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    Ufficiale, Giani nuovo CT della Francia: “L’unico obiettivo sarà vincere”

    Di Redazione La Federazione francese ha annunciato ufficialmente nel pomeriggio la notizia che era già nell’aria da qualche giorno: sarà Andrea Giani il nuovo CT della nazionale maschile in sostituzione del dimissionario Bernardinho. Dopo aver guidato la Slovenia e la Germania – che ora dovrà trovare un sostituto in tempi brevi, in vista dell’impegno ai Mondiali – l’ex campione azzurro aggiunge dunque al suo curriculum una Francia reduce dal più grande successo della sua storia, il titolo olimpico di Tokyo 2020. “Dopo essere stato uno dei migliori giocatori del mondo – ha commentato il presidente federale Eric Tanguy – oggi Giani è uno dei migliori allenatori sulla piazza. Eravamo già interessati al suo profilo quando stavamo cercando il successore di Laurent Tillie. Andrea, da quando ha iniziato la sua carriera in panchina, è sempre stato abituato ad allenare i migliori giocatori al mondo, e siamo molto contenti che abbia accettato la sfida“. Gli obiettivi, del resto, sono ambiziosi: “il podio nelle tre manifestazioni più importanti, Mondiali, Europei e Olimpiadi” dice esplicitamente la direttrice tecnica Axelle Guiguet. E Giani non può che rilanciare: “Per me è una grande soddisfazione essere il nuovo allenatore di questa squadra al top del volley mondiale, che ha il potenziale per vincere tutte le competizioni a cui partecipa. In Francia c’è un importante vivaio di giocatori di altissimo livello, che giocano tutti in grandi club, il che mi permetterà di gestire la squadra nel modo migliore in funzione delle varie competizioni: il mio obiettivo sarà prepararli al meglio fisicamente e tecnicamente, perché l’obiettivo sarà sempre la vittoria. Non vedo l’ora di iniziare e di vivere quest’esperienza che ci condurrà fino alle Olimpiadi di Parigi 2024“. (fonte: FFVB) LEGGI TUTTO

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    Modena, Giani: “Sappiamo stare in campo nonostante le difficoltà”. Gollini: “Bravi a chiuderla”

    Di Redazione Da un lato, una Consar RCM Ravenna con solo 8 giocatori disponibili, tra infortuni e influenza, dall’altro la Leo Shoes PerkinElmer Modena che ne approfitta per del turnover e lascia a riposo i big del sestetto. La squadra di Zanini, con ormai più niente da perdere, dà però del filo da torcere ai canarini di Modena, portandoli fino al quarto set. Andrea Giani: “Prima di Civitanova abbiamo iniziato un lavoro fisico importante, di conseguenza stasera siamo stati brillanti sotto l’aspetto della fisicità. E’ stato interessante recuperare i primi due set, dove eravamo in svantaggio, anche se non con un bel gioco ma diversi errori. Siamo stati una squadra in grado di stare in campo nonostante le difficoltà, a prescindere dall’avversario. Il focus è arrivare ai playoff nelle migliori condizioni possibili. L’importante è avere sempre il filo del gioco in mano, e stasera così è stato. Le ultime due giornate di campionato saranno contro squadre, Taranto e Padova, che combattono per la salvezza e saranno, di conseguenza, estremamente motivate. Questo ci farà tenere alta l’attenzione. La nostra regular season non è ancora chiusa, se facciamo bene i conti e conquistiamo i giusti punti, potranno esserci delle sorprese, che non dipenderanno ovviamente solo da noi”. Gollini: “E’ stata una bella serata, anche chi gioca meno ha avuto la possibilità di dire la sua e stare in campo. La partita si è messa un po’ in difficoltà alla fine del secondo e nel terzo set, ma siamo stati bravi, nel quarto, a portarla a casa. Personalmente, so che devo lavorare su tutto per migliorare ulteriormente e concentrarmi sul fondamentale di ricezione che è quello che mi viene peggio”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pedrini ammette: “Dovevo intervenire prima, ma la panchina di Giani non è a rischio”

    Di Redazione Periodo buio, se non buissimo, per Modena Volley. La squadra allenata da coach Giani ha visto sfumare due dei tre obiettivi stagionali in appena 10 giorni: l’eliminazione in Coppa Cev, contro cui a nulla è servita la vittoria nella gara di ritorno contro il Tours, e l’uscita dalla Coppa Italia a seguito della bella vittoria della Gas Sales Blunenergy Piacenza. Quando le squadra blasonate affrontano certi momenti di difficoltà, la prima cosa a cui si guarda è la panchina e la prima cosa a cui si pensa è se non sia il caso di “apportare delle modifiche”. E Il Dg Andrea Sartoretti si era preso “del tempo per riflettere a 360° gradi”, pretendendo “che tutta la squadra e lo staff ci diano una spiegazione“. Su questo argomento risponde senza mezzi termini Catia Pedrini. La presidente di Modena Volley non ha dubbi su quale sia il futuro tecnico della società, come riporta Gian Luca Pasini nell’inserto della Gazzetta dello Sport, V come Volley. “Il ruolo del Presidente, in una società, comporta inevitabilmente il peso delle decisioni più difficili, come quella riguardante l’esonero di un allenatore” premette Pedrini. “Tante, tantissime altre realtà sportive – pallavolistiche e non – al nostro posto sarebbero orientate a una scelta di questo tipo, ma questa opzione non è al vaglio in questo momento: siamo una squadra in fortissima difficoltà, le ultime sconfitte consecutive e le conseguenti eliminazioni dalla Coppa Italia e dalla Coppa Cev lo testimoniano, ma come una squadra ne usciremo. Le responsabilità di questo momento sono distribuite tra giocatori e staff tecnico e, senza volersi nascondersi, certamente società, o meglio Sartoretti ed io, saremmo dovuti intervenire con maggiore tempismo nell’affrontare i problemi che evidentemente erano nascosti sotto le 13 vittorie consecutive” chiosa Catia Pedrini. LEGGI TUTTO

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    Modena, tutto da rifare contro il Tours. Giani: “Non abbiamo compromesso niente”

    Di Redazione Le Leo Shoes PerkinElmer Modena interrompe la striscia positiva di vittorie e si ferma davanti ad un ottimo Tours VB trascinato dai suoi 7000 tifosi. Nel match valevole per l’andata degli ottavi di finale di Cev Cup, infatti, i ragazzi di coach Giani si sono fermati con il risultato di 3-1. Per l’allenatore di Modena ancora niente è scritto, essendoci anche il match di ritorno da disputare e l’opportunità del Golden Set. Giani: “Questa sera non abbiamo compromesso niente, c’è ancora la gara di ritorno con anche il Golden set da giocare. Ho dato più spazio ai giocatori che fino a questo momento hanno giocato meno, soprattutto perchè è giusto far rifiatare alcuni giocatori. Non abbiamo colto l’occasione, nel secondo e nel terzo set, di chiudere e giustamente poi si perde. Quando hai quelle occasioni e non le sfrutti è giusto perdere. Ai giocatori che sono partiti titolari e che di solito giocano poco, come Sanguinetti, dico che a questi livelli bisogna imparare a stare perchè deve essere anche lui utile per questo gruppo. Non pensare che siano sempre gli altri a trascinare la squadra. Nel complesso siamo stati un po’ imprecisi, come i tre pallonetti caduti nel secondo set. Queste partite vanno chiuse prima, non bisogna dare agli avversari la possibilità di andare avanti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giani orgoglioso della sua Modena: “La giusta amalgama di fuoriclasse e giovani talenti”

    Di Redazione Da un inizio in salita all’exploit con dieci partite vinte consecutivamente in Superlega e tre in Coppa Cev. La Leo Shoes PerkinElmer Modena di coach Giani ha dimostrato grande valore e, soprattutto, la capacità di risalire la china anche nei momenti di difficoltà. “Per esperienza, l’inizio della stagione è sempre un’incognita: devi impostare il lavoro, i giocatori non ti conoscono, la condizione non è prevedibile. Quello che abbiamo fatto bene, tutti, in una piazza esigente come questa, è stato schermare l’esterno e trovare una soluzione insieme per la crescita della squadra. La partecipazione dei giocatori al lavoro è stata totale. Non è stato come premere un bottone certo, ma come un percorso che ha i suoi tempi. Infatti dopo il ko di Civitanova avevamo la certezza di aver lavorato bene nonostante la sconfitta” analizza il tecnico napoletano in un’intervista di Valeria Benedetti per la Gazzetta dello Sport. L’ultimo successo è arrivato domenica scorsa, un 3-2 combattutissimo contro quella Piacenza che aveva battuto Modena nel girone di andata. Secondo Giani, la sua squadra: “E’ completa in ogni fase, cambio palla, fase break… Poi certe giocate individuali non le puoi allenare, fanno parte del talento di alcuni atleti, quelle ce le hai o non ce le hai”. Parlando di talenti e fuoriclasse, il coach 51enne non può non menzionare Abdel-Aziz: “Nimir sta facendo un grande step in avanti. Io lo conosco da quando allenavo Milano e lui era agli inizi del suo cambio di ruolo. Nel corso della stagione è cresciuta molto la sua partecipazione a tutte, ma proprio tutte, le fasi del gioco. Sono molto contento perché sono progressi non scontati e se mantiene questa qualità si conferma un giocatore di alto livello”. Analogamente, Modena è costruita su giovani talenti sempre pronti a dire la loro quando chiamati in causa: “Gollini l’abbiamo inserito già dallo scorso anno. Lui è uno molto freddo. Quando Rossini è stato fuori ha dimostrato le sue qualità: grande senso della posizione in difesa e ora sta crescendo anche in ricezione. Credo che il dato più significativo sia la tranquillità dei suoi compagni quando entra in campo. E anche Sala si è ritagliato un bello spazio. Sono investimenti importanti in ragazzi del 2000 e 2002 che stanno accumulando esperienza in gare di Superlega”. In conclusione, parentesi sul delicato periodo che il movimento pallavolistico sta vivendo a causa dei continui rinvii e incertezze legati all’aumento dei contagi da Covid-19. “Non mi sembra la situazione abbia cambiato i valori della Superlega, il campionato è molto equilibrato, nessuna squadra è a zero sconfitte, neanche Perugia che ha dominato il girone di andata, sono tutte vicine nella valutazione. Certo la situazione è borderline con tutti questi rinvii e le poche date disponibili. Ma è qualcosa su cui noi non abbiamo controllo diretto quindi è inutile soffermarci troppo. Possiamo solo cercare di impegnarci al massimo in quello che facciamo. Sappiamo che nei momenti di emergenza bisogna trovare soluzioni diverse. Saranno importanti gli scontri diretti”.  LEGGI TUTTO

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    Modena è uno spettacolo, Giani: “Insieme stiamo crescendo giorno dopo giorno”

    Di Redazione Quando alla prima di campionato Modena è tornata con zero punti in tasca dalla trasferta di Monza, in molti hanno subito parlato di crisi, di squadra costruita male, di rischio esonero per Giani, poi i gialloblu hanno dimostrato con i fatti che quella non era stata altro che una falsa partenza. La macchia però è rimasta addosso per un intero girone d’andata e quando si è presentata l’occasione di rimediare, i ragazzi di Giani sono stati attenti a non sbagliare candeggio. Ne è uscito un netto 3-0. Una vittoria, l’ennesima (siamo a 8 di fila), di una squadra che adesso fa davvero paura. “Questa è una squadra che è cresciuta tanto in questa stagione – commenta a fine gara coach Andrea Giani -, ha imparato a calarsi in tante situazioni partendo dall’allenamento. In più in partita abbiamo sempre tante soluzioni per chiudere il punto, e questo a mio parere è un valore che poche squadre hanno. Purtroppo non ci siamo allenati molto tutti insieme per tanti motivi, calendario fitto e infortuni, e questa è una squadra che ha bisogno di allenarsi tanto”. “Al di là del punteggio, questa è stata una partita difficile perché abbiamo incontrato una squadra forte – prosegue -. Abbiamo fatto bene nella fase break e nel muro-difesa. Tutti stanno lavorando per un unico obiettivo e mi fa piacere che tutti si fanno trovare pronti con una tranquillità che alle volte è anche disarmante. Sono davvero contento di quello che stiamo facendo tutti insieme”. Guardando al 2022, non si può non pensare al dilagante aumento di casi di positività al Covid-19 con il timore che la stagione possa subire repentine variazioni. “Quello che abbiamo imparato in questi due anni è che certe situazioni non le puoi controllare – conclude Giani -. Puoi controllare quello che fa tui, che non è cosa fai all’esterno perché il rischio dei contagi ce l’hai sempre, ma è piuttosto quello che fai all’interno. Non voglio ripetermi, ma questa squadra ha trovato il suo modo di lavorare tutti i giorni ed è l’unica cosa che possiamo controllare e fare bene”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giani e Stankovic: “Europeo amaro, ora pensiamo a vincere con Modena”

    Di Redazione Andrea Giani, in qualità di CT della Germania, e Dragan Stankovic, come ex nazionale serbo, sono tornati a parlare dell’impresa degli azzurri agli ultimi europei. Il tutto a margine della presentazione di una nuova partnership siglata tra il loro club, Modena, e la expert.ai, leader nel mercato dell’intelligenza artificiale applicata alla comprensione del linguaggio. “La Germania? Sono molto soddisfatto del nostro Europeo perché abbiamo centrato i nostri obiettivi – le parole di Giani -. Mi dispiace per la nostra prestazione con l’Italia ma abbiamo comunque giocato contro la squadra che poi si è laureata campione d’Europa“. Molto più duro, invece, il commento di Stankovic sulla sua nazionale: “La Serbia contro l’Italia poteva fare di più, hanno sbagliato l’approccio“. Il coach e il centrale di Modena, poi, hanno spostato l’attenzione sul campionato di Superlega, ormai alle porte. “Come ho trovato i giocatori? Ci sono delle differenze di preparazione, quelli tornati dall’europeo hanno già il ritmo, quelli che sono stati più fermi devono riprendere il ritmo di gioco, che poi si trova soltanto iniziando a giocare le amichevoli e aumentando il livello qualitativo durante l’allenamento. Ora è importante pensare al presente. Tutti abbiamo un background di vittorie e partite, ma quello che è importante è quello che facciamo oggi. Dobbiamo costruirci un’identità di squadra, giorno per giorno, per raggiungere l’obiettivo finale” ha spiegato Andrea Giani. “Modena? La squadra è stata rafforzata moltissimo rispetto all’anno scorso. Siamo tanti giocatori di esperienza, abbiamo le armi e il gruppo, ma dobbiamo lavorare sul presente, che è la cosa più importante. L’esperienza ci può aiutare nei momenti importanti ma le nostre vittorie sono nel passato, dobbiamo lavorare tutti insieme per arrivare alla prima di campionato pronti” le parole di Stankovic. foto Modena Volley Trattandosi, come detto, di un evento di presentazione di una collaborazione con un partner importante nel settore dell’intelligenza artificiale, la serata ha offerto anche la possibilità di sottolineare quanto ormai lo sport, praticato ai livelli più alti, non possa più prescindere dall’analisi dei dati. “La pallavolo – ha spiegato ancora Andrea Giani – è fatta di tecnica, tantissimo studio e tantissimi numeri. I software nello studio dei dati sono molto importanti e adesso anche con la nazionale tedesca stiamo provando ad implementare tecnologie che ci dicano percentuali sui giocatori e sulle squadre sempre più precisi”.   “Anche nel mondo dello sport, come in qualsiasi altro settore di mercato, l’intelligenza artificiale offre un efficace supporto per migliorare l’acquisizione e l’arricchimento delle proprie conoscenze e offrire nuove modalità di interazione ai propri utenti” ha poi proseguito Marcello Pellacani, Head of Integration & Consulting di expert.ai. “Siamo già al lavoro alle innovazioni per Modena Volley; inoltre, con il coinvolgimento dei giovani talenti della nostra Academy, continueremo ad evolvere il mondo della pallavolo con nuove iniziative”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barbolini: “Troppi errori, ma li commisi anche io”. Giani: “La VNL poteva aiutare”

    Di Redazione Come sia andata a finire per l’Italvolley maschile e femminile ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 ormai è cosa nota. Serve un cambio per trovare la giusta ripartenza anche in vista degli Europei, come affermato dal presidente della Federvolley Manfredi. A giudicare il percorso delle Nazionali sono anche i tecnici che sono stati sulla panchina azzurra, o che attualmente guidano squadre estere, come riporta La Gazzetta dello Sport. “Le sconfitte servono per pensare. È giusto starci male, ma l’Europeo ravvicinato può aiutare per ripartire. La finale manca dal 2009 e potrebbe essere la volta buona per tornare a giocarci un titolo. Guardando al rendimento forsei troppi errori non hanno aiutato la squadra. Ma questo stop non deve creare dubbi sull’ottimo lavoro svolto. In finale sono arrivate due squadre esperte con un’età media di 31 anni” afferma coach Barbolini, ex azzurro del femminile. “La Vnl per chi l’ha giocata ha dato indicazioni important. È un torneo che ti può aiutare a capire su cosa si può e si deve lavorare per migliorare. Un surplus a quello che puoi fare negli allenamenti. L’Italia ai Giochi ha faticato all’inizio con la battuta e poi ha avuto qualche problema fisico che non l’ha aiutata. Mi sono piaciuti molto Michieletto e Juantorena oltre a Galassi”, sono le parole del ct Giani, sulla panchina della Germania e di Modena. “Nella fase di avvicinamento alle Olimpiadi di Pechino scelsi di partecipare al Grand Prix con tutte le titolari mentre verso Londra cambiai programma preparando i Giochi restando inItalia con le titolari. In entrambi i casi l’avventura olimpica si fermò troppo presto” conclude Barbolini. LEGGI TUTTO