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    Coach Stoytchev presenta Rana Verona-Pallavolo Padova

    Rana Verona si prepara a scendere in campo per la diciassettesima giornata di SuperLega, che la vedrà impegnata in casa contro la Pallavolo Padova. Alla vigilia del derby veneto, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida e l’avversario.
    Queste le sue parole: “Quella contro Padova, nonostante la banalità, per noi è una partita importante, come lo sono tutte. Noi abbiamo bisogno di punti, ma anche per loro è così. In questa fase della stagione, a maggior ragione, lottiamo per ogni singolo punto. Padova è una squadra che ci ha battuto nel girone di andata, gioca una pallavolo con tre battitori forti che rischiano la battuta: Porro, Gardini e Garcia. Il palleggiatore Falaschi ha grande esperienza non solo nel campionato italiano ma anche all’estero. Inoltre, arrivano da una partita importante contro Modena, quindi mi aspetto che siano carichi per la partita di domani. Io preferisco pensare sempre a noi: dovremo essere concentrati, lucidi, aggressivi sul campo. Se ci aspettiamo che Padova giochi male sbagliamo approccio. Il focus è stato su come migliorare le nostre cose. Abbiamo preparato la partita bene e conosciamo l’avversario. Adesso abbiamo la possibilità di utilizzare quasi tutti gli atleti al meglio”.
    Poi ha proseguito: “La battuta è un’arma importante per Padova. All’andata hanno battuto sul nostro secondo libero e l’hanno messo in difficoltà, ma non è stato solamente quello il problema. Avevamo tanti giocatori fuori, ma ora siamo al completo. Loro come caratteristica rischiano in battuta, attaccano forte, cercano di fare subito punto e giocano una pallavolo molto veloce di banda, prendendosi anche in attacco e contrattacco qualche rischio in più. L’arrivo di Monza in finale di Coppa Italia? Non mi ha fatto alcun effetto, conosco il campionato e so che tipo di squadra è. Il fatto che l’abbiamo battuta mi fa piacere perché era importante per noi, ma è un campionato talmente equilibrato che può cambiare tutto. Monza ha trovato una Trento sottotono ed è stata brava a sfruttare questa opportunità. Ciò non cambia i valori delle squadre, Trento rimane comunque una squadra molto forte. Io penso solo a noi, ai nostri risultati. Non guardo dove giocano gli altri, perché non voglio essere influenzato e focalizzarmi su quello che succede nel nostro campo. Dobbiamo pensare solo come fare il massimo”.
    Infine, Coach Stoytchev ha concluso: “In questo momento il bello della nostra squadra è che abbiamo tante soluzioni nei diversi ruoli. Con lo staff decidiamo alla fine chi scenderà in campo. Prima era molto più difficile a causa delle tante assenze. Ora possiamo fare più scelte. Mosca? Ha avuto una piccola distorsione, si sta allenando, per fortuna non era nulla di grave. Adesso valutiamo la sua situazione per domani, ma lui recupera molto velocemente”. LEGGI TUTTO

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    Coach Simoni presenta Itas Trentino-Rana Verona

    Il campionato di SuperLega Credem Banca si prepara ad accogliere la terza giornata di ritorno, che vede Rana Verona impegnata sul campo dell’Itas Trentino domenica 14 gennaio alle ore 18.00. A due giorni dal terzo Derby dell’Adige della stagione è intervenuto in conferenza stampa il viceallenatore Dario Simoni, che ha presentato la sfida de IlT quotidiano Arena.
    Queste le sue parole: “Sappiamo che ci attende una partita molto difficile. Abbiamo affrontato Trento meno di due settimane fa e hanno dimostrato la loro forza. Stanno giocando bene e sulla carta sono comunque superiori a noi, ma non andiamo lì sconfitti perché abbiamo l’obiettivo di fare bene, ben consci dell’avversario, che ha pochi punti deboli. In Coppa noi abbiamo giocato male e loro molto bene. Abbiamo commesso errori di attacco, che di solito non facciamo. Dobbiamo essere più lucidi sia dal punto di vista tecnico che tattico e più attenti sulle cose che proviamo in allenamento. Chiaramente intendiamo non ripetere quello che abbiamo fatto in quella partita, dopo la quale abbiamo reagito subito a Modena. Siamo stati a bravi e abbiamo approfittato del loro momento in difficoltà”.
    “Penso che al momento siamo al 70% delle nostre possibilità, se consideriamo che il 100% è quello di una squadra che è perfetta sotto ogni punto di vista – ha proseguito il viceallenatore di Rana Verona – I giocatori stanno trovando la condizione migliore giorno dopo giorno. Keita è sempre più presente in campo ed in allenamento, gli altri stanno recuperando totalmente. La striscia positiva? Bisogna rimanere con i piedi per terra. Fossimo tra le prime quattro in classifica allora potrebbe essere tutto ok, ma non è così, dobbiamo ancora migliorare sotto tanti punti di vista. A Modena sono arrivati tre punti importanti ma dobbiamo colmare il gap del 30%. Inoltre, Trento arriva da una vittoria in Champions, è una squadra solida e questo lo si avverte quando giocano. E quest’ultima vittoria lo conferma”.
    Infine, Coach Simoni ha aggiunto: “Non credo che sia scattato qualcosa in particolare nell’ultimo periodo positivo. Prima di tutto la qualità dei giocatori è molto alta, abbiamo due opposti di altissimo livello e la serie di problemi fisici che abbiamo avuto ci ha impedito di allenarsi come avremmo voluto. Gradualmente abbiamo recuperato i giocatori e il livello di allenamento si è alzato. Dzavoronok, Keita e Mozic stanno meglio rispetto a prima e la loro qualità si sta vedendo. Quando hai il roster al completo, allora si può lavorare bene. La squadra ha sempre combattuto ma c’era necessità di avere tutti a disposizione per esprimerci al meglio. Ogni vittoria, poi, ti fa sentire più consapevole di quello che sei e del lavoro che stai svolgendo. Promessa ai tifosi per Trento? Promettere è difficile, ma sono convinto che non ripeteremo la prestazione fatta in Coppa Italia: saremo più combattivi”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Valsa Group Modena-Rana Verona

    Dopo il turno di Del Monte Coppa Italia che ha aperto il 2024, i riflettori tornano a essere puntati sulla SuperLega, con Rana Verona impegnata sul campo della Valsa Group Modena per la seconda giornata del girone di ritorno. A due giorni dall’impegno del PalaPanini, ore 18.00, Coach Radostin Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida.
    Queste le sue parole: “La partita con Modena è molto importante per il momento del campionato e per la classifica della stagione regolare. Affrontiamo una squadra che nel girone di andata ha saputo ribaltare la partita in casa nostra grazie all’esperienza di giocatori come Juantorena, Bruno e Stankovic, che hanno cambiato completamente la gara. Bisogna cercare di fare ciò che loro hanno fatto da noi. Modena sa battere bene, ha un buon livello di cambio palla e riceve bene. Noi dovremo essere bravi nei nostri fondamentali e concreti nella fase cambio-palla, cercando poi di indirizzare bene gli attacchi per mettere in difficoltà la loro difesa. Spirito? A Trento gli ho solo fatto notare una scelta che ha fatto, dove ha dato due volte la palla a Mozic, ma era una situazione di gioco. Jovovic sta lavorando bene e avrà certamente sempre più possibilità in futuro”.
    L’allenatore scaligero ha poi proseguito: “Modena dovrà reagire, soprattutto in casa deve cambiare il trend, a noi servono i punti e cercheremo di ottenerli anche in un palazzetto caldo come il PalaPanini, sempre pieno e con una tradizione alle spalle. Sicuramente per giocatori poco esperti non è facile giocare a Modena, ma mi interessa conquistare punti. La Coppa Italia? L’attuale formula dà un vantaggio alla squadra che è meglio classificata ed è giusto che sia così, poi credo non ci sia il tempo di giocare andata e ritorno, per questo si gioca gara secca. Le prime due, Trento e Perugia, erano superiori, Piacenza ha perso una partita lunga con un quinto set che è finito come un set normale, con Milano che ha tenuto fino all’ultimo e quando si è presentata la possibilità l’ha sfruttata. I quarti di finale sono interessanti perché rivelano sempre delle sorprese. Vedremo chi vincerà la Coppa. Fino a oggi mi piace molto come gioca Trento. Noi siamo fuori e avremo una settimana in più per preparare gli impegni successivi”.
    “L’anno scorso lui quasi non ha giocato – ha poi aggiunto parlando di Dzavoronok – e questo ha condizionato la sua prima parte di stagione. Donovan è un giocatore di alto livello con fondamentali importanti come attacco e battuta. Puntiamo tanto su di lui anche e speriamo che continui in questa direzione, che è quella giusta. Sono contento di come lavora e anche fuori dal campo lo trovo una persona eccezionale. Mozic? C’è sempre, lavora tanto, ma non è semplice per lui con una condizione fisica non ottimale. Non può allenarsi come vorrebbe e chiaramente per un giocatore come lui giovane e con tanta voglia non è una situazione facile”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta i Quarti di Coppa Italia contro Trento

    Il 2024 mette di fronte a Rana Verona il primo impegno del nuovo anno, che comincia con i Quarti di Finale della Del Monte Coppa Italia, in programma domani sera alle 20.30 a IlTQuotidiano Arena. Gli scaligeri, arrivati ottavi al termine del girone d’andata di SuperLega, saranno ospiti dell’Itas Trentino e alla vigilia Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida.
    Queste le sue parole: “La partita di Coppa Italia è facile da presentare: Trento ha dimostrato di essere la squadra più forte degli ultimi due anni in Italia, ha vinto lo scudetto e adesso è prima in classifica. Hanno i due fondamentali principali, battuta e ricezione, ad alti livelli, per non parlare della qualità del muro e delle individualità che possono risolvere le situazioni più complicate. Per questo vanno fatti i complimenti alla società di Trento per la squadra che hanno costruito. Ci hanno messo sotto pressione nella gara d’andata in campionato, soprattutto al servizio, lasciandoci poco spazio. Rispetto a quella partita noi stiamo lavorando in condizioni migliori, anche se non abbiamo ancora raggiunto il livello che hanno le squadre più forti in Italia. Dovremo farci trovare pronti in ogni chance che Trento ci concederà. Lo sport è imprevedibile: dobbiamo presentarci lì con serenità ma con tanta determinazione.
    L’allenatore di Rana Verona ha poi proseguito: “Dzavoronok è stato fondamentale nelle ultime due partite e non a caso è stato MVP entrambe le volte. Ha inciso in battuta, ma anche complessivamente in tutto il resto: bravo in ricezione e lucido in attacco. In questo periodo ha iniziato a fare tutto quello che mi aspettavo da lui. Ho visto miglioramenti anche da altri giocatori, in particolare in battuta. Trento ha una percentuale bassa di errori in ricezione e in cambio-palla. Grozdanov? A breve avrà un controllo che ci darà risposte più precise, ma lui si sta allenando col braccio destro e sta lavorando. Periodo intenso? Io non scelgo mai le partite più importanti, le situazioni del campionato variano molto velocemente, per cui adesso penso solo a Trento. Una volta giocata quella gara, il mio focus sarà su Modena”
    “Obiettivamente, come già detto, loro sono molto bravi in due fondamentali come battuta e ricezione – ha continuato Coach Stoytchev – e per riuscire a crearsi delle possibilità devono avere uno di questi aspetti a livelli normali. A quel punto, tutti possono ritagliarsi una speranza. Io non posso sapere cosa succederà, ma so che dovrà esserci una squadra che lotti su ogni singolo punto e che combatta contro Trento per provare a vincere. Il periodo positivo? Quando si vince è più facile, ma anche la condizione fisica determina il livello del lavoro. Adesso riusciamo a lavorare meglio rispetto all’inizio della stagione, anche dal punto di vista mentale e psicologico. Dobbiamo continuare ad aggiungere qualità durante gli allenamenti e durante le partite”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Cucine Lube Civitanova-Rana Verona

    Coach Stoytchev presenta Cucine Lube Civitanova-Rana Verona
    Il Boxing Day di SuperLega è alle porte e Rana Verona si prepara ad affrontare la Cucine Lube Civitanova, attuale quinta forza del campionato. A pochi giorni dalla sfida dell’Eurosuole Forum, in programma martedì 26 dicembre alle 15.30, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare l’impegno.
    “Quella con Civitanova per noi rappresenta una partita particolare – ha esordiato l’allenatore scaligero – perché nella stagione scorsa, nella fase Play Off, sono riusciti a ribaltare la serie e vincere contro di noi. Questo ci ha lasciato brutti ricordi, e sapendo che Civitanova è una squadra costruita con grandi giocatori ed un organico molto largo noi dovremo avere un approccio importante. Vorrei vedere la squadra molto determinata, ambiziosa e vogliosa di vincere una partita in trasferta di alto livello. De Cecco gioca molto veloce, usa bene i centrali, come Chinenyeze, che è un punto di riferimento. Lagumdzija, Nikolov e Zaytsev sono forti in battuta, poi ci sono altri tre/quattro giocatori in panchina di alto livello in attacco. Tra loro si conoscono bene, hanno meccanismi rodati, sanno come viaggia la palla e come prendere la posizione giusta. Noi dobbiamo lavorare bene nei prossimi giorni e mettere tanta energia positiva. La difesa è fondamentale e la ripresa di posizione senza palla anche”.
    Poi ha proseguito: “Le due vittorie fanno bene per il morale dei giocatori, dovrebbero produrre ancora più fame. Dobbiamo fare un passo avanti di testa ed essere consapevoli che il lavoro fatto con concentrazione in campo paga. Ogni giorno bisogna tornare a casa con qualcosa di più. Decisiva per la Coppa Italia? Come tutte le altre perché le partite che potevano decidere l’ingresso in coppa erano quelle con Padova, Monza, Piacenza, dove noi potevamo fare meglio. Io non do un peso o un valore superiore ad una o ad un’altra partita. Per me sono tutte importanti, a me interessa che si entri subito in campo non pensando a cosa succede a fine set, ma dando il tutto per tutto. Civitanova punta in alto, quindi non ho nessun dubbio sul loro approccio alla partita. A loro i punti servono, come anche a noi”.
    Coach Stoytchev ha poi sottolineato: “De Cecco, Balaso, Anzani, Chinenyeze si conoscono anche fuori, hanno sofferto insieme in diversi campionati; quindi, quando riesci a tenere la maggior parte della squadra per tanti anni, diventa facile riconoscere i momenti. Noi lo stiamo costruendo. Mozic deve prendersi le sue responsabilità ora che è capitano e lo sa, Spirito anche perché è il giocatore più esperto della nostra squadra perché è da tanti anni qui. Devono trasmettere qualcosa in più agli altri. Il campionato è di così alto livello che non si sa cosa succederà nel ritorno. La classifica cambia perché non si sa mai quello che accade. Non è questo il punto, noi dobbiamo avere la testa lucida in quello che prepariamo durante la settimana e poi i risultati arrivano”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Rana Verona-Sir Susa Vim Perugia

    Coach Stoytchev presenta Rana Verona-Perugia
    A pochi giorni dalla sfida che Rana Verona affronterà contro la Sir Susa Vim Perugia, valevole per la settima giornata del campionato di SuperLega, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida.
    Queste le sue parole: “Perugia la stagione scorsa ha chiuso la Regular Season senza sconfitte. Quest’anno ha più o meno gli stessi obiettivi. È una squadra che ha due fondamentali molto forti: battuta e ricezione, con cui riescono a fare danni. Poi possono variare il sestetto come vogliono, visto che hanno schiacciatori, opposti e centrali molto forti e l’esperienza dei singoli giocatori, bravi a vincere i contrasti sottorete e a gestire anche le situazioni particolari. Cose che i giovani non hanno ancora nel bagaglio tecnico. Noi abbiamo fatto il primo allenamento di buon livello grazie al recupero di alcuni giocatori. Adesso inizia un periodo molto importante di lavoro per crescere di livello. Se abbiamo più tempo di lavorare in questo modo e con questa intensità arriveranno presto i risultati. Abbiamo qualche altro giorno per preparare la partita, cercheremo di fare del nostro meglio per metterli in difficoltà”.
    “I momenti di difficoltà, quando sono oggettivi, differenziano le persone – ha aggiunto – Quelle che sono forti e hanno obiettivi alti prendono questi momenti come motivazione per capire come crescere. Le persone più deboli vanno in crisi e iniziano a nutrire dei dubbi anche sul lavoro o sui risultati. Non esiste una risposta complessiva, ogni giocatore reagisce in modo diverso in base al proprio carattere e alla propria mentalità. Lavoriamo per risolvere i problemi fisici e tecnici per raggiungere la giusta serenità. Se una persona è intelligente fa un’analisi giusta della situazione e percepisce più velocemente cosa deve cambiare. Lavoriamo tanto sulla ricezione, sempre. Contro Padova eravamo senza alcuni giocatori, come Sani e D’Amico. Ci siamo trovati con una linea di ricezione con Bonisoli, che lavora tutti i giorni con impegno ma era alla sua prima da titolare in SuperLega e si è trovato davanti una squadra che batteva fortissimo, e Dzavoronok, che non è ancora arrivato il livello che sono sicuro raggiungerà in ricezione. La questione era solo tecnica”.
    Poi prosegue: “Abbiamo recuperato Spirito, che non si allenava bene da due settimane, Sani è all’80%, Keita é molto più in forma e in allenamento sta iniziando a dare il suo contributo che presto darà anche in partita. Su Mosca avevamo un dubbio a Padova ma per fortuna non era nulla, quindi è a disposizione. D’Amico non è al cento per cento, ma sta recuperando velocemente, però dobbiamo evitare di prendere rischi. Sono valutazioni che lo staff tecnico prende con lo staff medico. La partita che Perugia ha giocato mercoledì? Non é stata di altissimo livello, ma non é semplice preparare le gare in pochi giorni tatticamente e tecnicamente. Poi le squadre fanno turnover e spostano gli equilibri. Non dobbiamo trarre conclusioni da questa partita. So quali sono le qualità di questa squadra e conosco bene dove dobbiamo crescere noi. Se Perugia inizia a battere con continuità può fare grossi danni. Le individualità che hanno, poi, compensano alcuni cali ed errori e si creano situazioni che non sono allenabili. Noi prepariamo attentamente il sistema di gioco e quando riusciamo giochiamo bene. Se un giocatore esce dal sistema, allora il sistema crolla”. LEGGI TUTTO

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    D’Amico: “Sono carico e motivato. Metterò tutto me stesso”

    D’Amico si presenta: “Sono carico e motivato. Metterò tutto me stesso”
    Nella prossima SuperLega Credem Banca sarà Francesco D’Amico a proteggere la seconda linea di Rana Verona. Il nuovo libero scaligero si è reso protagonista di una scalata importante negli ultimi anni, passando dalla Serie B alla massima divisione italiana in poco tempo, fino ad arrivare a disputare la finale scudetto al termine della passata stagione. il classe 1999 si è presentato ufficialmente oggi presso la sede principale di Vetrocar.
    “La prima cosa che provo è sicuramente soddisfazione, perché quando ho ricevuto la chiamata di Rana Verona ho percepito subito la fiducia che avrebbero riposto in me” ha dichiarato D’Amico. “Nella scorsa stagione ho affrontato Verona tante volte e in tutte le occasioni ho avuto la sensazione di giocare contro un avversario ben organizzato. Il mio obiettivo è di dimostrare di essere pronto a giocare il primo anno da titolare in SuperLega. Avrò sicuramente più compiti e in campo dovrò farmi sentire. Con Coach Stoytchev stiamo lavorando benissimo e con la sua esperienza mi sta aiutando molto. Per me la pallavolo rappresenta spensieratezza e sono riuscito a esaudire il sogno che avevo da bambino. Ogni giorno vado in palestra con la volontà di migliorare e divertirmi. Poi il nostro è uno sport di squadra, quindi si cresce insieme, si vince e si perde tutti insieme. Sono carico e onorato dell’opportunità che mi è stata concessa da Rana Verona. Metterò tutto me stesso in questa nuova avventura”.
    Il direttore sportivo Gian Andrea Marchesi commenta soddisfatto il nuovo innesto: “Con l’inserimento di D’Amico nel nostro roster abbiamo completato il nostro reparto difensivo con un giocatore giovane, ma che ha già potuto maturare esperienze importanti. Si tratta di un libero che si sposa perfettamente con la linea che abbiamo intrapreso; è un atleta che stavamo seguendo da tanto tempo, ma per una serie di motivazioni non siamo riusciti a portarlo a Verona prima di questa stagione. Siamo sicuri che il suo arrivo ci permetterà di fare il salto di qualità per quanto riguarda la seconda linea. Ha tutte le caratteristiche tecniche e umane che noi cerchiamo nei nostri giocatori. Oltre a essere bravo dal punto di vista tecnico ha la predisposizione al lavoro ideale per noi. Da parte mia e di tutta la società do il benvenuto a Verona a Francesco!”.
    Scheda Tecnica
    Nome e cognome: Francesco D’AmicoLuogo di nascita: Ostuni (BR)Data di nascita: 09/10/1999Ruolo: LiberoAltezza: 179 cm
    Carriera
    D’Amico ha mosso i primi passi nella società del suo paese, la Pallavolo Ostuni, prima di compiere nel 2017 il salto in Serie A2 con la maglia della GoldPlast Potenza Picena, dove rimane due stagioni. In seguito, si trasferisce alla GoldenPlast Civitanova e un anno più tardi passa alla Agnelli Tipiesse Bergamo, militante in A2. Le buone prestazioni in terra orobica gli valgono la chiamata della Cucine Lube Civitanova, con cui ha disputato l’ultima annata di SuperLega, arrivando fino alla finale scudetto contro l’Itas Trentino.
    2015/2016 Pallavolo 2000 Ostuni (Serie C)2016/2017 Pallavolo 2000 Ostuni (Serie B)2017/2019 Golden Plast Potenza Picena (Serie A2)2019/2020 Golden Plast Civitanova (Serie A3)2020/2022 Agnelli Tipiesse Bergamo (Serie A2)2022/2023 Cucine Lube Civitanova (SuperLega)2023/2024 Rana Verona (SuperLega)
    Palmares
    2021 Supercoppa Serie A22021 Coppa Italia Serie A22022 Supercoppa Serie A2 LEGGI TUTTO

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    Venerdì al palas la presentazione di Lagumdzija e il test con Ortona

    In arrivo un venerdì denso di impegni in casa Cucine Lube Civitanova. Domani, infatti, alle ore 11.30, il nuovo opposto Adis Lagumdzija, di passaggio a Civitanova Marche prima di rientrare tra le fila della Nazionale Turca, incontrerà giornalisti e tifosi all’Eurosuole Forum. L’evento sarà trasmesso in live streaming sui canali social di Lube Volley e Arancia Television.
    Nel pomeriggio, poco dopo la partenza di Lagumdzija, intorno alle ore 17, il gruppo biancorosso, che ieri sera ha riabbracciato Simone Anzani, sosterrà un allenamento congiunto nel palas civitanovese con la Sieco Service Ortona di Nunzio Lanci, squadra tornata in Serie A2 Credem Banca. Nel roster abruzzese milita il veterano Stefano Patriarca, centrale che dopo la trafila nella cantera biancorossa (dal 2003 al 2007) vinse uno Scudetto con la Lube nel 2014. Tra gli ospiti figurano anche due atleti lanciati a suo tempo dal vivaio cuciniero, l’opposto Diego Cantagalli e il centrale Tommaso Fabi.
    Dopo il 3-1 inflitto all’Abba Pineto in allenamento all’Eurosuole Forum e il 3-0 centrato con la Yuasa Battery Grottazzolina nell’amichevole di Recanati, Chicco Blengini vuole monitorare condizione fisica e progressi con il terzo test match. LEGGI TUTTO