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    Scariolo: “Per lo scudetto è lotta a due”

    MILANO – Al termine della cerimonia della consegna dei Collari d’Oro, la più importane onorificenza dello sport italiano, ha parlato Sergio Scariolo, coach delle Vu-Nere, squadra campione d’Italia in carica: “Per gli investimenti che due grandi imprenditori come Zanetti e Armani hanno fatto, il duello per lo scudetto dovrebbe essere tra Virtus e Armani. Non è mancanza di rispetto per altri o che non ci possano essere altri inserimenti, ma è giusto assumersi le responsabilità che personaggi di questa importanza si meritano nel momento in cui decidono di investire nel nostro sport”. La Virtus Bologna non partecipa alla massima competizione cestistica europea, ma per Scariolo questo non sembra essere un limite: “La Virtus non è in Eurolega per un discorso politico e poco sportivo. Servono parametri anche extra sportivi, ma tutti sanno nel mondo del basket che la noi siamo una realtà che non ha niente da invidiare ad altre che partecipano alla competizione”.  LEGGI TUTTO

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    Basket Eurolega, il Bayern Monaco sfida il Barcellona

    La prima giornata di gare del secondo turno della Turkish Eurolega si chiude con la sfida tra il Bayern e il Barcellona. I tedeschi sono reduci dalla sconfitta sul filo di lana (68-69) rimediata nel match d’esordio in casa del Maccabi Tel Aviv mentre i catalani, nel primo match della massima competizione continentale, hanno letteralmente disintegrato (96-64) l’Alba Berlino. Nel primo turno la differenza nei risultati l’hanno fatta i tiri da tre: mentre il Barcellona ha messo a segno i due terzi dei suoi 21 tiri i bavaresi non sono andati oltre il 6 su 19. Da sottolineare, però, l’ottimo rendimento delle difese visto che entrambe le formazioni hanno concesso meno di 70 punti ai rispettivi avversari.
    Fai ora il tuo pronostico!
    La sfida
    Nonostante il passo falso iniziale il Bayern può guardare a questo secondo impegno con un certo ottimismo visto che Andrea Trinchieri potrà avere più giocatori a disposizione di quanti ne avesse avuti sette giorni fa (a Tel Aviv erano soltanto otto). Inoltre, se i precedenti possono avere valore, vale la pena ricordare che nella passata edizione il quintetto di Jasikevicius ha rimediato un doppio ko contro il Bayern (il secondo dei quali proprio nell’ultimo round quando i tedeschi hanno conquistato i playoff imponendosi con un netto 82-72).
    Dalla parte dei catalani, a parte la qualità, spicca l’ottimo momento di forma di Nikola Mirotic (assente nei due confronti con il Bayern della scorsa edizione) che, nei diciassette minuti disputati contro l’Alba Berlino, ha chiuso con 22 punti e 5 rimbalzi.
    In campionato…
    Il Bayern nel suo campionato ha disputato finora una sola partita perdendo in casa (83-86) contro l’Ulm.  Subito dopo si è però rifatto negli ottavi di finale della Coppa di Germania superando 98-77 il Bamberg.
    Il Barcellona è invece primo, a punteggio pieno, con cinque vittorie nelle prime cinque giornate con 405 punti complessivamente realizzati e 342 subìti (vale però  la pena aggiungere che l’ultimo impegno, vinto contro il Saragozza, è andato in onda martedì 5 ottobre, più o meno 48 ore prima di questa suggestiva sfida di Eurolega).
    Grande equilibrio in vista
    Per le caratteristiche di entrambe le squadre la sfida tra Bayern e Barcellona si presenta all’insegna dell’equilibrio e prevedere da quale lato penderà l’ago della bilancia è davvero  difficile. Se proprio ci si deve… sbilanciare allora, proprio per l’incertezza che regna sul match, si può provare a guardare in direzione del margine di vittoria: da 1 a 5 punti a favore dei padroni di casa oppure da 1 a 5 punti a favore della formazione ospite. LEGGI TUTTO

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    Il Bayern Monaco ospita il Barcellona in Eurolega

    Turkish Eurolega, il Bayern riceve il Barcellona. I tedeschi hanno perso all’esordio in casa del Maccabi Tel Aviv (69-68) mentre i catalani, nel primo match della massima competizione continentale, hanno battuto senza problemi (96-64) l’Alba Berlino. Nel primo turno la differenza nei risultati l’hanno fatta i tiri da tre: mentre il Barcellona ha messo a segno i due terzi dei suoi 21 tiri i bavaresi non sono andati oltre il 6 su 19. Da sottolineare, però, l’ottimo rendimento delle difese visto che entrambe le formazioni hanno concesso meno di 70 punti ai rispettivi avversari.
    Fai ora il tuo pronostico!
    La sfida
    Nonostante il passo falso iniziale il Bayern può guardare a questo secondo impegno con un certo ottimismo visto che Andrea Trinchieri potrà avere più giocatori a disposizione di quanti ne avesse avuti sette giorni fa (a Tel Aviv erano soltanto otto). Inoltre, se i precedenti possono avere valore, vale la pena ricordare che nella passata edizione il quintetto di Jasikevicius ha rimediato un doppio ko contro il Bayern (il secondo dei quali proprio nell’ultimo round quando i tedeschi hanno conquistato i playoff imponendosi con un netto 82-72).
    Dalla parte dei catalani, a parte la qualità, spicca l’ottimo momento di forma di Nikola Mirotic (assente nei due confronti con il Bayern della scorsa edizione) che, nei diciassette minuti disputati contro l’Alba Berlino, ha chiuso con 22 punti e 5 rimbalzi.
    In campionato…
    Il Bayern nel suo campionato ha disputato finora una sola partita perdendo in casa (83-86) contro l’Ulm.  Subito dopo si è però rifatto negli ottavi di finale della Coppa di Germania superando 98-77 il Bamberg.
    Il Barcellona è invece primo, a punteggio pieno, con cinque vittorie nelle prime cinque giornate con 405 punti complessivamente realizzati e 342 subìti (vale però  la pena aggiungere che l’ultimo impegno, vinto contro il Saragozza, è andato in onda martedì 5 ottobre, più o meno 48 ore prima di questa suggestiva sfida di Eurolega).
    Grande equilibrio in vista
    Per le caratteristiche di entrambe le squadre la sfida tra Bayern e Barcellona si presenta all’insegna dell’equilibrio e prevedere da quale lato penderà l’ago della bilancia è davvero  difficile. Se proprio ci si deve… sbilanciare allora, proprio per l’incertezza che regna sul match, si può provare a guardare in direzione del margine di vittoria: da 1 a 5 punti a favore dei padroni di casa oppure da 1 a 5 punti a favore della formazione ospite. LEGGI TUTTO

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    Eurolega: Efes Istanbul campione, sconfitto il Barcellona

    COLONIA (Germania) – L’Anadolu Efes Istanbul vince l’edizione 2020/2021 dell’Eurolega superando in finale il Barcellona per 86-81. A Colonia la squadra allenata da Ataman, supera gli spagnoli grazie ai 25 punti di Micic e ai 21 di Larkin, chiudendo uno strepitoso triennio. Il serbo è il dominatore di questa stagione, prossimo avversario dell’Italia al Preolimpico di Belgrado, ed ora aspetta la Nba dopo aver firmato un biennale con Oklahoma. Il Barcellona invece soffre e senza l’apporto dei suoi tre big non riesce ad incidere: infatti Calathes, Mirotic e Gasol, dopo aver segnato 48 punti in tre nella semifinale con Milano, ne realizzano appena 12.
    Micic è imprendibile
    La tensione è alta come in ogni finale ed è il Barcellona a partire meglio chiudendo il primo periodo sul 22-15, ma in realtà è l’unico momento in cui la squadra turca sembra appannata. Nel secondo quarto , infatti, cambia l’inerzia della partita grazie ad un clamoroso parziale di 21-4 per i turchi trascinati da Sanli e Larkin. Il risultato a fine primo tempo è 36-39. Poi i turchi ritrovano anche di Micic ed il Barca, orfano dei suoi big, è retto soprattutto da Higgins. I catalani accorciano: al 32’ è -3 (62-65). Come nella semifinale con Milano, la difesa blaugrana nell’ultimo quarto diventa un muro, i catalani arrivano più volte a contatto ma nel finale devono arrendersi un Micic imprendibile, che risponde colpo su colpo ai tentativi di rimonta degli avversari LEGGI TUTTO

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    Eurolega, l'Efes Istanbul trionfa in finale contro il Barcellona

    COLONIA (Germania) – L’Anadolu Efes Istanbul vince l’edizione 2020/2021 dell’Eurolega superando in finale il Barcellona per 86-81. A Colonia i turchi trionfano per la prima volta nella loro storia dopo la finale persa a Vitoria nel 2019. La squadra allenata da Ataman chiude uno straordinario triennio centrando il titolo più atteso e cercato. Micic è il dominatore di questa stagione, dopo il titolo di Mvp della stagione regolare nella finale è il top scorer con 25 punti. Shane Larkin mette a referto invece 21 punti. Il serbo, prossimo avversario dell’Italia al Preolimpico di Belgrado, ora aspetta la Nba dopo aver firmato lo scorso inverno un contratto biennale con Oklahoma. Il Barcellona viene invece tradito sui tre big: Calathes, Mirotic e Gasol, dopo aver segnato 48 punti in tre nella semifinale con Milano, ne realizzano appena 12.
    La partita
    Tensione in campo alta come in ogni finale con Barcellona al comando delle operazioni nel primo quarto con 10 punti di Brandon Davies nel 22-15 di fine primo quarto. Nel secondo quarto cambia l’inerzia della partita grazie ad un clamoroso parziale di 21-4 per i turchi trascinati da Sanli e Larkin. Il risultato a fine primo tempo è 36-39. Poi i turchi ritrovano anche la verve di Micic ed il Barça, orfano dei suoi big, è retto soprattutto da Higgins, l’eroe della semifinale. I catalani accorciano: al 32’ è -3 (62-65). Come nella semifinale con Milano, la difesa blaugrana nell’ultimo quarto diventa un muro. L’Efes ne mette solo 4 in 5’ e Mirotic pareggia, 69 pari. Nel finale Micic fa la differnza e l’Efes è campione d’Europa. LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Milano chiude al terzo posto: Cska battuta 83-73

    COLONIA (GERMANIA) – Grazie ad una grande media dai tre punti (50% contro il 23% dei rivali) e con ben cinque giocatori in doppia cifra, l’Armani Milano batte il Cska Mosca 73-63 e chiude al terzo posto l’Eurolega. Gli uomini di Ettore Messina si aggiudicano la finale di consolazione della massima competizione continentale per club. Ottime le prestazioni di Micov e Rodriguez (entrambi con 14 punti a referto) e la grande precisione di Roll, che chiude con tre su tre dalla distanza. 
    Primo tempo: Micov e Moraschini trascinano Milano
    Primo quarto equilibrato, con Milano che parte forte e grazie ad una tripla di Micov e una di Roll, si porta sul 10-5. Mosca rientra però in partita e sfrutta la buona precisione sotto canestro di Hilliard e Shengelia per recuperare e chiudere avanti di 3 (20-23). I secondi dieci minuti però sono tutti a favore dei meneghini, che chiudono il primo tempo in vantaggio: decisivi i canestri di Hines (ex della gara), Micov e Rodriguez. Milano va all’intervallo sul più sei: 40-34.
    Terzo quarto: regna l’equilibrio, Milano chiude sul +3
    La ripresa inizia con Milano che prova a prendere il volo. Roll si conferma in gran giornata con tre su tre dalla distanza, trascinando l’Armani Jeans sul più otto (49-41). Mosca chiama time out e torna in campo stra motivata: Hilliard, Voigtmann e Shengelia pareggiano il conto. Milano sembra in bambola, ma la risveglia Rodriguez, che fa due su due in lunetta e interrompe il momento no per i meneghini. L’equilibrio regna fino alla sirena del terzo quarto con le triple di Rodriguez e Voigtmann, che portano il risultato sul 60-57 per l’Olimpia.
    Micov, triple decisive: Milano batte Mosca
    La gara si decide negli ultimi dieci minuti. Gli uomini di Messina partono forte e grazie ai canestri di Micov, Moraschini e Shields, raggiungono il massimo vantaggio: più undici (68-57). E’ lo sprint decisivo. Il Cska prova a rientrare in partita con una tripla di Kurbanov (che manda Messina su tutte le furie), ma Milano risponde colpo su colpo. Lundberg riporta Mosca in partita (75-69), ma una tripla di Micov ad un minuto dalla sirena regala a Milano la giusta tranquillità. Finisce 83-73, l’Olimpia agguanta il terzo posto in Eurolega.  LEGGI TUTTO

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    Milano verso le Final Four, Messina: “Vincere sarebbe un sogno”

    COLONIA (Germania) – L’Olimpia Milano è atterrata oggi a Colonia dove venerdì (ore 21) affronterà il Barcellona per giocarsi un posto nella finale delle Final Four di Eurolega. Coach Ettore Messina ha parlato ai canali ufficiali Euroleague di questa grande sfida che rivede dopo 29 anni i biancorossi in lotta per l’Europa: “Vincere sarebbe un sogno che si avvera. Ma dobbiamo andare per gradi, goderci l’esperienza e, come ho detto subito dopo i playoff, è ancora più importante confermarci a questi livelli negli anni che verranno – aggiunge – Quando vai ai playoff sempre hai la chance di andare ogni tanto ai playoff, magari di arrivare in fondo. Ma se ne rimani fuori per altri 10 anni, non credo sia una cosa buona”.
    Messina: “Contro il Barça serve uno step in più”
    In regular-season il Barcellona ha battuto due volte su due l’Olimpia, due vittorie diverse visto che nella prima la compagine meneghina aveva comandato per 35′ prima di crollare nel finale, Messina è conscio del livello dell’avversario: “Ci hanno preso a calci nel sedere entrambe le volte. Nella prima abbiamo condotto a lungo prima di crollare nel finale. Nella seconda partita ci hanno dominato. Sono molto fisici, sono lunghi, hanno una grande organizzazione difensiva e hanno il talento in attacco per segnare in ogni condizione e vincere qualsiasi tipo di partita – aggiunge – Sappiamo anche che dobbiamo migliorare se vogliamo provare a battere il Barcellona. Abbiamo raggiunto un buon livello, ma non basterà per batterli”.
    Messina: “Armani persona speciale”
    L’ex assistente degli Spurs non vuole prendersi tutto il merito per questo importante traguardo raggiunto da Milano e ci ha tenuto a precisarlo: “Non ho portato nessuno da nessuna parte. I nostri giocatori ci hanno portato alle Final Four. Siamo molto felici soprattutto perché abbiamo un proprietario speciale, una persona speciale come il signor Armani. E con lui il signor Dell’Orco e tutta la famiglia Armani: sono le persone che hanno investito non solo finanziariamente ma soprattutto emotivamente nel guidare questo club cercando di riportarlo ai livelli del passato. Quindi siamo molto felici e speriamo di dare la migliore versione di noi stessi in queste Final Four” LEGGI TUTTO

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    Milano alle Final Four, parla Messina: “Godiamoci l'esperienza”

    COLONIA (Germania) – Venerdì alle ore 21 alla Lanxess Arena di Colonia l’Olimpia Milano di coach Ettore Messina scenderà in campo contro il Barcellona nella semifinale delle Final Four di Eurolega. L’allenatore ha parlato ai canali ufficiali Euroleague della partita e degli obiettivi della sua squadra: “Vincere sarebbe un sogno che si avvera. Ma dobbiamo andare per gradi, goderci l’esperienza e, come ho detto subito dopo i playoff, è ancora più importante confermarci a questi livelli negli anni che verranno – aggiunge – Quando vai ai playoff sempre hai la chance di andare ogni tanto ai playoff, magari di arrivare in fondo. Ma se ne rimani fuori per altri 10 anni, non credo sia una cosa buona”.
    Messina: “Noi buon livello ma contro loro…”
    Messina conosce l’alto livello dell’avversario che in stagione regolare ha strappato il referto rosa in entrambe le sfide: “Ci hanno preso a calci nel sedere entrambe le volte. Nella prima abbiamo condotto a lungo prima di crollare nel finale. Nella seconda partita ci hanno dominato. Sono molto fisici, sono lunghi, hanno una grande organizzazione difensiva e hanno il talento in attacco per segnare in ogni condizione e vincere qualsiasi tipo di partita – aggiunge – Sappiamo anche che dobbiamo migliorare se vogliamo provare a battere il Barcellona. Abbiamo raggiunto un buon livello, ma non basterà per batterli”.
    Messina: “Armani proprietario speciale”
    Dopo 29 anni Milano è tornata a giocarsi un posto importante in Europa, un merito attribuito alla rivoluzione di coach Messina che però ci ha tenuto a precisare: “Non ho portato nessuno da nessuna parte. I nostri giocatori ci hanno portato alle Final Four. Siamo molto felici soprattutto perché abbiamo un proprietario speciale, una persona speciale come il signor Armani. E con lui il signor Dell’Orco e tutta la famiglia Armani: sono le persone che hanno investito non solo finanziariamente ma soprattutto emotivamente nel guidare questo club cercando di riportarlo ai livelli del passato. Quindi siamo molto felici e speriamo di dare la migliore versione di noi stessi in queste Final Four” LEGGI TUTTO