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    Michieletto parla già da leader: “Imparo dai grandi, questo gruppo sarà vincente”

    Di Redazione Se ancora ce ne fosse bisogno, per Alessandro Michieletto questi Campionati Europei sono il palcoscenico della definitiva consacrazione, se non proprio dell’investitura a leader (è stato il migliore in campo contro la Bulgaria) di un gruppo giovane che vuole crescere in salute sotto la guida di De Giorgi per tornare lì, in alto, dove l’Italia del volley maschile deve stare. Lui di anni ne ha ancora 19, ma convive con l’etichetta del predestinato ormai da tempo: figlio d’arte di Riccardo, giocatore dal valore indiscusso e dirigente altrettanto vincente in quel di Trento, dove Alessandro è cresciuto e si è affermato conquistando presto sia un posto in prima squadra che in nazionale. “Mio padre mi segue sempre – racconta Michieletto sulle colonne del Corriere dello Sport -. Abbiamo un ottimo rapporto e lui è sempre molto diretto con me. Mi consiglia, mi spiega le situazioni di gioco, mi dice sempre di dare tutto e stringere i denti quando serve. E così credo d’aver fatto fin qui”. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti, soprattutto in questa lunga estate azzurra tra Olimpiadi ed Europei. Due rassegne che possono far tremare le gambe a molti giocatori, soprattutto a questa età. Un rischio che però Michieletto ha e sta affrontando come sempre a modo suo “con grande tranquillità e spensieratezza. Se non si è spensierati – racconta – si lascia spazio alle tensioni e alle emozioni, che poi giocano brutti scherzi. La serenità mi aiuta anche ad essere sempre concentrato, cerco sempre di giocare divertendomi”. foto Instagram Osmany Juantorena Pensieri e parole da veterano, ma come detto la personalità e la mentalità di Michieletto ormai non sorprendono più. Così come la consapevolezza che il suo percorso di crescita è appena iniziato e la voglia di imparare è ancora tanta: “Da sempre guardo tutti per apprendere il più possibile i segreti dei grandi giocatori – continua -. Pur non avendo mai avuto in camera il poster di nessuno, sono tanti quelli a cui mi ispiro. Li osservo da vicino e da lontano e spero di poter fare tanta strada apprendendo qualcosa da tutti loro”. Non fa nomi Michieletto, così come quando si parla di sogni ammette di averne, ma di non voler specifica quali “perché, come si dice, i sogni stanno in un cassetto ed è lì che devono rimanere finché non si realizzano”. Ci sarà un titolo europeo nel cassetto di Michieletto? Presto o tardi, lo scopriremo lungo il percorso di una carriera che, ne siamo certi, sarà ricca di successi. Anche in nazionale. “Siamo giovani, ma abbiamo tanta voglia di fare qualcosa di importante. E credo che abbiamo tutte le carte in regola per riuscirci”. (fonte: Corriere dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: la Slovenia aggancia in vetta gli azzurri

    Di Redazione Aggancio in vetta alla Pool B dei Campionati Europei maschili, quella dell’Italia: la Slovenia travolge la Bulgaria in tre set e raggiunge gli azzurri a quota 3 vittorie e 9 punti. La squadra di Giuliani, però, ha giocato una partita in più, e dunque solo una vittoria con largo margine nello scontro diretto di domani potrebbe garantirle il primo posto. Per il momento Tine Urnaut e compagni sono impeccabili in attacco (62% di squadra) e incisivi in battuta, mentre è crisi nera per la formazione di Silvano Prandi, scavalcata anche dalla Repubblica Ceca che elimina definitivamente il Montenegro (altri 17 punti di Vasina). Nella Pool A, la Serbia mischia ancora le carte (fuori Lisinac, Atanasijevic, Jovovic e Ivovic) e rischia grosso contro la Grecia: alla fine arrivano comunque la vittoria al tie break e l’eliminazione per gli ellenici. Alla Polonia, per riprendersi il primo posto, basteranno due punti contro l’Ucraina, che nel frattempo è già certa di un posto negli ottavi grazie al 3-1 sul Belgio (22 punti a testa per Plotnytskyi e Viietskyi). Quest’ultimo, per restare in corsa, è costretto a sperare che il Portogallo non batta la Grecia. La Pool C a Tampere ha già le sue qualificate: fuori la Macedonia del Nord e la Spagna, battuta per 3-1 dalla Russia con un Egor Kliuka scatenato (27 punti con il 66% in attacco, 5 muri e 3 ace). L’Olanda di Roberto Piazza si è già assicurata – a sorpresa – il primo posto nel girone, grazie al successo per 3-1 sulla Finlandia con altri 35 punti di Nimir Abdel-Aziz (11 nel solo primo parziale); gli altri posizionamenti saranno determinati dalle partite di domani. La Germania si garantisce perlomeno il secondo posto nella Pool D battendo la Lettonia per 3-1: ancora fuori Grozer, la rivoluzione operata da Giani nel terzo set (dentro Karlitzek, Tille e Schott) è decisiva, insieme all’ottima prova del centrale Florian Krage. Intanto, la vittoria della Croazia – che rimonta dallo 0-2 e si impone al tie break sull’Estonia – lascia ancora ogni scenario aperto in chiave qualificazione: tutte le squadre sono ancora in corsa, anche se ai padroni di casa servirebbe un miracolo contro la Francia. LA SITUAZIONE Pool A (a Cracovia): Serbia-Grecia 3-2 (25-23, 22-25, 25-16, 28-30, 15-5); Ucraina-Belgio 3-1 (25-27, 25-23, 25-18, 25-23). Classifica: Serbia 4 vittorie (12 punti), Polonia 4 (11), Ucraina 3 (7), Belgio 1 (4), Portogallo 1 (3), Grecia 0 (2). Prossimo turno: Polonia-Ucraina mer 8/9 ore 17.30; Grecia-Portogallo mer 8/9 ore 20.30. Pool B (a Ostrava): Slovenia-Bulgaria 3-0 (25-18, 25-19, 25-21); Montenegro-Rep.Ceca 0-3 (28-30, 23-25, 10-25). Classifica: Italia e Slovenia 3 vittorie (9 punti), Rep.Ceca 2 (7), Bulgaria 2 (5), Bielorussia 1 (3), Montenegro 0 (0). Prossimo turno: Italia-Slovenia mer 8/9 ore 15.45; Bielorussia-Montenegro mer 8/9 ore 19. Pool C (a Tampere): Spagna-Russia 1-3 (20-25, 25-20, 16-25, 17-25); Finlandia-Olanda 1-3 (23-25, 25-21, 25-27, 20-25). Classifica: Olanda 4 vittorie (13 punti), Turchia 3 (9), Russia 3 (8), Finlandia 2 (6), Spagna 1 (3), Macedonia del Nord 0 (0). Prossimo turno: Russia-Macedonia del Nord mer 8/9 ore 16; Finlandia-Turchia mer 8/9 ore 19. Pool D (a Tallinn): Lettonia-Germania 1-3 (22-25, 19-25, 27-25, 17-25); Croazia-Estonia 3-2 (20-25, 22-25, 25-18, 26-24, 15-9). Classifica: Francia e Germania 3 vittorie (9 punti), Croazia 2 (4), Lettonia 1 (5), Estonia e Slovacchia 1 (3). Prossimo turno: Slovacchia-Croazia mer 8/9 ore 16; Francia-Lettonia mer 8/9 ore 19. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – De Giorgi inizia bene. Lavia, che impatto

    Di Paolo Cozzi Spinti dall’onda emotiva che ha travolto di affetto le nostre azzurre, fresche campionesse europee, anche i nostri portacolori al maschile hanno impattato alla grande negli Europei 2021, portando a casa tre bei successi. La sensazione è quella di un gruppo che, pur conscio di alcuni limiti tecnici, stia provando a gettare il cuore oltre la rete per far divertire i tifosi e cancellare quel quarto di finale olimpico con l’Argentina che ancora lacera e brucia nelle vene di tutti gli appassionati. Chiaramente, in un Europeo a 24 squadre, non tutte le avversarie possono essere considerate di alto profilo, ma ciò non toglie che gli azzurri, seppur con qualche alto e basso, stiano dimostrando quell’atteggiamento, quella voglia di arrivare che il nuovo coach De Giorgi ha chiesto loro sin dal primo giorno di ritiro estivo. E non lasciatevi stupire dai parziali, a volte sicuramente troppo tirati come nel terzo set con il Montenegro: a volte giocare con avversari nettamente inferiori tecnicamente e fisicamente, che hanno una palla più lenta e schiacciano ad altezze diverse dal solito, può dar più fastidio che affrontare le big. Parlando in generale delle tre partite, stiamo ottenendo buoni risultati dal servizio, costringendo gli avversari a giocare con palla spesso scontata e lenta, e questo ha dato una mano anche alla nostra correlazione muro-difesa, con il nostro muro che più di una volta ha trovato il guizzo vincente. Altalenante l’attacco, anche se Giannelli dà la sensazione di essere due spanne avanti rispetto alla sua versione giapponese e di trovarsi molto a suo agio nella versione di capitano trascinatore, libero mentalmente dal dover gestire top player… Bene anche la ricezione, fondamentale in cui Michieletto ricorda a tutti di essere nato come libero e non come schiacciatore! Infine, l’aspetto di discontinuità che mi piace di più rispetto alla nazionale di Blengini è che stiamo sbagliando poco, sia al servizio che in attacco, credendo maggiormente nelle nostre doti di muro e difesa. Ma veniamo ad una veloce analisi del nostro sestetto. Foto CEV Giannelli voto 7,5. De Giorgi gli consegna le chiavi di questo nuovo gruppo, e lui sembra trarre forza da questa decisione. Bene con la Bielorussia, fatica un po’ di più con i montenegrini, ma è contro la Bulgaria che sfodera una prestazione top: preciso e veloce in palleggio, ottimo a muro e sui secondi tocchi. Pinali voto 5,5. La gara di apertura sembrava un ottimo viatico per il giovane opposto italiano, ma poi ha cominciato a sbagliare tanto e a perdere fluidità sia nella seconda che nella terza gara. Ci si aspettavano alti e bassi da lui, ma serve ritrovare subito la quadra. Michieletto voto 7,5. A vederlo giocare sembra un veterano della maglia azzurra, invece è un ragazzo alla prima estate da titolare. In ricezione è molto bravo, a muro riesce a trovare ottimi spunti, e in attacco pur non essendo potentissimo la prende davvero alta, e a tratti risulta inarrestabile. Lavia voto 8. Osservato speciale dopo un’Olimpiade opaca, il neo-trentino in attacco sembra divertirsi molto ad alternare tutti i colpi sulle fucilate che Giannelli gli alza. Discreto anche a muro e preciso in ricezione, davvero bello vederlo così protagonista in questa fase iniziale dell’Europeo. Galassi voto 7,5. Ha chiuso l’esperienza di Tokyo a suon di primi tempi, e continua a farlo anche in questa competizione continentale con il suo braccio veloce e la rincorsa anticipata. Anche a muro sembra aver trovato maggior continuità di rendimento, speriamo continui a battere bene con pochi errori, cosa che purtroppo lo ha caratterizzato quest’estate. Anzani voto 7. Passaggio a vuoto nella gara con il Montenegro, ma quando le sfide si fanno più importanti – come con la Bulgaria – c’è e si fa sentire subito, sia a muro che in attacco. Bene, perché anche lui si lascia alle spalle un’Olimpiade fatta di luci e ombre. Balaso voto 7,5. Finalmente titolare, si impossessa delle chiavi della seconda linea azzurra e se le tiene belle strette. Cresciuto molto a Civitanova proprio sotto la guida di De Giorgi, ora è chiamato alla consacrazione fuori dai confini italiani. De Giorgi voto 8. È vero, le avversarie non hanno un pedigree degno di nota, e anche la stessa Bulgaria sembra più una nobile decaduta che altro, ma questa Italia gioca e piace, sbaglia ma guarda oltre. Non deve essere stato facile accettare di prendere la nazionale subito dopo le Olimpiadi: i rischi di flop, soprattutto senza i pezzi da 90 Osmany e Ivan, c’erano e ci sono tutti, ma il lavoro paga sempre e tanti piccoli dettagli mi piacciono, come la gestione dei time out e il fatto che la squadra sbagli poco. LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: vittorie pesanti per Francia e Olanda

    Di Redazione Giornata di scontri al vertice nella prima fase dei Campionati Europei maschili. Oltre alla vittoria dell’Italia sulla Bulgaria, c’è da registrare anche il successo della Francia ai danni della Germania nella Pool D: entrambe le squadre si presentavano imbattute al big match, ma i campioni olimpici hanno avuto la meglio per 3-1, pur soffrendo nel primo set (chiuso solo sul 31-29) e perdendo nettamente il secondo. La squadra di Giani ha dovuto fare a meno di Georg Grozer per un problema fisico, ma ha trovato in Linus Weber (27 punti) un degno sostituto, ben assistito da Moritz Karlitzek (20); dall’altra parte però è risultato decisivo un Earvin Ngapeth in stato di grazia. Nel girone di Tampere arriva la prima sconfitta per la Turchia, piegata sull’1-3 dall’Olanda, che la scavalca così in vetta alla classifica: Nimir Abdel-Aziz con 34 punti vince la sfida dei bomber con Adis Lagumdzija (20, ma con percentuali analoghe) e trascina la squadra di Roberto Piazza alla vittoria. Intanto la Spagna festeggia il primo successo ai danni della Macedonia del Nord, con 26 punti di Andres Villena, e tiene vive le (scarse) speranze di qualificazione. Prima gioia, nella Pool D, anche per la Slovacchia, ma solo dopo il tie break contro la Lettonia. Nel girone dell’Italia sale la Slovenia, che in attesa della sfida con gli azzurri regola la Bielorussia in tre set quasi senza colpo ferire, approfittando di ben 32 errori della squadra avversaria. La Serbia lascia a riposo i titolari ma batte comunque il Portogallo, con 18 punti di Luburic e 17 di Peric; quarto successo in altrettante partite per la Polonia, a cui stavolta bastano tre set per aver ragione del Belgio, pur tenendo a sua volta fuori Drzyzga, Kurek e Kochanowski. Le loro veci le fanno egregiamente Lomacz, Kaczmarek (15 punti) e Nowakowski (6 muri vincenti). LA SITUAZIONE Pool A (a Cracovia): Portogallo-Serbia 1-3 (15-25, 21-25, 25-22, 17-25); Polonia-Belgio 3-0 (25-18, 26-24, 25-16). Classifica: Polonia 4 vittorie (11 punti), Serbia 3 (10), Ucraina 2 (4), Belgio 1 (4), Portogallo 1 (3), Grecia 0 (1). Prossimo turno: Serbia-Grecia mar 7/9 ore 17.30; Ucraina-Belgio mar 7/9 ore 20.30. Pool B (a Ostrava): Bulgaria-Italia 1-3 (19-25, 18-25, 25-17, 12-25); Slovenia-Bielorussia 3-0 (25-20, 25-20, 25-15). Classifica: Italia 3 vittorie (9 punti), Slovenia 2 (6), Bulgaria 2 (5), Rep.Ceca 1 (4), Bielorussia 1 (3), Montenegro 0 (0). Prossimo turno: Slovenia-Bulgaria mar 7/9 ore 16; Montenegro-Rep.Ceca mar 7/9 ore 19. Pool C (a Tampere): Macedonia del Nord-Spagna 1-3 (23-25, 25-21, 28-30, 15-25); Turchia-Olanda 1-3 (25-22, 25-27, 25-27, 23-25). Classifica: Olanda 3 vittorie (10 punti), Turchia 3 (9), Finlandia 2 (6), Russia 2 (5), Spagna 1 (3), Macedonia del Nord 0 (0). Prossimo turno: Spagna-Russia mar 7/9 ore 16; Finlandia-Olanda mar 7/9 ore 19. Pool D (a Tallinn): Lettonia-Slovacchia 2-3 (18-25, 25-23, 25-13, 19-25, 7-15); Germania-Francia 1-3 (29-31, 25-15, 22-25, 22-25). Classifica: Francia 3 vittorie (9 punti), Germania 2 (6), Lettonia 1 (5), Slovacchia 1 (3), Estonia e Croazia 1 (2). Prossimo turno: Lettonia-Germania mar 7/9 ore 16; Croazia-Estonia mar 7/9 ore 19. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: rimonta vincente per la Russia, Francia e Germania a punteggio pieno

    Di Redazione Entra nel vivo la prima fase dei Campionati Europei maschili: nella Pool C la Russia si rimette definitivamente in carreggiata battendo in rimonta i padroni di casa della Finlandia in rimonta: primo set da brividi, poi salgono in cattedra i battitori della squadra di Sammelvuo con 10 ace complessivi (3 di Iakovlev e Kobzar), e il resto lo fanno Volkov e Podlesnykh in attacco. Almeno gli ottavi di finale sono già al sicuro, anche perché la Macedonia del Nord perde nettamente in tre set con la Turchia (altri 16 punti di Lagumdzija) ed è a un passo dall’eliminazione, insieme alla Spagna. A Ostrava, la Repubblica Ceca prosegue nel suo rendimento altalenante e, dopo aver incredibilmente ceduto alla Bielorussia, costringe al tie break la ben più temibile Bulgaria nella serata di gloria del giovane schiacciatore Lukas Vasina: 20 punti con il 48% in attacco, 3 muri, 2 ace e addirittura l’81% di ricezione positiva. Fa ancora meglio di lui però il bulgaro Martin Atanasov, che vola a quota 31 (5 muri, 3 ace, 64% di efficacia). Il risultato consente all’Italia di portarsi da sola al primo posto nel girone grazie al 3-0 sul Montenegro. Intanto, in attesa dello scontro diretto di domani, Francia e Germania fanno il loro dovere: i campioni olimpici superano la Croazia faticando un po’ soltanto nel terzo parziale, quando Bernardinho dà spazio alle seconde linee (fuori Jean Patry, che chiude nonostante questo da top scorer con 13 punti e il 75% in attacco), mentre i tedeschi schiantano senza difficoltà l’Estonia, travolta dagli attacchi di Georg Grozer (16 punti) e dai muri di Tobias Krick. Nella Pool A, infine, la Polonia continua a vincere senza però convincere troppo: la squadra di Heynen concede il terzo set alla combattiva Grecia e rischia grosso anche nel quarto, portandolo a casa soltanto ai vantaggi (26-24). Al Portogallo non riesce la rimonta dallo 0-2 sull’Ucraina, che si salva al tie break con i punti di Viietski: battaglia avvincente a muro, con 15 punti per i lusitani e 19 per gli ucraini. Discorso ancora apertissimo in chiave qualificazione. LA SITUAZIONE Pool A (a Cracovia): Portogallo-Ucraina 2-3 (18-25, 23-25, 25-21, 26-24, 11-15); Grecia-Polonia 1-3 (15-25, 22-25, 25-20, 24-26). Classifica: Polonia 3 vittorie (8 punti), Serbia 2 vittorie (7 punti), Ucraina 2 (4), Belgio 1 (4), Portogallo 1 (3), Grecia 0 (1). Prossimo turno: Portogallo-Serbia lun 6/9 ore 17.30; Polonia-Belgio lun 6/9 ore 20.30. Pool B (a Ostrava): Repubblica Ceca-Bulgaria 2-3 (10-25, 25-23, 25-18, 24-26, 11-15); Italia-Montenegro 3-0 (25-17, 25-20, 26-24). Classifica: Italia 2 vittorie (6 punti), Bulgaria 2 (5), Rep.Ceca 1 (4), Bielorussia e Slovenia 1 vittoria (3 punti), Montenegro 0 (0). Prossimo turno: Bulgaria-Italia lun 6/9 ore 15.45; Slovenia-Bielorussia lun 6/9 ore 19. Pool C (a Tampere): Macedonia del Nord-Turchia 0-3 (22-25, 12-25, 15-25); Russia-Finlandia 3-1 (22-25, 25-15, 25-23, 25-17). Classifica: Turchia 3 vittorie (9 punti), Olanda 2 (7), Finlandia 2 (6), Russia 2 (5), Spagna e Macedonia del Nord 0 (0). Prossimo turno: Macedonia del Nord-Spagna lun 6/9 ore 16; Turchia-Olanda lun 6/9 ore 19. Pool D (a Tallinn): Estonia-Germania 0-3 (19-25, 16-25, 21-25); Francia-Croazia 3-0 (25-15, 25-16, 26-24). Classifica: Francia e Germania 2 vittorie (6 punti), Lettonia 1 (4), Estonia e Croazia 1 (2), Slovacchia 0 (1). Prossimo turno: Lettonia-Slovacchia lun 6/9 ore 16; Germania-Francia lun 6/9 ore 19. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: la Polonia doma la Serbia, la Russia si salva

    Di Redazione Arriva la prima vittoria per la Russia ai Campionati Europei maschili, ma ancora una volta la squadra di Sammelvuo deve sudare sette camicie: dopo il sorprendente ko all’esordio contro la Turchia, Kobzar e compagni hanno bisogno del tie break per superare l’Olanda di Piazza, e il 3-2 finale non può essere soddisfacente in termini di classifica. Dmitry Volkov (21 punti) è il grande protagonista dell’incontro insieme a Ivan Iakovlev, che firma ben 7 muri; all’Olanda non bastano i 32 punti di Nimir Abdel-Aziz. Intanto anche la Finlandia, che domani sfiderà proprio la Russia, si porta a quota 2 vittorie nella pool casalinga, battendo la Spagna con un netto 3-0. Spettacolare il primo vero big match tra Serbia e Polonia, che si chiude sul 16-14 del tie break dopo quasi 3 ore di battaglia. A spuntarla sono i campioni del mondo per una questione di dettagli: 109 punti a 105 e assoluto equilibrio in tutti i fondamentali. Bartosz Kurek (22 punti) e Wilfredo Leon (19 con 5 ace) rispondono colpo su colpo a Uros Kovacevic (22) e Marko Ivovic (21, 4 servizi vincenti) per una sfida che potremmo rivedere più avanti nel torneo. Nello stesso girone il Belgio ottiene il primo successo, un rotondo 3-0 sulla Grecia (altri 21 punti di Sam Deroo), e scavalca in classifica Portogallo e Ucraina. Riscatto immediato anche per la Slovenia, che nel girone dell’Italia piega il Montenegro in tre set: tutto facile per la squadra di Giuliani, che mette a segno ben 11 ace e si appoggia a un Toncek Stern da capogiro (85% in attacco!). Clamoroso invece il successo della Bielorussia, che era sembrata completamente spaesata contro gli azzurri e invece si rifà con un inaspettato 3-1 ai danni dei padroni di casa della Repubblica Ceca: grande protagonista Vlad Davyskiba con 20 punti (54% in attacco, 3 muri e 3 ace). Arriva il primo successo anche per un’altra delle squadre organizzatrici, l’Estonia, che mette a segno una spettacolare rimonta dallo 0-2 ai danni della Slovacchia: dal terzo set in poi gli estoni mettono il turbo in battuta, trascinati da Oliver Venno (22 punti e 6 ace), e gli avversari perdono completamente il filo del gioco. La Croazia si sblocca a sua volta piegando al tie break la Lettonia, dopo aver annullato un match point nel quarto set: nella squadra di Zanini spiccano i 29 punti, con 6 ace, di Leo Andric. LA SITUAZIONE Pool A (a Cracovia): Belgio-Grecia 3-0 (25-16, 25-22, 25-22); Serbia-Polonia 2-3 (21-25, 25-23, 25-20, 20-25, 14-16). Classifica: Serbia 2 vittorie (6 punti), Belgio e Polonia 1 (3), Portogallo e Ucraina 1 (2), Grecia 0 (1). Prossimo turno: Portogallo-Ucraina dom 5/9 ore 17.30; Grecia-Polonia dom 5/9 ore 20.30. Pool B (a Ostrava): Montenegro-Slovenia 0-3 (17-25, 16-25, 16-25); Bielorussia-Rep.Ceca 3-1 (25-20, 19-25, 25-21, 25-19). Classifica: Italia, Bielorussia, Bulgaria, Rep.Ceca e Slovenia 1 vittoria (3 punti), Montenegro 0 (0). Prossimo turno: Rep.Ceca-Bulgaria dom 5/9 ore 16; Italia-Montenegro dom 5/9 ore 19. Pool C (a Tampere): Spagna-Finlandia 0-3 (19-25, 20-25, 18-25); Olanda-Russia 2-3 (13-25, 25-19, 21-25, 25-21, 13-15). Classifica: Olanda 2 vittorie (7 punti), Finlandia e Turchia 2 (6), Russia 1 (2), Spagna e Macedonia del Nord 0 (0). Prossimo turno: Macedonia del Nord-Turchia dom 5/9 ore 13; Russia-Finlandia dom 5/9 ore 16.30. Pool D (a Tallinn): Slovacchia-Estonia 2-3 (27-25, 25-22, 18-25, 14-25, 13-15); Croazia-Lettonia 3-2 (28-30, 25-20, 23-25, 31-29, 15-11). Classifica: Lettonia 1 vittoria (4 punti), Francia e Germania 1 (3), Estonia e Croazia 1 (2), Slovacchia 0 (1). Prossimo turno: Estonia-Germania dom 5/9 ore 15; Francia-Croazia dom 5/9 ore 18. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: cade la Slovenia contro la Repubblica Ceca

    Di Redazione I Campionati Europei maschili toccano la terza giornata e fanno registrare un’altra sorpresa. Nella giornata inaugurale della pool di Ostrava, quella dell’Italia (protagonista di un travolgente 3-0 sulla Bielorussia), i padroni di casa della Repubblica Ceca firmano l’impresa contro la Slovenia di Giuliani, finalista dell’ultima edizione. Non stecca invece la Bulgaria, che piega il Montenegro in tre set pur soffrendo più del previsto nel terzo (un set point annullato sul 24-25). Esordio vincente anche per la Francia: i campioni olimpici battono la Slovacchia con uno scarto non eccezionale ma con numeri di alto livello, come i 15 muri-punto (6 di Chinenyeze) e il 70% in ricezione. Da applausi Earvin Ngapeth, che chiude con 17 punti e il 67% in attacco oltre al grande apporto in seconda linea. Nello stesso girone anche la Germania, a tratti incontenibile contro la Croazia, festeggia la prima vittoria: la squadra di Andrea Giani trova in Georg Grozer il solito terminale implacabile (16 punti) e mette a segno anche 11 muri-punto. Va a segno per la seconda volta la Serbia, anche se i campioni in carica devono sudare sette camicie per fermare l’Ucraina, che non sfrutta un set point nel primo parziale e li trascina ai vantaggi nel secondo. Questa volta Aleksandar Atanasijevic è in campo dall’inizio e chiude da top scorer, con 16 punti e il 50% in attacco. Prima vittoria per il Portogallo, che rischia di subire la rimonta del Belgio prima di chiudere sul 15-13 al tie break: 21 punti di Alexandre Ferreira, anche se il top scorer del match è Sam Deroo con 23. Nel girone C, infine, rimane a punteggio pieno la strana coppia formata da Turchia e Olanda: la squadra di Ozbey supera con grande fatica la Spagna in 4 set (altri 21 punti di Adis Lagumdzija), mentre quella di Roberto Piazza ha vita molto più facile contro la Macedonia del Nord, tanto che Nimir Abdel-Aziz resta quasi sempre in panchina lasciando spazio e gloria a Wouter Ter Maat (22 punti con il 63% e 4 muri). E ora gli olandesi si preparano ad affrontare la Russia in una sfida già molto importante per la classifica. LA SITUAZIONE Pool A (a Cracovia): Belgio-Portogallo 2-3 (23-25, 22-25, 25-20, 25-18, 13-15); Ucraina-Serbia 0-3 (25-27, 24-26, 21-25). Classifica: Serbia 2 vittorie (6 punti), Polonia 1 (3), Portogallo e Ucraina 1 (2), Belgio e Grecia 0 (1). Prossimo turno: Belgio-Grecia sab 4/9 ore 17.30; Serbia-Polonia sab 4/9 ore 20.30. Pool B (a Ostrava): Italia-Bielorussia 3-0 (25-18, 25-12, 25-15); Montenegro-Bulgaria 0-3 (22-25, 17-25, 25-27); Rep.Ceca-Slovenia 3-1 (26-24, 25-18, 14-25, 25-19). Classifica: Italia, Bulgaria e Rep.Ceca 1 vittoria (3 punti), Slovenia, Montenegro e Bielorussia 0 (0). Prossimo turno: Montenegro-Slovenia sab 4/9 ore 16.00; Bielorussia-Rep.Ceca sab 4/9 ore 19. Pool C (a Tampere): Turchia-Spagna 3-1 (25-16, 29-31, 27-25, 25-23); Olanda-Macedonia del Nord 3-0 (25-20, 25-18, 25-22). Classifica: Olanda e Turchia 2 vittorie (6 punti), Finlandia 1 (3), Spagna, Macedonia del Nord e Russia 0 (0). Prossimo turno: Spagna-Finlandia sab 4/9 ore 13; Olanda-Russia sab 4/9 ore 16.30. Pool D (a Tallinn): Croazia-Germania 0-3 (20-25, 13-25, 19-25); Francia-Slovacchia 3-0 (25-22, 25-20, 25-19). Classifica: Francia, Germania e Lettonia 1 vittoria (3 punti), Estonia, Croazia e Slovacchia 0 (0). Prossimo turno: Slovacchia-Estonia sab 4/9 ore 15; Croazia-Lettonia sab 4/9 ore 18. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: Lagumdzija e Mandiraci puniscono la Russia

    Di Redazione Subito una grande sorpresa nei Campionati Europei maschili, inauguratisi ieri ed entrati nel vivo oggi con le prime gare delle “big”. Proprio una di queste, la Russia, cade inaspettatamente sotto i colpi della Turchia, che si impone in quattro set e mette in discussione le gerarchie del girone di Tampere. Sammelvuo è costretto a sperimentare schierando come opposto Egor Kliuka (comunque top scorer con 20 punti), ma a dire la verità i meriti dei turchi superano di gran lunga i demeriti dei russi: strepitosi i bomber Adis Lagumdzija ed Efe Mandiraci – 19 punti a testa – e tutta la nazionale di Ozbey brilla per concretezza e precisione. Nello stesso girone, ottimo esordio per l’Olanda di Roberto Piazza, vittoriosa per 3-0 sulla Spagna in una gara comunque combattuta: l’annunciato protagonista Nimir Abdel-Aziz firma 19 punti con il 52%, anche se a fare la differenza è soprattutto la ricezione degli orange. Anche la prima gara di Cracovia regala emozioni, con l’Ucraina che deve recuperare per due volte lo svantaggio su una combattiva Grecia, salvo poi dilagare nel finale. Oleh Plotnytskyi è sempre più leader con 24 punti, il 58% in attacco e 4 ace (su 11 di squadra), dall’altra parte brilla Athanasios Protopsaltis con 23. I padroni di casa della Polonia hanno a loro volta un bel daffare per piegare il Portogallo, a cui concedono anche un set; alla fine però arriva il 3-1 firmato Kurek (18 punti con il 58%) e Kochanowski (14 punti, 5 ace). E nemmeno l’ultima delle grandi, la Serbia, riesce a chiudere la pratica velocemente: il Belgio strappa un set ai campioni in carica, anche se i tre restanti sono sempre condotti dalla squadra di Boban Kovac. Grandissimo protagonista Uros Kovacevic con 28 punti, il 67% in attacco, 3 muri e 5 ace; Aleksandar Atanasijevic entra al posto di Luburic e in un set e mezzo riesce a realizzare 11 punti. LA SITUAZIONE Pool A (a Cracovia): Grecia-Ucraina 2-3 (25-22, 24-26, 25-22, 19-25, 6-15); Polonia-Portogallo 3-1 (25-16, 22-25, 25-16, 25-19); Belgio-Serbia 1-3 (13-25, 18-25, 25-21, 20-25). Classifica: Polonia e Serbia 1 vittoria (3 punti), Ucraina 1 (2), Grecia 0 (1), Portogallo e Belgio 0 (0). Prossimo turno: Belgio-Portogallo ven 3/9 ore 17.30; Ucraina-Serbia ven 3/9 ore 20.30. Pool B (a Ostrava): Italia-Bielorussia ven 3/9 ore 14.15; Montenegro-Bulgaria ven 3/9 ore 17.15; Rep.Ceca-Slovenia ven 3/9 ore 20.15. Pool C (a Tampere): Russia-Turchia 1-3 (27-29, 25-16, 21-25, 19-25); Olanda-Spagna 3-0 (25-23, 26-24, 25-22). Classifica: Finlandia, Olanda e Turchia 1 vittoria (3 punti), Spagna, Macedonia del Nord e Russia 0 (0). Prossimo turno: Turchia-Spagna ven 3/9 ore 16; Olanda-Macedonia del Nord ven 3/9 ore 19. Pool D (a Tallinn): Croazia-Germania ven 3/9 ore 16; Francia-Slovacchia ven 3/9 ore 19. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO