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    Ferrari, Binotto: “Nel traffico facciamo fatica”

    ROMA – “Senza dubbio dobbiamo migliorare il nostro passo gara, a Baku complessivamente la prestazione non è mancata, perché quando entrambi i piloti sono stati nelle condizioni di spingere senza impedimenti davanti a loro hanno segnato sempre dei crono interessanti. Nel traffico, invece, non è stato così, quindi dobbiamo lavorare su quell’aspetto”. Queste le parole di Mattia Binotto, riportate da Racefans.net, sulla prestazione delle due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz durante il Gran Premio dell’Azerbaijan, sesto appuntamento stagionale della Formula 1, chiuso al quarto posto dal monegasco e all’ottavo dallo spagnolo.
    Weekend positivo
    Nonostante il podio mancato dopo la qualifica di sabato, Binotto si mostra ottimista in vista dei prossimi appuntamenti: “Credo che nel complesso il weekend sia positivo, con un’altra pole position e il conseguimento di punti importanti per la classifica – ha aggiunto -. Riguardando la gara sono certo che troveremo tutti dei dettagli nei quali poter migliorare. Ora ci aspettano tre gare di fila, dobbiamo mantenere la testa bassa e restare concentrati”. LEGGI TUTTO

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    F1: Mercedes ancora senza podio, mai così male nell'era ibrida

    ROMA – Un weekend da dimenticare per la Mercedes quello del Gran Premio dell’Azerbaijan, valevole per la sesta tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il team britannico, con il quindicesimo posto di Lewis Hamitlon e il dodicesimo di Valtteri Bottas, ha chiuso la prova di Baku lontanissima dal podio, addirittura fuori dalla top ten. Mai era successo che il team, nell’era ibrida della Formula 1 partita nel 2014, non si leggesse nemmeno un nome del team britannico nelle prime dieci posizioni. Ma soprattutto, non c’è mai stata un’occasione in cui la Mercedes non raggiungesse il podio per due Gp consecutivi.
    Tre i podi mancati
    Le occasioni in cui il podio ha visto l’assenza completa della Mercedes sono state pochissime nell’era ibrida della Formula 1. Nel 2015 in Ungheria, Lewis Hamilton aveva chiuso al sesto posto con Nico Rosberg ottavo. Tre anni dopo, nel 2018, in Messico Hamilton e Bottas occupavano la quarta e la quinta posizione. L’ultimo caso, invece, risale al 2020, quando nel Gp di Sakhir, con Hamilton assente, Bottas e Russell erano arrivati rispettivamente ottavo e nono. LEGGI TUTTO

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    F1: buio Mercedes, mai senza podio due volte di fila nell'era ibrida

    ROMA – La Mercedes spreca una chance enorme di tornare ai vertici dopo la caduta di Monaco. Con l’erroraccio di Lewis Hamilton, che lo ha fato chiudere quindicesimo e la gara incolore di Valtteri Bottas, alla fine dodicesimo, la scuderia di Brackley si è trovata con due piloti non solo lontanissimi dal podio, ma addirittura fuori dalla top 10. Mai era successo che il team, nell’era ibrida della Formula 1 partita nel 2014, non si leggesse nemmeno un nome del team britannico nelle prime dieci posizioni. Ma soprattutto, non c’è mai stata un’occasione in cui la Mercedes non raggiungesse il podio per due Gp consecutivi.
    Pochissimi i flop
    Le occasioni in cui il podio ha visto l’assenza completa della Mercedes sono state pochissime nell’era ibrida della Formula 1. Nel 2015 in Ungheria, Lewis Hamilton aveva chiuso al sesto posto con Nico Rosberg ottavo. Tre anni dopo, nel 2018, in Messico Hamilton e Bottas occupavano la quarta e la quinta posizione. L’ultimo caso, invece, risale al 2020, quando nel Gp di Sakhir, con Hamilton assente, Bottas e Russell erano arrivati rispettivamente ottavo e nono. LEGGI TUTTO