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    MotoGp, Dall'Igna: “Ducati criticata a inizio stagione, ma alla fine è andata bene”

    ROMA – Dopo aver conquistato il mondiale costruttori in MotoGP e dopo aver ricevuto il plauso da Sergio Mattarella al Quirinale, Gigi Dall’Igna ripercorre le tappe di un 2021 iniziato con qualche polemica per gli addii di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci ma chiusa con l’ennesimo trionfo. “Siamo stati criticati dopo la rottura con i nostri due piloti, ma alla fine è andata bene, nonostante anche noi fossimo preoccupati. All’inizio della stagione non avevamo le idee chiare sul nostro potenziale: è normale avere dei dubbi, ma bisogna mantenere il controllo per guidare bene la squadra”, le parole di Dall’Igna a Speedweek.com
    Una soluzione per tutti
    Dall’Igna, per giocarsi il mondiale 2021, ha scelto Francesco ‘Pecco’ Bagnaia e Jack Miller, che non hanno fatto rimpiangere i piloti dello scorso anno, portando la Ducati di nuovo al trionfo. Specchio di una scuderia che fa del lavoro di squadra il proprio forte, a prescindere dai singoli piloti, aspetto sottolineato anche da Dall’igna stesso: “Il mio credo è non seguire un solo pilota. Mi affido a numeri e statistiche. Così, quando vai a risolvere un problema, non lo risolvi per uno ma lo fai per tutti”. Ducati è pronta a godersi il periodo di pausa tornando ancora più forte nel 2022 quando, con Bagnaia in testa, cercherà di conquistare anche il titolo piloti. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna: “La differenza la fa il pilota”

    ROMA – La vittoria nel mondiale costruttori arricchito da sette vittorie, 24 podi e undici pole position. Questo è il bottino stagione della Ducati capace di piazzare Francesco Bagnaia dietro al campione iridato Fabio Quartararo più Jack Miller e Johann Zarco nella top 5, senza dimenticare le ottime prove dei rookie Jorge Martin ed Enea Bastianini. Tocca al boss ducati Luigi Dall’Igna riflettere su quale pilota lo abbia sorpreso di più. “Tutti hanno fatto un lavoro fantastico. Certo, Martin era in pole nella sua seconda gara di MotoGP, impresa davvero difficile, e ha vinto una gara nella sua prima stagione. Ma anche Pecco ha fatto un lavoro incredibile, soprattutto nel finale di stagione dove è stato il migliore”.
    “Pecco migliora anno dopo anno”
    Dall’Igna racconta i miglioramenti costanti di Bagnaia e cosa si aspetta da Bastianini per il futuro. “Bagnaia ha vinto quattro delle ultime sei gare – e forse sarebbero state cinque, senza l’incidente a Misano e in più era sul podio a Austin. Migliora anno dopo anno, e quando pensi che abbia raggiunto un livello molto alto, fa un altro passo. Non so davvero chi mi abbia sorpreso di più”, ha sottolineato Dall’Igna a Speedweek.com . “Perché anche Enea, che non aveva la moto di fabbrica ma una 2019, ha tirato fuori prestazioni brillanti, soprattutto a Misano. Di solito è molto competitivo nell’ultima parte della gara, al livello dei primi, ora ha bisogno di migliorare negli allenamenti di venerdì e sabato. Se riesce a partire da una buona posizione in griglia, penso la prossima stagione se la giocherà”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna: “In MotoGp il pilota fa la differenza”

    ROMA – Non è arrivato il mondiale piloti in casa Ducati, ma la scuderia di Borgo Panigale si può consolare con la conquista del titolo costruttori oltre a sette vittorie, 24 podi e undici pole position. In classifica generale ha piazzato Francesco Bagnaia dietro al campione iridato Fabio Quartararo più Jack Miller e Johann Zarco nella top 5, senza dimenticare le ottime prove dei rookie Jorge Martin ed Enea Bastianini. Tocca al boss ducati Luigi Dall’Igna riflettere su quale pilota lo abbia sorpreso di più. “Tutti hanno fatto un lavoro fantastico. Certo, Martin era in pole nella sua seconda gara di MotoGP, impresa davvero difficile, e ha vinto una gara nella sua prima stagione. Ma anche Pecco ha fatto un lavoro incredibile, soprattutto nel finale di stagione dove è stato il migliore”.
    “Pecco ha raggiunto un lavoro molto alto”
    Dall’Igna continua la sua analisi citando anche Bastianini. “Bagnaia ha vinto quattro delle ultime sei gare – e forse sarebbero state cinque, senza l’incidente a Misano e in più era sul podio a Austin. Migliora anno dopo anno, e quando pensi che abbia raggiunto un livello molto alto, fa un altro passo. Non so davvero chi mi abbia sorpreso di più”, ha spiegato Dall’Igna a Speedweek.com . “Perché anche Enea, che non aveva la moto di fabbrica ma una 2019, ha tirato fuori prestazioni brillanti, soprattutto a Misano. Di solito è molto competitivo nell’ultima parte della gara, al livello dei primi, ora ha bisogno di migliorare negli allenamenti di venerdì e sabato. Se riesce a partire da una buona posizione in griglia, penso la prossima stagione se la giocherà”. LEGGI TUTTO

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    Alla Ducati il titolo costruttori: la soddisfazione di Domenicali e Dall'Igna

    PORTIMAO – Grande gioia in casa Ducati per la vittoria del titolo costruttori. L’assolo di Franceso Bagnaia in quel di Portimao, unito alla caduta del campione del mondo in carica Fabio Quartararo, ha permesso alla scuderia italiana di trionfare per il secondo anno consecutivo, terza in totale. “La moto migliore del mondo è Italiana. Vincere il titolo costruttori per il secondo anno consecutivo ci riempie di orgoglio. La Desmosedici GP si è confermata molto competitiva – ha voluto sottolineare l’amministratore delegato Claudio Domenicali – portando sul podio 5 sui 6 piloti che hanno corso su moto Ducati. Pecco Bagnaia, Jack Miller, Jorge Martin, Johann Zarco, Enea Bastianini e Luca Marini sono stati tutti straordinari e voglio ringraziarli per averci regalato una stagione emozionante con 6 vittorie e il record di podi con una gara ancora da disputare. Un grande ringraziamento anche a tutto il team Ducati Corse, per essere riuscito nuovamente a portare a casa questo grande risultato. Ora chiudiamo al meglio con la gara di Valencia e poi guardare al prossimo anno con la voglia di migliorarci sempre di più”.
    “Ringrazio i nostri piloti”
    “E’ davvero una grande soddisfazione essere riusciti a conquistare il Campionato del Mondo Costruttori anche quest’anno. Per questo successi ringrazio i nostri piloti e tutte le donne e gli uomini di Ducati Corse anche se resta il rammarico per il titolo piloti,  davvero alla nostra portata. Anche oggi Pecco ha condotto una gara perfetta senza la minima sbavatura durante tutto il fine settimana, la sua è stata una bellissima stagione. Complimenti anche a Jack, siamo felici che finalmente sia riuscito a tornare sul podio dopo aver dimostrato di essere veloce negli ultimi Gran Premi”, queste le parole del direttore generale di Ducati Corse Luigi Dall’Igna, entusiasta per il successo ottenuto dalla scuderia di Borgo Panigale. LEGGI TUTTO

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    Ducati campione costruttori: la gioia di Domenicali e Dall'Igna

    PORTIMAO – Festa grande in casa Ducati per la vittoria del mondiale costruttori. La vittoria di Francesco Bagnaia, insieme alla caduta del campione del mondo in carica Fabio Quartararo, ha permesso alla scuderia italiana di trionfare per il secondo anno consecutivo, terza volta in totale. ““La moto migliore del mondo è Italiana. Vincere il titolo costruttori per il secondo anno consecutivo ci riempie di orgoglio. La Desmosedici GP si è confermata molto competitiva – ha dichiarato l’amministratore delegato Claudio Domenicali – portando sul podio 5 sui 6 piloti che hanno corso su moto Ducati. Pecco Bagnaia, Jack Miller, Jorge Martin, Johann Zarco, Enea Bastianini e Luca Marini sono stati tutti straordinari e voglio ringraziarli per averci regalato una stagione emozionante con 6 vittorie e il record di podi con una gara ancora da disputare. Un grande ringraziamento anche a tutto il team Ducati Corse, per essere riuscito nuovamente a portare a casa questo grande risultato. Ora chiudiamo al meglio con la gara di Valencia e poi guardare al prossimo anno con la voglia di migliorarci sempre di più”.
    “Davvero una grande soddisfazione”
    Traspare tanto entusiasmo anche dalle parole di Luigi Dall’Igna. “E’ davvero una grande soddisfazione essere riusciti a conquistare il Campionato del Mondo Costruttori anche quest’anno. Per questo successi ringrazio i nostri piloti e tutte le donne e gli uomini di Ducati Corse anche se resta il rammarico per il titolo piloti,  davvero alla nostra portata. Anche oggi Pecco ha condotto una gara perfetta senza la minima sbavatura durante tutto il fine settimana, la sua è stata una bellissima stagione. Complimenti anche a Jack, siamo felici che finalmente sia riuscito a tornare sul podio dopo aver dimostrato di essere veloce negli ultimi Gran Premi”, conclude così il direttore generale di Ducati Corse. LEGGI TUTTO