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    Bisi: «È una delle annate in cui mi sto divertendo di più»

    Il capitano detta la rotta. E l’equipaggio del Belluno Volley lo segue senza indugi: Fabio Bisi è arrivato all’ombra delle Dolomiti per fare la differenza, dopo un decennio vissuto in A2, con sprazzi di massima serie. E ha dimostrato tutto il suo valore: in regular season, negli ottavi dei playoff al cospetto della Negrini Cte Acqui Terme. E nei quarti, in una serie elettrizzante con l’OmiFer Palmi, marchiata a fuoco dal ventinovenne opposto.
    IN BOLLA – Bisi individua la chiave del doppio successo con i calabresi: «Il fattore psicologico. Di fronte a una squadra “in bolla” e reduce dalle vittorie in Coppa Italia e Supercoppa, non abbiamo mai arretrato di un passo. A cominciare dalla prima sfida, in cui siamo riusciti a dimostrare subito di essere al loro livello, se non di più. A Palmi, invece, sotto di 9 punti abbiamo avuto il merito di rimontare, dimostrando così che non conta giocare in casa o in trasferta: conta la mentalità. In questo momento siamo molto sicuri di noi stessi». 
    BLOCCO UNICO – Il Belluno Volley è un blocco unico e marcia compatto verso nuovi traguardi: «Faccio parte di un gruppo giovane, affiatato e, lo dico col sorriso, “ignorante”. Nel senso che interpreta ogni situazione con una giusta e adeguata leggerezza, dentro e fuori dal campo. Rispetto all’inizio, mi sembra di vivere un’altra stagione, a contatto con persone cresciute, maturate, cambiate da vari punti di vista. E consapevoli». 
    OSTACOLO – Ora, in semifinale, c’è un altro ostacolo di rilievo ad attendere i rinoceronti: è la Smartsystem Fano, arrivata seconda nel gruppo blu di una stagione regolare in cui ha totalizzato 2 punti in più rispetto ai rinoceronti. E, per questo, avrà il fattore campo a favore. Domenica 28 aprile (ore 19), la serie al meglio delle tre partite decolla dalle Marche. «Dobbiamo pensare prima di tutto a noi stessi – riprende il bomber biancoblù – e interpretare l’impegno con l’idea che possiamo battere chiunque. Perché stiamo sviluppando davvero una buona pallavolo: a Fano non sarà facile, però diremo la nostra in una gara 1 che potrebbe già essere determinante. Per lo meno sotto il profilo mentale: iniziare col piede giusto sarebbe fondamentale, se è vero che molte serie di questi playoff sono state orientate proprio dall’esito del primo match». 
    RENDIMENTO – Modenese di nascita, bresciano di adozione. E ora anche un po’ bellunese: «Al di là dei numeri, è una delle annate della carriera in cui mi sto divertendo di più – conclude Bisi -. Anche perché il rendimento della squadra è positivo: siamo fra le prime quattro del campionato. Ma adesso sarebbe bello mettere la ciliegina sulla torta. E regalarci un bel finale».  LEGGI TUTTO

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    Bisi, il bomber col ghiaccio nelle vene: «Siamo in fiducia»

    Un trascinatore con la forza dell’esempio: il Belluno Volley ha trovato in Fabio Bisi un punto di riferimento, in grado di incidere sempre, ogni giorno della settimana. E a maggior ragione in partita: grazie alla pulizia della sua pallavolo, all’efficacia delle schiacciate mancine, al “peso” specifico dei suoi attacchi. Perché, nei momenti caldi, è sempre meglio affidarsi a chi ha il ghiaccio nelle vene: ovvero, al capitano. 
    SCALATA – Grazie a una scalata impetuosa, in un 2024 ad andatura elevatissima, i biancoblù sono riusciti ad affiancare il Personal Time San Donà, sul secondo scalino della classifica. E a superarlo, in virtù del miglior quoziente set: «Abbiamo lavorato parecchio, dopo un girone d’andata in cui non siamo riusciti a esprimerci sui nostri livelli – è il commento del ventinovenne opposto originario di Modena -. Ci tenevamo a fare meglio, a dare di più. Così abbiamo aumentato gli sforzi, anche in allenamento. E questo ha portato a raggiungere buoni risultati». Buoni al punto da agguantare la piazza d’onore: «Ma a essere sincero non ho mai dato troppo significato al piazzamento della regular season, nonostante fosse difficile ipotizzare di raggiungere il secondo posto, in certe fasi dell’annata». 
    LA SVOLTA – Il momento della svolta, a detta del capitano, coincide con una data ben precisa: 21 gennaio. Il giorno del derby contro San Donà, vinto in tre set. Giorno in cui, peraltro, Bisi si è reso protagonista di uno spettacolare salvataggio di piede, a pochi centimetri dai tabelloni pubblicitari, e di 16 punti col 58 per cento in attacco: «Quella gara ci ha reso consapevoli delle nostre potenzialità e dello standard di gioco che potevamo raggiungere, esprimendoci al massimo». 
    INCROCIO IMPEGNATIVO – Ma con il mese di aprile si apre un nuovo capitolo. O meglio, una nuova storia: i playoff. E il primo ostacolo sulla strada dei rinoceronti si chiama Negrini Cte Acqui Terme. Per uno strano scherzo del destino, l’ultima trasferta di stagione regolare sarà la prima della post season. Perché lunedì 1 aprile (ore 19), il match d’andata andrà in scena a Valenza, in provincia di Alessandria: «Quello con Acqui Terme è un accoppiamento difficile, ma nei playoff non è una novità – riprende il capitano -. A qualificarsi sono solo squadre attrezzate. L’importante è riuscire a sfoderare due partite di altissimo livello. Siamo in fiducia, possiamo fare molto bene». 
    RENDIMENTO – Nella prima stagione in Serie A3 Credem Banca, Bisi ha confermato tutto il suo spessore. E non solo in ambito pallavolistico: «Non mi sono mai piaciute le auto-celebrazioni, però mi ritengo soddisfatto del mio rendimento. Anche se quanto fatto finora ha un peso relativo: ciò che conta è essere pronti nelle sfide decisive». A cominciare dal lunedì dell’Angelo: «Dobbiamo continuare a esprimere questo tipo di volley. E avere la consapevolezza di potercela giocare contro tutti».  LEGGI TUTTO

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    Turno infrasettimanale in Emilia: rinoceronti attesi dalla Geetit

    L’ultima fatica di un febbraio intensissimo: domani sera (mercoledì 28, ore 20.30), nel turno infrasettimanale valevole per la ventitreesima giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, il Belluno Volley sarà di scena in Emilia: a San Lazzaro di Savena, dove affronterà la Geetit Bologna. Una compagine che i rinoceronti hanno piegato in tre set nel match d’andata (anche quello, per uno strano scherzo del calendario, giocato infrasettimanalmente), occupa il quartultimo posto in graduatoria. Ma sta vivendo il miglior momento del suo cammino: basti pensare che è reduce da tre vittorie consecutive – l’ultima delle quali ottenuta a Cagliari con il Cus – e ha mosso la classifica in cinque delle ultime sei occasioni. 
    DUECENTO ALL’ORA – Per questo, capitan Fabio Bisi invita tutta la truppa a prestare la massima attenzione. «La Geetit è una squadra che non va sottovalutata nella maniera più assoluta. Anche perché la partita arriva a poche ore di distanza da quella disputata alla Spes Arena col Monge Gerbaudo. No, non sarà un impegno semplice: né dal punto di vista fisico, né mentale. Dovremo mantenere alta la concentrazione e andare a 200 all’ora».
    FATICA E ASSENZE – In Emilia ci sarà da battagliare. Come accaduto domenica scorsa, nel faccia a faccia con Savigliano: «Rispetto al solito abbiamo un po’ faticato, anche perché non eravamo al 100 per cento e qualcuno non ha nemmeno potuto scendere in campo perché infortunato». Il riferimento è a Gonzalo Martinez, alle prese con un problema al ginocchio. E ad Andrea De Col, rallentato dalla schiena. «In più, ci siamo trovati di fronte un avversario che si è espresso su buoni livelli e ci ha messo in difficoltà per almeno metà gara».  
    NESSUN CALCOLO – I rinoceronti vantano una striscia aperta di cinque successi. E si sono già assicurati l’accesso ai playoff: «Il duro lavoro condotto in palestra sta dando i risultati sperati – riprende il ventinovenne originario di Modena -. E ne siamo contenti. Tuttavia, è necessario continuare su questo trend per cercare di raggiungere il miglior piazzamento possibile in chiave playoff». Il Belluno Volley occupa il terzo posto, tallonato dalla Senini Motta, a -2, mentre la piazza d’onore è 5 lunghezze più su: «Non è il caso di impostare calcoli – conclude Bisi -. Per quanto ci riguarda, vogliamo solo fare del nostro meglio e strappare punti in ogni partita. Ormai manca poco, poi ai playoff ce la giochiamo con tutti. Ad ogni mondo, parlando della post season, nelle sfide decisive è sempre meglio avere il fattore campo a favore».  
    ARBITRI E DINTORNI – Tornando al match del Palasavena, la coppia arbitrale sarà formata da Eleonora Candeloro di Pescara e Roberto Russo di Genova. In merito ai precedenti, l’ago della bilancia pende leggermente a favore della Geetit: quattro successi contro i tre bellunesi, se si considera pure il doppio confronto della finale playoff di B, nel 2021. Come di consueto, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Volley.  LEGGI TUTTO

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    Con Brugherio precedenti a favore. E Bisi è a -2 dai 3.500 punti

    Fabio Bisi è a un passo dall’ennesimo traguardo della sua carriera. O meglio, i passi sono due. Come i punti che mancano per raggiungere quota 3.500 in Serie A. Una quota che comprende tutte le competizioni: dalla regular season ai playoff, fino alla Coppa Italia. A conferma dello spessore e del bagaglio pallavolistico di un opposto che non smette mai di spostare in alto l’asticella, con profonda umiltà e dando sempre l’esempio. In ogni partita e ogni allenamento. 
    Il capitano del Belluno Volley scriverà la cifra tonda in occasione della trasferta di Brugherio, nel sesto incrocio complessivo tra i rinoceronti e la Gamma Chimica. E i precedenti sorridono proprio ai biancoblù, capaci di spuntarla in quattro gare su cinque. A cominciare dall’andata, chiusa con un secco 3-0, lo scorso 26 novembre. A decidere sono stati i 10 muri complessivi, quasi la metà dei quali (4) stampati da Matteo Mozzato, oltre ai 16 punti col 71 per cento del solito Bisi e ai 13 con due ace di Bucko. 
    Successo dolomitico in tre parziali pure nel primissimo faccia a faccia: nel novembre 2021, a Brugherio. I Diavoli Rosa si sono presi poi la rivincita al ritorno (1-3 alla Spes Arena, nonostante il buon avvio dei padroni di casa: era il febbraio 2022), mentre nella stagione 2022-2023 il Belluno Volley ha avuto la meglio in entrambe le sfide e con lo stesso punteggio: 3-1. Ora, il sesto capitolo di quella che ormai sta diventando una classica del girone bianco di Serie A3 Credem Banca.  LEGGI TUTTO

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    Belluno: il derby con San Donà vale la 200esima partita per capitan Bisi

    Sarà una domenica di emozioni forti per tutti. E, in particolare, per capitan Fabio Bisi. Perché la sua duecentesima presenza in regular season di A coincide con una delle gare più importanti dell’intero campionato: il derby veneto, in calendario domani (21 gennaio, ore 18, alla Spes Arena) tra il Belluno Volley e il Personal Time San Donà. Ovvero, la seconda della classe, capace di vincere 13 delle 15 partite finora disputate. Compreso il recupero di giovedì scorso con Brugherio. 

    Ma bomber Bisi vuole regalarsi una serata speciale: “Delle duecento gare disputate, quella che mi suscita i ricordi più profondi è la prima in Superlega. Giocavo con Modena ed era una sfida contro Macerata, vinta 3-2. Sia chiaro – sorride – non ho fatto nulla di particolare. Ho solo dato un piccolo aiuto a muro, ma è stato davvero emozionante”. 

    Per quanto riguarda l’attualità, i rinoceronti cercano un successo che dia le definitiva svolta all’annata. E, in questo senso, non esiste occasione migliore di un derby. Per di più, al cospetto della vice capolista: “È una sfida da affrontare a testa alta, con la consapevolezza che possiamo vincere, anche se San Donà ha dimostrato di essere una squadra molto forte. Dobbiamo lottare su ogni pallone, dal primo all’ultimo. E dimostrare che ci siamo”. 

    Il recente passivo di Mirandola ha interrotto il flusso positivo, partito alla fine dell’anno solare dalla trasferta di Cagliari contro il Cus: “Ci sono partite in cui riusciamo a esprimerci molto bene – prosegue Bisi – e a tenere un livello elevato, altre invece in cui andiamo sotto nel punteggio e fatichiamo a rialzarci. Ci vuole qualcosa in più, anche dal punto di vista caratteriale. Se le cose non girano per il verso giusto, è necessario guardare oltre, senza scoraggiarsi. Perché il volley insegna che una gara finisce solo quando viene messo a terra il punto conclusivo“. 

    In ogni caso, lo staff tecnico e l’intero gruppo squadra non hanno lasciato nulla al caso, in sede di preparazione al confronto col Personal Time di coach Moretti: “Stiamo lavorando tanto e bene in palestra. E questo ci dà la fiducia di poterci esprimere al meglio, a maggior ragione in casa. Possiamo fare il colpaccio“. Il pubblico della Spes Arena scalda l’ugola: “Spero che i tifosi vengano in gran numero e con tutto il loro calore – conclude il capitano -. Averli dalla nostra parte è importante: saranno il settimo elemento in campo. E potranno aiutarci a raggiungere un risultato positivo“. 

    A dirigere il duello sotto rete saranno Marco Pernpruner di Verona e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo. Il derby verrà trasmesso pure in diretta streaming, sul canale YouTube della Lega Volley, con il commento di Claudio Neri ed Eric De Battista. Rimane attiva, inoltre, la prevendita dei biglietti: basterà connettersi al sito www.drlvolleyteam.it.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bisi, il derby e le 200 presenze in regular season: «Testa alta»

    Sarà una domenica di emozioni forti per tutti. E, in particolare, per capitan Fabio Bisi. Perché la sua duecentesima presenza in regular season di A coincide con una delle gare più importanti dell’intero campionato: il derby veneto, in calendario domani (21 gennaio, ore 18, alla Spes Arena) tra il Belluno Volley e il Personal Time San Donà. Ovvero, la seconda della classe, capace di vincere 13 delle 15 partite finora disputate. Compreso il recupero di giovedì scorso con Brugherio. 
    L’ESORDIO – Ma bomber Bisi vuole regalarsi una serata speciale: «Delle duecento gare disputate, quella che mi suscita i ricordi più profondi è la prima in Superlega. Giocavo con Modena ed era una sfida contro Macerata, vinta 3-2. Sia chiaro – sorride – non ho fatto nulla di particolare. Ho solo dato un piccolo aiuto a muro, ma è stato davvero emozionante». 
    CONSAPEVOLEZZA – Per quanto riguarda l’attualità, i rinoceronti cercano un successo che dia le definitiva svolta all’annata. E, in questo senso, non esiste occasione migliore di un derby. Per di più, al cospetto della vice capolista: «È una sfida da affrontare a testa alta, con la consapevolezza che possiamo vincere, anche se San Donà ha dimostrato di essere una squadra molto forte. Dobbiamo lottare su ogni pallone, dal primo all’ultimo. E dimostrare che ci siamo». 
    QUALCOSA IN PIÙ – Il recente passivo di Mirandola ha interrotto il flusso positivo, partito alla fine dell’anno solare dalla trasferta di Cagliari contro il Cus: «Ci sono partite in cui riusciamo a esprimerci molto bene – prosegue Bisi – e a tenere un livello elevato, altre invece in cui andiamo sotto nel punteggio e fatichiamo a rialzarci. Ci vuole qualcosa in più, anche dal punto di vista caratteriale. Se le cose non girano per il verso giusto, è necessario guardare oltre, senza scoraggiarsi. Perché il volley insegna che una gara finisce solo quando viene messo a terra il punto conclusivo». 
    EFFETTO SPES – In ogni caso, lo staff tecnico e l’intero gruppo squadra non hanno lasciato nulla al caso, in sede di preparazione al confronto col Personal Time di coach Moretti: «Stiamo lavorando tanto e bene in palestra. E questo ci dà la fiducia di poterci esprimere al meglio, a maggior ragione in casa. Possiamo fare il colpaccio». Il pubblico della Spes Arena scalda l’ugola: «Spero che i tifosi vengano in gran numero e con tutto il loro calore – conclude il capitano -. Averli dalla nostra parte è importante: saranno il settimo elemento in campo. E potranno aiutarci a raggiungere un risultato positivo». 
    ARBITRI – A dirigere la sfida saranno Marco Pernpruner di Verona e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo. Il derby verrà trasmesso pure in diretta streaming, sul canale YouTube della Lega Volley, con il commento di Claudio Neri ed Eric De Battista. Rimane attiva, inoltre, la prevendita dei biglietti: basterà connettersi al sito www.drlvolleyteam.it. LEGGI TUTTO

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    Sfida al Cus Cagliari: il girone di ritorno si apre in Sardegna

    Di nuovo sotto rete, anche a ridosso di San Silvestro. Smaltita la delusione per il passivo nel derby veneto con la Pallavolo Motta e per i tre stop in sequenza, il Belluno Volley è pronto a girare pagina. E a volare in Sardegna, dove aprirà il suo girone di ritorno. Perché domani (sabato 30 dicembre, ore 18), al Pala Pirastu di Cagliari, è in programma la sfida con il Cus, attuale quarta forza del campionato di Serie A3 Credem Banca. E fresca di qualificazione alla Coppa Italia. 
    A CACCIA DI RISCATTO – Sull’isola, capitan Fabio Bisi e compagni cercano riscatto. E intendono tornare a un successo che manca dallo scorso 7 dicembre: «Siamo reduci da una partita in cui è andato storto un po’ tutto. E non abbiamo interpretato bene alcun fondamentale. Sapevamo quanto fosse difficile l’impegno, ma non abbiamo mai dato l’impressione di poterci rialzare: nemmeno dal punto di vista caratteriale. Insomma, una gara da dimenticare. Guardiamo alla prossima». 
    ATTACCATI AL MATCH – L’opposto, a cui mancano 13 punti per arrivare a quota 3400 in A, non si scoraggia: «Ripartiamo dal lavoro in palestra. Non abbiamo a disposizione tanti allenamenti per preparare il confronto di Cagliari, ma in quelle poche sedute dovremo spingere al massimo. E arrivare in Sardegna con una mentalità ben diversa rispetto a quella messa in mostra a Motta: più combattiva e meno disfattista. Non sarà facile, ma dovremo sempre “stare lì”, rimanere attaccati al match. La trasferta è lunga e i nostri avversari potranno fare affidamento sul fattore campo. Tuttavia, non è il caso di soffermarci sulle difficoltà: siamo un’ottima squadra, ricca di giocatori forti. E dobbiamo esserne consapevoli». Il braccio di Bisi è ora “caricato” da Leonardo Ferrato, new entry in cabina di regia: «Noi attaccanti, per primi, abbiamo il compito di aiutare il nuovo palleggiatore, chiamato da subito a trovare l’intesa con tutto il collettivo». 
    VIETATO ABBATTERSI – Dopo aver archiviato la prima metà di campionato, è maturo il tempo per un primissimo bilancio: «La classifica parla chiaro, non siamo nella posizione in cui vorremmo essere – conclude capitan Bisi -. L’importante, però, è non abbattersi: abbiamo ancora parecchie partite da giocare. E proveremo a migliorare la situazione. A livello personale? Mi trovo molto bene a Belluno: con la città, la società, il gruppo, lo staff. Mancano solo i risultati, ma sono convinto che arriveranno presto: ora vanno stretti i denti. E a breve assaporeremo momenti più rosei. Sono fiducioso». 
    ARBITRI E DINTORNI – Arbitreranno la sfida Antonino Di Lorenzo di Palermo e Andrea Galteri di Perugia. Nell’unico precedente, andato in scena lo scorso 15 ottobre alla Spes Arena, la spuntarono i rinoceronti in tre set, grazie ai 13 punti di Bisi, agli 11 di Bucko e ai 10 (con due muri) di Mozzato.  LEGGI TUTTO

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    Bisi non ha dubbi: «Ora anche l’atteggiamento è quello giusto»

    Dodici giorni al debutto in campionato: il Belluno Volley ha iniziato un’altra settimana di lavoro in palestra. Lavoro che ora è finalizzato a un appuntamento ben preciso: vicino nel tempo e col timbro dell’ufficialità. Perché domenica 15 ottobre, in orario pomeridiano (alle 15), la Spes Arena farà da teatro al match d’esordio nel campionato di Serie A3 Credem Banca: all’ombra delle Dolomiti approderà il Cus Cagliari.
    E all’appuntamento, Fabio Bisi e compagni si presenteranno dopo un cammino di buon livello nella pre-stagione. Come testimoniano i successi contro Povegliano (3-0), San Donà al Pala Barbazza (3-1) e, più di recente, con un sestetto di A2. Ovvero, il Kemas Lamipel Santa Croce, piegato per 4-1 nel confronto andato in scena sabato scorso a Montecchio Maggiore. L’unico mezzo passo falso si è verificato al palasport di Lambioi, sempre col San Donà. Ma anche in quel caso non era maturata una sconfitta, bensì un inedito pareggio: 2-2.
    «L’ultimo test ha dato indicazioni positive, abbiamo giocato davvero bene – ha affermato il ventinovenne opposto e bomber -. Siamo riusciti a esprimerci al livello di un avversario di A2, che peraltro in questa stagione punterà a fare un gran campionato. Quindi avanti così».
    Bisi pone l’attenzione su un aspetto in particolare: «L’atteggiamento. Forse era un po’ mancato nelle prime amichevoli, mentre da questo punto di vista ci siamo espressi molto meglio». Insomma, la rotta è quella giusta. E il lavoro impostato finora sta dando i frutti auspicati, all’interno di un buonissimo pre-campionato. Con un’unica, ma importante macchia: l’infortunio alla caviglia ad Alex Reyes. LEGGI TUTTO