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    Thomas Muster prevede problemi per Dominic: “Thiem tornerà nell’élite solo nel 2023”.

    Thomas Muster quando allenava Dominic Thiem

    Roger Federer e Rafael Nadal torneranno dall’infortunio nel 2022, ma anche Dominic Thiem farà la stessa cosa nella prossima stagione dopo che un grave problema al polso destro gli ha rovinato il resto della stagione. Ora, però, Thomas Muster, che sa anche cosa vuol dire avere a che fare con lesioni gravi, mette un freno alle aspettative.
    “Thiem tornerà nell’élite solo nel 2023. Il prossimo anno sarà molto complicato per lui. Non può nemmeno guardare troppo la classifica. Con il disgelo dei punti, scenderà vicino al numero 60. Se non difenderà gli ‘ottavi di finale’ agli Australian Open l’inizio della stagione sarà duro, potrebbe ucire dalla top 100. Da lì, è probabile che non entrerà nemmeno nel tabellone di tutti i tornei”, ha sottolineato l’ex leggenda del tennis austriaco.
    Muster, che ha avuto da coach un rapporto burrascoso con Thiem e soprattutto con il padre, ha anche dato alcuni consigli. “Ora deve riabituarsi a tutto, è una conseguenza di questo infortunio. Sia nell’allenamento quotidiano che prima delle partite. Un recupero così non avviene da un giorno all’altro. Dopo il mio infortunio ho avuto bisogno di molto tempo per tornare, ho giocato con molto dolore il resto dell’anno e mi ci è voluto molto tempo per tornare al top”. LEGGI TUTTO

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    Thiem rientrerà a dicembre all’esibizione di Abu Dhabi

    Dominic Thiem

    Continua il lungo percorso di riabilitazione per Dominic Thiem. L’austriaco, fermo da molti mesi per un serio infortunio al polso, questa settimana è tornato in campo con la racchetta per alcune brevi sessioni di allenamento. Sembra che non abbia avvertito problemi, ma ci vorrà ancora del tempo per poter spingere al massimo e quindi rientrare in torneo.
    Thiem ha programmato il suo rientro alla esibizione di Abu Dhabi, che si svolge a dicembre come tappa di avvicinamento alla trasferta australiana. Il suo desiderio sarebbe rientrare in una competizione ufficiale alla ATP Cup, ma tutto dipende da come procederanno le prossime settimane, decisive a testare la stabilità e salute dell’articolazione lesionata.
    Il peggio quindi sembra alle spalle, ma per un tennista un infortunio al polso è uno dei problemi più delicati da affrontare e superare. Le ricadute sono frequenti, viste le enormi sollecitazioni che l’articolazione subisce durante il gioco, per questo il percorso di riabilitazione è molto lungo e procede per gradi. LEGGI TUTTO

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    DominicThiem: “Non sono ancora vaccinato ma ho intenzione di farlo prima degli Australian Open”. L’austriaco ha anche ripreso la racchetta in mano per 10 minuti

    Dominic Thiem AUT, 1993.09.03

    In un momento in cui si parla sempre più del legame tra il vaccinarsi e l’essere presenti agli Australian Open, Dominic Thiem assicura che si sta preparando per questo. L’austriaco non è ancora stato vaccinato contro il Covid-19, ma lo farà prima dell’inizio degli Australian Open.
    “Non sono ancora vaccinato, ma ho intenzione di farlo prima degli Australian Open. Sto aspettando che Novavax sia approvato perché il mio medico mi ha detto che è un buon vaccino”, ha detto in conferenza stampa in Austria.
    Thiem ha anche parlato del suo recupero dal grave infortunio al polso destro, che alla fine lo ha costretto a terminare la sua stagione in anticipo. “Oggi ho giocato a tennis per 10 minuti per la prima volta. Devo fare un passo alla volta. Sono stati 10 minuti con una palla più leggera, domani forse 15. Se tutto andrà bene, colpirò le palle normalmente all’inizio di novembre”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Thiem: “Gli Slam restano il massimo, ma gli altri tornei sono sotto stimati”

    Dominic Thiem

    Dominic Thiem è stato il grande assente agli ultimi US Open. L’austriaco non ha potuto difendere il titolo 2020 per via dei gravi problemi al polso che l’hanno costretto ad una lunga e difficile riabilitazione, forzando la chiusura anticipata della sua travagliata stagione.
    Dominic ha parlato ad Eurosport di vari temi, soffermandosi su come a suo dire il valore dei tornei Masters 1000, ma anche ATP 500 e 250, sia sottovalutato. Vincere sul tour è molto difficile, per tutti, anche nei tornei considerati – a suo dire – ingiustamente minori.
    “Non so com’era 20 anni fa, ma da quando sono diventato professionista, se è vero che i tornei del Grande Slam sono molto importanti dall’altro tutti sanno, e noi giocatori in primis, quanto sia difficile vincere sul tour ATP. È difficile vincere un Masters 1000, un ATP 500 o anche un ATP 250, ancor più le Finals di fine stagione. Credo che in effetti questi tornei siano sottovalutati”.
    Continua Thiem nel suo pensiero: “I Grandi Slam esistono da anni e anni, c’è una tradizione fortissima intorno a loro, questi sono i quattro tornei più importanti al mondo e lo resteranno. Molte persone che non sono particolarmente appassionate di tennis lo sono diventate o possono diventarlo guardando proprio i tornei del Grande Slam. Sono davvero così speciali, per questo capisco la mania che c’è intorno ai quattro Slam, ma dobbiamo anche saper apprezzare gli altri tornei che sono molto difficili da vincere e per noi giocatori restano importanti”.
    L’austriaco ha dovuto ingoiare più di un boccone amaro nel 2021: “New York sarà sempre speciale per me: lì ho vinto il mio primo titolo del Grande Slam, e ho sempre amato New York come città. Di solito negli Slam le persone sono simpatiche, c’è un’atmosfera unica. Questi sono i più grandi tornei della stagione per noi, quindi vogliamo esserci sempre. Allo stesso modo mi è dispiaciuto non giocare a Wimbledon quest’anno, penso che questo sia il primo che mi sono perso da diversi anni. Ho provato di tutto per giocare ma devo pensare alla mia salute, al mio polso, voglio tornare in campo al meglio per ricominciare a vincere”.
    Sembra che il lungo processo di riabilitazione dell’austriaco sia procedendo, anche se più lento del previsto e di quel che lui sperava. Del resto il polso è una delle parti del corpo più delicate per un giocatore, sia a livello meramente funzionale che di sensazioni alla ripresa dell’attività. La sua tabella di marcia vede la trasferta australiana come possibile rientro, gli auguriamo che i tempi siano, stavolta, rispettati. Potrebbe essere un gennaio 2022 segnato dai grandi rientri da parte dei molti giocatori che hanno chiuso anticipatamente l’annata, da Nadal in giù.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Dominic Thiem spiega perchè Medvedev è al momento superiore a Zverev e Tsitsipas

    Daniil Medvedev nella foto

    Dominic Thiem è stato uno dei tennisti più schietti di recente e ora è stato il suo turno di parlare di Daniil Medvedev, il campione US Open appena incoronato.
    L’austriaco non ha dubbi sul futuro del numero due del mondo. “Sono sicuro che Medvedev vincerà altri tornei del Grande Slam. Per me è il tennista NextGen che è più vicino ai Big Three. Sa come vincere gli incontri ed è pronto per i grandi match”, ha detto, citato da Tennis Head.
    Thiem è andato anche oltre quando si è trattato di paragonarlo ad Alexander Zverev e Stefanos Tsitsipas. “Medvedev non si agita né si innervosisce ed è per questo che è un gradino sopra Tsitsipas e Zverev”, ha concluso.
    Thiem, ricordiamo, è ancora fuori dai campi a causa di un infortunio al polso e i tempi del suo ritorno nel 2022 sono ancora un’incognita. LEGGI TUTTO

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    Thiem: “Nel 2022 Djokovic tornerà più forte che mai”

    Dominic Thiem ha passato idealmente la coppa di US Open a Daniil Medvedev. Il russo è stato attore dell’impresa dell’anno, unico capace di sconfiggere Djokovic in un torneo dello Slam nel 2021, ad un passo da un leggendario Grande Slam. Secondo l’austriaco, ancora ai box impegnato nel lungo e delicato recupero da un serio problema […] LEGGI TUTTO