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    Sylla vuole tornare a volare alto, con Milano e la Nazionale: “Vincere crea dipendenza”

    Myriam Sylla, come si fa a non amarla? Capitano della nazionale, idolo di centinaia di migliaia di ragazzine, trascinatrice come ce ne sono poche nello sport, non solo nel volley.

    Una voce e una disinvoltura davanti alle telecamere che un giorno potrebbero farne un meraviglioso personaggio tv, magari proprio della tv dei ragazzi, ma questo solo quando deciderà di appendere le ginocchiere al chiodo, e ancora ce ne vuole. Per sua e nostra fortuna.

    Il presente e il futuro prossimo le hanno già messo davanti sfide che Sylla non vede l’ora di giocare e vincere. Con la sua Milano, tra Champions (finale già conquistata) e corsa scudetto, e la Nazionale.

    Foto CEV

    “Le emozioni della vittoria generano dipendenza, e ora sono un po’ in crisi di astinenza” racconta la schiacciatrice sulle colonne de Il Corriere della Sera intervistata dal collega Pierfrancesco Catucci. “Amo vincere e amo le sfide. È per questo che ho lasciato Conegliano per Milano. Alla Vero Volley volevo contribuire a costruire qualcosa di grande, stiamo lavorando per questo e stiamo rispettando le aspettative”.

    “Perché ancora non abbiamo battuto l’Imoco in una finale? Loro hanno mentalità e meccanismi rodati a prescindere dalle giocatrici. Sembra abbiano sempre una soluzione a tutto e ti lasciano una cicatrice ogni volta che ti battono. Ma in finale di Champions sarà diverso: arrivarci ci ha dato la consapevolezza che abbiamo i mezzi per essere come loro”.

    foto Cev

    Detto del club, Sylla sarà attesa anche da un’estate decisamente intensa in maglia azzurra. In panchina troverà un nuovo ct, Julio Velasco, e sul campo ci sarà una qualificazione olimpica ancora da conquistare e poi, incrociando le dita, il grande sogno da coronare: una medaglia ai Giochi di Parigi, magari quella più pesante.

    “Sì, saranno mesi intensi – ammette –. Il fatto di non essere ancora qualificate alle Olimpiadi ci mette un po’ di pressione, ma sono fiduciosa. Velasco? Vorrei tanto avere il suo palmares. Sono estremamente curiosa, non ho mai lavorato con lui, ma è Velasco… (sorride). Sappiamo che sarà un percorso in salita, ma sappiamo anche ciò che vogliamo e lotteremo per ottenerlo. Non sarà facile nemmeno per lui, ma da parte nostra c’è tutta la disponibilità del mondo e la voglia di arrivarci. Sappiamo ciò che abbiamo vissuto – conclude –, da dove partiamo e dove vogliamo andare”. LEGGI TUTTO

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    Giovedì 4 aprile Chieri, Novara, Milano e Conegliano a Palazzo Chigi ospiti del Presidente del Consiglio

    L’annata 2023-24 sarà ricordata come una stagione storica per la Lega Pallavolo Serie A Femminile. Come nel 2019 e per la settima volta nella storia (2009, 2006, 2005, 2000, 1997) a sollevare ognuno dei tre trofei CEV ci sarà una squadra italiana. Dopo la vittoria dell’Igor Gorgonzola Novara in CEV Challenge Cup e il successo della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 in CEV Volleyball Cup, la Super Final di CEV Champions League del 5 maggio ad Antalya tra l’Imoco Volley Conegliano e l’Allianz Vero Volley Milano sancirà definitivamente il settimo triplete azzurro della storia in Europa.

    Un’occasione che verrà celebrata in tutta la sua importanza in una cornice assolutamente d’eccezione. Giovedì 4 aprile, alle ore 11, una delegazione delle Società e della Lega Pallavolo Serie A Femminile sarà infatti ricevuta a Roma a Palazzo Chigi, sede del Governo Italiano, dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Presente il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, mentre ad accompagnare una rappresentanza delle atlete dei club vincenti e il Presidente della Lega Mauro Fabris saranno il Presidente della FIPAV Giuseppe Manfredi e il Presidente del CONI Giovanni Malagò.

    Il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris ha dichiarato: “Ringraziamo il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per il grande onore che ci riserva ricevendoci nella sede del Governo quale riconoscimento del successo e della forza in campo internazionale raggiunto dalla nostra Serie A femminile. Le nostre campionesse meritano tale attestato, per quanto hanno dimostrato e saputo conquistare sui campi di gioco di tutta Europa. Riconoscimento meritato anche per le Società le quali attraverso le capacità, il lavoro e gli investimenti di proprietà e sponsor hanno fatto diventare la nostra Serie A una delle ”eccellenze del Paese”. Un modello unico, vincente e di riferimento ineludibile della pallavolo mondiale“. LEGGI TUTTO

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    Milano è in finale di Champions! Fenerbahce eliminato al Golden Set

    Per la prima volta nella sua storia l’Allianz Vero Volley Milano vola in finale di Champions League: lo fa dopo oltre due ore di incredibile tensione ed emozione, vincendo l’infinita battaglia sul campo del Fenerbahce Opet Istanbul. Lo fa passando dalla strada più stretta possibile, quella del Golden Set, dopo che la squadra turca aveva pareggiato lo 0-3 dell’andata; e lo fa in condizioni di assoluta emergenza, recuperando all’ultimo minuto un’eroica Alessia Orro, che soltanto sabato si era infortunata alla caviglia in campionato. Nonostante qualche attimo di apprensione per un malore accusato da Myriam Sylla al fischio finale (nulla di grave, per fortuna), può esplodere la festa di Milano al Burhan Felek così come alla Opiquad Arena di Monza, dove i tifosi si sono riuniti per assistere alla partita sul maxischermo.

    Dopo un primo set da incubo, in cui era sembrata sull’orlo del tracollo, la squadra di Gaspari è brava a reagire e mettere la partita sui binari dell’equilibrio, regalando più di un brivido ai tifosi di entrambe le parti: nel secondo parziale Milano recupera dal 23-17 e annulla 3 set point prima di chiudere ai vantaggi, nel quarto non sfrutta un’occasione d’oro sul 20-22. Nel set di “spareggio” il break decisivo arriva dopo il cambio di campo grazie a una super Helena Cazaute, ancora tra le migliori in campo (15 punti con il 63% in attacco), mentre Paola Egonu chiude a quota 35 punti con 10 errori e 3 murate subite, ma stasera valgono triplo quelli decisivi messi a terra nel finale.

    Il Fenerbahce, partenza a razzo a parte, è quello che ben si conosce: devastante con le sue serie in battuta (14 ace, 5 a testa per Fedorovtseva e Vargas) ma a sua volta vulnerabile in ricezione, cosa che Milano riesce a sfruttare solo a tratti, e molto ondivago e impreciso quando lo scambio si allunga. Vargas sigla 29 punti, ma con 8 murate subite e 6 errori (44%); meglio Fedorovtseva (25 punti, 40% e 0 errori) che però paga pegno in ricezione. A premiare la Vero Volley sono anche l’efficacia a muro, con 14 block vincenti, 6 di una Raphaela Folie immensa nella prima parte della gara, e l’apporto della panchina con Heyrman e Malual. Ma soprattutto la capacità di lottare, resistere e soffrire, un ingrediente che a questi livelli non può che essere decisivo.

    Foto CEV

    I SESTETTI – La notizia migliore per i tifosi di Milano arriva nel prepartita: Alessia Orro, recuperata in extremis, è regolarmente in campo in diagonale con Egonu. Confermate Cazaute e Sylla in posto 4, Folie e Rettke al centro e Castillo come libero. Nessuna sorpresa nella formazione del Fenerbahce, che dà ancora fiducia a Drca in regia, Vargas come opposta, Fetisova e Kalaç centrali, Ismailoglu e Fedorovtseva schiacciatrici e Orge libero; l’infortunata Erdem è in panchina solo come secondo libero.

    1° SET – Partenza spumeggiante per Milano con il muro di Folie su Ismailoglu (0-2), ma Vargas pareggia subito e Drca crea i primi problemi in ricezione (4-3). Dai nove metri va poi Fedorovtseva e scava il break con l’ace del 7-4, ma Cazaute risponde con la stessa moneta, firmando un servizio vincente e propiziando il pari di Egonu (8-8). Dal 9-9 inizia però il black out di Milano: la battuta di Ismailoglu regala una serie infinita di punti a Fedorovtseva e compagne, malgrado i due time out chiamati da Gaspari. L’errore di Egonu sigilla un parziale di 7-0 per il 16-9. Poco dopo Prandi prende il posto di Orro, il Fenerbahce continua però a volare con Vargas (18-11, 20-14) e dal 21-15 l’opposta della nazionale turca si scatena con due ace per il definitivo 25-15.

    2° SET – Rientra Orro dal primo punto, il Fenerbahce continua a martellare con Vargas (3-1). Rettke non ci sta e pareggia sul 4-4, ma quando Vargas va in battuta è notte fonda: un ace e due attacchi vincenti per il 9-5. Gaspari si gioca la carta Daalderop per Sylla, il Fenerbahce però mantiene il vantaggio con Fetisova (11-7) e Vargas (14-10). Time out per Milano sul 15-11; Fetisova mura Egonu, che poi spara out, e Fedorovtseva sigla il 18-12 costringendo Gaspari al secondo stop. Dentro anche Heyrman per Rettke. Cazaute a muro e Folie in attacco firmano un sussulto ospite per il 19-16, ma Ana Cristina e l’ace di Fedorovtseva fanno volare le gialloblu sul 23-17. Sembra finita, invece un ace di Egonu (23-19) rimette in partita Milano, che con un muro di Heyrman e un attacco vincente dell’opposta si riporta sotto 23-21. Lavarini ferma il gioco, ma al rientro un’invasione regala il meno 1 a Milano; Vargas si procura comunque due set point, annullati però da Egonu e Heyrman (24-24). Ai vantaggi un’altra chance cancellata da Egonu (25-25); poi ci pensa Sylla, rientrata per il finale, a procurarsi due occasioni per chiudere, e alla seconda il muro di Folie vale il 26-28.

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    3° SET – Resta in campo Heyrman nelle file di Milano, che dopo un effimero vantaggio (0-2) torna a soffrire sul servizio di Fedorovtseva: due ace consecutivi della russa per il 7-4. Cazaute risponde ancora una volta dai nove metri (8-7) e anche Sylla piazza un ace che completa la rimonta: 11-11. Folie mura nuovamente Vargas (12-12) e quando Heyrman firma il sorpasso sul 13-14 Lavarini ferma il gioco. Al rientro il Fenerbahce riprende a spingere in battuta, piazza il break con Vargas (16-14) e approfitta dell’errore di Egonu per allungare sul 18-15: Gaspari chiama time out. Vargas sbaglia la battuta e si fa ancora murare da Folie (18-17) e Lavarini la sostituisce con Stysiak: mossa che non riesce, perché proprio la polacca si fa murare da Sylla per il 19-19 e poi Egonu va al sorpasso. Torna in campo Vargas, un altro ace di Fetisova riporta avanti il Fenerbahce (21-20) e si va in volata. Fa male a Milano il servizio di Drca (23-21), Gaspari ferma il gioco. Candi, appena entrata, regala un sanguinoso errore in battuta (24-22) e il Fenerbahce punisce con il servizio di Fedorovtseva e l’attacco di Ana Cristina (25-22).

    4° SET – Parte fortissimo il Fenerbahce (3-1, 5-2), Milano però resta in scia con Egonu e Cazaute e pareggia grazie a due attacchi consecutivi di Sylla (8-8). Le padrone di casa riprendono subito il comando con Fedorovtseva (10-8) e allungano fino al 12-9 sull’errore di Sylla, ma ancora una volta la Vero Volley c’è: Egonu con due attacchi e un muro firma il break del sorpasso, dal 13-10 al 13-14, e Lavarini ferma tutto. Un muro di Heyrman su Vargas regala l’illusorio vantaggio a Milano (15-17), ma Vargas ribalta di nuovo tutto con due ace, costringendo Gaspari al time out sul 18-17. Malual, entrata per il servizio, piazza l’ace del controbreak (18-19) ed Egonu sale in cattedra con due attacchi consecutivi per il 19-21. Time out di Lavarini, e dal 20-22 il Fenerbahce cambia ancora direzione al set con due muri consecutivi di Fedorovtseva su Egonu e un errore in attacco (23-22). Dopo il time out pareggia i conti la stessa Egonu, ma il match point se lo procura Fedorovtseva, che poi chiude con un altro ace (25-23): si va al Golden Set.

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    GOLDEN SET – Comincia alla grande Milano con i punti di Egonu e Cazaute (0-2), e sul servizio della francese arriva anche il muro di Sylla per l’1-4: Lavarini è costretto al time out. La Vero Volley non sfrutta l’occasione del più 4 e Vargas la punisce riportando sotto le sue (3-4), poi arrivano il pareggio e il sorpasso sulla battuta di Kalaç (7-6). Al cambio di campo è 8-7 per il Fenerbahce, ma poi arrivano due attacchi consecutivi di Cazaute e un errore di Vargas a ribaltare tutto per l’8-10: secondo time out di Lavarini. Ancora Cazaute tiene avanti le sue ed Egonu trova il preziosissimo allungo del 9-12. Boz sbaglia la battuta (10-13), Egonu regala tre punti-qualificazione a Milano e poi, dopo uno scambio lunghissimo, gioca sulle mani del muro avversario anche il pallone che vale la finale (11-15).

    Fenerbahce Opet Istanbul-Allianz Vero Volley Milano 3-1 (25-15, 26-28, 25-22, 25-23) Golden Set 11-15Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Stysiak, Eroglu ne, Germen, Kalaç 6, Ismailoglu 3, Fedorovtseva 25, Ana Cristina 3, Boz, Erdem (L) ne, Fetisova 6, Drca 5, Unal ne, Vargas 29. All. Lavarini.Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 15, Malual 1, Heyrman 4, Folie 7, Orro 2, Prandi 1, Pusic (L) ne, Rettke 3, Bajema ne, Sylla 11, Egonu 35, Daalderop 1, Candi, Castillo (L). All. Gaspari.Arbitri: Visan (Romania) e Mylonakis (Grecia).Note: Spettatori 7000. Fenerbahce: battute vincenti 14, battute sbagliate 15, attacco 43%, ricezione 53%-28%, muri 6, errori 23. Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 20, attacco 48%, ricezione 37%-12%, muri 14, errori 35. LEGGI TUTTO

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    Milano batte Firenze da tre punti, torna virtualmente seconda ma perde Orro

    Tre punti dovevano essere e tre punti sono arrivati, in casa, per l’Allianz Vero Volley Milano contro Il Bisonte Firenze, incornato in quattro set nel primo dei quattro anticipi della penultima giornata di regular season.

    Una vittoria piena che consente alle ragazze allenate da Gaspari di tornare momentaneamente al secondo posto a quota 60 punti in attesa della sfida di domenica tra Scandicci e Roma.

    Egonu ancora una volta sopra quota venti punti (22), 14 per l’MVP Sylla. Purtroppo da segnalare anche due infortuni, quello occorso a Ilaria Battistoni dopo una discesa a muro nel primo set e quello patito ad una caviglia da Alessia Orro nelle battute finali del match. Entrambe le giocatrici sono state costrette a lasciare il campo.

    1° set – Il primo set lo apre il servizio di Alsmeier, con un ace: 0-1. Dopo il primo break di Ishikawa (0-2), a Milano serve qualche punto per scuotersi: 1-4, che diventa 3-4 con Cazaute e Candi. A quota 10 entra per primo Il Bisonte (8-10), ma la parità ritorna subito dopo con una diagonale nei tre metri di Egonu: 10-10. Un nuovo break di Firenze, ed è 11-14, quando la panchina di Milano interrompe per la prima volta il gioco. Il punto del 14-14 non lo festeggia nessuna delle due squadre per l’infortunio di Battistoni dopo un muro, la palleggiatrice deve lasciare il campo: in cabina di regia per le ospiti entra Agrifoglio, classe 1994. L’Allianz Vero Volley trova il suo primo vantaggio sul 16-15. L’ace di Egonu e il mani-out di Orro a contrasto segnano uno “strappo” sul tabellone: 18-15. Due punti diretti con il servizio di Bajema ed è +5 (22-17). Attacco di Egonu e c’è il primo set-point (24-19). Sempre l’opposto di Milano chiude il set: 25-19 (mentre Heyrman nel parziale mette a segno un 5 su 5 con il 100% di palla a terra in attacco).

    2° set – Parte forte Milano nella seconda frazione: 2-0, che diventa in fretta 6-1 sotto la spinta dell’attacco locale. Parisi interrompe la sfida per trenta secondi. Il Bisonte riesce a riprendere (8-8) e superare la Vero Volley (8-10), nonostante il time-out chiesto da Gaspari. Il +3 per le ospiti arriva sul 10-13, ma l’Allianz Vero Volley risponde trovando il pareggio con Candi a 14. Ace di Kipp, 15-18, ed è di nuovo time-out per Milano. All’ingresso dopo il 20 si presenta per prima Firenze: 16-20 e +4. Sul 18-23 le ospiti allungano ancora, anche grazie a qualche errore di troppo delle padrone di casa. Il primo set-point arriva sul 19-24, lo annulla Sylla con una diagonale profonda, ma Firenze chiude a muro sul 20-25: è 1-1 sul tabellone. Per il Bisonte, al 53% in attacco, Alsmeier firma l’87% con 7 palloni a punto su 8. 

    3° set – Pronti, via… e nella terza frazione è 4-0 per Milano: Parisi ferma subito il gioco. L’Allianz Vero Volley mantiene le distanze in apertura con Sylla (5-3), ma Il Bisonte va sul 6-6, prima che Bajema trovi la soluzione a una lunga e combattuta azione: 7-6. Il +3 ritorna con le locali sopra 11-8, quindi, diventa +4 sul 15-11. Sul 19-14 la panchina ospite chiama un “tempo”, ma Milano non lascia spazio alla sua avversaria per un’ennesima rimonta e con una coppia di “Monster Block” di Orro e Sylla allunga la serie fino al +7: 22-15. Ricezione di Sylla, alzata di Orro, attacco ancora di Sylla ed è 25-17 al secondo set-point: l’Allianz Vero Volley ritorna sopra nel conteggio dei parziali (2-1). Guidate da un’attenta Castillo in seconda linea, le padrone di casa mettono a segno il 61% di ricezioni positive, con il 38% di palle perfette. 

    4° set – Si inizia punto a punto nel quarto parziale, con Firenze che prova a salire ma è Egonu a dare il vantaggio alla Vero Volley (5-4), subito confermato dal muro e dall’attacco di Sylla: 7-4. E’ il capitano della Nazionale, chiamata spesso in causa da una lucida e precisa Orro, a trascinare le sue in questa fase, fino al +6: 10-4. Sul 12-9 è coach Gaspari a interrompere il gioco, per anticipare il rischio che cambi l’inerzia della partita. Firenze cerca di restare attaccata alla sfida, ma la pressione continua delle padrone di casa continua a fare la differenza e il divario, prima del 20, diventa importante: 19-10. Sul 20-12 arriva la seconda, brutta notizia della giornata: è Orro, capitano di Milano, a dover lasciare il campo per un problema alla caviglia. Per l’Allianz Vero Volley l’opportunità di chiudere il match arriva una prima volta sul 24-18: serve, però, arrivare al quarto pallone con Daalderop per il 25-21. Si chiude 3-1: per l’Allianz Vero Volley continua la rincorsa al secondo posto in campionato prima di pensare alla prossima sfida in Champions League.

    MVP del match è Myriam Sylla, che chiude con 14 punti, tanta energia e un contributo importante in tutte le fasi del gioco per la sua squadra. In doppia cifra nel tabellino vanno anche Egonu (22), Bajema (11) e Candi (10).

    Sonia Candi (Allianz Vero Volley Milano): “Vittoria importante sia per la classifica, per restare nelle zone alte e continuare la lotta per il secondo posto, sia per presentarci nel migliore dei modi all’importante appuntamento di Champions League martedì prossimo. Firenze ha giocato bene, ha spinto molto in battuta ma noi siamo state brave a reagire di squadra e portare a casa bottino pieno”.

    Beatrice Agrifoglio (Il Bisonte Firenze): “Non è stata una bella giornata, perché Battistoni oltre che una compagna è una mia amica, e il suo infortunio è stata una cosa molto brutta da vedere: quando sono entrata ho pensato solo a lei e a giocare meglio possibile per lei e per la squadra, ma purtroppo sappiamo che Milano è una squadra fortissima ed è andata così. Adesso cerchiamo di spingere al massimo per vincere l’ultima partita con Cuneo”.

    Allianz Vero Volley Milano – Il Bisonte Firenze 3-1 (25-19, 20-25, 25-17, 25-21)Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 2, Malual, Heyrman 9, Folie ne, Orro 4, Prandi, Pušić (L2) ne, Rettke ne, Bajema 11, Sylla 14, Egonu 22, Daalderop 1, Candi 10, Castillo (L1). All. Gaspari.Il Bisonte Firenze: Acciarri 6, Ribechi 1, Ishikawa 7, Leonardi (L1), Battistoni, Alsmeier 15, Cesé Montalvo 4, Kipp 18, Lazic, Mazzaro 5, Graziani (L2) ne, Agrifoglio, Kraiduba 2. All. Parisi.Arbitri: Serafin – Goitre.Note – durata set: 26’, 26’, 27’, 31’; muri punto: Milano 13, Il Bisonte 5; ace: Milano 8, Il Bisonte 5.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Elena Pietrini verso il ritorno in Italia all’Allianz Vero Volley Milano

    La “telenovela” sul nome di Elena Pietrini sembra essersi conclusa: l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport dedica una pagina intera alla chiusura della trattativa con l’Allianz Vero Volley Milano, che dovrebbe essere riuscita ad aggiudicarsi la schiacciatrice azzurra per la prossima stagione. Per Pietrini, a lungo corteggiata anche dalla Prosecco DOC Imoco Conegliano, il nodo era la buonuscita da pagare alla Savino Del Bene Scandicci, la sua società di appartenenza che quest’anno l’ha ceduta in prestito alla Dinamo Kazan: secondo il quotidiano, le due società si sarebbero accordate per una cifra di 100mila euro (mentre l’offerta di Conegliano si sarebbe fermata a 30mila).

    Con l’arrivo di Pietrini la Vero Volley andrebbe a comporre una prima linea di attaccanti tutta azzurra, insieme alle confermate Myriam Sylla e Paola Egonu; se si aggiungono la regista Alessia Orro e lo scontato ritorno di Anna Danesi da Novara, l’allenatore Marco Gaspari avrebbe quindi a disposizione l’intera ossatura della nazionale italiana, lasciando anche campo libero alla società per quanto riguarda la scelta delle straniere. Da completare il reparto schiacciatrici (in attesa di valutare le condizioni di Nika Daalderop dopo l’infortunio), per ora è certo l’arrivo del libero francese Juliette Gelin dal Levallois Paris al posto di Brenda Castillo, che tornerà a Scandicci per una cifra record.

    (fonte: Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Milano bellissima di notte: Fenerbahce annichilito in tre set

    L’Allianz Vero Volley incanta Milano nella semifinale di andata di Champions League femminile: in un’Allianz Cloud caldissima – 4367 spettatori, tra cui la leggenda del basket italiano Gigi Datome – Orro e compagne sfoderano la migliore prestazione dell’intera stagione, travolgendo in tre set il temutissimo Fenerbahce Opet Istanbul e rilanciandosi nel miglior modo possibile dopo un periodo ricco di difficoltà. La qualificazione sarà tutta da conquistare al ritorno, martedì 19 marzo in Turchia, ma la prova di forza della squadra di Gaspari non può certo essere sottovalutata.

    Foto Vero Volley

    Il copione della partita sembra subito chiaro: fin dal primo punto entrambe le squadre tirano la battuta a mille dando vita a strappi improvvisi da una parte e dall’altra. Milano però ha il merito di non scoraggiarsi e non disunirsi nei momenti difficili come successo in altre occasioni, anzi guadagna fiducia con il passare dei minuti, man mano che ci si rende conto che Melissa Vargas non è, per il momento, il consueto spauracchio (chiuderà con il 45% in attacco e 5 murate subite) e Arina Fedorovtseva è tanto potente quanto imprecisa (17 punti, 39% e 5 errori, oltre a 4 ace).

    Alla certosina applicazione nel muro-difesa si uniscono poi le prestazioni maiuscole di alcune protagoniste: Héléna Cazaute, giustamente premiata come MVP, interpreta la gara nel migliore dei modi tenendo bene in seconda linea e giocando spesso e volentieri con il muro avversario (11 punti con il 50%). Raphaela Folie sembra semplicemente quella dei tempi d’oro, con 8 muri vincenti, 16 punti totali e turni di servizio mai così efficaci, e per Paola Egonu (22 punti con il 57% di efficacia) parlano i numeri. La Vero Volley, rischia, certo, ma lo fa sempre nel modo giusto e viene premiata da un terzo set che è una gioia per gli occhi e lo spirito: il miglior viatico possibile per una sfida di ritorno che sarà comunque durissima.

    Foto Vero Volley

    I SESTETTI – Il Fenerbahce, come già noto, deve fare a meno della centrale Eda Erdem, infortunatasi sabato scorso: al centro giocano dunque Kalaç e Fetisova, con Drca in palleggio, Vargas opposta, Fedorovtseva e Ismailoglu schiacciatrici, Orge libero. Inizialmente in panchina Ana Cristina, indisponibile anche l’altra schiacciatrice Cetin. Milano non recupera Daalderop e schiera la coppia Cazaute-Sylla in posto 4; al centro Folie e Rettke, in regia Orro, opposta Egonu e Castillo libero.

    1° SET – Assoluta protagonista in avvio Raphaela Folie, che nei primi 4 punti piazza 3 muri vincenti, l’ultimo su Vargas per il 4-1. La battuta di Ismailoglu mette però a dura prova la ricezione di Milano e dal 5-2 si passa direttamente al 5-7 con l’errore di Egonu. L’opposta però si fa perdonare con il turno di servizio che vale il controsorpasso (8-7) e firma anche il break del 10-8. Il Fenerbahce continua a tirare a mille dai nove metri: ace di Drca per il 10-10, doppio ace di Fedorovtseva per l’11-13 e time out Milano. Al rientro l’Allianz Vero Volley ribalta ancora il risultato sul turno di battuta di Orro (due punti di Folie) e Lavarini ferma il gioco sul 15-13; la serie però continua con Egonu e l’errore di Fedorovtseva (17-13) e il tecnico ospite si gioca anche il secondo stop. Vargas accorcia sul 17-15, ma l’errore di Ismailoglu vale un nuovo break (20-16) e sbaglia anche Fedorovtseva per il 22-17. Egonu tiene lontane le avversarie (23-19), poi si procura 4 set point; sul secondo la battuta di Fedorovtseva finisce in rete (25-21).

    Foto Vero Volley

    2° SET – Prova la reazione il Fenerbahce, che vola sull’1-4 con un ace di Kalac, ma è quasi immediato il pareggio di Milano firmato da un’ispirata Cazaute (5-5). La francese mette la firma con un ace anche sul break del 9-7, sigillato da Egonu: Lavarini ferma il gioco e poi inserisce Ana Cristina per Ismailoglu. Il turno di battuta di Fedorovtseva sposta di nuovo gli equilibri: dall’11-9 si passa all’11-12 con ace della russa. Due attacchi consecutivi di Vargas regalano il break al Fener (12-14), ma l’Allianz Vero Volley resta in scia con la solita Cazaute (14-15) e pareggia i conti con Egonu e Sylla (17-17). Si continua punto a punto, con Fedorovtseva che trova un’altra battuta vincente (19-20) e Gaspari a fermare subito il gioco. Al ritorno in campo la russa sigla con un bel po’ di fortuna il break del 19-21 e Fetisova mura Folie per il 20-23, ma la centrale di casa si riscatta con il block vincente su Vargas (22-23). Dopo il time out di Lavarini arriva l’incredibile pareggio di Orro, con una rocambolesca difesa che termina in campo; Folie approfitta del servizio efficace di Sylla per procurarsi il set point, annullato però da Vargas (24-24). Ai vantaggi altre due chance per Milano: la prima la annulla Fedorovtseva, alla seconda chiude una magistrale Cazaute (27-25).

    Foto Vero Volley

    3° SET – Si riparte con i sestetti iniziali. Dopo le prime schermaglie Folie si scatena con un attacco vincente e due ace (5-2), costringendo Lavarini all’immediato time out. Milano mantiene il vantaggio (7-4), ma un lampo improvviso del Fenerbahce porta al pareggio sull’8-8 (attacco out di pochissimo di Egonu). Fedorovtseva porta avanti le gialloblu (10-11), ma le risponde la scatenata Folie con un muro e un ace (12-11); Cazaute gioca sulle mani del muro per il nuovo break (14-12), poi però manda out la palla del 14-14. Nel punto a punto che segue Ismailoglu porta avanti le sue (16-17), ma subito arriva il controbreak di Milano firmato da Egonu (19-17). Lavarini ferma il gioco, ma al rientro l’opposta mette a segno un muro su Fedorovtseva e un altro attacco vincente per il pesantissimo 21-17. Milano dilaga con Sylla e due muri consecutivi di Folie (24-18), il sigillo finale lo mette Egonu con il mani out del 25-20.

    Allianz Vero Volley Milano-Fenerbahce Opet Istanbul 3-0 (25-21, 27-25, 25-20) Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 11, Malual, Heyrman ne, Folie 16, Orro 2, Prandi ne, Pusic (L) ne, Rettke 4, Bajema, Sylla 7, Egonu 22, Daalderop ne, Candi, Castillo (L). All. Gaspari.Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Stysiak, Eroglu ne, Germen, Kalaç 3, Ismailoglu 4, Fedorovtseva 17, Ana Cristina 1, Boz (L) ne, Fetisova 6, Drca 2, Unal, Vargas 14. All. Lavarini.Arbitri: Geldof (Olanda) e Collados (Francia).Note: Spettatori 4367. Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 51%, ricezione 49%-20%, muri 11, errori 19. Fenerbahce: battute vincenti 6, battute sbagliate 6, attacco 41%, ricezione 50%-35%, muri 3, errori 15.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Milano ritrova sorrisi e punti contro una combattiva Cuneo

    Era datata 13 gennaio l’ultima vittoria da tre punti dell’Allianz Vero Volley Milano in campionato, il 3-0 sul campo di Scandicci: dopo 7 giornate finalmente la squadra di Marco Gaspari rompe l’incantesimo e lo fa nel momento più importante, centrando un successo pieno nella sfida casalinga della Opiquad Arena con la Honda Olivero S.Bernardo Cuneo. Un risultato che permette a Milano di riprendersi almeno provvisoriamente il secondo posto in classifica e di attendere con fiducia, da spettatrice interessata, il big match di domenica tra le dirette rivali Novara e Scandicci. E lo stesso farà anche la formazione di Micoli rispetto allo scontro diretto, stavolta in chiave salvezza, tra Bergamo e Busto Arsizio.

    Non è ancora una prestazione delle più brillanti quelle di Orro e compagne, anche se mai come in questo caso a contare è il risultato: dopo un primo set relativamente agevole, infatti, la Vero Volley soffre parecchio nel secondo, in cui va sotto 6-11 e deve faticosamente rimontare, riuscendo a scrollarsi le avversarie di dosso solo sul 22-21. Anche nel terzo parziale, avanti 6-1, Milano si complica un po’ la vita facendosi riavvicinare sul 9-18, ma poi piazza il break decisivo sul 17-11. Nel complesso comunque i rimpianti delle cuneesi, autrici di una prestazione di grande carattere e generosità, sono esclusivamente per il set centrale.

    Buona partita della squadra di casa in battuta e a muro, con 12 block vincenti: 5 sono di Paola Egonu, che in questo fondamentale fa ancora meglio che in attacco, chiudendo comunque con 21 punti e il 40% (e la rimonta del secondo set è farina del suo sacco). Alessia Orro parte male con tanti errori in palleggio, ma si riscatta ampiamente in battuta e in attacco (7 punti diretti), ottenendo alla fine il premio di MVP; 10 punti per Sylla e piace anche Cazaute, molto solida in seconda linea. Cuneo si appoggia a una Terry Enweonwu da 15 punti (44%) ma fatica troppo a trovare risposte dalle altre attaccanti e soprattutto dalle centrali, nonostante la staffetta tra Hall e Molinaro.

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    I SESTETTI – Qualche cambio per Gaspari, che schiera le coppie Heyrman-Rettke al centro e Sylla-Cazaute in banda, con Orro in regia, Egonu opposta e Castillo libero. Cuneo recupera Enweonwu in diagonale con Signorile e opta per le centrali Sylves e Hall, le schiacciatrici Stigrot e Haak e il libero Scognamillo.

    1° SET – Il primo punto del set è un muro vincente di Haak, ed Enweonwu tiene avanti le ospiti fino al 2-3. Milano inverte la tendenza proprio grazie a un errore dell’opposta (4-3) e poi piazza il primo break con Heyrman e l’attacco out di Sylves (7-4). Sylla, Egonu e Orro allungano fino all’11-6 costringendo Micoli a chiamare il time out. Pur con un paio di passaggi a vuoto (14-11, 15-12) Milano sembra in grado di gestire agevolmente il vantaggio, ma dal 17-12 Cuneo risale fino al 17-15 sul servizio di Signorile e Gaspari deve fermare il gioco. Al rientro però due attacchi consecutivi di Sylla e l’errore di Hall sigillano il vantaggio dell’Allianz Vero Volley (20-15): la squadra di casa non si fa più riavvicinare e chiude sul 25-19 con attacco e muro di Egonu.

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    2° SET – C’è Molinaro al posto di Hall nelle file di Cuneo, che prova la reazione in avvio con una pimpante Haak (1-3, 3-5). Gli errori di Cazaute e Orro spingono le piemontesi sul 5-9 e convincono Gaspari al time out, ma al rientro la Honda Olivero S.Bernardo vola addirittura sul 5-11 con Enweonwu. La reazione di Milano arriva sul turno di servizio di Orro: attacchi e muri di Sylla ed Egonu guidano la rimonta dal 6-12 all’11-12, malgrado il time out di Micoli. Kubik entra per Haak e interrompe la serie, poi Molinaro firma l’ace dell’11-14; le padrone di casa completano però la risalita con un tris di Egonu (due attacchi e un muro) per il 15-15. Il sorpasso arriva con l’errore di Stigrot (18-17), che lascia il posto a Tanase; Milano però non si ferma e scappa sul 20-17 grazie ai muri di Orro ed Heyrman. Cuneo ci crede e torna sotto con Enweonwu (20-19) ma Hall, appena rientrata, sbaglia il servizio del 23-21 ed Egonu si procura 3 set point. Enweonwu e Kubik annullano i primi due, dopo il time out chiude ancora Egonu per il 25-23.

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    3° SET – Cuneo conferma Kubik in diagonale con Stigrot, ma stavolta è Milano a partire a mille con Rettke in grande spolvero, tanto che sul 4-0 Micoli è costretto a richiamare le sue. Egonu trova anche il muro del 6-1, ma ancora una volta Cuneo non molla e risale dall’8-3 all’8-6 grazie ad Hall ed Enweonwu, spingendo le padrone di casa al time out. Il muro di Hall riporta a meno 1 le ospiti (9-8), che si tengono a contatto con altri block vincenti di Molinaro e Sylves (12-11); a questo punto però Cazaute accelera con due attacchi consecutivi e il muro della neoentrata Candi vale il 15-11. Time out per Cuneo, ma al rientro ancora Candi si scatena tra attacco e muro per il 17-11 che sigilla di fatto il risultato. L’ace di Egonu cancella le residue speranze di Cuneo (19-13), che nel finale si fa comunque valere con la nuova entrata Ter Brugge e Sylves (23-19), ma concede il definitivo 25-20 con un errore al servizio.

    Allianz Vero Volley Milano-Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-19, 25-23, 25-20)Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 6, Malual, Heyrman 6, Folie ne, Orro 7, Prandi ne, Pusic (L) ne, Rettke 8, Bajema 2, Sylla 10, Egonu 21, Daalderop ne, Candi 3, Castillo (L). All. Gaspari.Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: Scola ne, Tanase, Ferrario (L) ne, Sylves 3, Stigrot 8, Kubik 4, Ter Brugge 2, Enweonwu 15, Signorile, Hall 2, Scognamillo (L), Haak 9, Molinaro 2. All. Micoli.Arbitri: Jacobacci e Caretti.Note: Spettatori 2047. Milano: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 42%, ricezione 63%-49%, muri 12, errori 17. Cuneo: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 33%, ricezione 42%-30%, muri 6, errori 12.

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    Cuneo non vuole fermarsi, neanche contro Milano: “Campo difficilissimo, ma siamo in fiducia”

    Torna a splendere il sole in casa Cuneo: le biancorosse hanno collezionato una striscia di due vittorie consecutive casalinghe che le ha catapultate a +3 da Bergamo. Sabato saranno di scena all’Opiquad Arena di Monza contro l’Allianz Vero Volley Milano.

    Il cambio di guida tecnica ha dato lo scossone decisivo con coach Micoli che ha portato in dote 5 punti nelle ultime 2 partite, per effetto delle vittorie in casa contro Busto Arsizio (3-1) e Roma (3-2). 

    La libero cuneense Serena Scognamillo, giudicata MVP nel vittorioso confronto con Roma, ha analizzato il match che vedrà impegnate le gatte in trasferta in terra lombarda sabato pomeriggio: “Ci affacciamo a questa partita contro Milano con tanta voglia di dare continuità al momento positivo che stiamo vivendo – ha spiegato Scognamillo –. Veniamo da due vittorie, quindi sicuramente c’è voglia di proseguire il percorso che abbiamo iniziato”.

    “Sappiamo che giocheremo su un campo difficilissimo, in casa di una delle prime formazioni del campionato, una squadra fatta di tante individualità forti e sicuramente sarà una partita difficile in cui ognuna di noi dovrà dare il tutto per tutto per provare a strappare punti. Abbiamo acquistato nuova fiducia nei nostri mezzi e più consapevolezza, proveremo a fare ‘l’impresa’ ovvero cercare di muovere ancora la classifica anche giocando contro una corazzata”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO