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    MotoGp, Gresini ufficializza lineup 2023: Alex Marquez con Di Giannantonio

    ROMA – Il Team Gresini potrà contare su Alex Marquez nella prossima stagione. Ad annunciarlo è la stessa scuderia, che, in concomitanza del Gp di Olanda, ha così ufficializzato la formazione che schiererà in griglia nel 2023: accanto al pilota spagnolo, confermato Fabio Di Giannantonio, che al suo primo anno in MotoGp sta già dando dimostrazione di ottimo valore ed è in lotta per affermarsi come rookie dell’anno. Per Marquez si tratta di una prima volta in sella ad una Ducati, dopo aver guidato praticamente solo Honda. “Sono molto felice di poter annunciare il mio passaggio al Team Gresini MotoGP e molto emozionato per questa nuova avventura: per me era fondamentale cambiare e tornare ad avere quella motivazione che avevo quando sono approdato in questa categoria. La miglior opzione per me era questa squadra che ha fatto la storia di questo campionato”, le prime parole del pilota iberico, che porterà a termine la restante parte di stagione con il team LCR prima del passaggio in Ducati. 
    Di Giannantonio: “Obiettivi salgono di livello”
    A parlare è stato anche Fabio Di Giannantonio, come detto fresco di conferma: “Sono molto felice di rinnovare con questo team che sento come una famiglia. Potremo continuare questo percorso di crescita e avremo modo di farlo con la Ducati e anche di questo sono molto felice. La continuità è fondamentale in MotoGP per poter lavorare su me stesso. Lavoravamo da un po’ a questo rinnovo e finalmente possiamo dirlo. Ovviamente gli obiettivi salgono di livello: useremo questa seconda parte di stagione per trovare sempre più risultati e poi per il prossimo anno vogliamo guardare davvero avanti”, le parole del pilota italiano, che quindi punta in alto in vista della prossima stagione.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Alex Marquez: “La guida di Marc ad Austin ci dà fiducia”

    ROMA – Le prime battute di questaMotoGpnon si sono mostrate benevole nei confronti della Honda. L’Ala dorata in pista è altalenante e le caratteristiche del tracciato di turno sembrano influire molto sulla moto. Un aspetto che ha notato anche Alex Marquez, pilota della LCR Honda e fratello di Marc Marquez. Il due volte campione del mondo (Moto3 2014 e Moto2 2019) ha infatti detto a “Motosan”: “È dal Qatar che soffro con l’anteriore. Mio fratello sembra essere migliorato dopo aver provato qualcosa. Vederlo guidare così ci sta dando fiducia, che al momento è ciò che ci manca”.
    Verso Portimao
    Alex Marquez non ha potuto terminare la gara per una caduta: “È stato un disastro. Ma nelle Libere ero su buone posizioni, nel warm up andavo bene e in gara sono stato aggressivo: sono aspetti positivi”. In più, la gara in rimonta di suo fratello sembra aver dato nuovi stimoli all’Ala dorata, che ora cerca il riscatto in Portogallo: “La gara di Marc è da studiare per cercare migliorare il più possibile per Portimao, nel 2021 sono stato competitivo (P8 e P4, ndr) ed è una delle mie piste preferite. Un buon test per valutare il nostro livello attuale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Alex Marquez: “Marc ha guadagnato fiducia dopo Austin”

    ROMA – La Honda sta cercando di trovare il suo baricentro in questo avvio di MotoGp. L’Ala dorata non sembra costante e le caratteristiche del tracciato di turno sembrano influire molto sulla moto, segno di poca completezza nell’assetto generale. Un aspetto che ha notato anche Alex Marquez, pilota della LCR Honda e fratello di Marc Marquez. Il due volte campione del mondo (Moto3 2014 e Moto2 2019) ha infatti detto a “Motosan”: “È dal Qatar che soffro con l’anteriore. Mio fratello sembra essere migliorato dopo aver provato qualcosa. Vederlo guidare così ci sta dando fiducia, che al momento è ciò che ci manca”.
    Le parole di Marquez
    Alex Marquez non ha potuto terminare la gara per una caduta: “È stato un disastro. Ma nelle Libere ero su buone posizioni, nel warm up andavo bene e in gara sono stato aggressivo: sono aspetti positivi”. In più, la gara in rimonta di suo fratello sembra aver dato nuovi stimoli all’Ala dorata, che ora punta il Portogallo: “Studierò la gara di Marc e cercherò di imparare il più possibile in vista di Portimao, lì l’anno scorso ho fatto bene (P8 e P4, ndr) ed è uno dei miei eventi preferiti. Sarà un buon test per vedere a che punto siamo”. LEGGI TUTTO