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    In monopattino con i due figli, picchia il vigile: padre ai domiciliari

    Una reazione del tutto violenta e inaspettata che ha causato un labbro rotto al vigile il quale cercava solo di far rispettare le regole. Per evitare il traffico delle vie cittadine, un uomo residente a Goito, in provincia di Mantova, ha accompagnato i suoi due figli a scuola facendoli salire entrambi, più lui, a bordo di un monopattino elettrico. Arrivato davanti all’istututo, è stato fermato per essere sanzionato. Il giovane padre ha scaraventato a terra il mezzo a due ruote e ferito l’agente.
    Padre arrestato, vigile ricoverato
    L’ausiliario, in servizio la scorsa mattina di fronte alla scuola Dante Alighieri, ora si trova in ospedale in prognosi riservata dopo l’intervento necessario alla ricostruzione del labbro. Il padre dei bambini, infatti, incurante sia del codice della strada che dell’incolumità dei figli ha gettato a terra il mezzo a due ruote sferrando un pugno al malcapitato vigile sotto gli occhi attoniti degli altri studenti e genitori all’ingresso della scuola. L’uomo, arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, è attualmente ai domiciliari in attesa del processo. Secondo le nuove regole del codice della strada, è assolutamente vietato viaggiare sul monopattino elettrico in più di una persona. Inoltre, chi viene sorpreso a infrangere questa nuova norma rischia una sanzione fino a 200 euro, a prescindere dalla tratta percorsa e dall’età dei guidatori del mezzo.
    Catania, tutta la famiglia riunita… sullo stesso scooter e senza casco LEGGI TUTTO

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    Nuovo Codice della Strada: le 7 novità principali in arrivo dal 10 novembre

    Dopo un turbolento percorso, il nuovo testo del Codice della Strada sta per diventare ufficiale, con la pubblicazione in Gazzetta prevista il 10 novembre 2021. In queste settimane sono state tante le notizie che si sono rincorse: alcune sono state confermate, altre smentite da sonore bocciature (come il no all’aumento a 150 km/h del limite di velocità in autostrada). Proviamo, quindi, a fare un elenco delle novità più importanti che tutti sono obbligati a sapere, pena la multa, che in diversi casi si preannucia più salata di quelle a cui siamo stati abituati. LEGGI TUTTO

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    Codice della Strada: stretta su monopattini, niente sigaretta alla guida

    Saranno giornate lunghe e complesse quelle che aspettano da martedì 19 ottobre 2021 le Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera. Da questa data, infatti, partono le discussioni sugli emendamenti al testo del Codice della Strada arrivati dai partiti in merito a sviarati argomenti della mobilità. Tra i temi più caldi, e quindi anche quelli con priorità di risoluzione, ci sono senza dubbio i monopattini elettrici (e in parte anche delle biciclette ed e-bike) su cui c’è un consenso unanime, in virtù anche dei molti episodi di cronaca che hanno visto coinvolti questi mezzi negli ultimi mesi, con numeri sempre in crescita (a settembre 2021, solo a Roma, si è registrato il +400% di incidenti gravi). Ma c’è altro che scotta sul tavolo delle discussioni: tra i temi che verrano affrontati, e su cui i partiti non si trovano d’accordo, ci sono anche limiti di velocità autostradali, divieto di fumo alla guida, stretta su smartphone, tablet e apparecchi che allontanano le mani dal volante, ritorno del bonus taxi (sfruttabile anche solo per andare al lavoro nelle ore di punta).
    Regolamentare i monopattini
    A tenere banco è soprattutto il tema monopattini. In questi mesi sono state tantissime le proposte di legge presentate, oltre a tutta una serie di ordinanze regionali che hanno cercato di colmare autonomamente i grossi ed evidenti limiti delle leggi attualmente in vigore. Quali sono le richieste dei partiti che il Governo dovrà valutare? Servono certamente regole più chiare e precise, specialmente per i mezzi in sharing, come per esempio fare luce sui parcheggi o introdurre l’obbligo di targa, di assicurazione e di protezioni anche per i maggiorenni, con casco e giubbetti catarifrangenti. Anche la velocità è un argomento complesso: in base alle richieste, potrebbe scendere a 20 km/h (ora il massimo è 25). Pene più severe per chi viaggia in due (pratica diffusissima tra turisti e giovani soprattutto nelle grandi città). La Lega propone anche la confisca nel caso in cui i mezzi vengano modificati per aumentarne le prestazioni.
    Stretta anche per gli automobilisti
    Per quanto riguarda le quattro ruote, tra le proposte del Movimento 5 Stelle c’è il divieto di fumare, a cui si aggiunge l’inasprimento delle multe per chi utilizza non solo apparecchi radiotelefonici, ma nello specifico anche “smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”. L’idea è di passare ad una sanzione compresa tra 422 e 1.697 euro (adesso si va dai 167 ai 661 euro), con in più la sospensione della patente da sette giorni a due mesi. Nel caso di recidiva nel corso di un biennio viene proposta una maximulta da 644 a 2.588 euro e la sospensione della patente da uno a tre mesi.
    Milano, si schianta sulle rotaie con il monopattino: 24enne in codice rosso LEGGI TUTTO

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    Caserta, monopattino sui rifiuti ma la multa è impossibile

    La questione sui monopattini elettrici è sempre accesa e coinvolge varie città italiane; sicuramente, da quando hanno riempito le strade, i mezzi eco-friendly per la micromobilità hanno fatto discutere. Molti i vantaggi a livello di inquinamento e di facilità negli spostamenti, parecchie perplessità sulla giurisdizione e sulle regole poco rispettate alla guida. Così, anche a Caserta, vanno nell’occhio del ciclone.

    PARCHEGGIATO TRA I RIFIUTI
    Da due mesi la società Reby ha messo a disposizione 120 monopattini elettrici per lo sharing tramite apposita App. 50 centesimi per sbloccare il mezzo e 20 centesimi al minuto durante il percorso. L’obbligo è di parcheggiare il monopattino, al termine della corsa, in un punto che non dia intralcio al traffico o ai pedoni e in una zona coperta dal servizio. Quando però regna l’inciviltà, succedono cose come questa: un monopattino è stato trovato sopra un cesto dei rifiuti in piazza Matteotti. Non una particolare necessità, immaginiamo, piuttosto un gesto di stupidità, mancanza di rispetto e menefreghismo che poco ha a che fare con le potenzialità della mobilità green.
    IMPOSSIBILE FARE MULTE
    Il problema è anche multare i colpevoli, come spiega il comandante dei vigili urbani di Caserta Luigi De Simone: “Purtroppo non abbiamo la possibilità di sanzionare se non in flagranza di reato continua il comandante De Simone perché, in caso di parcheggio selvaggio, se decidessimo di multare l’ultimo fruitore del monopattino dovremmo essere anche in condizione di dimostrare che nessuno, dopo il parcheggio nelle apposite aree, abbia preso il mezzo e lo abbia collocato fuori posto”.
    IL PROBLEMA DELL’EDUCAZIONE
    I mezzi della Reby possono essere guidati da maggiorenni, rispettando il Codice della Strada, ma sono soprattutto i ragazzi a utilizzarli: “La delusione più grande è che i fruitori dei monopattini sono prevalentemente giovani. Se dunque i loro comportamenti sono quelli che siamo costretti a registrare dobbiamo ammettere, amaramente, che abbiamo fallito come adulti, hanno fallito le famiglie, le comunità educanti”, conclude amaramente il comandante De Simone.
    Monopattini elettrici, arrivano le gare: 100 km/h e pieghe su pista LEGGI TUTTO