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    Nba, Bridges multato dopo aver lanciato paradenti su tifosa

    La Nba ha multato l’ala dei Charlotte Hornets Miles Bridges di 50.000 dollari per aver lanciato il suo paradenti tra il pubblico dopo essere stato espulso nella sconfitta di mercoledì 13 aprile contro gli Hawks ad Atlanta, nella gara decisiva del playin. Bridges è stato disturbato mentre lasciava il parquet attraverso il tunnel per tornare negli spogliatoi e ha lanciato il suo paradenti colpendo una giovane donna. Bridges si è scusato dopo la partita e di nuovo al suo ritorno a Charlotte dicendo che avrebbe accettato qualsiasi punizione decisa dalla lega: “Ero arrabbiato e mi sono lasciato trasportare. Puntavo al ragazzo che mi ha urlato contro e ho preso una ragazzina. Non era la cosa giusta da fare e sono pronto a pagarne le conseguenze”.Sullo stesso argomentoCharlotte, Bridges perde la testa: lancia paradenti contro una tifosa. Poi si scusaNBA LEGGI TUTTO

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    Follia in Nba: Bridges perde la testa e lancia paradenti contro una tifosa!

    ATLANTA (Stati Uniti) – Ha del clamoroso quanto avvenuto a metà quarto periodo della sfida tra Atlanta e Charlotte, match poi vinto dai padroni di casa 132-103 con 18 punti di Danilo Gallinari. Frustrato come tutta la squadra per una sconfitta ormai imminente, Miles Bridges perde la testa dopo che gli arbitri lo sanzionano per un’interferenza a canestro su tentativo di De’Andre Hunter. Non ci sta, inizia a lamentarsi e prende due falli tecnici nel giro di pochi istanti: partita finita, con il pubblico della Georgia che prova a sottolinearlo in tutti i modi dagli spalti. Mentre il talento Hornets si dirige verso lo spogliatoio però, un tifoso gli urla qualcosa di particolare che fa scattare in lui la reazione: Bridges infatti non ci pensa su due volte, si toglie il paradenti e lo lancia verso il pubblico, colpendo però una ragazza vicino al tunnel che porta agli spogliatoi e che non aveva nulla a che fare con l’accaduto.

    Miles Bridges, le scuse dopo il folle gesto

    Stando a quanto raccontato dallo Charlotte Observer, la ragazza ha 16 anni ed è stata colpita sulla spalla sinistra. “Quello che ho fatto è inaccettabile e me ne assumo completamente la responsabilità – le parole pronunciate poco dopo la partita da un pentito Miles Bridges, come riporta Sky Sport -. È stato un gesto che non appartiene al mio modo di essere, non mi comporto così. Travolto dalle emozioni non ho avuto controllo: spero di poter essere messo in contatto con la ragazza per chiedere scusa di cuore e fare qualcosa di carino per farmi perdonare. È solo colpa mia”. Coach Borrego ha detto che gli Hornets stanno cercando di chiarire quanto successo e che non tarderanno a prendere dei provvedimenti, così come la Nba che ha già avviato un procedimento sul conto di Bridges. LEGGI TUTTO

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    Charlotte, Bridges perde la testa: lancia paradenti contro una tifosa. Poi si scusa

    ATLANTA (Stati Uniti) – Ha dell’incredibile quanto successo nel match tra Atlanta e Charlotte, terminata 132-103 per Gallinari – autore di 18 punti – e compagni. A metà quarto periodo, frustrato come tutta la squadra per una sconfitta ormai imminente, Miles Bridges perde la testa dopo che gli arbitri lo sanzionano per un’interferenza a canestro su tentativo di De’Andre Hunter. Non ci sta, inizia a lamentarsi e prende due falli tecnici nel giro di pochi istanti: partita finita, con il pubblico della Georgia che prova a sottolinearlo in tutti i modi dagli spalti. Mentre il talento Hornets si dirige verso lo spogliatoio però, un tifoso gli urla qualcosa di particolare che fa scattare in lui la reazione: Bridges infatti non ci pensa su due volte, si toglie il paradenti e lo lancia verso il pubblico, colpendo però una ragazza vicino al tunnel che porta agli spogliatoi e che non aveva nulla a che fare con l’accaduto.
    Miles Bridges, le scuse dopo il folle gesto
    Stando a quanto raccontato dallo Charlotte Observer, la ragazza ha 16 anni ed è stata colpita sulla spalla sinistra. “Quello che ho fatto è inaccettabile e me ne assumo completamente la responsabilità – le parole pronunciate poco dopo la partita da un pentito Miles Bridges, come riporta Sky Sport -. È stato un gesto che non appartiene al mio modo di essere, non mi comporto così. Travolto dalle emozioni non ho avuto controllo: spero di poter essere messo in contatto con la ragazza per chiedere scusa di cuore e fare qualcosa di carino per farmi perdonare. È solo colpa mia”. Coach Borrego ha detto che gli Hornets stanno cercando di chiarire quanto successo e che non tarderanno a prendere dei provvedimenti, così come la Nba che ha già avviato un procedimento sul conto di Bridges. LEGGI TUTTO