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    Civitanova incisiva con Taranto. Juantorena: “Si sono viste belle cose”

    Nel pomeriggio di oggi, per la Cucine Lube Civitanova si è tenuto il primo banco di prova stagionale con una formazione di pari categoria, la neopromossa Gioiella Prisma Taranto Volley di Vincenzo Di Pinto. Così come il test della passata settimana con la Videx, il secondo allenamento congiunto ha fornito indicazioni utili confermando la crescita progressiva.
    La prova generale di SuperLega si è confermata interessante per testare i meccanismi di gioco nella quinta settimana di lavoro. Le due squadre hanno disputato quattro parziali. I cucinieri si sono imposti in modo autoritario nei primi tre set e hanno ceduto ai vantaggi il quarto con i sestetti rimaneggiati. Biancorossi superiori in tutti i fondamentali, devastanti al servizio (11-4). Juantorena top scorer (17 punti), bene Gabi Garcia (15) e Lucarelli (13).
    Il confronto
    Blengini sceglie De Cecco in diagonale con l’opposto Gabi Garcia, Simon e Diamantini al centro, Juantorena e Lucarelli di banda con Marchisio libero. In panchina anche dei giovani. Assenti per i cucinieri Jeroncic e Zaytsev, indisponibili, Yant, impegnato con la nazionale cubana U21, ma anche Anzani e Balaso, a riposo dopo la vittoria degli Europei. Per Taranto in campo Falaschi-Sabbi, Di Martino-Alletti, Joao Rafael-Randazzo, Pochini libero.
    Nel primo set, dopo una fiammata tarantina, Lucarelli sale in cattedra al servizio (6-5). Un’infrazione ospite genera il doppio vantaggio (10-8), mentre l’ace dell’ex Falaschi vale il pari (10-10). Lo strappo arriva con Juantorena dai 9 metri e gli ace in successione (14-10). Dopo l’ingresso di Kovar per Gabi, Simon si esalta a muro. Il nuovo entrato e il capitano giocano d’esperienza (20-13). Di Pinto inserisce Pellegrino e Palonsky prima del terzo ace di Lucarelli (21-13). Di Juantorena (7 punti col 71%) i colpi decisivi (25-15). La Lube passa con 5 ace, il 50% in attacco e il 67% (42%) in ricezione.
    Starting six immutati nel secondo set. Il sestetto pugliese appare più disinvolto e trova il +2 dopo il lungolinea dell’ex cuciniero Randazzo (7-9). Il muro Lube prende le misure con il block del pari targato Juantorena (11-11). Il diagonale di Lucarelli e i due muri di Diamantini fanno il vuoto (17-14). Al servizio si mette in mostra Gabi con l’ace del 20-16. In campo per la Lube si vede Sottile. Il dominio biancorosso in battuta è certificato dal punto diretto di Lucarelli (22-17). Decisivi (25-19) gli errori di Falaschi e Joao. La Lube cresce in attacco (58%) e a muro (4).
    Nel terzo set stessa disposizione per la Lube. Gironi al posto di Randazzo e Freimanis al posto di Di Martino per gli ospiti. Dopo un estenuante punto a punto l’ace di Gabi rompe lo stallo per il +2 interno (12-10). Parziale in discesa per gli uomini di Blengini, che allargano la forbice complici gli errori avversari come quello di Palonsky (21-17), entrato in corsa. Anche Blengini fa girare la squadra inserendo Kovar e Sottile. Taranto non molla e si riprende con il turno in battuta di Gironi (21-20), ma nei momenti decisivi la Lube mette il turbo. La combinazione tra Sottile e Juantorena chiude il set sul 25-21. Bene in attacco i marchigiani (52%), presenti anche in ricezione con l’80% (33%).
    Set aggiuntivo concordato dai tecnici: nella Lube dentro dall’inizio Ambrose al centro, Sottile al palleggio e Kovar in banda. Ospiti con Gironi e Palonsky laterali dall’inizio e Laurenzano libero. Prisma determinata (7-9). I cucinieri si affidano al servizio, di Gabi (11-11). Il pallino del gioco è nelle mani pugliesi (12-15), ma Civitanova tiene botta e con 4 punti di fila chiusi dal muro di Juantorena trova il sorpasso (16-15). In volata Kovar annienta il muro, mentre l’ex Sabbi non trova il campo (23-20). Taranto si rifà sotto (23-22). Il parziale sembra chiuso (24-23), ma Gironi pesca il jolly (24-24). Taranto sorride al secondo set point per l’attacco out biancorosso (25-27).
    La Cucine Lube tornerà in campo all’Eurosuole Forum giovedì 30 settembre e venerdì 1 ottobre per i due allenamenti congiunti con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
    Parla Osmany Juantorena:
    “Si sono viste delle belle cose. Vogliamo creare una mentalità vincente e questi allenamenti sono ideali per compattare il gruppo. Bisogna migliorare il nostro volley, ma con gli innesti dei giocatori attualmente fuori si alzerà il livello. Il servizio è un punto di forza e lo sfrutteremo sempre, ma ciò che conta è affinare tutte le fasi di gioco. Non siamo ancora al massimo, ma la prossima settimana saremo più sciolti per il doppio test con Vibo Valentia”.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 15, Kovar 6, Sottile, Marchisio (L), Juantorena 17, Sabatini 2, Lucarelli 13, Diamantini 7, Simon 9, De Cecco, Ambrose 2, Penna ne. All. Blengini
    GIOIELLA PRISMA TARANTO: Freimanis 6, Pellegrino, Alletti 7, Falaschi 4, Randazzo 4, Joao Rafael 6, Carbone ne, Gironi 13, Sabbi 14, Palonsky 5, Laurenzano (L), Pochini (L), Di Martino 2. All. V. Di Pinto
    Parziali: 25-15, 25-19, 25-21, 25-27
    Civitanova: 16 battute sbagliate, 11 ace, 9 muri vincenti, 51% in attacco, 64% in ricezione (33% perfette). Gioiella Prisma: 22 bs, 4 ace, 8 muri, 48% in attacco, 57% in ricezione (27% perfette). LEGGI TUTTO

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    La Kioene trova il 2-2 in rimonta su Trento

    Trentini privi di tutti i nazionali, bianconeri senza tre atleti ora con la Juniores. Buoni spunti dal primo allenamento congiunto, ma Cuttini avvisa: “c’è molto lavoro da fare”. Sabato secondo appuntamento con Verona
    Primo allenamento congiunto per la Kioene Padova, che questo pomeriggio alla Kioene Arena ha ospitato l’Itas Trentino. Nei quattro set disputati come sorta di partita tra le due squadre, il punteggio finale si è attestato sul 2-2, con la Kioene capace di recuperare dopo essere passata in svantaggio nei primi due parziali. I bianconeri, privi di Gottardo, Schiro e Crosato – impegnati con la Nazionale Juniores – hanno potuto schierare anche gli “ultimi arrivati”, ovvero Bottolo, Zimmermann, Loeppky, Weber e Petrov.Quattro set in cui i Cuttini e Lorenzetti hanno schierato tutti gli atleti a loro disposizione dando vita a una sfida sempre piacevole. Tanta gioventù, invece, per la squadra di Lorenzetti, privo di tutti i nazionali.Nei primi due set meglio l’Itas, trascinata da Kazisky, poi è salita in cattedra la Kioene. Best scorer in casa patavina è stato l’opposto tedesco Weber, autore di 13 punti col 63% in attacco (1 ace). A ruota Loeppky (11 punti col 36% in attacco e 2 muri vincenti in 3 set disputati) e Bottolo (11 punti col 69% in attacco, 1 muro vincente e un ace in due set disputati). Soddisfacente la prova in attacco dei centrali, tutti con percentuali sopra il 60%. Tra le fila trentine numeri eccellenti per Kazisky che, in soli due set, ha messo a terra 14 palloni.CUTTINI: “MOLTO DA LAVORARE, FONDAMENTALI I PROSSIMI IMPEGNI”. «Abbiamo fatto un solo allenamento assieme – ha detto a fine gara coach Jacopo Cuttini –  e ovviamente  non potevamo aspettarci nulla di particolare. Avevo dato alla squadra alcuni obiettivi e su questo tutti hanno lavorato al meglio, anche se non dappertutto abbiamo centrato la sufficienza. Ma era la prima vera situazione di gioco, normale che sia così. Abbiamo molto da lavorare e la serie di allenamenti congiunti ravvicinati che ci aspettano saranno fondamentali».
    Le due squadre scese in campo oggi alla Kioene Arena
    SABATO ALTRO TEST CON VERONA. Nel pomeriggio di sabato 25 ottobre sarà ancora la Kioene Arena ad ospitare un secondo allenamento congiunto, questa volta con il Verona Volley. Si ricorda che tutti gli allenamenti congiunti si svolgeranno a porte chiuse.
    IL TABELLINOKioene Padova – Itas Trentino(22-25, 23-25, 25-18, 25-19)
    Kioene Padova: Loeppky 11, Vitelli 7, Volpato 6, Zimmermann, Weber 13, Petrov 6, Bassanello (L); Zoppellari, Guzzo 1, Bottolo 11, Canella 3. Non entrati: Cengia, Iervolino. Allenatore: Jacopo Cuttini.Itas Trentino: Kaziyski 14, Cavuto 14, Albergati 12, Sperotto 1, Coser 2, Dell’Osso 3, De Angelis (L); Simoni 2, Depalma 1, Parolari 5, Bonizzato 3. Non entrati: Zenger (L). Allenatore: Angelo Lorenzetti.Durata: 22’, 23’, 21’, 22’ . Tot. 1h 28’NOTE. Servizio: Padova errori 23, ace 5; Trento errori 19, ace 3. Muro: Padova 7, Trento 4. Ricezione: Padova 37% (22% prf), Trento 49% (19% prf). Attacco: Padova 54%, Trento 49%.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

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    In arrivo il test tra Lube e Prisma. Blengini: “Lavoriamo per crescere”

    Secondo allenamento congiunto in arrivo per la Cucine Lube Civitanova. Domani, giovedì 23 settembre (ore 17), i Campioni d’Italia e del Mondo scenderanno in campo all’Eurosuole Forum per un test a porte chiuse contro la Prisma Taranto, neopromossa in SuperLega Credem Banca. Il primo faccia a faccia, andato in scena mercoledì scorso contro la Videx Grottazzolina, aveva dato buone indicazioni allo staff tecnico.
    Oltre all’indisponibile Ivan Zaytsev, coach Gianlorenzo Blengini non avrà lo schiacciatore Marlon Yant, che ha raggiunto la nazionale cubana Under 21 per prendere parte al Girone dei Mondiali di categoria. Assenti, inoltre, i nazionali azzurri Simone Anzani e Fabio Balaso, che dopo la vittoria dei Campionati Europei lavorano a mezzo servizio per ricaricare le batterie in attesa di tornare a pieni giri.
    In casa Lube c’è fibrillazione anche per i sorteggi della Cev Champions League 2022, in programma a Lubiana venerdì 24 settembre, che a partire dalle 18 definiranno i cinque gironi della Main Phase.
    Coach Gianlorenzo Blengini prima del test: “La nostra squadra non è ancora a pieno regime – dice -, non solo per le assenze. Iniziamo a lavorare sul sistema di gioco. Questi sono passaggi funzionali a costruire gli equilibri, l’intelaiatura del nostro volley e l’affiatamento tra i reparti. Lavoriamo in progressione per crescere. Dopo la sfida con una squadra di A3, incontriamo una neopromossa con un roster competitivo, poi sfideremo due volte Vibo e ci confronteremo con una rivale diretta come Perugia. Anzani e Balaso si allenano solo in sala pesi, mentre dalla prossima settimana si uniranno regolarmente al resto del gruppo”.
    QUALCHE NOTIZIA SULLA PRISMA TARANTO
    Nell’ultimo torneo di Serie A2 Credem Banca la formazione pugliese di Vincenzo Di Pinto (due stagioni sulla panchina della Lube a metà anni ’90) ha tagliato il traguardo al secondo posto assoluto della Regular Season, alle spalle di Bergamo, ma è poi riuscita a centrare il salto di categoria con una cavalcata trionfale ai Play Off Promozione, inanellando ben 8 successi consecutivi. In SuperLega la società punta su atleti di esperienza e giovani emergenti.
    I precedenti: non si tratta di una sfida inedita. Tra le annate 2000/01 e 2009/10, infatti, i biancorossi e i tarantini si sono incrociati 14 volte in gare ufficiali. Il bilancio è di 11 vittorie per i cucinieri e di 3 imprese casalinghe per gli avversari (2001/02, 2006/07 e 2008/09).
    Gli ex: nella Prisma militano tre ex biancorossi: il palleggiatore Marco Falaschi, che nella passata stagione ha vinto in maglia Lube Scudetto e Coppa Italia, lo schiacciatore Luigi Randazzo, cresciuto nel vivaio della Lube e in forza alla prima squadra dal 2010/11 al 2012/13 e per un breve periodo nel 2016. L’opposto Giulio Sabbi ha schiacciato per i cucinieri nel 2014/15, mentre nell’anno successivo si trasferì in Cina a stagione in corso. LEGGI TUTTO

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    Buona prova del Pool Libertas Cantù nel secondo allenamento congiunto contro Agnelli Tipiesse

    Secondo allenamento congiunto del Pool Libertas Cantù contro la Agnelli Tipiesse Bergamo. Questa volta si gioca al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, e ad uscirne vincitori sono i bergamaschi. Il punteggio finale dice 3-1 per gli ospiti, ma i parziali sono stati lottati fino alla fine.
    Coach Matteo Battocchio parte con Manuel Coscione al palleggio, Matheus Motzo opposto, Felice Sette e Tino Hanžić schiacciatori, con inserimenti di Riccardo Bortolini sul croato in seconda linea, Riccardo Copelli e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Nel quarto set spazio a chi ha giocato meno nei precedenti parziali.
    Primo set con Agnelli Tipiesse che prova a scappare (6-9), ma che viene recuperata a quota 15. Strappo del Pool Libertas, con Bergamo che recupera e sorpassa (21-23) per chiudere 22-25. A inizio secondo set Agnelli Tipiesse prova a scappare (5-8), ma viene riagguantata a quota 10. Lo strappo decisivo, però, avviene nel finale: complici alcuni errori di troppo dei canturini, Bergamo allunga e chiude 18-25. Nel terzo set è il Pool Libertas a provare a scappare (8-5) con Agnelli Tipiesse che pareggia a quota 10. Altro strappo canturino (21-18), ma parità bergamasca a quota 22. Il punto a punto finale premia Cantù (28-26). Nel quarto set Agnelli Tipiesse parte subito forte (4-11), resiste ai tentativi di recupero del Pool Libertas, e gestisce il vantaggio fino al 18-25 finale.
    Il muro, che è stato il fondamentale di punta nell’ultima settimana, risulta un po’ carente (7 a terra, 3 a testa per Copelli e Mazza), mentre la battuta si conferma su buoni livelli (5 ace, due cadauno per Motzo e Coscione, a fronte di 15 errori). Ottima la ricezione con ben il 49% di perfetta, mentre l’attacco non ai livelli usuali (41% di perfette). Top scorer è Matheus Motzo a quota 20, mentre Tino Hanžić è fermo a 13.
    “Sicuramente si è fatto sentire il lavoro in sala pesi di questa mattina – dice Coach Matteo Battocchio –, l’abbiamo indubbiamente pagato un po’. In difesa, però, abbiamo fatto molto bene; abbiamo fatto tanti errori, e non è da noi dato che in questo periodo eravamo riusciti ad evitarli. Credo che questa cosa un po’ ci abbia danneggiato. E’ chiaro che, contro una squadra così forte, devi fare qualcosa di diverso quando quello che stai facendo non sta pagando”. LEGGI TUTTO

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    Macerata fa 2-2 con l’Omag, ma Paniconi le ruota tutte

    Di Redazione Due set per parte a San Giovanni in Marignano tra la Omag-MT e la CBF Balducci HR Macerata, al suo primo allenamento congiunto. Primi due parziali dall’andamento simile: partenza lanciata delle locali con recupero nella fase mediana delle maceratesi, che nel primo set riescono a perfezionare la rimonta (23-25) e che nel secondo capitolano solo ai vantaggi (26-24). Più netti i punteggi dei due set successivi con la Omag-MT che tiene le avversarie al palo per tutta la durata del parziale (25-16), lasciando a secco l’attacco delle maceratesi, che però reagiscono alla grande nel quarto set, crescendo a muro e facendosi preferire in attacco e ricezione, prendendo così in mano il set e portandolo a casa (18-25). Diverse le combinazioni provate da coach Luca Paniconi che ruota tutte le giocatrici, concedendo almeno due set ad ogni componente del suo roster: “Ovviamente quando si ruota tanto ci stanno dei problemi di assestamento. Questo test ha mostrato cose buone e altre cose da mettere a posto, sia perché adesso dobbiamo acquisire brillantezza sia perché alcuni aspetti vanno ancora rodati al meglio e questo richiede un po’ di tempo. L’aspetto positivo è che ognuna delle ragazze ha fatto vedere cose buone, e questo è importante per loro dal punto di vista della fiducia. La settimana prossima avremo altri due test. Il prossimo lo gestirò come questo, dal terzo credo che comincerò a lavorare su un assetto più simile a quello che conto di adottare in campionato”. Prossimo allenamento congiunto mercoledì 22 settembre al Banca Macerata Forum dalle ore 18 con Altino. Il tabellino OMAG-MT S. GIOVANNI IN MARIGNANO – CBF BALDUCCI HR MACERATA 2-2 OMAG-MT: Ortolani 10, Biagini (L2), Bolzonetti 11, Ceron ne, Penna 3, Coulibaly 4, Consoli 18, Mazzon 7, Brina 10, Alugi 2, Bonbvicini (L1), Turco 2, Zonta 1. All. Barbolini. CBF BALDUCCI: Bresciani (L), Martinelli 6, Cosi 2, Michieletto 6, Gasparroni 3, Ghezzi 4, Ricci 3, Stroppa 6, Peretti 1, Pizzolato 9, Fiesoli 8, Malik 14. All. Paniconi. PARZIALI: 23-25 (24′), 26-24 (28′), 25-16 (23′), 18-25 (21′) NOTE: Omag-MT 10 errori in battuta, 6 aces, 13 muri vincenti, 47% ricezione positiva (25% perfetta), 36% in attacco; CBF Balducci 10 errori in battuta, 7 aces, 10 muri vincenti, 57% ricezione positiva (29% perfetta), 32% in attacco. (fonte Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, buona la prima: vinti 3 set su 4 con Trieste

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-CUS TRIESTE 3-1
    PARZIALI: 25-14, 25-22, 25-15, 26-28.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, De Santis 9, Graziani 8, Candeago 8, Paganin 11, Mozzato 9; Pierobon (L), Gionchetti, Ostuzzi 11, Della Vecchia 3, Milani 6, Martinez (L). Allenatore: D. Poletto.
    CUS TRIESTE: Vattovaz, Princi, Berti, Michelon, Gerdon (L), Improta, Vecellio, Dose, D’Orlando, Sartori, Gnani, Blasi, Allesh, Gambardella.
    NOTE. Durata set 18’, 26’, 20’, 28’; totale 92’. Belluno: battute sbagliate 15, vincenti 6, muri 10. Trieste: b.s. 17, v. 1, m. 4.
    C’è modo e modo di rompere il ghiaccio. La Da Rold Logistics Belluno sceglie forse il migliore: intensa, feroce dal punto di vista agonistico, attenta nell’interpretazione dei fondamentali chiave, la squadra dolomitica registra subito il suo volley in modalità A3. E fa valere la categoria di differenza, al cospetto di un avversario comunque ben organizzato come il Cus Trieste (compagine di serie B). Alla Spes Arena, l’allenamento congiunto sfocia in tre set di tonalità biancoblù, mentre il quarto è degli ospiti.
    RISPOSTE – Coach Poletto parte con la diagonale Maccabruni-De Santis, Candeago e Graziani in banda, Paganin e Mozzato al centro, mentre il primo libero è Pierobon. La risposta del sestetto? Roboante, se è vero che i bellunesi accumulano presto un vantaggio in doppia cifra, figlio di un servizio efficace (soprattutto con Paganin e Graziani) e di un muro per ampi tratti invalicabile. Le 11 lunghezze di divario, con cui va in archivio il parziale d’apertura, rispecchiano fedelmente la bontà dell’approccio bellunese al confronto con i giuliani.
    NIENTE SCONTI – Nel set successivo, c’è Ostuzzi al posto di Candeago. Ma, più che altro, c’è una versione meno aggressiva dei rinoceronti, costretti a inseguire a lungo il Cus (11-14). In più, Maccabruni deve affidarsi alle cure di Luca Gallina (il fisioterapista-capitano) per un problema fisico: in cabina di regia, ecco Della Vecchia. A ogni modo, la Drl non intende fare sconti: impatta con Mozzato (a quota 16), sorpassa con un ace del neo entrato alzatore, sale di colpi a muro e chiude i conti sul 25-22, nonostante la resistenza dei triestini. Infine, trovano spazio pure Milani e Martinez, mentre rientra Maccabruni, a conferma che il problemino era di lievità entità. E anche il terzo round è nel segno della Da Rold Logistics. L’unica macchia coincide con il quarto e platonico atto, quando ormai stanchezza e acido lattico prendono il sopravvento.
    L’ANALISI DEL COACH – «Le risposte sono state all’altezza delle richieste – afferma il tecnico Diego Poletto -. Dobbiamo sistemare ancora diversi aspetti, ma è normale. Bene il muro, siamo stati ordinati e mi fa piacere perché su questo fondamentale puntiamo parecchio. I nuovi? Si stanno inserendo progressiva: è chiaro che chi ha lavorato con me è avvantaggiato. Tutti, però, hanno un approccio propositivo. In più, siamo andati molto a terra: ciò dimostra quella maturità agonistica e tecnica che avevo chiesto». E sabato prossimo, si riaccenderanno le luci della Spes Arena: arriva il Motta di A2. LEGGI TUTTO

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    Buona prestazione della Prisma Taranto Volley nel terzo allenamento congiunto

    Terzo test stagionale per la Prisma Taranto Volley che quest’oggi ha affrontato al Palamazzola la compagine di Serie A3 della Omi-Fer Palmi.
    Tre i set disputati nell’allenamento congiunto odierno e risultato finale fissato sul 2-1 in favore della Prisma Taranto.
    Il test è stato utile per verificare i progressi fin qui ottenuti dagli atleti che stanno svolgendo la preparazione in vista della prossima Superlega e per analizzare lo stato di forma di chi si è aggregato al gruppo da poco.
    Buona prestazione degli jonici in campo che hanno fornito ulteriori spunti per coach Di Pinto che ha avuto modo di far ruotare la maggior parte degli atleti a disposizione. Nel secondo e terzo set c’è stato spazio anche per Gustavs Freimanis, che solo nella giornata di ieri ha raggiunto i nuovi compagni, dopo aver disputato il campionato europeo con la Lettonia; più che buona la sua prestazione.
    “Fisicamente siamo un po’ appesantiti, stiamo caricando tanto in palestra ed è normalissimo – ha dichiarato il direttore generale Vito Primavera al termine del test -. Nella prima parte abbiamo giocato veramente bene mentre nella fase punto a punto del terzo set siamo calati. Il bilancio è comunque positivo nonostante stiamo ancora lavorando con pochi giocatori e non avevamo cambi”.
    Weekend di riposo per la Prisma Taranto Volley che si ritroverà lunedì per iniziare una nuova  settimana di preparazione che sarà caratterizzata da due allenamenti congiunti il 23 e il 25 settembre rispettivamente contro la Cucine Lube Civitanova e la Top Volley Cisterna.
    Prisma Taranto – Omi Fer Palmi 2-1 (25-20; 25-15; 30-32)
    * Credit foto: Vanny Caputo LEGGI TUTTO

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    Il Pool Libertas Cantù esce a testa alta dalla “maratona” contro Agnelli Tipiesse

    Allenamento Congiunto Agnelli Tipiesse Cantù
    Allenamento congiunto molto combattuto, quello appena concluso tra il Pool Libertas Cantù e Agnelli Tipiesse al PalaPozzoni di Cisano Bergamasco. I cinque set disputati hanno visto le due squadre lottare palla su palla, e a prevalere al quinto set sono stati i padroni di casa.
    Coach Matteo Battocchio parte con Manuel Coscione al palleggio, Matheus Motzo opposto, Felice Sette e Giacomo Rota schiacciatori, Riccardo Copelli e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero, con ingressi di Bortolini e Salvador su Rota. Nel quinto set, invece, spazio a chi ha giocato meno nei precedenti parziali.
    Primo set a strappi, con Agnelli Tipiesse che prova a scappare (11-8) e il Pool Libertas a riportarsi sotto (13-12). A quello che sembra l’allungo decisivo di Bergamo (21-17), Cantù reagisce immediatamente e porta il parziale ai vantaggi, chiusi poi con un ace di Copelli (32-34). Anche il secondo set vive di strappi e controstrappi (0-4, 8-5), la parità arriva a quota 11 per poi proseguire punto a punto fino all’allungo decisivo di Agnelli Tipiesse, che chiude 25-23. Terzo set giocato punto a punto, con Agnelli Tipiesse che prova a scappare (15-12) e il Pool Libertas ad impattare a quota 16. Altro strappo targato Bergamo (19-17), che sarà poi decisivo per la vittoria del parziale (25-22). A inizio quarto set Agnelli Tipiesse scappa subito via (5-1) ma il Pool Libertas rimonta, sorpassa e pareggia il conto set (12-14, 13-17, 15-21, 19-25). Quinto e decisivo set che parte con le squadre appaiate nel punteggio, ma lo strappo di Agnelli Tipiesse non viene ricucito, e i bergamaschi portano a casa parziale e incontro (15-11).
    Top scorer a pari merito Motzo e Copelli a quota 20 punti a testa con percentuali di attacco pari o superiori al 50%. Ulteriore progresso nel muro, con 11 punti a terra in questo fondamentale (5 per Copelli, 3 per Mazza). Stabile la ricezione, con il 32% di perfetta, e bene la battuta, con 5 ace a fronte di 17 errori.
    “Chiaramente in questo momento entrano in campo molto fattori – dice Coach Matteo Battocchio –, l’importante è che contro una squadra che per me è la più forte del campionato noi abbiamo giocato bene per quanto riguarda il nostro campo. Loro hanno ricevuto molto bene, e Finoli con palla in mano fa quello che vuole e per noi non è semplice. Noi abbiamo fatto bene per quello che riguarda quello su cui stiamo lavorando, e quindi sono molto contento. Abbiamo sofferto, e oggi era importante anche allenare l’aspetto emotivo, non mollare e rimanere attaccati alla partita”. LEGGI TUTTO