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    Italia-Slovenia, c'è Doncic: arriva l'ok dei Dallas Mavericks

    TORINO – Gianmarco Pozzecco si troverà di fronte Luka Doncic nel match che segnerà l’esordio dell’ex playmaker sulla panchina dell’Italia: il talento dei Dallas Mavericks ha infatti ricevuto l’ok della sua franchigia e, come comunicato ufficialmente anche dalla federazione slovena, affronterà gli azzurri nel match amichevole di sabato 25 giugno all’Allianz Dome di Trieste con la sua nazionale. Inizialmente si pensava che il talento classe ’99 si sarebbe potuto aggregare al gruppo soltanto da lunedì 27 giugno, saltando il test con l’Italia, e invece è arrivato un via libera anticipato, in tempo per giocare contro gli azzurri. Doncic ritroverà al suo fianco anche Goran Dragic, che non giocava in nazionale dal 2017 quando assieme vinsero il campionato europeo. LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba, show di Doncic: Dallas batte Golden State e riapre la serie

    DALLAS (Stati Uniti) – Dallas trova la sua prima vittoria nella serie della finale di Western Conference imponendosi con il punteggio di 119-109 su Golden State. Una partita senza storia, ampiamente dominata dai padroni di casa, che si portano addirittura sul +29 alla fine del 3°quarto. Prestazione mostruosa da parte di Luka Doncic, che trascina i compagni mettendo a referto 30 punti, 14 rimbalzi e 9 assist. Agli Warriors – ora avanti 3-1 – non bastano i 20 realizzati dal solito Curry. Nella formazione di Kidd grandissima prova individuale anche di Finney-Smith, che ne realizza 23. Gara-5 si giocherà a San Francisco, con gli Warriors che in casa avranno il secondo match point per centrare per la sesta volta negli ultimi otto anni l’accesso alle Finals. LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba, Doncic trascina i Mavericks: Warriors ko e serie sul 3-1

    DALLAS (Stati Uniti) – Dallas riesce finalmente a trovare il suo primo successo nella serie della finale di Western Conference imponendosi con il punteggio di 119-109 su Golden State. Una partita senza storia e ampiamente dominata dai padroni di casa, che si portano addirittura sul +29 alla fine del 3°quarto. Prestazione mostruosa da parte di Luka Doncic, che trascina i compagni mettendo a referto 30 punti, 14 rimbalzi e 9 assist. Agli Warriors – ora avanti 3-1 – non bastano i 20 realizzati dal solito Curry. Nella formazione di Kidd grandissima prova individuale anche di Finney-Smith, che ne realizza 23. Gara-5 si giocherà a San Francisco, con gli Warriors che in casa avranno il secondo match point per centrare per la sesta volta negli ultimi otto anni l’accesso alle Finals. LEGGI TUTTO

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    Nba Playoff, Doncic fa sognare Dallas ma i Warriors non perdonano: 2-0!

    SAN FRANCISCO (Stati Uniti) – Luka Doncic gioca una partita ed un primo tempo sublimi ma i suoi 42 punti non sono bastati ai Dallas Mavericks per vincere al Chase Center, Golden State rimonta e vince 126-117 portandosi sul 2-0 nella serie di finale di Western Conference. Doncic è scatenato nel 1° tempo, realizza 24 punti (18 nel solo 1° quarto) e porta i suoi avanti 72-58 al riposo lungo dopo aver toccato anche il +19, ma nel secondo tempo ecco i Warriors. I padroni di casa entrano nell’ultima frazione sotto 85-84 e fanno la differenza: Doncic ci prova (14 punti nel 4°) ma deve arrendersi ai 10 di Curry, 12 di Poole in un quarto dominato dai Wariors 43-32 tirando con il 78% dal campo! Il colpo del ko lo mette a segno Curry con la bomba del +10 a 64″ dalla sirena fnale. LEGGI TUTTO

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    Nba Playoff, Golden State doma i 42 punti di Doncic e si porta 2-0

    SAN FRANCISCO (Stati Uniti) – I Golden State Warriors battono 126-117 i Dallas Mavericks nella Gara 2 delle finali della Western Conference ma questa volta in un match complicato. Infatti i padroni di casa si trovano sotto 72-58 al riposo lungo con Luka Doncic indomabile da 24 punti (chiuderà con 42 punti), nel 2° tempo però i ragazzi di Kerr cambiano marcia. Golden State prima accorcia le distanze entrano negli ultimi 12 minuti sotto solo 85-84 e poi gioca “alla Golden State”: dominato 43-32 il 4° periodo con 12 punti di Jordan Poole, 10 di Stephen Curry tirando con il 78% dal campo. Curry chiude con 32 punti a referto compresa la tripla che stronca le speranze Mavs a 64″ per il 122-112. LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba: Phoenix in semifinale, Paul da record. Sixers e Dallas ok

    NEW ORLEANS (Stati Uniti) – Chris Paul da impazzire e prestazione record che spedisce i Suns in semifinale di Conference con il 109-155 che chiude la serie sul 4-2 contro New Orleans. CP3 registra una partita monstre, trascinando Phoenix con 33 punti e un 14/14 sul campo che vale la miglior prestazione della storia Nba in post season, mai nessuno infatti era riuscito a chiudere con una percentuale di tiro dal campo perfetta. Suns che piegano dunque i Pelicans, ai quali non bastano i 21 di Ingram, e in semifinale di Conference affronteranno Dallas.
    Dallas rimonta Utah e fa 4-2
    Anche i Mavericks chiudono la serie a gara 6 passando per 98-96 sul parquet di Utah. Gara combattuta e rimontata da Dallas con la decisiva tripla finale di Jalen Brunson, protagonista della serata insieme a Luka Doncic (24 punti per entrambi). Il fenomeno sloveno vince la sua prima serie playoff in Nba e stacca il pass per le semifinale, servirà invece un periodo di riflessione in casa Jazz ai quali non bastano i 23 punti di Mitchell.
    Embiid-Harden, Philadelphia asfalta Toronto
    Sorride anche Philadelphia che sull’asse Embiid-Harden costruisce la schiacciante vittoria che manda a casa Toronto. 33 punti per il centro camerunense, al momento in forma impressionante, spesso servito da The Beard che chiude con 22 punti e ben 15 assist. 132-97 il finale con i Raptors costretti ad arrendersi nonostante i 25 di Boucher. Per i Sixers in semifinale ci sarà Miami che ha eliminato per 4-1 Atlanta di Danilo Gallinari. LEGGI TUTTO

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    Nba, LeBron è inarrestabile: i Lakers stendono Washington 122-109

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – LeBron James non vuole proprio smettere di stupire: il 37enne di Akron, dopo i 56 punti messi a referto contro i Golden State Warriors, ne ha realizzati altri 50 nel successo dei Lakers sui Washington Wizards, in una nottata di Nba che tra l’latro ha visto il coach degli Spurs, Gregg Popovich, diventare il tecnico con più vittorie nella storia della regular season. LeBron James, grazie alla prestazione di ieri, è diventato il primo giocatore dei Lakers dai tempi di Kobe Bryant (nel 2007) a realizzare 50 o più punti in due partite casalinghe di fila. Un regalo più che apprezzato dalla franchigia di Los Angeles, che ha vinto solamente tre delle ultime dieci partite e che ora si ritrova al 9° posto della Western Conference dopo questo successo casalingo per 122-109. Tra l’altro, lo stesso James, ha sfiorato un record senza precedenti attraverso la sua mostruosa prestazione personale: gli sono mancati appena 2 assist, per poter diventare il primo giocatore dell’Nba con 30.000 punti, 10.000 rimbalzi e 10.000 assist in carriera. In quel di San Antonio, invece, Gregg Popovich non ha mancato l’appuntamento con la storia. La vittoria per 104-102 su Utah è stata la numero 1.336 in carriera e gli ha permesso di superare anche il leggendario Don Nelson. Popovich ha preso la guida degli Spurs nel 1996 rendendola una macchina vincente, capace di trionfare in 5 campionati (1999, 2003, 2005, 2007, 2014) e di centrare per 22 volte consecutive i playoff. Tuttavia, nella stagione in corso gli Spurs devono lottare per un posto negli spareggi: 11°, con 26 vittorie e 41 sconfitte, devono rimontare in classifica i Pelicans, sconfitti ieri dagli Hornets con il punteggio di 142-120 in casa. Sempre nella Western Conference cade a sorpresa in casa Phoenix, contro i Toronto Raptors (112-117), trainati dai 42 punti di Gary Trent Jr e dai 25 punti, 10 assist e 7 rimbalzi di Pascal Siakam. Nonostante questa battuta d’arresto, i Suns rimangono comunque saldamente al comando con 53 vittorie e 14 sconfitte, davanti ai Memphis Grizzlies, vittoriosi sui New York Knicks per 118-114, con 37 punti del solito Ja Morant. Sempre rimanendo nella Western Conference, i Dallas Mavericks hanno ingranato la marcia vincendo 113-110 a Houston, con Luka Doncic assoluto protagonista con 30  punti e 14 rimbalzi. Infine, nella Eastern Conference, i Miami Heat hanno battuto in casa Cleveland 117-105, mentre i Celtics hanno conquistato il loro quinto successo consecutivo regolando Detroit 114-103. LEGGI TUTTO

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    Nba, altro show di LeBron: i Lakers battono i Wizards 122-109

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – LeBron James continua a stupire: il 37enne, dopo i 56 punti realizzati contro Golden State, ne ha segnati altri 50 nella vittoria dei Los Angeles Lakers sui Washington Wizards, in una nottata di Nba che ha visto il coach degli Spurs, Gregg Popovich, diventare l’allenatore con più vittorie nella regular season. LeBron James, grazie alla prestazione di ieri, è diventato il primo giocatore dei Lakers dai tempi di Kobe Bryant, nel 2007, ad inanellare due partite casalinghe con 50 o più punti. Un regalo più che gradito per la franchigia di Los Angeles, che ha vinto solamente tre delle ultime dieci partite e e si ritrova al 9° posto della Western Conference dopo questo successo casalingo per 122-109. Tra l’altro, lo stesso James, ha sfiorato un record senza precedenti attraverso la sua mostruosa prestazione individuale: gli sono mancati appena 2 assist, per diventare il primo giocatore della storia dell’Nba con 30.000 punti, 10.000 rimbalzi e 10.000 assist in carriera. A San Antonio, invece, Gregg Popovich non ha mancato l’appuntamento con la storia. La vittoria (104-102) su Utah è stata la numero 1.336 in carriera e gli ha permesso di superare il leggendario Don Nelson. Popovich ha preso le redini degli Spurs nel 1996 rendendola una macchina vincente, capace di trionfare in cinque campionati (1999, 2003, 2005, 2007, 2014) e di centrare i playoff per 22 volte di fila. Tuttavia, nella stagione in corso gli Spurs devono lottare per un posto negli spareggi: 11°, con 26 vittorie e 41 sconfitte, devono rimontare in classifica i Pelicans, battuti ieri dagli Hornets 142-120 in casa. Sempre nella Western Conference Phoenix cade a sorpresa in casa contro i Toronto Raptors (112-117), trascinati dai 42 punti di Gary Trent Jr e dai 25 punti, 10 assist e 7 rimbalzi di Pascal Siakam. Nonostante questa battuta d’arresto, i Suns rimangono saldamente al comando con 53 vittorie e 14 sconfitte, davanti ai Memphis Grizzlies, vittoriosi sui New York Knicks per 118-114, con 37 punti dalla loro giovane stella, il playmaker Ja Morant. Sempre nella Western Conference, i Dallas Mavericks hanno ingranato la marcia vincendo 113-110 a Houston, con Luka Doncic autore di 30 punti e 14 rimbalzi. Infine, nella Eastern Conference, i Miami Heat hanno vinto 117-105 in casa contro Cleveland, mentre i Celtics hanno conquistato il quinto successo consecutivo dominando Detroit 114-103. LEGGI TUTTO