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    Reyes e i playoff, la storia continua: «Conta solo il gruppo»

    Ha fatto bene a ricordarlo, nel post partita di Valenza, Leonardo Ferrato: «Per molti di noi questi sono i primi playoff». Per molti, sì. Non per tutti: non per Alex Reyes. Perché la scorsa stagione, quando militava nella WiMore Parma, il ventitreenne italo-cubano si è spinto fino ai quarti di finale della post season, dopo aver eliminato Macerata – e sovvertito il fattore campo – nel primo turno. E allora forse non è un caso che, nel debutto di lunedì scorso con la Negrini Cte Acqui Terme, uno dei rinoceronti ad aver pagato meno lo scotto dell’emozione sia stato proprio lui, il ragazzo con le treccine e il numero 1 stampato sulla schiena: due set in campo? Ed entrambi vinti. 
    CAMPIONATO A SÈ – «Oltre a essere la parte più stimolante della stagione – commenta proprio Alex – i playoff rappresentano un campionato a sé». E lo schiacciatore del Belluno Volley ne sa qualcosa: «Molte formazioni sono attrezzate e possono fare affidamento su giocatori d’esperienza, abituati ad affrontare questo tipo di partite. Le stesse che determinano un’eventuale promozione. Ecco perché è necessario arrivare pronti, e in forma, per la fase clou». 
    IMPATTO – I rinoceronti, nel giorno di Pasquetta, sono riusciti a recuperare due situazioni di svantaggio. E a spuntarla nel tie-break, contro la Negrini Cte: «Il risultato non era scontato, se consideriamo la trasferta lunga e il valore degli avversari. Ma il lavoro del collettivo, impostato anche durante la settimana, ha contribuito al buon esito della sfida». In campo dal quarto parziale, lo schiacciatore ha risposto “presente”, mettendo in mostra un’ampia varietà di colpi e un servizio di assoluta efficacia: «Sono soddisfatto del mio impatto. E poi giocare è sempre bello. Il merito della vittoria, comunque, è di tutti». 
    DETERMINAZIONE – Con tenacia e una rara forza di determinazione, Reyes ha saputo lasciarsi alle spalle un bruttissimo infortunio, alla prima uscita stagionale: «Mi sento bene, ma ora non va considerato il singolo. Conta soltanto la squadra. Per quanto mi riguarda, ho un solo e unico obiettivo: vincere col Belluno Volley». A cominciare dal ritorno degli ottavi di finale, in programma domenica 7 (ore 18), alla Spes Arena: «Mi aspetto una partita interessante, Acqui Terme verrà fra le Dolomiti per vendere cara la pelle. Ma noi siamo in casa, davanti al nostro pubblico e sostenuti da un tifo incredibile. Vincere alla Spes Arena non è facile per nessuno». 
    CONSAPEVOLEZZA – Per superare l’ostacolo piemontese e qualificarsi ai quarti, i rinoceronti dovranno obbligatoriamente vincere: non importa se in tre, quattro. O cinque set: «Dove possiamo arrivare? Ovunque – conclude Reyes -. A livello di consapevolezza siamo cresciuti moltissimo. Il gruppo è molto unito, lavora bene in palestra. Ed è pronto». 
    PREVENDITA – In vista dell’esordio casalingo nei playoff, i biglietti potranno essere acquistati online (www.bellunovolley.it). E alla Spes Arena: sabato e domenica, dalle 10 alle 12. Chi ha sottoscritto l’abbonamento per la stagione regolare, potrà presentare la propria tessera alla cassa e assistere al match alla simbolica cifra di 2 euro. LEGGI TUTTO

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    Belluno fa visita a Salsomaggiore, l’ex Reyes: “Il carattere farà la differenza”

    Un “nuovo rinforzo” per la fase clou della regular season: ebbene sì, Alex Reyes è un atleta definitivamente recuperato, dopo il serio infortunio occorso nel pre-campionato. Un infortunio che ha obbligato lo schiacciatore italo-cubano a rimanere ai box per l’intero girone d’andata della Serie A3 Credem Banca. Ma ora Alex è pronto a dare il proprio apporto al Belluno Volley: con i suoi balzi poderosi, gli attacchi, i servizi (ha firmato un ace nel derby col Personal Time San Donà). E una carica contagiosa. 

    “Mi sento bene, quando entro in campo sono sempre spavaldo – afferma il ventitreenne nato a Cuba, ma cresciuto nel Volley San Martino in Rio -. Ho grande voglia di vincere e non ho paura di nessuno. Spero di trasmettere questo atteggiamento anche alla squadra e al pubblico“. E proprio col pubblico della Spes Arena è nato subito un feeling particolare: “Mi piace esultare con i tifosi“. 

    Prima di osservare un fine settimana di pausa, i rinoceronti si erano presi il lusso di sconfiggere la vice capolista del girone: “La vittoria con San Donà – prosegue Reyes – ha un grande significato perché conferma che ce la possiamo giocare con tutti. Questo, però, è un campionato imprevedibile: può succedere qualsiasi cosa in ogni partita”.

    La chiave è sempre la stessa: trovare continuità. Ma lo schiacciatore sembra avere la “ricetta” giusta: “Servono “testa”, una ferrea concentrazione e un atteggiamento aggressivo, dal punto di vista pallavolistico. Abbiamo degli ottimi elementi in rosa e siamo pure belli da vedere: insomma, non ci manca nulla per imporre il nostro gioco. A fare la differenza sarà il carattere”. 

    Il Belluno Volley attualmente è sesto, ma intende migliorare il suo piazzamento in chiave playoff. A maggior ragione all’interno di una classifica più che mai compressa: “È tutto aperto, non vedo formazioni inarrivabili. Lo erano Pineto e Fano, la scorsa annata, se è vero che potevano fare affidamento su giocatori stellari. Ma, ripeto, in questo girone possiamo competere con qualsiasi sestetto. Il nostro obiettivo? Portare a casa più partite possibili da qui alla fine. Dobbiamo affrontare ogni impegno nel migliore dei modi e scendere sotto rete con l’idea di ottenere sempre il massimo“. 

    Domenica 4 febbraio (ore 16), Reyes si troverà di fronte la WiMore: ovvero, il suo passato. Anche se Parma ha lasciato il posto a Salsomaggiore Terme. E, in questo senso, si giocherà proprio nella città famosa per il benessere, il relax e il concorso di Miss Italia: “Sarà una gara speciale – conclude Alex – perché ho ottimi rapporti con tutti. Con la società, gli atleti, i volontari che danno sempre un aiuto. Per me è un po’ come tornare a casa, nonostante l’impianto sia diverso”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reyes ritrova il suo passato: «Gara speciale con la WiMore»

    Un “nuovo rinforzo” per la fase clou della regular season: ebbene sì, Alex Reyes è un atleta definitivamente recuperato, dopo il serio infortunio occorso nel pre-campionato. Un infortunio che ha obbligato lo schiacciatore italo-cubano a rimanere ai box per l’intero girone d’andata della Serie A3 Credem Banca. Ma ora Alex è pronto a dare il proprio apporto al Belluno Volley: con i suoi balzi poderosi, gli attacchi, i servizi (ha firmato un ace nel derby col Personal Time San Donà). E una carica contagiosa. 
    FEELING – «Mi sento bene, quando entro in campo sono sempre spavaldo – afferma il ventitreenne nato a Cuba, ma cresciuto nel Volley San Martino in Rio -. Ho grande voglia di vincere e non ho paura di nessuno. Spero di trasmettere questo atteggiamento anche alla squadra e al pubblico». E proprio col pubblico della Spes Arena è nato subito un feeling particolare: «Mi piace esultare con i tifosi».  
    RICETTA – Prima di osservare un fine settimana di pausa, i rinoceronti si erano presi il lusso di sconfiggere la vice capolista del girone: «La vittoria con San Donà – prosegue Reyes – ha un grande significato perché conferma che ce la possiamo giocare con tutti. Questo, però, è un campionato imprevedibile: può succedere qualsiasi cosa in ogni partita». La chiave è sempre la stessa: trovare continuità. Ma lo schiacciatore sembra avere la “ricetta” giusta: «Servono “testa”, una ferrea concentrazione e un atteggiamento aggressivo, dal punto di vista pallavolistico. Abbiamo degli ottimi elementi in rosa e siamo pure belli da vedere: insomma, non ci manca nulla per imporre il nostro gioco. A fare la differenza sarà il carattere». 
    TUTTO APERTO – Il Belluno Volley attualmente è sesto, ma intende migliorare il suo piazzamento in chiave playoff. A maggior ragione all’interno di una classifica più che mai compressa: «È tutto aperto, non vedo formazioni inarrivabili. Lo erano Pineto e Fano, la scorsa annata, se è vero che potevano fare affidamento su giocatori stellari. Ma, ripeto, in questo girone possiamo competere con qualsiasi sestetto. Il nostro obiettivo? Portare a casa più partite possibili da qui alla fine. Dobbiamo affrontare ogni impegno nel migliore dei modi e scendere sotto rete con l’idea di ottenere sempre il massimo». 
    A CASA – Domenica 4 febbraio (ore 16), Reyes si troverà di fronte la WiMore: ovvero, il suo passato. Anche se Parma ha lasciato il posto a Salsomaggiore Terme. E, in questo senso, si giocherà proprio nella città famosa per il benessere, il relax e il concorso di Miss Italia: «Sarà una gara speciale – conclude Alex – perché ho ottimi rapporti con tutti. Con la società, gli atleti, i volontari che danno sempre un aiuto. Per me è un po’ come tornare a casa, nonostante l’impianto sia diverso».  LEGGI TUTTO

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    Reyes: «Rientro con vittoria, non potevo chiedere di meglio»

    Duecentosessanta giorni dopo, rieccolo. Era il 22 aprile 2023: gara 2 dei quarti di finale playoff. A Casarano, Alex Reyes sigla 14 punti con ben 5 servizi vincenti, ma non riesce a evitare la sconfitta al tie-break e la conseguente eliminazione della sua squadra di allora: la Wimore.
    Il motivo per cui viene citato un match in Salento della scorsa primavera? Semplice: quella è stata l’ultima sfida, sancita dall’impronta dell’ufficialità, in cui Alex ha recitato da protagonista. Perché lo schiacciatore italo-cubano, alla prima uscita con la nuova maglia del Belluno Volley (lo scorso 16 settembre), ha rimediato un serio infortunio alla caviglia. Reyes, però, è riuscito a bruciare le tappe. E a debuttare nel campionato di Serie A3 Credem Banca con i rinoceronti, in occasione del rotondo successo sulla Moyashi Garlasco. «Ho vissuto sensazioni forti – commenta il diretto interessato – anche perché la gara era particolarmente importante. È un rientro molto bello: in più, coincide con una vittoria. Non potevo chiedere di meglio».
    Il parquet è l’habitat naturale di Alex: «Dal punto di vista fisico sto bene. Mi sto allenando duramente insieme al collettivo e ho ripreso a saltare pure dalla prima linea: il recupero è stato più veloce di quanto ci si aspettasse. Ora? Punto a migliorare in maniera ulteriore e progressiva. E a “guadagnare” qualche centimetro in più in termini di salto». Nel faccia a faccia con Garlasco, il numero.1 è stato schierato nell’inedito ruolo di secondo libero: «Dal campo posso esprimermi meglio. Ai compagni cerco di infondere forza e coraggio: lo sapete, ho un carattere piuttosto esuberante. E lo sfogo incitando il gruppo».
    Reyes guarda in alto. E lo fa con assoluta fiducia: «Essendo in quattordici, il livello degli allenamenti si è alzato. Abbiamo maggiori sicurezze, siamo più completi: non solo sotto il profilo numerico, ma anche tecnico. Da qui in avanti possiamo fare molto bene. E arrivare dovunque, perché la squadra c’è».
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    Reyes: «Sto meglio, lavoro per tornare nel girone di ritorno»

    Foto di Luca Zanfron
    Se l’entusiasmo e la passione si potessero misurare, i suoi valori sarebbero totalmente fuori scala. Sì, perché ha subìto un infortunio importante (una seria lussazione alla caviglia, nella prima uscita del pre-campionato) che avrebbe scoraggiato chiunque. Ma Alex Reyes non è chiunque. È speciale. E il suo attaccamento ai colori del Belluno Volley gli ha già permesso di diventare un idolo del pubblico dolomitico. Pur non avendo mai messo piede in campo, o quasi.
    SENZA ESAGERARE – La domanda più gettonata, dai seguaci dei rinoceronti, è sempre la stessa: come sta Alex? E soprattutto, quando lo rivedremo con la sua maglia biancoblù e il numero 1 stampato sulla schiena? Dopo aver spalancato il suo proverbiale e contagioso sorriso, lo schiacciatore italo-cubano traccia il punto della situazione: «Ho iniziato il percorso riabilitativo, insieme al preparatore atletico, Sergio Sartori, e al fisioterapista, Luca Gallina. Sono tornato in palestra e sto allenando la parte alta del corpo. La caviglia? Va decisamente meglio, ora riesco ad appoggiarla. In più, si è sgonfiata e non sento alcun tipo di dolore». Rispetto ai tempi di recupero, invece, serve cautela: «Non vorrei sbilanciarmi troppo, dipenderà da quali risposte registrerò nelle prossime settimane. Ma sono positivo, ho buone sensazioni: per il tipo di infortunio che ho avuto, credo sarà una ripresa più rapida di quanto ci si aspettasse. Mi auguro di essere a disposizione per il girone di ritorno». 
    APPORTO – Reyes, quasi superfluo rimarcarlo, scalpita: «Nel male è andata molto bene. Non vedo l’ora di garantire il mio apporto tecnico e morale alla squadra: mentalmente sarei già pronto a tornare sotto rete. Il fatto di assistere alle partite, o anche solo a un allenamento, e di non poter dare un aiuto concreto ai compagni, rappresenta un grande dispiacere. Vorrei essere sempre insieme al gruppo: nei momenti belli, come in quelli brutti». 
    ALTALENANTE – Nel frattempo, l’avvio di campionato del Belluno Volley si è rivelato un po’ altalenante, con due vittorie casalinghe e altrettante sconfitte maturate fuori provincia: «Ma abbiamo i mezzi per portare a casa qualsiasi sfida – riprende Alex -. Dobbiamo essere più concentrati e determinati. Essendo poi io un giocatore focoso, la prima cosa su cui punto l’accento, al di là dell’aspetto tecnico, è l’aggressività in campo. Quando siamo in casa, grazie al calore del pubblico, riusciamo a essere più incisivi. Questo atteggiamento, però, va portato pure in trasferta». 
    AMICI E AVVERSARI – Dopo il fine settimana di stop, imposto dal calendario, Reyes ritroverà il suo passato: «Affrontare la WiMore mi farà piacere, ho un bel rapporto con la società e gli atleti. Anche se, dei miei vecchi compagni, ne sono rimasti pochi. Sarò felice di vederli e di salutarli, ma – sorride – non ci saranno sconti per nessuno: saremo amici al di fuori della palestra e avversari in partita».  LEGGI TUTTO

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    Reyes pensa positivo dopo l’infortunio: «Ci vediamo presto»

    Il giorno in cui hanno distribuito buon umore e fiducia, “lui” si è preso una razione doppia. Razione che, peraltro, non tiene per sé, ma distribuisce a tutti coloro che lo circondano: nell’ambiente pallavolistico e non solo. “Lui” è Alex Reyes. E anche se il destino gli ha riservato un colpo basso, con un brutto infortunio alla primissima uscita stagionale, lo schiacciatore sorride e guarda avanti: «Sto abbastanza bene, non sento più dolore alla caviglia. Per fortuna il problema è stato più “dolce” di quanto sembrasse inizialmente. Ora ci vuole pazienza: penso solo a recuperare e a tornare in forma».
    MORALE – L’italo-cubano ha assistito da bordo campo, e con la maglia da gioco rigorosamente indosso, all’inedito pareggio di sabato scorso (2-2) tra Belluno Volley e Volley Team Club San Donà: «Il mio morale è sempre alto – riprende Alex -. Abbattersi non avrebbe alcun senso: anzi, peggiorerebbe la situazione. L’importante è viversela bene e lasciare che i dottori svolgano al meglio il loro lavoro».
    MESSAGGI – Reyes è stato letteralmente inondato da messaggi e chiamate di ogni tipo: «Ne ho ricevute tante, tante, tante. E mi hanno fatto piacere. Purtroppo non sono ancora riuscito a rispondere a tutti, ma lo farò progressivamente. In particolare, ho sentito la società molto vicina, così come i compagni di squadra. E questo ha alleviato lo sconforto».
    IL CALORE DI ZII E FIDANZATA – Il ventitreenne, arrivato la scorsa estate da Parma, è avvolto pure dal calore dei parenti: «I miei zii si stanno prendendo cura di me, in questo momento vivo da loro. E poi ho la fortuna di avere sempre accanto la mia ragazza. Pur nella “disgrazia sportiva”, sono contento di poter contare su così tante persone». Alex è rimasto tre giorni all’ospedale “San Martino” di Belluno: «Ringrazio i dottori e, nello specifico, tutto il personale del reparto di Ortopedia. Sono stati bravi, gentili e professionali».
    PAZIENZA ED ENTUSIASMO – È ancora presto per valutare i tempi di recupero, ma lo schiacciatore già freme: «Non vedo l’ora di tornare. E lo farò con ancor più voglia di prima, anche perché sto perdendo partite e allenamenti. La pazienza non manca e nemmeno l’entusiasmo. Ci vediamo presto, dai».

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    Reyes dimesso dall’ospedale: venerdì 29 la risonanza magnetica

    Alex Reyes è stato dimesso ieri dall’ospedale “San Martino” di Belluno, dove era ricoverato da sabato sera in seguito all’infortunio rimediato alla caviglia in occasione del primo test stagionale.
    Lo schiacciatore italo-cubano è stato sottoposto a una tac, ma per avere un quadro più definito rispetto alla reale entità del problema bisognerà attendere l’esito della risonanza magnetica, già in calendario per venerdì 29 settembre.
    Fortunatamente, Alex accusa meno dolore e sta ritrovando in maniera progressiva quella positività che, da sempre, rappresenta la sua cifra stilistica. E gli ha permesso di entrare subito nei cuori di tutti gli appassionati, dello staff e dei compagni del Belluno Volley. Ora è a casa degli zii e il calore dei parenti non potrà che giovare a un ragazzo capace di unire doti atletiche di rilievo a una profonda generosità d’animo.
    La società, presieduta da Sandro Da Rold, intende stare vicina al giocatore e seguirlo passo dopo passo lungo il percorso riabilitativo: «L’auspicio è di rivedere Reyes quanto prima con la maglia dei rinoceronti sulle spalle, a saltare sotto rete e gioire insieme al pubblico della Spes Arena». LEGGI TUTTO

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    Garanzia Reyes: «Belluno, ti porto tutto il mio entusiasmo»

    Se in una squadra ci dovesse essere carenza di entusiasmo, carica emotiva e agonistica, nessun problema. È sufficiente citofonare a “casa Reyes”. A quel punto, aprirà un ragazzo riccioluto, con un sorriso abbagliante e un’allegria contagiosa. E allora, ecco che quel contenitore di positività verrà ampiamente colmato. Anzi, è destinato a tracimare. Perché con Hector Alexey Reyes Leon, il Belluno Volley non ha ingaggiato solo un ottimo schiacciatore, ma un generatore automatico di allegria e serenità.
    AMBIENTE PREPARATO – «Il primo impatto è stato indubbiamente positivo – afferma il ventitreenne nato a Cuba -. La società ha messo a disposizione tutto ciò che ci serviva e ha soddisfatto qualsiasi nostra necessità, anche al di fuori della Spes Arena. A proposito, in palestra ho trovato un ambiente attrezzato e preparatissimo: in primis, a livello di contenuti. Sergio Sartori, il nostro preparatore atletico, sta portando avanti un gran lavoro: stiamo bene e spingiamo parecchio».
    SUPPORTO – Alla voce “attaccanti di palla alta”, qualità e abbondanza si intrecciano: «Il gruppo è ampio e, di conseguenza, la panchina è lunga. Concorrenza? Ce n’è in ogni ruolo, ma è sana: siamo tutti amici, all’interno di un splendido collettivo. Ognuno deve essere felice di chi giocherà: non dobbiamo mai smettere di supportarci a vicenda». E poi una spinta arriverà dal “settimo atleta” sul parquet: «Il pubblico. Ho già sperimentato il calore della Spes Arena, da avversario».
    PAESAGGIO INCREDIBILE – Reyes è reduce da una buonissima annata alla WiMore Parma: «Sono contento di essere a Belluno, è una bella cittadina a cui non manca nulla. A cominciare dal centro, molto carino. E poi basta rivolgere lo sguardo verso l’alto per trovare un paesaggio incredibile, arricchito dalle montagne». Nel frattempo, è iniziata la terza settimana di preparazione. E si avvicina il primo test stagionale: sabato 16 (ore 17), all’Arena di Lambioi, contro il Povegliano di serie B: «In generale – conclude Reyes – garantisco il mio assoluto impegno, giocherò con entusiasmo a prescindere dall’andamento della partita. Ce la metterò tutta, sempre».
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