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    Brasile: il Funvic porta la Federazione in tribunale

    Di Redazione Diventa sempre più complesso in Brasile il caso riguardante il Funvic, la squadra campione nazionale in carica, che durante l’estate ha visto esplodere la crisi per inadempienze finanziarie: oltre a perdere tutti i suoi giocatori più rappresentativi, la società è stata costretta a cambiare sede dalla rottura dell’accordo con la prefettura di Taubaté, trasferendosi a Natal. Proprio questo “trasloco” è ora oggetto di una disputa legale con la CBV, la Confederazione brasiliana, che ha comunicato di essere stata citata in giudizio dal club. Il Funvic, infatti, non avrebbe effettuato il versamento delle quote di affiliazione previsto dal regolamento federale per il cambiamento di sede, mettendo così a rischio la propria partecipazione alla Superliga 2021-2022. È stata però proprio la società a mettere le mani avanti contro una possibile esclusione, chiedendo a un tribunale di esprimersi sull’argomento: la corte ha stabilito che la CBV dovrà prendere una decisione nelle prossime 48 ore sull’iscrizione della squadra. La Confederazione si è riservata di presentare la propria difesa in giudizio. Intanto i problemi per il Funvic continuano: a quanto riporta Bruno Voloch su O Tempo, il libero della nazionale Thales, uno dei pochi reduci dalla scorsa stagione, non si sarebbe presentato al ritiro della squadra a Natal. Il motivo sarebbero sempre le pendenze della società nei confronti del giocatore. (fonte: Cbv.com.br) LEGGI TUTTO

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    I comunicati di FIVB e CBV sull’indagine per frode fiscale in Brasile

    Di Redazione Dopo la pubblicazione delle notizie sull’indagine in corso per frode fiscale in Brasile, che coinvolge anche il presidente della FIVB Ary Graça in qualità di ex presidente della CBV, la Federazione internazionale ha rilasciato una dichiarazione ufficiale sulla vicenda, che pubblichiamo in forma integrale: “La FIVB è al corrente della situazione in Brasile e la accoglie con sorpresa. Il presidente della FIVB Ary Graça e il direttore generale Fabio Azevedo hanno ricevuto queste informazioni dai media, e hanno richiesto ai propri legali di agire immediatamente per chiarire quello che è evidentemente un malinteso. Entrambi hanno recisamente negato le accuse che sono state rivolte loro nella copertura mediatica odierna. Sia il presidente, sia il direttore generale hanno dato istruzioni ai propri legali di contestare vigorosamente le accuse. In attesa del completamento della procedura legale, la FIVB non rilascerà ulteriori commenti in questa fase“. Anche la CBV, la Confederazione brasiliana, è intervenuta con un comunicato: “La Confederazione Brasiliana di Pallavolo (CBV) conferma di aver ricevuto questo giovedì in mattinata la Polizia Civile presso la sua sede di Barra da Tijuca, a Rio de Janeiro, e a Saquarema, a causa di un’indagine avviata dal Pubblico Ministero di Rio de Janeiro, nel 2013, su ex dirigenti dell’ente. I funzionari della Confederazione hanno fornito tutta l’assistenza alle autorità di polizia alla ricerca di documenti relativi a un presunto schema di frode fiscale che avrebbe contato sull’assistenza dell’ex presidente della CBV, Ary Graça Filho. Secondo le indagini, la CBV sarebbe stata vittima dei suoi amministratori di allora, che avrebbero creato contratti fittizi per deviare denaro dall’istituzione. L’attuale dirigenza della confederazione coopererà pienamente con le indagini e, se dovessero essere dimostrate perdite finanziarie a carico della CBV, adotterà tutte le misure necessarie affinché queste somme siano completamente rimborsate alla comunità della pallavolo“. (fonte: FIVB, CBV) LEGGI TUTTO