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    Ufficiale: Sergey Grankin dal Berlin al Fakel. “Non è una decisione sportiva”

    Di Redazione Il Berlin Recycling Volleys ha ufficializzato nei giorni scorsi l’addio al suo capitano, il russo Sergey Grankin, dopo quattro stagioni. “Non è una decisione sportiva, ma dovuta alla situazione politica mondiale” ha spiegato la società tedesca nel suo comunicato. Fin dallo scoppio della guerra in Ucraina, infatti, il 37enne palleggiatore era diventato il bersaglio di critiche da parte del pubblico e dei media, tanto da prendere la decisione di tornare in patria pur essendo sotto contratto ancora per un anno. La sua nuova squadra sarà, come già noto, il Fakel Novy Urengoy, dopo una trattativa non andata a buon fine con il Belogorie Belgorod. “Spero che, vista la situazione attuale, la mia decisione potrà essere compresa” ha detto Grankin, mentre l’ad del BR Volleys Kaweh Niroomand lo ha salutato così: “Quello che Sergey ha fatto per la nostra squadra è semplicemente fantastico. È stato la stella più brillante della Bundesliga, ed è stato in gran parte grazie alla sua qualità e alla sua leadership se siamo riusciti a vincere in rimonta la finale di quest’anno. La decisione dell’addio, presa dopo un’attenta riflessione, è stata davvero difficile per lui, ma le circostanze politiche e familiari gli rendono difficile continuare a lavorare all’estero. Comprendiamo la sua scelta“. (fonte: Berlin Recycling Volleys, Fakel Volley) LEGGI TUTTO

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    Il libero Evgeny Andreev dallo Zenit San Pietroburgo al Fakel

    Di Redazione Il Fakel Novy Urengoy ha un nuovo libero per la prossima stagione: si tratta di Evgeny Andreev, giocatore classe 1995 appena separatosi dallo Zenit San Pietroburgo. Andreev, che ha un brillante passato nelle nazionali giovanili (è stato campione del mondo Under 19 nel 2013 e Under 21 nel 2015, oltre che campione d’Europa Under 21 nel 2014), nel 2019 ha debuttato anche in nazionale seniores partecipando agli Europei e alle qualificazioni per le Olimpiadi. Per il Fakel si tratterebbe del terzo libero in rosa insieme agli annunciati Alexey Chanchikov e Ilya Petrushov: non è chiaro al momento se uno dei due cambierà destinazione. (fonte: Fakel Volley) LEGGI TUTTO

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    Rivoluzione al Fakel Novy Urengoy: restano solo 4 giocatori

    Di Redazione Dopo aver ceduto i suoi gioielli Dmitry Volkov (Zenit Kazan), Denis Bogdan (Dinamo Mosca) ed Erik Shoji (Zaksa), riparte quasi da zero il Fakel Novy Urengoy, che ha annunciato un nuovo roster tutto all’insegna della “linea verde”, con ben 12 novità e 7 giocatori nati dopo il 2000. Soltanto 4 le conferme rispetto alla scorsa stagione: quelle del palleggiatore croato Tsimafei Zhukouski, dei centrali Vitalii Dikarev e Alexey Safonov e del libero Ilya Petrushov. Tra i tanti innesti spicca quello di Stanislav Dineikin, figlio dell’omonimo campione degli anni Novanta e Duemila e stella delle nazionali giovanili russe: arriva direttamente dal vivaio della Dinamo Mosca. Con lo schiacciatore classe 2002 ci saranno anche i pari ruolo Vadim Yutsevich e Nikita Mushenko, di un anno più “vecchi” e promossi dal settore giovanile. In regia, Zhukouski sarà affiancato da Andrey Ushkov (1999, dalla Lokomotiv Ekaterinburg) e da un altro giovane di casa, Mikhail Vyshnikov; gli opposti saranno il bielorusso Uladzislau Babkevich (2001, dallo Shakhtar Soligorsk) e i 19enni Korney Enns e Nikita Morozov, quest’ultimo in arrivo da Mosca. Al centro ci sarà il 24enne Alexander Melnikov, uno dei pochi che ha già esperienza in Superlega: proviene infatti dall’ASK Niznij Novgorod. Il coetaneo e pari ruolo Nikita Krot arriva invece dallo Yaroslavl Yaroslavich, in seconda divisione. Nel ruolo di libero, infine, al fianco di Petrushov ci sarà Alexey Chanchikov, anche lui del 1997, dal Gazprom-Ugra Surgut. La squadra resterà affidata a Mikhail Nikolaev, che lo scorso anno aveva sostituito in corsa Camillo Placì. (fonte: Fakel Volley) LEGGI TUTTO

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    Maxim Zhigalov lascia il Fakel e si trasferisce alla Dinamo LO?

    Di Redazione Acquisto di prestigio in vista per la Dinamo LO: secondo BO Sport, per la prossima stagione la squadra dell’Oblast di Leningrado (quest’anno ai margini della Superleague, con il penultimo posto in regular season e l’undicesimo dopo i play out) avrebbe ingaggiato l’opposto Maxim Zhigalov. Il nazionale russo, che compirà 32 anni a luglio, è reduce da un’annata più che buona con il Fakel Novy Urengoy, in cui è stato il sesto miglior realizzatore del campionato (463 punti con il 48% in attacco) e il secondo per numero di ace, 54 contro i 68 di Luburic. Per Zhigalov si tratterebbe in qualche modo di un “downgrade” dopo le esperienze alla Dinamo Mosca e allo stesso Fakel, ma lo stesso giocatore – che per il momento non conferma il trasferimento – ha spiegato in un’intervista a Izvestia che il suo obiettivo è soprattutto il posto da titolare: “Lo scorso anno a Mosca andava quasi tutto bene, ma sapevo che la società aveva ingaggiato Sokolov. Non volevo e non voglio essere una riserva“. Sulla stagione del Fakel, invece, Zhigalov ha commentato: “Ovviamente il sesto posto non è il risultato che ci aspettavamo. C’erano i presupposti per andare a medaglia, ma la Final Six è un formato di competizione molto duro, che non lascia spazio a errori“. L’attaccante russo ha parlato anche di nazionale: “Sarò felice se mi chiameranno e se entrerò a far parte della squadra per le Olimpiadi. Penso di avere una possibilità e proverò a sfruttarla“. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: il Fakel Novy Urengoy si guadagna la Final Six

    Di Redazione Alla fine la partita della discordia si è giocata e ha dato un risultato univoco: secca vittoria del Fakel Novy Urengoy, che con il 3-0 (25-18, 25-16, 25-18) ai danni dell’ASK diventa l’ultima squadra qualificata alla Final Six della Superleague maschile russa. La gara è stata preceduta da aspre polemiche a causa della mancanza di una sistemazione alberghiera adeguata per la formazione di Niznij Novgorod, che aveva minacciato il ritiro: i giocatori sono rimasti per molte ore “accampati” tra stazioni e centri commerciali prima di adeguarsi a soggiornare in appartamenti separati. Tutto ciò non ha certo giovato alla concentrazione della squadra ospite, che in campo ha ceduto di schianto: emblematico il terzo set, con il 25% di squadra in attacco e il bomber Vietskyi fermo a 1 attacco vincente su 11. Il Fakel, al contrario, ha recuperato al momento giusto Denis Bogdan e si è appoggiato al servizio di Maksim Zhigalov, oltre che a un Dmitry Volkov in grande forma (19 punti totali). Nella Final Six, a partire da lunedì 5 aprile, il Fakel affronterà Zenit San Pietroburgo e Dinamo Mosca, mentre nell’altro girone giocheranno Kuzbass Kemerovo, Zenit Kazan e Lokomotiv Novosibirsk; semifinali e finale giovedì 8 e venerdì 9 aprile. Domani, intanto, prende il via il torneo per le posizioni dall’undicesima alla quattordicesima con Gazprom Ugra-Surgut, Neftyanik Orenburg, Dinamo LO e Belogorie Belgorod. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Mikhail Nikolaev sostituisce Placì alla guida del Fakel

    Di Redazione
    Dopo la separazione da Camillo Placì, rientrato in Italia per motivi di salute, il Fakel Novy Urengoy sceglie una soluzione interna per il completamento della stagione: il nuovo allenatore sarà Mikhail Nikolaev, in precedenza alla guida della squadra giovanile del club siberiano (con cui ha ottenuto un secondo e un terzo posto a livello nazionale).
    Quello di Nikolaev è un nome che evoca brutti ricordi agli appassionati italiani: lo scorso anno, da CT della nazionale russa, ha infatti strappato la medaglia d’oro degli Europei Under 20 agli azzurrini. In precedenza aveva guidato l’invincibile Russia che ha vinto i Mondiali Under 21 nel 2013 e 2015 e i Mondiali Under 23 nel 2015: di quella squadra facevano parte stelle dell’attuale Fakel come Dmitry Volkov e Denis Bogdan, oltre al libero Ilya Petrushov.
    Negli scorsi mesi, in assenza di Placì, la squadra era stata affidata al suo secondo Roman Yakovlev.
    (fonte: Fakelvolley.ru) LEGGI TUTTO

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    Coppa di Russia: Zaytsev subito bomber, il Fakel manda ko lo Zenit San Pietroburgo

    Di Redazione
    Si sono disputate oggi le gare della giornata inaugurale della Coppa di Russia, prima manifestazione ufficiale della nuova stagione maschile. Le 14 squadre partecipanti sono divise in tre gruppi (due da 5 squadre e uno da 4) che si disputeranno fino al 20 settembre con la formula del girone all’italiana; le prime due classificate di ogni girone accederanno alla fase finale.
    Subito grande protagonista Ivan Zaytsev: l’opposto azzurro è stato il top scorer con 21 punti nella vittoria per 3-1 del Kuzbass Kemerovo sul campo dello Yenisei Krasnoyarsk (23-25, 25-17, 25-18, 25-21). Buon inizio anche per lo Zenit Kazan, che ha battuto l’ASK per 3-1 (13 punti di Bednorz), e per i campioni nazionali della Lokomotiv Novosibirsk, vittoriosi per 3-0 contro l’Ugra Surgut (Kurkaev e Luburic i migliori realizzatori con 13 punti a testa).
    Nel big match di giornata, lo Zenit San Pietroburgo ha subito una severa lezione dal Fakel Novy Urengoy: la squadra di Camillo Placì si è imposta per 3-0 in trasferta (25-20, 28-26, 25-19) con 19 punti di Bogdan e 15 di Volkov. Il ritorno in campo dopo la lunghissima inattività ha scatenato l’entusiasmo del libero Erik Shoji, che si è sfogato con un tweet diventato subito virale: “Oggi ho giocato una partita di pallavolo!“

    Il programma del primo turno si è chiuso con i successi per 3-0 dell’Ural Ufa sul Neftyanik Orenburg e della Dinamo Mosca sulla Dinamo LO.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Artem Ermakov lascia il volley giocato e diventa team manager del Fakel

    Foto Alexander Lukin/Lokovolley

    Di Redazione
    Il Fakel Novy Urengoy ha presentato ufficialmente oggi il nuovo team manager per la stagione 2020-2021: si tratta di Artem Ermakov, ex libero della nazionale russa, che nella scorsa stagione ha concluso con il “botto” la sua lunga carriera vincendo il campionato con la Lokomotiv Novosibirsk. Ermakov è stato uno dei grandi protagonisti degli ultimi 15 anni di Superleague: nel suo palmares ci sono tre scudetti (ha vinto anche con Zenit Kazan e Belogorie Belgorod) e una Champions League con lo Zenit. In nazionale ha conquistato gli Europei 2013 ed è stato olimpionico a Rio 2016.
    Ora per lui inizia una nuova esperienza nello staff di Camillo Placì, in quel Fakel che ha già frequentato in tempi ormai lontani: aveva infatti vestito la maglia della squadra di Novy Urengoy nella stagione 2005-2006.

    (fonte: Instagram Fakel Volley) LEGGI TUTTO