More stories

  • in

    Esclusiva – Fornell-Mestres: “Trattato come un terrorista, la polizia non ha mai capito la realtà delle cose”

    Marc Fornell-Mestres nella foto

    Marc Fornell-Mestres, arrestato nel 2018 perché ritenuto colpevole di essere a capo di un’organizzazione dedita alla combine di partite di tennis dei circuiti Challenger/ITF, è tornato al centro dell’attenzione nelle ultime settimane dopo le squalifiche comminate dalla TIU a Naydenova e Lopez-Perez, giocatori che sarebbero stati menzionati dall’ex tennista iberico in alcune conversazioni telefoniche intercettate dagli investigatori. L’ex numero 236 del ranking ATP, in riferimento a questo articolo, ha rilasciato una lunga serie di dichiarazioni in esclusiva ai microfoni di LiveTennis: la seconda parte dell’intervista, nella quale lo spagnolo parlerà anche del possibile coinvolgimento di una tennista italiana fuori dalla Top-500 WTA, sarà pubblicata nei prossimi giorni.

    Alla fine di ottobre del 2018 hai giocato a Santa Margherita di Pula, perdendo al primo turno da Mattia Frinzi. Questo, alla fine, si è rivelato essere l’ultimo incontro della tua lunga carriera.“Purtroppo sì, non credevo potesse essere l’ultima partita della mia lunghissima avventura nel circuito professionistico“.
    Ad un mese dall’ultimo match, sei stato arrestato. Che momenti sono stati per te?“E’ successo tutto nel giro di pochi istanti, io stavo dormendo e la polizia è piombata in casa all’improvviso ad arrestarmi come fossi un terrorista: non sono riuscito a capire cosa mi stava capitando, ero veramente sorpreso. Dopo tre giorni mi hanno portato in carcere a “Soto del Real”, dove sono stato rinchiuso per poco meno di un mese, ma anche nel corso di questo periodo bruttissimo ho fatto tanta fatica a capire cosa mi stava succedendo. Non ho mai fatto nulla di così sbagliato da meritarmi un trattamento da terrorista, c’è stato una sorta di “spettacolarizzazione” attuata nei modi e nei gesti dalla polizia, che non ha mai capito la realtà delle cose“.
    Naydenova e Lopez-Perez sono gli ultimi giocatori, in ordine cronologico, ad essere stati fermati dalla TIU. I loro nomi risultano in un’intercettazione telefonica che ti ha visto coinvolto: spiegaci la situazione.“Conosco molto bene Enrique Lopez-Perez ma con lui ho sempre avuto conversazioni tradizionali come quelle che si hanno tra amici. Era un gran tennista, sicuramente non meritava una punizione così severa come quella che gli è stata inflitta dalla Tennis Integrity Unit“. LEGGI TUTTO

  • in

    LiveTennis con Luciano Darderi: “Entrare in Top-10 è stato sorprendente. Non escludo una ripresa nel 2021”

    Luciano Darderi, uno dei migliori giocatori a livello Juniores nel 2020, si è raccontato ai microfoni di Livetennis in un’intervista esclusiva: il diciottenne romano, classe 2002 e n.9 delle classifiche mondiali ITF (nonché n.1315 ATP), ha cominciato la stagione con un “triplete” in Sudamerica ma ora, a causa dell’emergenza COVID-19, è stato ovviamente costretto ad interrompere […] LEGGI TUTTO

  • in

    LiveTennis con Andrea Vavassori: “Il Coronavirus ha cambiato la nostra vita. Obiettivi? ‘Quali’ Slam e Top-100 in doppio”

    In questo periodo di “stop forzato” dell’attività agonistica a causa dell’allarme Coronavirus, LiveTennis.it ha contattato Andrea Vavassori, classe 1995, per un’intervista esclusiva nella quale sono stati trattati diversi argomenti di primo piano. Oltre ad un parere personale sull’attuale emergenza sanitaria, il tennista piemontese ha fornito il bilancio della sua prima parte di stagione, nella quale si è ben […] LEGGI TUTTO