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    Alcaraz out a Monte Carlo, non recupera dal problema al braccio, entra Sonego come Lucky Loser che sfiderà Auger Aliassime direttamente al secondo turno

    Alcaraz in allenamento a Monte Carlo

    Notizia importante dell’ultima ora da Monte Carlo. Carlos Alcaraz è costretto a rinunciare al torneo del Principato per colpa del problema al braccio già evidenziato negli allenamenti dei giorni scorsi. Al suo posto entra come Lucky Loser Lorenzo Sonego.
    Questo il messaggio del n.3 del mondo spagnolo: “Ho fatto del mio meglio a Monte Carlo per cercare di recuperare fino all’ultimo minuto dall’infortunio al braccio destro ma non ci sono riuscito, non potrò giocare”, dando l’appuntamento al prossimo anno.

    😕 Feel better soon and see you next year, Carlitos!#RolexMonteCarloMasters https://t.co/sjr1kRhP00
    — Rolex Monte-Carlo Masters (@ROLEXMCMASTERS) April 9, 2024

    Davvero sfortunato Carlos, che anche lo scorso anno è stato costretto a rinunciare al primo grande appuntamento sulla terra battuta in stagione. Si conferma una certa fragilità fisica dell’iberico, spesso vittima di infortuni muscolari o ai tendini.
    È una grande occasione per Sonego che, sconfitto nelle qualificazioni, si ritrova ora al secondo turno contro Felix Auger Aliassime. LEGGI TUTTO

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    Precauzione e non allarme: Carlos Alcaraz pronto per Montecarlo nonostante i fastidi

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Nel corso della mattinata di oggi, non sono stati pochi i media che hanno lanciato l’allarme sulle condizioni fisiche di Carlos Alcaraz, alla vigilia del suo debutto nel torneo diMontecarlo.
    Si parlava di gravi problemi al suo avambraccio o addirittura che potesse ritirarsi prima di iniziare il torneo. Da quanto abbiamo appreso, si tratta solo di precauzione. È evidente che Alcaraz abbia dei fastidi, ma proprio per questa ragione non si stanno forzando gli allenamenti e non sta eseguendo il colpo di diritto per preservare al massimo la zona in vista di mercoledì, giorno del suo debutto, quando sarà pronto per ottenere quella che sarebbe la sua prima vittoria nel torneo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Da Monte Carlo: Problema all’avambraccio destro per Carlos Alcaraz?

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Anche se non ne ha parlato nella conferenza stampa, oggi, domenica, Carlos Alcaraz è apparso nelle strutture del Masters 1000 di Montecarlo 2024 con un evidente bendaggio sull’avambraccio destro.
    Potrebbe trattarsi semplicemente di una misura precauzionale, ma i giornalisti riferiscono che Alcaraz presenta fastidi e che ha dovuto interrompere la sua prima sessione di allenamento per questo motivo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Bruguera: “Alcaraz e Sinner hanno più testa di tutti gli altri”

    Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    L’ex campione spagnolo Sergi Bruguera ritiene che Jannik Sinner e Carlos Alcaraz stiano creando una distanza rispetto a tutti gli altri giovani perché più forti mentalmente. Ne ha parlato nel corso di un evento di Padel a Barcellona al quotidiano sportivo AS.
    “È troppo presto per dire che si tratti di una rivalità come quella tra Nadal e Federer, ma è chiaro che Alcaraz e Sinner sono di gran lunga i più forti in questo momento” afferma Bruguera. “Penso che il livello si sia alzato verso l’altro, prima c’era una grande differenza tra i primi tre e gli altri, e ora penso che tutti i giovani stiano spingendo molto e lo si vede dalle sorprese nei grandi tornei. Tuttavia Jannik e Carlos sono avvantaggiati perché stanno giocando molto bene, sono quelli che stanno giocando meglio e penso che abbiano anche più testa. Sono ragazzi eccezionali, hanno già vinto entrambi uno Slam e quando vinci uno Slam è diverso, diventi un tipo diverso di giocatore. Non solo giocano molto bene a tennis ma hanno una mentalità superiore a tutti gli altri giovani” conclude il due volte campione di Roland Garros.
    Ricordiamo che con la sconfitta nei quarti di finale al Miami Open di ieri notte, Alcaraz ha messo a rischio la sua seconda posizione nel ranking ATP. Qualora Sinner riuscisse a battere stasera Medvedev in semifinale (ore 20 circa) e poi domenica il vincente di Zverev – Dimitrov, alzando il secondo Masters 1000 in carriera, otterrebbe da lunedì prossimo anche un nuovo best ranking di n.2 ATP. Ovviamente sarebbe un record assoluto per un tennista italiano.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner potrebbe uscire da Miami con l’Inedito Secondo Posto nel Ranking ATP (oggi alle ore 20 italiane la sfida con Medvedev)

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Potrebbe essere in arrivo un cambiamento significativo sul podio del ranking ATP. La sconfitta di Carlos Alcaraz nei quarti di finale del Masters 1000 di Miami potrebbe avere ripercussioni collaterali per l’attuale numero due del mondo, lasciando lo spagnolo in una posizione vulnerabile rispetto a Jannik Sinner.Il calcolo è molto semplice. Se l’italiano dovesse conquistare il Miami Open, salirebbe al secondo posto della classifica mondiale maschile per la prima volta nella sua carriera, costringendo Carlitos a lasciare la top 2 per la prima volta in più di un anno e mezzo, curiosamente da quando vinse gli US Open nel 2021, saltando direttamente dalla quarta alla prima posizione.Anche Daniil Medvedev è in attesa di avvicinarsi alla lotta per i primi tre posti. L’avversario di Sinner in semifinale cerca di difendere il titolo a Miami e di sfruttare le uscite anticipate rispetto all’edizione dell’anno scorso di Alcaraz e Sinner.

    Legend – Ultimo aggiornamento: 29-03-24 08:44

    1
    1, 0
    Best: 1

    Novak Djokovic
    SRB, 22.05.1987

    -0 (-)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    2
    2, 0
    Best: 1

    Carlos Alcaraz
    ESP, 05.05.2003

    +200 (Quarterfinals)
    Miami (Eliminato)

    -360 (SF)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    3
    3, 0
    Best: 3

    Jannik Sinner
    ITA, 16.08.2001

    +400 (Semifinals)
    Miami

    -600 (F)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    4
    4, 0
    Best: 1

    Daniil Medvedev
    RUS, 11.02.1996

    +400 (Semifinals)
    Miami

    -1000 (W)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    5
    5, 0
    Best: 2

    Alexander Zverev
    GER, 20.04.1997

    +400 (Semifinals)
    Miami

    -90 (SF)
    Geneva (22-05-2023)

    6
    6, 0
    Best: 5

    Andrey Rublev
    RUS, 20.10.1997

    +10 (Second Round (Bye))
    Miami (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    7
    7, 0
    Best: 4

    Holger Rune
    DEN, 29.04.2003

    +10 (Second Round (Bye))
    Miami (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    8
    8, 0
    Best: 2

    Casper Ruud
    NOR, 22.12.1998

    +100 (Fourth Round)
    Miami (Eliminato)

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    9
    9, 0
    Best: 8

    Hubert Hurkacz
    POL, 11.02.1997

    +100 (Fourth Round)
    Miami (Eliminato)

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    10
    10, 0
    Best: 9

    Alex de Minaur
    AUS, 17.02.1999

    +100 (Fourth Round)
    Miami (Eliminato)

    -45 (R16)
    Beijing (25-09-2023)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Ljubicic: “Guidano Sinner e Alcaraz. Djokovic? Problema psicologico, ha bisogno del fuoco dentro”

    Ivan Ljubicic

    Secondo Ivan Ljubicic il tennis è guidato dalla coppia Alcaraz – Sinner, tutti gli altri sono dietro, e Djokovic ritroverà per gli Slam e Olimpiadi il suo miglior tennis, che necessita del massimo fuoco interiore per esprimersi al meglio. Questi i concetti espressi dal croato, ex n.3 del mondo e oggi collaboratore della FFT per lo sviluppo dei giovani più talentosi, alla Gazzetta dello Sport. Riportiamo i passaggi più salienti del suo pensiero.
    “In questo momento in attesa di capire come sta Djokovic, Alcaraz e Sinner sono davanti a tutti gli altri e lì resteranno anche nei prossimi anni. Saranno i punti di riferimento” afferma Ivan. “Sinner a Miami? Tornare in campo dopo una sconfitta, che non sperimentava da mesi, non stato un problema. Si trattava solo di resettare e ripartire, aveva già dimostrato di saperlo fare: dopo aver perso la finale delle ATP Finals a Torino lo scorso novembre ha vinto 19 partite di fila e il primo Slam della carriera. Lui impara dalla sconfitte, non si deprime perché ha perso”.
    Così sulla battuta d’arresto contro Alcaraz a Indian Wells, prima e unica del 2024: “Dall’altra parte della rete c’è sempre un avversario, non dimentichiamolo. E nel caso di Alcaraz, si tratta di un avversario che ha già vinto due Slam a vent’anni. Sono pochissimi i giocatori che possono mettere in difficoltà Sinner, e non è detto che la tattica vincente di Indian Wells dello spagnolo porterà gli stessi frutti in futuro, perché Jannik avrà trovato gli adattamenti”.
    Djokovic è partito male nel 2024, e la sconfitta contro Nardi ad Indian Wells è stata assai sorprendente. Per Ljubicic il vero Novak tornerà a Parigi: “Il suo problema è psicologico, non ha certo dimenticato come si gioca a tennis. Senza dubbio ‘Nole’ deve avere fuoco dentro, altrimenti gli manca qualcosa. È abituato a lottare su ogni punto, a conquistare il campo centimetro dopo centimetro, e se non sente quegli stimoli può finire in difficoltà. Ma sono convinto che con l’avvicinarsi dei suoi veri obiettivi stagionali, Roland Garros, Wimbledon e le Olimpiadi, riuscirà a recuperare”.
    Ultima battuta per Nadal, ancora a caccia della miglior condizione per il rientro, obiettivo Monte Carlo e la terra battuta: “Per Rafa è solo una questione di condizione fisica da ritrovare. Se ci riuscirà? È chiaro che se rientra non è per giocare qualche partita ed uscire al secondo turno, ma per provare ad arrivare in fondo con un livello di preparazione adeguato alla sua grandezza” conclude Ljubicic.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner, sorpasso fallito ma per la vetta del ranking è solo questione di tempo: le quote sorridono a Jannik, può superare Alcaraz e Djokovic

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Con la sconfitta in semifinale a Indian Wells per mano di Alcaraz, Jannik Sinner ha fallito il primo tentativo di sorpasso in classifica. Se l’azzurro avesse vinto contro il collega spagnolo, sarebbe salito al secondo posto del ranking ATP, ma l’ascesa del campione altoatesino è solo rinviata per i bookmaker. A Miami, questa settimana, Jannik sarà seconda testa di serie vista l’assenza di Djokovic e potrà puntare a fare bottino pieno dopo la finale dello scorso anno. Secondo gli esperti il secondo gradino del podio non solo è a portata di mano, ma sarà preludio dell’arrivo alla prima posizione della classifica mondiale entro il 2024, possibilità che si gioca a 2,50.
    Per migliorarsi ancora, però, Sinner dovrà ripetere l’impresa che un paio di mesi fa gli ha consentito di conquistare a Melbourne il suo primo Slam. Roland Garros, Wimbledon e US Open saranno i palcoscenici in cui i confronti con Alcaraz e soprattutto Djokovic peseranno di più.
    La vittoria del numero uno d’Italia nell’open di Parigi è offerta a 5,50, dietro proprio ad Alcaraz, a 2,50 e Djokovic, a 3,25. Sull’erba di Wimbledon, dopo la semifinale del 2023, il titolo per Jannik è proposto a 4,50, ancora terza quota dietro ai soliti rivali, esattamente come a New York e nell’appuntamento forse più importante dell’anno: le Olimpiadi, ancora una volta sui campi del Roland Garros, dove il padrone di casa Rafa Nadal, però, non è quotato dai bookmaker. LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz e il ritrovarsi sul deserto della California. il tennista più giovane della storia ad ottenere 11 vittorie consecutive

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz ha vissuto un’insolita assenza di titoli nella sua ancora giovane carriera. Il giovane spagnolo non ha conquistato alcun titolo dal torneo di Wimbledon e non raggiungeva una finale dal Masters 1000 di Cincinnati, ma ha interrotto questa serie a Indian Wells, dove si attende di vedere se tornerà anche a sollevare trofei.
    Ora, quello che è certo è che Carlitos ha mostrato di nuovo una tremenda efficacia nel deserto della California, un luogo in cui il suo tennis continua ad adattarsi in maniera quasi perfetta, come tutti riconoscono. Per dare un’idea, la vittoria su Jannik Sinner in semifinale è stata l’11ª consecutiva a Indian Wells, e Alcaraz diventa così il più giovane nella storia del torneo a raggiungere questo traguardo, all’età di 20 anni e 316 giorni.Non è necessario dire che sarà anche il più giovane di sempre a difendere il titolo a Indian Wells, ma per farlo dovrà superare Daniil Medvedev nella finale di domenica.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO