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    Sfida ad alta quota tra Aurispa Libellula e Aversa

    La 6a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca, ha in programma la sfida ad alta quota tra Aurispa Libellula e Wow Green House Aversa, squadra prima in classifica a parità di punti con i salentini, ma con una partita in meno. La gara si disputerà domenica 13 febbraio ore 16, al PalaJacazzi di Aversa.
    A raccontare lo stato di forma dei salentini, ci pensa il capitano Giancarlo Rau ai microfoni di Mondoradio Tuttifrutti: «sicuramente in casa riusciamo ad esprimerci meglio per ciò che riguarda il muro e la battuta, riusciamo a farne un arma in più. Poi abbiamo anche l’aiuto dei tifosi a darci una mano, ma dobbiamo riuscire ad esprimerci allo stesso modo anche fuori casa. È un campionato molto equilibrato e ci sono tante partite da recuperare, sappiamo che con le quattro o cinque squadre che sono con noi nelle prime posizioni di classifica, ce la dobbiamo giocare punto a punto.»
    Tornando al successo casalingo di domenica scorsa con Modica, spiega: «nella gara d’andata, ad esempio, non abbiamo espresso la nostra miglior pallavolo e abbiamo perso 3-0. Questo è un campionato dove non c’è una squadra materasso, la stessa Marigliano ha vinto in casa contro il Palmi. In ogni partita non puoi mai rilassarti e devi sempre cercare di spingere al massimo, sappiamo che l’esito di molte partite dipende dal nostro gioco. Mister Darraidou dice di concentrarci su ciò che facciamo e che se riusciamo a spingere bene sul cambio palla, per le altre squadre sono guai.»
    Il prossimo avversario, Aversa, battuto all’andata per 3-1, stavolta avrà dalla sua i tifosi: «all’andata abbiamo fatto una grande partita, abbiamo avuto un cambio palla con percentuali altissime e battuto molto bene. Aversa è una squadra che si dimostra molto forte su diversi aspetti. Hanno Morelli che è uno degli opposti più forti del campionato e quindi uno dei punti di forza, poi hanno Strarace, che con Morelli rappresentano le loro bocche di fuoco, senza dimentica il palleggiatore brasiliano Putini, che è esperto e fa viaggiare la palla molto velocemente. Una squadra attrezzata in tutti i ruoli per puntare alla promozione. Noi però siamo tranquilli e consapevoli del potenziale della nostra squadra, proveremo a giocare una partita di alto livello.» LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula sfida la capolista Ismea Aversa

    Domenica 14 novembre Aurispa Libellula torna di fronte al proprio pubblico, al Palasport di Tricase, per la 6a giornata di Serie A3 Credem Banca contro Ismea Aversa, capolista del girone blu. I salentini scendono in campo con la novità Alessandro Marte in panchina, dopo la decisione di interrompere il rapporto con l’allenatore, coach Fabrizio Grezio. Di questo argomento e dell’andamento della squadra, ne ha parlato il vicepresidente, Eliseo Aprile, ai microfoni di Mondoradio.
    “Dovevamo dare una svolta alla situazione attuale e purtroppo siamo stati costretti a prendere la decisione drastica di esonerare mister Fabrizio Grezio, che ringraziamo per il lavoro svolto. Volevamo un cambiamento di passo, perché avevamo notato una stanchezza, soprattutto mentale, tra i giocatori e in settimana abbiamo preso questa decisione. Abbiamo affrontato dei giorni difficili, ma ho visto i giocatori carichi e noi ci aspettiamo molto da loro per la prossima partita.”
    “Il campionato è lungo – prosegue Aprile – è ancora tutto da giocare, noi puntiamo a raggiungere i playoff, poi da lì si vedrà, sarà un’altra partita”.
    Tornando alla gara persa 3-0 a Modica, sottolinea che: “Si vedeva un calo sostanzialmente mentale più che fisico, ma i nostri atleti vogliono il riscatto, sono già pronti a dire la loro, quindi questa domenica ci aspettiamo molto, soprattutto dai giocatori più esperti”.
    Il vicepresidente si concentra sui prossimi avversari dell’Aversa: “Hanno davvero un bel roster, tanti grandi giocatori, dall’ex Dall’Agnol al palleggiatore Putini, tutti grandi nomi, ma sono sicuro che sarà una bella partita. È una squadra costruita per vincere, ma noi non ci nascondiamo, vogliamo dire la nostra in questo campionato”.
    “La settimana è partita bene, il nostro secondo allenatore ha ripreso gli allenamenti portando la carica giusta e siamo sicuri che la partita sarà spettacolare, emozionante e che coinvolgerà tutti i tifosi. Speriamo che ci sia una maggiore affluenza di pubblico per la partita, per avere anche una bella cornice sugli spalti”.
    In casa Ismea Aversa, invece, a parlare alla vigilia della partita è il libero Gabriele Calitri: “Il titolo di prima classificata ci gratifica molto per il lavoro svolto fino ad oggi, ma a prescindere da questo le responsabilità di una squadra che punta in alto come noi sono sempre importanti ogni domenica per ogni singola partita. Sappiamo che Lecce è una buona squadra soprattutto in casa loro, dove hanno dato filo da torcere a grandi squadre come Palmi e Tuscania. Sarà una battaglia e proprio per questo dovremo affrontare la partita subito con la giusta concentrazione e cattiveria per prendere subito il pallino del gioco e aggredirli come fatto contro Casarano. Non sarà affatto facile – conclude Calitri – anche perché loro avranno il dente avvelenato in quanto hanno perso l’ultima gara 3-0 contro Modica e davanti al loro pubblico vorranno sicuramente rifarsi”.
    Ex della gara: Francesco Fortes a Aversa nel 2020/2021; Matheus Augusto Dall’Agnol Dal Bosco ad Alessano nel 2019/2020.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Esordio amaro per la Folgore Massa in A3: finisce 0-3 nel derby ad Aversa

    Mattia Sorrenti
    Non era semplice l’esordio in A3 per la Folgore Massa, che affrontava in trasferta la corazzata Ismea Aversa in un derby dall’alto coefficiente di difficoltà. Il risultato non sorride, ma lo 0-3 finale non rendere il giusto merito alla squadra costiera, che lotta punto a punto nei primi 2 parziali per poi crollare mentalmente nell’ultimo set dove i normanni volano sulle ali dell’entusiasmo.
    Aversa prova a prendere subito il largo trascinata da Morelli (9 punti) sul 23-17, il monster block di Aprea rintuzza lo svantaggio, la Folgore annulla 4 set point con Miccio dai 9 metri ma sul più bello cede sul filo di lana attaccando in rete la palla del possibile 24-24. Nel secondo parziale i biancoverdi alzano la percentuale in ricezione, iniziando a sporcare molti più palloni a muro. Aumenta l’efficacia nei 3 metri (6 punti complessivi per Pilotto e Deserio), ma sul 22-20 i normanni pigiano il piede sull’acceleratore e chiudono 25-21. La Folgore accusa il colpo, ed il calo psicologico permette ad Aversa di chiudere agevolmente sul 25-18.
    Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Lugli, Deserio e Pilotto al centro, Fantauzzo e Sorrenti in posto 4, Denza libero. Aversa risponde con Putini/Morelli, Sacripanti/Starace, Trillini/Bonina, Calitri libero.
    PRIMO SET. Aversa parte subito forte (3-0), Sorrenti e Fantauzzo in pipe accorciano (3-2), ma sul nuovo allungo normanno (6-3), ci pensano Lugli in parallela esterna e quindi il primo tempo di Pilotto seguito ancora dalla traiettoria strettissima di Lugli (9-7). Morelli e Starace provano a scavare un solco importante (18-11), Fantauzzo non ci sta, mentre Morelli piazza il 22-15. Coach Nicola Esposito chiede la sospensione tecnica, e al rientro in campo cambia l’inerzia della gara. Sorrenti scarica un tracciante, Aprea porta a casa un monster block sontuoso, e poi Lugli va di prepotenza in zona 6 (23-20). Aversa si guadagna 4 set-point (24-20), Starace spreca il primo, quindi il mister biancoverde gioca la carta Miccio per dar fastidio nei 9 metri. Arriva subito l’ace del palleggiatore in maglia numero 17, Morelli è impreciso (24-23), poi la Folgore dispone dell’attacco per portare il set ai vantaggi ma Fantauzzo è sfortunato e non riesce a concretizzare (25-23)
    SECONDO SET. Sorrenti sbarra la strada a Sacripanti (2-3), Pilotto è una saracinesca (3-5), ma Aversa c’è e in un attimo ribalta il gap (9-7). Il block-out di Lugli e la magia di Sorrenti cadendo all’indietro valgono la parità (9-9), ma un break pesante di Aversa porta il punteggio sul 15-10. Entra Zukowski per Aprea, il risultato segue il cambio palla (19-14), poi Deserio vince il duello personale con Morelli mentre Lugli cerca e trova una parallela da manuale (20-17). I padroni di casa allungano ancora il passo (22-17), Denza difende tutto e la troppa foga dei normanni riporta tutto in bilico (22-20). Nelle battute finali Aversa alza ulteriormente il ritmo, e chiude sul 25-21.
    TERZO SET. La Folgore accusa il colpo (3-0), Sacripanti mette a segno il 6-2, Fantauzzo piazza l’ace su Starace mentre Sorrenti stacca da fermo e va a bersaglio con precisione chirurgica (7-5). Aversa fa le prove tecniche di allungo (12-8), Lugli prova a resistere (12-10), ma un break pesantissimo di marca normanna scrive anticipatamente i titoli di coda (19-12). I casertani volano 23-13, Lugli prova a rende meno amaro il passivo, mentre Morelli e Starace vogliono strafare e non trovano le misure del campo (23-17). Morelli si guadagna 7 match point, Sorrenti annulla il primo, ma al successivo tentativo Starace mette giù il pallone del 25-18.
    Mattia Sorrenti: “Peccato per il risultato, anche se Aversa è una squadra costruita per lottare nei piani alti della classifica. Il pesante passivo non rispecchia il nostro reale valore, perché penso che la squadra ha dimostrato di poter stare in questa categoria. Bisogna lavorare e crederci tanto. Forse non ci abbiamo creduto abbastanza, e alla fine è stato tutto più complicato. Abbiamo avuto una ghiottissima chance alla fine del primo set, poi abbiamo un po’ mollato, ma usciamo con la consapevolezza di potercela giocare con tutti. Gli onori sono per Aversa, che ha disputato contro di noi una grande partita. Dall’altra parte è difficile star dietro a un palleggiatore come Putini: sa fa girare bene la squadra, è difficile stargli dietro ed ha mostrato tutto il suo valore sul taraflex.  
    Gianpio Aprea: “È stata una grande emozione giocare la prima, storica partita in Serie A con la maglia della Folgore. Abbiamo inseguito questa categoria, questi palcoscenici per tanti anni, ed alla fine il sogno si è concretizzato. Giocare in un palazzetto così importante come il PalaJacazzi è stato davvero emozionante. Esordire in A3 da matricola, e per di più in trasferta, non era per nulla facile. All’inizio abbiamo patito l’emozione, per i primi 2 set siamo stati in partita, poi Aversa ha fatto valere la maggiore esperienza rispetto a noi. Cercare di far attaccare tutti è importante, perché abbiamo un potenziale offensivo notevole. Credo che il livello del nostro attacco non sia inferiore: con qualche partita in più sulle spalle, acquisiremo sempre più fiducia e sicurezza, e potremo dire senz’altro la nostra in questo campionato”.
    ISMEA AVERSA – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 3-0 (25-23, 25-21, 25-18)
    ISMEA AVERSA: Putini 1, Morelli 17, Sacripanti 13, Starace 12, Trillini 7, Bonina 7, Calitri (L1). Cambi: Cuti, Corrieri. N.e: Di Meo (L2), Diana, Schioppa, Simonelli, Barretta. All: Tomasello.
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 1, Lugli 11, Fantauzzo 5, Sorrenti 8, Deserio 5, Pilotto 4, Denza (L1). Cambi: Peripolli, Zukowski, Miccio 1. N.e.: Pontecorvo (L2), Imperatore, Conoci, Grimaldi. All: Esposito.
    Ace: 3-2. Battute Sbagliate: 14-8. Muri: 8-4 LEGGI TUTTO

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    Passaro: “Aversa è una buona squadra che mette molta pressione al servizio”

    Di Redazione
    Un agguerritissimo Sabaudia lancia il guanto di sfida all’Aversa per la decima giornata di campionato del girone Blu di Serie A3. Secondo quanto previsto dal calendario federale l’incontro si terrà domani, 20 dicembre, alle ore 18 presso il PalaJacazzi, situato nella cittadina normanna. Come di consueto l’evento, che si svolgerà rigorosamente a porte chiuse a causa delle recenti disposizioni anti Sars Covid-19, sarà visibile in streaming sul sito ufficiale legavolley.tv.
    Le due formazioni si sono già affrontate, in allenamento congiunto, durante il precampionato, ma è evidente che la situazione attuale è totalmente diversa in quanto sono in ballo punti pesanti ed entrambe le squadre nutrono legittime aspettative sulla partita imminente, potendo contare su trend di crescita lusinghieri.
    Il Sabaudia, in particolare, viene da una serie fortunata di incontri e punta a massimizzare il risultato in vista della classifica di metà campionato. Similmente all’Aversa l’età media del sestetto ufficiale è piuttosto bassa, ma, dove si pecca di inesperienza, si compensa largamente in grinta e voglia di vincere, che già in passato si sono dimostrate due carte a favore del sodalizio pontino. A proposito del match di domenica è intervenuto con il consueto aplomb l’allenatore del Sabaudia Sandro Passaro, che ha dichiarato:” Ci aspetta un’altra trasferta delicata. Aversa è una buona squadra che mette molta pressione al servizio e finora ha raccolto poco rispetto al gioco espresso. Il nostro è un momento positivo e dobbiamo continuare a lavorare con umiltà e mantenere alta la concentrazione.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una vittoria sprecata, ma la squadra c’è e cresce

    Una vittoria sprecata per i biancoblu di Sistemia LCT Saturnia Aci Castello che stasera, al PalaJacazzi, hanno perso il match valido per la quinta giornata del Campionato di Volley maschile Serie A3 Credem Banca, contro Normanna Aversa Academy che si è affermata per 3-1 ( 21-15, 26-24, 25-23, 25-19). 
    Sistemia LCT parte bene, dimostrando quella grinta tanto cercata e tanto attesa, mettendo in crisi il roster del coach catanese Giacomo Tomasello. I fondamentali funzionano tutti e funziona soprattutto lo spirito di squadra, che fa andare tutto alla perfezione. Mano a mano che il gioco va avanti però i padroni di casa riconquistano fiducia, sbagliando di meno e approfittano dei blackout biancoblu, riuscendo a vincere e a rimandare a casa i castellesi a zero punti. 
    “E’ stata una brutta sconfitta. – è il commento a caldo del presidente Luigi Pulvirenti – Senza nulla togliere ai meriti dei nostri avversari, ben allenati da Tomasello, c’è del nostro in questa sconfitta. Ma abbiamo giocato in campo con due 2000 e due 2002, segnando il grande esordio in serie A dei diciottenni Marco Di Franco e Ciccio Andriola. Si può fare di meglio, si deve fare meglio”. 
    “C’è il rammarico di avere perso dopo avere dominato il primo set – dichiara coach Mauro Puleo – poi abbiamo permesso loro di rientrare in partita, ma abbiamo giocato fino alla fine, pallone su pallone in ognuno dei set. Abbiamo finito la partita con due 2002, un 2020 e un ’98, sono sicuro che questa squadra, nel girone di ritorno, darà del filo da torcere a tutti. Nonostante la sconfitta siamo riusciti, in alcuni frangenti, a dominare nei fondamentali e a tenere sotto pressione l’avversario”.
    Prossimo appuntamento in casa, al PalaCatania i biancoblu giocheranno contro Efficienza Energia Galatina. 
    La partita
    Federico Reina, Marco Pugliatti, Fulvio Fasanaro, Franco Arezzo, Ulrich Dahl, Andrea Chiesa e il libero Giuseppe Zito, è questa la formazione che coach Puleo manda in campo ad aprire il fuoco contro gli avversari. e il primo set è un bel vedere. La grinta è palese nei due ace, uno dopo l’altro, che Reina infila agli avversari raddoppiando il vantaggio e costringendo Tomasello al primo time out (3-5).   La parola ace è la parola chiave del set. Li mettono a segno anche Dahl (9-12) e Arezzo (15-17). Quando Marco Di Franco, al suo esordio in serie A mette a terra il suo punto (17-21) il tabellone segna un +4 per i biancoblu. Chiude Dahl (21-25).
    Si riparte con un attacco di Di Franco (0-1) e vanno ancora di ace Reina (5-8) e Pugliatti (6-10). Ma gli avversari ritrovano lucidità e raggiungono il pareggio (11-11). Aversa gioca il tutto per tutto e non cede il passo. Dahl però fa schizzare la palla sulle mani della ricezione avversaria (16-17) e fa ace (21-22). Nonostante Saturnia proceda in avanti con un vantaggio seppur minimo si va ai vantaggi ed è qui che Aversa ne approfitta (24-26).
    Il terzo set, per i padroni di casa inizia con un piglio diverso, rimangono sempre avanti e mettono il piede sull’acceleratore quando Sacripanti schiaccia un pallone a terra e il tabellone parla di + 6 (13-7). E’ il giovane Ciccio Andriola, a muro a dire no agli avversari (15-12) e il suo compagno Di Franco a ribadire il concetto e a trascinare i compagni fino ad un altro pareggio (15-15). Altro ace e speranza di rimanere in scia con Andrea Saraceno chiamato a battere (23-22), ma Aversa chiude a proprio vantaggio incassando il primo dei punti in palo (25-23). 
    Ultima frazione di gioco in avanti con un altro ace di Dahl (0-2) si procede punto a punto, nessuna delle due formazioni cede il passo all’altra (10-10). Poi Aversa va avanti (16-13). Ci prova il capitano Pricoco con la sua diagonale (19-15), ma il vantaggio dei padroni di casa cresce fino alla vittoria (25-18). 
    TABELLINONormanna Aversa Academy – Sistemia LCT Saturnia Aci Castello 3-1 (21-25, 26-24, 25-23, 25-19)Normanna Aversa Academy: Alfieri 2, Sacripanti 12, Bonina 8, Cester 15, Darmois 17, Fortes 1, Mille 0, Calitri (L), Ricco 0, Diana 7, Bongiorno 0. N.E. Simonelli, Conte. All. Tomasello.Sistemia LCT Saturnia Aci Castello: Pugliatti 1, Arezzo Di Trifiletti 8, Fasanaro 4, Dahl 28, Chiesa A. 4, Reina 4, Chiesa M. (L), Vitale 0, Di Franco 8, Zito (L), Andriola 2, Pricoco 5, Saraceno 1. N.E. Sciuto. All. Puleo. 
    ARBITRI: Autuori, Pasciari. 
    NOTE – durata set: 27′, 32′, 33′, 28′; tot: 120′.
    Mariangela Di StefanoUfficio Stampa – Karma Communication  LEGGI TUTTO

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    Un brasiliano per la Gis Ottaviano, arriva Pedro Luiz Putini

    Di Redazione Parte con il botto il mercato della Gis Pallavolo Ottaviano. Alle redini del Vesuvio il brasiliano Pedro Luiz Putini, palleggiatore classe 90′, proveniente dalla Spagna. È la seconda volta che Putini sbarca in Italia dopo la stagione ad Aversa con la Sigma in A2. Entusiasta Pedro Luiz Putini:” Questo matrimonio si è realizzato […] LEGGI TUTTO