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    La Delta Group Porto Viro fa fuori Cuneo dalle finali casalinghe

    Non ci sarà la squadra di casa nella Final Four di Del Monte Coppa Italia di Serie A2 maschile in programma sabato 11 e domenica 12 maggio a Cuneo: la Puliservice Acqua S.Bernardo esce clamorosamente di scena nei quarti per mano della sua bestia nera Delta Group Porto Viro, che bissa anche in Piemonte il successo per 3-1 dell’andata e tra una settimana tornerà nello stesso palazzetto per andare a caccia del trofeo.

    La qualificazione di Porto Viro era già diventata ufficiale al termine del terzo set, con i nerofucsia avanti 1-2; il quarto parziale – con tutte le riserve in campo – è servito giusto per consegnare agli annali il terzo exploit consecutivo della Delta Group sul terreno dei piemontesi, dopo i due nei Play Off Promozione. Un trend positivo che Garnica e compagni sperano di mantenere in Final Four, dove incontreranno l’altra sorpresa della Coppa, la Consoli Sferc Brescia.

    La cronaca:La Delta Group di Daniele Morato con il classico 6+1: Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. La Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo di Matteo Battocchio risponde con Sottile-Jensen sulla diagonale principale, Volpato-Codarin al centro, Botto-Dukic in posto quattro, Staforini libero.

    Domina il cambio palla in avvio di gara, per vedere il primo punto break bisogna aspettare un’invasione ospite, 7-5 il punteggio. Barotto firma l’immediato aggancio murando Dukic, poi anche il sorpasso con il potente contrattacco dell’8-9. Arriva il più due di Tiozzo dopo una revisione al check (10-12), invasione di Jensen per il più tre (12-15). Porto Viro adesso è in comfort zone, può pungere con la battuta (di Barone) e raccogliere i frutti in ricostruzione: mani-out di Barotto e di Sette, 13-18 con Battocchio che ha speso un time out. Spinge dai nove metri anche Barotto, ne esce un altro mani out vincente di Sette, 14-20. Gran difesa di Jensen e Dukic rosicchia un punticino, ma la Delta Group ristabilisce le distanze in un amen grazie al servizio velenoso di Sette (16-22). Il colpo di grazia lo assesta lo stesso schiacciatore altamurano in pipe: 20-25, 0-1.

    Cambio campo, Cuneo – che schiera Gottardo in luogo di Dukic – ha l’ultima chance di riaprire il discorso qualificazione e prova subito ad accelerare con Jensen (3-1). Ancora Jensen sugli scudi, muro su Tiozzo per l’8-5. Porto Viro svagata, prima pasticcia in costruzione, poi incassa l’ace di Gottardo: 12-7, primo time out della serata per Morato. Ci sarebbero due occasioni di accorciare per gli ospiti ma Codarin le cancella a muro, quindi altro errore in costruzione nerofucsia e block di Jensen su Barotto: 17-10, Morato vara il doppio cambio inserendo Zorzi e Bellei. La squadra di casa dilaga con il pallonetto di Jensen (19-11), l’ingresso di Pedro in battuta frutta, però, un punticino break alla Delta Group, che poco dopo guadagna un’altra lunghezza con Sette (20-15). Nonostante Zorzi si danni l’anima anche in difesa, è l’ultimo sussulto polesano, Cuneo riprende la sua marcia e chiude con l’ennesima murata di Codarin: 25-17, 1-1.

    Terzo set, Porto Viro spezza l’equilibrio iniziale con Barotto e Zamagni (ace): 6-8. Le distanze restano a lungo congelate, anche perché gli ospiti non sfruttano un paio di ottime occasioni in contrattacco. L’affondo break nerofucsia è comunque solo rimandato, murata di Tiozzo su Jensen, primo tempo fulmineo di Zamagni: 11-15, time per Battocchio. Dopo la pausa scambio prolungato chiuso da Barotto, Cuneo sostituisce Gottardo con Bristot ma perde altro terreno con l’erroraccio di Jensen: 11-17. Delta Group super in difesa (Morgese è ovunque), Tiozzo ne approfitta per mettere nel sacco il punto del 12-19. La squadra di casa forza al servizio ma non raccoglie nulla se non errori, per Garnica e compagni è ormai una cavalcata trionfale. Barotto (doppietta per il 14-23) mette in ghiaccio la qualificazione, Cuneo ha un ultimo moto d’orgoglio con Botto (18-24) prima che Zamagni spedisca ufficialmente la Delta Group in Final Four: 18-25, 1-2.

    Quarto parziale, con la qualificazione ormai decisa entrambi gli allenatori decidono di dare spazio alle seconde linee. Cuneo avanza 4-2 con il muro di Gottardo, pari immediato di Sperandio in battuta, il sorpasso lo sigla Eccher a muro: 5-6. Ace di Charalampidis per il 6-8, fallo piemontese per il 7-10, Porto Viro restituisce subito il favore ma Gottardo sbaglia in attacco e ristabilisce le distanze (9-12). Ancora un errore di Gottardo (10-14), Battocchio prova a scuotere i suoi con un time, Bristot raccoglie l’invito e accorcia 14-16, sul taccuino quindi finiscono un appoggio maligno di Lamprecht che beffa la difesa di casa e la “pestata” cuneese che riporta la Delta Group a più quattro (14-18). Sperandio stoppa Giacomini per il 15-20, Bristot infila il servizio del 17-20. Il gap si allarga di nuovo sul turno in battuta di Zorzi, errore di Giacomini, diagonale vincente di Bellei, altro block di Sperandio: 17-24. La gara finisce con una battuta sballata di Cuneo: 18-25, 1-3.

    Il commento di coach Daniele Morato: “Abbiamo interpretato la partita nel migliore dei modi, facendo quello che avevamo preparato. Sapevamo che loro ci avrebbero aggrediti con il servizio, nel primo set abbiamo fatto benissimo in ricezione e cambio palla, nel secondo Cuneo è riuscita a metterci in difficoltà e ha avuto la meglio. Non era facile riuscire a riprendersi, ma abbiamo interpretato alla grande il terzo parziale. Rispetto all’andata, in cui ci avevamo messo il cuore, oggi abbiamo avuto tanta testa. Ci siamo guadagnati questa Final Four, ora dobbiamo vivere il momento, divertirci ed essere orgogliosi di questo risultato“.

    Telegrafico Matteo Battocchio dopo l’eliminazione firmata dalla sua ex squadra: “Abbiamo mancato l’obiettivo chiesto dalla Società e il rammarico è tanto“.Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro 1-3 (20-25, 25-17, 18-25, 18-25)Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Codarin 6, Gottardo 8, Sottile 2, Colangelo, Giordano (L), Bristot 6, Giacomini 1, Botto 9, Jensen 15, Staforini (L), Coppa 1, Dukic 3, Cioffi 1, Volpato 5. Allenatori: Matteo Battocchio e Lorenzo Gallesio.Delta Group Porto Viro: Zamagni 7, Zorzi, Tiozzo 8, Pedro 3, Sette 9, Lamprecht (L), Barone 4, Barotto 14, Garnica, Bellei 3, Charalampidis 1, Sperandio 3, Morgese (L), Eccher 4. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Arbitri: Michele Marconi di Milano e Stefano Nava di Monza.Note: Durata parziali: 24’, 23’, 23’, 19. Totale: 1 ora e 29 minuti. Battute punto/errori: Cuneo 3/18, Porto Viro 3/15; Ricezione: Cuneo 46%, Porto Viro 44%; Attacco: Cuneo 40%, Porto Viro 46%; Muri punto: Cuneo 9, Porto Viro 7.

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    Ravenna a un passo dalla Final Four: “Giocheremo con la formazione dell’andata”

    Dopo il successo per 3-1 a Pordenone nel match d’andata, la Consar Ravenna vede più vicina la qualificazione alla final four della Del Monte Coppa Italia A2. Nel match di ritorno di domenica 5 maggio al Pala De Andrè, l’ultimo in casa di questa annata (si gioca alle 19, diretta gratuita su Volleyball TV e arbitraggio affidato a Turtù di Montegranaro e Cecconato di Villorba), a Goi e compagni basta vincere due set per centrare l’obiettivo. In caso di successo da tre della Tinet Prata si giocherebbe il golden set di spareggio ai 15.

    Marco Bonitta, coach della Consar, non cambia strategie o pensieri: “Abbiamo detto che vogliamo disputare questa Coppa Italia al meglio delle nostre possibilità e che comunque vogliamo dare spazio a quei ragazzi che hanno giocato meno. Non c’è bisogno di fare pretattica: giocheremo con la formazione che ha finito il match a Pordenone, perché composta da atleti che hanno dimostrato grande impegno e dedizione durante l’intera stagione e si sono guadagnati questa opportunità. È poi l’ultima partita di questa annata davanti al nostro pubblico e vogliamo salutarlo nel modo migliore. Poi nell’andamento di questo match dipenderà molto anche da quello che metterà in campo la Tinet“.

    Nessuno in casa ravennate si aspetta un avversario arrendevole o rassegnato. La formazione di Boninfante farà di tutto per rovesciare il risultato e staccare il biglietto per la finale di Cuneo, ma proprio l’atteggiamento e la conduzione della partita esibite dai suoi giocatori lasciano tranquillo Bonitta: “La cosa più bella della partita di mercoledì non è stata la vittoria in sé – spiega il coach – quanto piuttosto lo spirito di squadra, la compattezza, l’unione di intenti. Tutti quelli che sono che sono partiti nel sestetto e quelli che sono entrati hanno dato il loro contributo. Ma non avevo dubbi perché durante l’anno spesso volentieri li ho mischiati e li ho fatti sentire partecipi di un progetto. Ero certo che avremmo potuto giocare una buona partita, così come sono certo che la stessa cosa accadrà domani“.

    Ma non c’è solo la Del Monte Coppa Italia a scandire questo mese di maggio, particolarmente foriero di buone prospettive per la Consar. Allargando lo sguardo al settore giovanile, c’è a fine mese una finale di Boy League da disputare e mercoledì prossimo una finale di Junior League da conquistare, nel match casalingo contro Castellana Grotte che chiuderà il secondo concentramento di qualificazione. “Sono due obiettivi molto importanti, a cui la società tiene parecchio – ricorda Bonitta –. La Junior League diventa una opportunità di riconfermarsi perché buona parte del gruppo è lo stesso che l’anno scorso ha vinto il titolo Under 19 e la Boy League è il traguardo finale di un gruppo di valore, plasmato nel territorio e che può ripercorrere le orme di quello precedente da cui sono usciti i 2004 che oggi sono in prima squadra“.

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    Porto Viro resta tabù per Cuneo: piemontesi ko in quattro set

    Cori, applausi, bandiere che sventolano, facce felici e perfino qualche lacrima di commozione. Finisce in tripudio l’ultima gara casalinga della stagione per la Delta Group Porto Viro, che batte per 3-1 la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo nell’andata dei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia A2 e mettono un piede in Final Four. Porto Viro si conferma dunque la bestia nera dei cuneesi, che aveva eliminato dai Play Off Promozione: ai ragazzi di Daniele Morato basterà vincere due set nel match di ritorno di domenica 5 maggio a Cuneo per conquistare la semifinale.

    Dopo aver perso il primo set, Garnica e compagni hanno preso in mano la partita sfoderando l’ennesima prestazione monster di questa seconda parte della stagione. Miglior marcatore dei polesani Barotto (21 punti con il 59% in attacco, 3 ace e 1 muro), in doppia cifra anche Tiozzo e Sette, mentre a Cuneo non è bastato uno scintillante Jensen, top scorer del match con 22 punti.

    La cronaca:Delta Group al via con Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. Così la Puliservice Acqua S.Bernardo: Sottile-Jensen sulla diagonale principale, Volpato-Codarin al centro, Botto-Dukic in posto quattro, Staforini libero.

    Inizio di gara equilibrato, Porto Viro attacca principalmente ai lati, Cuneo spinge con i suoi centrali. Doppietta di Dukic e muro di Jensen, che poco dopo graffia anche dai nove metri: Morato chiama tempo sul 9-13. Dopo la pausa Jensen batte un altro colpo break (9-14), stavolta la squadra di casa risponde con Sette (11-14). Muro-difesa e contrattacco, la formula cuneese funziona ancora: stoccata di Botto, 12-17 sul tabellone. La Delta Group prova a ricucire lavorando con il servizio, buona battuta di Zamagni capitalizzata da Tiozzo per il 15-18, ace (con aiuto del nastro) di Garnica per il 17-19. Pipe nerofucsia fuori misura, Cuneo torna a più quattro (18-22) e sembra poter chiudere facilmente il conto, l’ace di Barotto invece riapre uno spiraglio: 21-23, time per Battocchio. Barotto picchia ancora forte dai nove metri, ma Jensen sistema tutto (21-24). Zamagni annulla la prima palla set, la seconda la mette giù Codarin dopo una sbavatura di Porto Viro: 22-25, 0-1.

    Cambio campo, si riparte a braccetto e con un po’ di confusione generale. Non a caso è un pasticcio di Cuneo a regalare il più due ai padroni di casa, Tiozzo ci aggiunge il mani-out del 7-4. Ospiti ancora imprecisi, Jensen a muro fa meno uno ma Dukic attacca out ristabilendo le distanze (10-7). poi sbaglia due volte Volpato: 14-9, Battocchio ha speso un time e ora vara due cambi, fuori Volpato e Dukic per Cioffi e Andreopoulos. In tutto ciò, Porto Viro è (al solito) una macchina in cambio palla, con Garnica che distribuisce sapientemente il gioco. Barotto – ispiratissimo – mette a segno il contrattacco del 18-12, Battocchio sostituisce anche Jensen e Botto con Bristot e Andreopoulos. è il segnale della resa, anche perché Tiozzo pesca il jolly in battuta e fa 19-12. Finale in totale disarmo per gli ospiti, Tiozzo sancisce la parità: 25-16, 1-1.

    Terzo set, Jensen porta subito avanti di un mini-break Cuneo (2-4), impatta Garnica direttamente dal servizio (6-6). Di nuovo ospiti al comando (7-9), di nuovo un ace – di Barotto – a riportare l’equilibrio (10-10). Porto Viro mette la freccia con Tiozzo (12-11), c’è anche l’errore di Botto per il più due (14-12). Dukic ricuce immediatamente lo strappo (14-14) ma Garnica colpisce ancora dai nove metri (16-14). Nella metà campo nerofucsia inarrestabili Zamagni e Barone (entrambi con il 100% in attacco in questa frazione), Dukic invece si impiastra sul nastro orizzontale: 18-15, time per Battocchio. Ricezione slash di Cuneo castigata da Tiozzo, Battocchio cambia Dukic con Andreopoulos, Sette solletica ancora la ricezione piemontese e Jensen attacca out (23-18). Barotto conquista cinque palle set, la seconda è quella del sorpasso: 25-20, 2-1.

    Tante difese e tanto spettacolo in apertura di quarta frazione, Porto Viro accelera tre volte (on fire Barotto) ma tre volte viene ripresa da una Cuneo dura a morire. La squadra di casa ci riprova con più decisione, contrattacco a segno di Sette e ace di Barone, in mezzo un’invasione piemontese: 13-9, time per Battocchio. Lunga fase di stallo, interrompono la routine una sanguinosa invasione (e non è la prima) e un attacco out di Cuneo, quindi la fragorosa murata di Sette su Jensen del 21-14: tra gli ospiti fuori Sottile e lo stesso Jensen per Colangelo e Giacomini. Delta Group sul velluto, il pubblico è tutto in piedi per applaudire l’ennesima impresa di questa stagione, il sigillo lo mette Sette con un missile in battuta: 25-18, 3-1.

    Daniele Morato: “Nel primo set eravamo un po’ contratti, poi il braccio ha iniziato a girare e ci sono venute le cose che avevamo preparato. Abbiamo fatto una prova generosa, di carattere, ma anche di qualità. Aver vinto 3-1 è importantissimo nell’ottica della doppia sfida, ma andremo a Cuneo con l’idea di vincere ancora. I tifosi? Sono il nostro settimo uomo in campo, ci hanno sostenuto sempre, anche quando le cose non andavano molto bene, per cui non posso che ringraziarli“.

    Fefè Garnica: “Dopo un primo set in cui Cuneo ha giocato sopra le righe, siamo venuti fuori noi, con il livello di gioco che abbiamo espresso in tutto il percorso dei Play Off“. Per il regista argentino potrebbe essere stata l’ultima gara davanti al pubblico di Porto Viro: “Sono emozionato – dice trattenendo a stento le lacrime – qui ho trovato tanta gente bellissima, che ha fatto stare bene me e la mia famiglia. Posso solo dire grazie a tutti“.

    Matteo Battocchio: “Abbiamo sbagliato troppo, loro in questo momento ci sono superiori sotto quasi tutti gli aspetti, quindi se commettiamo errori diventa difficile. Il rammarico è di giocare punto a punto e poi non appena gli avversari fanno un break, noi si va in difficoltà. Servirà completamente un altro tipo di partita domenica“.

    Delta Group Porto Viro-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (22-25, 25-16, 25-20, 25-18)Delta Group Porto Viro: Zamagni 7, Tiozzo 12, Pedro, Sette 12, Barone 8, Barotto 21, Garnica 5, Bellei, Morgese (L); ne Zorzi, Lamprecht (L), Charalampidis, Sperandio, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Codarin 7, Gottardo, Sottile 2, Colangelo, Bristot, Giacomini, Botto 6, Jensen 22, Andreopoulos, Staforini (L), Dukic 7, Cioffi, Volpato 7; ne Coppa (L). Allenatori: Matteo Battocchio e Lorenzo Gallesio.Arbitri: Matteo Colucci di Matera e Beatrice Cruccolini di Perugia.Note: Durata parziali: 26’, 25’, 25’, 24’. Totale: 1 ora e 40 minuti. Battute punto/errori: Porto Viro 9/21, Cuneo 1/16; Ricezione: Porto Viro 69%, Cuneo 56%; Attacco: Porto Viro 52%, Cuneo 46%; Muri punto: Porto Viro 3, Cuneo 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna passa sul campo di una Tinet Prata in emergenza

    La Consar Ravenna è corsara nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia: la Tinet Prata di Pordenone parte bene, ma poi deve fare i conti con l’ingresso di un Benavidez in stato di grazia (16 punti e 63% in attacco) e con la sfortuna che la priva di tre centrali di ruolo su tre, costringendo Boninfante a far esordire il sedicenne Carlos Nikol. Per la Consar Feri è determinante al servizio, sempre molto insidioso, e il duo Grottoli–Arasomwan si fa sentire con un costante lavoro a muro. Nella Tinet il solo Lucconi (14 punti) riesce a mantenere una certa continuità di gioco, pur chiudendo col 48% in attacco.

    Non basta il supporto dalla tribuna delle tre scudettate Imoco Lubian, Squarcini e Bardaro: ai “Passerotti” servirà vincere domenica a Ravenna per 3-0 e 3-1 e poi imporsi nel Golden Set a 15 per raggiungere la Final Four di Cuneo. Encomiabile il pubblico del PalaCrisafulli che a fine gara ha applaudito a lungo i propri beniamini, alcuni dei quali all’ultima recita in maglia Tinet; ovazione anche per Dante Boninfante e Samuele Papi, che lasciano Prata per passare in Superlega a Taranto.

    La cronaca:Rivoluzione obbligata nei due sestetti. Baldazzi gioca al centro al posto dell’infortunato Katalan, mentre nel campo ravennate l’opposto Bovolenta, convocato dal CT De Giorgi in nazionale, viene sostituito dal greco Raptis. In posto 4 si vede il goriziano Jan Feri che lo scorso anno vestiva la maglia Tinet in Under 19.

    Ed è proprio Feri a mettere in mostra buone doti d’attacco e a propiziare il primo allungo romagnolo: 5-8. Parità a quota 8 dopo il muro di Petras su Raptis. Primo vantaggio gialloblù sull’11-10. Prata a più 3 con il contrattacco di Lucconi: 16-13. Sul turno di battuta di Rapris la Consar rientra: 16-15. Ace di Petras dopo 5 battute consecutive sbagliate nei due campi e il 21-18 costringe Bonitta al time out. Baldazzi mura Grottoli: 23-19. Bella battuta di Scopelliti, Baldazzi ringrazia mette le manone dall’altra parte della rete e porta i suoi a set point: 24-19. La Tinet si esalta in difesa, Feri forza per mettere a terra la palla, ma sbaglia e decreta il 25-20.

    Nel secondo parziale la Consar cambia il regista: fuori Russo e dentro Mancini che aveva ricoperto il ruolo di titolare per gran parte della stagione. L’ace di Baldazzi garantisce il primo prezioso break: 9-7. Errore in pipe di Terpin e Ravenna rimette il naso avanti: 14-15. Controsorpasso Tinet sul turno di servizio di Baldazzi: 17-16. Consar scatta sul 17-19 grazie alle buone giocate di Benavidez, subentrato ad Orioli. Dentro Truocchio in banda per Petras. Arasomwan mette a terra il primo tempo del set point: 21-24. Chiude il set un bel mani fuori di Raptis: 22-25.

    Si ricomincia con i sestetti che hanno terminato il parziale precedente, con Benavidez e Truocchio confermati in campo. Parziale di 0-5 per la Consar con la Tinet che si pianta in una rotazione e il 5-9 costringe Boninfante a chiamare tempo. Piove sul bagnato: problema fisico per Scopelliti e c’è quindi l’esordio in serie A per Carlos Nikol, centrale dell’Under 17, classe 2007. Con alcune belle difese di De Angelis e una buona organizzazione a muro la Tinet si rifà sotto: 11-12. Si rifà avanti Ravenna e Boninfante sostituisce Terpin con Iannaccone. La Tinet lotta, ma la Consar arriva a set point: 20-24. Ace di Benavidez e 1-2.

    La Tinet fatica e Ravenna spinge: 3-7. Si alternano De Angelis e Aiello col primo impegnato in fase cambio palla e il secondo in quella break. Ravenna è solida e non vuole fermarsi. Boninfante le prova tutte e inserisce Petras come opposto per Lucconi e Iannaccone per Terpin. La Tinet non ce la fa a reagire e il match si conclude 3-1.

    Marco Bonitta: “Sono contento per la prestazione di quei ragazzi che hanno avuto poche occasioni di mettersi in mostra fino ad ora. Abbiamo provato questo assetto in pochi allenamenti ma tutto sommato ha funzionato. Riproporrò la stessa squadra anche domenica nella gara di ritorno“.

    Tinet Prata di Pordenone-Consar Ravenna 1-3 (25-20, 22-25, 20-25, 12-25)Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 7, Alberini 2, Nikol, Aiello (L), Lucconi 14, Scopelliti 3, De Angelis (L), Pegoraro,  Bellanova, Terpin 11, Petras 8, Iannaccone 1, Truocchio 2. All: Boninfante.Consar Ravenna: Mengozzi, Chiella (L),  Arasomwan 8, Bartolucci, Goi (L), Mancini 6, Orioli 5, Russo, Feri 12, Grottoli 7, Menichini, Benavidez 16, Raptis 12. All: Bonitta.Arbitri: Armandola da Voghera e Pristerà da Torino.Note: Durata set: 25′, 29′, 31′, 22′; tot: 107′. Durata set: 25’, 29’, 31’, 22’ tot. 107’. Prata (3 bv, 17 bs, 3 muri, 12 errori, 46% attacco, 36% ricezione), Ravenna (13 bv, 19 bs, 8 muri, 12 errori, 42% attacco, 48% ricezione). Spettatori: 688, incasso: 2765 euro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia elimina Reggio Emilia e vola ai quarti di Coppa Italia

    Si completa il quadro dei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia A2: l’ultima squadra a centrare la qualificazione è la Consoli Sferc Brescia, che nella decisiva Gara 3 supera per 3-1 la Conad Reggio Emilia. Già a partire da mercoledì 1° maggio i “Tucani” sfideranno la Emma Villas Siena, mentre gli altri tre abbinamenti (già definiti) saranno Prata-Ravenna, Cantù-Grottazzolina e Porto Viro-Cuneo. Si chiude qui, invece, la stagione degli emiliani.

    La cronaca:Scendono in campo i sestetti: parte Reggio con la diagonale Catellani-Gasparini, gli attaccanti sono Preti e Guerrini, al centro giocano Sesto e Caciagli, a difendere la seconda linea c’è Torchia. Tocca poi ai Bresciani di Zambonardi che sceglie la diagonale Tiberti-Klapwijk, i ricevitori martello sono Abrahan e Cominetti, al centro ci sono Candeli ed Erati, il libero è Pesaresi.

    Inizia il primo set punto a punto (3-3). Muro di Cominetti e Candeli, allunga la Consoli Sferc (10-7). Altro muro di Brescia, i padroni di casa allungano a più 6 (13-7). Insistono i biancoblù (17-9). Arriva dalla seconda linea il pallonetto di Abrahan che allunga (22-14). Set point per i tucani (24-15), che chiudono con l’attacco di Cominetti (25-15).

    Il secondo set comincia punto a punto come il precedente (3-3). Tiberti sfrutta bene i suoi centrali e trova il vantagio (8-5). È out l’attacco di Gasparini, i ragazzi di Zambonardi trovano il più 7 (14-7). Entra Mariano per Preti (15-8). Ace di Gasparini (17-12). Monster block di Caciagli, la Conad prova ad accorciare (18-14). Rientra Preti per Mariano (21-15). Set point bresciano (24-17), annullato dal mani out di Gasparini (24-18). Chiude il secondo set Klapwijk (25-18).

    Il terzo set inizia bene per Reggio (1-4). Ace di Guerrini (4-7). Muro dei gialloblù, Brescia accorcia (7-9). Mani out di Preti che si tiene stretto quel poco vantaggio ancora a disposizione (11-12). Pareggiano e poi allungano i tucani (16-14). L’ace di Guerrini segna nuovamente il pareggio (16-16), poi trova altri due ace ed allunga di (16-18). Monster block di capitan Sesto, i giallorossi non mollano il più 2 (20-22). Set point per Reggio con il primo tempo di Sesto (21-24), annullato da Klapwijk (22-24). Chiude il set l’attacco di Guerrini e porta la partita 2-1 (22-25).

    Apre Reggio Emilia con il primo tempo di Caciagli (3-3). Ace di Brescia che trova spazio (8-5). Allungano i padroni di casa (12-8). Entra Sperotto in battuta per Catellani, ma la sua palla si ferma in rete (17-12). Rientra Catellani (18-13). Mani out di Guerrini (20-15). Mani out di Gasparini che prova ad accorciare (22-18). Set point preso da Erati (24-19), annullato dall’errore di Cominetti (24-20). Chiude il match il pallonetto di Tiberti (25-21).

    Roberto Zambonardi: “Oggi la squadra si è ritrovata ed ha dimostrato il suo valore. Reggio ha giocato un buon match ma con merito abbiamo conquistato un meritato pass per i quarti. Con Siena nei quarti sarà battaglia: siamo al loro livello e vogliamo conquistare l’accesso alla Final Four di Coppa a Cuneo“.

    Roberto Cominetti: “Il match di Reggio è stato solo un episodio negativo. Oggi abbiamo giocato un match di personalità contro una squadra che non aveva niente da perdere. Mercoledì al San Filippo ritroveremo Siena e non vediamo l’ora di giocarcela a viso aperto“.

    Consoli Sferc Brescia-Conad Reggio Emilia 3-1 (25-15, 25-18, 22-25, 25-21) serie 2-1Consoli Sferc Brescia: Tiberti 3, Gavilan 15, Candeli 11, Klapwijk 21, Cominetti 14, Erati 9, Braghini (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 3, Franzoni 0, Mijatovic 0, Pesaresi (L). N.E. Bettinzoli, Ghirardi. All. Zambonardi. Conad Reggio Emilia: Catellani 1, Preti 17, Sesto 3, Gasparini 12, Guerrini 16, Caciagli 6, Pochini (L), Mariano 0, Sperotto 1, Torchia (L). N.E. Maiocchi, Bonola, Volpe, Suraci. All. Fanuli. Arbitri: Marotta, Ciaccio. Note: Durata set: 20′, 24′, 27′, 26′; tot: 97′. Note: Reggio Emilia: ace 7, errori in battuta 11, ricezione 44%, attacco 47%, muri 4. Brescia: ace 6, errori in battuta 16, ricezione 55%, attacco 62%, muri 8.

    QUARTI DI FINALE

    Gara 1

    Mercoledì 1° maggio 2024, ore 18.00Consoli Sferc Brescia – Emma Villas SienaTinet Prata di Pordenone – Consar RavennaPool Libertas Cantù – Yuasa Battery Grottazzolina

    Mercoledì 1° maggio 2024, ore 19.00Delta Group Porto Viro – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo

    Gara 2

    Domenica 5 maggio 2024, ore 18.00Yuasa Battery Grottazzolina – Pool Libertas Cantù

    Domenica 5 maggio 2024, ore 19.00Emma Villas Siena – Consoli Sferc BresciaConsar Ravenna – Tinet Prata di PordenonePuliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Delta Group Porto Viro LEGGI TUTTO

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    Reggio cerca il passaggio del turno a Brescia: “Possiamo giocarcela alla pari”

    Domenica 28 aprile Reggio si gioca il passaggio del turno contro la Consoli Sferc Brescia.

    Dopo aver perso per 3-0 in trasferta e aver vinto gara 2 in casa per 3-1, Reggio Emilia risulta, insieme a Brescia, l’unica formazione a giocare la terza gara degli ottavi di finale di Coppa Italia, in quanto le altre formazioni hanno conquistato l’accesso ai quarti di finale dopo i primi due incontri. 

    Nel frattempo sono terminati anche i play off promozione in SuperLega, Grottazzolina in due gare conquista la storica promozione in Serie A1 contro la neoretrocessa dalla SuperLega Siena; entrambe le squadre saranno impegnate mercoledì primo maggio per la prima gara dei quarti di finale di Coppa Italia, che si svolgeranno nella formula due gare ed eventuale golden set. Gli accoppiamenti dei quarti di finale sono i seguenti: Cantù – Grottazzolina; Prata di Pordenone – Ravenna; Porto Viro – Cuneo; vincente Brescia/Reggio Emilia – Siena.

    Tommaso Zagni, secondo allenatore della Conad: “Proveremo ad imitare la partita di domenica scorsa; abbiamo dimostrato che con la motivazione giusta possiamo giocarcela alla pari. Sappiamo che sarà diverso giocare a Brescia, perché loro vorranno dimostrate il proprio valore e passare il turno davanti al loro pubblico, ma noi giocheremo a viso aperto cercando le motivazioni nei giocatori che hanno giocato meno e che vogliono dimostrare di meritarsi spazio, come è successo al PalaBigi. La squadra e la società ci tengono a fare bella figura, poi sarà il campo a decidere chi incontrerà Siena nel prossimo turno”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia vuole chiudere la serie con Reggio: “Vogliamo continuare il cammino in Coppa Italia”

    Serve una prestazione carica di grinta e determinazione per avere ragione di una Conad che arriva a gara 3 domenica al San Filippo con un pericoloso mix di meraviglia e entusiasmo.  Gli emiliani hanno scelto di dare spazio ai giovani nella prima fase della Coppa Italia e loro hanno portato al Bigi tutta la freschezza e la voglia di fare bene che invece si è solo intravista nel sestetto lombardo, ora costretto a resettare e ripartire da zero per dimostrare di meritare il secondo livello verso la Final Four.

    Ai Quarti si sono già qualificate Cuneo, Cantù e Prata, cui si aggiungeranno dal primo maggio Siena, Grottazzolina, Porto Viro e Ravenna. Ed è proprio la rivincita con Siena l’obiettivo dei tucani: se tutto andrà bene infatti l’Atlantide ritroverà i toscani nei quarti in gara 1 al San Filippo il primo maggio e in gara 2 il 5 maggio.

    Coach Fanuli confermerà con tutta probabilità il roster del Volley Tricolore con Sperotto in regia in diagonale con Gasparini; gli esplosivi Guerrini e Suraci schiacciatori di palla alta, Caciagli e Sesto al centro con Torchia in seconda linea. Marks e Preti pronti ad alzare il muro all’occorrenza.

    Il tecnico bresciano ha ripreso gli allenamenti martedì e ha a disposizione tutta la sua rosa di atleti: Tiberti incrociato a Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro con Pesaresi libero. In panchina pronti a dare manforte ci sono Ferri, Franzoni, Sarzi Sartori, Braghini, Mijatovic, Ghirardi e Bettinzoli.

    Roberto Zambonardi è determinato: “Non ho dubbi sull’esito di gara 3. Abbiamo analizzato l’approccio alla partita della scorsa domenica e recuperato concentrazione per trovare il ritmo giusto in allenamento. Vogliamo continuare il cammino in Coppa Italia e lo dimostreremo al pubblico che ci sosterrà al San Filippo con lo stesso calore dimostrato per tutta la stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù festeggia al tie break e e vola ai Quarti

    Il Pool Libertas Cantù replica il risultato dell’andata, batte per la seconda volta in una settimana la Kemas Lamipel Santa Croce, e approda ai Quarti di Finale di Del Monte Coppa Italia, dove affronterà la Yuasa Battery Grottazzolina.

    Coach Francesco Denora Caporusso schiera Matteo Pedron al palleggio, Kristian Gamba opposto, Andrea Galliani e Andrea Bacco schiacciatori, Gianluca Rossi e Jonas Aguenier centrali, e Luca Butti libero. Coach Michele Bulleri risponde con Manuel Coscione al palleggio, Klistan Lawrence opposto, Karli Allik e Leonardo Colli in banda, Antonio Cargioli e Pardo Mati al centro, e Luca Loreti libero.

    A inizio primo set la Kemas Lamipel prova a scappare con un ace di Lawrence (4-6), ma Aguenier mura Allik per la parità a quota 7. Si prosegue lottando palla su palla, con nessuna delle due squadre che riesce a prendere più di un punto di vantaggio fino al muro di Monguzzi su Mati che convince Coach Bulleri a fermare il gioco (19-17). Al rientro in campo i toscani ritrovano subito il pari a 19, ma Monguzzi, Gamba e Bacco li ricacciano indietro (22-19). Colli batte in rete e consegna il primo set point al Pool Libertas, ma l’ace di Brucini convince Coach Denora Caporusso a fermare tutto (24-23). Al rientro in campo Galliani chiude il set per i suoi (25-23).

    A inizio secondo set la Kemas Lamipel alza il muro e vola avanti (1-5). Si prosegue lottando palla su palla fino all’uno-due marchiato Galliani e Gamba che riporta sotto il Pool Libertas (8-9). L’equilibrio viene spezzato da due muri consecutivi di Mati, prima su Aguenier e poi su Gamba, e Coach Denora Caporusso vuole parlarci su (14-18). Aguenier suona la carica, Bacco mette a terra la palla del -1, e Coach Bulleri ferma tutto (17-18). Un’invasione di Pedron rilancia l’azione di Santa Croce (17-20), ma Lawrence prima viene murato da Monguzzi, poi attacca fuori, ed è parità a quota 20. Le due squadre restano appaiate nel punteggio, Galliani risponde a Parodi, e si va ai vantaggi con il pallino del gioco nella metà campo toscana. Due attacchi mani fuori di Lawrence consegnano il parziale ai suoi (24-26).

    A inizio terzo set Aguenier si carica la squadra sulle spalle, e il suo turno al servizio lancia i suoi (7-3). Gamba mette a terra il +5 interno (10-5), ma la Kemas Lamipel non sta a guardare e resta in scia (12-9). Un’invasione del muro canturino, e Santa Croce è a -2 (14-12). Pedron mura a uno Colli, ricaccia indietro gli ospiti, e Coach Bulleri ferma il gioco (17-13). Al rientro in campo il Pool Libertas non perde il ritmo, e un ace di Gamba porta il massimo vantaggio interno (20-13, parziale di 5-0). Il turno al servizio di Allik permette ai suoi di tornare sotto (23-18), ma un attacco fuori di Parodi consegna il parziale a Cantù (25-18).

    A inizio quarto set la Kemas Lamipel prova a scappare, ma Gamba trova la parità a quota 6. Coscione mura Bacco per il nuovo +2 esterno (6-8), e un errore in ricostruzione del Pool Libertas convince Coach Denora Caporusso a fermare il gioco (8-12). Al rientro in campo Santa Croce non perde il ritmo e, aiutata da un paio di errori dei canturini, allunga (8-14). Il turno al servizio di Mati, condito da un ace, permette ai toscani di piazzare lo strappo decisivo (11-19). Cantù prova a ricucire lo strappo (18-23), ma agli ospiti basta giocare il cambio palla alla perfezione per mandare il match al tie break con Gatto (19-25).

    A inizio quinto set la Kemas Lamipel prende subito il doppio vantaggio grazie ad un muro di Mati su Gamba (0-2), ma Cargioli attacca out ed è parità a quota 4. Gamba segna il primo vantaggio interno del parziale (6-5), Aguenier consegna ai suoi il +2, e Coach Bulleri ferma il gioco (9-7). Al rientro in campo Allik rimette tutto in parità a quota 9. Magliano e Gamba riconquistano il doppio vantaggio per il Pool Libertas (12-10), ma un’invasione di seconda linea di Gamba e un ace di Gatto mandano anche questo parziale ai vantaggi, con Coach Denora Caporusso che vuole parlarci su (14-14). Gatto batte fuori, Aguenier mura Parodi, e consegna set a match ai suoi (16-14).

    Queste le parole di Coach Francesco Denora Caporusso a fine partita: “Anche questa è stata una gara altalenante, un po’ come era stata Gara 1. In questo momento ci viene difficile avere continuità nel bel gioco, è abbastanza normale dopo tutto quel tempo di inattività dalla parte agonistica. Ci stava, e infatti era una sfida aperta perché anche loro erano nelle nostre stesse condizioni. Però le regole sono queste, e ci tocca adattarci e provare a fare sempre il massimo. Siamo stati bravi a rimanere sempre in partita nonostante quel quarto set un po’ brutto”.

    “Un applauso vorrei farlo anche ai nostri giovani: a Bacco, perché ci ha dato un bell’equilibrio in seconda linea che ci serviva; a Magliano, perché ha fatto un tie break veramente importante, dove ci serviva la sua spinta in attacco. Queste partite da dentro o fuori serviranno tanto al loro futuro, se le ritroveranno dopo. Oggi, poi, non potevamo proprio perderla perché l’avevamo promessa al Capitano Dario Monguzzi: era il suo giorno, e volevamo dedicargli la vittoria. L’ultimo ballo di questo gruppo deve aspettare ancora un po’”.

    POOL LIBERTAS CANTU’–KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 3-2 (25-23, 24-26, 25-18, 19-25, 16-14)POOL LIBERTAS CANTU’: Pedron 1, Gamba 19, Galliani 15, Bacco 8, Aguenier 16, Monguzzi 10, Butti (L1), Quagliozzi, Picchio, Magliano 3. NE: Gianotti, Rossi, Ottaviani, Pellizzoni (L2). All: Denora Caporusso, 2° All: ZingoniKEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 6, Lawrence 14, Allik 11, Colli 7, Mati 14, Cargioli 5, Loreti (L1), Gatto 10, Giannini, Russo, Parodi 10, Brucini 1, Petratti. N.E.: Gabbriellini (L2). All: Bulleri, 2° All: Pagliai Note: Cantù: battute vincenti 2, battute sbagliate 15, muri 11. Santa Croce: battute vincenti 4, battute sbagliate 25, muri 12Arbitri: Marco Pasin (Torino) e Barbara Manzoni (Lecco)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO