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    Il tecnico Bua: “Pieno rispetto per la capolista ma non alzeremo facilmente bandiera bianca”

    Un finale di campionato da far tremare i polsi in casa Efficienza Energia. Ancora tre gare, contro Aversa, Lecce e Casarano, e poi verrà fuori il responso che potrebbe concedere un’ulteriore opportunità alla squadra galatinese (play out), oppure decretarne la retrocessione.
    Non ama far calcoli il tecnico siciliano, guarda nell’immediato alla sfida testa-coda in casa della Green House Aversa, non illude e non si illude, ma esprime pacatamente il suo concetto. “Non dobbiamo smarrire l’atteggiamento con cui abbiamo approcciato la gara domenica scorsa contro Massa. Ha pagato tanto nel risultato ottenuto lo spirito di gruppo, che non è stato mai deficitario nemmeno dopo aver perso il primo set. Sentivo, e lo percepivano i miei ragazzi, la fiducia come un travaso continuo comunicante tra loro e la panchina. L’equilibrio in campo e la tenuta mentale non hanno mai vacillato. Ed è analogo comportamento che chiederò domenica in casa della capoclassifica, senza timori reverenziali, sebbene l’ampia forbice di punteggio che ci divide, +28 punti per gli aversani, parli da sola. Le motivazioni con cui i nostri avversari ci affronteranno ovviamente hanno un obiettivo diverso dal nostro: loro per consolidare la prima posizione per i play off, noi per tirarci fuori dal guado e giocarci tutto ai play out. E per farlo bisognerà replicare la prestazione ultima”. Al Palajacazzi la compagine casertana dovrebbe scender in campo con il sestetto più titolato o quanto meno con il più rodato, con cui mister Tomasello sta costruendo un eccellente percorso. In regia il brasiliano Putini si collocherà in diagonale con Morelli, Sacripanti e Starace saranno i guastatori di banda, Trillini e Bonina gli argini centrali con ovvii compiti di offesa e il foggiano Calitri ad incernierare una difesa che vanta il minor numero di punti subiti (1625) nei complessivi 78 set fin ad ora giocati. Mister Bua non ha problemi di formazione. La conferma dell’ultimo sestetto sceso in campo dovrebbe essere scontata, così come la fiducia nel resto del gruppo in panchina sempre più compatto per l’obiettivo finale: la salvezza.

    Piero de Lorentis
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    Testa e cuore : Galatina s’impone su Massa Lubrense

    L’aveva chiesta in settimana mister Bua una prestazione di carattere, ricordando che solo attraverso una prova unitaria, corale e dai comuni intenti si poteva saltare il fossato. Lo aveva ribadito Lotito, in un suo pensiero-azione che il gruppo è un valore sacro da inseguire e che si raggiunge solo attraverso il sacrificio individuale della propria voglia di essere protagonisti. Questo stralcio delle sue dichiarazioni infrasettimanali…….”Io credo fortemente nell’obiettivo salvezza e so anche che l’unico modo per raggiungerlo è farlo insieme, guardandoci viso a viso e contagiandoci con l’entusiasmo passionale che non dovrà mai venir meno”, hanno trovato terreno fertile e sono state l’additivo adatto ad una prova maiuscola finita con una meritata vittoria. Gara giocata razionalmente dai blucelesti salentini. Titubanti nel primo set, battaglieri nel secondo, imperiosi nel terzo, freddi calcolatori nel quarto sul punteggio di 22-22 in cui Buracci e Lotito non hanno perso la trebisonda, gestendo con manualità gli attacchi letali per gli ospiti.
    I^ set
    Caratterizzato da un avvio sprint dei napoletani (4-8) con Lugli e Sorrenti molto attivi, che costringono il tecnico galatinese a bruciare i due time out a disposizione sul 4-8 e sul 11-16. Reagiscono Lotito e Giljanovic che accorciano con un break di +3, Pepe sembra un tarantolato per quanta grinta trasudino i suoi attacchi (19-23), ma nonostante l’errore di Deserio per il 21-24, la frazione di gioco è degli ospiti: un set a zero.
    II ^set
    La parità nel punteggio per più di due terzi di set (8-8 ,15-15) denota un agonismo difficile da domare in ambedue i sestetti. In avvio un triplo Lotito(7 punti) sfoggia il meglio del suo repertorio: pipe, diagonale e mani-fuori. Buracci(5) e Pepe(3) non sono da meno e rispondono ad un  Lugli efficacissimo (8 punti pari ad un 64% di attacchi). Lotito sente il momento, apre un break di +5 (21-16), con Giljanovic che con due muri cielo annienta Fantauzzo (21-16). Intanto Illuzzi prende il posto di Aprea dolorante, Deserio risponde al primo tempo di Antonaci (20-23) ma Buracci e Lotito non concedono spazi (25-21) ed è un set pari.
    III^set
    Lotito apre con due ace, Giljanovic è molto attivo servendo in salto con notevole potenza e creando difficoltà a Peripolli sostituto da Fantauzzo per il 9-6. Incrementano il vantaggio i ragazzi di mister Bua (15-10) costringendo all’errore Peripolli che lascia il posto a Fantauzzo. Giljanovic gioca un mani e fuori che vale il punto numero 18, Antonaci mura l’opposto sorrentino (19-11) e Pilotto serve out (20-12). L’affondo finale del croato di casa ed un primo tempo di Pepe, che sigla il punto 25, portano sul 2-1 il conto dei set.
    IV^ set
    Cresce a muro la squadra di mister Bua. Antonaci e Pepe mettono il bavaglio rispettivamente a Sorrenti e a Lugli (8-6), Giljanovic ritrova lo smalto ed affonda i colpi, ma l’opposto ospite non demorde tenendo il punteggio in parità (14-14). Lo strappo con un break di +4 è opera di Buracci, con Giljanovic che concretizzza il 19-15. Si blocca Efficienza Energia sotto i colpi  di Sorrenti .Si mette in proprio lo schiacciatore napoletano murando anche Lotito e Buracci  per un 19-20 che fa rivivere lo spettro di una caduta verticale dei galatinesi. Non è così. Lotito spara un diagonale a cui il secondo arbitro sottrae il punto fischiando un’invasione a Deserio. Antonaci mura in cielo, Buracci si galvanizza con un pallonetto delizioso, Lotito risponde ad una murata subita con un mani e fuori da manuale (24-22) per poi chiudere set e gara per una vittoria meritatissima.
    Il dato statistico più rilevante indica nelle percentuali ricettive positive di Lotito (79%), Giljanovic(65%) e Sardanelli(52%) la chiave di volta di questa gara in cui Latorre poche volte si è trovato in difficoltà. La distribuzione quasi mai scontata e la chiamata alle conclusioni ,ben 15 per un 47% di efficacia , del centrale  Pepe dalla carica agonistica irrefrenabile, hanno inciso in modo determinante sul risultato finale.
    Ora la strada è tracciata: se la si percorrerà con queste caratteristiche nelle ultime tre gare, non avrà niente di cui lamentarsi il gruppo di mister Bua.
    Tabellino
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-SHEDIRPHARMA MASSA 3-1(21-25,25-21,25-17,25-22)
    Massa: Aprea 2, Illuzzi, Lugli 23, Pilotto 6, Fantauzzo 6, Peripolli, Denza(L), Sorrenti 13, Imperatore, Grimaldi, Deserio 9 All. Esposito Nicola
    Galatina: Apollonio(L), Pepe 10, Lotito 23, Giljanovic 16, Calò(ne), Sardanelli(L), Latorre 1, Antonaci 7, Lentini 1, Buracci 18  All. Bua Giuseppe
    Piero de Lorentis
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    Non ha nulla da perdere Galatina: a viso aperto contro Massa Lubrense

    Non è ancora il tempo di ascoltare il suono della campana. Le cassandre che pronunciano il de profundis sportivo per Olimpia Sbv, etichettandola (dalle pagine del quindicinale locale il Galatino) come una società che.….ha compiuto scelte diverse che si stanno ora rivelando poco edificanti…, dovranno attendere ancora.
    Passa attraverso le ultime quattro gare, due con formazioni campane e due con compagini salentine, il futuro sportivo di Efficienza Energia. E’ chiaro però che ognuno è artefice del proprio destino.Il gruppo di mister Bua si avvia a scalare il quart’ultimo gradino di questo tortuoso campionato, presentandosi agli ospiti sorrentini in veste dimessa, non da sottomesso, con un bottino esiguo di punti conquistati (13). Poco meno della metà di quelli capitalizzati dai sorrentini, posizionati tranquillamente all’ottavo posto con 29 punti e con una gara in meno, quella contro Modica, rinviata per positività al covid da parte del gruppo squadra siciliano. Continua quindi il momento no dei galatinesi, che anche questa volta hanno da rimproverarsi qualcosa per non aver saputo chiudere a proprio favore lo sprint finale (23-23) nei primi due parziali domenica scorsa. Fatta autocritica ad inizio settimana nel chiuso dello spogliatoio e ricevuta la spinta motivazionale del tecnico Bua a focalizzare i prossimi impegni su quanto di positivo è emerso, ecco il pensiero-azione di Marco Lotito: “La sola cosa che dobbiamo fare è entrare in palestra da domani e lavorare per migliorarci come squadra, giorno dopo giorno, perché solo come squadra abbiamo la possibilità di raggiungere il nostro obbiettivo. Io ci credo fortemente e so anche che l’unico modo per raggiungerlo è farlo insieme, guardandoci viso a viso e contagiandoci con l’entusiasmo passionale che non dovrà mai venir meno”. E’ questo il breve monologo motivazionale con cui lo schiacciatore lucano ha voluto sollecitare tutti, chiamandoli a raccolta, nella consapevolezza di assumere i rischi appropriati per raggiungere obiettivi che un singolo individuo non può materializzare. La ShedirPharma Massa, guidata da mister Esposito, giunge nel Salento preceduta da un ruolino di marcia eccezionale. Ha messo in fila nelle ultime cinque giornate altrettante vittorie, liberandosi rispettivamente di Casarano, Sabaudia, Marigliano, Marcianise ed Ottaviano. Un bottino pieno pari a 15 punti, ma soprattutto una serie di prestazione grintose nei derby campani che suonano come un campanello d’allarme per i tifosi salentini. Dovremmo vedere in campo, domenica 20 alle ore 19.00, i sorrentini schierarsi con la diagonale Aprea-Lugli, Deserio e Pilotto al centro, Fantauzzo e Sorrenti in banda con Denza nel ruolo di libero.

    Piero de Lorentis
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    Disco rosso per Galatina a Sabaudia, ma la matematica offre ancora una sponda

    Non ne viene fuori da questa situazione complicatissima Galatina, si batte ad armi pari nei primi due set contro i pontini, smarrisce la tenuta mentale nelle fasi conclusive cedendo per 25-23, poi crolla nel terzo set. Le conclusioni inadeguate di Buracci e Giljanovic, oggi dal rendimento insufficiente, e una ricezione del pacchetto difensivo che non si è espressa in modo continuo, non hanno aiutato Latorre nella distribuzione. Buona parte delle conclusioni galatinesi hanno subito infatti i muri di contenimento del Sabaudia, che ha contrattaccato con percentuali del 53% mettendo a segno ben 36 punti nel computo finale dei set. Galatina è andata in affanno con punteggi negativi su tutte le rotazioni, al contrario Sabaudia è risultata estremamente produttiva in P4 ed in P6, incrementando il bottino rispettivamente con +7 e +6 punti.
    I set
    Sul filo dell’equilibrio fino all’otto pari, poi l’allungo operato da Zornetta e Ferenciac apre il primo minibreak (+4) per il 13-9. Contro break dei ragazzi di mister Bua che agganciano (13-13) e sorpassano Sabaudia con una “sette” di Antonaci (17-19), una conclusione di Lotito (18-20) prima e di Giuljanovic dopo per un 22-23 che prefigura una volata tirata favorevole ai salentini. Non è così: il successivo errore di Buracci e l’invasione del croato spingono Zornetta a chiudere in vantaggio il set 25-23.
    II set
    Zornetta, Calarco e Ferenciac da un versante, Pepe, Lotito ed Antonaci dall’altro mantengono in parità la frazione di gioco (8-8). Calarco sale in cattedra, Giljanovic non incide e lascia il posto a Lentini tra i galatinesi, con Antonaci che frena la ripresa dei locali con un pallonetto (15-13). Mister Bua alterna i due libero privilegiando in difesa Apollonio ,ma qualche errore di troppo apre la fuga a Ferenciac a cui risponde Lotito con una pipe per il 22-16. La reazione di carattere di Lentini e Buracci assottiglia il divario(22-20) poi un errore al servizio del capitano bluceleste manda Sabaudia sul 23-20, che subisce il pari con Lotito ed un ace di Lentini. Il muro cielo di Miscione su Antonaci e la bordata di Rossato(sostituto di Calarco)  danno il 2-0 all’Opus.
    III set
    Crollo verticale dei galatinesi. Inizia Zornetta con due ace millimetrici, Calarco ne mette in fila altri quattro intervallati da una conclusione di Ferenciac. Galatina non riesce a venir fuori da una P4 che soffoca energie mentali e fisiche (12-3) accusando più del dovuto i servizi al salto degli avversari(19-7 e 22-9). L’ultimo sussulto prima di cedere è di Lotito ed Antonaci che rendono meno pesante il punteggio a cui concorrono anche degli errori avversari (25-17). Ora la salvezza diventa difficilissima, ma non impossibile, per Efficienza Energia. Ancora qualche opportunità ed una corsa in parallelo questa volta su Ottaviano. Ma bisogna far punti e crederci.

    TABELLINO
    OPUS SABAUDIA – EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 3-0(25/23,25/23,25/17)
    SABAUDIA: Palombi, Recupito, Conoci 1, Zornetta 14, Ferenciac 11, Pomponi 1, Miscione 5, Rossato 1, Tognoni 5, Torchia (lib.), De Vito, Meglio 1, Schettino 1, Calarco 11. All. Saccucci
    GALATINA: Apollonio (L), Pepe 6, Lotito 12, Giljanovic 3, Sardanelli(L), Latorre 2, Antonaci 10, Lentini 4, Buracci 5, Calò(ne) All. Bua
    Arbitri: Rosario Vecchione e Luigi Pasciari

    Piero De lorentis
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    A Sabaudia un pezzo di futuro di Olimpia Sbv Galatina

    Seconda trasferta consecutiva per Olimpia Sbv Galatina, questa volta nell’agro pontino, in casa di una Opus Sabaudia rivitalizzata dal recupero infrasettimanale con Palmi che le ha fruttato, nonostante la sconfitta, un pesante punto in classifica.
    Ha tenuto testa la squadra di mister Saccucci ai calabresi, terza forza del campionato ed oggi a -2 dalla capolista Aversa, portandoli al tie break con un baldanzoso Zornetta e soprattutto ripristinando in graduatoria il divario di +5 sulla compagine salentina. Una bassa classifica che si ricompatta con Sabaudia che risucchia Ottaviano, anch’essa a quota 18 , e soprattutto allunga su Efficienza Energia Galatina(13 punti) che domenica si batterà con ardore per la conquista di un successo. E saranno proprio i sabaudiani degli ex Torchia e Antonio Conoci a fungere da verifica per il sestetto di mister Bua, rappresentando non solo un valido banco di prova ma anche gli avversari più temibili in prospettiva play out. Gara dunque da dentro o fuori per Galatina? “Senza dubbio è la gara clou di un’intera stagione, dichiara il presidente Liguori, il cui risultato può determinare un’ampiezza non proprio aritmetica in graduatoria, trattandosi appunto di uno scontro diretto, quasi ad eliminazione. Ma non mi sento per questa sfida, seppur rischiosa, di fare ai miei una chiamata alle armi, né invocare la spes quale ultima dea. Non chiederò una gara alla morte: ne risentirebbero le soluzioni tattiche che hanno necessità raziocinanti, chiederò solo una prova orgogliosa che potrebbe contemplare qualsiasi risultato ma, con   pragmatismo dico che vincere sarebbe l’ideale, portare via alcuni punti è necessario. E solo mettendoci l’anima potremmo farcela.”. Concetto filosofico che si espliciterà sul parquet del PalaVitaletti , domenica alle ore 18.00, con il tecnico laziale che ha mischiato le carte nella trasferta di Reggio Calabria ,risparmiando Ferenciac nei primi tre set ed alternando Rossato a Calarco negli ultimi due. La probabile formazione dei padroni di casa potrebbe vedere in campo la diagonale Schettino-Calarco, Zornetta e Ferenciac in banda, Miscione e Tognoni centrali e Torchia in difesa. Mister Bua non ha problemi nel confermare il 6+1 di Marcianise. Gara dunque per cuori forti da seguire, domenica 13 marzo, sulle frequenze di Legavolley.tv
    Piero de Lorentis
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    Non ci crede Galatina e il Volley Marcianise la stende al tiebreak

    Spreca un jolly da tre punti Efficienza Energia, si morde i gomiti per essere stata vicinissima alla vittoria piena (2 set a 1 in suo favore e 16-11 al quarto set ndr) con un Marcianise quasi in disarmo, e deve accontentarsi di un solo punto.
    E’ stata letteralmente buttata al vento dal gruppo di mister Bua una vittoria che si stava materializzando nel quarto set con un break di +5 che chiedeva solo di realizzare un ‘alternanza di cambio palla, consentendo anche qualche errore. Invece sul parquet di Aversa è venuta fuori la vena trascinatrice di Enrico Libraro , Montò e Vetrano, al pari dell’assopimento di un gruppo che era alla costante ricerca di nerbo e di carica che non poteva certo venire dai più giovani. L’evanescenza di questa leadership, fino a quel momento rappresentata da un Buracci in crescendo e da un Lotito concreto, ha concorso a far crollare le percentuali ricettive che hanno condizionato le conclusioni dei blucelesti salentini. Dal punto numero 17 del quarto set fino al punto numero 20 si contano solo tre punti messi a segno dagli atleti (Lotito)di mister Bua, compreso un errore al servizio di Antonio Libraro e tanti errori dei salentini. Al contrario Marcianise diventa prolifica con le conclusioni di Montò, Ndrecai ed Enrico Libraro, monta una guardia spietata su Giljanovic e Buracci  e porta la gara al quinto set aggiudicandosi la vittoria con merito. E dire che il tonfo dei salentini nel primo set, seppur attutito da un Pepe più che presente e da un Giljanovic attivo, preoccupava la panchina galatinese che veniva prontamente smentita nella seconda frazione di gioco. Saliva in cattedra capitan Buracci che si trovava a suo agio con una distribuzione di palla alta, gestita con manualità di colpi da mani-fuori (8 i suoi punti) e a cui si associavano Giljanovic e Lotito con 5 conclusioni punto a testa. Una serie di errori in conclusione sul punteggio di 19-24 non pregiudicavano il 22-25 finale che portava i set in parità. Nella terza frazione strappo iniziale violento ancora dell’opposto galatinese, con Antonaci e Lotito che muravano Montò e Tartaglione, quest’ultimo sostituto dell’infortunato Carelli per un 9-13 tranquillizzante. Mantengono il break i salentini, Pepe mette a segno una murata su Libraro per il 16-20 e Buracci avvicina il 24 punto con un mani e fuori. Sarà poi il croato ospite a chiudere con un attacco in diagonale il set che porta in vantaggio Efficienza Energia. Il resto della gara, raccontato in apertura, lascia l’amaro in bocca e un solo punto in classifica (13 punti) ai galatinesi, che accorciano sì l’avvicinamento al Sabaudia (17 punti), ma che domenica 13 marzo saranno attesi al PalaVitaletti in un confronto diretto all’ultima schiacciata. Ancora una fiammella accesa per mister Bua che dovrà alimentarla con motivazioni da infondere ai suoi, spronandoli a reggere il peso della responsabilità .
    TABELLINO
    VOLLEY MARCIANISE-EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 3-2(25/18,22/25,22/25,25/21,15/8)
    Marcianise: Siciliano1,Vetrano 11,Tartaglione 6,Vacchiano(L),Faenza(ne),Libraro E. 25,Libraro A.6, Ndrecai 9, Carelli 7, Montò 19,Bizzarro(L ne). All.Racaniello Francesco
    Galatina: Apollonio(L), Pepe 8, Lotito 15, Giljanovic 19, Calò(ne), Sardanelli(L), Latorre 1, Antonaci 7, Lentini, Buracci 21
    All.Bua Giuseppe Vice Domenico Monaco

    Piero de Lorentis
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    Trittico d’impegni per Galatina da dentro o fuori: il primo è Marcianise

    Con il campionato sospeso per le finali di Coppa Italia (5-6 marzo a Bologna), Lega e Fipav corrono ai ripari programmando cinque delle nove gare rinviate. Ben dieci squadre, tra il 02 e il 06 marzo saranno impegnate in una prima sessione di recuperi che ridisegnerà la classifica sia in testa che in coda.
    Efficienza Energia è impegnata a tirarsi fuori dalle sabbie mobili del fondo classifica e sarà in  trasferta a Marcianise dove si giocherà un pezzo del suo futuro contro il team di mister Racaniello. Al Palajacazzi di Aversa, luogo della disfida, i salentini dovranno trovare la vittoria da tre punti per accorciare su Sabaudia, tenere il fiato sul collo dei pontini e poi una settimana dopo (13 marzo) affrontarli sul loro terreno. Sarà questo il passaggio chiave di un’intera stagione in casa bluceleste che non consente esami di riparazione. “Bisognerà aver fame di vittoria, proclama mister Bua, che si badi bene non è mai avventatezza, ma forte determinazione generata da un duro lavoro, studio ed applicazione. La gara è alla nostra portata, nonostante il fattore casalingo sia una componente di cui potranno trarre vantaggio i nostri avversari, ma abbiamo le qualità per contrastarli ed imporci.”  Scalda gli animi del gruppo squadra il tecnico siciliano, con una pacatezza dialettica che però non cela del tutto la carica emotiva, distribuendone una parte ai suoi in giuste dosi motivazionali.“Marcianise è un avversario coriaceo e duro a mollare, ribadisce Bua: ne sa qualcosa Aversa messa sotto pressione un mese addietro al pari, domenica scorsa, del Lecce, che solo dopo due ore di gioco (quattro set tiratissimi) è riuscita ad imporsi su Carelli e compagni. Occorre fare una gara priva di pause, ribadisce il tecnico siciliano, rischiando forse qualcosa, ma portando a casa il maggior numero di punti. Inutile pensare ai passi successivi (Sabaudia e Massa ndr) quali   occasioni per eventuali rimedi: c’è tutto il tempo, a cominciare dal dopo gara di Marcianise, per ragionare e far conti. Quella che occorre domenica è una prestazione ricca di motivazioni e chi ne avrà di più sarà senza dubbio gratificato”. Si scenderà in campo nell’arena coperta di Aversa alle ore 18.00, con mister Mister Racaniello che proporrà l’opposto Carelli in diagonale con Antonio Libraro, Enrico Libraro e Montò o Tartaglione laterali di banda, Ndrecai e Vetrano centrali, Vacchiano sarà il libero. I tifosi galatinesi potranno soffrire e (speriamo) gioire seguendo la gara sulle frequenze in streaming di legavolley.tv.

    Piero de Lorentis
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    Qualche errore di troppo per Galatina ma Palmi è incontenibile

    La partenza autoritaria e tatticamente ben organizzata dei salentini, che sono riusciti a mantenere un break positivo per tre quarti di primo set, ha alimentato in tutto il gruppo qualche speranza di ribaltare un pronostico decisamente a favore della squadra ospite. Il buon inizio (4-0,8-3,16-13) preceduto dall’esposizione di uno striscione di condanna alla guerra in Ucraina, a cui un pubblico solidale ha espresso positivi consensi con un applauso, ha messo in mostra un sestetto locale molto aggressivo e compatto, tonico in fase difensiva e ben ordinato.
    Giljanovic e Lotito sono stati i terminali offensivi chiamati in causa da Latorre per scardinare i muri palmesi da un versante, il bulgaro Prespov e il laterale Rosso dall’altro, rispondono con altrettanta efficacia riuscendo a portarsi sul 19-19. Poi la brusca accelerata della Omifer con una serie di servizi che hanno messo in affanno la ricezione galatinese e con capitan Paris che scongela il 22-22, conquistando il primo parziale (22-25). Si sfalda emotivamente nel secondo set Efficienza Energia che pensava di capitalizzare lo sprint iniziale di buona fattura. Salgono in cattedra Russo e Prespov con percentuali realizzative rispettivamente dell’8o% e del 62%, Fortunato è il catalizzatore della sua area difensiva e Russo giganteggia in ricezione (86% positiva, 71 % perfetta). Le battute in salto di Paris, Rosso, Russo e Prespov fanno male per violenza dei colpi e per scelte tattiche (zone di conflitto) che risultano deleterie per i ricettori blucelesti. Alla fine della gara si conteranno ben 10 servizi-punto di cui sei ace a favore della Omifer. Efficienza Energia sbanda, moralmente out, accusa un calo fisico che un 8-16 e 10-21 non fanno altro che sancire il definitivo 14-25 per il 2-0 a favore dei calabresi. Nella terza frazione Palmi si ripete. Rosso è inarrestabile seguito da Prespov (5-8,12-16), capitan Buracci ed Antonaci tentano l’aggancio (16-21) per i padroni di casa, ma potenza, fisicità e classe di un sestetto che con 35 punti ed una gara in meno vale un posto nei play off, chiude definitivamente la gara per 3-0. Galatina deve solo rammaricarsi di non averci creduto in quel primo set condotto in vantaggio e disputato alla pari quasi fino alla fine. Rivedere l’assetto difensivo che stasera non si è espresso al meglio è la priorità che mister Bua saprà affrontare per apportare i dovuti correttivi. Non era questa la gara da ultima spiaggia, ma vale sempre la pena esprimersi ai massimi livelli. Ora Efficienza Energia è attesa da un gruppo di tre gare che decideranno il suo futuro. Domenica 06 marzo è in programma la trasferta di Marcianise per il recupero della quinta giornata, a seguire altra gara esterna (13 marzo) a Sabaudia, per poi ospitare il 20 marzo Massa Lubrense. Uno sforzo di grande portata che vale un’intera stagione. Rimbocchiamoci le maniche, tutti quanti: mettiamo nelle condizioni lo staff tecnico di operare al meglio, dando il massimo della disponibilità e dello spirito di sacrificio.
    TABELLINO
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-OMIFER PALMI 0-3(22/25,14/25,21/25)
    PALMI: Marra 7, Fortunato(L), Pellegrino, Gitto(ne), Prespov 17, Russo 17, Rosso 19, Paris 2, Laganà(ne), Soncini(ne), Remo 4. All. Polimeni, vice Giglietta
    GALATINA: Apollonio(L), Pepe 3, Lotito 10, De Matteis, Calò(ne), Luceri(ne), Giljanovic 9, Sardanelli(L), Latorre, Antonaci 6, Lentini 1, Buracci 9. All.Bua, vice Monaco

    Piero De Lorentis
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