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    Davide Gardini: “Dove giocherò? Voglio una soluzione che mi permetta di crescere”

    Il presente si chiama Padova (da due anni), il cuore l’ha lasciato oltre oceano (fidanzata statunitense), il futuro è ancora tutto da scrivere. Davide Gardini, banda di 2 metri e 5, astro nascente della pallavolo italiana, figlio del grande Andrea, in Superlega è arrivato giovanissimo e ha dimostrato una crescita costante fino alla prova da MVP da 24 punti sfoderata al PalaPanini di Modena pochi giorni fa.

    foto Lega Volley

    “È stata senza dubbio la mia miglior partita da quando sono qui a Padova. Hanno funzionato tante cose, mi sentivo tranquillo e a mio agio. Sentivo che riuscivo ad esprimermi al massimo” racconta entusiasta Gardini al collega Diego De Ponti sulle colonne di Tuttosport.

    “Queste due stagioni con Padova sono state più che positive – aggiunge –. Quando ho lasciato gli Stati Uniti (ha studiato e giocato per quattro anni alla Brigham Young University, nello Utah, ndr) per tornare in Italia sapevo che non sarebbe stato facile, ho avuto bisogno di tempo per ritrovare i miei ritmi. Magari ho sofferto più del dovuto questo passaggio, ma sono cresciuto gradualmente e sono soddisfatto. È stato un percorso giusto”.

    Percorso che il prossimo anno proseguirà a Padova, altrove in Italia o dove? Gardini sembra ancora non avere le idee chiare sul suo futuro, ma forse in realtà una decisione l’ha già presa. “C’è il 50% di probabilità che resti in Italia e il 50% di probabilità che torni negli Usa” risponde inizialmente restando sul vago, ma poi alla fine, a domanda diretta (Resterai a Padova il prossimo anno?) Gardini risponde così: “Ci sto ragionando. Voglio una soluzione che mi permetta di crescere. Anche a Padova potrebbe esserci”. LEGGI TUTTO

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    Anche Davide Gardini si aggrega al gruppo azzurro a Cavalese

    Di Redazione

    Si amplia ancora il gruppo della nazionale maschile in raduno a Cavalese: nella serata di oggi, martedì 17 maggio, anche Davide Gardini raggiungerà la località della Val di Fiemme per allenarsi a partire da domani con i compagni di squadra. Il giovane schiacciatore azzurro, reduce dal suo ultimo campionato NCAA negli Stati Uniti, resterà in ritiro fino al 27 maggio, disputando le due amichevoli contro la Bulgaria di mercoledì 25 e giovedì 26.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    NCAA maschile: Davide Gardini e la BYU ci riprovano

    Di Redazione La stagione del volley universitario negli USA prosegue: dopo la conclusione dei campionati femminili, sono ai nastri di partenza anche i tornei NCAA e NAIA di pallavolo maschile. Alcune squadre sono già scese in campo per i primi match ufficiali, ma la maggior parte scenderanno in campo nel corso delle prossime settimane. Lunedi’ 10 gennaio l’American Volleyball Coaches Association (AVCA) ha rilasciato il nuovo ranking nazionale, che vede sempre in testa la University of Hawaii. Vincitrice della scorsa edizione, Hawaii ha come obiettivo il mantenimento del primato nazionale nonostante la perdita di pedine importanti come Rado Parapunov, opposto della nazionale bulgara. Il promettente palleggiatore norvegese Jacob Thelle (appena nominato Big West Conference’s Offensive Player of the Week) sembra aver trovato la giusta chimica con i suoi attaccanti, che hanno già messo in cascina due vittorie consecutive contro Loyola e Chicago. Foto BYU Men’s Volleyball La Brigham Young University (BYU) è scesa alla settima posizione dopo aver perso i primi due match stagionali contro una solida Penn State. La partenza di diversi senior al termine del loro percorso universitario (tra cui anche Gabi Garcia, attualmente in forza a Civitanova) ha portato ad un rinnovo importante del team. Riusciranno Davide Gardini e compagni (tra cui anche un connazionale, il centrale campione del mondo Under 19 Alessandro Gianotti, al suo primo anno da student-athlete negli States) a trovare la chiave giusta per tornare alla vittoria e continuare il percorso di successi degli ultimi anni? Ricordiamo che BYU, nella scorsa stagione è stata l’altra squadra finalista per il titolo nazionale. Arrivano le prime previsioni anche dal pre-season ranking rilasciato dalla NAIA (National Association of Intercollegiate Athletics). La Grand View University di Leonardo Annichini è al primo posto nel ranking NAIA e anche in quello della rispettiva conference, la Heart of America Athletic Conference. I Vikings proveranno in tutti i modi a difendere il titolo in un campionato che si preannuncia davvero avvincente. I pronostici sono favorevoli anche per il palleggiatore Luciano Bucci, eletto nel First Team CoSIDA (College Sports Information Directors of America) Academic All-American lo scorso 3 agosto. La sua Park University è al secondo posto nella Heart of America Athletic Conference e al terzo nella classifica generale NAIA. L’anno scorso Bucci e compagni hanno ceduto nelle semifinali nazionali ai futuri campioni di Grand View e tenteranno quantomeno di confermarsi anche questa stagione. Nella top 5 del pre-season ranking anche Daniel Borsi e Francesco Michielini, al quarto posto con la loro Missouri Baptist University. L’italiano e figlio d’arte Filippo Meoni, invece, è in testa alla Golden State Athletic Conference con la sua Vanguard University (#7 NAIA). I Lions sono stati l’unica squadra della GSAC a conquistare un posto alle finali NAIA l’anno passato. LEGGI TUTTO

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    Andrea Gardini: “Gabi Garcia Fernandez ha un potenziale straordinario”

    Di Redazione Nessuno meglio di lui può essere informato sul nuovo acquisto della Cucine Lube Civitanova. Perché Andrea Gardini è sì l’allenatore dello Jastrzebski Wegiel, e un grande conoscitore di volley internazionale, ma è soprattutto (in questo caso) il padre di Davide, ex compagno di squadra di Gabi Garcia Fernandez alla BYU. E come tale, ha visto in azione l’opposto portoricano in abbastanza occasioni da formulare un giudizio molto lusinghiero, rivelato ad Andrea Scoppa sul Resto del Carlino Macerata. “Dalle partite che ho visto e dalle recensioni che ho avuto – dice Gardini – Gabi è sicuramente un atleta dal potenziale enorme. Dovrà adattarsi alla Superlega e ai diversi sistemi di lavoro che troverà in Italia, ma i numeri ce li ha, è un acquisto indovinato per il futuro post Zaytsev“. L’ex centrale azzurro parla poi del futuro del figlio: “Credo che Davide vorrà giocare subito, anche perché ha già offerte da importanti squadre polacche e russe. Per questo motivo, anche se ha superato un corso di Economia di alto livello con conseguente interessamento di aziende, vuole fare carriera nella pallavolo“. Inevitabile, infine, una battuta sulla nazionale di Fefè De Giorgi (“Il successo all’Europeo è tutto merito suo“) e sul paragone con quella della Generazione di Fenomeni: “Anche con Velasco vennero chiuse le porte a diversi senatori, e ora c’è la conferma che i giovani non sono peggiorati rispetto ai nostri tempi“. LEGGI TUTTO