terzo e quarto set, guidata da Persoglia e Wójcik (i migliori tra le fila biancorosse) e innescata dai cambi di coach Paolo Falabella (positiva la prestazione di Galliani), per spuntarla nel finale.Arriva così una nuova battuta d’arresto per i baresi, che lunedì torneranno in palestra per preparare la prossima sfida ad alto coefficiente di difficoltà contro la Smartsystem Fano.Servirà tutt’altra prestazione per invertire il trend negativo di questo inizio stagione.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Falabella opta per Longo in cabina di regia, Paoletti in zona 2, Wojcik e Bruno in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e, infine, per Pirazzoli al comando delle operazioni difensive.Mister Giombini sceglie Catinelli al palleggio, Onwuelo opposto, Urbanowicz e Ferenciac di banda, Andriola e Mazza centrali e Rondoni nel ruolo di libero.
    LA CRONACA DEL MATCHSabaudia parte subito forte: il doppio sigillo di Andriola ed il mani out vincente di Onwuelo costringono coach Falabella a richiedere il primo time out dell’incontro sul punteggio di 3-7. Scivolati a -6 dagli avversari (6-12, in campo Galliani al posto di Bruno), i biancorossi faticano ad entrare in partita, Sabaudia ne approfitta e, trascinata da Ferenciac e Mazza (muro su Pasquali), vola sul momentaneo 15-21. Il tentativo di rimonta azionato da Pasquali e compagni è tardivo (20-24): ci pensa il solito Onwuelo a regalare il primo set ai laziali (20-25).Non cambia il copione del match al ritorno in campo: i colpi vincenti di Mazza e gli errori in attacco di Pasquali e Paoletti portano al momentaneo 4-9. Ben orchestrata da Catinelli, la squadra di mister Giombini scappa via, giganteggiando a muro con Onwuelo (7-13) e Urbanowicz (11-18). Coach Falabella le prova tutte, inserendo anche Sportelli al posto di Paoletti. Ormai compromesso (17-23, a segno Ferenciac), il secondo set termina 20-25 con la diagonale vincente di Urbanowicz.La serataccia della Just British continua anche nella terza frazione di gioco: Urbanowicz non perdona da posto 4, regalando ai suoi il momentaneo +5 (2-7). Nel momento più difficile della gara, Wojcik e Persoglia danno il via alla rimonta biancorossa (12-14), il turno al servizio di Paoletti sgretola il vantaggio gialloblù (15-15, attacco vincente di Galliani) e ancora due muri di Persoglia fissano il punteggio sul 19-16. I colpi di scena non finiscono qui: al successivo break piazzato dagli ospiti (19-21) risponde il subentrato Sportelli (22-21). Si viaggia punto a punto fino alla fine (23-23). Questa volta è la Just British a festeggiare: il bolide di Paoletti e l’errore in battuta di Onwuelo segnano la fine del game sul punteggio di 25-23.Nel quarto set l’intesa Longo-Galliani funziona alla perfezione, Persoglia non sbaglia un colpo dal centro e la Just British si porta a +5 su Sabaudia (9-4). A seguire ci pensano Pasquali e Paoletti a respingere il ritorno di fiamma dei laziali (15-12) che, dopo l’errore in attacco di Ferenciac, scivolano nuovamente a -5 (18-13). Gli uomini di coach Falabella amministrano il vantaggio senza grossi patemi d’animo, guidati da uno scatenato Wojcik (23-17, pipe vincente). L’errore in battuta di Urbanowicz porta il match al quinto set (25-19).Nel quinto set Della Rosa suona la carica nella metà campo ospite: Sabaudia si porta al cambio di campo sul punteggio di 4-8 (ace di Onwuelo su Galliani). La squadra ospite continua a macinare punti con Onwuelo e Urbanowicz (7-12). L’errore al servizio di Longo (8-13) ed il primo tempo out di Pasquali (8-14) lanciano i titoli di coda del match, chiuso dal muro di Onwuelo su Sportelli (8-15).
    IL TABELLINO DEL MATCHJUST BRITISH BARI 2-3 PLUS VOLLEYBALL SABAUDIA(20-25, 20-25, 25-23, 25-19, 8-15)
    JUST BRITISH BARI: Longo 2, Paoletti 14, Wojcik 21, Bruno 0, Persoglia 10, Pasquali 7, Pirazzoli (L) pos 58%, Catinelli, Cengia, Sportelli 1, Barretta, Galliani 13, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 16, aces 3, ricezione pos 55% – prf 22%, attacco 43%, muri vincenti 6.
    PLUS VOLLEYBALL SABAUDIA: Catinelli 1, Onwuelo 25, Ferenciac 7, Urbanowicz 21, Andriola 10, Mazza 12, Rondoni (L1) pos 46%, De Paola, Crolla, Della Rosa 3, Schettino, Bisci (L2), De Vito.All. Leondino Giombini – vice all. Tony BoveNote: errori al servizio 17, aces 3, ricezione pos 45% – prf 19%, attacco 49%, muri vincenti 14.
    Arbitri: Stefano Chiriatti e Christian Palumbo
    Durata set: 26’, 31’, 30’, 28’, 18’ LEGGI TUTTO

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    Francesco Milillo nuovo fisioterapista della Just British Bari

    La Just British Bari si presenta ai nastri di partenza del prossimo campionato di serie A3 Credem Banca con un’importante novità all’interno del suo staff medico.A ricoprire il ruolo di fisioterapista quest’anno c’è il dott. Francesco Milillo, professionista originario di Sammichele di Bari e specializzato nella riabilitazione della spalla e del gomito.Laureato in Fisioterapia e rappresentante regionale della SICSEG (Società italiana di chirurgia della spalla e del gomito), Milillo vanta un’esperienza trentennale nel settore e numerose collaborazioni sportive instaurate con società di pallavolo (Modugno-Noicattaro in A2/M, stagione agonistica 2006/2007; Alberobello-Fasano in B1/M, stagione agonistica 2008/2009) di calcio a 5 (Sammichele di Bari in B/M, stagione agonistica 2011/2012) e di pallamano (Conversano in A/F, dal 2015 al 2017).“Da grande appassionato di volley sono felicissimo di aver intrapreso questa nuova avventura professionale con la Pallavolo Bari – dichiara il nuovo fisioterapista biancorosso, titolare del centro Fisiotherapy a Casamassima -. La mia esperienza e le mie competenze saranno sempre al servizio della squadra. Attraverso l’instaurazione di un rapporto sinergico con lo staff tecnico e con l’osteopata Maria Teresa Fraschini, sarà possibile portare a compimento un ottimo lavoro che, oltre a rivelarsi fondamentale nell’ottica della prevenzione degli infortuni, consentirà ai nostri atleti di affrontare ogni singolo impegno stagionale nelle migliori condizioni possibili“.

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    Sorrento aumenta i giri, ma nel secondo test passa Marcianise

    Nonostante i carichi di lavoro in vista dell’inizio del campionato, la ShedirPharma Sorrento mostra grinta e muscoli nel secondo allenamento congiunto stagionale sul campo di Marcianise. Grande intensità, spunti di gioco interessanti, set molto combattuti, ma alla fine è Marcianise ad avere la meglio dopo oltre 2 ore di gioco (4-1). Il prossimo impegno degli uomini di coach Racaniello sarà sabato 30 al PalaJacazzi nel Memorial Rolando Di Meo con i padroni di casa della Virtus Aversa e QuantWare Napoli.
    Sorrento parte con la regia di Bellucci in diagonale con Cavasin, Gozzo e Disabato in banda, Pilotto e Garofolo centrali, Prosperi libero. Risponde Marcianise con Alfieri/Compagnoni, Dalmonte/Gallo, Cai/Ballan, Cereda libero.
    PRIMO SET. Padroni di casa subito avanti (2-0), Disabato trova una traiettoria vincente strettissima, quindi ace 5/1 di Pilotto che pareggia subito i conti (2-2). Marcianise di nuovo a +2 (5-3), Compagnoni sbaglia dai 9 metri, monster block di Garofolo e slash sontuosa di Gozzo per il sorpasso biancoverde (5-6). Pilotto è letale in primo tempo, Gozzo risponde a Gallo, quindi parallela esterna di Cavasin che non lascia scampo (11-11). L’opposto sorrentino fa ace in zona 6, Garofolo è una sentenza, quindi Cavasin di pura potenza mette giù il 15-16. Doppio Gozzo, incrocia Cavasin, quindi muro siderale firmato Disabato per il 18-21. Marcianise ferma tutto, ed al rientro piazza un break pesantissimo che spiana la strada per la conquista del parziale (25-22).
    SECONDO SET. La reazione biancoverde è immediata (0-2), Disabato gioca con astuzia sulle mani del muro (1-3), ma i casertani forzano tanto al servizio e provano a scappare via (10-5). Cavasin frena l’emorragia in block-out e poi si ripete con un delizioso pallonetto, Pilotto si esalta nei 3 metri, quindi il tap-in di Cavasin riporta Sorrento nel set (11-10). Pilotto passa in mezzo al muro, Gozzo martella in pipe (13-12), ma i padroni di casa son precisi in cambio palla e mantengono il vantaggio (17-15). Splendida difesa di Bellucci, Disabato alza in bagher per Gozzo che da 4 buca il taraflex per il 17-17. Sorrento di nuovo avanti con un angolo acutissimo di Gozzo, Cavasin chiude la porta in faccia a Gallo, quindi esulta Prosperi quando la sua difesa efficace cade con una parabola velenosa nella metà campo marcianisana (18-21). Sorrento allunga ancora con una sassata di Cavasin ed i tentacoli di Pilotto (18-23), ma tornano i fantasmi quando Marcianise impatta improvvisamente sul 23-23. Coach Racaniello ferma temporaneamente le ostilità, ed al rientro in campo la potenza di Cavasin e un’invasione di Alfieri regalano ai costieri il secondo parziale (23-25).
    TERZO SET. Vola Sorrento sulle ali dell’entusiasmo (1-4), Cavasin attacca stretto, Garofolo finalizza la palla veloce di Bellucci, quindi ci pensa Disabato ad abbattere il muro casertano per il 3-7. Qualche sbavatura riporta i padroni di casa sotto (8-9), doppio Pilotto in attacco e a muro, Cavasin bombarda da zona 4, quindi Pilotto trova il servizio vincente con l’aiuto del nastro (10-14). Mani fuori letale griffato Cavasin, Disabato legge il gioco prima di tutti per lo schiaffo vincente, ma il servizio di Marcianise è ancora efficace per rimettere il set in carreggiata (16-16). L’esplosività di Bellucci è decisiva a muro, e poco dopo il regista biancoverde si ripete d’istinto per il 17-19. Pilotto è super, Gozzo finalizza in 6 (20-21), poi Disabato non perdona da zona 4 per il 22-22. Marcianise accelera (24-22), Disabato annulla la prima palla set, ma un errore al servizio consegna ai casertani il set (25-23).
    QUARTO SET. Inizia forte Marcianise, che con 3 ace si porta subito sul 5-2. Cavasin accorcia, Garofolo si fa sentire, poi il monster block di Gozzo vale il 9-7. Ancora Gozzo fa la voce grossa sotto rete su Alfieri, Cavasin è puntuale in zona 6, quindi il punteggio segue il cambio palla fino all’allungo dei casertani sul 20-14. Grimaldi mette la propria firma sul tabellino, Disabato sale sul muro e poi firma un fondamentale block out per il 22-18. Sorrento c’è: Garofolo alza la saracinesca, Disabato è inarrestabile, quindi Bellucci si fa rispettare a muro fino alla bomba di Disabato che riporta i costieri a -1 (23-22). La spin biancoverde non passa, Disabato non getta la spugna, ma i padroni di casa chiudono 25-23.
    QUINTO SET. Coach Racaniello cambia tutto il 6+1 per il set finale: c’è Ricci Maccarini in regia con Grimaldi opposto, Carcagnì e Gargiulo in posto 4, Imperatore e Garofolo al centro, Pontecorvo libero. Marcianise subito avanti (3-1), ma il diagonale di Grimaldi seguito dal muro di Ricci Maccarini ristabiliscono la parità (3-3). La pipe di Carcagnì è letale, Grimaldi va di prepotenza, poi il lob delicato di Carcagnì vale il 6-9. Break pesantissimo di Marcianise (13-10), Garofolo reagisce, quindi doppio Grimaldi prima sfondando il muro e poi con un vincente dai 9 metri (14-14). I casertani allungano ancora (19-16, 22-19), Grimaldi non vuole alzare bandiera bianca, gioca prima sulle mani del muro e poi di tocco per il 23-21. Marcianise ottiene il cambio palla, e poi con un ace chiude la contesa sul 25-21.
    VOLLEY MARCIANISE – SHEDIRPHARMA SORRENTO 4-1 (25-22, 23-25, 25-23, 25-23, 25-21)
    VOLLEY MARCIANISE: Alfieri 3, Compagnoni 21, Dalmonte 19, Gallo 19, Cai 9, Ballan 7, Cereda (L). Cambi: Pascucci 5, Faenza 2, Leone 5, Bizzarro (L). All: Nacci.
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 2, Cavasin 19, Gozzo 15, Disabato 13, Pilotto 10, Garofolo 6, Prosperi (L). Cambi: Ricci Maccarini 2, Gargiulo, Grimaldi 8, Carcagnì 3, Imperatore, Pontecorvo (L). All: Racaniello.
    Ace: 13-6. Errori: 34-30. Muri: 10-12. LEGGI TUTTO

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    Un’altra importante conferma: Sandi Persoglia resta in biancorosso

    Sandi Persoglia difenderà i colori biancorossi anche nel prossimo campionato di serie A3 Credem Banca. È ufficiale, infatti, il rinnovo del contratto siglato dall’atleta di Gorizia con la Pallavolo Bari per la stagione sportiva 2023/2024.Artefice di un’altra importante mossa di mercato, il presidente Antonio Laforgia si è assicurato la permanenza a Bari del terzo miglior centrale dell’A3 targata 2022/2023, aggiungendo qualità, affidabilità ed esperienza al roster che presto sarà a disposizione del mister Paolo Falabella per l’inizio della preparazione atletica.Per Sandi, che nel suo curriculum sportivo vanta ben 109 incontri disputati tra A2 e A3 (indossando le casacche di Alessano, Taranto, Pineto e Bari) ed una promozione in SuperLega con la Prisma Taranto (stagione sportiva 2020/2021), si apre un altro capitolo della sua carriera, il terzo della sua storia nel capoluogo pugliese.«Sono molto felice di proseguire la mia avventura in biancorosso – afferma il centrale ventisettenne del Bari -. Considerate le due annate molto positive vissute qui, è bastato davvero poco per trovare l’accordo con la società in vista della prossima stagione. Non vedo l’ora di iniziare. Punto a disputare una grande stagione e a diventare il miglior centrale della serie A3 – rivela -. In tal senso la presenza di Peppe (Longo, ndr) in cabina di regia mi aiuterà tanto. Sono contento di tornare a giocare con lui. È un palleggiatore molto forte, che in campo fa sempre la differenza. Per il resto sono consapevole di dover migliorare ancora nel fondamentale di muro. Le motivazioni non mi mancano di certo – conclude -. Per il prossimo campionato ho sensazioni positive. L’obiettivo playoff è sicuramente alla nostra portata. Lavorando bene in allenamento e costruendo un gruppo unito ed affiatato, potremo migliorare il buon risultato ottenuto al termine della scorsa stagione».

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    La ShedirPharma Folgore Massa cade a Galatina (1-3): finisce la serie positiva dei costieri

    Si ferma a 5 la striscia di vittorie consecutive della ShedirPharma Folgore Massa, che cade in 4 set contro Galatina, in un match che vede gli uomini di coach Esposito viaggiare a corrente alternata. Non bastano i 24 punti di Leonardo Lugli per conquistare l’intera posta in palio contro il roster pugliese che nel girone di ritorno viaggia a ritmi elevatissimi. Dall’altra parte del taraflex, la Folgore trova un avversario affamato di punti (ben 12 sui 16 complessivi giunti nella seconda parte di stagione) per cullare quell’obiettivo play-out che sembrava impossibile soltanto qualche mese fa. I costieri conquistano il primo parziale, ma poi subiscono oltremisura l’intensità al servizio di Galatina, incassando 8 punti diretti e faticando in ricezione. Il quarto set va punto a punto, ma un break pesante (3-0) nelle battute conclusive annulla le ultime, residue speranze di allungare il match al tie-break.
    Lo Starting VI scelto da coach Nicola Esposito prevede capitan Gianpio Aprea in diagonale con Lugli, Fantauzzo e Sorrenti in banda, Pilotto e Deserio al centro, Denza libero. Risponde Galatina con Latorre/Buracci, Lotito/Giljanovic, Pepe/Antonaci, Sardanelli libero.
    PRIMO SET. Si parte subito con una pipe di Lotito fuori misura, Aprea va dietro per il block-out di Lugli, quindi ci pensa Sorrenti a sfruttare le mani del muro pugliese per il 2-3. Deserio affonda con un primo tempo spostato (3-4), Giljanovic guida il sorpasso dai 9 metri (5-4), ma la Folgore non sta a guardare e rimette subito il muso avanti con una bordata di Lugli a premiare una difesa importante di Deserio (5-6). Break pesante sulla float di capitan Aprea: Fantauzzo inventa una traiettoria strettissima, Giljanovic non trova il campo, e poi c’è il monster block siderale di Pilotto su Lotito (6-9). Pilotto si ripete con un attacco vincente al secondo tentativo, poi c’è il muro perentorio di Sorrenti su Buracci a conclusione di uno scambio entusiasmante (8-12). Galatina ferma tutto, Deserio mette le mani in faccia a Giljanovic, Sorrenti fa ace trovando l’ultimo centimetro disponibile in zona 5, quindi Lugli prende le misure e pizzica la linea di fondo con una sassata da seconda linea (11-16). Giljanovic si carica i compagni sulle spalle (14-16), Aprea compie una magia di seconda, quindi Fantauzzo trova la riga dopo 2 gran difese firmate Denza (15-20). Pilotto risponde a Lotito, Lugli trova il mani fuori (17-22), Galatina diventa fallosa dai 9 metri, e l’attacco out di Lentini consegna ai costieri il primo parziale (21-25).
    SECONDO SET. L’inerzia è subito di marca biancoverde: Lugli sbarra la strada a Giljanovic, e poi Pepe in primo tempo con trova il campo (0-2). Sorrenti colpisce in diagonale, Lugli non perdona, quindi Fantauzzo va di precisione per il 4-7. Apollonio prova a difendere su Lugli, ma la potenza dell’opposto massese è tale che la sfera finisce dritta sul soffitto (5-8). Pepe fa la voce grossa nei 3 metri (8-8), Pilotto prende il mirino e trova la riga esterna (8-9), poi capitan Aprea risolve tutto di seconda sulla ricezione perfetta di Deserio (12-12). Lugli non perdona, Fantauzzo alza la saracinesca su Buracci, quindi Deserio trova l’ace con l’aiuto di un nastro che si colora di biancoverde (13-15). Galatina non molla: alza il livello di attenzione, ed in un attimo è di nuovo avanti (16-15). Giljanovic dice di no a Fantauzzo, Aprea stringe i denti ma è costretto a dare forfait rimpiazzato da Illuzzi, quindi il martello croato sale ancora in cattedra per il 21-16. Spazio a Peripolli per Fantauzzo. Lotito risponde a Lugli (22-17), Pepe serve in mezzo alla rete, Antonaci sbaglia in primo tempo, quindi l’attacco vincente firmato Deserio e la bordata di Lugli a scardinare il muro galatinese riporta la Folgore a -2 (23-21). Il tentativo di rimonta finisce però qui: Buracci e Lotito non fanno sconti, e Galatina pareggia i conti rispondendo ai costieri con l’identico parziale di 25-21.
    TERZO SET. Gli uomini di coach Esposito accusano il colpo, ed incassano subito due ace di fila firmati Lotito. Buracci sbaglia, Peripolli trova il servizio vincente su Sardanelli (2-2), Galatina prova nuovamente a scappare (4-2), ma è subito ripresa dal diagonale chirurgico di Sorrenti seguito dal block-out di Lugli (4-4). Doppio Sorrenti: mani fuori su Antonaci, e poi lob calibrato oltre il muro pugliese (6-6). I padroni di casa continuano a far male dai 9 metri con 2 ace di Giljanovic (9-7), Lugli ricuce, ma Lotito e Pepe costringono la Folgore a chiedere la sospensione tecnica sull’11-8. Lugli imperversa con una parallela esterna letale, ma Galatina mette il turbo e piazza l’allungo decisivo sul 17-10. Coach Esposito ferma nuovamente le ostilità, rientra Fantauzzo per Peripolli, quindi Buracci dai 9 metri firma il 21-12. I costieri rientrano a -6, Deserio replica a Giljanovic (22-16), entra Imperatore per alzare il muro, ma Pepe scarica nei 3 metri il punto del 25-17.
    QUARTO SET. Galatina prova ad imporre il proprio ritmo (3-1), lob di Lugli sulla ricezione di Deserio, poi si ripete con un missile da seconda linea, ed è di nuovo parità sull’attacco fuori misura di Lotito (4-4). Denza recupera tutto, Fantauzzo colpisce di prepotenza in zona 6, quindi con caparbietà va a segno al terzo tentativo vincendo le resistenze galatinesi (7-6). Sugli scudi Lugli: diagonale da posto 4, e poi tracciante sulle mani di Giljanovic con la sfera che esce oltre la linea di fondo (8-8). Sorrenti aziona il mirino e trova una traiettoria strettissima (9-9), Lugli risponde a Giljanovic (10-10), poi Deserio non perdona nei 3 metri (11-11). Monster block di Pilotto su Giljanovic (14-14), poi Galatina si scuote e fa le prove tecniche di allungo salendo sul 18-14. La spin di Lugli è un fattore e riporta la Folgore prepotentemente in partita: Sorrenti non trova opposizione, quindi fa valere tutta la propria invadenza a muro con 2 chiusure consecutive su Lotito e Buracci con la Folgore che mette per la prima volta il muso avanti (19-20). Il coach pugliese ferma tutto: al rientro è subito 21-20, e come in una partita a scacchi è mister Nicola Esposito a richiedere la sospensione per dare preziose indicazioni ai suoi ragazzi. Giljanovic sbaglia dai 9 metri, i centimetri di Imperatore non riescono a frenare Antonaci, poi Deserio fa la voce grossa su Lotito per il 22-22. Sul più bello, la palletta di Buracci toccata neanche benissimo,  cade giù nella metà campo biancoverde destabilizzando il roster massese. Galatina ne approfitta, e chiude 25-22 sul diagonale di Fantauzzo uscito a un palmo dalla linea laterale.

    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 3-1 (21-25, 25-21, 25-17, 25-22)
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA: Latorre 1, Buracci 18, Lotito 23, Giljanovic 16, Pepe 11, Antonaci 7, Sardanelli (L). Cambi: Apollonio (L), Lentini. N.e.: Calò. All: G. Bua
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 2, Lugli 24, Fantauzzo 6, Sorrenti 13, Pilotto 6, Deserio 9, Denza (L). Cambi: Illuzzi, Peripolli 2, Imperatore, Grimaldi. N.e.: Pontecorvo (L), Conoci. All: N. Esposito.
    Primo Arbitro: Christian PalumboSecondo Arbitro: Eustachio Papapietro
    Durata Set: 28’, 30’, 33’, 32’.
    Ace: 8-3. Battute Sbagliate: 15-11. Muri: 12-11. LEGGI TUTTO

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    La Folgore cala il poker: quarto successo di fila (3-1) nel derby su Marcianise

    Michele Deserio
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA – VOLLEY MARCIANISE 3-1 (25-21, 22-25, 25-21, 25-22)
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Illuzzi, Peripolli 7, Fantauzzo 18, Sorrenti 14, Pilotto 7, Deserio 9, Denza (L). Cambi: Aprea, Lugli 13, Gargiulo. N.e.: Pontecorvo (L), Imperatore, Conoci, Grimaldi. All: N. Esposito.
    VOLLEY MARCIANISE: A. Libraro, Carelli 20, E. Libraro 14, Montò 10, Ndrecaj 10, Vetrano 6, Vacchiano (L). Cambi: Siciliano, Faenza, Tartaglione. N.e.: Bizzarro (L), Iodice, Cucino. All: F. Racaniello.
    Durata Set: 26’ , 29’, 33’ , 27’
    Primo Arbitro: Giovanni CiaccioSecondo Arbitro: Sergio Pecoraro
    Ace: 3-1. Battute Sbagliate: 10-8. Muri: 8-2 LEGGI TUTTO