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    Trentino Itas, via alla settimana che porta alla Finale di Verona

    Di Redazione Ha preso il via oggi la settimana più importante della stagione 2020/21 di Trentino Volley. Fra cinque giorni, sabato primo maggio, a Verona la Società gialloblù disputerà la sua quinta finale di CEV Champions League della sua storia, affrontando alle ore 20.30 presso l’AGSM Forum i polacchi del Groupa Azoty Kedzierzyn-Kozle nel match che assegnerà la 2021 CEV Champions League. A riposo nella giornata odierna, i gialloblù riprenderanno ad allenarsi martedì mattina alla BLM Group Arena, sostenendo una doppia sessione e poi ancora un allenamento pomeridiano mercoledì 28 aprile in quello che sarà l’ultimo giorno di lavoro della stagione a Trento. Il trasferimento in terra scaligera avverrà infatti già all’ora di pranzo di giovedì, in modo da consentire in serata il primo contatto con l’AGSM Forum. La Trentino Itas sarà di scena nell’impianto veronese anche venerdì sera e poi sabato mattina per la classica rifinitura del giorno della gara; durante i tre giorni di soggiorno in Veneto, i giocatori svolgeranno numerose attività a stretto contatto con l’Ufficio Comunicazione della CEV, che ha previsto per loro alcuni appuntamenti dedicati sui Social Network e una conferenza stampa (in programma venerdì alle ore 13, clicca qui per tutte le info). Per questa circostanza Angelo Lorenzetti avrà a disposizione quattordici giocatori; oltre ai consueti tredici della rosa ufficiale 2020/21, col gruppo ci sarà anche il giovane schiacciatore Alberto Pol, che spesso in questa stagione ha preso parte alle partite europee di Trentino Volley nel ruolo di secondo libero. I due Club vantano una lunga serie di confronti diretti nelle Coppe Europee, tant’è vero che lo Zaksa rappresenta la seconda formazione straniera affrontata il maggior numero di volte da Trentino Volley con otto precedenti ufficiali; l’unica a vantarne di più è la Dinamo Mosca (9). Il duello è andato in scena nella fase a gironi delle edizioni 2012, 2013 e 2018 della Champions League e nella semifinale di Coppa CEV 2015, quando nel roster polacco figuravano curiosamente anche Nimir e Kooy. Il bilancio sorride ai colori gialloblù per 5-3, con Trento che però ha perso in entrambi i casi al tie break le ultime due partite, giocate il 20 dicembre 2017 in Polonia e poi il 14 febbraio 2018 alla BLM Group Arena. Quest’ultimo match è tutt’ora anche quello durato più a lungo di tutta l’esperienza gialloblù in Champions League (dieci partecipazioni fra il 2009 e 2021): 139 minuti. Sempre ad una sfida con la formazione polacca è riferito un altro record di Trentino Volley relativo alle coppe europee, quello degli ace realizzati in una sola partita da un giocatore gialloblù: 8 battute punto messe a segno da Matey Kaziyski nel successo al tie break del 28 marzo 2015 proprio contro lo Zaksa. Questo il dettaglio completo del confronto con Kedzierzyn-Kozle:Partite ufficiali giocate: 8 (4 a Trento, 4 a Kedzierzyn-Kozle)Vittorie: 5 (2 a Trento, 3 a Kedzierzyn-Kozle); 2 per 3-0 (1 a Trento, 1 a Kedzierzyn-Kozle), 2 per 3-1 (1 a Trento, 1 a Kedzierzyn-Kozle), 1 per 3-2 (1 a Kedzierzyn-Kozle).Sconfitte: 3 (2 a Trento, 1 a Kedzierzyn-Kozle); 3 per 2-3 (2 a Trento, 1 a Kedzierzyn-Kozle).Set vinti: 21Set persi: 13Giocatore pluripresente: Emanuele Birarelli e Matey Kaziyski (6 presenze in 8 confronti)Giocatori delle attuali rose col maggior numero di presenze: Simone Giannelli e Pawel Zatorski (4 presenze in 8 confronti)La gara più corta: Zaksa Kedzierzyn-Kozle-Trentino Planetwin365 0-3 del 22 dicembre 2011 (70’ minuti)La gara più lunga: Trentino Diatec-Zaksa Kedzierzyn-Kozle 2-3 del 14 febbraio 2018 (139’ minuti)Ex di turno: Nimir Abdel-Aziz (a Kedzierzyn-Kozle nella stagione 2014/15), Dick Kooy (a Kedzierzyn-Kozle nelle stagioni 2013/14 e 2014/15) e Nikola Grbic (a Trento nelle stagioni 2007/08 e 2008/09). Tutti i precedenti14 dicembre 2011 – Champions League, fase a gironiTrentino Planetwin365-Zaksa Kedzierzyn-Kozle 2-3 (23-25, 17-25, 25-23, 26-24, 17-19) 22 dicembre 2011 – Champions League, fase a gironiZaksa Kedzierzyn-Kozle-Trentino Planetwin365 0-3 (20-25, 21-25, 9-25) 14 novembre 2012 – Champions League, fase a gironiTrentino Diatec-Zaksa Kedzierzyn-Kozle 3-0 (25-22, 25-22, 25-22) 21 novembre 2012 – Champions League, fase a gironiZaksa Kedzierzyn-Kozle-Trentino Diatec 1-3 (24-26, 15-25, 25-16, 23-25) 24 marzo 2015 – CEV Cup, semifinale di andataZaksa Kedzierzyn-Kozle-Energy T.I. Diatec Trentino 2-3 (20-25, 25-21, 23-25, 27-25, 17-19) 28 marzo 2015 – CEV Cup, semifinale di ritornoEnergy T.I. Diatec Trentino-Zaksa Kedzierzyn-Kozle 3-1 (25-17, 23-25, 25-22, 25-18) 20 dicembre 2017 – Champions League, fase a gironiZaksa Kedzierzyn-Kozle-Trentino Diatec 3-2 (18-25, 24-26, 25-23, 25-16, 15-12) 14 febbraio 2018 – Champions League, fase a gironiTrentino Diatec-Zaksa Kedzierzyn-Kozle 2-3 (25-23, 22-25, 25-27, 25-22, 15-17) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michieletto: “Questi sono i playoff”. Lorenzetti: “Non dobbiamo stupirci”

    Di Redazione
    Le dichiarazioni raccolte al termine di gara 1 dei quarti di finale dei Play Off SuperLega Credem Banca 2021, giocata ieri sera alla BLM Group Arena fra Itas Trentino e Gas Sales Bluenergy Piacenza.
    Ricardo Lucarelli: “Per tanti anni ho guardato in tv i playoff della SuperLega italiana e sapevo bene quanto fossero difficili da affrontare. Oggi ne ho avuto la riprova sul campo, è stata veramente dura avere ragione di una squadra molto forte come Piacenza. Ora sarà importante riposare bene per arrivare al meglio alla partita di domenica, che ovviamente sarà un’altra battaglia. Siamo stati bravi, dopo aver perso il terzo set, a giocare di testa e a sfruttare il nostro servizio per riprendere in mano la situazione”.
    Alessandro Michieletto:”Questi sono i playoff, Piacenza ha giocato un’ottima gara e ad un certo punto sembrava che avesse in pugno la situazione. Dopo aver perso il terzo set abbiamo cominciato a limitare gli errori in attacco e a ricevere meglio, anche perché il servizio avversario è un po’ calato e siamo andati a prenderci la vittoria. Ce la teniamo stretta, dato che in questa fase conta solo vincere con qualsiasi punteggio, e andiamo avanti”.

    “Ci diciamo sempre che la post season italiana è equilibratissima – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti al termine della partita – , quindi se andiamo al tie break contro Piacenza non dobbiamo stupirci, significa che il nostro campionato rimane di alto livello. La gara di oggi era importante per entrare nel clima agonistico di questa fase, abbiamo faticato molto per meriti specifici dei nostri avversari, ma siamo stati a bravi a mantenere sempre la calma e questo atteggiamento è stato decisivo per crescere dal quarto set in poi. Sappiamo che non abbiamo ancora fatto nulla e che la gara che viene dopo è sempre la più importante”.
    Fra tre giorni, domenica 14 marzo gara 2, da giocare alla al PalaBanca di Piacenza a partire dalle ore 18: diretta Radio Dolomiti ed Eleven Sports.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Lorenzetti: “Piacenza vale più del sesto posto in classifica”

    Di Redazione
    Tutto pronto in casa Itas Trentino per il primo atto dei Play Off Scudetto con Gara 1 dei Quarti di Finale che prenderanno il via domani, mercoledì 10 marzo alle ore 20.30 in diretta Rai Sport contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Una partita che avrà sicuramente un “gusto” particolare per il coach gialloblù Angelo Lorenzetti che sedette sulla panchina emiliana per 5 stagioni (quattro e mezzo in realtà visto l’esonero a gennaio 2012). E proprio grazie al tecnico di Fano, Piacenza conquistò il primo e unico Scudetto nell’annata 2008/2009 nella quale vinse anche la Supercoppa Italiana.
    Dopo Piacenza, Lorenzetti è passato a Modena dove è rimasto per quattro stagioni e ora, per il quinto anno a Trento, dove rimarrà anche per i prossimi due campionati: il rinnovo del contratto è arrivato nelle scorse settimane. «Sono stato certamente fortunato a lavorare per tante stagioni nella stessa società, sarebbe potuto capitare anche a Piacenza se non fossimo incappati in quella quinta stagione così sfortunata. Per rompere un rapporto ci devono essere negatività importanti, evidentemente qui a Trento non ci sono state e quando mi è stato proposto di rinnovare il contratto ho subito accettato. Adesso c’è la fiducia, ma nel nostro mestiere basta poco perchè svanisca, lavorerò costantemente», le parole di Lorenzetti rilasciata al quotidiano Libertà.
    Per lei si era anche parlato della possibilità di allenare la nazionale francese. «La possibilità c’è stata e si poteva fare anche con il doppio incarico. Ma, aldilà del regolamento che c’è in Italia più o meno condiviso in Lega Pallavolo, io sono di “vecchio stampo” e un doppio incarico non lo avrei mai accettato, bisogna avere la testa solo per una squadra».
    Quarti di finale dei play off scudetto, la sfida tra Piacenza e Trento si rinnova: che serie si aspetta? «E’ un quarto di finale della Superlega e questo già dice che saranno partite molto intense. Piacenza durante la stagione è stata penalizzata da situazioni legate al Covid che hanno portato a risultati fuori pronostico e anche i risultati di altri campi nell’ultima giornata di regular season non le sono stati favorevoli. La Gas Sales Bluenergy vale più del sesto posto in classifica e questo ci obbliga ad impegnarci al massimo in questi quarti di finale».
    Trento è anche in semifinale di Champions League: può incidere sul vostro cammino in campionato? «No, non credo che possa influire, questa è stata una stagione quantomeno anomala, siamo partiti con diverse partite poi noi siamo stati fermi per un mese causa Covid e quindi si è ripreso a giocare a ritmo forsennato. Nell’ultimo periodo abbiamo giocato meno gare e, per assurdo, la situazione non è facile da gestire soprattutto quando si è abituati a giocare tanto ed allenarsi poco. Una cosa è certa, ai giocatori che piace giocare questo è il massimo dei momenti».
    Piacenza non vince a Trento dal maggio 2009… «I numeri spesso significano qualcosa, ma questa è sempre una materia opinabile. Noi dobbiamo vivere partita dopo partita sapendo che in questo periodo, al di là della volontà di vincere, si gioca sempre al massimo e quella dopo sarà sempre la partita più importante. La legge dei grandi numeri? Speriamo non funzioni stavolta».  LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas, Lorenzetti: “Esordio difficile ma alla nostra portata”

    Di Redazione
    Si gioca nei prossimi tre giorni alla CAT Zeppelin A1 Halle di Friedrichshafen (Germania) il secondo ed ultimo concentramento della Pool E della Main Phase di 2021 CEV Champions League. La Trentino Itas si presenta in terra tedesca forte del primo posto nel girone ed ancora imbattuta nella competizione, avendo vinto tutte le sette partite sin qui giocate (di cui quattro nei turni preliminari); affronterà in rapida sequenza Lokomotiv Novosibirsk (martedì 9 febbraio, ore 17) e CEZ Karlovarsko (mercoledì 10 febbraio, ore 17). Saltata invece la sfida con i padroni di casa del VfB Friedrichshafen (originariamente programma per giovedì 11 febbraio, ore19.30), che hanno dovuto dare forfeit per alcuni casi di coronavirus all’interno del gruppo squadra.
    QUI TRENTINO ITAS Archiviata definitivamente la regular season di SuperLega con il successo casalingo di sabato scorso con Ravenna, nella settimana appena iniziata la formazione gialloblù può concentrarsi esclusivamente sul suo cammino europeo. L’obiettivo è quello di confermare il primo posto attualmente occupato nella classifica del raggruppamento per conquistare per la decima volta la qualificazione al tabellone finale della competizione.
    “Proseguire la corsa europea è fra i principali obiettivi della seconda parte della nostra stagione – ha confermato l’allenatore Angelo Lorenzetti – . Per centrarlo sappiamo di dover giocare per due giorni ad alto livello, perché le avversarie che affronteremo sono molto competitive e avranno voglia di metterci in difficoltà. In particolar modo la prima partita sarà già notevolmente importante, perché ci troveremo al cospetto di un Novosibirsk differente da quello che abbiamo superato in rimonta a Trento due mesi fa e che deve necessariamente vincere per restare in corsa. Mi attendo quindi un esordio difficile ma alla nostra portata, soprattutto se riusciremo a mettere in campo la giusta grinta e determinazione sin dal primo scambio”.
    La Trentino Itas è giunta in Germania già nella prima serata di domenica, portando con sé tutti i tredici effettivi della rosa; anche il centrale Podrascanin ha infatti superato l’indisposizione che sabato lo aveva costretto a saltare la partita con Ravenna e ha sostenuto regolarmente l’allenamento nel pomeriggio odierno di circa novanta minuti alla Zeppelin CAT Halle A1. Quella in corso è la quindicesima partecipazione di sempre di Trentino Volley alle Coppe Europee, in cui conta quattro vittorie finali (tre Champions League e una CEV Cup). Tenendo conto di tutte le competizioni continentali disputate, il Club gialloblù è sin qui sceso in campo 137 volte: il bilancio è di 111 vittorie (57 a Trento, 54 in trasferta) e 26 sconfitte (20 in Champions League, 5 in CEV e 1 in Top Teams Cup). Il risultato più frequentemente ottenuto è il 3-0, ricorso nel 49% dei casi (68 partite, 40 di queste casalinghe); quello che si è verificato il minor numero di volte è la sconfitta per 0-3 (appena cinque volte).
    PRIMO AVVERSARIO: LOKOMOTIV NOVOSIBIRSK (9 febbraio, ore 17) Vincere le due partite con il maggior scarto possibile per provare ad acciuffare una qualificazione che si è complicata già a dicembre, nella bolla di Trento. Questo l’imperativo del Club russo per proseguire la corsa in CEV Champions League, trofeo che ha conquistato nel 2013 vincendo ad Omsk la Final Four che aveva organizzato in casa grazie. Le due sconfitte fatte registrare alla BLM Group Arena contro Trentino Itas (2-3) e Friedrichshafen (1-3) hanno infatti ridotto sensibilmente le possibilità di qualificarsi ai quarti di finale, anche perché in quella occasione la formazione rossoverde aveva dovuto fare i conti con numerose assenze. L’allenatore Plamen Kostantinov stavolta dovrebbe invece poter contare su tutti gli effettivi, fra cui spiccano i nomi dei martelli serbi Ivovic e Luburic e del centrale Kurkaev. Con Trentino Volley vanta due precedenti; oltre al 3-2 per i gialloblù dello scorso primo dicembre, in archivio c’è anche il match relativo alla semifinale del Mondiale per Club 2013, giocato il 19 ottobre 2013 a Betim (Brasile) e vinto per 3-1 dai russi. Attualmente si trova in sesta posizione nel campionato nazionale, con trentasette punti in classifica frutto di dodici vittorie in venti partite giocata. L’ultima nella precedente settimana con il Belgorod di Nelli (3-0). 
    La rosa: 1. Roman Martynyuk (l), 2. Slavi Kostadinov (p), 3. Roman Murashko (o), 4. Iurii Brazhniuk (c), 5. Alexander Voropaev (p), 8. Sergey Savin (s), 9. Drazen Luburic (o), 10. Dmitry Shcherbinin (c), 11. Denis Golubev (l), 13. Aleksandr Tkachev (c), 14. Marko Ivovic (s), 15. Pavel Kruglov (o), 16. Dmitrii Lyzik (c), 18. Aleksey Rodichev (s), 20. Iliyas Kurkaev (c), 22. Roman Potaliuk (s). Allenatore Petar Shopov.
    SECONDO AVVERSARIO: CEZ KARLOVARSKO (10 febbraio, ore 17) La seconda esperienza della storia in CEV Champions League, la sesta di sempre nelle coppe europee, non ha sin qui regalato particolari soddisfazioni alla Società che fa riferimento alla città di Karlo Vary e che ha alle spalle una storia piuttosto recente ma già molto importante, essendo stata fondata solo nel 2014. Le tre sconfitte patite a Trento a dicembre, conquistando appena due set, hanno infatti già segnato il cammino della formazione allenata da Jiri Novak, destinata quindi a non migliorare il risultato continentale più brillante di sempre della storia del club (quinto posto finale nella 2017 CEV Cup). Attualmente si trova al terzo posto nell’Extraliga Ceca con tre punti di ritardo ma anche una partita in meno della capolista Ceske Budejovice (già avversaria di Trento nella passata edizione della Champions League) e quindi potenzialmente ancora in corsa per il primo posto finale in regular season, prima dei Play Off. 
    La rosa: 1. Martin Fiser (s), 3. Daniel Pfeffer (l), 4. Fredric Gustavsson (o), 6. Tomas Houda (s), 7. Radek Balaz (c), 8. Wessel Keemink (p), 10. Marcel Lux (s), 12. Marc Wilson (c), 13. Lukasz Wiese (s), 14. Vojtech Patocka (c), 15. Lukas Vasina (s), 17. Daniel Rimal (o), 21. Martin Kocka (p), 23. Patrik Indra (o). Allenatore Jiri Novak.
    GLI ARBITRI Lokomotiv Novosibirsk-Trentino Itas sarà diretta dall’ungherese Laszlo Adler e dal liechtensteinese Aleksander Sikanjic. Il fischietto di Vaduz ufficializzerà le operazioni anche nella gara del giorno dopo (CEZ Karlovarsko-Trentino Itas), in questo caso assieme al francese Olivier Guillet. Tutti vantano almeno un precedente con Trentino Volley.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino di nuovo al lavoro in vista degli ultimi due match di campionato

    Di Redazione
    Itas Trentino di nuovo al lavoro da questo pomeriggio alla BLM Group Arena. Dopo una domenica di riposo, successiva alla partecipazione alla Final Four di Del Monte® Coppa Italia 2021, i gialloblù sono infatti tornati ad allenarsi per preparare il rush finale di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21. Durante la settimana appena iniziata infatti la squadra di Angelo Lorenzetti, già sicura da otto giorni quantomeno del suo terzo posto finale in classifica, disputerà il penultimo turno di campionato sul campo dell’Allianz Milano (mercoledì 3 febbraio, ore 19.30) e l’ultimo, ospitando la Consar Ravenna (sabato 6 febbraio, ore 19).
    Il programma di allenamenti stilato per questo periodo, l’ultimo prima della partenza per la Germania (a Friedrichshafen fra il 9 e l’11 febbraio si giocherà il ritorno della Pool E di 2021 CEV Champions League), prevede una sessione in sala pesi nella giornata odierna, un allenamento con palla mercoledì pomeriggio prima della partenza per la Lombardia e poi altre due sessioni di lavoro fra giovedì e venerdì alla BLM Group Arena. Angelo Lorenzetti potrà disporre di tutti i tredici effettivi della rosa e potrebbe approfittare dell’occasione per offrire più spazio in campo a chi ne ha avuto ultimamente meno, come lo schiacciatore olandese Dick Kooy.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, Lorenzetti dopo il ko con Perugia: “Una lezione importante”

    Di Redazione
    La corsa dell’Itas Trentino in Del Monte® Coppa Italia 2021 si ferma in semifinale. A sbarrare la strada alla compagine gialloblù verso la possibile qualificazione alla sua ottava Finale di sempre nella competizione è stata la Sir Safety Conad Perugia, capace questa sera all’Unipol Arena di Bologna di aggiudicarsi in tre set il match ad eliminazione diretta e di conquistare quindi la qualificazione alla gara che assegnerà la 43^ edizione del massimo trofeo nazionale. 
    “Non siamo mai entrati in partita, è un dato di fatto – ha commentato l’allenatore dell’Itas Angelo Lorenzetti al termine della gara – e questo è avvenuto perché la pressione che ha esercitato Perugia al servizio è stata importante per l’intero incontro e ha finito per condizionare anche altri aspetti del gioco. In attacco avremmo dovuto fare molto meglio quando ne abbiamo avuto la possibilità, ma non è successo. Queste sono lezioni importanti, perché durante la regular season si giocano partite di un certo tipo e in queste occasioni match di un altro tipo: bisogna fare cose straordinarie per vincere e i nostri avversari le hanno fatte”.
    Per la formazione gialloblù, che è rientrata a Trento già in serata, la ripresa degli allenamenti è fissata per lunedì 1 febbraio; sarà quello il primo momento di preparazione per il prossimo impegno, previsto per mercoledì 3 febbraio alle ore 19.30 al PalaLido di Milano contro l’Allianz nel ventunesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21.  

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che battaglia a Verona! L’Itas Trentino la spunta al tie break

    Di Redazione
    L’Itas Trentino chiude nel migliore dei modi una settimana contraddistinta da sole vittorie, fra Champions League e SuperLega. Il positivo trend dei primissimi giorni di dicembre è stato confermato anche questa sera a Verona; con Capitan Giannelli di nuovo in regia, i gialloblù si sono infatti assicurati il 40° derby dell’Adige vendicando il ko patito in casa contro la NBV due mesi fa.
    All’AGSM Forum è stata invece la formazione di Angelo Lorenzetti a festeggiare, grazie ad un 3-2 imposto in rimonta agli scaligeri; come accaduto martedì pomeriggio contro il Novosibirsk, la squadra di Lorenzetti è stata in grado di risalire la china dalla 0-2, diventando sempre più convincente e spietata nella seconda parte della gara fino a dominare nettamente il tie break. Ad onor del vero, però, l’Itas Trentino non aveva giocato male nemmeno i primi due set, perdendoli solo allo sprint per non aver saputo gestire con lucidità le occasioni costruitesi specialmente nel finale. Successivamente non ha però più concesso troppo agli avversari, che hanno retto a lungo il gioco grazie alle bordate di Kaziyski (20 punti) e all’incisività di Jensen (16). I due punti conquistati in Veneto sono arrivati grazie alla continuità mostrata da Nimir e Lucarelli, autori di 23 punti a testa. Tornato nel ruolo di opposto l’olandese ha ripreso a martellare come sa, aggiudicandosi la palma di mvp, ma meglio di lui a livello percentuale ha fatto il brasiliano, autentica spina nel fianco del muro avversario: 56% a rete, con quattro muri ed un ace. Benissimo anche Podrascanin: 18 punti col 79% in primo tempo e due muri: un’autentica certezza.
    La cronaca del match.
    L’Itas Trentino si presenta in terra scaligera con il recuperato Capitan Giannelli in cabina di regia; dopo tre partite da alzatore, Nimir torna quindi a ricoprire il ruolo di opposto, Podrascanin e Lisinac si piazzano al centro della rete, Rossini veste la maglia del libero, mentre è Alessandro Michieletto a completare la diagonale di posto 4, orfana di Kooy, insieme a Lucarelli.
    La NBV risponde con Spirito al palleggio, Jensen opposto, Kaziyski e Jaeschke in posto 4, Aguenier e Caneschi e al centro, Bonami libero.
    L’avvio è nel segno dell’equilibrio, con le due squadre che lottano punto a punto e si alternano sovente al comando delle operazioni (6-5, 8-9). Un attacco di Kaziyski, subito in palla e un muro di Aguenier su Michieletto consegnano il primo doppio vantaggio della serata ai padroni di casa (9-11), costringendo Lorenzetti a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa ci pensa Lisinac con un altro block a riportare le cose a posto (11-11); anche Lucarelli è in palla e si fa trovare spesso pronto in attacco e a muro (16-16). La partita procede a strappi (16-18), ma Nimir entra in partita nel momento giusto firmando la nuova parità a quota diciannove. Il rush finale vede Kaziyski realizzare il punto del 20-22 direttamente col servizio (nuova interruzione di Lorenzetti), Trento non riesce più a recuperare (21-23) e cede il primo set con un errore al servizio di Nimir (23-25).
    L’Itas Trentino prova ad iniziare con un piglio differente il secondo parziale (6-4, ace di Nimir), ma Verona la riprende immediatamente, mettendo la freccia grazie ad un errore di Lisinac (7-9). Nella fase centrale Nimir inizia a realizzare punti in serie rilanciando le ambizioni gialloblù di vittoria del set (14-14, 16-14); si fa sentire anche Lucarelli e gli ospiti volano sul +3 (21-18). Sembra lo spunto decisivo ma, invece non lo è perché la NBV si rià pericolosamente sotto (23-22), annulla due palle set e mette la freccia con Jensen (da 24-23 a 24-25). A scrivere il 2-0 casalingo ci pensa un muro di Caneschi su Lisinac (24-26).
    Nel terzo periodo l’Itas Trentino parte a spron battuto (6-2), issata da Lucarelli e Nimir ma il suo tentativo di fuga dura pochissimo perché Jensen e Kaziyski la riprendono immediatamente (6-6). I gialloblù subiscono in contraccolpo, vanno sotto di due (7-9) ma con il brasiliano ritornano avanti (13-11). Verona non ci sta, ribalta ancora il punteggio (13-14) con Jaeschke; da lì in poi si gioca punto a punto, perché Trento non riesce a gestire i vantaggi che si costruisce (da 19-17 a 20-20). Nimir e Michieletto però offrono i break point nel momento decisivo: ace per l’olandese e muro dello schiacciatore per il 24-21, che poi si trasforma in 25-22 grazie ad un nuovo attacco vincente dell’opposto. 
    Sull’onda dell’entusiasmo, gli ospiti partono alla grande anche nel quarto set (6-4, 11-7) spinti in avanti da Lucarelli. La NBV fatica a replicare anche perché il braccio di Nimir è sempre più caldo (15-12); proprio l’olandese scrive in seguito il massimo vantaggio (21-15) che indirizza definitivamente il match verso il quinto parziale (25-20).
    Nel tie break l’Itas Trentino parte a razzo (6-3), viene ripresa immediatamente dai locali (7-7) per poi dilagare definitivamente (10-15) grazie al solito Nimir.
    “Sapevamo che avremmo dovuto allenarci e migliorare il nostro gioco in partita e quindi avevamo immaginato una partenza difficile, tuttavia qualche rammarico per aver perduto il secondo set ci rimane – ha dichiarato al termine della partita l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . Alla fine, però, essere riusciti a vincere dopo essere stati sotto per 2-0 e nella situazione in cui siamo è stato qualcosa di importante. Dobbiamo conservare questa voglia di lottare per tutta la stagione. Aggiungo che mi sento un po’ la coscienza sporca per aver mandato in campo Giannelli, dopo quello che ha passato avrebbe dovuto riposare, ma non avevamo alternative, perché Nimir stava cominciando a pagare, soprattutto sul piano fisico, l’impiego in un ruolo non suo e non potevamo mettere a repentaglio anche la sua salute. Da adesso in poi giocheremo tantissime partite e ci alleneremo poco o nulla, oltretutto senza Kooy, quindi dovremo continuare a stringere i denti”.
    Federico Bonami (NBV Verona): “Sono molto dispiaciuto, a caldo. Ci è mancata un po’ quella spinta finale per vincere la partita, potevamo chiuderla nel terzo set. Ora dobbiamo riuscire a gestire bene le nostre energie fisiche e psicologiche, servirà il sostegno di tutti, fra di noi, è fondamentale, fisicamente siamo in ottime mani e dobbiamo riuscire a mantenerci su”.
    Radostin Stoytchev (NBV Verona): “Il terzo set doveva essere decisivo, ma ci è mancata l’aggressività, e Nimir ha fatto la differenza. Ci hanno aggrediti, non permettendoci di chiudere tranquillamente. Anche nel quarto set, siamo partiti bene ma abbiamo subito una serie di break, il quinto set è stato combattuto, e sono convinto che la decisione arbitrale abbia influito, l’invasione di Lisinac c’era, e anche il cartellino di Matey, per una squadra come Trento questi episodi sono più che sufficienti. Abbiamo lavorato meglio rispetto a prima, con più giocatori, ancora c’è tanto da fare, e speriamo di restare tutti sani, solo lavorando si migliora.”
    NBV Verona-Itas Trentino 2-3 (25-23, 26-24, 22-25, 20-25, 10-15)
    NBV VERONA: Jensen 16, Jaeschke 11, Caneschi 9, Spirito 1, Kaziyski 20, Aguenier 10, Bonami (L);  Pesclac, Asparuhov 1, Zanotti 1. N.e. Magalini, Donati. All. Radostin Stoytchev.ITAS TRENTINO: Nimir 23, Lucarelli 23, Podrascanin 18, Giannelli 3, Michieletto 10, Lisinac 11, Rossini (L); Sosa Sierra, Cortesia. N.e. Argenta, Sperotto, Bonatesta, De Angelis.  All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Boris di Vigevano (Pavia) e Goitre di Torino.DURATA SET: 31’, 29’, 32’, 26’, 21’; tot 2h e 19’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. NBV: 10 muri, 4 ace, 17 errori in battuta, 2 errori azione, 44% in attacco, 37% (19%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 7 ace, 20 errori in battuta, 13 errori azione, 52% in attacco, 49% (20%) in ricezione. Mvp Nimir.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO