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    Miami Open: bene Giorgi, batte Frech in due set e si “regala” Swiatek al secondo turno. Out Darderi contro Shapovalov

    Luciano Darderi a Miami

    Inizia bene il WTA 1000 di Miami per Camila Giorgi. L’azzurra batte per 6-4 6-2 la polacca Magdalena Frech al termine di una partita durata un’ora e trentacinque minuti, condotta con la maggior potenza e incisività dei suoi colpi da fondo e anche sfruttando molte buone prime di servizio. L’azzurra si è presa la rivincita sulla polacca, che nell’unico precedente (disputato a Wimbledon 2022) aveva battuto Giorgi in due set.
    Nella vittoria odierna al Miami Open, Giorgi ha servito il 60% di prime palle in campo, perdendo complessivamente solo sei punti. Nonostante i 7 doppi falli, è riuscita a salvare le tre palle break concesse (tutte nello stesso game), chiudendo quindi la partita senza mai perdere il servizio e brava a strappare tre break all’avversaria. In molte fasi del match, la differenza di qualità tra le due avversarie è parso netto.
    Il primo set si decide con un unico break, ottenuto da Camila nel terzo gioco ai vantaggi. È brava l’azzurra a reggere l’urto della reazione di Frech, che nel quarto gioco lotta su ogni palla e strappa ben 3 palle break, tutte annullate da Giorgi. Camila vince un durissimo game di 18 punti, portandosi 3-1. Scampato il pericolo, la marchigiana gestisce bene i suoi turni di servizio successivi, chiudendo il primo parziale per 6-4, senza altri scossoni.
    Il secondo set inizia come fotocopia del primo: break Giorgi al terzo gioco, non sfrutta un invitante 15-40 ma strappa il game in risposta alla terza chance ai vantaggi. Stavolta però Camila vince in scioltezza il turno di battuta successivo, per il 3-1, e quindi vola in risposta, molto aggressiva. Frech lotta, ma è alle corde. Concede una palla break ai vantaggi e capitola, per il doppio allungo che porta Giorgi avanti 4-1. È lo strappo decisivo, l’azzurra resta solida nei suoi turni di battuta, li vince rispettivamente a 30 e poi a 15, chiudendo 6-2 al primo match point.
    Giorgi nel secondo turno di Miami Open avrà una super sfida: trova infatti Iga Swiatek, n.1 del mondo e grande favorita per la vittoria del torneo.
    Magdalena Frech vs Camila Giorgi WTA Miami Magdalena Frech0420 Camila Giorgi• 0660 Vincitore: Giorgi ServizioSvolgimentoSet 3Camila GiorgiServizioSvolgimentoSet 2Camila Giorgi 15-0 30-0 40-0 40-152-5 → 2-6Magdalena Frech 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-5 → 2-5Camila Giorgi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-4 → 1-5Magdalena Frech 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A1-3 → 1-4Camila Giorgi 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3Magdalena Frech 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A1-1 → 1-2Camila Giorgi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-0 → 1-1Magdalena Frech 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Camila Giorgi 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6Magdalena Frech 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5Camila Giorgi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-4 → 3-5Magdalena Frech 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-4 → 3-4Camila Giorgi 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 2-4Magdalena Frech 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3Camila Giorgi 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 1-3Magdalena Frech 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A1-1 → 1-2Camila Giorgi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1Magdalena Frech 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Un discreto Luciano Darderi non basta a contenere l’esuberanza tecnica di Denis Shapovalov nel primo turno del Masters 1000 di Miami. Il canadese è protagonista del suo “solito” match, costruisce accelerazioni mirabili e distrugge tutto con rischi eccessivi e accusando pesantemente la pressione, sotto i colpi di un azzurro cresciuto in fiducia e profondità dei colpi nel corso della partita. Vince il tiebreak del secondo set Darderi, ma alla fine s’inchina alla maggior qualità complessiva ed efficacia al servizio di Shapovalov, per il 6-3 6-7(3) 6-4 conclusivo dopo due ore e mezza di partita.
    Darderi per larga parte del match è stato in balia dei tempi di gioco e affondi di Shapovalov, saldamente al controllo dello scambio con le sue aperture di campo ed accelerazioni a tratti irresistibili. Ma quel che l’ha condannato alla sconfitta è stato un avvio un po’ troppo titubante e la difficoltà nel tenere l’iniziativa all’avvio del terzo set, dove Denis in risposta si è creato le occasioni per il break che ha spaccato la partita a suo favore. Luciano era stato bravo a crescere nel corso della partita, riguadagnando una posizione in scambio più vicina alla riga di fondo e reggendo bene sugli attacchi del rivale. Alla fine, contro “Shapo” la miglior tattica è proporgli molte palle da colpire, regalare niente e mettergli pressione, visto che quando il punto scotta tende a scappare tirando ad occhi chiusi, o bene bene… o male male. Così è andato il secondo set, dove Luciano è stato bravo a reggere, spingere col diritto e farsi trovare pronto al tiebreak, vinto con merito senza concedere niente e sfruttando le classiche “frittate” dell’avversario. All’avvio del terzo set servivano più punti col servizio all’azzurro e una maggior aggressività, per inchiodare Denis alle proprie incertezze e demoni. In quella fase è stato bravo il canadese ad insistere nel rischio e, una volta avanti servire bene, sino alla vittoria.
    Come prevedibile, l’incontro scatta con Shapovalov che imbastisce e distrugge. Dalla risposta spara pallate a grande velocità e Darderi è costretto a contenere. Si procura ben 4 palle break Denis, ma sparacchia via tutte le chance con risposte pessime. Luciano subisce il break alla quinta palla break (dopo 16 punti) per colpa di un doppio fallo. Netta la differenza in spinta tra i due, il canadese fa tutto rapido, apre l’angolo e affonda, o vincente o errore. Con un Ace esterno Denis si porta 2-0. Darderi non ha ritmo dal rivale e fa fatica a imbastire il suo pressing col diritto, ma chiude il suo primo turno di servizio a 30 per il 2-1. Shapovalov gestisce con discreta sicurezza i suoi turni di battuta, sempre al comando del gioco, e sul 4-2 in risposta si procura due palle per il doppio allungo. Trasforma la seconda con una meravigliosa accelerazione di rovescio dal centro del campo, pallata sontuosa che Darderi può solo veder sfilare via, vincente. Denis serve per chiudere il primo set sul 5-2. Spara un Ace, ma è una rara perla in un game negativo. Luciano sul 15 pari trova un risposta vincente col diritto fulminante, suo primo bel vincente del match, e Denis accusa subito il colpo, con un doppio fallo, per il 15-40. Il break per Darderi arriva subito, Shapovalov sparacchia un rovescio cross in corridoio, senza alcun senso tattico o equilibrio, per il 3-5. Darderi non trova ritmo, e anche al servizio non si impone. Con un doppio fallo ai vantaggi concede un set point, che Denis sfrutta con un regalo di rovescio in scambio dell’italiano. 6-3 Shapovalov, un set segnato da tanti errori e qualche fiammata del canadese.
    Shapovalov ha il vantaggio di servire per primo nel secondo set, può fare corsa di testa dopo aver vinto il turno di servizio a 30 con un Ace. Darderi cerca di portare nel match fisicità, palla pesante e spostare l’avversario, le sue armi migliori del proprio tennis muscolare. Il parziale avanza sui turni di battuta, con Denis bravo a recuperare un pericoloso 0-30 nel quinto game, sparando le sue solite accelerazioni tanto fulminanti quanto spericolate (un rovescio sul 15-30 spolvera la riga a una velocità impressionante). Poco Darderi in risposta, per la qualità della prima palla del canadese ma anche un’attitudine un po’ attendista, bloccare col diritto non è altro che un assist per la seguente bordata di “Shapo”. Ogni turno di battuta di Luciano è una lotta e va ai vantaggi, ma resiste senza concedere palla break fino al 4 pari. Solo un vincente per l’italiano nel set, contro gli 11 di Shapovalov. La “vita spericolata” di Denis è ben descritta dal serve and volley di una difficoltà allucinante giocato sul 15 pari, con un taglio pazzesco, che in qualche modo gli riesce. Come sempre il canadese sente la pressione, e subito ne risente il servizio. Non ne approfitta Darderi ai vantaggi, sbaglia per primo una palla di scambio banale, che poteva dargli una palla break. Invece Denis regge, traballa ma si porta 5-4. È il miglior Darderi del match nella fase finale del set, più offensivo e deciso nella palla. Comanda col diritto dal centro e vola al tiebreak. Shapovalov commette un doppio fallo nel quarto punto, per il 3-1 Darderi. Rimedia con un Ace un ottimo attacco dalla risposta, si gira 3 punti pari. Eccellente il passante di Luciano, palla bassissima, che sorprende il rivale, 4-3. Con un errore di diritto in campo Denis regala il 5-3 all’azzurro, che è bravo a spingere in risposta e prendersi il punto 6-3, tre set point. Con un’ottima prima palla al centro, Darderi vince meritatamente il tiebreak, molto più solido e positivo del rivale, davvero sprecone. Si va al terzo set.
    Darderi affronta e salva due palle break, una sul 30-40 (pessima risposta di Shapovalov) e poi ai vantaggi, dove è bravo a costruire uno scambio col diritto, molto solido. Nel corso del match ha avanzato la sua posizione l’azzurro, mentre Shapovalov spinge da più dietro e sempre con pochissimo margine. Però Denis serve bene e continua a provarci in risposta tanto che sull’1 pari strappa tre punti di fila (una volée bassa difficilissima) e ottiene un’altra palla break. Stavolta la sfrutta, risposta aggressiva, fa fare il tergicristallo a Darderi e chiude con un tocco di volo in contro tempo perfetto, per il 2-1. Forte del vantaggio si scrolla di dosso la tensione vince un game al servizio a zero, 3-1. Luciano lotta duramente per vincere il quinto game, ha perso nuovamente campo ma regge (2-3), però non riesce a far niente in risposta, impotente sulla precisione al servizio del rivale, che con tre Ace vola 4-2. Troppo incisivo il canadese nei suoi game di battuta, per Darderi nessuna chance di riaprire la partita. Annulla un match point sul 3-5 Luciano, trova un gran punto in risposta ma non basta, Denis con un diritto perfetto ottiene il secondo match point e chiude con un comodo smash per il 6-4 conclusivo.
    Marco Mazzoni
    Darderi – Shapovalov (0-0)ATP Miami Luciano Darderi374 Denis Shapovalov666 Vincitore: Shapovalov ServizioSvolgimentoSet 3D. Shapovalov 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 df 40-304-5 → 4-6L. Darderi 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-5 → 4-5D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 df3-4 → 3-5L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-152-4 → 3-4D. Shapovalov 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace ace2-3 → 2-4L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 df A-40 40-40 A-401-3 → 2-3D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 1-3L. Darderi 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-1 → 1-2D. Shapovalov 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1L. Darderi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak3-1* 3*-2 ace 3*-3 4-3* 5-3* 6*-36-6 → 7-6L. Darderi 15-0 30-15 df5-6 → 6-6D. Shapovalov5-5 → 5-6L. Darderi4-5 → 5-5D. Shapovalov 15-0 15-15 30-15 40-30 40-40 df A-40 40-40 A-404-4 → 4-5L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 4-4D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace3-3 → 3-4L. Darderi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3D. Shapovalov 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3L. Darderi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-401-2 → 2-2D. Shapovalov 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace ace1-1 → 1-2L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Darderi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 40-A df3-5 → 3-6D. Shapovalov 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 df2-5 → 3-5L. Darderi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-4 → 2-5D. Shapovalov 15-0 30-0 ace 40-0 ace2-3 → 2-4L. Darderi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-3 → 2-3D. Shapovalov 15-0 15-15 df 30-15 40-15 ace1-2 → 1-3L. Darderi 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-300-2 → 1-2D. Shapovalov 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-30 ace0-1 → 0-2L. Darderi 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A df0-0 → 0-1

    Darderi (🇮🇹) vs Shapovalov (🇨🇦)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 245 vs 293– Aces: 5 vs 16– Double Faults: 4 vs 8– First Serve: 78/135 (58%) vs 61/90 (68%)– 1st Serve Points Won: 53/78 (68%) vs 47/61 (77%)– 2nd Serve Points Won: 25/57 (44%) vs 15/29 (52%)– Break Points Saved: 8/12 (67%) vs 0/1 (0%)– Service Games Played: 16 vs 15
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 14/61 (23%) vs 25/78 (32%)– 2nd Serve Return Points Won: 14/29 (48%) vs 32/57 (56%)– Break Points Converted: 1/1 (100%) vs 4/12 (33%)– Return Games Played: 16 vs 15
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 6/12 (50%) vs 21/28 (75%)– Winners: 10 vs 55– Unforced Errors: 14 vs 22– Service Points Won: 78/135 (58%) vs 62/90 (69%)– Return Points Won: 28/90 (31%) vs 57/135 (42%)– Total Points Won: 106/225 (47%) vs 119/225 (53%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 221 km/h (137 mph) vs 217 km/h (134 mph)– 1st Serve Average Speed: 192 km/h (119 mph) vs 199 km/h (123 mph)– 2nd Serve Average Speed: 162 km/h (100 mph) vs 175 km/h (108 mph) LEGGI TUTTO

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    Shapovalov cerca il rilancio affidandosi a un coach di grande esperienza

    Denis Shapovalov

    Da un po’ di tempo si sono perse le tracce di Denis Shapovalov. Il talentoso mancino canadese ha vissuto un 2023 assai complicato, non solo per il suo rendimento storicamente altalenante, al limite dello schizofrenico, ma anche per seri problemi a un ginocchio che hanno aggravato la sua condizione, forzandolo a un lungo stop dopo Wimbledon per rimettersi a posto e provare un rilancio nella stagione appena iniziata. Con un tennis esplosivo e a tutto rischio come il suo, dove la spinta delle gambe è fondamentale a sostenerne gli sforzi, non essere al 100% è un handicap davvero importante. Dopo una fugace apparizione “down under”, con l’esordio ad Auckland (battuto da Ofner) e agli Australian Open (estromesso al primo turno dall’astro nascente del tennis ceco Mensik), “Shapo” è in tabellone all’ATP 250 di Montpellier, dove esordirà contro il francese Gaston nel programma pomeridiano. Il collega spagnolo Fernando Murciego ha pubblicato una foto molto interessante, nella quale si vede Denis chiacchierare con il nuovo coach, Javier Piles. L’allenatore spagnolo è un grandissimo professionista: ha accompagnato tutta la carriera di David Ferrer, portandolo nell’elite del tennis mondiale, e successivamente ha passato dei periodi anche con Bautista Agut e Milos Raonic.
    Ancora è da capire se Piles viaggerà tutto l’anno con Shapovalov, o se in certe fasi della stagione sarà ancora Matt Daly ad assisterlo, come è capitato nella trasferta australiana.

    VUELVE JAVIER PILES 🇪🇸
    🎾 El hombre que guió la carrera casi al completo de David Ferrer comenzó a trabajar con Denis Shapovalov.
    📍Hicieron juntos la pretemporada en Dubai, aunque al AO24 viajó con Matt Daly. El español se estrena esta semana en el ATP 250 de Montpellier. pic.twitter.com/XYtFYUNa8k
    — Fernando Murciego (@fermurciego) January 29, 2024

    È un connubio assai curioso, per alcuni motivi. Nessuno discute il talento, i colpi, il genio e l’esplosività del canadese, ma in tutta la sua carriera è stato assai restio ad affidarsi ad un allenatore “importante”, di grande esperienza e carisma, preferendo restare ancorato ai consigli della madre, che l’ha fatto diventare giocatore seguendolo fin dai primi passi, ed affiancandole alcuni ottimi professionisti ma senza un curriculum del livello – e con i risultati – di un Piles.
    Piles è un coach “tosto”, uno che punta moltissimo all’aspetto fisico del gioco, alla tattica, alla gestione in campo della prestazione e delle emozioni. Non è un caso che Ferrer, il suo storico giocatore, sia riuscito ad ottenere risultati straordinari in rapporto ai suoi mezzi tecnici, massimizzando ogni aspetto con grandissima intensità e testa. È esattamente quel che da anni consigliamo a Denis di fare: troncare col passato e affidarsi ad un allenatore che riesca a domare quell’istinto troppo invadente che gli consente di inventare giocate da highlights ma nessuna consistenza e continuità, sia come colpi che per l’aspetto mentale. Piles potrebbe essere la persona giusta, almeno come profilo, e chissà che a 25 anni Shapovalov non voglia finalmente provare a svoltare e far fruttare il suo talento. È bene tuttavia restare assai cauti, poiché la storia del canadese insegna che la stabilità e la progettualità sono state finora solo un miraggio… Oltretutto resta da vedere se il rapporto andrà bene anche dal punto di vista di Piles: Ferrer in passato ha raccontato molte volte come il suo coach da lui esigeva moltissimo, dando altrettanto per impegno e lavoro. Vedremo se il rapporto tra i due durerà e che impatto avrà nel tennis di Denis.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Youzhny: “Shapovalov non ha messo il tennis come priorità, deve cambiare cose fuori dal campo”. La risposta piccata di Denis

    Denis Shapovalov con Youzhny ai tempi della loro collaborazione

    “Volano gli stracci” tra Denis Shapovalov e Mikhail Youzhny. Il russo, nuovo coach di Cristian Garin, ha rilasciato una lunga intervista a Tennis Majors nella quale racconta alcuni spaccati della passata collaborazione col canadese, che ha fruttato il miglior risultato in carriera del mancino, la semifinale a Wimbledon 2021. Secondo Youzhny, Shapovalov non sempre ha dato il massimo, peccando in scelte sbagliate e professionalità, requisito invece indispensabile per poter arrivare e restare tra i migliori della disciplina.
    “Lavorare con Denis è stata un’esperienza incredibile” racconta Mikhail. “Sono stato molto fortunato a poter lavorare con un grande, giovane giocatore, appena un anno dopo il ritiro. Aveva un grande potenziale e abbiamo iniziato molto bene. Durante la pandemia abbiamo trascorso tre mesi ad allenarci insieme a Bradenton, e quando sono entrato in squadra la madre di Denis mi ha aiutato molto, spiegandomi cose sul suo tennis e sulla sua personalità in modo che non commettessi errori. I risultati sono stati fantastici”. Infatti “Shapo” arrivò a sfidare Djokovic in semifinale sull’erba di Wimbledon, avendo anche qualche chance in quella partita, poi persa contro il n.1
    Quel grande torneo, purtroppo, non fu l’inizio di una carriera al vertice per Denis, ma il detonatore che fece esplodere il rapporto con il coach. “Dopo la semifinale di Wimbledon ci siamo trovati in disaccordo su alcune decisioni relative alla programmazione” continua Youzhny. “Ho pensato che dovessimo attenerci al piano concordato al principio del nostro anno. Ho iniziato a sentire che avevamo smarrito ill nostro legame, quindi abbiamo terminato la nostra collaborazione alla fine di quella stagione. La rottura è stata consensuale, ma se dovessi definire le ragioni della separazione direi che sono dovute alla gestione del calendario e degli allenamenti. Ho iniziato a sentirmi uno sparring partner invece che un allenatore”.
    In realtà i due sono tornati insieme per un altro breve periodo: dopo la sconfitta contro De Minaur al Masters 1000 canadese nel 2022, Shapovalov è tornato a bussare alla porta del russo, ma il rapporto ormai era guastato. “Ricordo di aver visto quella partita. Denis mi chiamò per avere un mio parere sul suo gioco e mi chiese se potevo tornare con lui per gli US Open. Ci allenammo insieme, mi raccontò qualcosa in più della sua stagione e dei problemi che aveva fuori dal campo. Giocare non era facile per lui. Mi chiese se potevo essere il suo allenatore, viaggiando circa 20 settimane all’anno. Mi sembrava una sfida da raccogliere. A New York parlammo molto, dopo che abbiamo avuto un sacco di chiamate e conversazioni, ma sentivo che nulla era cambiato. Sentivo di non potergli dare il cambiamento di cui aveva bisogno. Lui ascoltava, ma non faceva al 100% quello che erano necessario fare a mio avviso per essere un giocatore di punta. Due o tre anni fa era uno dei giocatori che potevano essere costantemente tra i primi 10, ma affinché ciò accada è necessario cambiare alcune cose al di fuori del tennis. Deve essere sano al 100%, soprattutto, e fisicamente migliore. La cosa principale è che metta il tennis come priorità. La maggior parte delle volte lo è, ma, secondo me, ha preso alcune decisioni sbagliate in cui non ha messo il tennis come priorità”.
    Parole chiare, dure, che hanno provocato l’immediata reazione di Shapovalov, affidata ad un post social. Denis non cita direttamente Youzhny, ma è chiaro che il suo messaggio è una risposta diretta a queste accuse.
    “È terribile che qualcuno può fare di tutto per dire che non sto dando tutto per il mio tennis quando ho dedicato tutta la mia vita ad esso dall’età di 5 anni. Per non parlare dell’infortunio dopo Wimbledon, della riabilitazione e del fare tutto ciò che posso ogni singolo giorno solo per tornare in campo”.

    Awful how can someone can go out of their way to say i’m not giving everything for my tennis when i’ve dedicated my whole life to it from the age of 5. Not to mention being injured since Wimbledon, rehabbing and doing everything I can every single day just to get back on court.
    — Denis Shapovalov (@denis_shapo) December 29, 2023

    Shapovalov figura attualmente nell’entry List degli Australian Open (con il ranking protetto), ma non è affatto sicura la sua partecipazione al primo Slam del 2024, al via il prossimo 14 gennaio. Il problema al ginocchio rivelato dopo i Wimbledon 2023, che lo tormenta da tempo, lo ha costretto a saltare la seconda parte della stagione da poco conclusa.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Un Anno di Tennis: Le delusioni al maschile nel 2023

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Il sipario sulla stagione 2023 del tennis maschile si è chiuso da poco, lasciandoci il tempo di riflettere sugli alti e bassi dell’anno. Mentre alcuni giocatori hanno brillato e sorpreso, altri hanno deluso, non riuscendo a soddisfare le aspettative per vari motivi. Ma chi sono stati i grandi delusi di questa stagione?
    Casper Ruud: Il norvegese, prossimo a diventare numero uno del mondo nel finale del 2022, portava con sé alte aspettative per il 2023. Nonostante una finale a Roland Garros e la vittoria al Millennium Estoril Open, Ruud non ha raggiunto altri traguardi significativi. Finalista delle ATP Finals 2022, quest’anno non solo non si è qualificato, ma ha anche concluso la stagione fuori dalla top 10.
    Frances Tiafoe: Il giocatore americano, 26 anni, si è distinto più per le parole che per i risultati sul campo. Annunciatosi come candidato a tutti i grandi titoli, Tiafoe ha finito per vincere solo due tornei ATP 250, concludendo l’anno non solo fuori dalla top 10, ma anche dalla top 15.
    Felix Auger-Aliassime: Dopo un eccellente finale di stagione nel 2022, che lo ha catapultato nella top 10, le aspettative erano alte per il giovane talento canadese. Tuttavia, la sua stagione è stata deludente fino ad ottobre, salvata solo dalla vittoria al torneo ATP 500 di Basilea. Senza questo titolo, Auger-Aliassime avrebbe concluso l’anno ben al di fuori della top 50.
    Denis Shapovalov: Un altro grande talento del tennis mondiale che ha vissuto una stagione al di sotto delle aspettative. Una serie di sconfitte, seguite da un infortunio che ha terminato prematuramente la sua stagione dopo Wimbledon, hanno visto il 24enne concludere l’anno fuori dalla top 100. Dovrà fare affidamento sul ranking protetto per partecipare all’Australian Open.
    Matteo Berrettini: Il giocatore italiano, un tempo numero sei del mondo, ha avuto una stagione compromessa da problemi fisici. Nonostante un breve lampo a Wimbledon, dove è stato sconfitto dal futuro campione Carlos Alcaraz, la sua stagione è stata un disastro. Berrettini dovrà ripartire quasi da zero nel 2024.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Denis Shapovalov annuncia il fidanzamento ufficiale con la tennista Mirjam Bjorklund

    Denis Shapovalov ha recentemente raggiunto gli ottavi di finale a Wimbledon, ma le grandi notizie sul canadese arrivano al di fuori del campo. L’attuale numero 23 del ranking ATP ha annunciato, tramite i social media, di essersi fidanzato ufficialmente con Mirjam Bjorklund, tennista svedese che si trova al 132° posto nella classifica mondiale femminile.
    Una giornata speciale per Shapovalov e Bjorklund, con una proposta fatta con tutto il fasto e la solennità che il momento richiede. Ancora non si conosce la data delle nozze. LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz trionfa su Shapovalov e si prepara per la sfida con Lorenzo Musetti negli ottavi di finale al Roland Garros

    Carlos Alcaraz nella foto

    Il tennista spagnolo Carlos Alcaraz ha sconfitto questa sera al terzo turno del Roland Garros Denis Shapovalov con facilità. Sebbene si prevedesse una partita potenzialmente pericolosa per Alcaraz, l’iberico ha dimostrato il contrario, dominando con i parziali di 6-1, 6-4 6-2, in soli 2 ore e 10 minuti di gioco.
    Il secondo set è stato l’unico momento in cui si è notata una certa competitività. A un certo punto, Shapovalov ha persino condotto per 4-1. Si è pensato che la partita potesse raggiungere livelli di intensità elevati, ma Alcaraz ha rovesciato la situazione. Ha recuperato lo svantaggio e ha perso solo altri due giochi prima di assicurarsi la vittoria e l’avanzamento al prossimo turno.
    Per il prossimo turno , Alcaraz affronterà il nostro Lorenzo Musetti, un altro tennista che ha avuto una prestazione impressionante nel suo incontro. Musetti ha infatti battuto con facilità Cameron Norrie, con i parziali di 6-1, 6-2 6-4.
    Questi risultati fanno prevedere una partita intensa negli ottavi di finale , con due giocatori che hanno dimostrato un’ottima forma e determinazione dei propri mezzi. Sia Alcaraz che Musetti stanno dimostrando di essere forti contendenti per il torneo, e la prossima partita promette di essere un’entusiasmante sfida . Non vediamo l’ora di vedere come si svilupperà questa partita.
    GS Roland Garros Carlos Alcaraz [1]666 Denis Shapovalov [26]142 Vincitore: Carlos Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 3Carlos Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-2 → 6-2Denis Shapovalov 0-15 15-15 30-15 40-155-1 → 5-2Carlos Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-154-1 → 5-1Denis Shapovalov 0-15 0-30 0-403-1 → 4-1Carlos Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-1 → 3-1Denis Shapovalov 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-0 → 2-1Carlos Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 2-0Denis Shapovalov 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Carlos Alcaraz 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4Denis Shapovalov 15-0 15-15 15-30 15-404-4 → 5-4Carlos Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-4 → 4-4Denis Shapovalov 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-4 → 3-4Carlos Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-151-4 → 2-4Denis Shapovalov 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-3 → 1-4Carlos Alcaraz 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-2 → 1-3Denis Shapovalov 0-15 0-30 15-30 15-400-2 → 1-2Carlos Alcaraz 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-1 → 0-2Denis Shapovalov 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Carlos Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-155-1 → 6-1Denis Shapovalov 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-405-0 → 5-1Carlos Alcaraz 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-0 → 5-0Denis Shapovalov 0-15 0-30 0-403-0 → 4-0Carlos Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-0 → 3-0Denis Shapovalov 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-0 → 2-0Carlos Alcaraz 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Shapovalov sbarca a Sydney: positivo al Covid-19. È in isolamento

    Denis Shapovalov

    Denis Shapovalov è stato tra i primi tennisti ad arrivare “down under”, per preparare a dovere il primo Slam del 2022. Purtroppo una svolta sbarcato a Sydney ha avuto una brutta sorpresa: nei controlli di sicurezza imposti dalle autorità sanitarie australiane è risultato positivo al Covid-19. L’ha scritto lui stesso nella propria pagina Instagram, che riproponiamo.
    “Ciao a tutti, volevo solo aggiornarvi che al mio arrivo a Sydney, sono risultato positivo al Covid. Sto seguendo tutti i protocolli, compreso l’isolamento e facendolo sapere alle persone con cui sono stato in contatto. In questo momento sto riscontrando sintomi minori e non vedo l’ora di tornare in campo, quando sarà sicuro farlo. Grazie in anticipo per il vostro supporto e auguro a tutti voi serene e felici vacanze”.
    Ricordiamo che anche il canadese ha partecipato alla esibizione di Abu Dhabi, dove hanno contratto il virus Nadal, Moya, Raducanu, Jabeur, Bencic e altri. LEGGI TUTTO

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    Shapovalov e Auger-Aliassime danno forfait in Coppa Davis

    Shapovalov e Auger-Aliassime danno forfait in Coppa Davis

    Denis Shapovalov e Felix Auger Aliassime, le due figure principali del tennis canadese che hanno aiutato la squadra a raggiungere la finale di Coppa Davis nel 2019, hanno annunciato questa domenica in modo sorprendente che non giocheranno nell’edizione 2021 dell’evento, che prenderà il via la prossima settimana a Madrid, Torino e Innsbruck.
    Con Milos Raonic ancora infortunato, la squadra canadese è quindi gravemente rimaneggiata e senza aspirazioni reali di ripetere i successi del 2019, quando persero contro la Spagna solo in finale. LEGGI TUTTO