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    Aurispa Libellula non sbaglia, con Ottaviano è ancora 3-0!

    A tre giorni dalla sfida vinta con Marigliano, Aurispa Libellula torna di fronte al pubblico di casa per il recupero della 9a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca nella sfida che la vede opposta alla Falù Ottaviano.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, i centrali Rau e Fortes, l’opposto Casaro, i martelli Vinti e Scarpi, ed il libero Cappio.
    Casaro, rientrato in campo dopo un lungo periodo di fermo, scalda subito le mani con un buon attacco e un muro vincente, poi Scarpi al servizio e Vinti in fase offensiva incrementano il vantaggio (10-5). Il muro di Aurispa Libellula si alza con Fortes e Rau che risultano invalicabili, quindi Kindgard si esibisce al meglio in palleggio e serve alla perfezione Vinti e Casaro che fanno il loro dovere (15-7). Arriva un break di Ottaviano grazie ad un ottimo turno di battuta di Lucarelli che porta alla richiesta di timeout di coach Darraidou (15-12). I salentini reagiscono e inducono gli avversari a commettere due errori di seguito che, stavolta, spingono mister Mosca a chiedere timeout. Si prosegue punto a punto, ma con Aurispa Libellula in pieno controllo del set e capace di sfruttare i diversi errori della squadra ospite (20-14). Spiccano il monster block di Bruno Vinti e uno in fotocopia di Rau, quindi c’è l’ace di Ruiz che fa da intermezzo ai punti di Kindgard e Vinti, decisivi per la conquista del set (25-18).
    Il secondo set riparte in maniera più equilibrata: si segnala un bel colpo in lungolinea di Scarpi e un doppio attacco di Casaro, che prima viene difeso e poi mette a terra il pallone sfruttando una freeball (5-3). Ottiaviano prova a dire la sua con Tulone, Lucarelli e Settembre su tutti, ma Aurispa Libellula risponde con Vinti e Casaro che si esprimono al meglio in questa fase della gara (10-8). Si procede con un buon turno di battuta di Kindgard, cui seguono una serie di errori da una parte e dall’altra (15-12). Torna a referto Scarpi con un bel mani-fuori, poi i soliti Vinti e Casaro regalano colpi d’alta classe, coadiuvati dalle ottime alzate di Kindgard e, ancor prima, dalle precise ricezioni di Giaffreda (20-13). La rivelazione Cappio in battuta regala soluzioni sempre imprevedibili, poi è il muro di Aurispa Libellula a risultare determinante, sino ai due punti decisivi di capitan Rau che chiudono il set (25-16).
    Terzo set che inizia con Vinti che conquista due punti spettacolari, il secondo grazie ad un’alzata di Cappio che, con ottimi risultati, si improvvisa palleggiatore (5-2). Anche Casaro ribadisce il proprio ottimo stato di forma, quindi si viaggia bene anche sull’asse Kindgard-Scarpi, ma Ottaviano rialza la testa e, con Lucarelli e Ruiz, raggiunge la parità (10-10). Non smette di sorprendere Cappio che, in battuta, conquista il punto con un ace, a cui seguono Casaro e Rau che provano a dare la svolta definitiva (15-13). I campani fanno il possibile per tentare di rimanere in partita con Pizzichini, ma Kindgard capisce che è il momento di sfruttare l’opposto Casaro e lui risponde sempre “presente” (20-18). Vinti delizia lo sguardo del pubblico di casa con uno straordinario attacco ‘no-look’ che apre la strada per la conquista dei punti decisivi, sino al 25-21 che vale la conquista del match.
    Aurispa Libellula – Falù Ottaviano 3-0 (25-18; 25-16; 25-21).
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 14, Martin Kindgard 5, Francesco Corrado, Nicolò Casaro 20, Graziano Maccarone, Giancarlo Rau 5, Paolo Cappio 1 (L), Francesco Fortes 4, Enrico Scarpi 8, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Falù Ottaviano: Lucarelli 14, Ammirati, Tulone 2, Buzzi 6, Titta, Pizzichini 4, Settembre 4, Ruiz 8. All. Mosca
    Arbitri: Christian Palumbo, Marco Colucci

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    Aurispa Libellula perde 3-0 il derby con il Casarano

    È tempo di disputare il recupero della 4a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca, che mette di fronte le due salentine Aurispa Libellula e Leo Shoes Casarano.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, Persichino opposto a sostituire l’indisponibile Casaro, i centrali Rau e Fortes, i martelli Vinti e Corrado, ed il libero Paolo Cappio.
    Primo set che si snoda sulle ali dell’entusiasmo per Aurispa Libellula che, per la prima volta in stagione senza il suo opposto titolare, non sembra risentirne e sfoggia un sestetto altrettanto famelico conquistando un discreto vantaggio, sino al timeout chiesto da coach Licchelli (8-4). I salentini si affidano ai colpi di Vinti e Corrado, ma anche ai muri e alla ricezione ottimale di Cappio che permette la ricostruzione efficace dell’azione. Kindgard imbecca con precisione Fortes che lo ripaga mettendo a referto due punti, poi Corrado schiaccia a terra un pallone difficile, seguito dal lungolinea di Persichino (15-12). Il Casarano è sempre in partita e rosicchia punti sino al pareggio raggiunto con un ace di Peluso. Coach Darraidou ricorre al timeout dopo aver tentato, sfruttando anche Giaffreda, di proporre diverse soluzioni, ma gli ospiti si portano avanti di un punto (19-20). L’asse Kindgard-Fortes sembra la soluzione più efficace, ma il palleggiatore argentino sceglie anche Corrado e Vinti pur di non dare riferimenti agli avversari. Il Casarano, però, con Paoletti prima e con Petras poi, vince il set (21-25).
    Il secondo set riparte con gli ospiti che si portano sul +4 e registrano un’Aurispa Libellula in netta difficoltà (1-5). Corrado e Persichino provano e reagire, ma il Casarano sembra aver trovato l’antidoto a qualsiasi attacco e le armi (Paoletti, Baldari e Petras su tutti) per colpire i punti deboli dei padroni di casa (3-10). Il pubblico di casa prova a spingere come può, coach Darraidou le tenta tutte per fermare l’emorragia ma l’assenza di Casaro, alla lunga, si fa sentire (7-15). Si registra l’esordio in Serie A3 di Fiorenzo Melcarne, quindi l’ingresso in campo di Maccarone, ma le emozioni scarseggiano e si tenta soltanto di rendere meno evidente lo svantaggio (10-20). Vinti è uno degli ultimi ad alzare bandiera bianca e va a referto, prima con una diagonale e poi a muro, seguito da un Fortes altrettanto battagliero (15-23). La rimonta, però, è impensabile e al Casarano è sufficiente gestire il set (16-25).
    Corrado e Fortes inaugurano il terzo set, ma il Casarano riprende le redini del match con un buon turno di battuta di Peluso, impreziosito da un ace (3-5). Aurispa Libellula non trova le motivazioni e si lascia travolgere dagli avversari che, schierati in formazione tipo, non hanno difficoltà ad imporsi (6-10). Fortes e Vinti offrono qualche spunto interessante, poi Corrado accorcia le distanze e coach Licchelli si assicura, con un timeout, di evitare distrazioni (11-14). Il Casarano ritrova il ritmo e, ancora con Peluso in battuta, incrementa il vantaggio (12-20). Il set si trascina senza colpi di scena sino alla fine, con Casarano che conquista la vittoria. Un derby che Aurispa Libellula immaginava diverso ma che, considerata la defezione dell’ultim’ora di Casaro, non ha potuto preparare nel migliore dei modi. Da segnalare l’encomiabile l’apporto del pubblico che, dall’inizio alla fine della partita, ha sostenuto la squadra sotto la guida dei Leones, incuranti del risultato negativo.
    Aurispa Libellula – Leo Shoes Casarano 0-3 (21-25; 16-25; 16-25).
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 8, Martin Kindgard 5, Francesco Corrado 8, Nicolò Casaro, Graziano Maccarone 1, Giancarlo Rau 1, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 12, Enrico Scarpi, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino 4, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Leo Shoes Casarano: Petras 7, Peluso 8, Meleddu, Ciardo 1, Scaffidi, Torsello 4, Baldari 11, Pierri, Ribecca, Paoletti 14, D’Amato, Stefano, Urso, De Micheli. All. Licchelli
    Arbitri: Giuseppe De Siemis, Stefano Chiriatti
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    Aurispa Libellula si prepara al recupero del derby col Casarano

    Domenica 30 gennaio si sarebbe dovuto disputare il derby tra Aurispa Libellula e Leo Shoes Casarano, rinviato a causa di alcuni atleti positivi al Covid in casa rossoblu. Finalmente, mercoledì 9 marzo alle 19:30, sarà l’occasione per recuperare quella sfida, valida per la 4a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Nel weekend, il classico appuntamento di Mondoradio con l’approfondimento sul volley, vede cimentarsi ai microfoni il centrale Fiorenzo Melcarne.
    Si parte dalla vittoria esterna con Marcianise per 3-1: «in questo girone molto spesso capita di affrontare squadre che, nonostante la posizione in classifica in cui si trovano, danno del filo da torcere a tutti e, in particolare, succede spesso contro le napoletane e non è facile vincere. All’inizio della partita con Marcianise, le cose non sono andate come immaginavamo e abbiamo dovuto ricorrere a tutte le nostre forze per batterli. In difesa soprattutto, ci sono giocatori che mettono in campo tanta esperienza, non lasciano cadere facilmente il pallone, si comportano bene nei fondamentali, sono ordinati, quindi abbiamo dovuto far prevalere le doti tecniche e fisiche e aggiungere una marcia in più.»
    Sul campionato in corso aggiunge: «Il livello tecnico della Serie A3 è alto e lo è in tutte le squadre, quindi è giusto che nessuno di noi dia nulla per scontato. In ogni set, finché non metti l’ultimo pallone a terra, devi stare sempre attento e concentrato, non lasciando nulla al caso.»
    Si parla quindi dell’atteso derby col Casarano: «Arriviamo a mercoledì prossimo in maniera diversa rispetto alle altre partite perché abbiamo avuto modo di sistemare qualcosa durante la settimana, c’è stata una routine diversa. La partita con Casarano è ovvio che sia sentita per la vicinanza geografica, ma a noi questo non interessa, dobbiamo guardare alla sfida non come un derby, ma come una gara importante al pari di tutte le altre. Siamo concentrati su di noi, su quello che dobbiamo fare e siamo determinati a ricavare il massimo da questa sfida.»
    Analizzando il roster degli avversari, Melcarne ha le idee chiare: «Casarano è una squadra molto tecnica, soprattutto i loro posti 4 Baldari e Petras, quest’ultimo in campo si fa sentire in battuta e all’andata ci fece male proprio con questo fondamentale, per cui cercheremo di limitarlo. Gli altri sono tutti giocatori validissimi, l’opposto Paoletti ha grande esperienza e ovviamente dovremo stare attenti. Per il resto, immagino che sarà una partita molto combattuta, come all’andata, si giocherà punto a punto e la spunterà chi sarà più concentrato.»
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    Aurispa Libellula supera 3-1 un Marcianise mai domo

    Trasferta napoletana per Aurispa Libellula che va a far visita al Volley Marcianise per l’8a giornata di ritorno nel girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, i centrali Rau e Maccarone, i martelli Vinti e Corrado, ed il libero Paolo Cappio.
    Primo set utile per sciogliere il ghiaccio e le due compagini non si risparmiano, mettendo in mostra degli scambi pregevoli, con Maccarone che si esibisce in due attacchi vincenti e Vinti che va a punto con un pallonetto chirurgico (4-5). Kindgard, oltre ad offrire ottimi palloni ai compagni, sfrutta al meglio una freeball, ma Aurispa Libellula non riesce a guadagnare terreno e, anzi, dopo una bella diagonale di Casaro, si fa rimontare e superare sino al timeout chiamato da coach Darraidou (12-10). Il distacco sembra assottigliarsi con una pipe di Casaro e una, altrettanto spettacolare, di Corrado, ma il Marcianise torna subito ad imporre il proprio gioco sino al nuovo timeout chiesto dai salentini (19-15). Persichino in battuta e Rau all’attacco provano ad accorciare le distanze, ma i padroni di casa non si lasciano sorprendere (22-19). L’ultimo ad arrendersi è Bruno Vinti che, scelto con dovizia di precisione da Kindgard, mette a terra due palloni che portano i salentini sul -1. Il tutto non è sufficiente per rimarginare il divario, che aumenta sino al punto decisivo di Libraro (25-22).
    La reazione attesa di Aurispa Libellula si fa sentire già alle prime battute del secondo set, con il 3-0 che porta immediatamente al timeout di coach Racaniello. Il trend positivo, scaturito dal turno di battuta stratosferico di Kindgard, si interrompe con un break della squadra di casa che tenta di risollevare le sorti del set. Casaro e Corrado tornano ad attaccare in maniera determinante, il successivo muro di Maccarone porta poi ad incrementare il vantaggio (4-10). La reazione di Marcianise spinge Kindgard a realizzare due punti con altrettanti attacchi di seconda, che regalano ad Aurispa Libellula la spinta propulsiva per mantenere la distanza di sicurezza (10-15). I campani tentano di togliere certezze ai salentini portandosi sul -2 e spingendo coach Darraidou al timeout, quindi Corrado si mette in evidenza mettendo in cascina qualche punto (17-20). Il neo entrato Fortes porta un po’ di scompiglio e, con un paio di primi tempi vincenti, contribuisce alla conquista del set, per la quale sono determinanti due muri di capitan Rau (22-25).
    Il terzo set offre pochi indizi su quale squadra possa guidarlo e, infatti, i due sestetti si inseguono a vicenda e lottano punto a punto (5-5). Marcianise si fa strada conquistando un piccolo vantaggio, poi gli ospiti accorciano con una difesa da urlo di Cappio e il successivo attacco di Vinti. Si aprono le porte ad una rimonta e poi al sorpasso, racchiuso negli attacchi potenti di Corrado (8-10). Nuovo vantaggio campano ed ennesimo recupero salentino, con le due squadre che regalano emozioni altalenanti, alternando colpi di gran classe a errori marchiani (15-15). Attacchi, difese, muri e contromuri caratterizzano questa fase del set che, se non altro, mette in mostra la cattiveria agonistica delle due squadre che lottano su ogni pallone (20-20). Rau sfrutta il muro avversario per conquistare un punto, poi Corrado esplode un attacco imprendibile in lungolinea, ma sono due errori avversari che regalano il set ad Aurispa Libellula (22-25).
    Il Marcianise non sembra per nulla arrendevole e il quarto set si apre con un piccolo vantaggio dei padroni di casa, con lo zampino determinante dei fratelli Libraro (5-3). Ci provano Rau, Vinti e il redivivo Casaro a ricucire, ma il vantaggio ospite non si assottiglia (10-8). È lo stesso Casaro, poi, a ruggire sotto rete, seguito da Vinti che conquista un ace e dall’ennesima reazione di Marcianise con Carelli e Libraro che riacciuffano il pari (15-15). L’equilibrio lascia il set in bilico e il match non prende una direzione definitiva, con Aurispa Libellula che deve tirare fuori tutta la cattiveria agonistica su ogni pallone per avere la meglio sull’avversario (20-18). Finale concitato: timeout di coach Darraidou con i campani a -1, seguono la pipe vincente di Corrado, i punti di Vinti e Rau e il decisivo attacco dello stesso Corrado che porta alla vittoria del quarto set e del match (22-25).
    Volley Marcianise – Aurispa Libellula 1-3 (25-22; 22-25; 22-25; 22-25).
    Volley Marcianise: Libraro A. 1, Libraro E. 14, Vetrano 6, Carelli 18, Tartaglione 1, Ndrecaj 9, Bizzarro (L), Vacchiano (L), Faenza, Montò 9, Iodice, Leone, Siciliano, Cucino. All. Racaniello.
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 17, Martin Kindgard 6, Francesco Corrado 24, Nicolò Casaro 12, Graziano Maccarone 3, Giancarlo Rau 10, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 1, Enrico Scarpi, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Arbitri: Alberto Dell’Orso – Alessandro Oranelli
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    Aurispa Libellula al banco di prova esterno con Marcianise

    Il successo in campionato contro Sabaudia rilancia le ambizioni di Aurispa Libellula che, domenica 27 febbraio alle 18, affronta in trasferta il Volley Marcianise per l’8a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.

    Alla vigilia del match, ai microfoni di Mondoradio, ha parlato lo schiacciatore Lorenzo Persichino: «È un campionato ancora molto aperto per il primo posto in classifica, considerando che Tuscania ha ancora delle partite da recuperare, noi abbiamo il derby con il Casarano (mercoledì 9 marzo, ore 19, ndr) e tutti cercheranno di fare punti per raggiungere Aversa che è prima, quindi tutto può succedere. Più sei in alto in classifica e più possibilità hai di giocare in casa le gare dei playoff. Tutti vogliono giocare in casa, dove il fattore pubblico può essere determinante e noi ne siamo la dimostrazione, perché giochiamo quasi sempre bene.»

    Tornando alla sfida vinta 3-0 con Sabaudia di domenica scorsa al Palasport di Tricase, Persichino specifica che «non era un risultato molto scontato, perché c’era ancora delusione per la partita di Coppa, però ce la siamo cavata, siamo riusciti a sfogarci, a buttare via i cattivi pensieri. Dobbiamo sfruttarlo come punto di partenza per la cavalcata finale in campionato.»

    Inevitabile il ricordo amaro della partita di Coppa Italia: «fa ancora male parlare di quella sconfitta, purtroppo ne abbiamo risentito molto, siamo stati male perché era un obiettivo che ci eravamo posti, stavamo giocando una buona pallavolo ma non siamo riusciti a sfruttare le occasioni per chiudere la partita, complice anche la bravura degli avversari che si sono dimostrati all’altezza per la conquista della finale. C’è da dire che i nostri tifosi non ci hanno abbandonato, anzi, ci hanno sostenuto ancora di più e continuano a farlo, e questo ci fa veramente piacere, è bello sentire la vicinanza del pubblico.»

    «Domenica giocheremo a Marigliano contro la volley Marcianise – conclude Persichino – una squadra che può dare fastidio, soprattutto con i due fratelli Libraro che sono l’esperienza fatta persona e hanno sempre fatto la differenza. Sono pericolosi come tutta la squadra costruita intorno a loro, poi giocano in casa e sarà un punto a loro vantaggio. Noi però puntiamo a far bene, dobbiamo sfruttare ogni partita per fare punti e rimettere in moto tutto il meccanismo che avevamo prima.»

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    Aurispa Libellula chiamata al riscatto immediato con Sabaudia

    Aurispa Libellula è chiamata a smaltire le scorie negative della sconfitta in semifinale di Coppa Italia con la Tinet Prata e, per farlo, si rituffa in campionato. Domenica 20 febbraio, alle 18, al Palasport di Tricase va in scena la 7a giornata di ritorno del girone blu che mette di fronte l’Opus Sabaudia.
    Alla vigilia del match, ai microfoni di Mondoradio, è intervenuto Marco Cestarolli, Team Manager dei salentini, che è tornato sull’eliminazione dalla Coppa Italia: «Lo sport è così, non dobbiamo farne un dramma, abbiamo perso una partita, ma ce la siamo giocata sino alla fine, con quattro match ball non sfruttati. Ovvio che dispiace per tutti, per i Leones, per i nostri tifosi, per la società e anche per i giocatori stessi che ci tenevano molto, ma dobbiamo andare avanti, c’è ancora tanto lavoro da fare, i nostri obiettivi sono ancora in corso.»
    «Adesso arriva Sabaudia – ha continuato Cestarolli – ma non bisogna guardare la classifica, perché è una squadra di valore, un avversario che bisogna rispettare. Dovremo giocarcela e conquistare la vittoria sul campo, punto per punto, nulla è scontato in questo sport. Loro hanno Schettino, un palleggiatore molto forte, poi l’argentino Zornetta che è davvero temibile, insomma, è una squadra da non sottovalutare. Noi, però, sappiamo come contrastare i loro attaccanti. Non è giocare in casa o fuori che fa la differenza, le nostre buone prestazioni le facciamo sempre, anche se tutte le squadre sanno quanto sia complicato venire a giocare nel nostro Palazzetto, con l’ambiente caldo e i tifosi instancabili che spingono durante tutta la partita.»

    Infine, il Team Manager lancia un monito per il prosieguo del campionato: «In questo momento della stagione è fondamentale non perdere punti per strada, perché i piazzamenti in campionato faranno la differenza nei playoff. Abbiamo diverse partite ravvicinate che ci aspettano, è complicato…quindi bisogna restare concentrati e lavorare.»

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    Sfida ad alta quota tra Aurispa Libellula e Aversa

    La 6a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca, ha in programma la sfida ad alta quota tra Aurispa Libellula e Wow Green House Aversa, squadra prima in classifica a parità di punti con i salentini, ma con una partita in meno. La gara si disputerà domenica 13 febbraio ore 16, al PalaJacazzi di Aversa.
    A raccontare lo stato di forma dei salentini, ci pensa il capitano Giancarlo Rau ai microfoni di Mondoradio Tuttifrutti: «sicuramente in casa riusciamo ad esprimerci meglio per ciò che riguarda il muro e la battuta, riusciamo a farne un arma in più. Poi abbiamo anche l’aiuto dei tifosi a darci una mano, ma dobbiamo riuscire ad esprimerci allo stesso modo anche fuori casa. È un campionato molto equilibrato e ci sono tante partite da recuperare, sappiamo che con le quattro o cinque squadre che sono con noi nelle prime posizioni di classifica, ce la dobbiamo giocare punto a punto.»
    Tornando al successo casalingo di domenica scorsa con Modica, spiega: «nella gara d’andata, ad esempio, non abbiamo espresso la nostra miglior pallavolo e abbiamo perso 3-0. Questo è un campionato dove non c’è una squadra materasso, la stessa Marigliano ha vinto in casa contro il Palmi. In ogni partita non puoi mai rilassarti e devi sempre cercare di spingere al massimo, sappiamo che l’esito di molte partite dipende dal nostro gioco. Mister Darraidou dice di concentrarci su ciò che facciamo e che se riusciamo a spingere bene sul cambio palla, per le altre squadre sono guai.»
    Il prossimo avversario, Aversa, battuto all’andata per 3-1, stavolta avrà dalla sua i tifosi: «all’andata abbiamo fatto una grande partita, abbiamo avuto un cambio palla con percentuali altissime e battuto molto bene. Aversa è una squadra che si dimostra molto forte su diversi aspetti. Hanno Morelli che è uno degli opposti più forti del campionato e quindi uno dei punti di forza, poi hanno Strarace, che con Morelli rappresentano le loro bocche di fuoco, senza dimentica il palleggiatore brasiliano Putini, che è esperto e fa viaggiare la palla molto velocemente. Una squadra attrezzata in tutti i ruoli per puntare alla promozione. Noi però siamo tranquilli e consapevoli del potenziale della nostra squadra, proveremo a giocare una partita di alto livello.» LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula e Modica si sfidano al cospetto del Ct Fefè De Giorgi

    Domenica 6 febbraio, alle 18, è in programma Aurispa Libellula – Avimecc Modica, gara valida per la 5a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca. I salentini dovranno tentare di riscattare il 3-0 subito in Sicilia nel girone d’andata e riprendere la marcia nella regular season. Ospite d’onore al Palasport di Tricase sarà il CT dell’Italvolley, il neo campione d’Europa Fefè De Giorgi.
    A presentare la sfida, ai microfoni di Mondoradio Tuttifrutti, ci ha pensato lo schiacciatore Enrico Scarpi, che ha anche fatto riferimento alle ultime due sfide non giocate: «Ogni partita è una battaglia e ci si può aspettare qualsiasi risultato. Con Casarano, fino all’ultimo momento non eravamo sicuri di poter giocare la partita, perché loro avevano diversi giocatori positivi al Covid e solo alla fine ci è stato detto che non si sarebbe giocata. Ancora non hanno comunicato una data per recuperarla e quindi aspettiamo direttive dalla Lega.»
    Poi, sull’altra gara non disputata, quella cancellata con Aversa, che ha portato alla vittoria a tavolino e al passaggio in semifinale di Coppa Italia, ha detto: «purtroppo Aversa non aveva giocatori sufficienti per poter schierare un sestetto titolare, quindi abbiamo vinto a tavolino. Senza fare la trasferta, abbiamo ottenuto il massimo risultato risparmiando energie. Adesso questa situazione ci consente di sognare la finale di Bologna. La semifinale si gioca contro Prata di Pordenone, che ha battuto Abba Pineto e verrà qui a giocare mercoledì 16 febbraio. Noi, giocandoci la semifinale in casa, daremo il tutto per tutto per arrivare in finale.»
    Scarpi si è espresso, poi, in merito al campionato e al prossimo avversario: «Penso che il nostro girone sia di alto livello e quindi non ci possiamo permettere di sottovalutare nessun tipo di avversario. Sicuramente cercheremo di fare la nostra miglior partita anche domenica con Modica e magari, dopo esserci risparmiati la trasferta in casa dell’Aversa, arriveremo alla gara con qualche energia in più. Credo che il loro opposto argentino, Javier Martinez, sia uno dei giocatori a cui dobbiamo stare più attenti, l’altro temibile è il posto quattro straniero, Loncar. Noi in casa ci esprimiamo meglio, sia dal punto di vista delle battute che in generale del gioco, poi il fattore tifo è determinante. A tal proposito, voglio ringraziare i tifosi a nome mio e di tutta la squadra, perché sono davvero l’uomo in più e ci danno sempre un grosso aiuto».
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