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    Dinamo Mosca verso la sconfitta a tavolino contro il Dukla Liberec

    Di Redazione

    Sviluppi clamorosi nella Pool C della Champions League femminile, quella che coinvolge anche la Igor Gorgonzola Novara: secondo quanto riportato sul sito della Dinamo Mosca, la squadra russa rinuncerà a disputare il match di stasera sul campo del Dukla Liberec e dunque subirà la sconfitta a tavolino. Le ragioni del ritiro, per una volta, non sono legate (almeno direttamente) alla pandemia, ma al fatto che l’ambasciata ceca ha rifiutato il visto a 5 componenti dello staff della Dinamo: allenatore, assistente, scoutman, fisioterapista e medico. A questo punto la squadra russa ha chiesto un rinvio alla CEV, che però non ha concesso lo spostamento della partita.

    La decisione del ritiro, se confermata, avrà conseguenze pesanti sulla competizione, impedendo di fatto alla Dinamo di proseguire il suo cammino europei (la squadra russa ha solo 3 vittorie e 7 punti all’attivo) e garantendo a Novara la qualificazione ai quarti di finale. Con 4 vittorie e 12 punti, infatti, la formazione di Lavarini diventerebbe irraggiungibile al primo posto nel girone, anche in caso di doppia sconfitta nelle ultime due gare. Un “regalo” inatteso per le piemontesi che, com’è noto, sono state costrette a partire con una formazione rimaneggiata per la gara di Istanbul contro il THY.

    “Avremmo voluto giocare la partita con il Dukla il 13 febbraio, due giorni prima di quella a Novara – rivela Vladimir Zinichev, direttore generale della Dinamo – e avevamo chiesto all’Igor di aiutarci con il rilascio dei visti in anticipo, in modo da poter entrare in Repubblica Ceca con questi documenti. Il Dukla avrebbe potuto giocare facilmente due partite consecutive in casa. Invece, ci hanno risposto che avevano già pagato l’ospitalità degli arbitri per la partita del 2 febbraio e hanno rifiutato il rinvio… Come se noi non avessimo speso per il viaggio e l’hotel. Secondo me una squadra corretta non si comporta così. Ricordo che il Dukla all’andata è volato a Mosca su un aereo militare, che ha richiesto permessi aggiuntivi. Noi abbiamo organizzato tutto e li abbiamo aiutati in ogni modo per l’ingresso in Russia“.

    “La CEV – prosegue Zinichev – ha detto di comprendere le nostre difficoltà, ma che avremmo dovuto richiedere i visti già a settembre, dato che il calendario era già noto. Cioè fanno ricadere su di noi la colpa del mancato rilascio del visto… Io credo che la Repubblica Ceca, con queste azioni, giustifichi pienamente il suo inserimento nell’elenco dei paesi ostili alla Russia. Questa è una politica di doppi standard: alcune squadre possono spostare le partite e accordarsi per un rinvio, altre no. È un atteggiamento palesemente antisportivo e incivile nei confronti della nostra squadra“.

    (fonte: VL Dinamo) LEGGI TUTTO

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    A Novara bastano 65 minuti per chiudere la pratica Liberec

    Di Redazione Eleonora Fersino lo aveva detto: “aggressività sin da subito” e così è stato. Sono bastati 62 minuti all’Igor Novara per imporsi sulle ceche del Liberec, nel secondo match di Champions League. VK Dukla LIBEREC – Igor Gorgonzola NOVARA 0-3 (11-25, 16-25, 19-25) VK Dukla LIBEREC: Kohoutova 2, Necasova 3, Nova 4, Kvapilova 11, Skrypak 2, Kojdova 2, Dostalova (L), Blazkova, Sotkovska 6, Sulcova 2. Non entrate: Kolarova (L), Bartosova, Oveckova. All. Galik. Igor Gorgonzola NOVARA: Herbots 16, Montibeller 15, Battistoni 3, Bosetti 6, Chirichella 7, Bonifacio 13, Fersino (L), Costantini, D’odorico 3. Non entrate: Imperiali (L), Hancock, Washington, Daalderop, Karakurt. All. Lavarini. ARBITRI: Jokelainen, Stoica. NOTE – Durata set: 19′, 20′, 23′; Tot: 62′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Repubblica Ceca: il VK UP Olomouc si tiene stretta la Coppa nazionale

    Di Redazione
    Uscito dalla Champions League senza vittorie, pur tenendo testa ad avversarie del calibro di Novara, il VK UP Olomouc ha trovato subito il modo di consolarsi: nel weekend è arrivato infatti il terzo successo consecutivo nella Coppa ceca, ottenuto grazie al 3-1 in finale (21-25, 26-24, 25-20, 25-21) ai danni del VK Dukla Liberec. Una gara iniziata in salita, ma che Schlegel e compagne hanno presto girato a loro favore.
    In semifinale, il giorno precedente, l’Olomouc aveva avuto la meglio facilmente sul TJ Sokol Sternberk per 3-0, mentre il Dukla aveva avuto bisogno del tie break per superare il PVK Olymp Praga, che poi si è piazzato al terzo posto imponendosi in tre set nella “finalina”.
    (fonte: Cvf.cz) LEGGI TUTTO

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    Dukla Liberec e Hebar Pazardzhik agli ottavi, l’Arcada Galati ha la strada spianata

    Di Redazione
    Praticamente azzerati dal Covid-19 i sedicesimi di finale della CEV Cup maschile: delle 16 sfide in programma se ne sono disputate soltanto tre, e anche chi aveva giocato all’andata – come il Montpellier Castelnau – si è risparmiato la gara di ritorno per il ritiro degli avversari. Le uniche due squadre qualificate sul campo sono i cechi del Dukla Liberec, che ribaltano in 24 ore il 3-2 subito dagli austriaci dello SK Zadruga imponendosi con un sonoro 3-0 ad Aich/Dob, e i bulgari dell’Hebar Pazardzhik, vittoriosi con un doppio 3-0 sull’Erzeni Shijakut.
    Manca ancora all’appello soltanto una squadra, ma l’Arcada Galati ha già messo una seria ipoteca sulla qualificazione con il 3-0 della gara di andata (25-18, 25-20, 25-23) sui bulgari del Montana: Niels Klapwijk il protagonista con 14 punti. Il ritorno si giocherà martedì 24 in Bulgaria: chi vincerà affronterà negli ottavi gli olandesi del Lycurgus Groningen.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO