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    Campionati Europei femminili: stasera a Belgrado il sorteggio dei gironi

    Di Redazione Si terrà questa sera a Belgrado, con inizio alle 20 e diretta streaming sul canale Youtube della CEV, il sorteggio dei gironi della fase finale dei Campionati Europei femminili 2021, in programma dal 18 agosto al 4 settembre in Serbia, Bulgaria, Croazia e Romania. Coinvolte 24 nazionali che verranno suddivise in 4 gironi da 6 squadre. In ognuno di essi sarà inserita la rappresentativa di uno dei paesi ospitanti, che (novità assoluta) avrà il diritto di scegliere una delle avversarie: il nome della squadra selezionata sarà reso noto poco prima dell’inizio del sorteggio. Di fatto, quindi, saranno soltanto 16 le formazioni sorteggiate, suddivise in 4 diverse urne in base alla loro posizione nel ranking europeo. Un’ulteriore limitazione riguarda l’impossibilità di posizionamento nello stesso girone per la Serbia campione in carica e la Turchia, medaglia d’argento dell’edizione 2019. All’evento saranno presenti le quattro giocatrici nominate EuroVolley Ambassadors, una per ogni paese organizzatore: Maja Ognjenovic per la Serbia, Elitsa Vasileva per la Bulgaria, Samanta Fabris per la Croazia e Nneka Onyejekwe per la Romania. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Riprende lo Snow Volleyball European Tour: prime due tappe a Wagrain

    Di Redazione
    Dopo più di un anno di stop per l’emergenza sanitaria, lo Snow Volleyball European Tour è pronto a tornare: la CEV ha annunciato che il circuito continentale sulla neve ricomincerà con due tappe a febbraio, dal 19 al 21 e dal 26 al 28 del mese. Entrambi i tornei saranno ospitati dalla località austriaca di Wagrain-Kleinarl, che è considerata la “patria” di questa disciplina, avendo organizzato le prime competizioni non ufficiali oltre un decennio fa, l’edizione inaugurale dei Campionati Europei nel 2018 e la prima tappa del World Tour nel 2019.
    Per stimolare la ripresa, la CEV ha riservato un supporto economico di 2500 euro per gli organizzatori di ciascuna tappa e un contributo di viaggio di 300 euro per ogni squadra partecipante. Le iscrizioni ai tornei di febbraio sono ancora aperte.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Beach volley, la Top 5 delle squadre femminili secondo la CEV

    Di Redazione
    Il beach volley femminile è diventato sempre più popolare negli ultimi due decenni con l’aiuto di incredibili atleti e allenatori di tutto il mondo. 
    La CEV, durante la sua serie “Dibattito” su Youtube, ha stilato la Top 5 delle squadre femminili di pallavolo su sabbia: il commentatore del CEV Lewie Lett è stato affiancato da alcuni degli allenatori di maggior successo nel gioco, Margo Wiltens, Daniel Wood e Christoph Dieckmann.
    Le seguenti squadre hanno contribuito pienamente alla competitività del loro sport a livello globale, vincendo medaglie olimpiche, mondiali, europee e del World Tour e soprattutto hanno dimostrato la coerenza per un lungo periodo di tempo per essere incluse in questa lista selettiva.
    5. Marleen van Iersel / Sanne Keizer (NED)
    Margo Wiltens: “Marleen è una giocatrice eccezionale e spettacolare. Il suo livello di intrattenimento è piuttosto alto, nel suo stile di gioco, atteggiamento e combinazioni di squadra. La loro combinazione è stata quella che ha funzionato meglio.”
    Daniel Wood: “Il loro atteggiamento era molto buono. Hanno combinato molto bene e hanno iniziato a vincere prima di altre combinazioni di squadra che Marleen aveva.”
    Christoph Dieckmann: “Penso che Marleen individualmente sia una delle giocatrici più talentuose d’Europa. Ha fatto un ottimo lavoro con tutti i partner che aveva e questa coppia in particolare era molto forte e merita una Top 5.”
    4. Stefanie Schwaiger / Doris Schwaiger (AUT)
    Daniel Wood: “Erano mentalmente davvero molto forti e il loro sviluppo nel corso degli anni li ha portati a un altro livello. Non erano la squadra più fisica del Tour, ma le loro parti mentali e tecniche erano molto forti”.
    Christoph Dieckmann: “Sono stati insieme per molto tempo. Hanno iniziato più basso ma hanno raggiunto il livello di classe mondiale e con due 5 ° posti alle Olimpiadi sono diventati la seconda squadra europea di maggior successo. Erano molto costanti e molto difficili da affrontare“.
    3. Liliana Fernandez Steiner / Elsa Baquerizo McMillan (ESP)
    Margo Wiltens: “Sono l’esempio perfetto di una squadra che è sempre stata lo standard per qualsiasi altra squadra che voleva una medaglia. Se volevi vincere una medaglia dovevi prima dimostrare di poterla battere”.
    Daniel Wood: “Hanno iniziato a giocare al Tour molti anni fa e nel 2020 stanno ancora insieme. Sono stati molto coerenti, ottenendo medaglie ai Campionati Europei e al World Tour, essendo a lungo nelle prime 5 e nelle prime 10 squadre”.
    Christoph Dieckmann: “Se vogliamo dare una grande enfasi alla costanza, devono essere tra i primi 5. È una delle squadre più importanti nella storia del Beach Volley europeo”.
    2. Laura Ludwig / Sara Goller (GER)
    Margo Wiltens: “Erano molto forti in un periodo in cui era molto difficile vincere o essere coerenti nelle tue prestazioni. Meritano almeno di essere nominati”.
    Daniel Wood: “Hanno aperto le porte e dimostrato coerenza come squadra europea. Hanno vinto medaglie in cinque dei campionati europei ed è stato l’inizio di quello che Laura sarebbe finita con Kira. Sono stati anche la prima squadra europea a entrare nel Top 5 del mondo”.
    Christoph Dieckmann: “Molto successo a livello europeo ma anche due volte alle Olimpiadi, finendo quinto e nono, cosa che solo altre due squadre europee hanno fatto meglio. Quando giocavano da squadra, durante un periodo di forte per le squadre europee, Penso che fossero la migliore squadra europea di quel periodo”.
    1. Laura Ludwig / Kira Walkenhorst (GER)
    Margo Wiltens: “Per me hanno ridefinito la vittoria e ridefinito lo sport. Era solo un gioco femminile diverso per il beach volley”.
    Daniel Wood: “Il loro inizio non è stato così coerente, ma da lì hanno iniziato a migliorare sempre di più, poi sono diventati la squadra europea più coerente, riuscendo a vincere contro squadre di Brasile e Stati Uniti”.
    Christoph Dieckmann: “Per me questa è l’unica squadra che deve essere qui senza dubbio, tutto il resto è in discussione, questa è una chiamata facile”.
    (Fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Da Side Out a Spiker, cinque film sulla pallavolo consigliati dalla CEV

    Di Redazione
    Con le competizioni ufficiali che prendono una pausa per le vacanze, gli appassionati di pallavolo di tutto il mondo cercheranno alternative che soddisferanno il loro appetito per le prossime due settimane. La CEV ha compilato un elenco dei 5 migliori film sulla pallavolo che ti intratterranno durante le lunghe ore che saranno trascorse al chiuso. Dalle commedie ai drammi e ai documentari, ecco le scelte per i film sulla pallavolo da guardare durante le vacanze:
    1.  La stagione dei miracoliRilasciato nell’aprile 2018, il film racconta la vera storia della squadra di pallavolo dell’Iowa City West High mentre cerca di superare l’improvvisa e tragica perdita della sua capogruppo Caroline “Line” Found. Cercando di superare i momenti difficili, l’allenatore Kathy Bresnahan spinge la squadra a proseguire nella ricerca di un campionato statale con l’aiuto della migliore amica e compagna di squadra di Caroline Kelley. La stagione dei miracoli mostra il vero potere dello sport nel superare i momenti difficili e le avversità, un catalizzatore per costruire un senso di comunità e legami personali. 
    Regista: Sean McNamara Star: Erin Moriarty, Helen Hunt, William Hurt, Garry Chalk, Tiera Skovbye

    2. Le signore di ferro 
     Rilasciato nel 2000, The Iron Ladies è basato sulla storia vera della squadra di pallavolo campione nazionale thailandese 1996, composta da membri della comunità LGBTQIA +. Una commedia e un dramma tutto in uno, il film segue i personaggi principali Mon e Jung nella loro lotta per tutta la vita per essere accettati come giocatori di pallavolo. Dopo essere stati finalmente selezionati per far parte di una squadra dopo i provini, devono arruolare l’aiuto di ex compagni di squadra dopo che quelli attuali si rifiutano di giocare al loro fianco. Pur dovendo lottare contro la discriminazione, ottengono il sostegno della folla che lentamente ma inesorabilmente li porta sulla strada del successo. Il film è stato ben accolto dal pubblico con il sequel “The Iron Ladies 2” in uscita nel 2003.
    Regista: Youngyooth Thongkonthun Cast: Jesdaporn Pholdee, Sahaphap Tor, Chaicharn Numpulsawasdi, Giorgio Maiocchi, Ekachai Buranapanit, Kokkorn Benjathikoon, Shiriohana Hingsopon, Phomsit Sitthijamroenkhun, Sutthipong Sitthijamroenphatika

    3. Gli ottimisti
    Un documentario norvegese pubblicato nel 2013, “Optimistene” ci presenta un’insolita squadra di pallavolo femminile ad Hamar, Norvegia, i cui giocatori hanno un’età compresa tra 66 e 98 anni. Dopo 30 anni di allenamento, sono ora pronte per la loro prima partita. Dopo che i primi due film della nostra lista riguardavano storie di vita reale, questo documentario ci porta ancora più in profondità nel presentare un altro lato di ciò che lo sport, la pallavolo in questo caso, può portare nella vita delle persone, una storia davvero commovente di amicizia e compagnia. 
    Direttore: Gunhild Magnor 

    4. Side Out
    Trent’anni fa, “Side out” si presentava come il “film sulla spiaggia per eccellenza” e oggi è ancora un orologio assolutamente divertente, un tuffo nel passato e una testimonianza di quanta trasformazione ha subito il Beach Volley, da semplice passatempo divertente a uno degli sport più attraenti e professionali oggi.È la storia di Monroe Clark, una studentessa di giurisprudenza che si trasferisce in California per l’estate ma per strada finisce per giocare a beach volley professionista. Per chiunque sia disposto a viaggiare indietro nel tempo e provare le vibrazioni del beach volley di qualche decennio fa, non cercare oltre. 
    Regista: Peter IsraelsonCast: C. Thomas Howell, Peter Horton, Courtney Thorne-Smith

    5. Spiker
    Pubblicato nel 1985, questo dramma sportivo americano è incentrato sulla squadra nazionale di pallavolo maschile degli Stati Uniti e sulle Olimpiadi estive del 1984, con un focus su com’è per gli atleti del college superstar arrivare a rappresentare gli USA alle Olimpiadi. Un allenatore duro, sessioni di allenamento duro e tutto ciò che viene lungo la strada, “Spiker” può essere considerato uno dei classici dei film di pallavolo. Con così tanti influenti giocatori di pallavolo americani che si sono trasferiti nei club europei negli ultimi decenni, il movimento della pallavolo in Nord America è sulla buona strada per diventare uno degli sport che riceve la sua parte delle luci della ribalta.  
    Regista: Roger TiltonCast: Michael Parks, Patrick Houser, Stephen W. Burns
    (Fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Nuovi finanziamenti dalla CEV: 30mila euro anche per l’Italia

    Di Redazione
    Al termine di una stagione internazionale trasformata in una corsa a ostacoli dalla pandemia di coronavirus e dalle relative restrizioni, la CEV ha deciso di ricompensare gli organizzatori dei pochi eventi che si sono regolarmente svolti nel 2020: il Consiglio di Amministrazione della Confederazione europea ha approvato stanziamenti per più di 200mila euro a favore dei paesi che hanno ospitato le manifestazioni continentali.
    Tra questi c’è anche l’Italia, che ha ospitato a settembre i Campionati Europei Under 18 maschili a Lecce e Marsicovetere: alla nostra Federazione spetteranno 30mila euro, così come a Repubblica Ceca e Montenegro, organizzatori rispettivamente degli Europei Under 20 maschili e Under 17 femminili (Bosnia Erzegovina e Croazia si divideranno invece un rimborso di 45mila euro per gli Europei Under 19 femminili). L’intento del provvedimento, come ha spiegato la CEV, è quello di premiare gli sforzi compiuti per garantire la sicurezza sanitaria – per la verità non sempre assicurata, come ben sanno i nostri azzurrini Under 20 – e compensare le spese sostenute per sanificazione e logistica.
    Altri stanziamenti sono stati destinati al Beach Volley: 20mila euro per la Lettonia, che agli Europei di Jurmala ha dovuto fare i conti anche con condizioni climatiche proibitive, altrettanti per la Turchia che ha ospitato gli Europei Under 18 e Under 22 a Izmir, 10mila euro alla Repubblica Ceca per gli Europei Under 20 di Brno e, infine, 2.500 o 5.000 euro agli organizzatori di ciascuna tappa del World Tour (rispettivamente per tornei single gender e double gender).
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    European League, ben 40 nazionali al via della nuova edizione

    Di Redazione
    Record di iscrizioni alla nuova European League, la manifestazione organizzata dalla CEV che riunisce ogni anno le nazionali non qualificate alla VNL. Dopo la cancellazione dell’edizione 2020, a quella del 2021 prenderanno parte ben 40 nazionali tra maschile e femminile, in rappresentanza di 26 paesi. 12 squadre per gender parteciperanno alla Golden League, che mette in palio un posto nella Challenger Cup (la cui vincitrice, a sua volta, accede alla VNL); le altre 16 si presenteranno invece ai nastri di partenza della Silver League, nella speranza di conquistarsi un pass per la categoria superiore.
    I due tornei dureranno complessivamente tre settimane: due fasi eliminatorie, dal 28 al 30 maggio e dal 4 al 6 giugno, qualificheranno 4 squadre alle Final Four organizzate dal Belgio per il settore maschile e dalla Bulgaria per quello femminile. I detentori della Golden League sono la Turchia maschile e la Repubblica Ceca femminile; per quanto riguarda la Silver League la Croazia maschile, che si era aggiudicata il titolo nel 2018, è subito “retrocessa” e tenterà nuovamente di risalire in questa edizione. Tra le nazionali debuttanti troviamo Cipro a livello maschile, Lettonia, Bosnia Erzegovina e un inedito Lussemburgo nel torneo femminile.
    Ecco il programma completo:
    EUROPEAN GOLDEN LEAGUE MASCHILEPool A (in Estonia e Lettonia): Belgio, Spagna, Estonia, Lettonia.Pool B (in Olanda e Ucraina): Olanda, Ucraina, Slovacchia, Romania.Pool C (in Bielorussia e Portogallo): Turchia, Repubblica Ceca, Bielorussia, Portogallo.
    EUROPEAN GOLDEN LEAGUE FEMMINILEPool A (in Romania e Francia): Azerbaijan, Spagna, Romania, Francia.Pool B (in Ucraina e Bulgaria): Bulgaria, Ucraina, Slovacchia, Finlandia.Pool C (in Repubblica Ceca e Bielorussia): Croazia, Bielorussia, Ungheria, Repubblica Ceca.
    EUROPEAN SILVER LEAGUE MASCHILEPool A (in Danimarca e Nord Macedonia): Nord Macedonia, Israele, Danimarca, Cipro.Pool B (in Lussemburgo e Austria): Austria, Croazia, Ungheria, Lussemburgo.
    EUROPEAN SILVER LEAGUE FEMMINILEPool A (in Lussemburgo e Slovenia): Slovenia, Austria, Israele, Lussemburgo.Pool B (in Bosnia Erzegovina): Portogallo, Estonia, Bosnia Erzegovina, Lettonia.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    La CEV cambia i ranking giovanili dopo i molti ritiri dagli Europei

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Di Redazione
    Le edizioni 2020 dei Campionati Europei giovanili sono state a dir poco anomale, in considerazione della pandemia di coronavirus e delle relative restrizioni, che hanno indotto alcune nazionali a rinunciare alle competizioni e hanno costretto altre squadre a ritirarsi all’ultimo minuto. Considerando le particolari condizioni in cui si sono svolte le manifestazioni, la CEV ha quindi deciso di rivedere il sistema utilizzato per l’attribuzione dei punti nei ranking continentali delle varie categorie.
    Per quanto riguarda gli Europei Under 19 femminili e gli Europei Under 20 maschili, alle squadre qualificate che hanno scelto di non partecipare (tra cui le azzurrine Under 19) sono stati attribuiti 32 punti nel ranking, contro i 100 della nazionale vincente. Alle squadre che si sono recate regolarmente nel luogo della competizione ma non hanno potuto prendervi parte, invece, sono stati assegnati 78 punti, equivalenti a quelli riservati all’ultima classificata. Punti aggiuntivi anche per le nazionali che sono rimaste fuori dagli Europei non avendo potuto disputare le qualificazioni.
    Anche per gli Europei Under 17 femminili e gli Europei Under 18 maschili il criterio adottato è stato il medesimo: in questo caso però le squadre che si sono ritirate (inclusa la Grecia, che originariamente avrebbe dovuto ospitare gli Europei Under 18) riceveranno 56 punti, così come quelle che non si sono qualificate a causa dell’annullamento dei gironi di qualificazione.
    Le nuove classifiche europee vedono dunque l’Italia al comando in Under 18 maschile (categoria in cui gli azzurrini hanno vinto il titolo), al terzo posto in Under 17 femminile e Under 20 maschile e all’ottavo posto in Under 19 femminile.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO