More stories

  • in

    3-1 su Lagonegro e secondo posto matematico!

    Terzo successo consecutivo per La Prisma Taranto: la squadra di coach Di Pinto si impone, al PalaMazzola, per 3-1 (12-25, 25-18, 25-21, 25-16) contro la Cave del Sole Geomedical Lagonegro, ottenendo tre punti che consentono alla squadra rossoblù di conquistare il secondo posto matematico in classifica.
    IL MATCH – Squadra che vince non si cambia. Di Pinto conferma lo stesso starting-six dell’ultimo match contro Ortona: Coscione palleggiatore, Padura Diaz opposto, Fiore e Gironi schiacciatori, Alletti e Di Martino centrali con Goi libero. Coach Tubertini risponde con Salsi in regia, Tiurin opposto, Mazzone-Armenante schiacciatori, Maccarone e Molinari centrali e Toscani libero.
    Ottimo approccio al match di Lagonegro che, nelle prime fasi di gioco, sorprende la Prisma Taranto: break di 1-6 grazie a un ace di Tiurin e tre muri vincenti di Molinari obbligano subito Di Pinto al timeout. I rossoblù faticano a imporre il proprio gioco, i lucani sfruttano il momento e allungano il gap portandosi sul +7 (6-13). Il tecnico dei rossoblù è costretto a chiedere nuovamente la sospensione. Lagonegro, sulle ali dell’entusiasmo, incrementa le distanze: Di Pinto prova a modificare qualcosa, gettando nella mischia Cominetti, Cottarelli e Persoglia al posto di Gironi, Coscione e Padura Diaz. Gli uomini di coach Tubertini non mollano e portano a casa il set (12-25).
    Taranto parte contratta anche nel secondo set: Tiurin e Salsi portano Lagonegro sul +3 (5-8). La reazione dei rossoblù giunge con Fiore e Padura Diaz, che pareggiano il risultato (8-8) con Tubertini che chiede il primo timeout dell’incontro. La Prisma aumenta il ritmo, cresce in difesa e approfitta di tre attacchi errati dei lucani, insieme a tre punti consecutivi di Fiore, per portarsi sul +4 (18-14). Lo strappo messo a segno dalla squadra di Di Pinto è decisivo per l’inerzia del set, che viene chiuso con un primo tempo di Di Martino (25-18).
    La partita rimane spigolosa e interessante anche nel terzo set: ci pensa Padura Diaz, con un muro e un attacco vincente, a creare il primo strappo (10-7) che obbliga Tubertini al timeout. La Prisma, ora, è in partita: cresce Gironi che, in attacco, riesce ad attaccare con maggior continuità (16-13). Lagonegro, con grinta e tenacia, si riporta sul -2 (21-19). Nella parte finale del periodo, la Prisma Taranto mantiene la lucidità e, con un muro di Di Martino, chiude i conti (25-21).
    Ottimo approccio degli uomini di Di Pinto al quarto set: break di 6-1 e timeout per i lucani. Lagonegro reagisce, piazza un controbreak di 1-7 e pareggia i conti (8-8). La Prisma è più decisa e grintosa: i rossoblù premono sull’acceleratore e si riportano sul +4 (16-12). Alletti e Di Martino prevalgono, a muro, sugli attacchi dei lucani; Taranto incrementa il vantaggio e porta a casa set (25-16) e tre punti che valgono il secondo posto matematico in classifica.
    PRISMA TARANTO – CAVE DEL SOLE GEOMEDICAL LAGONEGRO 3-1 (12-25, 25-18, 25-21, 25-16)
    PRISMA TARANTO: Fiore 12, Coscione 1, Alletti 13, Cottarelli 0, Presta ne, Padura Diaz 10, Pagano (L) 0, Gironi 14, Goi (L) 0, Persoglia 0, Hoffer 0, Cominetti 1, Cascio ne, Di Martino 11. All.: Di Pinto.
    CAVE DEL SOLE GEOMEDICAL LAGONEGRO: Mazzone 16, Vedovotto (L) ne, Battaglia 0, Marretta ne, Santucci ne, Maccarone 5, Russo (L) 0, Molinari 9, Tiurin 14, Scuffia 8, Bellucci 0, Armenante 3, Salsi 4. All.: Tubertini.
    ARBITRI: Capolongo-Talento.
    NOTE: Durata set 20’, 24’, 25’, 24’. LEGGI TUTTO

  • in

    I Lupi di Santa Croce difendono la tana: 3-0 su Lagonegro

    Di Redazione Serviva un pronto riscatto dopo la debacle di domenica scorsa contro Ortona e il riscatto è indubbiamente arrivato. La Kemas Lamipel liquida con un netto 3-0 la Cave del Sole Geomedical e balza al sesto posto in classifica, raggiungendo Reggio Emilia e sopravanzandola per maggior numero di vittorie. Ad una giornata dal termine i “Lupi” si giocheranno tutto in casa di Siena domenica prossima, con un occhio anche al PalaBigi di Reggio Emilia dove i locali ospiteranno la capolista Bergamo. A parità di risultati sui due campi la Kemas Lamipel conquisterà direttamente i quarti di finale playoff, lasciando agli emiliani la settima piazza che vale gli ottavi di finale. Da domani quindi testa a preparare il derby toscano, occasione anche di rivalsa per i santacrocesi battuti 0-3 nella gara di andata disputata appena finita la quarantena Covid, quando la maggior parte dei membri della squadra era senza o con pochissimi allenamenti nelle gambe. Nella gara contro Lagonegro si è rivista la Kemas Lamipel battagliera delle ultime settimane,  con un Walla pimpante e autore del cinquecentesimo punto personale in stagione durante il secondo set. Molto bene i centrali che si sono distinti in attacco e soprattutto a muro, fondamentale che ha letteralmente fatto pendere il piatto della bilancia a favore dei “Lupi”. Copelli e Festi hanno piazzato sette blocks in due, mentre la coppia di schiacciatori Colli e Cappelletti ha bombardato in attacco e soprattutto dal servizio, fondamentale che è molto cresciuto dopo un primo set non certo esaltante. La gara inizia con la classica fase di studio (8-7), ma pian piano i “Lupi” cominciano a carburare e la coppia Walla-Copelli regala il vantaggio netto (16-12, 21-14) che porta alla facile vittoria del parziale per 25-18. Nel secondo Lagonegro accusa il colpo, mentre la Kemas veleggia sulle ali dell’entusiasmo con Festi e Cappelletti a coadiuvare bomber Walla. Dall’8-6 si passa al 16-12: Tubertini mischia le carte inserendo Marretta la posto di uno spento Vedovotto, ma aldilà di un minimo riavvicinamento degli ospiti (21-18), il set viene vinto dai conciari per 25-21. Più equilibrio nella terza frazione, con Mazzone e Tiurin che provano a rilanciare la propria squadra (8-7). Nella fase centrale però un triplo muro firmato da Festi-Walla-Festi porta all’allungo dei “Lupi”: Lagonegro gioca il tutto per tutto tendando la rimonta (16-14), ma è ancora il muro a fare la differenza con la Kemas Lamipel che chiude in tranquillità per 25-20. Tre punti importanti e una prova convincente per i santacrocesi, chiamati adesso a preparare al meglio l’ultima e decisiva sfida della regular season. Kemas Lamipel Santa Croce-Cave del Sole Geomedical Lagonegro 3-0 (25-18, 25-21, 25-20) Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 3, Walla 21, Copelli 9, Festi 11, Cappelletti 9, Colli 7, Sorgente (libero), Prosperi, Di Marco n.e, Mannucci n.e, Caproni n.e, Andreini n.e, Robbiati n.e, Sposato (libero) n.e. All. Montagnani Cave del Sole Geomedical Lagonegro: Salsi 1, Tiurin 11, Maccarone 6, Molinari 3, Mazzone 12, Vedovotto, Russo (libero), Marretta 3, Santucci, Scuffia 1, Bellucci, Battaglia n.e. All. Tubertini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lagonegro, trasferta nella tana dei Lupi per il recupero della prima di andata

    Di Redazione Turno infrasettimanale per la Cave Del Sole Geomedical Lagonegro che sarà ospite dei Lupi Santa Croce mercoledì 17 marzo a partire dalle ore 19,00. La gara è il recupero della prima giornata del girone di andata. I toscani arrivano da una sconfitta per 3 a 1 contro l’Ortona di domenica scorsa, stesso risultato anche per i lucani che sono stati sconfitti dalla capolista domenica scorsa. Per i “Lupi” ci sono ancora margini per agguantare la sesta posizione , dunque vorranno rifarsi della prestazione contro Ortona e sperare ancora di collocarsi in sesta posizione. Per Tubertini c’è voglia di riscatto vista la buona prestazione al cospetto della capolista che ha visto i biancorossi comunque ben figurare ed esprimere il proprio gioco. Resta l’amaro in bocca per la fine del quarto set , ma Tubertini a fine gara si è comunque detto soddisfatto della prestazione dei suoi. Tra le fila dei Lupi ci saranno due giocatori: l’ex capitano del Lagonegro nella stagione scorsa, il centrale Robbiati e l’altro centrale Copelli, a Lagonegro 4 anni fa. La gara sarà trasmessa in diretta sul canale di You tube della Legavolley con fischio d’inizio alle pre 19,00.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Mondovì, Barbiero: “Nonostante la sconfitta non ho nulla da rimproverare ai ragazzi”

    Foto Ufficio Stampa Vbc Synergy Mondovì

    Di Redazione
    Non è mancato lo spettacolo nella sfida tra Vbc Synergy Mondovì e Cave del Sol Geomedical Lagonegro. A dispetto delle posizioni in classifica, le due formazioni si sono affrontate a viso aperto, e sul taraflex non sono mancati colpi di classe ed emozioni. Alla fine a portarsi a casa l’intera posta in palio è stato il sestetto di casa, che ha sopperito alla serata no dell’opposto Tiurin pescando dalla panchina, dove ha trovato in Scuffia e Armenante due armi fondamentali. In casa monregalese prova superlativa a muro (addirittura 16 i blocks dei biancoblù, 4 a testa per l’ex Marra e per Paoletti, autore di ben 26 punti). Positiva anche la prova di capitan Borgogno (57% in attacco) e di Putini, tornato ad un buon livello di forma dopo l’infortunio.
    LE PAROLE POST PARTITA. «Dispiace per la sconfitta – l’analisi del tecnico Mario Barbiero -, complessivamente ci sta per cosa si è visto in campo, ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Abbiamo fatto tutto quanto era nelle nostre possibilità, purtroppo a fine campionato il livello di gioco solitamente si alza e l’esperienza spesso fa la differenza».
    DOMENICA SI TORNA IN CASA. Dopo oltre un mese lontano dal PalaManera, domenica finalmente i monregalesi torneranno a giocare nel palazzetto di casa. Per la nona giornata del girone di ritorno il calendario prevede la sfida alla capolista Agnelli Tipiesse Bergamo dell’ex JJ Terpin: fischio d’inizio alle ore 18.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lagonegro lotta ancora, batte Mondovì e accorcia le distanze

    Di Redazione
    La Cave del Sole Geomedical Lagonegro va a punti per la terza volta nelle ultime 4 giornate, imponendosi in quattro set nello scontro diretto con la Synergy Mondovì. Un ottimo segnale per la squadra di Tubertini, che sale a 4 punti dai piemontesi e a 6 da Cantù con una partita ancora da recuperare rispetto alle rivali. Con Tiurin in panchina già da fine primo set, Filippo Vedovotto è il bomber dei lucani con 16 punti, ben assistito da Scuffia e Spadavecchia, che rispondono efficacemente agli attacchi di un ispirato Paoletti (25).
    La cronaca:Il primo set inizia in favore dei padroni di casa (3-1) che tengono distante Mondovì fino al 7-7. Fasi centrali in parità, poi Lagonegro trova ancora il vantaggio sul 15-13 e Barbiero chiama il tempo. Al rientro Mondovì ritrova ancora la parità sul 17-17, il gioco continua con due muri biancorossi che fermano gli attaccanti piemontesi ed è 22-17. Mister Tubertini sceglie poi di sostituire Tiurin con Scuffia, che resterà anche nei set successivi; Lagonegro trascinata da Mazzone, miglior realizzatore del set, trova il primo set point con una pipe, e Maccarone si incarica di chiudere il parziale.
    Nel secondo set la situazione si ribalta: è Mondovì a condurre sull’1-3 e Lagonegro trova la parità. Poi si va avanti punto a punto, ma Bussolari e Paoletti riportano in vantaggio Mondovì. Sul 10-13 Tubertini richiama i suoi e in seguito, sceglie di sostituire Mazzone con Armenante, ma Lagonegro deve sempre inseguire i piemontesi, che dal 10-15 riprendono a marciare e non lasciano spazi agli attaccanti di casa. Così sul 12-18 il coach della Cave del Sole chiama ancora il tempo; ma il parziale è inesorabile (12-20) e gli ospiti si incamminano verso la fine del set e riportano la parità. 
    Nel terzo set Mondovì è ancora in gara è conduce la prima parte del parziale trovando il massimo vantaggio sul 5-8, quando la Cave del Sole Geomedical trova un break e con una diagonale strettissima di Scuffia si porta a meno 1 (7-8). Un attacco out di Mondovì, riporta la parità poi ancora Scuffia con una diagonale riporta Lagonegro avanti 12-11. Tra le fila dei biancorossi si rivede Armenante che trova il 13-10, ma Mondovì ritrova la parità sul 14-14. E’ sempre il giovane schiacciatore Armenante che trova un break personale e la Geomedical va in vantaggio sul 20-17. Un muro di  Spadavecchia porta Lagonegro a più 4 e un servizio out di Mondovì chiude il set per Lagonegro. 
    Nel quarto set Lagonegro vuole continuare sulla scia del terzo e inizia in vantaggio sul 6-2; una diagonale di Paoletti porta però Mondovì a meno 1, ma Vedovotto rimanda Lagonegro sul più 2. Dall’altra parte Paoletti sfrutta la sua esperienza e ritrova la parità. Quando Mondovì prova ad andare avanti 11-12 Tubertini chiama il tempo, e al rientro il gioco è a senso unico dopo il 15-15: Salsi trova un ace sul 17-15, poi Molinari mura Ferrini e Vedovotto sfrutta la diagonale 19-15.
    Tubertini sceglie di far entrare Bellucci al servizio e con due ace il giovane palleggiatore della Geomedical sigla due punti consecutivi per il 23-16. Mondovì dopo un time out rientra e con il solito Paoletti recupera terreno grazie ad un servizio di Putini che porta i suoi sul 23-20. Poi Armenante si procura una prima palla set e sul servizio di Scuffia la palla è out, ma è la stesso opposto di Lagonegro che chiude in diagonale la gara.  
    Lorenzo Tubertini: “Non era una partita facile, perché nonostante l’ultima posizione, ci tenevamo a vincerla, a dimostrare che ci siamo. Sono orgoglioso e contento dell’atteggiamento e della partita dei ragazzi“.
    Cave del Sole Geomedical Lagonegro-Synergy Mondovì 3-1 (25-20, 16-25, 25-20, 25-21)Cave del Sole Geomedical Lagonegro: Mazzone 8, Spadavecchia 11, Vedovotto 16, Battaglia,  Santucci (L), Maccarone 4, Russo (L), Molinari 3, Scuffia 14, Tiurin, Bellucci 2, Salsi 2, Armenante 9. All. Tubertini.Synergy Mondovì: Putini 3, Borgogno 15, Bussolari 6, Paoletti 25, Ferrini 4, Marra 11, Milano 0, Pochini (L), Bertano 0, Bosio 0, Camperi 0, Fenoglio 0. All Barbiero.Arbitri: Pasciari, Taliento.Note: Durata set: 26’,  21’, 27’,  27’ tot  1 h 41’. Lagonegro: 9 muri, 4 Ace, 15 Errori in battuta, 51%Attacco, 54% (32%) Ricezione. Mondovì: 15 muri, 1 Ace, 15 Errori in battuta, 43% Attacco, 58% (38%) Ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Tie break beffardo per Lagonegro. Coach Tubertini: “Onore a loro”

    Di Redazione
    Niente da fare per le Cave del Sole Geomedical Lagonegro che si è dovuta arrendere al tie break contro la Sieco Service Ortona, priva del proprio bomber Cantagalli. Un punticino per la squadra di Tubertini per muovere la classifica.
    “Ortona è una squadra che sa toglierti i ritmi in attacco – ha spiegato Tubertini a fine gara – con buon livello di gioco, mi aspettavo che potevamo tenere livelli di gioco alti e ma così non è stato. Loro hanno dimostrato di tenere alti livelli in questa categoria e onore a loro”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Anche senza Cantagalli la Sieco Service Ortona si impone su Lagonegro

    Di Redazione
    Penalizzata dall’assenza a sorpresa del bomber Diego Cantagalli, vittima di un risentimento agli addominali (al suo posto Carelli), la Sieco Service Ortona riesce comunque a risorgere dalle sue ceneri nel tie break e imporsi al tie break sul campo della Cave del Sole Geomedical Lagonegro. Incontenibile lo schiacciatore Felice Sette, arma in più di una Sieco priva del suo terminale offensivo di punta: alla fine per lui i punti saranno ben 29. 
    La cronaca:Coach Tubertini schiera in campo il palleggiatore Salsi con l’opposto Tiurin. Vedovotto e Marretta giocheranno in posto quatto mentre al centro ci sono Spadavecchia e Maccarone mentre il libero è Santucci. Gli impavidi rispondono con la classica formazione ossia Pedron in cabina di regia e Carelli opposto. Sette e Marinelli saranno gli schiacciatori mentre al centro giocheranno Capitan Simoni e Menicali. Libero Toscani.
    La prima palla spetta ai padroni di casa con Maccarone. Il primo punto però è di Ortona che va a segno con Menicali. Mazzone trova il mani-fuori dell’1-1. Sette e Menicali fermano il russo Tiurin 1-3. Tocco intelligente di Felice Sette che con un pallonetto inganna il muro 3-4. Ancora un primo tempo per Ortona ma questa volta è Simoni 5-6. Carelli murato da Mazzone 7-7. Ricostruisce bene Lagonegro e per la prima volta va in vantaggio 11-10. La Pipe di Mazzone vale il punto break 13-11. Il muro di Ortona torna a pungere 13-13 poi Sette trova l’ace 13-14. Tubertini chiama quindi il primo time-out. Azione lunga ed elaborata, la Sieco ci prova e ci riprova ma è Lagonegro a fare punto fermando Marinelli a muro 16-16.
    Sette continua a spingere l’altalena che ora manda in alto Ortona 19-20. Out il muro di Carelli e Lagonegro avanti 21-20. Palla in rete per Sette che sbaglia un servizio importante 22-21. Ace di Simoni 22-23 e secondo time-out per Tubertini. Marretta trova il lungolinea 23-23. Errore di Bellucci che regala sul servizio la palla set ad Ortona 23-24. Ma Tiurin non ci sta ed è 24-24. Ace di Tiurin 25-24. Errore per Tiurin al secondo tentativo 25-25. Anche Marretta sbaglia il servizio 26-26. Errore per Menicali al servizio 27-26. Tiurin fermato a muro da Sette 27-27. Fallo di doppia fischiato a Salsi 27-28. Ci pensa Carelli che al secondo muro consecutivo chiude il set 27-29.
    Parte forte Lagonegro che grazie ad un errore di Menicali al centro e ad un ace di Tiurin va subito avanti 4-0. Lo stesso menicali mette a segno il primo punto per Ortona 4-1. Buono il muro di Pedron 4-3. Poi Menicali serve direttamente sulla rete 5-3. Out l’attacco al centro di Simoni 7-3. Sette trova un buon gioco sul muro dei padroni di casa 7-5. Errore dai nove metri per Sette 9-6. Ace per Salsi 11-6: Lagonegro è in fuga. Carelli trova il punto 12-7.
    Sbaglia anche Simoni dai nove metri 13-7. Sbaglia il suo servizio Maccarone 14-10. Sette la tira forte e rosicchia punti 14-12. Marinelli fermato dal muro di Spadavecchia 16-13. Poi Scuffia fa punto 17-13. Ingenuità di Simoni che perde il contrasto con Salsi 19-15. Vedovotto trova il tocco del muro 21-16. Buona la diagonale di Carelli 22-17. Out la Jump float di carelli 24-19. Menicali tocca a muro ed è 25-20.
    A Menicali risponde subito Vedovotto 1-1. Marinelli serve in rete la sua float 2-1. Sette trova il mani-fuori 2-4. Fucilata di Carelli che trova la linea di fondo 3-5. Diagonale a segno per Tiurin 6-7. Carelli attacca sull’asticella 7-7. Out il muro di Menicali 8-7. Ancora Ace per Tiurin 10-8. Out la parallela di Marinelli 12-8 e Shavrak entra in campo. Shavrak serve malamente out 13-9. Vedovotto trova l’ace 14-9.
    Riesce il muro di Carelli 16-13. Maccarone non tiene l’attacco di Menicali 18-16. Carelli spara fuori una palla che sebbene difficile, poteva essere giocata diversamente 19-16. Si fa subito perdonare Dario Carelli che stavolta gestisce una nuova difficilissima palla in maniera impeccabile 20-17. Sette trova il punto 23-19. Out l’attacco di Carelli ed il terzo set si chiude 25-20.
    Quarto set che si apre con il doppio ace di Felice Sette 0-2. Fischiata la doppia al libero Russo 2-4. Ottima la serata di Felice Sette 3-7. Out il servizio di Marinelli 4-8. Pedron ingannato da un rimbalzo della rete e il punto va a Lagonegro 6-9. Tiurin trova il 7-9. Simoni regala una boccata d’ossigeno a coach Lanci 7-10. Ancora ACE per Sette 8-12. Simoni sfrutta ancora l’ottimo servizio di Sette e intercetta un palla di ritorno 8-14.
    Tira forte Tiurin, ma il suo servizio va in rete 9-15. Menicali mura Marretta 10-16. Ancora un muro, ma stavolta è di Pedron 11-18. Pallonetto di Sette 12-20. Ace sporco per Menicali 12-21. Tiurin trova un buon gioco con il muro di Ortona 14-23. Carelli trova il colpo 14-24. Ace per Tiurin 16-24. Poi lo stesso giocatore chiude il set servendo sulla rete 16-25.
    Tie break che parte con Lagonegro al servizio e che trova subito il punto con Vedovotto 1-0. Menicali trova il pareggio 1-1. Tiurin segna punto dalla seconda linea e trova un break importante 3-1. Simoni intercetta una palla di ritorno 3-3. Sette piazza un pallone che la difesa di casa non arriva a prendere 3-4. Out l’attacco dalla seconda di Tiurin dopo un’azione combattutissima nella quale Toscani è finito a difendere addirittura dietro la propria panchina 3-5. Simoni ferma Tiurin con un muro perfetto 3-6.
    Mazzone sbaglia il servizio 4-7. Carelli gioca bene sul muro di Spadavecchia 8-4 e le squadre si scambiano il campo. Out il servizio di Sette 5-8. Ottima la parallela di Carelli 5-9. Menicali trova il mani-fuori 6-10. Out l’attacco di Marretta 6-11. Marinetti trova il block-out 7-12. Ci pensa Sette ad allentare la tensione 8-13. Simoni mura e guadagna il punto dell’8-14. Carelli chiude i giochi: la Sieco vince il quinto set per 9-15 e torna alla vittoria.
    Nunzio Lanci: “Arrivavamo da una sconfitta in Coppa Italia che chi ha lasciato con molto amaro in bocca. Dobbiamo ancora recuperare dal Covid. Come si è visto questa sera alterniamo delle ottime giocate a gravi ingenuità. Questa sera i ragazzi sono stari bravi, in fin dei conti. Vincere era importante, questa sera perché vincere ti da morale e fiducia nei tuoi mezzi. Non solo. Dopo una vittoria ci si allena anche meglio. Speriamo di ripartire e ritrovare quel gioco che ci aveva contraddistinti nella prima parte del campionato“.
    Dario Carelli: “Abbiamo vinto una partita difficilissima. Nonostante Lagonegro sia ultima in classifica può contare su eccellenti individualità quali Tiurin e Vedovotto solo per citarne un paio. Primo set giocato alla pari e alla fine siamo riusciti a spuntarla con un buon guizzo filale. Secondo e terzo set siamo partiti molto male e ultimamente sta accadendo spesso. Bella invece la reazione a partire dal quarto set. Siamo tornati quelli di un tempo aumentando l’intensità di ogni fondamentale. Bella vittoria. Dopo la sconfitta in coppa Italia eravamo tutti un po’ giù di morale e volevamo risollevarci subito“.
    Cave del Sole Geomedical Lagonegro-Sieco Service Ortona 2-3 (27-29, 25-20, 25-19, 16-25, 9-15)Cave del Sole Geomedical Lagonegro: Mazzone 12 Spadavecchia 6, Vedovotto 13, Battaglia, Santucci (L), Maccarone 4, Russo (L), Molinari, Scuffia 3, Tiurin 28 , Bellucci, Salsi 3, Armenante 1. All. Tubertini.Sieco Service Ortona: Fabi, Simoni 11, Pesare, Rovetto, Pedron 1, Toscani, Del Fra, Cantagalli, Shavrak 2, Carelli 16, Marinelli 9, Sette 29, Menicali 11. All. Lanci.Arbitri: De Sensi e Palumbo.Note: Durata set: 32’, 30’, 24’, 23’, 16  tot  2 h 05’. Lagonegro: 6 muri, 6 Ace, 17 Errori in battuta, 45%Attacco, 62% (34%) Ricezione. Ortona: 13 muri, 5 Ace, 15 Errori in battuta, 44% Attacco, 63% (41%) Ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Tubertini aspetta Castellana: “Giochiamo contro una squadra in forma”

    Di Redazione
    Ritorna a giocare tra me mura amiche la Cave del Sole Geomedical che domenica ospiterà al Palazzetto di Villa D’agri la New Mater Castellana Grotte. Per la Cave del Sole di coach Tubertini le ultime due settimane sono state intense “per noi – spiega il tecnico della Geomedical- sarà una partita importante perché veniamo da due settimane di lavoro, per cui dobbiamo riuscire a esprimerci al meglio . Dobbiamo pensare a noi e al nostro gioco, pensare di fare un salto di qualità perché dobbiamo esprimere continuità, che ci è mancata ultimamente”.
    La formazione pugliese occupa attualmente il sesto posto in classifica con 22 punti. Sfumata per un soffio la qualificazione ai quarti di Coppa Italia per mera differenza set, la formazione di Flavio Gulinelli, dopo un inizio claudicante dovuto ai tanti infortuni, negli ultimi due mesi ha trovato una buona efficienza di gioco che le ha permesso di risalire la china. La formazione che scenderà in campo domenica vedrà in regia il palleggiatore italo-argentino Fernando Garnica (che con la maglia di Castellana vinse il campionato di A2 nel 2017), a completare la diagonale ci sarà l’eterno opposto Roberto ‘Virus’ Cazzaniga, classe ’79 ma ancora in grado di reggere quasi da solo il fronte dell’attacco pugliese. In posto 4 prenderanno posto i martelli Mattia Rosso (ex Padova, Spoleto) e Giuseppe Ottaviani. Al centro ci saranno i centimetri e l’esperienza da Superlega di Carmelo Gitto e Stefano Patriarca, guiderà il reparto difensivo il libero classe ’99 Saverio De Santis.
    “Giochiamo contro una squadra in forma che nonostante abbia perso l’ultima partita contro Ortona, si sta dimostrando di essere in linea con i migliori rendimenti di questo campionato, con una fase break composta da una buona linea di battitori”, sottolinea Tubertini.
    Rosa a completa disposizione per il tecnico lagonegrese che dovrà fare a meno solo del giovane Armenante, ancora fermi per problemi muscolari. La gara come sempre sarà trasmessa sul canale YouTube di Legavolley con l’insolito fischio d’inizio fissato per le 19. LEGGI TUTTO