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    Da Perugia: Edoardo Lavagno in finale “Questa vittoria è per mia nonna, ma non è finita” (con il programma di domani)

    Edoardo Lavagno – Foto Daniele Combi

    Edoardo Lavagno è il primo finalista degli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup. L’italiano si è aggiudicato con il punteggio di 4-6 6-3 6-2 la semifinale contro il numero 96 del mondo Alexandre Muller e attende di scoprire chi tra Fabian Marozsan e Pedro Cachin gli contenderà il titolo nella serata di domenica 18 giugno (inizio alle ore 20.45). La sfida si è giocata davanti ad una splendida cornice di pubblico, un vanto per il torneo ATP Challenger 125 organizzato da MEF Tennis Events. Al Tennis Club Perugia la giornata si è invece aperta con la finale di doppio vinta dai boliviani Boris Arias e Federico Zeballos. La terza coppia del seeding ha superato Luciano Darderi e Juan Pablo Paz per 7-6(3) 7-6(6).
    Lavagno batte il primo top 100 – Un mese fa non aveva mai vinto contro un top 200, ma è bastata una settimana per fare scorpacciata di prime volte. Dopo il quarto di finale vinto contro Raul Brancaccio, per Edoardo Lavagno arriva anche il primo successo contro un top 100. Su un Centrale da record Lavagno si è imposto sulla quinta testa di serie Alexandre Muller per 4-6 6-3 6-2, staccando così il pass per la prima finale Challenger della carriera. “Sto provando delle emozioni fortissime, non so neanche raccontarle a caldo. Pochi giorni fa ho perso mia nonna, non sono potuto andare al funerale ma credo sia contenta – il fiume di emozioni di Lavagno, che in campo ha onorato la wild card ricevuta dalla federazione -. Muller lo avevo visto in tv e mi è servita una grande partita per batterlo”. Il tennista classe 1998 era stato ad un passo dall’abbandono del tennis dopo un’operazione alla mano, invece qualche anno dopo con il suo tennis brillante si è scoperto idolo di Perugia. Con i punti della finale l’azzurro si colloca virtualmente alla posizione numero 223 della classifica mondiale, ma vincendo il titolo entrerebbe in top 200: “Dov’era Lavagno? C’è sempre stato, era nei Futures a fare la gavetta. Io ho provato a fare il mio gioco, a spingere ed in queste condizioni ho giocato bene. In finale sarà un’altra sfida molto tosta a prescindere, anche se Marozsan lo conosco meglio perché ci ho giocato e perso in un ITF a Zilina”.
    Fabian Marozsan è il secondo finalista degli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup. Il tennista ungherese, recentemente protagonista del successo a Roma sul numero 2 del mondo Carlos Alcaraz, ha dominato la semifinale contro la prima testa di serie Pedro Cachin. Con un perentorio 6-4 6-3 il tennista di Budapest ha staccato il biglietto per la finale che lo vedrà impegnato domenica 18 giugno alle ore 20.45 contro l’azzurro Edoardo Lavagno. In assoluto stato di grazia Marozsan ha giocato una partita perfetta e adesso sogna di lasciare il Tennis Club Perugia con il trofeo del prestigioso ATP Challenger 125 organizzato da MEF Tennis Events.
    Marozsan sogna coppa e top 100 – Sembrava potesse essere un fuoco di paglia, ma almeno a livello Challenger sembrerebbe aver superato la prova del nove. Fabian Marozsan da inizio torneo si è espresso con una facilità disarmante, senza mai perdere la situazione di mano. La vittoria per 6-4 6-3 su Pedro Cachin è un’ulteriore affermazione, che sorprende in primis l’ungherese: “Ho giocato molto bene e mi sento di dire che Pedro ha giocato una buona partita, quindi questo successo per me vale molto. Il pubblico italiano mi ha dato molto a Roma e mi ha dato tanto a Perugia, giocare qui in sessione serale è bellissimo”. Virtualmente numero 101 del mondo, in caso di vittoria Marozsan da lunedì diventerebbe numero 91 del mondo. Quello di Perugia sarebbe il terzo titolo Challenger della carriera, ma dall’altra parte ci sarà un Edoardo Lavagno in stato di grazia: “Ci ho giocato due anni fa vincendo a Zilina. Adesso siamo entrambi giocatori diversi e lui sta giocando veramente bene. Darò il massimo per conquistare la coppa”.
    I risultati di sabato 17 giugnoSemifinaleFabian Marozsan (7) b. Pedro Cachin (1) 6-4 6-3Edoardo Lavagno (WC) b. Alexandre Muller (5) 4-6 6-3 6-2
    Finale doppioBoris Arias/Federico Zeballos (3) b. Luciano Darderi/Juan Pablo Paz 7-6(3) 7-6(6)
    Center Court – Ora italiana: 20:45 (ora locale: 8:45 pm)1.[7] Fabian Marozsan vs [WC] Edoardo Lavagno LEGGI TUTTO

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    Da Perugia: Il resoconto di giornata con il programma di domani. Marozsan “Il successo con Alcaraz non mi ha cambiato”. Lavagno batte Weis. Cobolli si infortuna e dà forfait. Alla fine vince la pioggia

    Edoardo Lavagno – Foto Daniele Combi

    Alla fine ha vinto il maltempo nella seconda giornata di tabellone principale degli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Al Tennis Club Perugia, sede del torneo ATP Challenger 125 organizzato da MEF Tennis Events, il programma è stato interrotto per pioggia prima dell’inizio della sfida tra Francesco Passaro ed Andrea Pellegrino. L’esordio del perugino avverrà dunque nella giornata di mercoledì 14 giugno (secondo match sul Centrale). Rinviati per maltempo anche gli altri due match del Centrale: Dominic Thiem-Stefano Travaglia e Giulio Zeppieri-Nerman Fatic. L’austriaco farà il suo debutto nel terzo match del programma, non prima delle ore 14.00. Riprenderà dal punteggio di 6-4 3-3 il match che vede Francesco Maestrelli avanti contro l’argentino Renzo Olivo. Fermati in corsa anche Pedro Cachin e Gianmarco Ferrari, quando la situazione di punteggio vedeva avanti l’argentino per 5-3. Si è invece concluso in tempo il match di primo turno tra Jaume Munar ed Andrea Arnaboldi. Successo dello spagnolo, campione in carica a Perugia, per 6-0 6-4. Al secondo round Munar attenderà il vincente del confronto tra Passaro e Pellegrino. Mercoledì 14 giugno i match inizieranno alle ore 10.00 su Grandstand e Campo 3, mentre sul Centrale le danze si apriranno alle ore 11.00.
    Dopo i riflettori di Roma, Fabian Marozsan è tornato nel Challenger Tour per fare la differenza. L’avventura dell’ungherese agli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup è iniziata con il successo su Franco Agamenone per 6-4 7-6(4). Autore di una prova brillante il tennista di Budapest al secondo turno affronterà lo spagnolo Alvaro Lopez San Martin, che dopo aver superato le qualificazioni ha trionfato su Marco Trungelliti per 6-4 4-6 7-6(6) annullando tre match point. Nell’evento organizzato da MEF Tennis Events sui campi del Tennis Club Perugia avanza anche Edoardo Lavagno, che si è aggiudicato il derby contro Alexander Weis per 6-3 7-6(4). Il programma di gioco, dopo qualche ora di interruzione per pioggia, è ripreso regolarmente alle ore 17.00. Tra il tardo pomeriggio e la serata i debutti di Francesco Passaro e Dominic Thiem contro Andrea Pellegrino e Stefano Travaglia (quest’ultimo entrato in tabellone al posto dell’infortunato Cobolli).
    Marozsan: “A Roma non solo la vittoria con Alcaraz” – “Sono successe un sacco di cose nelle ultime settimane. Contro Carlos Alcaraz ho giocato uno dei match migliori della mia vita e sono fiero di ciò. Prima di quella vittoria però avevo passato le qualificazioni e poi avevo sconfitto il primo top 100 (Moutet) ed il primo top 50 della mia carriera (Lehecka)”. L’ungherese Fabian Marozsan ci tiene a sottolinearlo, il successo su Alcaraz è stato il picco ma non l’unico momento importante della sua esperienza a Roma. Questa settimana numero 113 del mondo il tennista classe 1999 sta provando a puntare la top 100 e Perugia potrebbe essere una tappa fondamentale: “Sono contento della vittoria all’esordio. Salire in classifica non sarà facile, dovrò giocare un mix tra Challenger e qualificazioni ATP. Conosco il mio tennis e posso migliorare quasi in tutto: ho dei margini”. Dopo il trionfo per 6-4 7-6(4) su Franco Agamenone, Marozsan ha poi parlato delle conseguenze del successo su Alcaraz: “In Ungheria non sono ancora una celebrità, anche perché non voglio esserlo. Sicuramente mi conoscono più persone adesso e sui social la gente è impazzita, ma io resto lo stesso di prima”.
    Center Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Giulio Zeppieri vs [Q] Nerman Fatic 2. Andrea Pellegrino vs Francesco Passaro 3. [4/WC] Dominic Thiem vs [LL] Stefano Travaglia (non prima ore: 14:00)4. Federico Gaio / Andrea Pellegrino vs [WC] Alessio De Bernardis / Francesco Passaro 5. Raul Brancaccio vs [2] Albert Ramos-Vinolas (non prima ore: 20:30)
    Grand Stand – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [Q] Renzo Olivo vs Francesco Maestrelli 2. [Q] Oriol Roca Batalla vs [WC] Edoardo Lavagno 3. [WC] David Marrero / Dhruva Mulye vs Matteo Gigante / Francesco Maestrelli 4. Oriol Roca Batalla / Marco Trungelliti vs [4] Fernando Romboli / Marcelo Zormann 5. [3] Boris Arias / Federico Zeballos vs Francesco Forti / Giulio Zeppieri
    Court 3 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [1] Pedro Cachin vs [WC] Gianmarco Ferrari 2. [5] Alexandre Muller vs Pol Martin Tiffon 3. Franco Agamenone / Andrea Collarini vs [Alt] Ben Jones / Joshua Paris 4. [1] Andrey Golubev / Denys Molchanov vs [PR] Renzo Olivo / Mark Vervoort
    I risultati di martedì 13 giugno1° TurnoAndrea Collarini b. Dmitry Popko (Q) 6-3 3-6 6-3Alvaro Lopez San Martin (Q) b. Marco Trungelliti 6-4 4-6 7-6(6)Fabian Marozsan (7) b. Franco Agamenone 6-4 7-6(4)Oriol Roca Batalla (Q) b. Facundo Bagnis (8) 6-3 6-4Edoardo Lavagno (WC) b. Alexander Weis (Q) 6-3 7-6 LEGGI TUTTO

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    Dai “Future” al Futuro “Challenger”: Intervista ad Edoardo Lavagno

    Edoardo Lavagno ITA, 27-07-1998

    Il tennis italiano maschile sta vivendo un magic moment in ogni categoria.Infatti, oltre ai vari Berrettini, Sinner e Musetti, ci sono tanti giocatori azzurri che stanno facendo grandi cose nei circuiti Challenger e ITF.Uno di questi è sicuramente Edoardo Lavagno. Il torinese, classe 1998, ha finalmente ritrovato il suo miglior tennis e una maggior consapevolezza dei suoi mezzi, dopo anni bui a causa di alcuni infortuni che hanno condizionato il suo percorso.In questo 2021 ha vinto due titoli (conquistati consecutivamente in Kazakistan) ed ottenuto una finale (persa in Egitto).
    Risultati che lo hanno portato, al termine del 2021 dalla posizione 1139 (CLASSIFICA ATP 4 GENNAIO 2021) alla posizione 536 (CLASSIFICA LIVE 20 DICEMBRE 2021), con un progresso di ben 603 posizioni in classifica.Nella RACE ATP 2021 è arrivato sino alla 431esima posizione.Solo FLAVIO COBOLLI ha conquistato più posizioni rispetto a lui, passando dalla 874esima alla 202esima posizione (un progresso di 672 posizioni) e raggiungendo la 151esima posizione nella RACE ATP.Una così grande evoluzione in classifica e’ ancor più significativa se si tiene conto che e’ il tennista italiano che ha giocato in assoluto il minor numero di tornei: 20!Solo Matteo Berrettini (21), Luciano Darderi e Federico Arnaboldi (24) , Luca Potenza (26) Andrea Vavassori e Stefano Napolitano (28) hanno disputato meno di 30 partite nel 2021!
    Il giovane tennista piemontese ha accettato di rispondere alle nostre domande:
    Ciao Edoardo quando hai festeggiato il capodanno l’anno scorso avresti mai pensato di guadagnare così tante posizioni?
    “In realtà ci speravo, sapevo di poter fare una buona stagione , mi sentivo bene ed ero fiducioso del mio tennis. Da lì al pensare di chiudere la stagione quasi in top 500 è un altra storia”.

    Due tornei vinti e una finale! Con quest’ultimo CHALLENGER hai confermato di avere imboccato la strada giusta’! Cosa e’ cambiato?
    Sicuramente sono migliorato molto sotto l’aspetto tecnico-tattico, ma penso che a far la differenza sia stata la testa, è sempre stato un po’ un mio punto debole (e continua ad essere l’aspetto su cui devo migliorare di più) però piano piano sono riuscito ad avere più consapevolezza del mio gioco, oltre a convincermi di potermela giocare con quasi tutti i miei avversari.

    In un momento particolarmente importante per la tua stagione hai lasciato i tornei per giocare in serie A2 con il Ronchifreddi! Generosità o riconoscenza per chi crede in te?
    Guarda oltre che essere un onore per me poter rappresentare il circolo ed i soci dei Ronchiverdi in una competizione come la serie A2 penso che sia stato anche importante per quanto riguarda il livello delle partite da me giocate. Fa tutto parte di un percorso di crescita che spero possa portare i suoi frutti.

    Nel 2022 quali saranno i tuoi obiettivi?Nel 2022 sicuramente l’obiettivo è quello di migliorare la mia classifica ATP e cercare di creare un ranking per poter giocare stabilmente nel circuito challenger. Va molto migliorato il servizio, l’aspetto mentale e sicuramente va migliorata la continuità, sia durante le partite che durante la stagione.

    Auguri per un positivo 2022
    Auguri anche a te e grazie mille per le domande!!
    Domenico Di Conza LEGGI TUTTO