More stories

  • in

    Cartoline da Positano e Dubai, Egonu posa sotto il sole dell’OpiquadArena

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
    .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-] >a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} LEGGI TUTTO

  • in

    Dana Rettke, nuova stella di Monza: “Sono nel posto migliore per crescere”

    Di Alessandro Garotta La storia di tutti noi difficilmente segue un percorso lineare o anticipabile dalla mente umana. La sua traiettoria percorre strade strane, come un palloncino sfuggito dalle mani di un bambino e trasportato dal vento. A volte ti ritrovi di colpo, senza quasi accorgersene, dove mai avresti pensato. Allora lì, tutto d’un tratto, hai davanti il disegno completo di ciò che è accaduto, ed è come se tutti i pezzi di un puzzle si ricomponessero in un momento. E probabilmente deve essere proprio questa la sensazione che ha inondato la mente di Dana Rettke alla Nationwide Arena di Columbus lo scorso 18 dicembre. Mentre festeggiava con le compagne di Wisconsin la vittoria del titolo NCAA, la centrale statunitense appena arrivata alla Vero Volley Monza ha visto riposizionarsi le tessere di un mosaico che, dopo le sconfitte a un passo dal trionfo delle stagioni precedenti, sembrava essersi sgretolato, e finalmente ha assistito alla chiusura di un cerchio che 5 anni fa – quando indossò per la prima volta la maglia delle Badgers – il destino aveva iniziato a tracciare senza sapere dove sarebbe andato a finire.   In esclusiva ai microfoni di Volley NEWS, la centrale statunitense ha raccontato le sue emozioni per la vittoria del campionato universitario americano e tracciato un bilancio delle prime settimane nel nostro campionato. Foto NCAA Dana, partiamo dalla tua esperienza nel volley universitario con le Wisconsin Badgers. Quanto è stata importante per te? “I cinque anni a Wisconsin mi hanno cambiato la vita. Le compagne di squadra, lo staff, le amicizie, l’istruzione, gli insegnamenti e i campionati vinti resteranno sempre nel mio cuore. Non potrei essere quella che sono oggi senza le persone che ho trovato a Wisconsin. Onestamente, mi manca già un po’. Sono davvero contenta di essere una Badger e di avere al mio fianco questa grande famiglia. È un’esperienza unica e difficile da descrivere a parole. Ci sarà sempre un legame affettivo con quel posto e quelle persone“. Lo scorso anno hai guidato la tua squadra alla vittoria del titolo nazionale. Cosa hai pensato dopo aver raggiunto questo traguardo? Qual è stata la chiave vincente? “Riuscire finalmente a vincere quel campionato dopo anni di duro lavoro… è stata una sensazione incredibile! Farlo con quel gruppo ha reso il tutto ancora più bello. Alzando la coppa ho provato un mix di gioia, felicità, emozione, carica, e se vogliamo anche un po’ di sollievo. Penso che le chiavi per vincere la finale (contro Nebraska, n.d.r.) siano state l’ordine in campo e la resilienza. Non è stato semplice rimanere focalizzate su ogni singola azione, attraversando gli alti e bassi di una partita equilibrata e decisa al quinto set. Ma penso che alla fine questo abbia reso speciale la nostra vittoria. Non poteva esserci miglior lieto fine. È stato un momento magico per tutte noi“. Foto Vero Volley Monza A livello di college hai fatto incetta di riconoscimenti individuali. Cosa significano per te questi premi? E qual è il segreto del tuo successo? “I premi che ho vinto nella mia carriera universitaria sono qualcosa di notevole e di cui vado molto orgogliosa. Non sono sicura che esista un segreto, ma semplicemente ogni giorno sono andata in palestra e ho lavorato cercando di migliorare, anche solo dell’1%. Ci sono stati momenti grandiosi e altri più difficili, in cui però ho sempre cercato di dare il mio contributo: se magari qualcosa non andava per il verso giusto sapevo di poter aiutare la squadra in altri modi. Ho sempre voluto essere un elemento utile alla mia squadra e questo mi ha spinto a dare la parte migliore di me. Ovviamente non avrei mai potuto raggiungere traguardi importanti a livello di college senza le mie compagne e gli allenatori di Wisconsin“. Come mai la scorsa estate hai deciso di restare a Madison per la fall-season 2021, nonostante alcune offerte da oltreoceano? “Ho deciso di restare e giocare la mia quinta stagione con Wisconsin perché volevo avere un’ultima possibilità di vincere il campionato nazionale. C’erano delle offerte, ma il mio cuore mi diceva di restare a Madison. Era anche la mia ultima opportunità per stare negli Stati Uniti prima di intraprendere una lunga carriera da professionista all’estero. Non cambierei questa scelta per nulla al mondo: era il modo perfetto per concludere il mio percorso in NCAA“. La tua carriera da professionista ha appena avuto inizio dalla Serie A1 italiana. Come mai hai scelto questo campionato, e nello specifico la Vero Volley Monza? “Ho scelto di giocare nel campionato italiano perché è il migliore al mondo. Cercavo una bella sfida, in cui iniziare a crescere. E la Vero Volley Monza era l’ideale per me. È un club molto ambizioso che sta cercando di raggiungere grandi obiettivi: volevo essere parte di questo progetto. Sapevo che non sarebbe stato facile per una giocatrice proveniente dal college, ma ero pronta. Ho anche pensato che la città fosse perfetta per me, e devo dire che finora mi sono trovata davvero bene“. Foto LVF/Rubin Com’è stato per te il passaggio dalla NCAA alla pallavolo italiana? “Penso che il mio passaggio al campionato italiano sia stato relativamente tranquillo. Ovviamente è ancora un momento di assestamento, essendomi appena trasferita in un altro paese. Sto cercando di lavorare sul mio italiano, anche se per adesso non lo conosco ancora bene. Mi sto abituando a una pallavolo nuova: infatti, qui il gioco è molto più veloce rispetto alla NCAA e le giocatrici sono più fisiche. Naturalmente ci vorrà del tempo, ma ogni giorno cerco di fare uno step in più e finora sono contenta dei miei progressi“. Quali sono le tue impressioni dopo le prime partite? “C sono cose di cui sono soddisfatta e altre da sistemare. C’è ancora tanto lavoro da fare, ma so di essere nel posto migliore per crescere. Sono sicura che partita dopo partita il mio gioco possa continuare a migliorare e le mie performance possano diventare più costanti“. Foto LVF/Rubin Qual è l’obiettivo della tua squadra? E invece quello personale? “Essendo arrivata da poco tempo, per me è difficile definire cosa possa essere considerato come un risultato positivo per la squadra. E, in generale, credo che non si debba mai considerare una stagione come completamente fallimentare qualora non venissero raggiunti gli obiettivi prefissati. Comunque, sono convinta che questa squadra possa vincere la Champions League e il campionato, per cui adesso dobbiamo continuare a lavorare duramente e dare il nostro meglio. Invece, a livello personale, il mio obiettivo è di fare ulteriori passi in avanti nel processo di crescita“. Come ti trovi in Italia? Cosa ti piace fare nel tempo libero? “Mi sta piacendo molto vivere in Italia! Amo la cultura, la storia e lo stile di vita. Senza dimenticare il cibo e il caffè, che sono eccezionali. Sono davvero fortunata a trovarmi in un posto così meraviglioso. Nel tempo libero mi piace andare a prendere un caffè e godermi il bel tempo, oppure andare alla scoperta di Monza e Milano. Inoltre, nei giorni liberi ho avuto modo di visitare le Cinque Terre. Non vedo l’ora di continuare a esplorare l’Italia nei prossimi mesi!“. Foto LVF/Rubin La prossima sarà l’estate dei Mondiali. Ci stai facendo un pensierino? “Certo, è uno dei miei obiettivi: partecipare ai Campionati del Mondo e rappresentare gli USA! Ovviamente dovrò guadagnarmelo nei prossimi due mesi, ma sono impaziente di vedere cosa mi riserverà la prossima estate. Se dovessi ricevere una chiamata, mi farò trovare pronta“. Quali sono i tuoi sogni per il futuro? “Il mio sogno e obiettivo come pallavolista è di vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi. Ovviamente mi piacerebbe vincere anche la Champions League e il campionato italiano. Inoltre, nel corso della mia carriera vorrei provare a giocare anche in altri paesi, cercare di dare sempre il mio massimo e incontrare grandi persone“. Recentemente abbiamo raccontato la storia dell’amicizia tra le Wisconsin Badgers e la piccola Izzy. Che rapporto hai con lei? “La piccola Izzy è una delle mie amiche preferite! Ci siamo incontrate all’incirca 3 anni fa, quando ha festeggiato il suo sesto compleanno con la squadra di pallavolo di Wisconsin. Da allora, è nata una bella amicizia, per cui sarò sempre molto grata. Izzy è la più grande tifosa delle Badgers e segue anche le partite della Vero Volley! È una bambina molto speciale perché mi ispira in tanti aspetti della vita. Mi ha sempre trasmesso tanta positività vederla sugli spalti e, anche se non può venire a Monza, so che sta facendo il tifo dall’America. Siamo ancora in contatto e ci sentiamo almeno una volta al mese!“. LEGGI TUTTO

  • in

    Nove top player NCAA invitate al nuovo campionato Athletes Unlimited

    Di Redazione Il percorso verso la seconda edizione del campionato professionistico organizzato negli USA da Athletes Unlimited continua con il Volleyball College Draft: nei giorni scorsi gli organizzatori hanno selezionato e invitato alla competizione nove delle migliori giocatrici del campionato NCAA, che – se accetteranno l’offerta – entreranno a far parte del roster di 44 atlete che parteciperanno al torneo dal 16 marzo al 16 aprile prossimi a Dallas. A selezionare le giocatrici da invitare sono state le loro stesse future “colleghe”, componenti del Comitato Esecutivo del torneo: giocatrici come Jordan Larson, vincitrice della scorsa edizione, Cassidy Lichtman, Taylor Morgan, Molly McCage e Kristen Tupac. Va detto che il criterio di eleggibilità non è stato particolarmente creativo: sono state semplicemente selezionate le 9 giocatrici più in vista del campionato universitario, molte delle quali hanno già sul piatto offerte importanti dai principali campionati europei e mondiali. Un esempio è la schiacciatrice di Mac May, stella di Iowa che secondo i rumors sarebbe vicinissima a Bergamo. Su tutte spicca poi il nome di Dana Rettke, MVP del campionato e reduce dal trionfo con la maglia di Wisconsin, nonché da tempo nel giro della nazionale. Gli altri nomi selezionati sono quelli dell’opposta Stephanie Samedy (Minnesota), della centrale Lauren Stivrins (Nebraska), dell’opposta Yossiana Pressley (Baylor), della schiacciatrice Avery Skinner (Baylor, campionessa 2020 con Kentucky), della centrale Brionne Butler (Texas), della collega di ruolo Anna Stevenson (Louisville) e della schiacciatrice Dani Drews (Utah), che peraltro ha già firmato con il Chemik Police. (fonte: Athletes Unlimited) LEGGI TUTTO

  • in

    Dana Rettke resta a Wisconsin per un’altra stagione

    Di Redazione “One more season“: anche la stella della NCAA Dana Rettke ha deciso di approfittare dell’opportunità di giocare per un altro anno nel campionato universitario, recuperando la stagione “bruciata” dalla pandemia, e così continuerà a vestire la maglia delle Wisconsin Badgers. La notizia è stata anticipata dal Wisconsin State Journal e a quel punto anche la giocatrice è uscita allo scoperto con un post su Instagram. La scelta di Rettke era forse la più attesa in assoluto, perché la centrale classe 1999 è ormai da tre anni nel giro della nazionale Seniores ed è al centro dell’interesse di numerose squadre internazionali – su di lei aveva messo gli occhi anche Il Bisonte Firenze -, che però dovranno attendere ancora un anno. Tra le altre giocatrici che hanno deciso di usufruire dell’opzione c’è anche l’italiana Chiara Bosetti, sorella di Lucia e Caterina, della American University. (fonte: Instagram Dana Rettke) LEGGI TUTTO