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    Rinvio di gara per l’ErmGroup San Giustino. Muscarà: “Stavamo trovando il giusto passo”

    Di Redazione È stata rinviata la partita della decima giornata di campionato, che la ErmGroup San Giustino avrebbe dovuto disputare a Grosseto contro l’Invicta alle ore 17 di domenica prossima, 19 dicembre. Motivo: un atleta della squadra maremmana è stato convocato in nazionale Under 18 e quindi, su esplicita richiesta da parte della Federazione Italiana Pallavolo, si è reso necessario rinviare il match. Non è stata ancora stabilita la data del recupero, ma la partita dovrà essere giocata entro il 31 gennaio. La squadra biancazzurra continuerà regolarmente con il programma degli allenamenti. Coach Marco Bartolini lo ha inserito alla fine del terzo set, poi lo ha confermato nel quarto. E lui ha risposto “presente”, firmando peraltro l’ultimo punto in primo tempo. La ErmGroup San Giustino prosegue la sua marcia in vetta alla classifica del girone F di Serie B maschile, anche se – per un solo set in meno vinto – al primo posto c’è la Sir Safety Monini Perugia, ma il recupero di un atleta del calibro di Carmelo Muscarà diventa fondamentale in questa fase della stagione. Il quasi 34enne centrale messinese, avversario qualche mese fa con la maglia della Leo Shoes Casarano nella finale per la promozione in A3, vanta un curriculum di tutto rispetto: ha giocato in A2, ha vinto l’allora B1 con il Chiusi e poi la Coppa Italia con il Siena, prima di approdare nel già ricordato Casarano, dove è rimasto un paio di stagioni e ha conquistato un’altra promozione. Adesso, cerca un nuovo alloro a San Giustino. A Carmelo Muscarà, che era rimasto fermo a causa di fastidi al ginocchio destro, il compito di commentare la vittoria per 3-1 sulla Rossi Ascensori Foligno e di formulare le sue previsioni sul campionato. Quanto “pesano” i tre punti conquistati domenica scorsa? “E’ stata una vittoria importante per la classifica e per il nostro futuro: sapevamo che la Rossi Ascensori Foligno sarebbe stata un’avversaria difficile, come puntualmente si è rivelata – dice Muscarà – e che quindi il compito che ci attendeva era di quelli assai delicati. Abbiamo giocato bene, nonostante in battuta siano stati commessi troppi errori”. Oltre al gioco, la risposta nel quarto set ha dimostrato che la ErmGroup ha anche gran carattere? “ Senza dubbio sì. Dopo aver perso il terzo set, il rischio di un contraccolpo avrebbe potuto incombere; invece, non ci siamo scomposti né buttati giù. Siamo rientrati in campo con la giusta concentrazione, che ci ha permesso di prendere un buon vantaggio nella parte iniziale e di condurlo poi fino in fondo”. Le tue attuali condizioni fisiche? “Due settimane di stop e ora finalmente il ritorno in campo. Qualche dolorino al ginocchio ancora lo avverto, ma stringo i denti: il dato rassicurante è che al centro siamo in quattro a giocarci il posto e per l’allenatore non è facile decidere, ma va benissimo così”. All’indomani del ko casalingo contro il Civita Castellana, sono arrivate cinque vittorie di fila; è il segnale che la squadra ha ingranato la marcia giusta e che quindi può dire la sua nella lotta per i due posti che contano? “Ancora è presto per dirlo: ci sono davanti due partite della fase di andata e tutto il ritorno. Dobbiamo migliorare in alcuni aspetti, però la crescita c’è stata: non perdiamo più il set iniziale, come accadeva anche quando poi vincevamo e la questione di fondo è mentale più che tecnica: dobbiamo compiere un altro passo avanti a livello di… testa, ma domenica scorsa ci siamo stati anche sotto questo profilo”. È arrivata la comunicazione del rinvio della partita di Grosseto, che potrebbe tenere lontana la ErmGroup dai campi di gioco per quasi un mese. Come dire che questa non ci voleva? “Sì, perché stavamo trovando il passo giusto, mentre il Grosseto avverte l’assenza del suo opposto a causa dell’infortunio. Gli sta mancando quel necessario apporto ed è probabile, a questo punto, che l’opposto dell’Invicta ci sarà nuovamente quando recupereremo questo match”. Come ti sei ambientato a San Giustino? “Bene. È una bella zona e questo è pure il posto ideale per chi vuol giocare a pallavolo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino in trasferta a Foligno, Maric: “Classifica corta, ogni passo falso pesa”

    Di Redazione Grazie al lavoro di tutto lo staff medico, ErmGroup Pallavolo San Giustino ha recuperato il suo Roster. Muscarà, dopo un periodo di stop causato da un fastidio al ginocchio, e Nico Cipriani, fermo dalla vigilia dell’incontro della scorsa settimana per un disturbo muscolare, probabilmente torneranno in campo nella trasferta di domani che vedrà impegnati i biancoazzurri contro il Volleyball Italchimici (PG), alle ore 18:00, presso il Palasport Paternesi di Foligno. San Giustino, ai vertici del girone F insieme ad altre realtà, non deve assolutamente sottovalutare gli atleti folignati che hanno messo in crisi squadre come Grossetto ed Orte. “Dobbiamo imporre il nostro gioco con impegno e aggressività – ha dichiarato il presidente e direttore sportivo Goran Maric – per guadagnare nuovi punti. Ogni passo falso viene pagato in modo importante trattandosi di una classifica corta. Trovandosi per il momento in “zona rossa” ci aspettiamo una squadra grintosa; i nostri avversari hanno bisogno di punti ed hanno già mostrato di avere le potenzialità per mettere in difficoltà chiunque. La cosa importante è il nostro gioco, perché gli avversari più grandi per noi stessi siamo noi. Quindi è fondamentale scendere in campo con la massima attenzione e determinazione senza sottovalutare nessuno ed il risultato non mancherà”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    JVC in trasferta a San Giustino, Buzzelli: “Per noi sarà un test importante”

    Di Redazione “Non sarà la partita decisiva, ma per noi è fondamentale giocare bene”. Pierlorenzo Buzzelli presenta così la trasferta di domenica pomeriggio dell’Ecosantagata Civita Castellana sul campo dell’Ermgroup San Giustino. I rossoblù hanno bisogno di scrollarsi di dosso le scorie delle sconfitte contro Arno e Prato e di riacquistare fiducia con una grande prestazione. E l’avversario, San Giustino, rappresenta sicuramente un test ideale per misurare la voglia di riscatto in casa Ecosantagata. Reduce da una grande vittoria esterna sul campo dell’Arno e con un roster ritenuto tra i migliori della categoria, l’Ermgroup è una squadra che può essere battuta solo mettendo in campo una prestazione di grandissimo livello. Esattamente quello di cui l’Ecosantagata ha bisogno.  “Dobbiamo riprenderci dalle ultime due sconfitte – dice Buzzelli -. Contro Arno e Prato c’è stata una combinazione di errori nostri, meriti degli avversari e un po’ di sfortuna che ci ha impedito di portare a casa punti preziosi. Questa settimana abbiamo lavorato per cercare di acquisire più costanza e limare gli errori”. “Non dobbiamo sentirci condannati a vincere, anche perché San Giustino è una squadra fortissima e domani parte leggermente favorita, vista la situazione di classifica – continua il capitano -. Ma noi andiamo lì per portare via più punti possibili. Dopo la sconfitta di Prato ho percepito tanta voglia di rifarsi, io personalmente avrei giocato un’altra partita già il giorno dopo per quanto amaro in bocca avevo. La società ci ha trasmesso grande serenità e fiducia e adesso sta tutto nelle nostre mani. Non so come andrà a finire, ma so per certo che, se giochi bene e riesci a essere continuo, il risultato viene da sé”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino, Cipriani inarrestabile: “Fondamentale l’intesa con il palleggio”

    Di Redazione Ha penato per l’intero primo set, perché con i suoi attacchi non riusciva a passare. Verso la fine della frazione ce l’ha fatta e dal secondo set in poi è stato il grande mattatore del match da posto 2, con 21 punti e un 40% di realizzazione. La vittoria per 3-1 della ErmGroup San Giustino a Castelfranco di Sotto è passata anche sotto i colpi di Nico Cipriani, 19 anni, che fino alla scorsa estate aveva sempre giocato a Città di Castello e prevalentemente da laterale. Coach Marco Bartolini lo ha di nuovo voluto ma nel ruolo di opposto e la prestazione di sabato scorso è stata senza dubbio rimarchevole anche dal punto di vista caratteriale: nel momento più difficile, infatti, Cipriani non si è demoralizzato e ha trovato la forza non solo di reagire, ma anche di diventare decisivo per la squadra. Che cosa è successo? “Che nel primo set siamo partiti lenti – dichiara il giovane attaccante di Promano – perché abbiamo la pecca di non iniziare al massimo ed è un aspetto sul quale dobbiamo lavorare. Gli avversari ci hanno preso le misure e mi è mancata anche quella giusta intesa con Sitti che poi ho ritrovato. A quel punto, siamo tutti ripartiti più fiduciosi e vogliosi”. È stata una fra le partite migliori da te disputate in B? “Da quando sono a San Giustino sì, anche se siamo appena alla terza giornata, ma ricordo piacevolmente altre circostanze con la maglia del Città di Castello”. Quando la tua mano era oramai “calda”, stavi passando anche con una certa facilità. “Passare non è mai semplice, specie per un giovane come me. Avevo sempre il muro di Castelfranco che mi creava problemi e tutto è diventato più facile – come ripeto – quando è cresciuta l’intesa con Sitti”. A giudicare da sabato scorso, è il caso di dire che ti sei ben adattato al ruolo di opposto. E’ così, almeno in larga misura? “Considerando il fatto che negli ultimi due anni ho giocato alla banda, mi occorre ancora del tempo per recuperare i colpi da opposto, per quanto in passato mi sia alternato fra posto 4 e posto 2”. A Castelfranco di Sotto la bella reazione è stata frutto più del carattere o del gioco messo in mostra? “Il carattere non ci è mancato: anzi, subito dopo la sconfitta con la Sir Safety Monini era proprio questa la gara “utile” per dimostrare quanto possiamo valere anche dal punto di vista mentale, con il nostro capitano, Davide Marra, che è un gran trascinatore. Per ribaltare i risultati, però, occorrono anche gioco e tecnica, oltre che la testa”. Domenica prossima, altro impegno di difficoltà elevata in casa contro la Ecosantagata di Civita Castellana; ora che vi siete sbloccati, l’obiettivo numero uno sarà quello di mantenere la continuità di rendimento? “La dobbiamo trovare senza ricorrere a picchi individuali di prestazioni: ognuno deve dare il suo e tutti i singoli debbono attestarsi su livelli omogenei. Che il Civita Castellana sia un cliente ostico lo sappiamo benissimo e il nostro allenatore è partito in quarta con il lavoro fin da inizio settimana”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la ErmGroup San Giustino si riscatta a Castelfranco di Sotto

    Di Redazione Primo set e metà del secondo da dimenticare, poi la ErmGroup San Giustino prende le misure agli avversari e riscatta il ko casalingo contro la Sir Safety Monini, andando a vincere per 3-1 al PalaBagagli di Castelfranco di Sotto contro una Imballplast Arno 1967 che era a punteggio pieno dopo due giornate del campionato di Serie B, girone F. La migliore risposta che i biancazzurri potessero fornire, sgretolando pian piano tutte le certezze acquisite dai padroni di casa e vestendo i panni di squadra da alta classifica, con un carattere che finalmente è venuto a galla. Risultato: seconda frazione vinta in rimonta e le successive due dominate in maniera netta, con una ricezione più ordinata, una difesa diretta dall’ottimo Marra e un attacco nel quale Cipriani, sistematicamente neutralizzato nel set iniziale, è poi diventato incontenibile: 21 punti e un 40% di realizzazione, nonostante i numeri negativi sullo 0-1. Rimarchevoli, sul piano individuale, anche le prestazioni di Muscarà al centro e di Agostini, che alla banda ha imposto in più di una circostanza la sua esperienza. Per la Imballplast, da segnalare i 21 punti dell’opposto Da Prato e la pericolosità, anche dai nove metri, dello schiacciatore Nicotra. Francesco Mattioli, tecnico della formazione pisana con un passato da giocatore anche a San Giustino nel Vivi Altotevere (stagione 2012/’13), schiera Berberi in regia, Da Prato opposto, Testagrossa e Samminiatesi al centro, Falaschi e Nicotra a lato e Taliani libero. Il collega Marco Bartolini risponde con la diagonale Sitti-Cipriani, con la coppia centrale Muscarà-Cesaroni, con Agostini e Skuodis a lato e con Marra libero. All’inizio, la ErmGroup prova un paio di allunghi, subito rintuzzati dai locali, che vanno sul 6-4 con l’ace di Berberi e costruiscono l’allungo sulla potente battuta di Nicotra, che piazza tre ace sullo stesso turno e porta l’Arno 1967 sull’11-5, con il 12esimo punto firmato dal muro di Da Prato su Skuodis. Sbagliano molto i biancazzurri e anche la ricezione non è certo delle migliori; Cipriani trova spesso davanti il muro avversario e non passa. Anche Samminiatesi pizzica al servizio (19-10) e i pisani, quasi in scioltezza, chiudono in breve tempo la pratica sul 25-15 con la pipe di Nicotra. Formazioni invariate nel secondo set, che ben presto imbocca la falsariga del primo: la ErmGroup sembra non essersi scrollata di dosso il fardello della partita precedente, anche se la mano di Cipriani comincia a piazzare i primi colpi. Sul 9-6 per i pisani, l’ace a fondo campo di Cioffi, entrato in battuta, riavvicina San Giustino (9-10), che tuttavia continua a soffrire il servizio di Nicotra, ma la svolta del match è vicina e prende corpo quando Muscarà firma in primo tempo il punto del 12-15. Il margine di vantaggio dell’Arno 1967 si riduce progressivamente: il muro sangiustinese comincia a funzionare e i ragazzi di Bartolini dapprima tengono il -1 sui cambi palla poi raggiungono la parità sul 18-18 con un contrattacco di Agostini, dando la chiara sensazione di essersi sbloccati. Si procede sul punto a punto fino al 22 pari, quando una invasione concretizza il sorpasso della ErmGroup, che con la battuta di Sitti mette in crisi la ricezione dei toscani e perfeziona lo scambio con Cipriani, il quale da posto 4 appone successivamente il sigillo del 25-23 che ristabilisce la parità. L’1-1 mette le ali alla ErmGroup, che nella terza frazione contiene i tentativi del Castelfranco con un muro e un primo tempo di Muscarà e prende il largo con un Cipriani oramai sugli scudi. I padroni di casa accusano un calo e subiscono un autentico sbandamento del quale approfittano Cesaroni a muro e Agostini, che con tre punti di fila (slash compreso) fissa il vantaggio a +7 sul 15-8. Nemmeno il time out frena il ritmo di Marra e compagni, perché Muscarà e Cipriani scavano il fosso fino al 17-9, permettendo un piccolo recupero sull’altro fronte fino al 12-17 e rimettendosi in marcia con il solito Cipriani e con un mani fuori di Agostini. Castelfranco muove lo score solo per effetto di tre errori al servizio della ErmGroup, che nel finale – con Skuodis sostituito da Conti, reduce da una tormentata settimana a livello fisico – beneficia di un errore al servizio, stavolta commesso dai biancoverdi e innesca di nuovo Cipriani sul contrattacco che decide il set (25-19) e ribalta la situazione in campo. Coach Mattioli, che già aveva operato qualche cambio per provare a scuotere i suoi, decide adesso di ripartire in posto 4 con Aliberti in luogo di Falaschi. La ErmGroup, con Conti confermato, capisce che può far sua l’intera posta in palio e non molla la presa: la retroguardia è sempre attenta e il Castelfranco non ha più la precisione di inizio gara, con Da Prato e Nicotra che concludono out. Nicotra subisce un muro da Cesaroni e viene richiamato in panchina, senza tuttavia che la musica cambi, perché una invasione e un tocco di Cesaroni – a seguito di un’altra battuta di Sitti che crea scompiglio – producono un gap di sei lunghezze (11-5) da dover amministrare con razionalità sui cambi palla perfezionati da Muscarà e da Conti, che va a segno in pipe. Cipriani c’è sempre e pure Cesaroni non fa sconti a muro; sul 20-13, la partita conosce di fatto il proprio destino: Cipriani e Conti non ne sbagliano una e il vantaggio accumulato regge bene; anzi, c’è spazio anche per un primo tempo vincente di Stoppelli appena entrato, che precede l’ultima prodezza di Cipriani e la battuta lunga di Da Prato, che chiude i giochi sul 25-17 per San Giustino. “Ci voleva proprio“: è questo il commento a caldo di Marco Bartolini, tecnico della ErmGroup San Giustino, sull’impresa di Castelfranco di Sotto. “Nel corso della settimana – prosegue l’allenatore biancazzurro – ci siamo chiusi dentro lo spogliatoio per confrontarci sulla situazione, anche perché dobbiamo conoscerci meglio. I nostri avversari sono partiti molto forte, specie dai 9 metri, riuscendo a fare cose che raramente si vedono in categoria, ma noi abbiamo risposto con una grande prova caratteriale, che ha esaltato alcune pedine del gruppo. Dico allora: non eravamo dei brocchi la settimana scorsa, come non siamo diventati fenomeni oggi. È semplicemente una sorta di ‘work in progress’, tipico di un organico che si è in larga misura rinnovato“. ImballPlast Arno 1967 Castelfranco di Sotto-ErmGroup San Giustino 1-3 (25-15, 23-25, 19-25, 17-25)IMBALLPLAST ARNO 1967 CASTELFRANCO DI SOTTO: Testagrossa 7, Samminiatesi 2, Berberi 2, Nicotra 14, Taliani (L1) ricez. 70%, Aliberti 4, Da Prato 21, Carrai, Puente, Cantini 3, Puccetti 1, Falaschi 6. Non entrati: Ammannati (L2), Stagnari. All. Francesco Mattioli.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 6, Marra (L1) ricez. 76%, Sitti 1, Conti 5, Bartoli (L2), Agostini 14, Skuodis 6, Cioffi 1, Stoppelli 1, Muscarà 10, Cipriani 21. Non entrati: Daniel, Ricci, Zangarelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.Arbitri: Andrea Zaccaria e Benedetta Fibbi di Firenze.Note: Durata set: 22’, 31’, 28’ e 28’, per un totale di un’ora e 49’. Castelfranco di Sotto: battute sbagliate 10, ace 7, muri 7, ricezione 60% (perfetta 25%), attacco 37%, errori 22. San Giustino: battute sbagliate 12, ace 1, muri 11, ricezione 64% (perfetta 35%), attacco 42%, errori 27. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino, la colonna portante Marra: “La pressione deve diventare stimolo”

    Di Redazione È venuto in estate dal Città di Castello, dove era stato prima di proseguire la carriera nella massima serie a Loreto, Piacenza e Vibo Valentia e di esordire anche in Nazionale. E subito gli sono stati consegnati i galloni di capitano. A 37 anni compiuti, il libero Davide Marra non si sente ancora appagato. A lui, il compito di analizzare il capitombolo della ErmGroup San Giustino nella prima partita casalinga della stagione, che ha visto i biancazzurri soccombere per 1-3 al cospetto della Sir Safety Monini Perugia. La prima domanda è quella che ogni tifoso ti rivolgerebbe: ma che cosa è successo domenica scorsa? “Non è stata una bella partita e sicuramente noi non siamo quelli visti contro la Sir Safety Monini – premette Marra – né però deve essere quello l’atteggiamento da tenere. D’altronde, il gruppo è nuovo e la squadra stessa deve crescere a livello di mentalità, imparando anche a soffrire; una prerogativa, quest’ultima, che diventa determinante in un girone incerto ed equilibrato come quello della Serie B nel quale siamo stati inseriti. Con tutto questo, merito indubbio agli avversari, che sono stati bravi, ma di sicuro avremmo potuto e dovuto fare meglio”. Una formazione molto giovane, quella del Sir Safety Monini, che magari può essere soggetta ad alti bassi ma che stavolta ha avuto solo… alti. Come mai non siete riusciti a prendere le misure ai due più pericolosi attaccanti, il laterale Guerrini e l’opposto Iovieno? “Quando i giovani prendono fiducia, diventano temibili: sono sistematicamente passati e noi non siamo stati in grado di tenerli”. Nonostante tu – vuoi per il carattere che hai, vuoi perché sei il capitano – hai cercato di strigliare fino in fondo i tuoi compagni. “Ci provo sempre: ricopro un ruolo che non prevede la finalizzazione dell’azione e allora trasmetto ai compagni ciò che ho dentro. Contro di noi, diverse avversarie scenderanno in campo senza condizionamenti per il fatto di non aver nulla da perdere, mentre qualcuno dei nostri avverte il dovere (e forse anche il peso psicologico) della vittoria, ma a volte la pressione deve trasformarsi in uno stimolo”. La seconda giornata di campionato è stata caratterizzata da numerosi risultati a sorpresa, o comunque ritenuti tali. Cosa significa? “E’ la dimostrazione di cosa sia un campionato equilibrato e livellato verso l’alto, dove due sole squadre vanno ai play-off e ben quattro scendono di categoria. Persino un singolo punto, che può modificare l’esito di un set, diventa determinante nella sua importanza”. Sabato prossimo, trasferta a Castelfranco di Sotto contro quella Imballplast Arno 1967 che è andata a fare il colpaccio a Civita Castellana, che viaggia a punteggio pieno e che avrà dalla sua anche il fattore ambientale. Un riscatto che si preannuncia alquanto difficile? “Il Castelfranco di Sotto può contare su un gruppo attrezzato e molto forte, ma ciò che conta è far bene nella nostra metacampo. Se poi il loro palasport dovesse trasformarsi in una bolgia, mi auguro che diventi l’occasione per caricarci a dovere”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Stefano Bartoli nuovo opposto della ErmGroup San Giustino

    Di Redazione Un altro importante arrivo in casa ErmGroup Pallavolo San Giustino: l’opposto Stefano Bartoli, classe 1995, sarà il terminale offensivo biancoazzurro per la stagione 2021-2022. Dopo l’esordio nelle giovanili della sua città, nella Asci Canicattini, a diciotto anni Bartoli viene ingaggiato dalla Universal Pallavolo Carpi in serie B1, dove rimarrà fino all’Under 19. Dall’Emilia arriva in Umbria nel Città di Castello in B2. Stefano Bartoli ha le idee chiare e fa dello sport l’obiettivo per il suo avvenire. Conciliando gli studi universitari con la pallavolo, milita nella Rinascita Volley Lagonegro (B1), in Puglia nella Udas Volley Cerignola e nel Volley Specchia. Dopo una parentesi sicula nella Gabbiano Pozzallo in B, Stefano viene chiamato dalla Aduna Volley Padova ed in Piemonte, con il Volley Club Mondovì, arriva l’esordio in A2. Dopo il rientro in Sicilia in serie B nell’Aquila Bronte Volley è pronto per affrontare una nuova stagione sposando la causa della ErmGroup: “Ho accettato di venire a San Giustino – spiega – perché il progetto che c’era alle spalle mi sembrava molto solido. C’è mancato veramente poco per l’ascesa in serie A3. Il fatto che la società ci voglia riprovare ed abbia pensato a me per far parte di questa squadra mi ha fatto molto piacere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ErmGroup San Giustino, Marco Bartolini è il nuovo allenatore

    Di Redazione Il tifernate Marco Bartolini, 47 anni, è il nuovo allenatore della ErmGroup Pallavolo San Giustino dopo le dimissioni di Francesco Moretti. A distanza di pochissimi giorni, quindi, la società ha risolto il problema della conduzione tecnica della squadra maggiore, che affronterà la quarta avventura nel campionato di Serie B maschile con un duo nuovo ma non inedito. Da giocatore, prima nel ruolo di schiacciatore e poi di centrale, Bartolini ha militato nel Città di Castello (giocando in Serie B2) e poi nel Sansepolcro in C; nell’annata 2005-06 ha iniziato l’esperienza in panchina come vice di Francesco Brighigna, poi di Andrea Radici nella seconda escalation di Città di Castello dalla B alla massima serie, con il top di sempre nel 2013-14, quando la squadra biancorossa ha conquistato settimo posto e qualificazione ai play off scudetto. Ancora Superlega con epilogo nel 2015 (Altotevere Città di Castello-Sansepolcro) quale secondo di Paolo Montagnani e ritorno alla Pallavolo Città di Castello: le giovanili, il secondo posto in B nel 2016-17, l’annata successiva in C e poi di nuovo la B, fino a pochi mesi fa. Alla ErmGroup, Bartolini ritrova Mirko Monaldi, suo assistente due anni fa a Città di Castello. “La chiamata di San Giustino è stata il classico fulmine a ciel sereno – ha dichiarato il neo-allenatore biancazzurro – perché Francesco Moretti aveva lavorato bene e quindi era logico pensare a una sua conferma. Non so cosa sia poi successo: sta di fatto che il 18 agosto ero ancora libero, perché a Città di Castello non era stata presa alcuna decisione, quindi si è trattato per me di un doppio segnale ben evidente“. “Conosco l’ambiente di San Giustino – prosegue Bartolini – e oltre a Monaldi, amico e valido collaboratore, ritrovo giocatori quali Conti, Stoppelli e Marra che ho già allenato, così come ho notato da avversario le qualità del palleggiatore Sitti. E conosco bene anche il dottor Gianluca Neri e il preparatore atletico Giovanni Collacchioni, attivo fin dai tempi della prima A1 di Città di Castello. Sono contentissimo e non vedo l’ora di cominciare: è una grande opportunità che mi si presenta, per cui cercherà di sfruttarla al meglio, portando la mia esperienza ed energia al servizio di San Giustino e lavorando in quel palasport che mi ricorda tanto i play off scudetto di sette anni fa“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO