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    Germania: Friedrichshafen in finale, il Berlin Recycling si rimette in carreggiata

    Di Redazione È il VfB Friedrichshafen la prima finalista della Bundesliga maschile tedesca: la squadra del lago di Costanza ha chiuso in tre incontri la serie di semifinale contro il Powervolleys Duren, imponendosi anche in trasferta in Gara 3. La formazione di casa ha giocato il tutto per tutto, riuscendo ad annullare un match point ai rivali nel terzo e a procurarsene tre nel tie break (15-14, 16-15, 17-16), ma alla fine ha dovuto arrendersi con il punteggio di 2-3 (25-20, 20-25, 22-25, 30-28, 17-19). Non sono bastati i 30 punti di Tobias Brand (per lui anche 4 muri), top scorer dell’incontro davanti agli ospiti Luciano Vicentin (21) e Vojin Cacic (20); il Friedrichshafen ha piazzato ben 18 muri vincenti nel corso dell’incontro. Ora la formazione di Mark Lebedew attende la vincente tra Berlin Recycling Volleys e United Volleys Frankfurt: dopo l’imprevisto stop in Gara 2, i favoritissimi berlinesi si sono imposti con un netto 3-0 (25-18, 25-17, 25-22) in Gara 3 sul campo amico. Partita sempre in controllo per la squadra di Cedric Enard, che ha sfoggiato un Benjamin Patch in gran forma con 18 punti e il 62% in attacco, oltre a mettere a tabellino 9 muri-punto e 5 ace. Ora l’appuntamento è per sabato 9 aprile, quando il Frankfurt proverà a riaprire nuovamente la serie. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Germania: Berlin e Friedrichshafen a segno nel primo round delle semifinali

    Di Redazione Si aprono con i successi di Berlin Recycling Volleys e VfB Friedrichshafen le semifinali scudetto della Bundesliga tedesca. I berlinesi, dominatori della regular season e grandi favoriti per il titolo, si sono imposti sullo United Volleys Frankfurt per 3-1 (25-20, 25-17, 22-25, 25-23), soffrendo un po’ nella seconda parte del match ma cavandosela grazie a un attacco in gran forma: 22 punti per Patch (56%), 16 per Carle, benissimo i centrali Jendryk (10 punti con il 73% e 2 muri) e Mote. La squadra di Francoforte ha fatto invece meglio a muro e in battuta, soprattutto con Malescha e Baxpohler. Subito un colpo esterno invece per il Friedrichshafen, che ha la meglio sul 2-3 (19-25, 25-22, 25-20, 22-25, 10-15) in casa del Powervolleys Duren: sfida tiratissima, con la squadra di casa che punta tutto sullo scatenato Erik Rohrs (25 punti con il 62%) ma deve fare i conti con 18 muri-punto degli ospiti, che mandano a segno addirittura 7 giocatori nel fondamentale. Il mattatore assoluto è l’argentino Luciano Vicentin, autore di 24 punti (55% in attacco). Le semifinali si giocano al meglio delle 2 vittorie su 3: prossimi appuntamenti sabato 2 aprile per Frankfurt-Berlin e domenica 3 per Friedrichshafen-Duren. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    La Trentino Itas esce indenne da Berlino: in semifinale sarà derby con Perugia

    Di Redazione La Trentino Itas si conferma tra le 4 squadre migliori d’Europa, evitando la rimonta del Berlin Recycling Volleys e accedendo alle semifinali di Champions League dove ritroverà, per un nuovo derby italiano, la Sir Sicoma Monini Perugia, già affrontata nella fase a gironi. Trema nei primi due set la squadra di Lorenzetti, priva dell’acciaccato Lavia: i tedeschi iniziano a mille, desiderosi di ribaltare lo 0-3 subito all’andata, e conquistano il doppio vantaggio. Un terzo parziale dominato apre però la strada alla rimonta di Trento, che nel quarto set risale dal 16-13 e si stacca sul 20-20 ottenendo il 2-2 necessario per il passaggio del turno. Il platonico tie break si chiude poi sul 15-13 per i padroni di casa. Kaziyski e compagni hanno offerto un’ulteriore prova di carattere e maturità, sfruttando al massimo la grande vena a rete di Michieletto (alla fine a segno 22 volte, con tre muri e cinque ace ed il 56% a rete) e dello stesso capitano (15 punti col 48%), il muro di Podrascanin e la tenuta mentale dell’intera squadra, in cui ha brillato anche Pinali (17 con il 60% a rete e ben quattro block). Alla squadra di casa non sono bastate le prestazioni di Timothée Carle e dei due centrali in una serata caratterizzata anche da ben 32 errori-punto. La cronaca:La Trentino Itas si presenta in Germania con Lavia in gruppo ma ancora indisponibile, ragion per cui Lorenzetti conferma lo starting six già utilizzato nella partita d’andata: Sbertoli in regia, Pinali opposto, Michieletto e Kaziyski schiacciatori, Podrascanin e Lisinac al centro e Zenger libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Grankin al palleggio, Patch opposto, Carle e Schott schiacciatori, Mote e Jendryk II centrali, Danani libero. L’avvio è equilibrato (3-3), poi Kaziyski attacca due volte out e Carle trova l’ace che vale il 6-3, situazione che costringe i gialloblù a rifugiarsi nel primo time out discrezionale. Alla ripresa, la Trentino Itas agguanta subito la parità con Podrascanin (6-6), ma è una circostanza precaria perché Mote mura Pinali e ricaccia indietro i gialloblù (12-9). In seguito, Pinali restituisce il block subito, realizzandolo su Carle, e Kaziyski capitalizza una splendida azione difensiva dei suoi, trovando la parità a quota 16. Anche in questo caso i tedeschi accelerano di nuovo (20-16) con Patch e stavolta è lo spunto decisivo, perché poi Trento non riesce più a risalire la china (23-20) e chiude il primo set con un errore del sin lì perfetto Podrascanin (25-21). Dopo il cambio di campo la formazione ospite mette subito in atto una rabbiosa rimonta, guidata da Pinali (attacco e muro su Carle) e dagli errori dei locali. Sullo 0-4 trentino il gioco viene subito interrotto dai tedeschi, che alla ripresa riescono progressivamente a riavvicinarsi (4-6 e 8-9) grazie alla buona vena realizzativa di Schott e all’ace di Grankin. Nella parte centrale la squadra di Lorenzetti si disunisce, sbaglia molto ed offre il fianco al sorpasso degli arancioneri che fermano con grande attenzione Podrascanin al centro della rete, costringendolo anche all’errore (14-11). Nel momento migliore, Berlino cala la tensione, sbaglia con Patch e Jendrik, consentendo ai gialloblù di tornare avanti 16-17. È solo un attimo, perché poi la Trentino Itas torna a faticare in fase di cambiopalla sotto i colpi potenti del servizio avversario (21-17). Due ace in fila di Michieletto riportano sotto i suoi (22-21) ma è l’ultimo sussulto, perché poi il parziale torna ad essere tutto di marca avversaria grazie a Carle e Patch (25-22). La Trentino Itas non si arrende e nel terzo periodo riparte come se nulla fosse (0-3 e 1-6) grazie a Kaziyski, Lisinac e Pinali. Lo stesso opposto si scatena e punge anche da seconda linea (3-10); Berlino prova a rialzare la testa (5-10) ma poi subisce un nuovo break che stavolta porta la firma di Michieletto (5-15). I tedeschi provvedono ad una ampia girandola di cambi, senza però riavvicinarsi minimamente agli avversari (7-20) e lasciando in fretta spazio agli ospiti verso il quarto set che arriva sul 9-25. La contesa torna ad essere combattuta nel quarto set (5-4), con Berlino che riporta in campo tutti i propri titolari e che con Jendrik (ace) accelera sul 7-4 (time out Lorenzetti). Al rientro in campo Trento soffre ma torna in auge (11-10) ed inizia a lottare col coltello fra i denti, approfittando anche della tensione che attanaglia le braccia degli avversari, fallosissimi in battuta e a rete: dal 16-13 si passa al 17-19. La zampata di Michieletto (ace) e Kaziyski, garantisce un ulteriore allungo e fa volare i gialloblù in semifinale, già sul 21-25. Il tie break diventa un piacevole dovere per la Trentino Itas, che la squadra affronta inserendo Cavuto e D’Heer sin dal primo scambio al posto di Kaziyski e Lisinac. I gialloblù restano avanti sino all’8-9, poi subisce il break di Berlino che si impone per 15-13, ma questa sicuramente per Angelo Lorenzetti è la sconfitta più dolce dell’intera stagione. “Siamo ovviamente felici, perché raggiungere l’obiettivo di restare fra le prime quattro squadre della Champions League era tutt’altro che semplice – ha spiegato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match – . Sapevamo che questa partita sarebbe stata molto difficile; sono stati bravi i giocatori a risalire la china dopo essere andati sotto 0-2. A questo gruppo ho fatto spesso i complimenti, ma in questo caso devo anche ricordare che nei primi due set ci siamo fatti prendere un po’ troppo dalla tensione e ci siamo risvegliati solo quando abbiamo tastato con mano il pericolo di andare a giocarci tutto nel Golden Set. Non c’è più tanto tempo per farlo, ma su questo aspetto dovremo crescere ancora da qui fino alla fine della stagione“. Berlin Recycling Volleys-Trentino Itas 3-2 (25-21, 25-22, 9-25, 21-25, 15-13)Berlin Recycling Volleys: Kowalski (L), Schott 6, Jendryk 10, Mote 11, Grankin 5, Klein ne, Carle 18, Danani (L), Kessel, Tuia 1, Patch 12, West, Sotola 4. All. Enard.Trentino Itas: Kaziyski 15, D’Heer 2, Michieletto 22, Sbertoli, Cavuto 2, Pinali 17, Albergati, Zenger (L), Podrascanin 9, Lisinac 7, Sperotto, De Angelis. All. Lorenzetti.Arbitri: Pop (Romania) e Strandson (Estonia).Note: Spettatori 4200. Berlin: battute vincenti 7, battute sbagliate 21, attacco 45%, ricezione 43%-22%, muri 6, errori 32. Trento: battute vincenti 8, battute sbagliate 19, attacco 56%, ricezione 30%-14%, muri 13, errori 28. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League, l’andata dei quarti di finale è gialloblù! Rotondo 3-0 su Berlino

    Trento, 10 marzo 2022
    Una vittoria per voltare pagina dopo la Finale di Coppa Italia di domenica scorsa a Bologna e per compiere un primo passo verso una nuova semifinale stagionale, stavolta in campo europeo. E’ il duplice obiettivo che stasera la Trentino Itas ha centrato, superando per 3-0 alla BLM Group Arena i tedeschi del Berlin Recycling Volleys nella gara d’andata dei quarti di finale di 2022 CEV Champions League.La squadra allenata da Angelo Lorenzetti ha dimostrato ancora una volta tutta la propria consistenza, piegando i Campioni di Germania in un appuntamento tutt’altro che semplice per una svariata serie di motivi, primo fra tutti l’assenza dell’ultima ora di Lavia, che ha riportato una minima lesione agli addominali e dovrà rimanere ai box per almeno una settimana. Con Pinali in campo al suo posto nel ruolo di opposto “canonico”, la formazione trentina ha però trovato subito la giusta dimensione, vincendo il braccio di ferro ingaggiato nel primo e terzo set e dominando la scena nel corso del secondo parziale. Merito dell’ottima prova offerta ancora una volta in attacco (53% di squadra) e a muro (a segno otto volte) e degli acuti eseguiti durante la sfida da Lisinac (alla fine mvp con 11 punti ed il 69% a rete oltre ad un muro vincente e ad un ace), Kaziyski (11, decisivo nel finale) e Michieletto, best scorer del match con 13 palloni vincenti e percentuali alta in posto 4. La prestazione e l’ottimo risultato andranno confermati fra sei giorni nel ritorno nella capitale tedesca per provare a staccare il pass per il turno successivo (il penultimo) del massimo trofeo continentale; per ottenerlo effettivamente servirà vincere almeno due set nella partita ufficiale oppure anche solo l’eventuale golden set al termine del match canonico.
    Di seguito il tabellino della gara di andata dei quarti di finale di 2022 CEV Champions League giocata questa sera alla BLM Group Arena.
    Trentino Itas-Berlin Recycling Volleys 3-0(27-27, 25-19)TRENTINO ITAS: Michieletto 13, Lisinac 11, Pinali 8, Kaziyski 11, Podrascanin 7, Sbertoli 3, Zenger (L); D’Heer, Cavuto. N.e. Albergati, Lavia, Sperotto, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.BERLIN RECYCLING VOLLEYS: Schott 10, Mote 5, Patch 8, Carle 9, Jendryk II 11, Grankin 4, Danani (L); Kowalski (L), Kessel, Tuia 2, Sotola 1. N.e. Klein, Brehme. All. Cedric Enard.ARBITRI: Guillet di Tolosa (Francia) e Nastase di Galati (Romania).DURATA SET: 31’, 22’, 25’; tot 1h e 25’.NOTE: 1.033 spettatori, incasso di 5.033 euro. Trentino Itas: 8 muri, 3 ace, 11 errori in battuta, 3 errori azione, 53% in attacco, 65% (20%) in ricezione. Berlin Recycling Volleys: 5 muri, 5 ace, 18 errori in battuta, 3 errori azione, 51% in attacco, 44% (17%) in ricezione. Mvp Lisinac.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Trento spazza via in tre set il Berlin Recycling Volleys

    Di Redazione L’Itas Trentino non delude le aspettative e piega in tre set la formazione del Berlin Recycling Volleys nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Appuntamento a Berlino per la gara di ritorno mercoledì 16, ore 18.30 Coach Lorenzetti costretto a fare a meno di Daniele Lavia: lo schiacciatore calabrese ha riportato una minima lesione muscolare del retto addominale, come evidenziato dagli esami svolti questa mattina. I tempi di recupero saranno stabiliti sulla base del successivo controllo, che verrà effettuato entro una settimana. Itas dunque in campo con Sbertoli in regia, Pinali opposto, Kaziyski e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Grankin al palleggio, Patch opposto, Schott e Carle schiacciatori, Mote e Jendryk centrali, Danani libero. Il primo acuto del match lo regala Sbertoli, che mura a uno Carle offrendo il 4-2 interno, subito imitato da Kaziyski (su Patch); il margine di tre punti in favore dei gialloblù rimane invariato sino al 9-6, quando poi Schott realizza cambio palla e successivo ace (9-8). Un’altra battuta punto, stavolta di Patch, disegna la parità a quota 11; con l’opposto statunitense ancora al servizio i tedeschi mettono la freccia (11-13, muro di Grankin su Kaziyski), costringendo i padroni di casa a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa gli ospiti continuano a tenere alto il livello del cambio palla (14-16, 16-18), prima di subire anche loro in ricezione (ace di Pinali per il 18-18) e in fase di contrattacco, per mano di Podrascanin (19-18). L’interruzione del gioco richiesta da Enard, tecnico dei berlinesi, non basta perché in seguito la Trentino Itas vola sul +2 (21-19), ripresa però poco dopo da Jendryk (21-21). Il finale di set è tiratissimo (22-22, 24-24) e si protrae ai vantaggi, momento in cui Trento deve aspettare fino alla terza occasione (27-25) per chiudere i conti, grazie ad un altro muro di Podrascanin. Sull’onda lunga della vittoria allo sprint del precedente parziale, i padroni di casa iniziano alla grande anche il secondo periodo, trascinati dai contrattacchi di Michieletto e dai servizi di Podrascanin, che rimane dalla linea dei nove metri dal 5-4 al 10-4. Enard getta nella mischia Sotola al posto di Patch ma il rapporto di forza non cambia (14-8 e 16-9), anche perché Grankin diventa impreciso e Pinali mette a terra la palla con continuità. I tedeschi provano a rialzare la testa nel finale (21-17), ma è troppo tardi perché Kaziyski e Pinali difendono sino in fondo il promettente vantaggio (25-19). Il terzo set torna sui binari dell’equilibrio, con i tedeschi che mettono il naso avanti già sul 3-4 e mantengono sempre un punto di vantaggio sino al 10-11, prima di essere superati da Michieletto (12-11) e da un ace di Sbertoli (14-12). Berlino interrompe il gioco ma alla ripresa è Pinali a firmare il +3 (16-13). Non si tratta però dell’affondo decisivo, perché Jendryk mura Podrascanin e Carle contrattacca in maniera vincente ottenendo la parità a quota 19. Il rush finale anche in questo caso premia la Trentino Itas (21-21 e 25-22), risolto da Kaziyski. Trentino Itas – Berlin Recycling Volleys 3-0 (27-25, 25-19, 25-22) Trentino Itas: Kaziyski 11, D’Heer 0, Michieletto 13, Sbertoli 3, Cavuto 0, Pinali 8, Zenger (L), Podrascanin 7, Lisinac 11. N.E. Albergati, Lavia, Sperotto, De Angelis. All. LorenzettiBerlin Recycling Volleys: Kowalaski (L), Schott 10, Jendryk 11, Mote 5, Grankin 4, Carle 9, Danani (L), Kessel 0, Tuia 2, Patch 8, West 0, Sotola 1. N.E. Klein, Brehme. All. Enard.Arbitri: Guillet, Nastase.Note: 1.033 spettatori. Trentino Itas: 8 muri, 3 ace, 11 errori in battuta, 3 errori azione, 53% in attacco, 65% (20%) in ricezione. Berlin Recycling Volleys: 5 muri, 5 ace, 18 errori in battuta, 3 errori azione, 51% in attacco, 44% (17%) in ricezione. Mvp LisinacDurata Set: 31’, 22’, 25’; tot 1h e 25 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Germania: prima sconfitta per il Berlin Recycling Volleys

    Di Redazione Dopo 25 partite senza macchia tra campionato e Champions League, anche il Berlin Recycling Volleys dice addio alla sua imbattibilità: la prima squadra a fermare i berlinesi in stagione (fatta eccezione per la Coppa di Germania, da cui i campioni nazionali sono stati eliminati in semifinale) è il Powervolleys Duren. L’impresa ha ancor più valore perché compiuta in trasferta e contro una squadra sostanzialmente al completo: 1-3 il risultato finale (22-25, 23-25, 30-28, 17-25) dopo un’avvincente battaglia a muro (12-13). La sconfitta non ha riflessi sulla classifica del Berlin, da tempo certo del primo posto nella seconda fase del campionato, mentre avvicina sempre di più il Duren all’obiettivo della seconda piazza in attesa del doppio scontro con lo United Volleys Frankfurt. (fonte: Volleyball-Bundesliga.de) LEGGI TUTTO

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    Niente regali per Civitanova: il Berlin sarà testa di serie

    Di Redazione Non arrivano buone notizie neppure da San Pietroburgo per la Cucine Lube Civitanova, in una due giorni di Champions League davvero da dimenticare. Dopo la sconfitta con lo Zaksa e il rilevamento di 6 positività al Covid nel gruppo squadra, i marchigiani incassano anche l’ultimo verdetto negativo della fase a gironi: è il Berlin Recycling Volleys a entrare come testa di serie nel sorteggio dei quarti di finale che si svolgerà domani alle 13, in virtù del secondo 3-2 consecutivo ai danni dello Zenit San Pietroburgo. Partita vera e lottatissima, durata quasi 2 ore e mezza e senza alcun sospetto di risultati “combinati”, tanto che i tedeschi sono costretti ad annullare 4 match point prima di chiudere. A parziale consolazione della Lube va detto che, visto il calibro delle squadre di “seconda fascia” – tra cui anche le finaliste dello scorso anno Trentino Itas e Zaksa Kedzierzyn-Kozle – il ruolo di testa di serie potrebbe alla fine non essere un fattore così determinante. L’unico vero grande rischio per i cucinieri è quello di un temutissimo derby italiano con la Sir Sicoma Monini Perugia. FASE A GIRONI Pool A: Jastrzebski Wegiel-VfB Friedrichshafen 3-1 (25-18, 23-25, 25-15, 25-23); Knack Roeselare-Hebar Pazardzhik 2-3 (25-23, 25-21, 20-25, 22-25, 14-16); Hebar Pazardzhik-Knack Roeselare 3-0 (25-21, 26-24, 25-20). Classifica: Jastrzebski 6 vittorie (18 punti), Hebar 3 (7), Roeselare 2 (5), Friedrichshafen 1 (6). Pool B: Projekt Warszawa-Greenyard Maaseik 3-1 (25-23, 22-25, 25-20, 25-22); Dinamo Mosca-Ziraat Bankasi Ankara 3-0 (25-20, 25-20, 25-21); Greenyard-Warszawa 1-3 (25-21, 17-25, 18-25, 18-25). Classifica: Dinamo Mosca 6 vittorie (17 punti), Ziraat 3 (10), Warszawa 2 (7), Greenyard 1 (2).  Pool C: OK Merkur Maribor-Lokomotiv Novosibirsk 0-3 (22-25, 23-25, 21-25); Cucine Lube Civitanova-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 2-3 (22-25, 25-21, 24-26, 25-21, 10-15). Classifica: Civitanova 5 vittorie (15 punti), Zaksa 4 (12), Lokomotiv 3 (9), Merkur 0 (0). Pool D: Vojvodina Novi Sad-Benfica 1-3 (25-19, 24-26, 21-25, 14-25); Zenit San Pietroburgo-Berlin Recycling Volleys 2-3 (26-24, 25-20, 25-27, 22-25, 12-15); Berlin Recycling Volleys-Zenit San Pietroburgo 3-2 (21-25, 25-21, 21-25, 28-26, 17-15); Benfica-Vojvodina ore 20. Classifica: Berlin 6 vittorie (16 punti), Zenit 3 (11), Benfica* e Vojvodina* 1 (3). Pool E: AS Cannes Dragons-Trentino Itas 1-3 (23-25, 9-25, 29-27, 14-25); Sir Sicoma Monini Perugia-Fenerbahce Opet Istanbul 3-0 (25-17, 25-21, 25-17). Classifica: Perugia 6 vittorie (18 punti), Trento 4 (12), Fenerbahce 2 (5), Cannes 0 (1). Qualificate ai quarti di finale: Sir Sicoma Monini Perugia, Jastrzebski Wegiel, Dinamo Mosca, Berlin Recycling Volleys, Cucine Lube Civitanova, Trentino Itas, Zaksa Kedzierzyn-Kozle, Zenit San Pietroburgo.In corsivo le teste di serie (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Il Benfica non parte per Berlino: vittoria a tavolino per i tedeschi

    Di Redazione Comincia male anche la quarta settimana della Champions League maschile, con un’altra cancellazione dovuta ai casi di positività al Covid. A essere colpito dai contagi è il Benfica, che non potrà disputare la partita della Pool D contro il Berlin Recycling Volleys in programma per mercoledì 26 gennaio. Ai tedeschi è stata quindi assegnata la vittoria a tavolino per 3-0, non essendoci più date disponibili per un eventuale recupero (la squadra teutonica deve già recuperare l’incontro di andata contro lo Zenit San Pietroburgo, che sarà disputato il 17 febbraio). Quello tra BR Volleys e Benfica è il secondo incontro cancellato in questa edizione della massima competizione europea, dopo quello di due settimane fa tra Lokomotiv Novosibirsk e Merkur Maribor (vittoria per la squadra russa). Altri 4 match sono stati invece rinviati. (fonte: BR Volleys) LEGGI TUTTO