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    Nicoletti: “L’esperienza in Turchia mi ha aiutata a crescere dentro e fuori dal campo”

    Di Redazione

    Anna Nicoletti è pronta per un’altra stagione in Sultanlar Ligi e quello che si augura è che sia più fortunata di quella appena conclusa, iniziata con uno strappo muscolare che l’ha tenuta fuori dal campo per buona parte del girone d’andata: “Questo rinnovo per me è importante perché il mio obiettivo l’anno prossimo sarà di giocare un campionato intero“.

    “È stata un’esperienza positiva anche fuori dal campo ­- racconta al Giornale di Vicenza -­ non me lo sarei mai aspettato essendo la prima volta fuori dall’Italia. Ha contribuito certamente il gruppo molto unito che mi ha aiutato all’inizio anche perché nella prima fase ero l’unica straniera. La prima settimana è stata dura“.

    La lontananza da casa si è fatta sentire, ma il bilancio è stato certamente positivo: “Ho sentito un po’ di nostalgia, ma nello stesso tempo mi dico che avrei potuto iniziare anche prima l’esperienza all’estero. Mi ha aiutato a crescere sotto determinati punti di vista, è un’opportunità che va sfruttata“.

    (fonte: Il giornale di Vicenza) LEGGI TUTTO

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    Anna Nicoletti resta all’Aydin BBSK per un’altra stagione

    Di Redazione Continuerà per un altro anno l’avventura in Turchia per Anna Nicoletti, l’opposta italiana che in questa stagione ha fatto il suo debutto in Sultanlar Ligi con la maglia dell’Aydin BBSK. Per l’ex Monza, Conegliano, Brescia e Filottrano è stato un campionato agrodolce, caratterizzato da un infortunio che l’ha tenuta fuori per buona parte del girone d’andata. La sua squadra ha chiuso comunque in crescendo, assicurandosi il settimo posto finale, e ha deciso di rinnovare per un anno il contratto con l’attaccante classe 1996. L’Aydin ha già annunciato anche le conferme della giovane schiacciatrice Merve Nur Ozturk, della centrale Emine Arici e della palleggiatrice Aslihan Kilic, oltre a diversi nuovi arrivi: il più prestigioso è quello della centrale slovena Sasa Planinsec, a cui si affiancheranno la regista Cagla Salih e la schiacciatrice Idil Naz Kanbur dal Bolu, la centrale Ozge Cetiner dal Mert Grup Sigorta e il libero Selin Adali, prodotto del vivaio del VakifBank. (fonte: Instagram Aydin BBSK) LEGGI TUTTO

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    Scandicci trionfa sull’Aydin e conquista la sua prima finale

    Di Redazione Per la prima volta nella sua storia la Savino Del Bene Scandicci conquista la finale di una Coppa europea, quella di Challenge Cup femminile. La semifinale di ritorno contro l’Aydin BBSK, dopo il 3-2 ottenuto in Turchia all’andata, si apre con una partenza a razzo per le toscane, che dominano in lungo e in largo i primi due set; nel terzo la reazione delle ospiti, che non basta però a cambiare gli equilibri. In finale la formazione di Massimo Barbolini affronterà la squadra rivelazione della manifestazione, la spagnola CV Tenerife La Laguna, che ha bissato la vittoria dell’andata sul TENT Obrenovac. Ancora una volta decisiva per la Savino Del Bene la prova di Ekaterina Antropova, top scorer con ben 23 punti all’attivo (55% in attacco e 5 muri); in doppia cifra anche Elena Pietrini e buona la regia di Ofelia Malinov, malgrado una ricezione spesso in difficoltà. Nella squadra ospite non incide Anna Nicoletti: per lei solo 7 punti. La cronaca:La Savino Del Bene parte con Malinov al palleggio, Antropova opposto, Natalia e Pietrini in banda, Ana Beatriz e Lubian centrali, Castillo libero. Aydin schiera Kilic palleggiatrice, Nicoletti opposto,  Önal e Szakmáry schiacciatrici, Eroglu e Stevenson centrali, Yilmaz libero. Il match si apre con Scandicci che va sul 2-0 con il muro vincente di Lubian e Antropova che la mette giù, Aydin recupera e si porta avanti dopo le invasioni delle padrone di casa e la spike out dell’opposto della Savino Del Bene (2-3). Le turche provano a spingere, Stevenson mette a segno l’ace, Eroglu piazza il muro vincente (2-5), la Savino Del Bene non si lascia intimorire però e recupera successivamente sul 7-7 con l’appoggio nella prima linea delle ospiti di Antropova e la schiacciata fulminea di Ana Beatriz. Le brasiliane di Scandicci scaldano i motori, Ana Beatriz va con la fast, Natalia con la spike di prima intenzione fa più 2 (10-8). Scandicci in seguito sfrutta il primo tempo di Lubian e due attacchi imprecisi di Aydin per allungare ulteriormente (14-10): timeout per coach Hamurcu. La pausa non produce gli effetti sperati dalle turche però, il bagher di Stevenson finisce sull’asticella, mentre Antropova centra il mani out: altro timeout per Aydin (17-10). Dopo lo stop la Savino Del Bene continua a premere, Pietrini schiaccia (19-12), Ana Beatriz amplia il divario con un bel primo tempo ed un muro vincente (23-12), Aydin prova a svegliarsi con Szakmáry (23-13), ma Antropova incide e trova il set point (24-14). Scandicci chiude il parziale sul 25-14 a seguito dell’attacco a rete delle ospiti. Il secondo set si apre con Scandicci che sfrutta il pallonetto di Antropova per portarsi sul 2-0, Aydin recupera con due iniziative dell’italiana Nicoletti (2-2), le ragazze di coach Barbolini accelerano e vanno sul più 3 a seguito del mani out di Antropova, la schiacciata di seconda di Malinov e la spike di Pietrini (7-4): stop chiamato da Aydin. Al rientro in campo la Savino Del Bene allunga con il mani out ed il muro vincente di Natalia (11-5), anche se le turche tornano sotto dopo il palleggio out di Malinov e l’attacco vincente di Nicoletti (11-8): timeout per coach Barbolini. Time out che fa bene a Scandicci, che riparte trovando la spike di Antropova, il primo tempo di Lubian e l’attacco out di Nicoletti (16-10): pausa chiamata da Aydin. Dopo lo stop Antropova piazza il monster block (17-10), Nicoletti prova ad accorciare le distanze (17-11), Scandicci allunga ancora però con Malinov che vede uno spiraglio nella prima linea delle turche (20-11). Il parziale è ormai in mano alle padrone di casa, Pietrini schiaccia e c’è il tocco a muro delle ospiti (23-14), Natalia con il monster block trova il set point (24-14), e la stessa numero 10 di Scandicci pone fine al parziale mandando a segno la super spike (25-15). Il terzo parziale vede Aydin partire in quarta, con Stevenson che mette a referto il muro del +3 (1-4): timeout Scandicci. Dopo la pausa due punti di Antropova ristabiliscono l’equilibrio (4-4), Aydin insiste però e vola sul più 4 dopo la diagonale di Szakmáry e l’invasione delle padrone di casa (4-8). La Savino Del Bene riparte, Ana Beatriz la mette giù e Pietrini schiaccia trovando il muro out delle turche (8-9), Aydin riallunga ancora però dopo l’attacco impreciso di Scandicci (9-13). Le padrone di casa non si deconcentrano, Antropova piazza la parallela (10-13) e successivamente con il pallonetto fa meno 2 (12-14). Scandicci successivamente riesce a pareggiare dopo un’altra parallela del proprio numero 17 (15-15), con l’equilibrio che dura fino al 20-20. A questo punto, infatti, ci pensa Natalia a schiacciare portando avanti Scandicci, con le padrone di casa che inducono al timeout Aydin dopo il punto del 22-20. Nel finale poi Alberti piazza il muro vincente (23-20), Aydin tenta il tutto per tutto con l’attacco vincente di Nicoletti e l’errore in fase offensiva di Scandicci (24-22). La Savino Del Bene però non ci sta e chiude definitivamente i conti con Antropova, che con il mani out sancisce il 25-22 ed il 3-0 in favore delle padrone di casa. Le dichiarazioni di coach Massimo Barbolini: “È stata una bella partita, abbiamo giocato bene tatticamente e soprattutto nella fase di muro abbiamo fatto bene. Si è giocato bene in generale, comunque, battendo bene e sbagliando poco in attacco contro una squadra che meno di una settimana fa ci aveva messo in grossa difficoltà. Penso che siano state brave le ragazze a voler chiudere nel terzo set dove loro avevano cambiato qualcosa, giocandosela fino alla fine. Siamo contenti, adesso concentriamoci bene per la finale, abbiamo due settimane per prepararci e quindi cerchiamo di lavorare veramente in funzione di questo“. Savino Del Bene Scandicci-Aydin BBSK 3-0 (25-14, 25-15, 25-22)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti, Ana Beatriz 6, Malinov 4, Napodano (L) ne, Pietrini 10, Lubian 3, Natalia 9, Lippmann ne, Bartolini ne, Antropova 23, Camera ne, Sorokaite ne, Castillo (L). All. Barbolini.Aydin BBSK: Yilmaz (L), Ozturk ne, Szakmary 17, Eren ne, Eroglu 1, Arici 1, Akarçesme (L), Onal 3, Kiliç, Stevenson 7, Nicoletti 7, Dagdelenler 4, Duzceler, Ozkliçci ne. All. Hamurcu.Arbitri: Feshti (Albania) e Varblane (Estonia).Note: Spettaori 700. Scandicci: battute vincenti 0, battute sbagliate 2, attacco 44%, ricezione 36%-17%, muri 13, errori 11. Aydin: battute vincenti 1, battute sbagliate 5, attacco 29%, ricezione 67%-32%, muri 4, errori 20. SEMIFINALICV Tenerife La Laguna (Spagna)-TENT Obrenovac (Serbia) 3-0 (25-22, 25-16, 25-16) andata 3-1Savino Del Bene Scandicci (Italia)-Aydin BBSK (Turchia) 3-0 (25-14, 25-15, 25-22) andata 3-2 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci la spunta in volata nel primo round delle semifinali

    Di Redazione Preziosissimo successo della Savino Del Bene Scandicci nella gara di andata delle semifinali di Challenge Cup femminile: le toscane si impongono al tie break in Turchia sul campo dell’Aydin BBSK e nell’incontro di ritorno, in programma mercoledì 2 marzo in casa, potranno passare il turno con una vittoria con qualsiasi punteggio. Una gara sofferta per le toscane, che dopo aver portato a casa il primo set subiscono la rimonta della squadra di casa, risorgendo poi nel quarto. Nel decisivo tie break Scandicci vola avanti 0-5 e 3-8, si fa pericolosamente avvicinare sul 10-12, ma alla fine riesce a chiudere. Ancora una volta decisivo per la Savino Del Bene l’ingresso di Ekaterina Antropova, che sostituisce Lippmann dal secondo set e chiude con 29 punti (anche 4 muri e 3 ace); ottimo anche l’impatto di Lubian e Angeloni, entrate al posto di Bia e Natalia, e gran partita per Indre Sorokaite con 20 punti e il 52% in attacco. Da parte turca pungono l’italiana Anna Nicoletti, con 23 punti all’attivo, e l’ungherese Greta Szakmary che si ferma a 20. La cronaca:Aydin schiera Kiliç palleggiatrice, Nicoletti opposto, Onal e Szakmary schiacciatrici, Eroglu e Stevenson centrali, Yilmaz libero. La Savino Del Bene parte con Malinov al palleggio, Lippmann opposto, Natalia e Sorokaite in banda, Alberti e Ana Beatriz centrali, Castillo libero. Pronti via, e le turche provano a premere portandosi avanti di 3 dopo l’affondo di Stevenson (4-1), con Aydin che allunga ancora sul 7-4. La Savino Del Bene riesce a recuperare con grande grinta e con la parallela di Lippmann e l’ace di Alberti riporta il parziale in parità (8-8). Aydin prova a ripartire (12-10), Scandicci riaggancia le padrone di casa a seguito di un punto importante di Sorokaite dopo un lungo scambio e della spike dalla seconda linea di Lippmann (12-12), e da qui parte un botta e risposta che dura sino al 18-18, quando entra in campo Ekaterina Antropova. La numero 17 di Scandicci si rende subito protagonista con una bella diagonale (18-19), Stevenson pareggia ancora per Aydin, ma la Savino Del Bene costringe le turche al timeout dopo un bel muro di Antropova (19-21). Dopo la pausa Stevenson va col primo tempo (20-21), il servizio successivo di Aydin finisce però a rete ed Antropova piazza un altro monster block: altro stop chiamato da coach Hamurcu (20-23). Al rientro in campo il finale del parziale è sempre nel segno di Antropova, con l’opposto di Scandicci che con il mani out trova il set point (21-24) e con l’ace chiude il primo periodo in favore di Scandicci (21-25). Nel secondo set la Savino Del Bene parte forte e si porta subito sul più 4 a seguito della spike di Sorokaite e del pallonetto di Natalia che sorprende la difesa delle turche (1-5): timeout Aydin. Le padrone di casa dopo lo stop riescono a ricucire il gap a causa soprattutto degli errori di Scandicci,  la battuta di Lippmann finisce fuori (6-8), l’invasione a muro fa tornare Aydin a meno 1 (7-8), il muro vincente delle turche riporta in parità il set (8-8): timeout per coach Barbolini. Si torna sul taraflex e Aydin tenta di staccarsi con le iniziative di Szakmary (13-11), Scandicci è brava a rientrare ed a pareggiare con il mani out di Sorokaite (13-13), le turche sono però determinate e dopo una fast ed un monster block di Stevenson su Antropova ritornano sul più 3 (16-13). Aydin continua la fuga, il pallonetto di Natalia non va (17-14), Scandicci rientra però con il mani out di Antropova ed il muro di Alberti (18-18), con l’equilibrio che perdura sino al 19-19. Da qui in poi accelera, infatti, Aydin, che si porta sul più 2 a seguito del blocco out di Ana Beatriz (22-20), mentre successivamente l’invasione a muro di Scandicci induce al timeout coach Barbolini (23-21). Al rientro in campo la stessa Ana Beatriz piazza il muro del meno 1, costringendo alla pausa anche le padrone di casa (23-22). Nel finale la spike di Angeloni ristabilisce la parità (23-23), le turche riescono però a chiudere il set in proprio favore con l’attacco vincente di Nicoletti ed il muro di Stevenson (25-23). Terzo periodo nel quale Aydin si porta subito sul 2-0, la Savino Del Bene recupera e ristabilisce il pari con l’affondo di Sorokaite (4-4). Aydin insiste e si porta sul 9-7 a seguito dell’invasione della Savino Del Bene, con le padrone di casa che allungano successivamente sul 13-10: timeout per Scandicci. Le turche insistono e pungono, il servizio di Ana Beatriz finisce out (14-10), e Aydin allunga in seguito all’attacco impreciso delle ospiti (17-13). Scandicci tenta di diminuire il divario, Sorokaite riporta a meno 2 le toscane (18-16), Aydin trova però il monster block di Nicoletti e mantiene a distanza di sicurezza Scandicci (20-17). La Savino Del Bene tenta ancora il recupero, Angeloni prova a mantenere a galla Scandicci (21-18), Aydin in seguito è costretta anche al timeout dopo il meno 2 (22-20). Alla fine le turche, nonostante un mani out di Lubian ed una spike di Antropova(24-22), riescono a chiudere in proprio favore il set, con Szakmary che con la schiacciata tocca le mani del muro delle ospiti, stabilendo il 25-22. Nel quarto parziale viene finalmente fuori l’animo combattivo della Savino Del Bene, che si porta subito sul più 4 grazie agli ace di Antropova (1-5): timeout Aydin. Dopo la pausa riassestano le idee le turche, che dopo un muro vincente ed un punto di prima intenzione di Stevenson accorciano le distanze (5-8): pausa chiamata anche da coach Barbolini. Al rientro in campo Scandicci prova ancora ad allungare, il servizio di Aydin finisce a rete e Antropova piazza il monster block: altra pausa per le padrone di casa (8-14). Dopo lo stop la Savino Del Bene crea lo stacco decisivo e si porta sul 10-19 a seguito del primo tempo di Lubian e dell’attacco out di Aydin, Scandicci che in seguito trova anche il set point dopo l’errore in battuta di Arici (16-24). Nel finale di set ci pensa poi Antropova a chiudere sul 18-25 dopo che Aydin aveva tentato l’impossibile recupero con il mani out di Arici e la spike di Nicoletti. Tie break nel quale la Savino Del Bene cerca subito di distaccarsi, la difesa delle turche finisce fuori e Lubian piazza il muro vincente (0-3): timeout per coach Hamurcu. Al rientro in campo la schiacciata di Nicoletti è out e Antropova trova le mani del muro di Aydin (0-5): altra pausa chiamata da Aydin. Dopo il secondo stop le padrone di casa provano a svegliarsi, Eroglu mette a segno il primo tempo del meno 3 (3-6), Scandicci allunga ancora e con il mani out di Antropova ed il primo tempo di Lubian si porta sul 4-10.  A questo punto Scandicci mette giù la guardia ed Aydin ne approfitta rimontando sino al meno 4 grazie a Önal ed alla spike out di Sorokaite (8-12): timeout per la Savino Del Bene. Dopo la pausa accorcia ancora Aydin, che si porta sotto pericolosamente a seguito della schiacciata di Antropova che centra l’asticella (10-12): altro timeout per coach Barbolini. Questa volta la pausa produce i suoi frutti, perché la Savino Del Bene riesce a chiudere definitivamente i conti con due punti consecutivi di Antropova (10-14) e l’attacco di Szakmary che finisce out (10-15). Massimo Barbolini: “È stata una partita difficile, ce lo aspettavamo, anche se ci siamo complicate un po’ la vita da sole dopo un buon primo set. Nel secondo set siamo infatti un po’ calate e nel terzo sono state brave loro. C’è da fare comunque i complimenti alle ragazze perché riuscire a girare una partita così complicata non era scontato, e vincere 3-2 contro una squadra che stava giocando così bene ci fa ben sperare per la partita di ritorno, anche perché con questa formula quella che conta è gara 2. Certamente esserci portate avanti con questa partita ci può aiutare per il ritorno, però dobbiamo essere consapevoli che abbiamo fatto solo un piccolo passettino“. Aydin BBSK-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (21-25, 25-23, 25-22, 18-25, 10-15)Aydin BBSK: Yilmaz (L), Ozturk ne, Szakmary 20, Eren ne, Eroglu 10, Arici 2, Akarcesme (L), Onal 4, Kiliç, Stevenson 14, Nicoletti 23, Dagdelenler ne, Duzceler 1, Ozkiliçci ne. All. Hamurcu.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 4, Alberti 3, Ana Beatriz 2, Malinov 2, Napodano (L) ne, Pietrini ne, Lubian 5, Natalia 3, Lippmann 12, Bartolini ne, Antropova 29, Camera, Sorokaite 20, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Popovic (Serbia) e Hajiyev (Azerbaijan).Note: Spettatori 1480. Aydin: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 40%, ricezione 58%-46%, muri 9, errori 30. Scandicci: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, attacco 44%, ricezione 45%-27%, muri 10, errori 25. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tenerife e TENT Obrenovac si sfidano in semifinale di Challenge Cup

    Di Redazione Si è definito con le partite degli ultimi giorni il quadro delle semifinali di Challenge Cup femminile. L’avversaria della Savino Del Bene Scandicci, che ha bissato il successo dell’andata sul campo del Racing Club de Cannes, sarà l’Aydin BBSK. La squadra turca, vittoriosa per 3-2 all’andata, si è imposta al tie break anche al ritorno in casa del CSM Lugoj: non poca sofferenza per Anna Nicoletti (10 punti) e compagne, che però hanno giocato alla grande il quinto e decisivo set, commettendo solo 2 errori. 27 punti per Greta Szakmary con 4 muri all’attivo. Dall’altra parte del tabellone si affronteranno invece CV Tenerife La Laguna e TENT Obrenovac. La formazione delle Canarie, dopo il 3-2 dell’andata, al ritorno ha piegato in tre set un Panathinaikos ancora rimaneggiato, facendo la differenza soprattutto a muro con 15 punti contro i 6 delle avversarie (5 dell’americana Jenelle Jordan). Nessun problema per le serbe, dominanti anche al ritorno contro un CS Medgidia disastroso in ricezione: 14 punti e 5 muri per la centrale montenegrina Saska Djurovic. QUARTI DI FINALETENT Obrenovac (Serbia)-CS Medgidia (Romania) 3-0 (25-16, 25-23, 25-21) andata 3-1CV Tenerife La Laguna (Spagna)-Panathinaikos (Grecia) 3-0 (25-21, 25-23, 25-19) andata 3-2CSM Lugoj (Romania)-Aydin BBSK (Turchia) 2-3 (25-23, 24-26, 25-22, 20-25, 9-15) andata 2-3Racing Club de Cannes (Francia)-Savino Del Bene Scandicci (Italia) 0-3 (26-28, 18-25, 25-27) andata 1-3 SEMIFINALITENT Obrenovac-CV Tenerife La LagunaAydin BBSK-Savino Del Bene Scandicci (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Aydin e La Laguna la spuntano al tie break nell’andata dei quarti

    Di Redazione Gare di andata equilibrate e combattute nei quarti di finale della Challenge Cup femminile: il successo più netto è quello, comunque non facile, della Savino Del Bene Scandicci sul Racing Club de Cannes. Va peggio all’Aydin BBSK, l’altra favorita per la vittoria finale, che deve ricorrere al tie break per avere la meglio in casa sulle tenaci rumene del CSM Lugoj. Protagonista l’italiana Anna Nicoletti con 21 punti e il 42% in attacco, insieme a Greta Szakmary che ne mette a segno 28, tra cui anche 3 muri (fondamentale che fa la differenza con 11 vincenti). Tie break vincente, ma in trasferta, anche per il CV Tenerife La Laguna, capace di violare il campo del Panathinaikos. Grande battaglia a muro con 16 block per parte, di cui 5 di Athina Papafotiou; le spagnole però, malgrado una marea di errori, sono più incisive in attacco con Lisbet Arredondo (22 punti). Infine il TENT Obrenovac mette un piede in semifinale imponendosi per 3-1 in casa dell’altra squadra rumena, il CS Medgidia: serbe trascinate dalla bomber Sara Caric, autrice di 25 punti. Le gare di ritorno si disputeranno tra il 1° e il 3 febbraio. QUARTI DI FINALECS Medgidia (Romania)-TENT Obrenovac (Serbia) 1-3 (21-25, 22-25, 25-23, 18-25) ritorno gio 3/2Panathinaikos (Grecia)-CV Tenerife La Laguna (Spagna) 2-3 (16-25, 25-12, 29-27, 21-25, 12-15) ritorno mer 2/2Aydin BBSK (Turchia)-CSM Lugoj (Romania) 3-2 (26-28, 25-16, 25-16, 22-25, 15-10) ritorno mar 1/2Savino Del Bene Scandicci (Italia)-Racing Club de Cannes (Francia) 3-1 (25-14, 24-26, 25-22, 25-19) ritorno mer 2/2 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Aydin e Cannes fanno la voce grossa nell’andata degli ottavi

    Di Redazione La Challenge Cup femminile entra nella fase calda: nei giorni scorsi si sono disputate le gare di andata degli ottavi di finale, che si concluderanno la prossima settimana. Oltre al successo in rimonta della Savino Del Bene Scandicci sul Potsdam, da segnalare le nette vittorie di altre due delle formazioni favorite per la vittoria finale: l’Aydin BBSK piega per 3-0 le ungheresi del Kaposvar, mettendo in luce una Anna Nicoletti finalmente protagonista (più a muro che in attacco, con 5 block vincenti), mentre il Racing Club de Cannes di Filippo Schiavo e Tiziana Veglia vince con lo stesso punteggio in Slovacchia, con 16 punti di De Hoog. Successi al quinto set per il TENT Obrenovac sul VK Selmy Brno (con un incredibile 15-2 nel tie break) e per il CV Tenerife La Laguna sul Nilufer, che aveva vinto i primi due parziali: risultati che lasciano aperto ogni verdetto per la gara di ritorno. Ipotecano la qualificazione, al contrario, le rumene CSM Lugoj e CS Medgidia, vittoriose per 3-0 rispettivamente in Austria e in Israele. Infine, si disputerà interamente la prossima settimana ad Atene, in due giorni consecutivi, la doppia sfida tra Panathinaikos e Hermes Rekkenshop Oostende. OTTAVI DI FINALEHapoel Kfar Saba (Israele)-CS Medgidia (Romania) 0-3 (17-25, 22-25, 19-25) ritorno mer 15/12 ore 17.30TENT Obrenovac (Serbia)-VK Selmy Brno (Rep.Ceca) 3-2 (25-12, 29-27, 24-26, 21-25, 15-2) ritorno mar 14/12 ore 18Panathinaikos (Grecia)-Hermes Rekkenshop Oostende (Belgio) andata mar 14/12 ore 14.30, ritorno mer 15/12 ore 14.30CV Tenerife La Laguna (Spagna)-Nilufer Bld. (Turchia) 3-2 (22-25, 17-25, 25-21, 25-19, 15-10) ritorno mer 15/12 ore 16Aydin BBSK (Turchia)-1.MCM Diamant Kaposvar (Ungheria) 3-0 (25-19, 25-14, 25-23) ritorno mar 14/12 ore 18Niederosterreich Sokol/Post (Austria)-CSM Lugoj (Romania) 0-3 (22-25, 23-25, 20-25) ritorno mer 15/12 ore 17.30Savino Del Bene Scandicci (Italia)-SC Potsdam (Germania) 3-1 (20-25, 25-15, 25-18, 25-16) ritorno mar 14/12 ore 19VP UKF Nitra (Slovacchia)-Racing Club de Cannes (Francia) 0-3 (19-25, 16-25, 28-30) ritorno mar 14/12 ore 20.30 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup femminile: passa il turno l’Aydin, si rivede Nicoletti

    Di Redazione Definito con le ultime gare di ieri il programma degli ottavi di finale della Challenge Cup femminile, in calendario dal 7 al 16 dicembre. Due squadre si erano già qualificate la scorsa settimana: la Savino Del Bene Scandicci, che affronterà le tedesche dell’SC Potsdam, e il TENT Obrenovac, che incrocerà le ceche del VK Selmy Brno (vittoriose anche al ritorno sul VBC Cheseaux). Da segnalare, negli altri incontri, l’agevole passaggio del turno per il Racing Club de Cannes di Filippo Schiavo, che ha battuto con un doppio 3-0 il CD das Aves, e dell’Aydin BBSK, che si è imposto in tre set in Bosnia sul campo dell’OK Gacko: in questa partita la squadra turca ha finalmente potuto schierare l’opposta Anna Nicoletti, che ha chiuso con 10 punti a tabellino. Le connazionali del Nilufer hanno disputato in due giorni consecutivi le due gare con il Kaunas, vincendole per 3-1 e 3-0; incontreranno il CV Tenerife La Laguna, vittorioso sulle olandesi dell’Apollo 8 Borne. Grande rimonta per il Panathinaikos, capace di ribaltare la sconfitta al tie break dell’andata con un 3-0 ai danni del TJ Ostrava. L’unica sfida terminata al Golden Set è stata quella tra VP UKF Nitra e Kazanlak: le slovacche, sconfitte per 0-3 nel primo match, si sono imposte per 3-1 nel secondo e poi hanno vinto per 15-9 il set di spareggio. Non si è disputato invece il derby austriaco di ritorno tra Niederosterreich Sokol-Post e UVC Holding Graz per un caso di positività al Covid tra le ospiti: a passare è il Sokol-Post, che aveva vinto per 3-0 all’andata. Stessa sorte per la sfida belga tra Jaraco LVL Genk e Hermes Rekkenshop Oostende, ma in questo caso a non presentarsi per quarantena è stato il Genk, che si era imposto per 3-0 nella prima gara: la CEV non ha ancora ufficializzato il verdetto. OTTAVI DI FINALEAndata 7-9/12, ritorno 14-16/12Hapoel Kfar Saba (Israele)-CS Medgidia (Romania)TENT Obrenovac (Serbia)-VK Selmy Brno (Rep.Ceca)Panathinaikos (Grecia)-vincente Genk/Oostende (Belgio)CV Tenerife La Laguna (Spagna)-Nilufer Bld. (Turchia)Aydin BBSK (Turchia)-1.MCM-Diamant Kaposvar (Ungheria)Niederosterreich Sokol-Post (Austria)-CSM Lugoj (Romania)Savino del Bene Scandicci (Italia)-Potsdam SC (Germania)VP UKF Nitra (Slovacchia)-Racing Club de Cannes (Francia) (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO