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    Laver Cup: Paul, Shelton, Hurkacz e Monfils completano i team in gara a Vancouver

    Il doppio Federer-Nadal alla Laver Cup 2022 a Londra

    È stato ufficializzato il campo dei partecipanti all’edizione 2023 della Laver Cup, ricca esibizione post US Open che quest’anno andrà in scena a Vancouver (22-24 settembre). Sulla falsa riga della Ryder cup di golf alla quale si ispira, con un team Europe e un team World a contendersi il successo al termine di tre giorni di gare tra singolo e doppio, la competizione ideata da Roger Federer e lanciata nel 2017 quest’anno si giocherà in Canada e vedrà al via i seguenti giocatori:
    Team Europe:
    Casper Ruud, Stefanos Tsitsipas, Andrey Rublev, Holger Rune, Hubert Hurkacz e Gael Monfils

    Will Team Europe take back the Laver Cup title in Vancouver? pic.twitter.com/TIqKor8yV0
    — Laver Cup (@LaverCup) August 23, 2023

    Team World: Taylor Fritz, Frances Tiafoe, Felix Auger-Aliassime, Tommy Paul, Francisco Cerundolo e Ben Shelton

    Will Team World succeed in its quest to repeat as Laver Cup champions? pic.twitter.com/NeSSA82QAG
    — Laver Cup (@LaverCup) August 23, 2023

    Molti quindi gli esordienti rispetto alla scorsa stagione, la più ricca di campioni e passata alla storia come ultimo evento giocato da Roger Federer. Mancano i super big, Djokovic, Alcaraz oltre gli infortunati Nadal, Kyrgios e Shapovalov che spesso sono stati presenti all’evento arricchendolo con la propria classe e personalità. Largo a giovani (Rune, Shelton) oltre a tennisti emergenti e alla “vecchia volpe” Monfils, uno dei giocatori che più esalta il pubblico con le sue giocate istrioniche.
    Federer sarà presente a Vancouver nella serata di venerdì: Jim Courier farà da cerimoniere, con un’intervista in campo e la possibilità per gli spettatori sugli spalti di rivolgere alcune domande in diretta all’indimenticabile campione elvetico. Questa Q&A si preannuncia come uno degli happening principali di un’edizione che, onestamente, sembra un po’ in tono minore rispetto alle precedenti, con qualche nome di richiamo in meno.
    L’edizione 2022, come tutte le precedenti, ha avuto un ottimo successo, grazie agli attori protagonisti ma anche una formula che funziona coinvolgendo il pubblico in match divertenti, più “leggeri” rispetto a quelli del tour ATP ma comunque spettacolari in campo e discretamente combattuti. Sarà interessante vedere che spettacolo i protagonisti di quest’anno riusciranno a produrre e quale sarà il coinvolgimento del pubblico in tribuna e sugli spalti. Tutte le precedenti edizioni hanno riscontrato ascolti tv altissimi e grande interesse. Per il futuro e sopravvivenza di quest’evento, l’edizione 2023 sarà un test molto importante. LEGGI TUTTO

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    Esce “Roger Federer, il tennista dei record”, storia illustrata del re del tennis

    Un racconto illustrato sul campione svizzero

    Il suo ritiro dalle scene a settembre 2022 ha lasciato i tifosi sgomenti: perché Federer non è stato solo uno dei giocatori più vincenti di sempre. Ma è stato amato da tutti per l’eleganza nel gioco, la correttezza e la sportività, che per 19 anni consecutivi gli hanno garantito il premio Fans’ Favourite dell’Associazione dei tennisti professionisti (Atp). In molti lo considerano il tennista migliore in assoluto, e no, non è questione di uno slam vinto in più o in meno, ma di come il suo stile di gioco è stato unico e inimitabile.
    I suoi estimatori sono quindi, da qualche mese, orfani, e se tra di loro ci sono anche dei genitori, probabilmente rimpiangeranno di non poter condividere la visione di partite indimenticabili con i loro figli.
    Ma potranno raccontare loro una bella storia: quella del tennista svizzero che, davvero, del tennis ha fatto la Storia. Ne racconta le gesta Igor De Amicis, scrittore e appassionato di tennis, in Roger Federer, il tennista dei record. Un libro adatto ai bambini da 7 anni in su, illustrato da Giuseppe Ferrario, per rivivere le emozioni di un grande campione, nel campo e nella vita.

    Roger e Rafa sono seduti uno accanto all’altro sul divanetto a bordocampo. Hanno appena perso, e assistono al concerto che pone fine a quella giornata di Laver Cup. Finalmente la tensione della gara si sta allentando. Federer si guarda intorno, il campo, il pubblico, il suo amico e rivale, tutto il suo mondo. Capisce che quella è la fine. La fine di un’avventura durata tutta la vita, che ha colpito il cuore e l’immaginazione di milioni di persone in tutto il mondo. Il campione è sopraffatto dalle emozioni e non riesce a trattenere le lacrime. Si accorge che anche Nadal al suo fianco sta piangendo, e allora allunga una mano per stringerla alla sua. Per ringraziarlo di essere lì.E per un istante rimangono così. Due fra i più grandi campioni dello sport.A piangere insieme, mano nella mano.Igor De Amicis, da Roger Federer, il tennista dei recordIgor De Amicis è nato a Roma nel 1976. Commissario Capo di Polizia Penitenziaria, divide la passione per la scrittura con la moglie Paola Luciani. Per Einaudi Ragazzi hanno scritto insieme Giù nella miniera, Fugees Football Club, Igor Trocchia. Un calcio al razzismo e diversi titoli delle collane «Classicini», «Grandissimi» e «Che storia!». Da solo, invece, De Amicis è autore di thriller, anche per adulti. LEGGI TUTTO

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    Federer ambasciatore del tennis in Malawi, ha donato tablet per le scuole

    Roger in Malawi

    Roger Federer da qualche giorno è in Malawi, dove attraverso la sua fondazione ha donato materiale scolastico ed in particolare tablet per aiutare la formazione dei giovani del paese africano. Oltre a vari scatti meravigliosi della natura in Malawi, lo svizzero ha postato delle foto di alcuni momenti passati in campocon alcuni giovani tennisti locali.
    “Ho amato ogni minuto in campo con questi ragazzi, per la prima volta in Malawi” scrive Federer.
    Ecco alcuni scatti che riportiamo dal profilo Instagram del campione svizzero. LEGGI TUTTO

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    Federer giocherà il torneo di Basilea 2022

    Roger Federer

    “Coming Home”. Così l’account di TennisTv annuncia che il torneo ATP 500 di Basilea vedrà al via il prossimo ottobre anche il padrone di casa, Roger Federer. Roger stesso ha retwettato il post, confermando di fatto la notizia.
    Il torneo svizzero non si è giocato nel 2020 e 2021 per la pandemia.
    L’altro ieri sempre Roger aveva postato su Instagram una foto con racchetta, appena uscito dal campo di allenamento. Sono pochissime le notizie su come stia procedendo il suo recupero, ma la voglia di salutare il suo pubblico e provare di nuovo a giocare in torneo sembrano intatte, nonostante il ginocchio malandato e le due operazioni recenti. Roger compirà 41 anni il prossimo 8 agosto.

    🇨🇭 COMING HOME 🇨🇭@rogerfederer has announced he will return to tournament tennis in Basel in October! pic.twitter.com/AAjQaXJA4a
    — Tennis TV (@TennisTV) April 26, 2022 LEGGI TUTTO

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    Federer lancia la sua nuova scarpa da gara

    Roger e la sua nuova creatura

    La carriera di Roger Federer in campo è ormai prossima al capolinea, ma quella di imprenditore sembra sempre più avviata. Impegnato in varie collaborazioni su più progetti, si sta concentrando molto sulle calzature sportive di alta performance, con il marchio ON del quale è socio e ora anche consulente tecnico. Già da tempo esistevano dei modelli sui quali il super campione aveva contributo, in serie limitata. Adesso è arrivato il momento del lancio di una scarpa da gioco modernissima alla quale ha contribuito a fondo per lo sviluppo.
    “Sono davvero emozionato per entrare forte sul mercato la con la Roger Pro. Abbiamo passato un sacco di tempo a perfezionarla” scrive lo svizzero in un tweet che annuncia il nuovo prodotto.
    Sul sito, nella descrizione della scarpa, si legge “Per amore del gioco, disegnata da Roger Federer, fatta per il campo da tennis, la tecnologia che migliora il gioco”

    Super excited to hit the market in bigger numbers with the Roger Pro. We have spent a long time perfecting it. 💯🔥💪🏼See the link in my bio for more info. @on_running pic.twitter.com/bsTIeJtOic
    — Roger Federer (@rogerfederer) April 14, 2022 LEGGI TUTTO

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    Federer intensifica il lavoro il palestra

    Roger Federer in palestra

    Roger Federer ha postato su Instagram alcuni scatti dei suoi allenamenti in palestra. Lo svizzero sta intensificando il lavoro per rimettere a posto la muscolatura, indebolita da mesi e mesi di forzata inattività dopo il duplice intervento al ginocchio.
    “Rehab is rockinggggggg” scrive Roger, ottenendo migliaia di messaggi di sostegno, anche da moltissimi suoi colleghi come Fabio Fognini, Andy Seppi, Denis Shapovalov e Belinda Bencic.
    Al momento non c’è alcuna comunicazione relativa ad una possibile data di rientro in torneo. LEGGI TUTTO

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    Federer parla a Lenzerheide: “La risonanza è andata bene, a fine estate potrei tornare”

    Roger Federer

    Roger Federer stamattina era sugli spalti della gara di sci (Super Gigante femminile) a Lenzerheide, godendosi il bel sole sul cantone dei Grigioni e ammirando le atlete in gara. La tv svizzera SRF Sport non se l’è lasciato scappare, e Roger ha rilasciato una breve dichiarazione sul proprio stato di salute. È fiducioso di poter tornare in campo, probabilmente non prima della fine dell’estate. Rientro “soft” alla sua Laver Cup? Ecco le parole di Federer
    “Sto bene. Ho camminato con le stampelle per 2 mesi e ho dovuto ricominciare tutto da capo. Ma era la cosa giusta. Il ginocchio non andava più bene dopo Wimbledon. Non potevo andare avanti così. Sto ricostruindo il tutto e ora posso pensare lentamente al mio ritorno”. Qualche settimana fa ha fatto una risonanza magnetica: “Il responso è stato molto buono, mi ha dato sicurezza”.
    Federer tuttavia non vuole essere messo sotto pressione, e non ha fretta quando dice: “Il ritorno? Ci vorrà sicuramente ancora un po’, magari a fine estate”.
    Ma che sciatore era Roger? “Mi piaceva andare forte, anche troppo”, tanto da aver deciso di non sciare praticamente mai per la maggior parte della sua carriera per non incorrere in infortuni. LEGGI TUTTO

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    Luthi: “Federer a Wimbledon? Credo sia molto difficile”

    Roger in campo con Luthi

    Le notizie sullo stato di salute di Roger Federer arrivano col contagocce. Il diretto interessato rilascia poche scarne dichiarazioni, senza grandi aggiornamenti, come accaduto nell’evento di uno dei suoi sponsor qualche settimana fa. Adesso è l’amico di sempre Severin Luthi a rilasciare qualche dettaglio in più su come procede la sua riabilitazione.
    Il capitano di Davis svizzero ha parlato con René Stauffer sul giornale Tages Anzeiger, affermando che Roger tra poco proverà a rientrare su di un campo da tennis per tirare i primi colpi dopo tanto tempo. Il suo sparring partner dovrebbe essere la moglie Mirka, che ricordiamo ha toccato il n.76 WTA nel lontano 2001. “È ancora in fase di riabilitazione” dichiara Luthi, “Può fare sempre di più, sta lavorando attivamente. Non solo i muscoli del ginocchio o delle gambe vengono rafforzati nella riabilitazione, ma viene rafforzato l’intero corpo. È un vero programma di condizionamento che sta procedendo, anche se non così rapidamente come lui desidera”.
    Altra nota che ancora non era trapelata: “Se lavora già con Paganini (il suo storico preparatore, ndr)? No, ma è in contatto continuo con lui”. Paganini scambia regolarmente idee e programmi con Daniel Troxler, il fisioterapista di Federer.
    “Roger avanza con cautela, come al solito. La cosa principale per lui è tornare in campo lentamente. Non ci sono programmi per un rientro. Al momento non vedo come possa giocare a Wimbledon. Non sono io a dire “impossibile”, ma non riesco a immaginarlo in questo momento”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO