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    Gonzalo Martinez resta a Belluno. Da Re: “L’obiettivo è sempre stato riconfermarlo”

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno ha trovato il suo punto fermo. Gonzalo Martinez sarà il libero dei rinoceronti anche nella prossima stagione.  “Quello di Gonzalo – afferma il direttore generale della DRL, Franco Da Re – è un ruolo complicato. Ma Martinez, a dispetto della giovane età, ha saputo interpretarlo al meglio. Dopo aver preso le misure al nuovo campionato, si è reso protagonista di un finale di stagione importante“.  Il figlio di coach Mario (allenatore di caratura internazionale che ha scoperto talenti del calibro di Luciano De Cecco e ha conquistato l’A1 con Conegliano, in ambito femminile) ha subito conquistato tutti all’ombra delle Dolomiti. Grazie al suo impegno, alla sua generosità, al suo modo di stare in campo: “L’obiettivo della società – conclude Da Re – è sempre stato quello di riconfermare Gonzalo. E il tecnico Gian Luca Colussi ha pensato subito a lui come libero. Siamo felici di questo epilogo, anche perché Martinez, per sposare il nostro progetto, ha detto “no” ad alcune opportunità“.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Mozzato rinnova: «A Belluno per migliorare ancora»

    Prende sempre più forma il mosaico della Da Rold Logistics Belluno, in vista della stagione 2022-2023. Dopo gli arrivi dell’opposto Marco Novello e dello schiacciatore Alberto Saibene, e le conferme di capitan Paganin, di Maccabruni in regia e Graziani in banda, ecco un altro tassello importante. Anzi, “centrale”: Matteo Mozzato vestirà nuovamente l’abito biancoblù. 
    «Nonostante l’interesse di molte società – spiega il direttore generale della DRL, Franco Da Re – Matteo ha deciso di rimanere a Belluno e di sposare il nostro progetto. Inutile nascondere la grande soddisfazione da parte di tutta la dirigenza». 
    E soddisfatto lo è pure Mozzato: «Qui mi sono trovato molto bene, soprattutto con il presidente Sandro Da Rold e il fratello Stefano. Sono sempre stati disponibili e gentili con me. In più, la società ha ambizioni e cresce di anno in anno». 
    Il centrale, classe 2002 e cresciuto nel Volley Treviso, è reduce da una stagione di altissimo livello. Pur essendo un debuttante assoluto in Serie A3, ha messo in mostra qualità di rilievo: basti pensare che ha chiuso il torneo attaccando con una media del 57 per cento, ha totalizzato 247 punti, per una media di quasi 10 a partita, e inchiodato 41 muri. Ma Mozzato non si accontenta: «Voglio migliorare ancora come giocatore, divertendomi e cercando di arrivare nei piani alti della classifica». La scalata continua… LEGGI TUTTO

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    Graziani e DRL ancora insieme: «Decisione presa a occhi chiusi»

    La Da Rold Logistics Belluno cala il tris sul tavolo delle conferme: dopo capitan Alex Paganin e il palleggiatore Filippo Maccabruni, arriva anche il via libera di Alessandro Graziani. Il trentenne schiacciatore, originario di Genova, ha scelto di prolungare la sua avventura in terra dolomitica: «È una decisione che ho preso a occhi chiusi – afferma -. Ero già convinto ancor prima di vedere i movimenti di mercato. Perché mi fido del presidente Sandro Da Rold, del direttore generale Franco Da Re e di un uomo di sport come Renzo Savasta. Persone di esperienza e motivate dal desiderio di fare bene».
    APPROCCIO – Graziani si è fatto apprezzare dentro e fuori dal campo. Dentro, grazie al suo carisma, alla continuità in attacco, solidità in ricezione e a un servizio di rara efficacia. Fuori, per la sua disponibilità e un approccio che ha subito conquistato pubblico e addetti ai lavori: «Ho girato parecchie società, tanto è vero che non sono mai rimasto nello stesso posto per due anni di fila. Ma Belluno è diversa. Qui ho toccato con mano lati della pallavolo che un po’ mi mancavano: la serietà, il piacere di stare insieme e di lavorare in un gruppo che, nonostante le difficoltà, ha sempre cercato di dare il massimo». 
    COMPAGNI DI SQUADRA – Lo schiacciatore, al pari della società, alza l’asticella delle ambizioni: «Dobbiamo essere una squadra che sa quello che vuole. Il nostro posto è molto più in alto rispetto a quello della scorsa annata. Anche alla luce dei nuovi innesti: Novello ha vinto la A3 da quasi protagonista, mentre il “puma” Saibene è un atleta contro cui ho giocato spesso e mi è sempre piaciuto. In più, è importante la conferma del palleggiatore: il lavoro impostato con Maccabruni è stato lungo e faticoso, ma abbiamo raccolto frutti e soddisfazioni. Senza considerare l’ambiente, sereno e amichevole, arricchito da dirigenti che è come se fossero dei compagni di squadra. E riescono sempre a strapparti un sorriso, perfino dopo una sconfitta». 
    RUOLO AGGIUNTIVO – Graziani si è già confrontato con coach Gian Luca Colussi: «Ci siamo subito trovati d’accordo su vari punti. Ora, però, voglio darmi ruolo aggiuntivo: essere più leader in campo, portare la mia esperienza ai ragazzi più giovani. E trascinare il collettivo nei momenti di difficoltà».  LEGGI TUTTO

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    Altra conferma in casa Da Rold: anche Alessandro Graziani resta a Belluno

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno cala il tris sul tavolo delle conferme: dopo capitan Alex Paganin e il palleggiatore Filippo Maccabruni, arriva anche il via libera di Alessandro Graziani. Il trentenne schiacciatore, originario di Genova, ha scelto di prolungare la sua avventura in terra dolomitica: “È una decisione che ho preso a occhi chiusi – afferma –. Ero già convinto ancor prima di vedere i movimenti di mercato. Perché mi fido del presidente Sandro Da Rold, del direttore generale Franco Da Re e di un uomo di sport come Renzo Savasta. Persone di esperienza e motivate dal desiderio di fare bene“. Graziani si è fatto apprezzare dentro e fuori dal campo. Dentro, grazie al suo carisma, alla continuità in attacco, solidità in ricezione e a un servizio di rara efficacia. Fuori, per la sua disponibilità e un approccio che ha subito conquistato pubblico e addetti ai lavori: “Ho girato parecchie società, tanto è vero che non sono mai rimasto nello stesso posto per due anni di fila. Ma Belluno è diversa. Qui ho toccato con mano lati della pallavolo che un po’ mi mancavano: la serietà, il piacere di stare insieme e di lavorare in un gruppo che, nonostante le difficoltà, ha sempre cercato di dare il massimo“.  Lo schiacciatore, al pari della società, alza l’asticella delle ambizioni: “Dobbiamo essere una squadra che sa quello che vuole. Il nostro posto è molto più in alto rispetto a quello della scorsa annata. Anche alla luce dei nuovi innesti: Novello ha vinto la A3 da quasi protagonista, mentre il “puma” Saibene è un atleta contro cui ho giocato spesso e mi è sempre piaciuto. In più, è importante la conferma del palleggiatore: il lavoro impostato con Maccabruni è stato lungo e faticoso, ma abbiamo raccolto frutti e soddisfazioni. Senza considerare l’ambiente, sereno e amichevole, arricchito da dirigenti che è come se fossero dei compagni di squadra. E riescono sempre a strapparti un sorriso, perfino dopo una sconfitta“.  Graziani si è già confrontato con coach Gian Luca Colussi: “Ci siamo subito trovati d’accordo su vari punti. Ora, però, voglio darmi ruolo aggiuntivo: essere più leader in campo, portare la mia esperienza ai ragazzi più giovani. E trascinare il collettivo nei momenti di difficoltà“.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Maccabruni ancora in regia: «Felice, a Belluno mi sento apprezzato»

    Se un film ha ottenuto successo, si riparte dalla regia. Vale per il cinema. E vale anche per la pallavolo: in primis per la Da Rold Logistics Belluno. Dopo la salvezza ottenuta nel campionato di Serie A3, i rinoceronti ufficializzano un altro tassello della loro rosa: è Filippo Maccabruni. La cabina di regia, infatti, è ancora di proprietà del palleggiatore nato a Segrate. 
    IL MASSIMO – Ciak, si gira. Anzi, si rigira: «Vogliamo ottenere il massimo. Non so dire se questo “massimo” coinciderà con la promozione, la finale o la semifinale playoff, ma dovremo dare tutto. E migliorare sempre: in ogni allenamento e in ogni gara serve un passo avanti. Sia a livello personale, sia corale. Ecco perché ritengo che ci aspetti una stagione vincente». 
    FEELING – “Macca” si è subito confrontato con coach Gian Luca Colussi: «Mi ha lasciato una splendida impressione, abbiamo già un buon feeling. Colussi era un palleggiatore e da lui posso imparare moltissimo: in questo senso, sono a sua totale disposizione. Possiamo fare qualsiasi tipo di lavoro per alzare l’asticella. Il coach, inoltre, mi sembra un’ottima persona, con un bagaglio tecnico importante e una grande determinazione. Sono contento di lavorare con lui». 
    SPINGERE – Si guarda al futuro, quindi, ma senza dimenticare il recente passato: «Lo scorso campionato mi ha insegnato che non bisogna mai mollare o abbassare la guardia, ma è doveroso spingere ogni giorno. Anzi, ogni ora. E mi ha insegnato, soprattutto, che se una squadra vale 10 non deve accontentarsi del 6 o 7». 
    APPREZZATO – In definitiva, Maccabruni non nasconde la sua profonda soddisfazione: «È la prima volta che rimango due stagioni nella stessa società. E questo è motivo di felicità e orgoglio perché significa che mi sono trovato bene e sono stato apprezzato. In più, il progetto della Pallavolo Belluno è in linea con il percorso della mia carriera: anch’io, come la società, voglio completare uno step superiore rispetto al precedente. A proposito della società, la ringrazio profondamente per la fiducia che ripone in me».  LEGGI TUTTO

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    Belluno, la cabina di regia sarà ancora affidata a Filippo Maccabruni

    Di Redazione Dopo la salvezza ottenuta nel campionato di Serie A3, i rinoceronti ufficializzano un altro tassello della loro rosa: è Filippo Maccabruni. La cabina di regia, infatti, è ancora di proprietà del palleggiatore nato a Segrate.  “Vogliamo ottenere il massimo. Non so dire se questo “massimo” coinciderà con la promozione, la finale o la semifinale playoff, ma dovremo dare tutto. E migliorare sempre: in ogni allenamento e in ogni gara serve un passo avanti. Sia a livello personale, sia corale. Ecco perché ritengo che ci aspetti una stagione vincente“.  “Macca” si è subito confrontato con coach Gian Luca Colussi: “Mi ha lasciato una splendida impressione, abbiamo già un buon feeling. Colussi era un palleggiatore e da lui posso imparare moltissimo: in questo senso, sono a sua totale disposizione. Possiamo fare qualsiasi tipo di lavoro per alzare l’asticella. Il coach, inoltre, mi sembra un’ottima persona, con un bagaglio tecnico importante e una grande determinazione. Sono contento di lavorare con lui“.  Si guarda al futuro, quindi, ma senza dimenticare il recente passato: “Lo scorso campionato mi ha insegnato che non bisogna mai mollare o abbassare la guardia, ma è doveroso spingere ogni giorno. Anzi, ogni ora. E mi ha insegnato, soprattutto, che se una squadra vale 10 non deve accontentarsi del 6 o 7“.  In definitiva, Maccabruni non nasconde la sua profonda soddisfazione: “È la prima volta che rimango due stagioni nella stessa società. E questo è motivo di felicità e orgoglio perché significa che mi sono trovato bene e sono stato apprezzato. In più, il progetto della Pallavolo Belluno è in linea con il percorso della mia carriera: anch’io, come la società, voglio completare uno step superiore rispetto al precedente. A proposito della società, la ringrazio profondamente per la fiducia che ripone in me“.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Saibene: “Adoro giocare nelle difficoltà. Se potessi, affronterei solo finali o tie-break”

    Di Redazione Dopo l’annuncio dei giorni scorsi, è stato presentato in via ufficiale Alberto Saibene, terza novità in casa Da Rold Logistics, dopo coach Gian Luca Colussi e l’opposto Marco Novello.  “Come ogni sportivo – ha affermato lo schiacciatore ventiquattrenne – mi pongo l’obiettivo vincere e di eccellere. So che entro a far parte di un gruppo ben consolidato: dal canto mio, spero di portare qualcosa in più. Perché, se una squadra è coesa, ci sono maggiori possibilità di arrivare al successo“. Quella di Belluno non è stata una scelta casuale: “Avevo altre proposte in ballo, ma ho optato per la DRL perché ritengo che il progetto sia vincente. Mi hanno convinto anche le parole del direttore Franco Da Re e di alcuni amici che erano già stati qui, come Gionchetti e Seveglievich“. Saibene è carico: “Mi piace giocare nelle difficoltà. Se potessi, affronterei solo finali o tie-break. In questi contesti mi sento a mio agio“.   A proposito di Da Re, il direttore non ha dubbi: “Saibene ha già vinto il campionato di Serie A3, ma ha ancora importanti margini di miglioramento. Anche se, più dell’aspetto tecnico, tengo a rimarcare il lato umano: Alberto è una splendida persona, un ragazzo squisito. Sono davvero felice che faccia parte di noi“. Sulla stessa lunghezza di pensiero, il vice presidente Andrea Gallina: “Saibene è ancora giovane, ma ha già l’esperienza che servirà per mantenere la calma, e la barra dritta, nei momenti difficili di una stagione. Ci aiuterà a farci diventare una squadra e non un semplice gruppo“.  A margine, sono emerse buone notizie sul fronte di Giovanni Candeago (“Dopo l’infortunio sta recuperando alla grande: siamo felicemente stupiti“), mentre il capitolo degli arrivi potrebbe non essere chiuso: soprattutto per quanto riguarda la batteria dei centrali.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Qualità ed esperienza per la DRL: in posto 4 c’è Alberto Saibene

    La Da Rold Logistics Belluno perfeziona il secondo colpo di mercato: dopo essersi assicurata le prestazioni del giovane opposto Marco Novello, la società dolomitica decide di alzare il livello di esperienza in posto 4. E di affidarsi ad Alberto Saibene. 
    Esperienza, sì. Non tanto per l’età (ha solo 24 anni), quanto perché Saibene ha già alle spalle quattro campionati tra Serie A2 e A3. Cresciuto all’interno del Volley Treviso, nel 2017 ha deciso di scendere dal punto di vista geografico, a Castellana Grotte, e di salire invece di categoria (A2). Per poi iniziare la sua lunga e splendida storia con la Pallavolo Motta, formazione in cui è riuscito a ottenere ben due promozioni in tre anni. Compreso il salto dalla A3 alla A2. 
    Forte in battuta, solido in ricezione, incisivo in attacco, Saibene è il classico giocatore completo e dalle mille sfaccettature, con qualità importanti anche al di fuori del parquet. 
    La società presieduta da Sandro Da Rold è felice quindi di annunciare la seconda novità di una stagione nella quale i rinoceronti sono chiamati a recitare da protagonisti.  LEGGI TUTTO