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    Nba, Antetokounmpo come Mbappé: niente rinnovo con i Bucks

    ROMA – Kylian Mbappé nel calcio, Giannis Antetokounmpo nel basket Nba. Così come l’attaccante francese del Psg (per il quale sono state fatte offerte folli dall’Arabia Saudita), anche il 28enne talentuoso cestista greco, miglior realizzatore nella storia dei Bucks, ha informato il club di Milwaukee di non voler firmare l’estensione del contratto. “Non avrebbe senso a livello economico. In ogni caso devo sentire che siamo tutti focalizzati sul voler vincere il titolo, altrimenti non firmo”, ha detto il campione ellenico dalle colonne di The New York Times.
    La situazione contrattuale di Antetokounmpo
    Antetokounmpo, insomma, vuole temporeggiare. Nell’annata al via percepirà qualcosa come circa 45 milioni di dollari dai Bucks, nella prossima arriverà a guadagnare dal club di Milwaukee quasi 50 milioni di dollari. Per la stagione 2025-26, infine, il greco è in “player option” e otterrebbe dal suo club la bellezza di 52 milioni di dollari.
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    Al Hilal risponde alla battuta di Antetokounmpo: “La tua maglia pronta”

    Al Hilal, ecco la maglia di Antekounmpo
    In ogni caso, qualche tempo fa la stella dell’Nba Giannis Antekounmpo aveva voluto scherzare sulla situazione del fuoriclasse francese, “chiedendo” in maniera ironica al club saudita di acquistare lui al posto dell’attaccante. A distanza di qualche settimana, l’Al Hilal ha risposto simpaticamente a Giannis. Tramite i propri canali social, il club ha infatti voluto dare il “benvenuto” al campione di basket preparando la divisa della squadra con il suo nome in aggiunta di un bigliettino: “Ora fai parte della famiglia dell’Al Hilal” e scrivendo su Instagram: “La tua maglia è pronta…”. LEGGI TUTTO

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    Mbappé all’Al Hilal? Antetokounmpo scherza, la stella del Psg risponde così

    ATENE (Grecia) – Giannis Antetokounmpo, stella NBA dei Milwaukee Bucks, è atteso domani in Grecia per la preparazione dei Mondiali di pallacanestro, la sua presenza è in forse dopo l’operazione al ginocchio ma sui social il “Greek Freak” è sempre in forma. Il greco è un grande appassionato di calcio e sta seguendo con molta attenzione i rumors che vedono coinvolto Kylian Mbabbé ovvero l’interessamento dell’Al Hilal. Giannis, che non ha mai negato di voler giocare a calcio un giorno, ha colto la palla al balzo pubblicando sui un post con lui che si offre al club saudita: “Al Hilal potete prendere me, assomiglio a Kylian Mbappé” con le emoji delle risate ed il tag proprio all’Al Hilal. Il post è subito diventato virale con il fuoriclasse francese che non solo ha apprezzato ma ha anche ricondiviso mettendo molte emoji che ridono. LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba: Golden State va sul 3-1, Boston pareggia

    Lo spettacolo della Nba prosegue con le semifinali playoff. La corsa verso l’anello è più viva che mai e nella notte italiane sono stati disputati due match. In Western Conference Golden State Warriors va sul 3-1 contro Memphis. Il quintetto californiano si impone in gara-4 al fotofinish per 101-98. Sugli scudi il solito Steph Curry, che mette a referto ben 32 punti imponendosi come top-scorer dell’incontro. Nell’Eastern Conference, invece, va sul 2-2 la serie di semifinale tra Boston e Milwaukee, con il Celtics che superano i Bucks in gara-4 per 116-108. Ai padroni di casa non bastano i 34 punti del bomber greco Antetokounmpo. Nel frattempo, il tecnico dei Phoenix Suns, Monty Williams, è stato votato miglior allenatore del 2022.
    Playoff Nba, i risultati
    1° TURNO – EASTERN CONFERENCE
    Atlanta Hawks – MIAMI HEAT (1-4) Toronto Raptors
    PHILADELPHIA 76ERS (2-4)
    Chicago Bulls – MILWAUKEE BUCKS (1-4)
    Brooklyn Nets – BOSTON CELTICS (0-4)
    2° TURNO
    Philadelphia 76ers – Miami Heat 11/05 (2-2)
    Milwaukee Bucks – Boston Celtics 108-116 (2-2)
    1° TURNO WESTERN CONFERENCE
    New Orleans Pelicans – PHOENIX SUNS (2-4)
    Utah Jazz – DALLAS MAVERICKS (2-4)
    Denver Nuggets – GOLDEN STATE WARRIORS (1-4)
    Minnesota Timberwolves – MEMPHIS GRIZZLIES (2-4)
    2° TURNO
    Dallas Mavericks – Phoenix Suns 11/05 (1-2)
    Golden State Warriors – Memphis Grizzlies 101-98 (3-1) LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba, Antetokounmpo trascina i Bucks: ok anche i Warriors

    Continua lo spettacolo con i playoff Nba. Nelle prime due sfide del secondo turno salta subito il fattore campo con le vittorie dei Milwaukee Bucks e di Golden State Warriors rispettivamente contro Boston Celtics (89-101) e Memphis Grizzlies (116-117). Tra le fila dei campioni, ancora privi dell’infortunato Kris Middleton, solita prestazione magistrale del greco Giannis Antetokoumpo che trascina i suoi alla vittoria con una splendida tripla doppia: 24 punti, 13 rimbalzi e 12 assist. Sugli scudi anche Jrue Holiday, che sfiora la doppia doppia con 25 punti e 9 rimbalzi. Ai Celtics non bastano i 21 punti di Jason Tatum. Gara 2 si giocherà ancora al TD Garden di Boston, con i biancoverdi di coach Ime Udoka già con le spalle al muro e costretti a vincere per non andare poi a Milwaukee sotto 0-2.
    Vittoria punto a punto per i Golden State Warriors
    Grande tensione e vittoria punto a punto ad Ovest, dove i Golden State Warriors si impongono sul parquet dei Memphis Grizzlies per 117-116. Californiani subito sull’1-0 nella serie. Al FedEx Forum di Memphis decide un canestro nel finale di Klay Thompson. A trascinare i Warriors alla vittoria sono un super Jordan Poole, autore di 31 punti, e Steph Curry (24). Per i Grizzlies Ja Morant sfiora la tripla doppia con 34 punti, 9 rimbalzi e 10 assist. Non bastano anche i 33 punti e 10 rimbalzi di Jaren Jackson Jr.. Gara 2 si giocherà ancora a Memphis, con i Grizzlies costretti a vincere per restare in corsa nella serie. LEGGI TUTTO

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    Nba, Antetokounmpo trascina i Bucks. Tonfo Lakers: playoff più lontani

    Iniziano a delinearsi le classifiche Nba mentre la regular season volge al termine. Nei match della notte italiana si guadagna la copertina il solito Giannis Antetokounmpo, grande protagonista del successo dei Bucks su Philadelphia. Un 116-118 che porta la firma del greco, che mette sul tabellino 40 punti e 14 rimbalzi ed è autore di una stoppata a 2″ dalla fine con la quale ha evitato che Joel Embiid (29 punti e 14 rimbalzi) portasse il match al supplementare permettendo così a Milwaukee di mantenersi in corsa per il primo posto nella Est Conference. Per i Philadelphia 76ers 32 punti per James Harden e 22 per Tobias Harris.
    Lakers ko senza LeBron James
    Tonfo dei Los Angeles Lakers, che vedono allontanarsi i playoff dopo il ko per per 128-110 contro i Dallas Mavericks. In luce ancora una volta Luca Doncic autore di una tripla doppia (34 punti, 12 rimbalzi, 12 assist), la decima della stagione. L’assenza di LeBron James si fa sentire e non bastano i 28 punti di Malik Monk e i 25 di Russell Westbrook. Sorride invece l’altra faccia di Los Angeles: i Clippers si assicurano il play-in superando 121-115 gli Utah Jazz. Per Paul George 34 punti. Ai Jazz non sono sufficienti i 33 punti di Donovan Mitchell. I Chicago Bulls si impongono 94-107 sui Washington Wizards grazie ai 32 punti di DeMar DeRozan e i 27 di Nikola Vucevic mentre i Brooklyn Nets piegano a fatica i Detroit Pistons 130-123 con l’ala Kevin Durant che infila la doppia doppia da 41 punti e 11 rimbalzi. Per Kyrie Irving 24 punti. Ai Pistons non bastano i 34 punti di Cade Cunningham.
    Tutti i risultati delle partite Nba
    Philadelphia 76ers-Milwaukee Bucks 116-118
    Washington Wizards-Chicago Bulls 94-107
    Brooklyn Nets-Detroit Pistons 130-123
    Dallas Mavericks-Los Angeles Lakers 128-110
    Los Angeles Clippers-Utah Jazz 121-115 LEGGI TUTTO

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    Nba, Milwaukee trionfa dopo 50 anni. Antetokounmpo stende i Suns

    I tifosi di Milwaukee hanno dovuto attendere ben 50 anni prima di tornare a vincere l’anello Nba, ma quello nelle finals contro i Phoenix Suns è un successo straordinario. I Suns si aggiudicano anche gara 6 e chiudono la serie con il risultato di 4-2, infilando così un filotto di quattro trionfi consecutivi dopo aver perso le prime due gare delle finali. Game, set and match per i Milwaukee Suns che possono così dare il via a una festa che attendevano da troppo tempo.  I Bucks vincono in casa con il punteggio di 105-98 e conquistano così il secondo titolo della loro storia, il primo degli ultimi 50 anni.
    Antetokoumpo straordinario: 50 punti ed MVP delle Finals
    Un solo uomo al comando della truppa di coach Budenholzer, il suo nome è Giannis Antetokounmpo: da antologia la prova del greco che imprime in maniera definitiva il suo marchio sulle Finals con una partita monstre da 50 punti (16/25 dal campo) accompagnati anche da 14 rimbalzi, 5 stoppate e 2 assist. Incontenibile il due volte MVP della stagione (2018-19 e 2019-20) che inevitabilmente oltre all’anello porta a casa il titolo di MVP delle Finals. Tra le fila dei Bucks in doppia cifra Middleton e Portis (17 e 16 punti), Brook Lopez (10 e 8 rimbalzi) e l’ottimo Jrue Holiday che corona i suoi playoff sfiorando la tripla doppia in gara-6 (12 punti, 9 rimbalzi e 11 assist). Nulla da fare per Chris Paul e compagni che lottano fino alla fine ma poi sono costretti ad alzare bandiera bianca. Dopo 50 anni Milwaukee e i suoi tifosi possono tornare a far festa. 
    Guarda la galleryNba, trionfo Milwaukee: Antetokounmpo leggendario
    Milwaukee, la felicità di Antetokounmpo dopo il trionfo
    Giannis Antetokoumpo, vero e proprio trascinatore dei Milwaukee Suns e MVP delle Finals commenta così il trionfo: “Sono felicissimo, quando ho iniziato a giocare a basket non avrei mai pensato di poter vincere il titolo Nba, ma questo deve essere un messaggio per tutti, in qualsiasi parte del mondo. Bisogna inseguire i sogni, pur pazzeschi che siano, lavorare duro e non curarsi dei critici. Mi dicevano che dalla lunetta ero troppo poco affidabile, questa sera ho pure segnato i liberi. In gara 6 ho dovuto fare un po’ di tutto per aiutare la squadra, ma i miei compagni sono stati fantastici. Non potevo lasciare Milwaukee senza vincere un titolo, per questo ho firmato l’estensione, sarebbe stato facile andare in qualche altra squadra, magari in un super team e conquistare l’anello ma io volevo farlo nel modo più difficile, con questi compagni e in questa città che considero casa mia. Sono contento soprattutto per Khris Middleton, in otto anni ne abbiamo passate tante insieme. È un giocatore straordinario che è stato fondamentale per la mia crescita, mi ha aiutato tantissimo e sono felice di aver fatto questo viaggio con lui. Giocare la postseason e le Finals è qualcosa di fantastico, speriamo di ripeterci anche l’anno prossimo”. Poi le lacrime quando si inizia a parlare di famiglia. “I miei genitori hanno fatto sacrifici enormi per me, mia madre ha lavorato durissimo e non mi ha mai messo pressione, mio padre invece mi sta guardando dal cielo. Non posso che dedicare a loro, ai miei fratelli e alla mia compagna questo titolo. Se sono arrivato fino a qui il merito è loro”.  LEGGI TUTTO

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    Milwaukee campione Nba dopo 50 anni. Antetokounmpo super: Suns ko

    Il titolo di campione Nba 2020-21 va ai Milwaukee Bucks. Un trionfo che arriva a 50 anni dalla prima e fino a stanotte unica volta nella storia della squadra grazie alla vittoria in gara 6 (105-98) nelle Finals contro i Phoenix Suns. Festa grande, dunque. I Bucks avevano iniziato la serie con il freno a mano tirato perdendo le prime due partite, poi hanno ingranato la marcia e hanno messo in fila quattro successi consecutivi aggiudicandosì così l’anello. Notte di bagordi per Milwaukee e i suoi tifosi, che possono tornare a gioire a mezzo secolo di distanza. 
    Antetokoumpo da antologia: 50 punti ed MVP delle Finals
    A guidare al trionfo la truppa di coach Budenholzer è il greco Giannis Antetokounmpo, che fornisce una prestazione da antologia imprimendo in maniera definitiva il suo nome sulle Finals con una partita straordinaria: da 50 punti (16/25 dal campo) accompagnati anche da 14 rimbalzi, 5 stoppate e 2 assist. Incontenibile il due volte MVP della stagione (2018-19 e 2019-20) che inevitabilmente oltre all’anello porta a casa il titolo di MVP delle Finals. Sugli scudi nei Bucks anche Middleton e Portis, che chiudono in doppia cifra  (17 e 16 punti), Brook Lopez (10 e 8 rimbalzi) e l’ottimo Jrue Holiday che corona i suoi playoff sfiorando la tripla doppia in gara-6 (12 punti, 9 rimbalzi e 11 assist). Chris Paul, che con i suoi Phoenix Suns sognava il trionfo dopo essersi aggiudicato le prime due sfide della serie, deve dunque alzare bandiera bianca e concedere la passerella agli avversari. Milwaukee si trasforma così nel centro del mondo. Sì, è qui la festa.
    Guarda la galleryNba, Milwaukee campione: Antetokounmpo nella leggenda
    Milwaukee, Antetokounmpo raggiante dopo la vittoria
    A trascinare Milwaukee al successo è stato il greco Giannis Antetokoumpo: “Sono felicissimo, quando ho iniziato a giocare a basket non avrei mai pensato di poter vincere il titolo Nba, ma questo deve essere un messaggio per tutti, in qualsiasi parte del mondo. Bisogna inseguire i sogni, pur pazzeschi che siano, lavorare duro e non curarsi dei critici. Mi dicevano che dalla lunetta ero troppo poco affidabile, questa sera ho pure segnato i liberi. In gara 6 ho dovuto fare un po’ di tutto per aiutare la squadra, ma i miei compagni sono stati fantastici. Non potevo lasciare Milwaukee senza vincere un titolo, per questo ho firmato l’estensione, sarebbe stato facile andare in qualche altra squadra, magari in un super team e conquistare l’anello ma io volevo farlo nel modo più difficile, con questi compagni e in questa città che considero casa mia. Sono contento soprattutto per Khris Middleton, in otto anni ne abbiamo passate tante insieme. È un giocatore straordinario che è stato fondamentale per la mia crescita, mi ha aiutato tantissimo e sono felice di aver fatto questo viaggio con lui. Giocare la postseason e le Finals è qualcosa di fantastico, speriamo di ripeterci anche l’anno prossimo”. Antetokounmpo è un fiume in piena. Grandissime emozioni e qualche lacrimuccia quando si parla di famiglia: “I miei genitori hanno fatto sacrifici enormi per me, mia madre ha lavorato durissimo e non mi ha mai messo pressione, mio padre invece mi sta guardando dal cielo. Non posso che dedicare a loro, ai miei fratelli e alla mia compagna questo titolo. Se sono arrivato fino a qui il merito è loro”.  LEGGI TUTTO