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    MotoGP, Biaggi sentenzia: “La storia tra Marquez e la Honda è finita”

    Biaggi: “E’ ora di cambiare”
    L’ex pilota Max Biaggi, attraverso i propri profili social, ha commentato l’intricata vicenda relativa al futuro di Marc Marquez: “Secondo la storia tra Marc e la Honda è finita, almeno per come l’abbiamo vista finora. A livello sportivo sarebbe veramente bello rivederlo su una molto molto competitiva. Negli ultimi anni ha vissuto in calvario tra infortunio e altri problemi, che non gli anno permesso di rendere al massimo delle sue possibilità. Spero di rivederlo presto dove merita di essere, è il momento giusto per un cambiamento”. LEGGI TUTTO

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    Biaggi e la rivalità con Valentino Rossi: “Ci siamo odiati, ora rimangono solo cose belle”

    ROMA – Il 18 aprile è una data iconica della storia della MotoGP, visto che nel 2004 si svolse il GP di Welkom, in Sudafrica, in cui Valentino Rossi si impose nella sua prima gara con Yamaha, diventando il primo (e finora unico) pilota a chiudere una stagione vincendo con una moto (in questo caso Honda) e iniziare quella successiva con un successo su un’altra marca (appunto, Yamaha). Nel 19esimo anniversario di quella gara, la MotoGP ha postato un ricordo, subito condiviso da Max Biaggi, acerrimo rivale del Dottore, che ha ricordato proprio la grande rivalità con il connazionale.  LEGGI TUTTO

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    Max Biaggi diventa MotoGp Legend: “Non lo avrei mai pensato”

    ROMA – Quello del Gran Premio d’Italia di MotoGp, al circuito del Mugello, è un weekend speciale per Max Biaggi. Nella giornata di venerdì, l’ex pilota italiano è stato nominato “MotoGp Legend”, entrando quindi nella Hall of Fame del Motomondiale. Grande gioia per Biaggi, che ha corso dal 1991 al 2005 vincendo quattro titoli Mondiali in classe 250: “Per me questa è una giornata speciale – ha detto – e prima di tutto voglio ringraziare Carmelo (Ezpeleta, ndr) e la Dorna, che hanno reso possibile tutto questo, perciò davvero grazie Carmelo. Poi voglio semplicemente ringraziare tutte le case con cui ho lavorato, e tutta la gente qui e tutti quelli che mi hanno supportato nella mia carriera, sia nei giorni buoni che in quelli meno buoni”. 
    La gioia di Biaggi
    “Oggi sono tutti qui, mio figlio e mia figlia, che ora possono dire: ‘Ehi, mio padre è una Leggenda’, che è qualcosa di molto figo – ha aggiunto Biaggi -. Venti anni fa non avrei mai immaginato questo, e a livello umano è un aspetto importante. Ora sono nella terza fase della mia vita, da proprietario di team e spero di usare la mia esperienza per creare i nuovi piloti del futuro”. Anche Carmelo Ezpeleta, Ceo di Dorna, ha parlato in occasione della cerimonia: “Due anni fa abbiamo deciso di nominare Max MotoGP Legend, ma sfortunatamente la pandemia non ha reso possibile celebrarlo in maniera adeguata. Chiaramente Max è stato una leggenda della MotoGP, come gli ho detto io ho una carena della sua moto con il numero 4 nel mio ufficio a Madrid, che mi ha regalato Carlo Pernat. Quando abbiamo iniziato con la MotoGp la situazione era molto diversa dall’attuale. Per noi nominare Max leggenda è qualcosa di importante, sia per lui che per noi”. LEGGI TUTTO

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    Max Biaggi nominato MotoGp Legend: “Vent'anni fa non lo avrei mai pensato”

    ROMA – Al Mugello non è solo il weekend del Gran Premio d’Italia. Nella giornata di venerdì, Max Biaggi è infatti stato nominato “MotoGp Legend”, entrando quindi nella Hall of Fame del Motomondiale. Grande gioia per Biaggi, che ha corso dal 1991 al 2005 vincendo quattro titoli Mondiali in classe 250: “Per me questa è una giornata speciale – ha detto – e prima di tutto voglio ringraziare Carmelo (Ezpeleta, ndr) e la Dorna, che hanno reso possibile tutto questo, perciò davvero grazie Carmelo. Poi voglio semplicemente ringraziare tutte le case con cui ho lavorato, e tutta la gente qui e tutti quelli che mi hanno supportato nella mia carriera, sia nei giorni buoni che in quelli meno buoni”. 
    Le parole di Ezpeleta
    “Oggi sono tutti qui, mio figlio e mia figlia, che ora possono dire: ‘Ehi, mio padre è una Leggenda’, che è qualcosa di molto figo – ha aggiunto Biaggi -. Venti anni fa non avrei mai immaginato questo, e a livello umano è un aspetto importante. Ora sono nella terza fase della mia vita, da proprietario di team e spero di usare la mia esperienza per creare i nuovi piloti del futuro”. Anche Carmelo Ezpeleta, Ceo di Dorna, ha parlato in occasione della cerimonia: “Due anni fa abbiamo deciso di nominare Max MotoGP Legend, ma sfortunatamente la pandemia non ha reso possibile celebrarlo in maniera adeguata. Chiaramente Max è stato una leggenda della MotoGP, come gli ho detto io ho una carena della sua moto con il numero 4 nel mio ufficio a Madrid, che mi ha regalato Carlo Pernat. Quando abbiamo iniziato con la MotoGp la situazione era molto diversa dall’attuale. Per noi nominare Max leggenda è qualcosa di importante, sia per lui che per noi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi e Biaggi al Mugello: le celebrazioni per i piloti italiani

    ROMA – Valentino Rossi e Max Biaggi scendono in pista al Gran Premio d’Italia. Questione di riconoscimento per la carriera straordinaria di entrambi nel mondo delle due ruote. Il pilota romano, quattro volte campione del mondo in classe 250, si prepara ad entrare nella Hall of Fame della MotoGp. La cerimonia si terrà domani e si svolgerà come quella di Jerez dedicata a Jorge Lorenzo. Poi Biaggi salirà in sella alla sua Aprilia RSW250 domenica alle ore 13:25 per un giro d’onore: “Sono orgoglioso e felice di entrare nella Hall of Fame della MotoGp – ha scritto Biaggi sui social – e ringrazio tutte quelle persone che mi hanno seguito e supportato in questi anni”.
    Solo un 46
    Festa anche per Valentino Rossi, che del Mugello è stato mattatore assoluto. Il Dottore ha infatti vinto nove volte il Gran Premio d’Italia. Ora il campione di Tavullia che nella giornata di sabato (ore 12:20) consegnerà per sempre il suo numero 46 al circuito toscano. L’iconicità, il carisma e il talento di Valentino Rossi hanno contribuito a rendere quello a due ruote uno sport popolare, con la rivalità con lo stesso Max Biaggi che ha acceso l’entusiasmo degli appassionati. Il Gran Premio d’Italia ora per i due rappresenterà un’occasione ulteriore per ricordare e celebrare le imprese del passato: sensazioni incancellabili che hanno appassionato milioni di tifosi in tutto il mondo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, al Mugello si celebrano Rossi e Biaggi

    ROMA – Il Gran Premio d’Italia accoglierà Valentino Rossi e Max Biaggi per celebrare la carriera di queste due leggende del motorsport italiano e internazionale. Il pilota romano, quattro volte campione del mondo in classe 250, si prepara ad entrare nella Hall of Fame della MotoGp. La cerimonia si terrà domani e si svolgerà come quella di Jerez dedicata a Jorge Lorenzo. Poi Biaggi salirà in sella alla sua Aprilia RSW250 domenica alle ore 13:25 per un giro d’onore: “Sono orgoglioso e felice di entrare nella Hall of Fame della MotoGp – ha scritto Biaggi sui social – e ringrazio tutte quelle persone che mi hanno seguito e supportato in questi anni”.
    46 per sempre
    Festa anche per Valentino Rossi, che del Mugello è stato mattatore assoluto. Il Dottore ha infatti vinto nove volte il Gran Premio d’Italia. Ora il campione di Tavullia che nella giornata di sabato (ore 12:20) consegnerà per sempre il suo numero 46 al circuito toscano. L’iconicità, il carisma e il talento di Valentino Rossi hanno contribuito a rendere quello a due ruote uno sport popolare, con la rivalità con lo stesso Max Biaggi che ha acceso l’entusiasmo degli appassionati. Ora le due leggende si ritroveranno fianco a fianco nel circuito di casa che ha regalato a entrambi emozioni indelebili. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: la Hall of Fame FIM accoglierà Biaggi, Lorenzo e Anderson

    ROMA – Hall of Fame della MotoGp avrà anche Max Biaggi, Jorge Lorenzo e Hugh Anderson. Sono i canali ufficiali del Motomondiale a dare direttamente la notizia con una nota dove si spiega che la decisione era stata presa da tempo. Si è preferito infatti aspettare che la pandemia da Covid-19 si attenuasse per dare il giusto riconoscimento a questi tre campioni delle due ruote. Il pilota romano e il neozelandese hanno infatti vinto quattro titoli iridati, mentre Lorenzo cinque. E sono in calendario tre appuntamenti distinti per celebrare questi nuovi tre ingressi fra le leggende del Motomondiale.
    Biaggi settimo italiano della Hall of Fame
    Lorenzo sarà a tutti gli effetti un membro della Hall of Fame quando arriverà il Gran Premio di Jerez (1° maggio), mentre l’italiano dovrà aspettare la fine dello stesso mese, quando andrà in scena il Gp del Mugello. Per quanto riguarda invece l’86enne Huntly, è in programma un evevnto al termine della stagione, probabilmente nel Gran Premio di Phillip Island, in Australia. La FIM ha dal 2000 inserito finora 32 piloti nella sua Hall of Fame. Giacomo Agostini, Mick Doohan, Niki Hayden, Marco Lucchinelli, Valentino Rossi, Marco Simoncelli: questi solo alcuni dei piloti che hanno lasciato un segno indelebile sulle competizioni a due ruote. Anche Carlo Ubbiali e Franco Uncini sono stati inseriti nella prestigiosa lista, con Max Biaggi che sarà il settimo italiano a cui verrà riconosciuto questo onore. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Biaggi, Lorenzo e Anderson entreranno nella Hall of Fame

    ROMA – Max Biaggi, Jorge Lorenzo e Hugh Anderson entreranno nella Hall of Fame della MotoGp. La notizia arriva direttamente dai canali ufficiali del Motomondiale, dove si spiega che la decisione era stata presa da tempo, ma si è preferito aspettare che la pandemia da Covid-19 si attenuasse per dare il giusto riconoscimento a questi tre campioni delle due ruote. Il pilota romano e il neozelandese hanno infatti vinto quattro titoli iridati, mentre Lorenzo cinque. E sono in calendario tre appuntamenti distinti per celebrare questi nuovi tre ingressi fra le leggende del Motomondiale.
    Tutti gli italiani della Hall of Fame
    Lorenzo sarà a tutti gli effetti un membro della Hall of Fame quando arriverà il Gran Premio di Jerez (1° maggio), mentre l’italiano dovrà aspettare la fine dello stesso mese, quando andrà in scena il Gp del Mugello. Per quanto riguarda invece l’86enne Huntly, è in programma un evevnto al termine della stagione, probabilmente nel Gran Premio di Phillip Island, in Australia. La FIM ha dal 2000 inserito finora 32 piloti nella sua Hall of Fame. Giacomo Agostini, Mick Doohan, Niki Hayden, Marco Lucchinelli, Valentino Rossi, Marco Simoncelli: questi solo alcuni dei piloti che hanno lasciato un segno indelebile sulle competizioni a due ruote. Max Biaggi sarà il settimo italiano in questo albo d’oro delle leggende del Motomondiale, insieme anche a Carlo Ubbiali e Franco Uncini. LEGGI TUTTO