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    Incentivi auto Lombardia: partite oggi le prime richieste per il bonus

    Dopo l’approvazione da parte della Regione Lombardia riguardo il rilascio di 36 milioni di euro per il rinnovo del parco auto circolante – iniziativa varata su proposta  dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo -, oggi è stato ufficialmente aperto il bando per effettuare le richieste dei contributi all’acquisto per veicoli a zero o a basse emissioni.

    Incentivi auto Lombardia approvati, ecco dettagli e procedure
    CUMILABILE CON IL BONUS DEL GOVERNO
    Il bando della Regione Lombardia, fa sapere Confindustria ANCMA, è destinato esclusivamente alle persone fisiche – dunque non alle società – con regolare residenza nella regione e durerà fino al 31 dicembre prossimo, salvo prematuro esaurimento del fondo.
    Inoltre, la stessa associazione tiene a precisare che le risorse messe in campo saranno cumulabili con quelle messe a disposizione dallo stesso Governo e copriranno il 30% del prezzo di acquisto fino ad un massimo di 3.000 euro se si rottama un’auto, il 20% del prezzo di acquisto fino a massimo 2.000 euro se si rottama veicolo categoria L – vale a dire ciclomotori, scooter, motocicli, tricicli e quadricicli, cui sono destinati 18 milioni di euro – e il 10% del prezzo di acquisto fino a un massimo 1.000 euro se non si ha nulla da rottamare. Il tutto, ovviamente, iva esclusa.
    INCENTIVI PER CLASSE DI APPARTENENZA
    Di seguito il dettaglio degli incentivi della Regione Lombardia per classe di appartenenza:
    – 8.000 euro per auto a zero emissioni (elettriche o idrogeno); 4.000 euro (senza rottamazione);
    – 5.000 euro per auto con emissioni Co2 ≤ 60 g/km e NOX ≤ 85.8 mg/km;
    – 4.000 euro per auto con emissioni Co2 ≤ 60 g/km e con NOX ≤ 126 mg/km;
    – 4.000 euro per auto con emissioni comprese tra 60 e 110 g/km e con NOX ≤ 85.8 mg/km;
    – 3.000 euro con emissioni comprese tra 60 e 110 g/km e con Nox ≤ 126 mg/km;
    – 3.000 euro con emissioni comprese tra 110 e 145 g/km e con Nox ≤ 85.8 mg/km;
    – 2.000 euro con emissioni comprese tra 110 e 145 g/km e con Nox ≤ 126 mg/km.
    Incentivi auto 2021, fascia 61-135 g/km in esaurimento da rifinanziare LEGGI TUTTO

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    Yamaha E01: scooter elettrico in arrivo?

    Con tutta probabilità Yamaha sta pensando di lanciare sul mercato un nuovo scooter completamente elettrico e dal nome E01. La Casa motociclistica giapponese, infatti, ha da poco depositato presso l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) lo stesso nome che aveva già utilizzato in precedenza per indicare un concpet presentato alcuni anni fa. Scopriamo insieme i dettagli

    DESIGN IMMUTATO
    Quando alcuni anni fa era stato presentato al Tokyo Motor Show come un concept scooter che sarebbe stato in grado di promettere praticità e guida di qualità superiore rispetto quella offerta degli scooter convenzionali, l’E01 non aveva però brillato in quanto a design. Eppure, ecco che a distanza di pochi anni Yamaha ha rinvigorito l’ipotesi di un suo debutto sul mercato, depositando il suo nome sotto la dicitura “motocicli elettrici e loro parti e accessori” e senza neanche troppo discostarsi dalle linee che aveva già presentato.
    Secondo le immagini trapelate, infatti, il nuovo scooter elettrico firmato Yamaha non è poi così diverso da quello già visto nel 2019 in Giappone. Il gruppo ottico anteriore, i piccoli specchietti retrovisori e la particolare pinna posteriore a ridosso del pneumatico sembrerebbero ancora in linea con quelli già osservati.

    BATTERIA AGLI IONI DI LITIO
    L’incognita resta, però, ancora sulla potenza. Quando vennero tolti i veli al concept E01 di Tokyo, Yamaha dichiarò solamente la presenza di un pacco batterie agli ioni di litio e un motore brushless CC raffreddato ad aria con una potenza paragonabile a quella di un motore da 125 cc.
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