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    Boris Becker: “Roger e Rafael i buoni, Novak il cattivo. È ingiusto”

    Boris Becker, più giovane campione a Wimbledon (1985)

    Boris Becker ha parlato del recente US Open e dei giovani emergenti in un’intervista rilasciata ad Eurosport Germania. Essendo stato suo coach, conosce molto bene Novak e nonostante i due non si siano lasciati proprio nel migliore dei modi, l’ex stella del tennis tedesco ha difeso Djokovic, affermando che la percezione che moltissimi hanno di lui è totalmente errata. Riportiamo alcuni passaggi del pensiero di Boris.
    “Non avevo mai visto piangere Djokovic in campo, nemmeno in allenamento, deve essere arrivato davvero al limite dal punto di vista emozionale, della tensione. Novak è un’ottima persona. Sia il pubblico che i media devono abituarsi al fatto che non ce ne sono stati due di grandi giocatori ma tra, grandi come tennisti e come persone. Non è accettabile e anche ingiusto che Novak sia sempre visto come il cattivo mentre Roger e Rafa siano i buoni. Mi auguro che queste due settimane a New York, con la finale persa da Novak, le sue lacrime e anche il suo splendido discorso dopo la partita rivolto al pubblico, possa far sì che tutti finalmente capiscano chi sia Djokovic e che possa essere visto da una prospettiva umana diversa“.
    Anche secondo Becker, l’errore di Djokovic è stato presentarsi alle Olimpiadi. “È stato troppo. Ok, voleva rappresentare il suo paese, l’Oro olimpico è un sogno, ma resta un essere umano e non può vincere sempre tutto, sopportare la pressione e mantenersi in forma per ogni torneo”.
    Ultime considerazioni per i giovani che si stanno imponendo, il ricambio generazionale – Djokovic a parte – sembra ormai completato: “Tutti hanno fatto passi avanti. Ovviamente Novak continuerà a giocare un ruolo importante anche l’anno prossimo e vorrei il ritorno Rafa, e che pure Roger possa rientrare, ma ci sono tanti giovani che stanno facendo bene. Ci sono ragazzi come Alcaraz, Rune, Sinner, Auger Aliassime più quelli di mezza età come Zverev, Tsitsipas e Medvedev che ormai sono i migliori nel ranking. Continuiamo a parlare di Federer, Nadal e Djokovic da 15 anni perché hanno vinto tutto, ma adesso dobbiamo abituarci a parlare dell’altra generazione, che riesce a portare in campo tutto ciò che il tifoso di tennis vuole vedere. Per esempio Carlos Alcaraz, giovanissimo ma già molto forte. Ha un gioco offensivo, quando riesce a produrlo al suo massimo i rivali riescono a malapena a contenerlo”.
    Becker quindi si dice ottimista per il futuro del gioco al massimo livello, anche quando l’epopea dei 3 Big sarà definitivamente archiviata.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Alexander Zverev risponde a Boris Becker: “Non mi sorprende più per niente e non me ne frega niente”

    Alexander Zverev GER, 1997.04.20

    Il rapporto tra Alexander Zverev e Boris Becker sembra sempre più ai ferri corti.Non è esattamente una novità che non siano innamorati l’uno dell’altro, ma l’attuale n. 5 ATP è andato all’attacco di fronte alle critiche rivoltegli dal suo ex allenatore ed ex leader della classifica mondiale maschile.Becker ha parlato in dettaglio dei problemi di Sascha nei tornei del Grand Slam e ha anche detto che il problema principale è lo stesso Sascha. Qualcosa che il tennista tedesco ha freddamente confutato.
    “Boris e io ci conosciamo da molti anni. Ognuno di noi sa perfettamente quello che l’altro pensa. So l’opinione che Boris ha di me e di quello che faccio. Non mi sorprende più per niente e non me ne frega niente. Non mi interessa. La mia principale preoccupazione ora è quella di vincere la medaglia d’oro per la Germania ai Giochi Olimpici di Tokyo. Mi sto preparando duramente per questo. Vedremo come andranno le cose al torneo olimpico.”
    Criticato per essere sulla linea di fondo in attesa dell’errore da Becker, Zverev ha assicurato che sa cosa deve fare in campo. “So bene su quali cose devo lavorare se voglio lottare per i Grand Slam. Lo so davvero. Credo che sto andando nella direzione giusta e che prima o poi i risultati arriveranno”, ha dichiarato il tennista 24enne, in delle dichiarazioni rilasciate al quotidiano ‘Bild’. LEGGI TUTTO

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    Boris Becker duro verso Naomi Osaka

    Boris Becker , ex numero uno del mondo, è stato duro verso Naomi Osaka che non vuole parlare con la stampa per dei problemi di depressione. Il tedesco, balzato alla ribalta anche lui quando era ancora molto giovane, ha lamentato che la 23enne giapponese non sia in grado di affrontare la pressione che fa parte […] LEGGI TUTTO

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    Becker: “Tsitsipas vs. Zverev? Si giocherà sul lato mentale”

    Boris Backer

    Boris Becker è uno degli opinionisti più richiesti nel corso dei grandi tornei, anche se spesso i suoi pareri fanno discutere gli appassionati. Interpellato da Eurosport sulle prossime semifinali maschili, si è soffermato soprattutto sulla sfida “giovane” tra Tsitsipas e Zverev, un match che vede molto equilibrato.
    “Tsitsipas non ha praticamente punti deboli sulla terra, Zverev ha più potenza e può battere chiunque quando riesce a giocare aggressivo l’intero match. Per questo ritengo che la loro partita si giocherà soprattutto sul piano mentale: chi resterà più freddo? Chi ha la volontà maggiore di soffrire per vincere? Chi resterà più focalizzato? Tsitsipas può fare tutto abbastanza bene, non riesco a trovare punti deboli, soprattutto sulla terra, che sia il servizio, i colpi da fondo o la forma fisica. E si sente a suo agio sul grande palco, altro aspetto importante per dare il meglio negli Slam. Vedo loro due combattere per il trono del tennis insieme a Medvedev nei prossimi anni”.
    “Zverev ha più potenza, quando colpisce bene, non c’è modo di fermarlo. Ma può farlo solo quando è relativamente vicino alla linea di fondo e gioca offensivo. Questa è la differenza rispetto a tutti gli altri che sono ancora nel torneo, Novak Rafa e Stefanos sono sempre aggressivi, lui deve riuscire ad esserlo. Nei quarti secondo me è stato un po’ troppo passivo, ha giocato scambi troppo lunghi. Se si mette in una posizione un po’ più offensiva, prendendosi più rischi, forse farà qualche errore in più ma può scatenare una potenza grazie a cui battere qualsiasi giocatore al mondo”.
    “Chi vincerà tra loro due? Non lo so, potrebbe essere una partita lunga e interessante, ripeto che vincerà chi l’interpreta meglio come testa”.
    “Non sono un veggente, ma il favorito per me rimane Nadal, alla fine non è cambiato niente. Ad un certo punto, i successori arriveranno per forza di cose, nemmeno lui è eterno. Contro Djokovic, è favorito”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Boris Becker attacca Lorenzo Musetti per il suo ritiro di ieri al Roland Garros. E poi vede favoriti Berrettini contro Novak Djokovic

    Lorenzo Musetti ITA, 2002.03.03

    Boris Becker ha attaccato Lorenzo Musetti per il suo ritiro di ieri al Roland Garros su Eurosport Germania: “Dovresti rispettare l’altro giocatore e dire ‘oggi mi batte’. Così sarebbe stato 6-0. È una prova di maturità, anche se atleticamente non sei più al top. Novak è un campione ed è abituato a certe situazioni. Avrà pensato ‘Posso battere il numero uno al mondo qui’ e in quei minuti aveva già perso il terzo set. Devi sempre credere in te stesso dall’inizio alla fine, soprattutto contro i grandi. Lorenzo Musetti è il miglior giovane adolescente insieme a Jannik Sinner. Ha creato molti problemi a Djokovic: fa tutto bene, non ha un colpo eccezionale, ma il servizio va bene, il movimento, la tecnica, e anche la fiducia perché ha vinto troppe partite”.
    “Quando affronti i più grandi devi essere pronto fisicamente e mentalmente. I giovani talenti non lo capiscono. Non si tratta solo di giocare a tennis, si tratta di carattere e personalità”.
    Sulla sfida Berrettini vs Djokovic “Per me è in vantaggio Berrettini su Djokovic. Ha una giornata di riposo adesso e non ha avuto partite lunghe prima. Ora ha guardato la partita molto da vicino e ha visto che Djokovic è battibile”. LEGGI TUTTO

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    Boris Becker elogia Nick Kyrgios: “Con il suo tennis può vincere Wimbledon”

    L’ex numero uno del mondo Boris Becker e il 25enne Nick Kyrgios si sono scambiati messaggi pesanti in passato, ma ora il tedesco ha parlato per lodare le recenti prestazioni dell’australiano durante gli Australian Open. “Kyrgios e io abbiamo avuto i nostri problemi in passato, ma devo ammettere che sono rimasto impressionato dal suo atteggiamento […] LEGGI TUTTO

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    Boris Becker: “Medvedev è il peggior rivale possibile per Djokovic in finale”

    Boris Becker nella foto

    Boris Becker, ex numero uno del mondo, ex allenatore di Novak Djokovic e ora commentatore su Eurosport Germania, ha confessato proprio nel canale tedesco di aspettarsi molte difficoltà per il 33enne serbo nella finale di questa edizione degli Australian Open, dove Nole cerca il nono titolo in nove finali disputate.

    “Se aveste chiesto a Djokovic chi avrebbe preferito affrontare in finale, avrebbe sicuramente detto Tsitsipas. Medvedev è troppo imprevedibile ed è in una striscia vincente incredibile. È il giocatore del momento, del momento, ma dall’altra parte della rete ci sarà l’otto volte campione del torneo. Djokovic è il favorito ovviamente, ma Medvedev è il peggior rivale possibile da affrontare in questo momento”, ha dichiarato il tedesco prima della finale. LEGGI TUTTO