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    Elezioni Fipav: rigettato il ricorso sulla candidatura di Massimo Dalfovo

    Foto Ufficio Stampa Kinderiadi

    Di Redazione
    Il Tribunale Federale della Fipav ha rigettato ieri il ricorso presentato da Giorgio De Togni, presidente dell’AIP – Associazione Italiana Pallavolisti, sulla candidatura di Massimo Dalfovo come rappresentante degli atleti in vista delle prossime elezioni del Consiglio Federale in programma il 7 marzo. De Togni, a sua volta candidato per la stessa carica, sosteneva che Dalfovo – presidente uscente della Fipav Trentino – non fosse in possesso del requisito principale per candidarsi: quello di aver partecipato a competizioni di livello almeno regionale per almeno due stagioni sportive negli ultimi 10 anni.
    Dalfovo, che ha chiuso la sua lunga carriera in Serie A nel 1990 con Schio, risulta tesserato nella stagione attuale per la Pallavolo C/9 Arco, militante in Serie D: secondo De Togni si tratta di un tesseramento “strumentale” volto soltanto ad acquisire la qualifica necessaria per le elezioni. L’ex giocatore di Padova e Modena, in risposta, ha presentato il certificato di idoneità sportiva ottenuto nel dicembre 2020 e ha sottolineato di aver partecipato negli ultimi anni a numerosi tornei Over oltre che ai Campionati Europei Over 50 in Grecia.
    Il giudice ha ritenuto che il ricorso non potesse essere accolto, in quanto Dalfovo “risulta essere in possesso dei requisiti richiesti dalla norma, e non può certo il Tribunale svolgere attività per accertare la capacità o possibilità del resistente di svolgere l’attività di atleta. (…) La presenza del certificato medico ancor più avvalora la possibilità fisica e la volontà del Dalfovo di partecipare fattivamente alle competizioni sportive, ed è elemento sufficiente per non mettere in dubbio la capacità del resistente a gareggiare“.
    La sentenza precisa infine che la mancata partecipazione al campionato non può essere motivo di esclusione della candidatura perché generata da cause di forza maggiore: l’attività della Serie D, infatti, è ancora bloccata a livello nazionale dalle normative anti-Covid.
    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Roberto Ghiretti a fianco di Nino Di Giacomo per parlare di riorganizzazione societaria

    Di Redazione
    “Apriamoci al cambiamento”. Queste sono le parole con le quali Nino Di Giacomo, candidato alla Presidenza di Fipav Sicilia per il quadriennio 2021/2024, ha concluso un’interessantissima puntata numero 9 del Salotto del Volley, il format di dirette Facebook che scandisce la marcia verso le elezioni ed approfondisce i tanti temi del programma collettivo del candidato grazie anche a numeri sempre più elevati di partecipazione ed interazioni alla diretta.
    Un’edizione straordinaria anticipata al lunedì che non ha deluso le aspettative ed ha deliziato i tanti partecipanti grazie al confronto con Roberto Ghiretti, un’autentica eccellenza dello sport italiano, uno dei dirigenti più illuminati del nostro sistema sportivo che ha collezionato in oltre 40 anni di carriera esperienze e successi di altissimo livello, sia nel panorama nazionale che internazionale. Laureato in Giurisprudenza, le sue prime attività da dirigente sportivo iniziano nel 1982 quando di avvicina al mondo della pallavolo collezionando risultati esaltanti, prima ricoprendo gli incarichi di amministratore delegato della Santal Parma Volley e della Maxicono Parma Volley, poi in qualità di direttore generale della Lega Volley maschile per ben 10 stagioni (dal 1990 al 2000) e di Segretario della Commissione tecnica FIVB (dal 1992 al 1994).
    Una carriera importantissima nell’ambito della pallavolo, dunque, che lo proietta a ricoprire incarichi di assoluto prestigio anche in altri settori sportivi, come quello di Presidente del Comitato Organizzatore dei mondiali di hockey su ghiaccio (1994), ed ancora ha partecipato alla redazione della Candidatura Italiana della Rugby World Cup (2015/2019), degli Europei di Calcio (2016) ed è stato Direttore dell’area marketing dei Mondiali di Ciclismo del 2013, fino a collaborare con il CONI per la candidatura di Roma 2020. Questi sono solo alcuni esempi di un percorso lungo e molto significativo, al quale ha affiancato parallelamente l’attività didattica in tema di organizzazione, comunicazione e marketing sportivo presso la Scuola dello Sport del CONI ed alcune delle principali Università italiane, fino a fondare nel 2001 la SG Plus (Studio Ghiretti & Associati), società di advisoring in ambito sportivo che nel corso degli anni ha acquisito importanza tale da attestarsi tra i top player del settore nel panorama internazionale, vantando partnership di grandissimo livello e la gestione di progetti tra i più importanti nel movimento sportivo.
    “Stiamo parlando di un uomo che ha vissuto lo sport da assoluto protagonista – queste le parole con le quali Nino Di Giacomo introduce il super ospite della nona puntata – Un grande dirigente sportivo al quale sono legato da oltre 40 anni di amicizia e di esperienze, con il quale avremo modo di parlare di pallavolo a 360°, soprattutto sotto il profilo di innovazione e riorganizzazione attraverso il marketing: stiamo attraversando un periodo talmente complicato che dobbiamo necessariamente ridisegnare le nostre strategie in chiave altamente innovativa, puntando con decisione e strategie e programmi comuni di condivisione di esperienze e competenze”.
    “Con Nino Di Giacomo ci conosciamo dagli anni Ottanta – queste le prime parole di Roberto Ghiretti – un periodo particolarmente significativo dal punto di vista dell’innovazione nel mondo dello sport durante il quale siamo riusciti a sviluppare tante iniziative importanti che hanno portato un grande rinnovamento nel mondo della pallavolo sino grossomodo agli anni 2000. Oggi dobbiamo tornare a ripercorrere quella strada e ridisegnare un radicale cambiamento. I dati del resto lo dimostrano: oggi lo sport è la rete connettiva più importante in assoluto nel nostro paese. Lo sport non è più solo divertimento, non è più solo stile di vita ma anche parte del sistema valoriale di una persona. Oggi più che mai emerge con forza la volontà di muoversi. Dall’altra parte, però, abbiamo la generazione Z che vede lo sport in modo diverso. I dati dimostrano, infatti, che il tasso d’abbandono nella pallavolo si aggira intorno al 50% nell’arco di un anno, o perchè si sceglie di provare un altro sport o perchè si smette completamente. Questo significa che lo sport oggi, e non solo la pallavolo in particolare, non riesce a generare fidelizzazione. Le cause, ovviamente, sono molteplici e vanno ricercate a 360°: dagli allenatori che pensano di allenare l’under 14 come fosse una quadra di Champions League alle famiglie che non capiscono il senso di cosa voglia dire portare un ragazzo a fare sport, in controtendenza, tra l’altro, con l’idea da sempre riconosciuta che lo sport sia la reale medicina per sostenere lo sviluppo dei ragazzi. Voglio segnalare un altro dato che permette di percepire ancora meglio il valore del prodotto sportivo. Il 50/60% dei giovani della generazione Z ha assunto almeno una volta sostante psicotrope. E se aggiungiamo l’alcol, l’assuefazione digitale ed altri fattori il disagio è accentuato all’ennesima potenza. Lo sport diventa sempre più fondamentale. Le società devono capire questo e devono inquadrare questa come linea di crescita. Il ruolo del comitato regionale in quest’ottica diventa imprenscindibile per puntare allo sviluppo: deve guidare le società a diventare un’impresa sociale multifunzionale. La partita è un momento di condivisione fondamentale ma non è il solo punto di contatto e di confronto. Iniziamo a parlare di patto educativo e non più solo di ricevute economiche e di fabbrica dei campioni, perchè insieme alla famiglia le società sportive devono aiutare il ragazzo a trovare la sua strada nella società. Per ripartire, quindi, bisogna puntare molto sulla crescita organizzativa delle società”.
    Proprio la riorganizzazione del sistema è un argomento più volte approfondito nel programma elettorale di Nino Di Giacomo. “Qua da noi ancora si ragiona in maniera diversa. Noi vogliamo invertire immediatamente il trend e per farlo siamo consapevoli che dobbiamo trasmettere alle società del nostro network regionale una nuova mentalità, che punti su competenze ed organizzazione, su nuove idee e nuove proposte per rilanciare il nostro movimento ed entusiasmare i nostri giovani”.
    “Sono d’accordo con Nino Di Giacomo – prosegue Ghiretti sottolineando come oggi più che mai ci sia bisogno di sport – Non è più possibile pensare come 20 anni fa. Oggi bisogna ingegnarsi per trovare metodi alternativi di marketing per rafforzare i nostri progetti utili ai nostri ragazzi. Questo passa attraverso una programmazione attenta ed a lungo termine. Dobbiamo aiutare le società ad avere delle strategie, ad avere degli esempi, ad avere un know how. Dobbiamo creare entusiasmo nei ragazzi, nelle famiglie e nei dirigenti, aiutando le società a fare un piano strategico e a saper fare progetti per diversificare. Da una parte, quindi, bisogna investire su un serio programma di sviluppo delle competenze, dall’altro, contemporaneamente, gli enti federali come il comitato regionale devono puntare sul sostegno delle società nel trovare la loro dimensione: quella di una rete sociale percepita ed un che occupa all’interno di una comunità un ruolo sempre più significativo. Ricordiamoci, in questo senso, che fare marketing non significa vendere un prodotto ma, piuttosto, vuol dire trovare risposte a dei bisogni.Creiamo quindi dei progetti e diventiamo credibili verso al nostra comunità cosi da diventare parte integrante della comunità stessa”.
    Comunità, territorio, condivisione. Tematiche care al programma del candidato Presidente che prosegue l’analisi parlando di sinergie tra istituzioni, cooperazione tra società e nuovi modelli di marketing territoriale. “Dovremo avere il compito di creare sinergie e programmi strategici comuni a tutto il territorio ed a tutte le realtà. Fino ad ora abbiamo vissuto seguendo delle logiche ormai non più al passo con i tempi. Sarò felice di mettere a disposizione di tutte le società il know how e le esperienze che ho maturato in tutti questi anni vissuti nel mondo sportivo, cosi come avremo l’obiettivo di costruire un team altamente competente su diversi temi utili a sviluppare progettazioni concrete alle società della nostra Isola, guardando a tematiche innovative ed a nuove frontiere. Non sarò un burocrate ma mi prefiggerò l’obiettivo di guardare all’innovazione, come ad esempio alla strutturazione di un piano strategico di marketing territoriale per creare un forte brand siciliano, utile a realizzare ed a partecipare a progetti importanti per trovare risorse da reinvestire nelle nostre società. Cosi come diventa fondamentale anche un’intensa attività informativa e comunicativa per condividere al meglio le idee con le nostre società, per metterle a conoscenza delle attività e degli strumenti migliori per svilupparsi, compresi i bandi, e per dotarle di un migliore modello organizzativo”. 
    “In campo siamo avversari ma fuori siamo soci perché insieme dobbiamo costruire modelli di sviluppo comune – conclude Roberto Ghiretti – Questo è un anno di ripartenza: il comitato regionale è un centro di servizio che deve ridare centralità alle società ed a cascata ai loro ragazzi, che dobbiamo aiutare a trovare la propria identità e la propria strada. Quindi in questo senso dobbiamo essere consapevoli che la vera innovazione siamo noi. Qualsiasi organizzazione federale deve sapere che ha un doppio ruolo. Da una parte realizzare ed organizzare buoni campionati, sotto tutti gli aspetti. Dall’altra parte deve esser un punto di raccordo per le società per la loro crescita e la loro affermazione sociale, per farle diventare poco alla volta impresa sociale multifunzionale. Dobbiamo creare un modello più evoluto da fornire alle società perchè tutti abbiano la possibilità di crescere. Poi saranno le società che sceglieranno di svilupparsi come meglio credono ma devono essere tutte messe in condizione di poterlo afre allo stesso modo.. L’importanza dell’informazione e della condivisione di idee in questo senso diventa fondamentale, per mettere a disposizione di tutti conoscenze condivise ed esperienze di crescita comuni. Diventano indispensabili nel quadro generale anche le sinergie con le istituzioni. Lo sport è diventata la terza agenzia educativa dopo la famiglia e lo sport. Il rapporto scuola – famiglia non è perfetto, il rapporto scuola – sport è migliore ma va migliorato ulteriormente. Le società oggi sono diventate consapevoli di poter fornire alle scuole progettualità, magari insieme alle amministrazioni comunali. Con le scuole dobbiamo per forza amplificare un percorso di cooperazione e la Federazione del territorio deve costruire dei modelli virtuosi per sostenere le società a dentare in sintonia ed in progettualità con le scuole. In questo anche le amministrazioni devono sposare questa linea di indirizzo, e qui gioca molto il ruolo della federazione nel proporre delle progettualità concrete che impattano su tutte le fasce di età e contribuiscono ad integrarle al meglio nel tessuto sociale oltreché sportivo”.
    “Apriamoci al cambiamento – conclude Di Giacomo facendo eco alla bellissima analisi di Ghiretti – esperienza, competenza e conoscenza devono essere al centro del nostro meraviglioso mondo, con lo scopo di invertire al più presto la rotta e puntare con decisione ad una crescita condivisa di tutto il nostro territorio regionale“. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’avvocato Martinelli ospite di Nino Di Giacomo: “L’informazione è fondamentale”

    Di Redazione
    Un grande ospite ha accompagnato Nino Di Giacomo, candidato Presidente di Fipav Sicilia per il quadriennio 2021/2024, nell’ottava puntata del “Salotto del Volley”, il format del martedì sera che grazie anche alle domande ed all’interazione dei tanti partecipanti alla diretta facebook permette di approfondire gli svariati temi e le proposte del vasto programma collettivo realizzato dal candidato Presidente.
    Per la diretta numero otto lente d’ingrandimento puntata sulla riforma dello sport, un tema affrontato negli ultimi mesi dal Governo e che potrebbe comportare un cambiamento radicale nel mondo delle associazioni sportive, stravolgendone l’attuale struttura organizzativa ed amministrativa ed anche portando nell’immediato futuro un’inevitabile confusione. Il super ospite che ha aiutato a fare chiarezza sull’argomento è stato l’Avvocato Guido Martinelli, socio fondatore dello Studio Legale Martinelli – Rogolino e specializzato in Diritto Tributario, Diritto Sportivo, Diritto del Lavoro e Diritto degli enti associativi.
    L’Avvocato Martinelli, esprimendo il suo apprezzamento nei confronti di Nino Di Giacomo e della sua attenta opera di informazione, per oltre un’ora ha offerto tantissimi approfondimenti e, soprattutto, interpretazioni accurate su una Riforma che, anche se ancora in attesa di valutazione governativa definitiva (prevista per il 28 febbraio), sta allarmando le società sportive e che potrebbe radicalmente trasformare il mondo dello sport. “Sabato scorso è scaduto il termine per la presentazione delle candidature ed abbiamo formalizzato ufficialmente la composizione della squadra che mi accompagnerà in questa marcia elettorale – cosi in apertura Nino Di Giacomo – e che sostiene con profondo entusiasmo il programma concreto ed innovativo che abbiamo strutturato per rilanciare la Sicilia pallavolistica“.
    “All’interno del programma collettivo che abbiamo realizzato con la mia squadra abbiamo sempre focalizzato l’attenzione sul sostegno alle società ed ai tesserati del nostro network regionale. Questo sostegno deve necessariamente passare da un’attenta e dettagliata programmazione ma deve anche fondarsi sullo sviluppo delle nostre competenze, partendo anche dall’incontro e dal confronto con i professionisti dei vari settori. Quando parliamo di aspetti fiscali, poi, sappiamo quanto sia difficile riuscire a districarsi in un mondo in continua evoluzione e spesso con dei risvolti di difficile interpretazione. Cosi come siamo consapevoli che, alla luce anche della tanto proclamata e paventata Riforma dello Sport, dovremo necessariamente, questo è un mantra che non smetterò mai di ripetere, supportare le nostre società, anche con degli strumenti realizzati ad hoc” conclude Di Giacomo.
    “Sono contento dell’invito che mi ha rivolto Nino Di Giacomo – questo il commento dell’Avvocato Guido Martinelli – È un momento problematico non solo dal punto di vista economico ma anche da quello normativo, quello cioè delle regole da applicare. Ci sono, dunque, delle premesse doverose da dover fare. Il primo dato è che purtroppo al momento abbiamo una situazione normativa in forte evoluzione e che, anche per colpa dell’attuale crisi di governo, ci porta sino al 28 febbraio con grandi punti interrogativi su quale saranno le disposizioni finali dei decreti delegati che giungeranno al vaglio finale. Seconda premessa necessaria: facciamo attenzione perchè comunque arriveremo ad un momento in cui il volume degli oneri che dovremo sostenere aumenterà, sia sotto il profilo dei costi legati alla gestione sia sotto quello degli oneri organizzativi. La vera domanda, dunque, diventa: associazioni sportive dilettantistiche e società sportive dilettantistiche che cosa si devono aspettare?
    “Ci sono delle novità importanti come, forse la principale, il riconoscimento della personalità giuridica a tutte le associazioni iscritte al CONI, con la conseguente responsabilità patrimoniale perfetta e nessuno impegno economico in solido per i soci dell’associazione sportiva. Un’altra novità importante riguarda le ssd, per le quali è prevista la possibilità di distribuire il 50% degli utili di esercizio. Si tratta di una piccola rivoluzione perchè si supera in maniera parziale il divieto dello scopo di lucro ma credo, onestamente, che dal punto di vista sostanziale non si produrranno grossi cambiamenti. Per il resto, poi, le norme all’interno dei decreti che compongono la riforma portano tanti argomenti ancora da chiarire: uno su tutti quello della concessione degli impianti sportivi pubblici, ancora in dubbio se possa passare da una concessione diretta o se ci si debba attenere al codice degli appalti pubblici”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fipav verso le elezioni regionali: duelli in Puglia, Sicilia, Liguria, Umbria e Molise

    Di Redazione
    La Federazione Italiana Pallavolo ha reso note nei giorni scorsi, oltre all’elenco dei candidati alle elezioni nazionali del 7 marzo, anche le candidature presentate per i consigli dei Comitati Regionali e dei Comitati Territoriali, che andranno alle urne nel corso del prossimo mese. La maggioranza delle regioni ha espresso un candidato unico per la carica di presidente, ma in 5 di esse si andrà alla conta dei voti: vediamole nel dettaglio.
    In Liguria la presidente uscente Anna Del Vigo sarà sfidata da Giorgio Parodi, presidente della società Olympia Voltri; in Molise la contesa sarà tra Michele Sacchetti, attualmente in carica, e Gennaro Niro. La Fipav Sicilia, come già noto da tempo, dovrà dividere le sue preferenze tra Nino Di Giacomo e Giuseppe Gambero (e anche il CT di Catania è in bilico), e in Umbria il presidente uscente Giuseppe Lomurno se la vedrà con Raffaello Agea (Volley Umbertide).
    La situazione forse più complicata è quella della Puglia, territorio di appartenenza del candidato unico alla carica di presidente nazionale, Giuseppe Manfredi. In opposizione all’attuale numero uno Paolo Indiveri si è infatti presentato Stefano De Luca, ex presidente del CT di Taranto e ora segretario generale della Prisma Taranto di A2; non solo, ma è incerto l’esito delle elezioni anche nel CT Bari Foggia (con Danilo Piscopo e Vittorio Scagliarini) e nel CT Taranto (dove Agostino Greco sfida Oronzo Polignino).
    Per tutti gli altri Comitati Regionali, come detto, il nome del presidente è già noto: confermati Fabio Di Camillo in Abruzzo, Christian Tomei in Alto Adige, Vincenzo Santomassimo in Basilicata, Carmelo Sestito in Calabria, Alessandro Michelli in Friuli Venezia Giulia, Andrea Burlandi nel Lazio, Piero Cezza in Lombardia, Roberto Maso in Veneto. Guido Pasciari passa da Commissario Straordinario a presidente in Campania; le Marche, reduci a loro volta dal commissariamento, puntano su Fabio Franchini, ex presidente del CT Pesaro Urbino, dove però si accende la lotta per la successione tra Giancarlo Sorbini e Gianluca Sorcinelli, così come ad Ancona tra Antonio De Luca e Francesco Leoni.
    Un discorso a parte per l’Emilia Romagna: Silvano Brusori sarà ancora una volta presidente regionale, ma si deciderà solo all’ultimo voto la battaglia in due comitati importanti come il CT Bologna (tra Alessandro Baldini e Andrea Cappelletti) e il CT Ravenna (tra Cesare Bratti e Emanuele Monduzzi). In Piemonte termina dopo molti lustri il “regno” di Ezio Ferro, che cede il posto all’ex presidente di Torino Paolo Marangon, mentre in Valle d’Aosta Stefano Cavallero dà il cambio ad Armando Lodi; novità anche in Sardegna, dove Eliseo Secci sostituisce Vincenzo Ammendola, e in Trentino, con Francesco Crò al posto di Massimo Dalfovo, entrambi candidati al consiglio nazionale.
    Infine la Fipav Toscana: anche qui c’è un candidato al consiglio nazionale da sostituire, Elio Sità. Gli subentrerà Gianmarco Modi, ex arbitro e designatore nazionale. Intanto però nel CT Appennino Toscano si registra un singolare record, con ben tre candidati alla poltrona di presidente: Alberto Borsetti, Roberto Giorgi e Gianluca Urbano.
    L’elenco completo delle candidature per tutti i Comitati locali è disponibile online.
    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    È Speranza Maiello la seconda candidata al Consiglio regionale di Fipav Sicilia

    Di Redazione
    Continua a delinearsi l’innovativo progetto elettorale di Nino Di Giacomo, candidato alla carica di Presidente di Fipav Sicilia per il prossimo quadriennio, e parallelamente inizia a prendere forma la squadra ufficiale che lo affiancherà in questa maratona elettorale. Dopo la presentazione di Elio Gravagno, infatti, il team di candidati al Consiglio Regionale a fianco di Di Giacomo si arricchisce di una nuova figura. Si tratta di Speranza Maiello, ex giocatrice di pallavolo e di beach volley con alle spalle tanti successi  e diversi titoli nazionali conquistati proprio sulla sabbia, oggi professionista qualificata ed altamente competente grazie anche ad una importante formazione universitaria conclusa con le Lauree in Economia Aziendale e Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. Dalla pallavolo giocata alle esperienze da tecnico, fino al ruolo di Dirigente ricoperto nell’AP Volley Sciacca, Società che da anni sta ottenendo risultati importanti in campo giovanile. Insomma, si tratta di una profonda conoscitrici della nostra pallavolo. 
    “Alla proposta di affiancare Nino Di Giacomo in questa campagna elettorale e fare parte ufficialmente del suo team ho risposto subito con grande entusiasmo, dato l’amore profondo che mi lega da tanti anni per questo sport e la grande stima che nutro nei confronti di Nino Di Giacomo – così si presenta Speranza Maiello – Con lo stesso entusiasmo vorrò mettermi a disposizione dell’intero movimento, cercando di trasferire al meglio le mie competenze e mettere in pratica le mie tante idee per contribuire al rilancio del movimento pallavolistico siciliano, non inteso solo in senso stretto di attività dentro le palestre ed i palazzetti ma anche sviluppando tutte quelle attività collaterali come il beach volley o lo snow volley. Con questa voglia di riscatto e con il medesimo spirito di disponibilità, Fipav Sicilia dovrà stare sempre in contatto con presidenti e dirigenti dei tanti sodalizi che da tanti anni danno lustro al nostro movimento, sobbarcandosi oneri e problematiche ormai diventati insostenibili finanche al punto di giungere alla resa. Il Comitato Regionale deve essere il loro punto di riferimento e, prima di tutto quello degli atleti, i veri protagonisti del nostro movimento, ascoltarne le esigenze e condividerne idee e soluzioni, costruendo un circolo virtuoso per elevare il livello della nostra Sicilia.”
    Mutualità, ascolto e dialogo per il riscatto di un movimento ormai da troppo tempo ai margini della pallavolo che conta, quindi, fanno ancora una volta da perno centrale ad un programma costruito completamente sul rilancio del movimento parte dalla base. “La voglia di riscatto é palpabile ed in queste settimane ho ricevuto tante richieste d’aiuto da parte di Società siciliane ormai da troppo tempo in difficoltà – così Nino Di Giacomo rafforza i concetti espressi da Speranza Maiello – dobbiamo rivolgerci a tutto il movimento e sostenere tutti i nostri tesserati perché da loro, che sono la base della nostra pallavolo, parte il rilancio dell’intero network regionale. Partiamo dai giovani, da reclutare ed entusiasmare con passione e competenza, la stessa che dovranno acquisire i nostri tecnici e dirigenti per saper guidare i nostri ragazzi nel percorso di crescita sportiva ma anche di maturazione personale. Facciamo innamorare tutti del nostro sport giocando, nei palazzetti e nelle piazze, sulla sabbia e sulla neve: sono profondamente d’accordo con le idee di Speranza Maiello, grande amante della pallavolo è dotata di forti competenze tecniche e professionali che saranno fondamentali per rilanciare il movimento a 360º, approfittando di tutte le splendide potenzialità che ci offre la nostra meravigliosa Sicilia”.
    Ascolto e dialogo, quindi, ma anche assistenza e consulenza in materia fiscale per le società, ristrutturazione dei campionati con nuove forme per ridonare appeal al nostro movimento e far riavvicinare i ragazzi al mondo del volley: “I ragazzi hanno bisogno di giocare e divertirsi – prosegue Speranza Maiello – e quindi dobbiamo riprogrammare gli interventi in questa direzione, anche sviluppando progetti in sinergia con le scuole e che prevedano l’utilizzo delle strutture scolastico o di attività nelle meravigliose piazze delle nostre città o sfruttando tutte le caratteristiche dei nostri territori, puntando su sabbia e neve”.
    Fari puntati anche sul beach volley, altro aspetto cardine della programmazione di rilancio ed analizzato con attenzione dalla candidata al Consiglio Regionale, protagonista in passato di tanti successi con il sand volley: “Si tratta di una disciplina da noi troppo spesso sottovalutata ma che potrebbe avere un seguito molto importante sfruttando e veicolando la bellezza delle nostre meravigliose spiaggia. Organizzare, quindi, circuiti territoriali a tutti livelli, anche e soprattutto amatoriali e giovanili, così da far appassionare e giocare una volta di più tutti al nostro fantastico sport”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Elio Gravagno candidato al Consiglio regionale a fianco di Nino Di Giacomo

    Di Redazione
    Tra tanta programmazione, idee, proposte concrete ed appuntamenti social per Nino Di Giacomo, candidato alla carica di Presidente di Fipav Sicilia per il quadriennio 2021/2024, è arrivato anche il momento di sciogliere le riserve sulla squadra ufficiale di Consiglieri che lo sosterrà ufficialmente in questa marcia di avvicinamento alle elezioni.Il concetto di fare squadra è uno tra i più ricorrenti nel manifesto elettorale del candidato Presidente, non a caso da lui stesso descritto come un “programma collettivo” proprio per testimoniare la decisa volontà di costruire un progetto di proposte concrete strutturate sulla base dell’ascolto e del dialogo con l’intero network regionale, captandone le esigenze e rispondendo con soluzioni reali ma al contempo innovative utili a rilanciare l’intero movimento pallavolistico siciliano.
    Proprio sull’idea di squadra si focalizza anche Elio Gravagno, catanese doc con un curriculum sportivo di assoluto spessore e primo candidato al Consiglio regionale al fianco di Di Giacomo. “Fare parte di una squadra che riconosce in Nino Di Giacomo il suo leader – sostiene Gravagno – è per me un onore ed un privilegio e lo stesso dovrebbe valere per l’intero movimento siciliano. L’idea di poterlo avere come futuro Presidente di Fipav Sicilia ci permette di contare su una figura di incontestabile esperienza, sapienza e capacità che potrà trasmettere a tutti i livelli dai campi da gioco alle piazze ed ai palazzi istituzionali. Sono convinto che la competenza e l’entusiasmo che anima Di Giacomo e tutta la squadra che si sta costruendo attorno saranno utili a trovare le giuste risposte per il rilancio della nostra Sicilia, ponendo sempre le Società sportive ed i tesserati al centro di tutte le decisioni adottate”.
    In campo sportivo Gravagno si è distinto in qualità di Presidente della Teams Volley Catania, Società fondata dalla moglie Ina Baldi nel lontano 1982 e che nel corso del tempo si è distinta per diversi titoli regionali e territoriali oltre a svariate promozioni e partecipazioni a finali nazionali giovanili di categoria (quarto posto alla Finale Nazionale U19 di Catania nel 2009). In ambito federale, inoltre, il candidato consigliere ha già ricoperto il ruolo di Consigliere Provinciale di Fipav Catania dal 1993 al 1999 e di Vice Presidente della Lega Nazionale Serie B nel 1994.
    Insomma, un profondo conoscitore del mondo della pallavolo ma, prima di tutto, come “un inguaribile amante della pallavolo ed orgoglioso essere siciliano”, come a lui stesso piace identificarsi. “Il mondo speciale di cui tutti noi facciamo parte, quello della pallavolo giocata e reale e non quella delle cariche studiate a tavolino e troppo spesso lontane dalla pallavolo giocata – prosegue Gravagno – sono certo che con la squadra che stiamo costruendo insieme a Nino Ddi Giacomo si arricchirà  di tutte le nuove e spesso inascoltate idee che ognuno di noi metterà a disposizione dell’intero movimento, così da portare la Sicilia più vicina alla pallavolo che conta, con un ruolo che da sempre ci compete per tradizione e per bagaglio culturale e sportivo. Ho trascorso gran parte della mia vita in campo e quindi sono sicuro di poter offrire un reale valore aggiunto al movimento in qualità di Consigliere Regionale: egli anni ho vissuto ed ascoltato le reali esigenze di chi vive di pallavolo quindi conosco profondamente qual’è la direzione da intraprendere”.
    “Sono molto felice della candidatura al mio fianco di Elio Gravagno – questo il commento di Nino Di Giacomo – ci siamo confrontati spesso ed abbiamo sempre condiviso le nostre idee sul futuro di Fipav Sicilia, convinti di dover puntare con decisione sui giovani e sulla formazione a tutti i livelli, oltre a guardare ad una nuova fase organizzativa e gestionale del nostro Comitato verso un indirizzo più innovativo ma, al contempo, fortemente vicino a tutti i nostri tesserati. Con Elio, ma anche con gli altri candidati che mi stanno affiancando e con tutti i sostenitori che giorno dopo giorno sostengono apertamente la mia candidatura sono convinto che avremo competenza e professionalità necessarie per rilanciare al massimo la nostra splendida Sicilia”.
    Anche per Gravagno giovani e formazione sono alcuni degli hot topics del nuovo disegno di Fipav Sicilia: “I giovani stanno soffrendo moltissimo questo momento. Allora proprio da loro dobbiamo ripartire: facciamogli ritrovare entusiasmo verso il nostro sport, coinvolgiamo con diverse iniziative i bambini e le famiglie con nuove e più avvincenti manifestazioni S3, magari sfruttando anche i meravigliosi siti di cui la Sicilia è ricca per cercare di invertire il pericoloso trend di diminuzione degli iscritti degli ultimi anni. Collateralmente bisogna rafforzare il sistema della formazione a tutti i livelli, dai dirigenti ai tecnici, pensando anche a strutture permanenti di formazione regionale con lo scopo di ridurre il gap che negli anni si è allargato pericolosamente tra la Sicilia ed il resto dell’Italia pallavolistica”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fipav Liguria: Giorgio Parodi sfida Anna Del Vigo per la presidenza

    Foto Facebook Giorgio Parodi

    Di Redazione
    Si infiamma la corsa alla presidenza della Fipav Liguria: come riportato ieri dal quotidiano Il Secolo XIX, saranno due i contendenti alla massima carica della Federazione regionale per il prossimo quadriennio. Giorgio Parodi, patron dell’Olympia Voltri di Serie B1 e presidente della Serteco Volley School di B2, ha infatti ufficializzato la sua candidatura a sfidare la presidente uscente Anna Del Vigo, in carica da 12 anni (e senza avversari nelle precedenti tornate elettorali).
    “Un management nuovo – ha spiegato Parodi al quotidiano – serve alla Federazione dopo 12 anni di presidenza. Ho parlato con molti dirigenti di società condividendo i problemi che la pallavolo regionale sta attraversando. Tutte le società, dall’estremo Levante all’estremo Ponente, hanno bisogno di un supporto più concreto da parte della Federazione ligure. Bisogna stringere contatti con il mondo della scuola e con gli esponenti politici della Regione, altrimenti la pallavolo rischia di faticare molto e le piccole società corrono il pericolo di scomparire. Stiamo attraversando un momento molto difficile e abbiamo tutti bisogno di aiuto, che deve essere chiesto da un organo istituzionale forte“. LEGGI TUTTO

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    Nino Di Giacomo: “Comunicazione e promozione per rilanciare il brand Sicilia”

    Di Redazione
    Primo appuntamento del 2021 e quarta puntata del “Salotto del Volley”, il format social interattivo ideato e realizzato da Nino Di Giacomo, candidato alla Presidenza di Fipav Sicilia per il quadriennio 2021/2024, trasmesso in diretta sulla pagina facebook ufficiale del candidato. Tappa fissa del martedì sera che, tra approfondimenti sul programma collettivo del candidato, la presenza di ospiti d’eccezione ed il confronto in diretta con le interazioni e le domande degli spettatori, sta scandendo con numeri e partecipazione sempre crescenti l’avvicinamento al voto, in programma il prossimo 7 marzo (quando si svolgerà anche l’Assemblea per eleggere il nuovo Presidente della Federazione Italiana Pallavolo).
    Una marcia di avvicinamento al voto che, numeri alla mano, ci parla di una partecipazione al Salotto del Volley che cresce appuntamento dopo appuntamento e che, accompagnata parallelamente da una rapidissima crescita dei profili social ufficiali del candidato e dalle molteplici manifestazioni di sostegno da parte di tanti personaggi illustri del mondo della pallavolo e non solo, testimonia un forte appeal nei confronti di Nino Di Giacomo e del suo programma elettorale aperto alle proposte di tutti, concreto, innovativo e sostenibile.
    Ospite d’eccellenza di questa quarta diretta del Salotto del Volley è stato Piero Giannico, giornalista ed ex addetto stampa della Lega Pallavolo Serie A Femminile e dell’Udinese Calcio, oggi responsabile comunicazione della FederKombat (Federazione Italiana Kickboxing, Muay Thai, Savate, Shoot Boxe, Sambo). Un professionista dal curriculum ricco di esperienze e riconoscimenti importanti (insignito anche del prestigioso Premio Giornalistico “Estra per lo Sport – raccontare le buone notizie”) con il quale sono stati affrontati diversi aspetti legati alla comunicazione sportiva, un punto sul quale il candidato Presidente sta ponendo massima attenzione con riguardo non solo al Comitato Regionale ma anche a tutte le Società che rappresentano il network regionale.
    “Credo fortemente che la comunicazione sia un’aspetto fondamentale per sviluppare al meglio un percorso di crescita verso l’eccellenza – esordisce cosi Nino Di Giacomo – Come mia prerogativa ho cercato sempre di fare le cose al meglio e, grazie anche alla mia grande esperienza in campo internazionale, ho potuto riproporre gli esempi più virtuosi all’interno dei miei club. Al giorno d’oggi la comunicazione, specialmente quella digitale ma non solo, è indissolubilmente funzionale ad un meccanismo complessivo di costruzione ed appetibilità di un brand sportivo. Ci credevo già trent’anni fa e ne sono fermamente convinto tutt’ora, quindi, che un Comitato come quello siciliano che deve guardare avanti debba dotarsi di un settore comunicazione completo ed altamente funzionale, che faccia promozione e che al contempo faccia da sostegno a tutte le Società del territorio, dando loro voce e veicolando tutta l’attività del network pallavolistico regionale, non solo con riferimento all’attività di vertice, importante perchè fa da vetrina del brand Sicilia a livello nazionale, ma anche l’attività di base, quella che costituisce la linfa vitale di tutto il nostro movimento”.
    “Trovo molto importante e significativo, soprattutto in questo preciso momento storico, il format che state realizzando, perchè permettere la corretta interazione e promozione sfruttando i nuovi canali di comunicazione, offrendo quindi un taglio diverso rispetto ad un tradizionale incontro in presenza o ad una comunicazione per mezzo stampa – questo il commento di Piero Giannico – Di Giacomo ha il grande merito di essere stato uno dei precursori della comunicazione nel mondo della pallavolo quando ancora non se ne parlava e non si dava assolutamente importanza. Lui invece già trent’anni fa curava maniacalmente l’aspetto mediatico dell’attività sportiva, lo ricordo con l’Aragona o con l’attività di sand volley; in entrambi i casi ricordo la grandissima attenzione che riversava sull’aspetto della promozione che poi, alla lunga, portava anche risultati importantissimi a livello sportivo. Oggi, a distanza di trent’anni, il merito di Nino Di Giacomo è che le sue idee si sono sviluppate con grande successo e stanno trovando un riscontro importantissimo: da una decina di anni a questa parte, infatti, la pallavolo ha cambiato modo di interpretare la comunicazione, grazie anche al lavoro fatto dalle leghe che hanno “educato” gli staff dirigenziali a parlare nel modo corretto delle Società, trattandole come un vero e proprio brand da promuovere. Poco alla volta negli anni è cresciuta la mentalità manageriale con l’obiettivo di investire risorse per potenziare l’area comunicazione e, quindi, sviluppare al meglio la programmazione societaria dando valore aggiunto alla società. Si tratta di un processo sicuramente lungo ma che alla lunga sta pagando: oggi possiamo dire con orgoglio che la pallavolo italiana vanta dei seri professionisti del settore della comunicazione che hanno fatto fare un salto di qualità importante all’intero movimento, avvicinandosi sempre di più anche ai risultati delle società di calcio”.
    Comunicazione, promozione e turismo. Un circolo virtuoso che deve svilupparsi contestualmente per rilanciare l’intero movimento regionale. “Oggi l’aspetto della comunicazione deve guardare indistintamente tutte le Società: è importante che imparino a comunicare con professionalità sfruttando anche tutti i canali e le risorse a disposizione – prosegue Di Giacomo che risponde anche al commento di Alessandro Zurro, Presidente del Comitato Territoriale di Messina, promotore dell’unico evento regionale di snow volley tenuto sul Vulcano Etna: il sogno di organizzare un grande evento di volley all’interno del Teatro Antico di Taormina – La comunicazione diventa ancora più completa ed importante quando si collega ad un’effettiva attività di promozione non solo della società ma del territorio dove si opera, per collegarsi in un binomio inscindibile allo sviluppo del turismo o di attività votate al sociale, come nel caso del beach volley, dello snow volley e del sitting volley, attività che possono fungere da traino per sviluppare nuovi interessi e meccanismi ancora più virtuosi. Si deve assolutamente pensare in grande: la nostra Isola è ricca di meraviglie e di peculiarità che possono permetterci di sviluppare il nostro movimento a 360° e 365 giorni l’anno. Ogni Comitato territoriale, quindi, porta con sé delle tipicità che, in un meccanismo di sviluppo comune, diventano indispensabili per far crescere l’intero movimento regionale. I grandi eventi, ad esempio, diventano importanti per promuovere al meglio il territorio ed in questo senso la nostra Isola offre degli scenari e delle possibilità uniche in tutto il contesto nazionale ed internazionale. È un sogno che però merita di non rimanere tale e che, con la corretta programmazione e mentalità manageriale, può diventare assolutamente realizzabile cosi da offrire una meravigliosa cartolina della pallavolo siciliana”.
    Proprio delle potenzialità del nostro territorio parla in chiusura Giannico: “Personalmente sono convinto che la Sicilia ha un potenziale enorme. Abbiamo tanti esempi di atleti che hanno giocato sull’Isola e sono rimasti per tutta la vita. Questo perchè il contesto siciliano da sempre ha avuto Società e Manager lungimiranti che sono stati in grado di sviluppare dei progetti funzionali allo sviluppo dello sport e dell’economia regionale, come ha fatto e potrà fare Nino Di Giacomo per Fipav Sicilia”.
    “Gli ultimi anni ci hanno penalizzato ed hanno rallentato il movimento – risponde Di Giacomo – In passato abbiamo avuto esperienze importanti e sono sicuro che con la corretta riorganizzazione avremo la possibilità di tornare ai fasti di un tempo, sia con la femminile, settore nel quale siamo un po più stabilizzati, che nel maschile, dove invece ancora il lavoro da fare è tanto. Abbiamo le risorse e le professionalità per lavorare al meglio, sia con lo sport di base sia con l’attività d’élite ed è quello sul quale vorrò puntare con decisione, anche strutturando le corrette sinergie con le istituzioni locali e regionali al fine di favorire il contatto ed il dialogo per la crescita di tutto il territorio. Fipav Sicilia, quindi, metterà le proprie competenze anche in termini di comunicazione a disposizione di Società, territorio e Regione”.
    Prossimo appuntamento con il Salotto del Volley in programma per martedì 12 gennaio, sempre sulla pagina Facebook “Nino Di Giacomo Presidente Fipav Sicilia”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO